Edilizia Privata Il Dirigente dei Servizi Pianificazione Territoriale. Ing. Riccardo Castrignano Responsabile Unico del Procedimento



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Edilizia Privata Il Dirigente dei Servizi Pianificazione Territoriale Dott.ssa Simonetta Bistrussu Funzionario in P.O. Amm.va Ing. Salvatore Farci Funzionario in P.O. Tecnica Ing. Riccardo Castrignano Responsabile Unico del Procedimento CIG 4808910611 Dott.ssa Lauretta Loi Funzionario in P.O. Amm.va Ing. Roberto Trudu Funzionario in P.O. Tecnica

Articolo 1. Il percorso di riforma dell amministrazione pubblica in Italia, regolato da una serie di leggi emanate sin dagli anni novanta, ha avviato dei processi di decentramento e semplificazione volti al miglioramento dell azione della P.A. in termini di efficacia, con l aumento dell incisività dell azione amministrativa, di efficienza, con il contenimento dei costi di funzionamento delle amministrazioni e la riduzione dei tempi occorrenti per lo svolgimento delle attività e di trasparenza, con la visibilità e la possibilità del controllo dell azione pubblica da parte degli utenti. Il decentramento, con il trasferimento di responsabilità e di compiti operativi verso gli enti locali, rende necessario qualificare il ruolo di governo dei Comuni, per adeguarlo alle nuove esigenze della società e consentirgli di favorire e anticipare le innovazioni, per finalizzarle alla erogazione di servizi a contenuto qualitativo sempre più alto e al compimento di una giusta e trasparente gestione amministrativa. La semplificazione deve tendere alla riduzione degli adempimenti richiesti a cittadini e imprese, a ridisegnare i procedimenti eliminando passaggi inutili e a costruire una organizzazione flessibile, capace di adattarsi alle diverse esigenze e alle mutazioni che avvengono nella pubblica amministrazione. L e-government rappresenta una leva essenziale per la sua modernizzazione, basata sulla responsabilità dei dirigenti e dei funzionari e sempre in grado di verificare e misurare l effettivo conseguimento dei risultati e il migliore utilizzo delle risorse. Nel considerare l amministrazione pubblica prima di tutto come organizzazione volta alla erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese, risulta evidente come il cambiamento, deve agire sulle modalità operative di svolgimento degli stessi servizi. 1.1. Occorre mettere in luce la situazione di partenza che riguarda lo scenario operativo, le dotazioni e le procedure informatiche adottate a livello di Servizio e il livello di integrazione con intera Amministrazione quale base conoscitiva per l appaltatore. La disamina dei sistemi hardware e software procederà dal generale al particolare ovvero dall'infrastruttura che connette l'intera Amministrazione sino ad elencare le dotazioni tecniche a disposizione degli operatori dei Servizi Edilizia Privata e Pianificazione Territoriale. Di seguito viene brevemente descritta l'infrastruttura IT (architettura dei sistemi server, sistemi operativi, database, backup e recovery, architettura della rete interna, sicurezza e servizi internet) attualmente in produzione presso il l'amministrazione, allo scopo illustrare l'ambiente sul quale dovranno essere integrate ed opportunamente modulate le soluzioni proposte. Per ciò che concerne l architettura dei sistemi server il Comune di Cagliari è dotato di alcune infrastrutture di virtualizzazione, utilizzate sia per i sistemi gestionali di backend sia per quelle applicazioni che erogano servizi verso la rete pubblica. In particolare per tutte le applicazioni che utilizzano licenze commerciali, per le quali è necessario rispettare le matrici di compatibilità certificate dai vari produttori, vengono utilizzati due sistemi cluster realizzati ognuno con vsphere ver. 5, nr. 4 server Cisco UCS ed una storage area network EMC2. Le virtual machine attualmente in uso utilizzano i seguenti sistemi operativi: RedHat Enterprise Linux Server 5.8 e

