PROVINCIA DI SALERNO settore Lavori Pubblici, Viabilità, Manutenzione ed Espropri Ufficio Progettazione e Direzione Lavori Palazzo Sant Agostino Via Roma 104 Salerno RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DEL PROGETTO DEFINITIVO LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI MOVIMENTI FRANOSI E SMOTTAMENTI NEL COMUNE DI ROCCADASPIDE INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE SULLA SS EX SR 488, STRADA DI COMPETENZA PROVINCIALE 1. PREMESSA La strada Regionale SR ex SS 488, costituisce un arteria importante di collegamento viario del comune di Roccadaspide con la SS166. In data 02/Aprile/2013 a seguito delle copiose precipitazioni meteoriche che hanno caratterizzato il periodo, si verificarono lungo la strada statale di competenza provinciale SS 488 numerosi smottamenti, consistenti in: avvallamenti diffusi del piano viabile, frane localizzate della carreggiata ed parziale crollo di un muro di contenimento. Il Responsabile del Servizio Vigilanza del Comune di Roccadaspide, in considerazione che tale area ricade all interno della delimitazione di Centro Abitato, previo contatto con il Tecnico Reperibile del Servizio Pronta Reperibilità della provincia di Salerno e con il Responsabile dell area urbanistica e tecnica del Comune di Roccadaspide (SA) ha emesso Ordinanza n 12/2013 del 02/04/2013 di Chiusura al traffico dell arteria stradale A seguito di quanto sopra, il personale tecnico della provincia di Salerno (cantonieri), ha provveduto a chiudere la carreggiata, transennando l area e impedendo il traffico veicolare oltre ad apporre idonea segnaletica. Nei giorni immediatamente successivi al provvedimento suddetto, più volte, ignoti hanno divelto le protezioni e aperto di fatto l arteria stradale al traffico, nonostante perdurasse la situazione di pericolo. In data 08/05/2013, venivano trasmesse per competenza territoriale, al capo Area 3 del settore manutenzione strade della Provincia di Salerno, ing. Ernesto Scaramella, due successive Ordinanze di chiusura a firma del Sindaco del Comune di Roccadaspide n 14/2013 del 06/05/2013 e n 15/2013 del 07/05/2013. L ordinanza n 14/2013, nel revocare l Ordinanza n 12/2013, disponeva l apertura al traffico veicolare relativamente a metà carreggiata, per circa ml. 2,00, consentendo il traffico a senso unico alternato alle sole autovetture e ai mezzi di soccorso pubblico. L ordinanza n 15/2013 ad integrazione parziale dell ordinanza n 14/2013, disponeva il traffico a senso unico alternato ai soli mezzi di soccorso pubblico, delle forze dell ordine e della protezione Civile, disponendo inoltre che l Ente gestore della strada, ovvero sia la provincia di Salerno, operasse un monitoraggio e una vigilanza continua, curando l apposizione di segnaletica stradale. In data 09/05/2013, l ing. Ernesto Scaramella a seguito di un sopralluogo, trasmetteva una relazione dello stato dei luoghi al dirigente del settore, ing. Lorenzo Criscuolo, nella quale asseriva, relativamente al fenomeno di dissesto al km 23+500 della SR ex SS 488, che non sussistano le condizioni minime di sicurezza per consentire il traffico
veicolare, sia pur limitatamente ai mezzi di soccorso e a senso unico alternato, in quanto l entità del dissesto e l evoluzione dello stesso non consente di poter determinare un quadro stabile del fenomeno evolutivo, inoltre la larghezza residua della carreggiata stradale pari a ml. 1,70 non ha i requisiti minimi di transito, così come prescritti dalla normativa vigente", mentre per ciò che concerne le condizioni generali della suddetta arteria stradale all'interno del territorio comunale di Roccadaspide, venivano inoltre segnalati altri rilevanti fenomeni di dissesto, in particolare al Km 21+150 e 21+750, con il crollo di porzioni limitate della carreggiata e il conseguente restringimento della stessa, nonché diffusi avvallamenti della sede stradale che costituiscono di fatti pericolo per la pubblica e privata incolumità. Gli interventi ricadono in aree incluse nel piano di Assetto idrogeologico Interregionale Sele, approvato con Deliberazione del comitato istituzionale n. 1 del 04.04.2011, con rischio frana potenziale Rutr 2, Rutr3 e Rutr4 (medio, elevato e molto elevato) e con pericolosità frana potenziale Putr2, Putr3 e Putr4 (medio, elevato e molto elevato). Inoltre gli interventi interessano un area caratterizzata da rischio naturale di tipo sismico essendo il comune sito in una zona di categoria 2 (sismicità media). A tale scopo viene redatto il presente progetto esecutivo denominato Lavori per la messa in sicurezza a seguito di movimenti franosi e smottamenti nel comune di Roccadaspide Interventi urgenti di Protezione Civile sulla SS ex SR 488, strada di competenza provinciale, redatto ai sensi dell art. 24 (Documenti componenti il progetto definitivo) del D.P.R. 