Università Politecnica delle Marche Idee imprenditoriali innovative Focus group 25 novembre 2009 Reddito esercizio e reddito fiscale Contributi, opere e servizi pluriennali nel bilancio 2 1) I CONTRIBUTI I contributi possono essere: in conto esercizio conferimenti in denaro o in natura destinati al finanziamento di esigenze di gestione (copertura di costi o integrazione di ricavi) in conto capitale (detti anche a fondo perduto ) aiuti volti a potenziare, accrescere o ristrutturare il patrimonio aziendale. Interventi per : l incremento della capacità produttiva, la promozione e alla qualificazione del personale, l innovazione di prodotto e di processo,.
I contributi in conto esercizio sono da considerarsi come ricavi; concorrono a formare il reddito per competenza indipendentemente dall effettiva percezione; possono essere presi in considerazione solo quando esiste la certezza giuridica di avere diritto al contributo (delibera approvazione all emissione del mandato di pagamento) 3 I contributi in conto esercizio nel CE A) Valore della produzione (+) B) Costi della produzione (-) Differenza fra valore e costi della produzione (=) C) Proventi e oneri finanziari (+/-) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (+/-) E) Proventi e oneri straordinari (+/-) Risultato prima delle imposte (=) Contributi in conto esercizio per INTEGRARE RICAVI o RIDURRE COSTI di gestione Contributi destinati alla RIDUZIONE DEGLI INTERESSI PASSIVI (contributi in conto esercizio di natura finanziaria) Contributi in conto esercizio erogati in relazione EVENTI ECCEZIONALI Imposte sul reddito di esercizio (-) Risultato netto (utile/perdita) 4
I contributi in conto capitale sono considerati come ricavi pluriennali da ripartire su più esercizi (sopravvenienze attive) concorrono alla formazione del reddito per la quota di competenza dell esercizio (fiscalmente 1/5) possono essere presi in considerazione solo quando sono stati incassati ed esiste una delibera formale di concessione e non ci sono vincoli di indisponibilità (principio della prudenza) 5 I contributi in conto capitale A) Valore della produzione (+) B) Costi della produzione (-) Differenza fra valore e costi della produzione (=) C) Proventi e oneri finanziari (+/-) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (+/-) E) Proventi e oneri straordinari (+/-) Risultato prima delle imposte (=) Imposte sul reddito di esercizio (-) SOPRAVVENIENZE ATTIVE per CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE (solo parte di competenza dell esercizio) Risultato netto (utile/perdita) 6
I contributi in conto impianti Aiuti volti a fornire i mezzi per l acquisizione di specifici beni ammortizzabili. Possono essere destinati: al valore della produzione ( Altri ricavi e proventi ) a riduzione diretta del costo del bene ammortizzabile a cui si riferiscono e in ogni caso: - devono essere contabilizzati in funzione della vita utile del bene finanziato (principio competenza) 7 I contributi in conto impianti: un esempio 1) Costo dell immobilizzazione 1200 Ammortamento del bene con aliquota del 20% ammortamento deducibile 1200*20% = 240 2) Costo immobilizzazione 1200, contributo del 30% ammortamento deducibile (1200-360) * 20% = 168 8
I contributi in conto impianti STATO PATRIMONIALE. ATTIVITA PASSIVITA Liquidità Crediti Magazzino ATTIVO CIRC. Immobilizzazioni -F.do ammort. TOT. IMMOBIL. DEBITI Breve scadenza. DEBITI Lunga Scadenza PATRIMONIO NETTO CONTO ECONOMICO A) Valore produzione B) Costi della produzione (-) Differenza fra valore e costi della produzione (=) C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte (=) Imposte sul reddito di esercizio Risultato netto (utile/perdita) 9 I contributi in conto capitale Nel caso di erogazione per tranche, fin tanto che il contributo non diventa definitivo,: le somme ricevute si considerano debiti e non ricavi pluriennali ( debiti per acconti su contributi ) non concorrono alla formazione del risultato economico 10
Gli acconti sui contributi c/capitale STATO PATRIMONIALE. ATTIVITA PASSIVITA Liquidità Crediti Magazzino Debiti v/fornitori Debiti v/banche Debiti per acconti DEBITI b.t. CONTO ECONOMICO A) Valore produzione B) Costi della produzione (-) Differenza fra valore e costi della produzione (=) ATTIVO CIRC. Immobilizzazioni -F.do ammort. TOT. IMMOBIL. Mutui DEBITI L.T. PATRIMONIO NETTO C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte (=) Imposte sul reddito di esercizio Risultato netto (utile/perdita) 11 Il credito d imposta Incentivazione consistente in un bonus fiscale Il trattamento contabile e fiscale è simile a quello dei contributi diretti Ad esempio se rivolto a facilitare l investimento in beni strumentali seguirà il trattamento contabile dei contributi c/impianti 12