Windows Server 2008 R2. Per i prodotti opensource viene utilizzata un'infrastruttura di virtualizzazione basata su XEN 4.0.1, 3 server HP dl580g5, SAN Emc2, in cui tutte le macchine virtuali utilizzano il sistema operativo Debian 6. I sistemi operativi proposti dovranno essere compatibili con almeno una delle suddette piattaforme di virtualizzazione e, in generale, per tutti i software di base (sistemi operativi, application server, ecc.) che siano funzionali all'operatività del sistema proposto dovranno essere certificati per questi ambienti. Ove si forniscano prodotti commerciali, questi dovranno essere forniti con la licenza d'uso specifica per l'installazione su piattaforma di virtualizzazione. Per quanto concerne i database, l'amministrazione utilizza - come standard aziendale - l'rdbms Oracle versione 11gR2 a 64 bit (Standard Edition) per i sistemi gestionali, e l'rdbms con licenza GPL PostgreSQL con l'estensione PostGis per i dati cartografici. Le applicazioni proposte dovranno essere compatibili con questi motori di database. Si precisa che le licenze d'uso per Oracle sono già in possesso dell'amministrazione, pertanto per questo prodotto non è previsto alcun onere da parte dell'aggiudicatario. I file che verranno prodotti tramite il sistema informativo proposto, provenienti ad esempio dalle scansioni dei documenti, delle immagini, ed in generale mediante dematerializzazione dal cartaceo, potranno essere ospitati sui sistemi storage di rete (NAS NetApp) già a disposizione dell'amministrazione. Per questa specifica esigenza potranno essere utilizzati i protocolli CIFS, NFS o iscsi mediante i quali gli applicativi potranno accedere ai volumi che verranno loro destinati. Sotto il profilo dell architettura della rete interna, sicurezza e servizi internet l'amministrazione è dotata di una rete privata in fibra ottica che collega le varie sedi comunali. Le sedi di maggiore importanza, in cui sono presenti il maggior numero di uffici e dipendenti, sono quelle di via Roma (sede istituzionale), via Nazario Sauro (che ospita tra gli altri gli uffici dell'edilizia Privata e della Pianificazione del Territorio), Piazza De Gasperi (nodo principale di rete e sede che ospita il centro di calcolo principale), via Crespellani (centro di calcolo secondario per il disaster recovery ). Le suddette quattro sedi sono collegate tra loro con una banda di 10 Gbit/s e gli apparati della rete di trasporto sono i router Cisco 6504. L'accesso da e verso la rete internet è realizzato mediante la convenzione Consip SPC, tramite in provider FastWeb, e dispone di una banda di 1 Gbit/s. Il traffico verso internet avviene anch'esso attraverso fibra ottica (predisposta dal provider) con il nodo principale di Piazza De Gasperi che costituisce l'unico punto di accesso verso la rete pubblica. In questa sede sono pertanto operativi i servizi firewall, realizzati mediante due apparati Juniper SSG-320 in alta affidabilità, e vengono gestite le policy di sicurezza tra le diverse LAN, comprese quelle in cui sono attestate le macchine che erogano i servizi di backend, i servizi web (DMZ), i sistemi windows principali mediante i quali vengono gestiti i servizi del dominio aziendale, ecc. Il sistema di backup e recovery è centralizzato e viene realizzato mediante il prodotto Legato Networker. La schedulazione dei backup è impostata in base alle caratteristiche dei sistemi in produzione e prevede, nella maggioranza dei casi, il salvataggio completo dei sistemi mediante full periodici e salvataggi incrementali con cadenza giornaliera.