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs 163/2006 Codice dei Contratti, che si compone dai seguenti elaborati: RE 01 RE 02 RE 03 RE 04 RE 05 RE 06 RE 07 GR 01 GR 02 GR 03 GR 04 CM 01 CM 02 Relazione Descrittiva con Quadro Economico; Relazione Geologica; Relazione di Calcolo delle Strutture; Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza; Cronoprogramma dei Lavori; Disciplinare Descrittivo e Prestazionale degli elementi tecnici; Relazione Paesaggistica; Inquadramento sulla carta dei Vincoli; Corografia, Planimetria Generale Area di Intervento, Stralcio Planimetrico Ante e Post Frana, Documentazione Fotografica, Planimetria di Progetto, Sezione del Versante in Frana, Sezione del Versante Post Intervento; Particolari opere di contenimento del versante in frana: Muro di contenimento in c.a. Paratia di Micropali e Gabbionate; Inquadramento catastale; Computo Metrico Estimativo; Elenco Prezzi e Analisi Nuovi Prezzi, Incidenza Manodopera e Incidenza Sicurezza; 2. Inquadramento Territoriale L area oggetto dell intervento ricade nel territorio del Comune di Roccadaspide. La Strada Regionale SR ex SS488, oggetto dal progetto, collega i Comuni di Roccadaspide, Postiglione, Controne, Castelcivita, Castel San Lorenzo-Felitto-Ponte Rotto ed è un arteria di collegamento di molti comuni con la SS166 che inizia nel comune di Capaccio presso la strada statale 18 Tirrena Inferiore per addentrarsi nel parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. pag. 2/7
Il tracciato stradale si snoda su un percorso tortuoso ricco di tornati e curve di vario raggio, adagiandosi in molti tratti sul versante collinare con una sezione a mezza, costa sorretta da muri di contenimento e protetta lateralmente da parapetti in pietrame o da barriere laterali. Non ricade nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, né in altri parchi o riserve naturali. Inoltre nessuna zona oggetto d intervento interessa ambiti SIC o ZPS né in aree soggette a vincolo idrogeologico. Dal punto di vista paesaggistico è stato verificato che nessuna tratto della SR ex SS488 oggetto d intervento ricada in aree di tutela paesistica individuate per Decreto Ministeriale ai sensi dell art. 136 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. 3. Quadro delle Esigenze da Soddisfare. Garantire le condizioni minime di sicurezza della sede stradale, e consentire il collegamento tra molti comuni del Cilento e tra i comuni dell entroterra e la costiera cilentana. 4. Riferimenti normativi. Trattandosi di un intervento di sistemazione dell esistente non ricorrono le condizioni per l applicazione di particolari disposizioni legislative. D.Lgs. 285/1992 Nuovo Codice della Strada ; D.P.R. n. 495/1992 Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada DM Infrastrutture e Trasporti 5 novembre 2001 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade. D.M. 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, l esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali. 5. Caratteristiche della strada oggetto di intervento e descrizione dello stato di fatto. La tipologia stradale, secondo quanto stabilito dal D.M. 05/11/2001 (Norme funzionale e geometriche per la costruzione delle strade) è quella di una strada extraurbana secondaria cat. F2. La sezione tipo del corpo stradale è costituita da una piattaforma di circa ml. 6,00, con restringimenti in prossimità dei centri abitati, dove la larghezza minima riscontrata è di circa 4.5 ml. L area oggetto d intervento si diffonde su parte della strada Statale di competenza provinciale SS 488, per la parte che ricade all'interno del territorio comunale di Roccadaspide. Su tale tratto di fatto, si individuano in