2) LE PRESTAZIONI SERVIZI I corrispettivi delle prestazioni di servizi e le relative spese si considerano conseguiti (e le relative spese sostenute) quando le prestazioni sono ultimate. Nel caso di contratti con corrispettivi periodici (che maturano costantemente nel tempo) questi vanno imputati negli esercizi di maturazione (contratti di assicurazione, di locazione, lavoro interinale ) 13 3) LE FORNITURE OPERE/SERVIZI Forniture svolte su ordinazione e stabilite come oggetto unitario di un contratto: contratti di appalto per la realizzazione di opere contratto appalto per la prestazioni di servizi contratti di somministrazione Tutti danno origine a una prestazione indivisibile 14
Forniture, opere e servizi I corrispettivi si considerano conseguiti quando le forniture sono ultimate. Le somme incassate prima dell accettazione/completamento danno origine a: debiti per il fornitore crediti per il cliente 15 Forniture, opere e servizi Nessun riflesso sul Conto Economico? SI, nel Valore della produzione, si inserirà il valore delle opere/servizi realizzate anche se non completate. Il valore che si assegna è proporzionale alle spese sostenute nell esercizio per l esecuzione della fornitura 16
Forniture opere e servizi STATO PATRIMONIALE. ATTIVITA PASSIVITA Liquidità Crediti Magazzino ATTIVO CIRC. DEBITI Breve scadenza. DEBITI Lunga Scadenza CONTO ECONOMICO + Ricavi + Incrementi rimanenze p.f. e semilavorati + Incrementi di immobilizzazioni per lavori + Altri ricavi e proventi Valore produzione Immobilizzazioni -F.do ammort. TOT. IMMOBIL. 17 PATRIMONIO NETTO B) Costi della produzione (-) Differenza fra valore e costi della produzione (=).. Risultato netto (utile/perdita) Fornitura opere e servizi: un esempio ATTIVO PASSIVO CONTO ECONOMICO Liquidità 45 Debiti v/fornitori 200 + Ricavi 1000 Crediti 350 Debiti v/banche 300 + Incremento rimanenze 0 Magazzino 0 Debiti a b.t. 500 + Altri ricavi 50 Attivo Corrente 395 = Valore della produzione 1050 Mutui 900 - Costi della produzione -800 TFR 40 = Dif. valore costi produzione 250 Immobilizzazioni nette 1345 Debiti L.T. 940 - Oneri finanziari -70 Patrimonio netto 300 = Risultato ante imposte 180 - Imposte 90 Totale attivo 1740 Totale passivo 1740 = Risultato netto 90 Il 30/06 l azienda concorda la fornitura di un prototipo alle seguenti condizioni: - corrispettivo 500 - tempo di realizzazione 12 mesi, costo presunto realizzazione 350 - pagamenti: acconto di 250 al 31/12; residuo alla consegna Al 31/12 dalla scheda di lavoro risulta che l azienda ha già sostenuto fra materiale, manodopera. 175 di spese 18
Fornitura opere e servizi: un esempio Aggiungendo queste informazioni la situazione economica e patrimoniale diventa: ATTIVO PASSIVO CONTO ECONOMICO Liquidità 120 Debiti v/fornitori 200 + Ricavi 1000 Crediti 350 Debiti v/banche 300 + Incremento rimanenze 175 Magazzino 175 Debiti acconti client 250 + Altri ricavi 50 Attivo Corrente 645 Debiti a b.t. 750 = Valore della produzione 1225 Mutui 900 - Costi della produzione -975 TFR 40 = Dif. valore costi produzione 250 Immobilizzazioni nette 1345 Debiti L.T. 940 - Oneri finanziari -70 Patrimonio netto 300 = Risultato ante imposte 180 - Imposte 90 Totale attivo 1990 Totale passivo 1990 = Risultato netto 90 Saldo cassa iniziale 45 + incasso da clienti 250 - Pagamento a fornitori vari 175 19 Il risultato economico dell esercizio è variato? NO costi pregressi 800 + costi sostenuti per commessa 175 Fornitura opere e servizi: un esempio Se il pagamento del 31/12 anziché in acconto avviene a seguito della presentazione di uno stato avanzamento lavori accettato dalla controparte: ATTIVO PASSIVO CONTO ECONOMICO Liquidità 83 Debiti v/fornitori 200 + Ricavi 1250 Crediti 350 Debiti v/banche 300 + Incremento rimanenze 0 Magazzino 0 Debiti acconti client 0 + Altri ricavi 50 Attivo Corrente 433 Debiti a b.t. 500 = Valore della produzione 1300 Mutui 900 - Costi della produzione -975 TFR 40 = Dif. valore costi produzione 325 Immobilizzazioni nette 1345 Debiti L.T. 940 - Oneri finanziari -70 Patrimonio netto 338 = Risultato ante imposte 255 - Imposte 128 Totale attivo 1778 Totale passivo 1778 = Risultato netto 128 Saldo cassa iniziale 45 + incasso da clienti 250 - Pagamento a fornitori 175 e maggiori imposte per 37 20 Il risultato economico dell esercizio è variato? SI costi pregressi 800 + costi sostenuti per commessa 175
Fornitura opere e servizi: un utile esempio maturato 75 Cosa cambia invece se la durata prevista è > 12 mesi (le somme sono incassate sempre a titolo di acconto) ATTIVO PASSIVO CONTO ECONOMICO Liquidità 83 Debiti v/fornitori 200 + Ricavi 1000 Crediti 350 Debiti v/banche 300 + Incremento rimanenze 250 Magazzino 250 Debiti acconti client 250 + Altri ricavi 50 Attivo Corrente 683 Debiti a b.t. 750 = Valore della produzione 1300 Mutui 900 - Costi della produzione -975 TFR 40 = Dif. valore costi produzione 325 Immobilizzazioni nette 1345 Debiti L.T. 940 - Oneri finanziari -70 Patrimonio netto 338 = Risultato ante imposte 255 - Imposte 127,5 Totale attivo 2028 Totale passivo 2028 = Risultato netto 127,5 costi pregressi 800 Saldo cassa iniziale 45 + + incasso da clienti 250 costi sostenuti per commessa 175 - Pagamento a fornitori vari 175 e maggiori imposte 38 Il risultato economico dell esercizio è variato? 21 SI costi sostenuti 175 + quota di utile maturata (utile totale 150, realizzata metà della commessa