Per quanto concerne i database Oracle, vengono integrate le funzioni di RMAN con Legato Networker per effettuare i salvataggi dei diversi oggetti che compongono il database, provvedendo al backup di tutti i datafile, controlfile e redolog con cadenza settimanale, mentre gli archivelog vengono registrati ogni otto ore. I tempi di retention impostati per i volumi di backup permettono di accedere alla situazione point-in-time dei database relativa agli ultimi 30 giorni. I backupset dei dati vengono registrati su una VTL (Virtual Tape Library), cioè una libreria che simula la disponibilità dei nastri tradizionali attraverso la virtualizzazione di uno storage realizzato con dischi, allo scopo di diminuire i tempi della finestra di backup. Per ciò che concerne la gestione delle postazioni di lavoro il parco macchine in uso al Comune, costituito da oltre 1.200 postazioni fisse, è quasi totalmente realizzato con personal computer aventi il sistema operativo Microsoft Windows XP Professional. In misura minima esistono anche postazioni client con un sistema operativo Windows 7, Windows 8 e Linux per specifiche esigenze. La quasi totalità delle postazioni di lavoro è registrata ed è gestita mediante il sistema Active Directory di Microsoft, con funzionalità del dominio Windows al livello Server 2008. Eventuali forniture di stazioni di lavoro (anche grafiche) dovranno tener conto di questa specifica gestione ed essere fornite con una versione del sistema operativo Microsoft Windows adeguata alla registrazione in dominio (tipicamente è richiesta la versione Professional per questa esigenza) per compatibilità con la gestione integrata del parco macchine e con l'impostazione delle policy aziendali. Tra i Servizi connessi alla rete intranet comunale rientrano nell'ordine: il Servizio Edilizia Privata, il Servizio Pianificazione Territoriale, il Servizio Tributi e il Servizio Sistemi Informativi e Sistemi Informatici. Questo implica un vantaggio operativo di non poco conto sotto il profilo dell'accessibilità dei dati in rete. Attualmente il Servizio Sistemi Informativi, gestisce la banca dati dell'anagrafe, stato civile, il protocollo informatico e il software di gestione delle pratiche edilizie (su database ORACLE). Lo svantaggio, o meglio, il gap che si vuole colmare, oggetto del presente bando, riguarda l'interconnessione operativa delle informazioni derivanti dell'esercizio delle competenze dei Servizi di seguito elencati: 1. Protocollo generale, Servizio Sistemi Informativi; 2. Anagrafe dei cittadini, Servizio Sistemi Informativi; 3. Anagrafe tributaria, Servizio Tributi; 4. Anagrafe immobiliare, Servizio Tributi, Servizio Edilizia Privata e Servizio Pianificazione Territoriale; 5. Gestione delle istanze/pratiche del Servizio Edilizia Privata; 6. Gestione delle istanze piani attuativi di parte Pubblica o Privata del Servizio Pianificazione Territoriale.

Articolo 2. QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO a1 Realizzazione completa SIT, Servizio di management e gruppo di lavoro per creazione e popolamento Banca Dati Territoriale (soggetto a ribasso) 660.000,00 a2 Servizi di management e gruppo di lavoro per gestione pratiche edilizie (soggetto a ribasso) 655.000,00 A TOTALE A BASE DI GARA (a1,a2) 1.315.000,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE b1 Contributo AVCP 600,00 b2 Spese tecniche di Collaudo 1.500,00 b3 Spese per Commissione Giudicatrice 2.280,68 b4 IVA 21% di A 276.150,00 B TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE (b1,b2,b3,b4) 280.530,68 TOTALE APPALTO (A+B) 1.595.530,68 Gli importi stimati nel quadro economico per ciascuno degli interventi di cui ai punti a1), a2) del quadro economico sono stati valutati in base a Contratti Collettivi Nazionali ( Settore Commercio e Terziario) per le competenze legate alle figure professionali coinvolte ( strutturate in gruppi di lavoro, dal management agli operatori tecnici, così come definiti nell articolo 4 del presente Capitolato Speciale Prestazionale e Descrittivo), In particolare per le figure di management si è considerato il primo livello di inquadramento mentre per i tecnici diplomati il terzo livello. Per quanto riguarda la realizzazione di Sistemi Informativi Territoriali completi nelle funzionalità e caratteristiche descritte nei documenti della presente gara, si è fatto riferimento ad indagini di mercato. In particolare l importo stimato per la voce a1 prevede la realizzazione del sistema informativo nel suo complesso di strumenti e funzioni, le attività previste nel piano di formazione, della qualità, di migrazione, nel piano di manutenzione e la prestazione di servizi connesso al management e al gruppo di lavoro per la creazione e popolamento della Banca Dati Territoriale.. 2.1. Al fine di valutare l idoneità delle soluzioni informatiche presenti nel catalogo predisposto dall Agenzia per l Italia