particolare tre interventi puntuali che necessitano di consolidamento della corpo stradale, rispettivamente alla Km.ca 21+150 e alla Km.ca 21+750 e alla Km.ca 23+500. In tali punti a seguito di crolli parziali della carreggiata sono presenti importanti restringimenti della stessa e condizioni di precaria sicurezza. Inoltre si riscontra un diffuso ammaloramento con anomalie della sagoma e fessurazioni. In particolare alla Km.ca 23+500: 1. Il fenomeno di dissesto, riguarda il crollo del muro di contenimento a valle della carreggiata stradale, per una dimensione longitudinale del crollo di ml. 10,50 e per una altezza del muro di contenimento di ml. 6,00 circa; 2. Il manto stradale presenta vistose crepe, che si ampliano anche oltre la parte ceduta, mentre il tratto di carreggiata non interessato da crepe visibili ha una larghezza di ml. 1,75; pag. 3/7
3. La larghezza della carreggiata in quell area è variabile, in quanto proprio nell area di crollo vi è un restringimento della stessa, con una larghezza di circa 4,50 ml; 4. Il muro esistente di contenimento, in parte crollato, è realizzato in pietrame a doppio paramento dello spessore variabile di circa 1,00 ml, e presenta anche nella parte esistente vistosi ingobbamenti; 6. Soluzione Progettuale Prospettata L'intervento si identifica nella messa in sicurezza di una porzione del tracciato stradale della SR ex SS488, come meglio rappresentato negli allegati grafici, intervenendo in modo prioritario sulle strutture di sostegno del piano carrabile di alcuni tratti più pericolosi. La soluzione progettuale prospettata dal presente progetto, le cui specifiche caratteristiche vengono di seguito descritte, si ritiene sia quella che meglio assicura la rispondenza dell opera alle finalità a cui sarà soggetta; la qualità dell opera; la conformità alle norme; il soddisfacimento dei requisiti richiesti. In particolare, vista la necessità di salvaguardare la pubblica incolumità garantendo la circolazione in sicurezza, e nel contempo garantire l inserimento non impattivo delle opere a farsi, si darà luogo: alla km.ca 23+500 alla sostituzione del muro di sostegno crollato con un muro in c.a. rivestito in pietrame, alla messa in sicurezza del muro esistenze con la costruzione a tergo di una paratia di micropali φ 300 a doppia fila con sovrastante trave di coronamento in c.a.. La palificata verrà realizzata con pali trivellati delle lunghezza di 10 m, previo esecuzione di scavi di sbancamento e relativi trasporto a rifiuto dei materiali di risulta per la realizzazione del piano di posa della trave di coronamento; Inoltre è prevista la ricostruzione, nell area crollata, e l adeguamento nell area di realizzazione della paratia, dei parapetti con nuovi parapetti in muratura, caratterizzati da una ossatura portante in c.a. tale da garantire la resistenza all'urto.di fatti ai sensi di quanto dettato dal D.M. 05/11/2001 (Norme funzionale e geometriche per la costruzione delle strade) paragrafo 4.1.1 opere di scavalcamento e sottopassi è consentito ai margini delle piattaforma stradale extraurbana predisporre dispositivi di ritenuta costituiti da parapetti di altezza non inferiore a m. 1,00 che rispondano ai requisiti di resistenza all'urto dettati dal D.M. 04/05/90 par. 3.11. l intervento si completa con ripristino della pavimentazione stradale con conglomerato bituminoso di sottofondo (binder) e di usura (tappetino) su sottostante misto granulometrico stabilizzato e la realizzazione dove necessario della zanella. Per maggiori dettagli si rinvia all allegato computo metrico estimativo ed agli allegati grafici. alla km.ca 21+150 e alla km.ca 21+750 alla realizzazione di una gabbionata di contenimento del tratto di carreggiata in dissesto franoso, con una altezza di 3 metri, composta da gabbie in rete metallica zincata a doppia torsione e maglia esagonale, riempite in loco con pietrisco di pezzatura minima 15 cm. disposti a file parallele sovrapposte. L intervento prevede inoltre il ripristino della pavimentazione stradale con conglomerato bituminoso di sottofondo (binder) e di usura (tappetino) su sottostante misto granulometrico stabilizzato e delle barriere protettive (guard-rails); Per maggiori dettagli si rinvia all allegato computo metrico estimativo ed agli allegati grafici. pag. 4/7
