Istruzione e apprendimento permanente degli adulti: la ricerca ISFOL sui modelli e le pratiche di successo di Giovanna Spagnuolo

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Istruzione e apprendimento permanente degli adulti: la ricerca ISFOL sui modelli e le pratiche di successo di Giovanna Spagnuolo L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI: VERSO UN MODELLO LIGURE Auditorium IIS Firpo - Buonarroti Genova, 8 maggio 2014 1

ISFOL: UNA BREVE PRESENTAZIONE ISFOL - Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori è un ente pubblico di ricerca che opera nel campo della formazione, del lavoro e delle politiche sociali. Svolge attività di studio, consulenza e assistenza tecnica; vigilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, collabora con la Presidenza del Consiglio, altri Ministeri, Regioni, Parti sociali, Istituti di ricerca nazionali ed internazionali, Commissione Europea, OCSE. Fa parte del Sistema Statistico Nazionale e svolge il ruolo di assistenza tecnico-scientifica per le azioni di sistema del FSE; è Agenzia Nazionale Erasmus+ per l istruzione e la formazione professionale 2

Istruzione e apprendimento permanente degli adulti: la ricerca ISFOL sui modelli e le pratiche di successo Scenari, strategie, paradigmi La ricerca ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Fattori chiave e punti di attenzione: la lettura trasversale dei casi 3

Istruzione e apprendimento permanente degli adulti: la ricerca ISFOL sui modelli e le pratiche di successo Scenari, strategie, paradigmi 4

L Agenda Europea per l apprendimento degli adulti Quattro principali obiettivi: 1. fare in modo che l apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà; 2. migliorare la qualità e l efficacia dell istruzione e della formazione, in particolare con l intensificarsi della cooperazione e del partenariato per lo sviluppo di regioni di apprendimento e contesti di apprendimento locale; (*) European Council, Council resolution on a renewed European agenda for adult learning (2011/C 372/01), Official Journal of the European Union, Bruxelles, 2011 5

L Agenda Europea per l apprendimento degli adulti 3. promuovere l equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva attraverso il miglioramento delle competenze e dell accesso all apprendimento per migranti ROM e gruppi svantaggiati e per gli adulti anziani; 4. incoraggiare la creatività e l innovazione, compresa l imprenditorialità, a tutti i livelli dell istruzione e della formazione. (*) European Council, Council resolution on a renewed European agenda for adult learning (2011/C 372/01), Official Journal of the European Union, Bruxelles, 2011 6

L Agenda Europea per l apprendimento degli adulti L apprendimento degli adulti è: un elemento essenziale del ciclo dell apprendimento permanente che copre l intera gamma di attività di apprendimento formale, non formale e informale, sia generale che professionale, intraprese da adulti dopo aver lasciato il ciclo dell istruzione e della formazione iniziali (*). (*) European Council, Council resolution on a renewed European agenda for adult learning (2011/C 372/01), Official Journal of the European Union, Bruxelles, 2011 7

Istruzione e apprendimento permanente degli adulti: la ricerca ISFOL sui modelli e le pratiche di successo LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio 8

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio La ricerca ha previsto, tra l altro: un piano di interviste a testimoni privilegiati al fine di raccogliere segnalazioni di interventi, focus per individuare i casi di studio; la raccolta di Documentazione, Materiali relativi a buone pratiche o Progetti realizzati, i dati del monitoraggio IDA INDIRE MIUR; l indagine sul campo per reperire altre informazioni/materiali, dati, ulteriori interviste di approfondimento ai fini della stesura dei casi e della loro successiva validazione formale. 9

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio I casi significativi selezionati POLIS - Percorso di Orientamento Lavorativo e Istruzione Superiore; PRISMA Percorsi di Recupero di Istruzione Secondaria Modulare per Adulti; L apprendimento di Italiano L2 come strumento di inserimento sociale. All origine di buone pratiche in Emilia Romagna; Ufficio Scolastico Regionale del Lazio: le azioni di sistema per l istruzione degli adulti e l integrazione sociale dei cittadini stranieri; La Rete Scuolemigranti del volontariato nel Lazio e le sinergie con i CTP; Gli Sportelli EDA a Roma per l informazione e il primo orientamento: il monitoraggio sull utenza; Progetto Rafforzamento del sistema EDA nella Regione Lazio : come condividere pratiche e priorità di intervento. 10

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Quattro importanti macro aree: il rientro in formazione (le esperienze POLIS e PRISMA); l integrazione socio-linguistica (le esperienze Apprendimento L2 Regione Emilia Romagna, USR Lazio e Rete Scuolemigranti); la progettazione di percorsi di istruzione in un sistema integrato di accoglienza/orientamento/validazione degli apprendimenti (le esperienze POLIS, PRISMA, Sportelli EDA a Roma, USR Lazio); l erogazione e la qualità del servizio (trasversale alle esperienze). 11

Istruzione e apprendimento permanente degli adulti: la ricerca ISFOL sui modelli e le pratiche di successo Fattori chiave e punti di attenzione: la lettura trasversale dei Casi (*) Cfr. ISFOL, Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio, I Libri del Fondo Sociale Europeo, Roma, 2014; http://www.isfol.it/pubblicazioni/i-libri-del-fondo-sociale-europeo 12

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Fattori chiave trasversali alle esperienze rilevate: la pratica di una cultura di rete; la presenza di una visione sociale dell educazione; l utilizzo di metodologie didattiche che privilegiano la soggettività e I contesti di apprendimento; 13

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Fattori chiave trasversali alle esperienze rilevate: la maggiore familiarità con il dato economico legato alle attività di formazione; il rapporto pubblico/privato nell erogazione di servizi integrati. 14

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Punti di attenzione emersi dalle esperienze rilevate: la diffusione consolidata di partnership territoriali alimentate nel tempo e su progetti integrati a regia istituzionale; la sostenibilità anche economica delle azioni, pur con risorse limitate e quasi sempre a carattere gratuito; 15

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Punti di attenzione emersi dalle esperienze rilevate: la sensibilità verso un idea olistica delle esigenze dell utenza adulta: la formazione come processo globale di cura o presa in carico ; la responsabilità del discente del fatto che «l apprendimento è un impegno permanente nel corso della propria vita». 16

LA RICERCA ISFOL Istruzione degli adulti: politiche e casi significativi sul territorio Gli snodi e le piste di lavoro Le Reti Il ruolo della «città» Internet, social network e digital divide Modelli e metodi esperienziali per l apprendimento adulto 17

«Sarebbe riduttivo pensare che l investimento in conoscenza sia importante solo perché accresce il nostro tasso di crescita economica. Esso può contribuire in modo profondo all innalzamento del senso civico e del capitale sociale: valori in sé, indipendentemente dai loro effetti positivi sulla crescita economica. In questo, l investimento in conoscenza è un importante fattore di coesione sociale e di benessere dei cittadini.[..] Il ruolo della scuola e dell istruzione è centrale». Dall intervento del Governatore della Banca di Italia Ignazio Visco Investire in conoscenza: giovani e cittadini, formazione e lavoro, in occasione del XXX Congresso nazionale dell AIMMF - Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, Catania, 25 novembre 2011. 18

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Giovanna Spagnuolo www.isfol.it 19