digitale, ai sensi dell art.68 del d.lgs. 82/2005 (codice dell amministrazione digitale) riguardante la disciplina che le pubbliche amministrazioni seguono per l acquisizione di programmi informatici o parti di essi nel rispetto dei principi di economicità e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralità tecnologica, si è proceduto all analisi e individuazione delle seguenti soluzioni in riuso secondo i seguenti criteri: Dematerializzazione, Gestione di flussi documentali a supporto della cooperazione amministrativa tra Enti locali e Regioni, Governo del territorio, Territorio e ambiente. Da una prima scrematura di 108 soluzioni si è giunti ad un elenco di 11 elementi di seguito riportati ed elencati per numero d ordine, codice identificativo e denominazione della soluzione: N Codice Denominazione della soluzione 1. RIUSO146 Servizi per l edilizia proposta da Comune di Como 2. RIUSO159 Sistema Informativo territoriale: Il Datawarehouse Geografico proposta da Provincia di Brescia 3. RIUSO166 AIDA Applicazioni Interoperabili Digitali per l Amministrazione proposta da Comune di Livorno 4. RIUSO249 Sistema Informativo Territoriale - impianto base proposta da Comune di Modena 5. RIUSO250 Gestione strumenti urbanistici comunali proposta da Comune di Modena 6. RIUSO320 Anagrafe Immobiliare e catasto proposta da Comune di Modena 7. RIUSO374 PEOPLE - Servizi SIT proposta da Comune di Firenze 8. RIUSO450 WebGIS Integratore geografico proposta da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 9. RIUSO451 Visualizzatore Cartografico proposta da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 10. RIUSO477 DIA on line proposta da Comune di Bergamo 11. RIUSO478 Edilizia Privata on line proposta da Comune di Bergamo Successivamente si è proceduto alla compilazione del questionario per la valutazione di adeguatezza i cui contenuti sono stati predisposti e resi scaricabili dal sito dell Agenzia per l Italia digitale (Check list per la valutazione dell'adeguatezza). La valutazione dell incidenza (peso) di ciascun fattore (organizzativo, funzionale, tecnologico e di qualità) è stata effettuata in relazione alle specifiche situazioni di seguito riportate: Per ciò che riguarda il contesto organizzativo è stato attribuito un peso di 20/100 in virtù dell omogeneità della dimensione territoriale e della complessità che caratterizzano le amministrazioni titolari delle soluzioni in catalogo; Al profilo funzionale, invece, è stato attribuito un peso di 40/100 perché si è preferito enfatizzare il grado di soddisfacimento dei requisiti posseduti dalle soluzioni individuate; Il peso di 10/100 è stato attribuito all aspetto tecnologico perché questa Amministrazione è già dotata di una infrastruttura IT in grado di supportare le soluzioni così come meglio descritto al punto 1.1 situazione attuale; infine ma non meno importante è il peso

attributo all aspetto legato alla qualità (30/100) che, insieme a quello funzionale, ha maggiore capacità esplicativa dei legami tra funzione amministrativa e modalità di gestione legata al ciclo di vita dei dati con particolare riferimento alle metodiche relative al loro trattamento. Sulla base di tali contenuti si è provveduto ad esplicitare i pesi, i quesiti, le risposte e le soluzioni, nella seguente tabella di sintesi:

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 20 Quanto sono simili per dimensioni (n di dipendenti, n di unità organizzative) l'amministrazione cedente e la ricevente? Il numero di dipendenti e/o di uffici è di diverso ordine di grandezza Il numero di dipendenti e/o di uffici è sensibilmente differente, ma dello stesso ordine di grandezza Il numero di dipendenti e/o di uffici è simile (es: Corte Conti 3529 dipendenti vs MAE 5.200 dipendenti) Numero di dipendenti e/o di uffici molto simile (es. Comunicazioni 1.800 dipendenti vs MAP 1.850 dip.) Quanto sono simili per distribuzione territoriale l'amministrazione cedente e la ricevente? Sono molto diverse (es: ente con 1 sede centrale vs Ministero con periferia nazionale) Sono diverse per numero e capillarità delle sedi, ma hanno entrambe una periferia Simili per numero delle sedi periferiche, ma con diversa dipendenza funzionale dal centro Simili per numero, distribuzione sul territorio e dipendenza funzionale delle strutture periferiche Quanto sono simili per settore amministrativo e funzioni istituzionali prevalenti? Sono completamente diverse sia per settore che per funzioni (es. Ministero regolatore vs Comune) Sono del medesimo settore, ma con funzioni profondamente diverse (es: Comuni vs Università) Del medesimo settore, ma con funzioni diverse (es: Presidenza del Consiglio vs Ministero Infrastrutture) 4 2 3 FATTORI ORGANIZZATIVI 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 2 2