7. Analisi dei livelli di tutela operanti nel contesto paesaggistico I livelli di tutela operanti nel contesto paesaggistico e nell area di intervento considerata sono rilevabili dagli strumenti di pianificazione paesaggistica, urbanistica e territoriale vigenti. La zona oggetto dell intervento è assoggettata alle seguenti norme: Piano Stralcio Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele; Piano Territoriale Regionale (PTR); Vincolo paesaggistico D.Lgs.42 del 22/01/2004 e s.m.i; Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP); Piano del Parco del Cilento; Strumento Urbanistico Comunale. 7.1. Vincolo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Le aree di cui trattasi non ricadono nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. 7.2. Area SIC Le aree di intervento non ricadono in AREE SIC. 7.3. Vincoli dell Autorità di Bacino Le aree di cui trattasi ricadono nel territorio dell Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele approvato con Deliberazione del comitato istituzionale n. 1 del 04.04.2011, con rischio frana potenziale Rutr 2, Rutr3 e Rutr4 (medio, elevato e molto elevato) e con pericolosità frana potenziale Putr2, Putr3 e Putr4 (medio, elevato e molto elevato). 7.4. Vincolo paesaggistico Con riferimento al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Dlgs. 42/2004 e s.m.i.), l area oggetto dell intervento 1, ricadente nel comune di Roccadaspide, è vincolata ai sensi dell art. 142 Aree tutelate per legge. In particolare, è soggetta a vincolo paesaggistico, ai sensi dell art. 142, comma 1: lettera g : i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall'articolo 2, commi 2 e 6, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227. 7.5. Interferenze con l esterno Nelle aree di intervento di progetto sono previste interferenze con: Pali Telecom e pubblica illuminazione. Non sono evidenziati altri sottoservizi. Si è quindi reso necessario nel quadro economico accantonate somme per lo spostamento di tali servizi. 8. Calcolo Della Spesa pag. 5/7
Il calcolo della spesa è stato condotto utilizzando le voci di prezzo desunte dal Prezziario Regione Campania di cui alla deliberazione n. 1914 del 29 dicembre 2009 Prezzario dei lavori pubblici - Edizione 2010 aggiornati mediante incremento del 3,64% di tutte le voci ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n.508 del 04/10/2011. In merito alle lavorazioni previste in progetto ma non riportate nel prezzario indicato, si è proceduto all elaborazione di nuovi prezzi, redatti a partire da indagini di mercato ed in analogia con le voci riportate in prezzario per categorie simili. In sede di appalto come è noto l aliquota dei lavori riferibile agli apprestamenti per la sicurezza non saranno soggetti a ribasso ai sensi dell art. 131 comma 3 del D.Lgs 163/2006 Codice dei Contratti Pubblici. Per maggiori dettagli si allega il quadro economico dell opera da realizzare, redatto in accordo a quanto previsto dal Regolamento Regionale n.7/2010. LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE IN SEGUITO AD SMOTTAMENTI E MOVIMENTI FRANOSI DELLA STRADA STATALE DI COMPETENZA PROVINCIALE SS 488 NEL COMUNE DI ROCCADASPIDE A) Lavori : A.1 Totale lavori... 592.419,67 A.2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 7.764,13 A.3 Lavori a base d'asta soggetti a ribasso 584.655,54 Totale lavori: 592.419,67 B) Somme a disposizione dell'amministrazione : B.1 Lavori in economia (a misura e/o a corpo) 20.000,00 B.2 Spese per rilievi, accertamenti, indagini, verifiche e laboratorio 10.000,00 B.3 Allacciamenti ai pubblici servizi, genio civile e diritti di segreteria 5.000,00 B.4 Imprevisti (max 5% lavori a base d'asta) Spese per rirpoduzione copie 23.523,81 B.5 Acquisizione aree e/o immobili ed indennizzi 2.000,00 B.6 Spese tecniche, relative alla progettazione e direzione lavori 10.663,55 B.7 Spese per le attività tecniche-amministrative connesse alla progettazione 1.184,84 B.8 Smaltimenti da pagarsi a fattura con maggiorazione del 15% 10.800,00 B.9 IVA lavori (21%). 124.408,13 Totale somme a disposizione dell'amministrazione : 207.580,33 C ) Accantonamento, art.133 bis D.Lgs.163/06, quota di riserva, ecc.. - COSTO TOTALE INTERVENTO (A+B+C): 800.000,00 pag. 6/7