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 Sono del medesimo settore e con funzioni 4 4 4 4 4 4 4 4 istituzionali simili (es: due Enti previdenziali) Quante sono omogenee le procedure da informatizzare ed i processi sottostanti? Meno del 30% delle procedure sono omogenee 1 1 1 Meno del 50% delle procedure sono omogenee Più del 50% delle procedure è omogeneo, ma è 3 3 3 3 3 3 3 3 diversa l'articolazione dei processi sottostanti Più del 50% delle procedure sono omogenee ed è simile anche l'articolazione dei processi sottostanti Quanto è omogenea la normativa di riferimento in relazione ai processi di programmazione strategica e controllo? Normative diverse Omogenea la norma quadro, ma elevate 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 differenze nelle norme di attuazione Omogenea la norma quadro e le normative di attuazione, diversa la regolamentazione interna Omogenea la norma quadro, le norme di attuazione e i regolamenti operativi Qual è il livello di competenza degli utenti dell'applicazione nello specifico settore amministrativo? Personale inesperto, con scarsa motivazione a modificare prassi operative Personale inesperto, ma disponibile a interventi formativi finalizzati alle funzioni operative Personale esperto nella gestione della procedura 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 corrente, capace di adeguarsi al cambiamento Personale esperto capace di collaborare in modo proattivo ai processi di cambiamento Qual è l'esperienza maturata in materia di innovazione di processo del management? Management con scarsa attitudine al cambiamento e poco incline all'opzione riuso

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 Management con qualche esperienza di innovazione, ma contesto organizzativo poco favorevole. Management favorevole al riuso, ma con margini di azione limitati nella revisione dei processi 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 amministr. Management favorevole al riuso e capace di sostenere l'impatto organizzativo sulla struttura Il numero delle risorse amministrative disponibili è adeguato alla gestione dei processi amministrativi? Organico decisamente sottodimensionato 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Organico appena sufficiente a sostenere la normale operatività Organico adeguato alla normale operatività Organico largamente adeguato, è possibile dedicare risorse a tempo pieno al progetto di riuso Il personale informatico ha esperienza negli ambienti tecnologici previsti dal progetto? Nessuna esperienza Nessuna esperienza, ma ha le competenze di base che abilitano un intervento formativo specifico Elevate competenze generali e in alcuni ambienti 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 di base (es: linguaggi di programmazione, DBMS) Elevate competenze generali e specifiche sulla maggior parte degli ambienti tecnologici del progetto Il numero di risorse informatiche disponibili è adeguato alla gestione del progetto? Risorse insufficienti anche per la normale operatività Risorse appena sufficienti per la gestione corrente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Risorse limitate, ma capaci di gestire il progetto con un supporto consulenziale esterno

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 Risorse adeguate a gestire il progetto in piena autonomia Esiste un fornitore di riferimento per l'amministrazione ricevente? Non esiste nessun fornitore 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Esiste un fornitore con il quale l'amm. ha in essere un rapporto contrattuale di manutenzione ordinaria Esiste un fornitore con il quale l'amm. ha in essere un rapporto contrattuale di sviluppo e manutenzione Esiste un fornitore con un contratto di outsourcing del sistema che può prendersi carico degli interventi INDICE DI ADEGUATEZZA DEI FATTORI 13% 10% 12% 11% 11% 11% 11% 9% 9% 11% 11% ORGANIZZATIVI 40 Indicare la percentuale di funzioni essenziali richieste che sono presenti nella soluzione FATTORI FUNZIONALI proposta Meno del 50% 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Dal 50% al 70% 2 2 Dal 70% al 80% Oltre 80% In relazione alle funzioni essenziali dell'applicazione, qual è il grado di flessibilità dei requisiti utente? Basso 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Medio Alto Molto Alto Indicare la frequenza di Manutenzione Evolutiva prevista (ad esempio realizzazione di nuovi report di analisi, implementazione nuove funzioni, nuove funzioni di acquisizione dati manuali, ecc..) riferito ad un anno di esercizio del sistema a partire dall'avvio. Molto Alta 1 1 1 1 1 1 1

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 Alta 2 2 2 2 Media Bassa Con quante applicazioni esistenti nel sistema informativo il sistema si deve interfacciare? Più di quattro applicazioni, critiche per la missione e realizzate in ambienti diversi, con interfacce non 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 standard Da due a quattro applicazioni, critiche per la missione, con interfacce non standard Da due a quattro applicazioni, con interfacce standard Meno di due applicazioni, con interfacce standard Quante sono, presumibilmente le interfacce da realizzare ex novo? Oltre 4 interfacce 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3-4 interfacce 2-3 interfacce Nessuna INDICE DI ADEGUATEZZA DEI FATTORI FUNZIONALI 10 In quale misura si può riutilizzare la piattaforma hardware di cui l'amministrazione 14% 10% 10% 10% 10% 12% 12% 10% 10% 10% 14% FATTORI TECNOLOGICI già dispone? Nessuna Bassa Media 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Alta In quale misura si può riutilizzare la piattaforma software (ambienti di base, DBMS, linguaggi, eventuali licenze ERP) di cui l'amministrazione già dispone? Nessuna Bassa Media

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 Alta 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 In quale misura si possono riutilizzare la infrastruttura ed i servizi di rete esistenti? Nessuna Bassa Media Alta 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 INDICE DI ADEGUATEZZA DEI FATTORI TECNOLOGICI 9% 9% 9% 9% 9% 9% 9% 9% 9% 9% 9% 30 Qual è il livello di adeguamento FATTORI DI QUALITÀ dell'applicazione agli standard più diffusi? Basso Medio 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Alto Molto alto Di quanto si discosta l'affidabilità dichiarata dalla soluzione rispetto alle aspettative ed esigenze? Moltissimo Molto 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Poco Per nulla Indicare la valutazione del materiale a supporto dell'applicazione (documento di analisi, manuale utente, manuale di gestione, documentazione tecnica). Documentazione incompleta e poco chiara Documentazione chiara, ma limitata ad alcuni 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 oggetti Documentazione chiara ed esaustiva Documentazione completa chiara e costantemente aggiornata

Pesi dei 4 gruppi (%) Quesiti RIUSO146 RIUSO159 RIUSO166 RIUSO249 RIUSO250 RIUSO320 RIUSO374 RIUSO450 RIUSO451 RIUSO477 RIUSO478 Indicare la valutazione della riutilizzabilità nel proprio contesto del materiale a supporto della formazione e del Piano di formazione disponibile Poco adattabile Mediamente adattabile 2 2 2 2 2 2 2 2 Adattabile 3 3 3 Molto adattabile Il livello di manutenibilità dichiarato dalla soluzione offerta è ritenuto soddisfacente o meno rispetto alle aspettative dell'amministrazione? Poco soddisfacente 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Mediamente soddisfacente 2 2 Soddisfacente Molto soddisfacente Il livello di portabilità dichiarato nella scheda è ritenuto adeguato ai livelli attesi dall'amministrazione? Poco adeguato Mediamente adeguato 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguato Completamente adeguato Quale livello di supporto è in grado di offrire il fornitore di riferimento? Nessuno 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Il fornitore realizza software e fornisce supporto Il fornitore realizza prodotti analoghi a quello che si vuole riusare e fornisce supporto Il fornitore realizza prodotti analoghi a quello che si vuole riusare e ha un gruppo tecnico di supporto INDICE DI ADEGUATEZZA DEI FATTORI DI QUALITÀ 14% 15% 13% 13% 13% 13% 13% 13% 13% 14% 14% 100% INDICI DI ADEGUATEZZA COMPLESSIVI 50% 45% 44% 43% 43% 45% 45% 41% 41% 44% 48%

Azione consigliata Fascia 1 < 30% L'applicazione in esame non risponde alle esigenze dell'amministrazione. È preferibile abbandonare il processo di riuso. Fascia 2 tra 30% e 50% L'applicazione in esame risponde in modo appena sufficiente alle esigenze dell'amministrazione. La scelta di proseguire o meno con il processo di riuso va operata valutando attentamente caso per caso. Fascia 3 tra 51% e 80% L'applicazione in esame soddisfa in modo più che sufficiente le esigenze dell'amministrazione. Prima della valutazione economica è consigliabile, tuttavia, un approfondimento degli aspetti più critici o delle eventuali carenze. Fascia 4 oltre l'80% L'applicazione in esame risponde in pieno alle esigenze dell'amministrazione. Si consiglia di procedere con il processo di riuso, analizzandone la convenienza economica.

L indice così ottenuto per ogni applicazione presente in catalogo rivela una risposta appena sufficiente alle esigenze dell'amministrazione essendosi attestato nella Fascia 2. Si pervenuti a tale risultato in quanto le applicazioni, pur valide nel contesto d origine, non rispondono a tutte le esigenze indicate nel presente bando. Tali esigenze riguardano infatti il governo degli iter procedimentali venendo in luce la unitarietà di gestione di tutte le fasi che caratterizzano l attività amministrativa dei Servizi Pianificazione Territoriale ed Edilizia Privata. Si ribadisce, conclusivamente, che le soluzioni esaminate, dato il loro contenuto altamente specifico potrebbero non essere adattabili alla realtà amministrativa anche in ragione del differente quadro normativo di riferimento. Articolo 3. L intervento di reingegnerizzazione dei servizi di Edilizia Privata e di Pianificazione Territoriale, è finalizzato ad ottenere il miglioramento della qualità dei servizi erogati attraverso il cambiamento organizzativo con l utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione, congiuntamente all ottimizzazione dell impiego delle risorse umane. In particolare la riorganizzazione riguarderà il Servizio di Edilizia Privata e sarà volto all accelerazione dei processi di istruzione delle pratiche edilizie. Lo stesso servizio, pur essendo dotato di un sistema informatizzato che risulta limitatamente utilizzato, forse anche perché superato nei livelli prestazionali, si presenta con una ridondanza di procedimenti, con attività di controllo sovrapposte e poco flessibile nella gestione. Le cause sono riconducibili fondamentalmente all eccessivo frazionamento del processo distribuito in un numero eccessivo di operatori, e, più di ogni altra cosa, all assenza di una banca dati immobiliare. È inoltre incisiva la mancanza, da parte della dirigenza, di un sistema di controllo delle attività svolte dagli operatori, che consenta di verificare lo stato di avanzamento delle procedure, la complessità delle situazioni, i tempi di esecuzione e i carichi di lavoro. Il Servizio Pianificazione Territoriale non presenta criticità particolarmente rilevanti, ma lamenta un ritardo dovuto all assenza di un collegamento alla banca dati immobiliare ed edilizia che consentirebbe una riduzione dei tempi di sviluppo del processo. Occorrerà inoltre effettuare una revisione ed una implementazione della piattaforma informatica hardware e software, in modo tale da consentire il caricamento dei dati e la gestione dei piani attuativi. Deve essere prevista una piena integrazione tra le procedure di comunicazione tra i due Servizi (Edilizia Privata e Pianificazione Territoriale) che consenta di garantire la piena sinergia tra le attività pianificatorie svolte dall uno e le attività di rilascio dei titoli concessori dell altro. Il progetto quindi proposto mira ad aumentare l'efficienza nella gestione dei procedimenti da parte del Comune attraverso lo snellimento e la semplificazione tecnica ed organizzativa delle attuali modalità operative. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso: la realizzazione di un sistema per la gestione dei contenuti informativi del portale utili alla fruizione dei servizi offerti al pubblico dai Servizi Edilizia Privata e Pianificazione Territoriale; la costituzione di un sistema di presentazione telematica delle pratiche da parte dei professionisti, delle imprese e dei cittadini (sportello telematico); l'individuazione di strumenti e di metodologie per l'ottimizzazione della gestione delle pratiche ricevute all'interno dell'ente;

l'individuazione di strumenti e di metodologie, laddove la pratica preveda modifiche cartografiche del territorio, per il mantenimento delle banche dati geografiche (database topografico) presenti all'interno dell'ente. Gli obiettivi sopra enunciati saranno raggiunti, in sintesi, attraverso la costituzione di un sistema di front-office e un sistema di back-office, in grado di supportare la trasmissione telematica delle pratiche e la successiva gestione digitale da parte dell'ente. La presentazione e la gestione telematica delle pratiche sarà strettamente integrabile con i processi di mantenimento dell'informazione territoriale, con particolare riferimento ai database topografici e alla relativa integrazione con le banche dati catastali elementi indispensabili per: assicurare la conoscenza sul territorio e correlare i dati territoriali e il sistema dell anagrafe; conoscere il patrimonio immobiliare per il governo dei tributi; strutturare la pianificazione territoriale. Il sistema garantirà in particolare: l'accoglimento delle disposizioni del Codice dell'amministrazione Digitale (CAD) quali in particolare l'adozione di sistemi di posta elettronica certificata, di protocollo informatico, di firma elettronica, di conservazione sostitutiva del dato, di pagamenti online e di accesso telematico alle informazioni, ai servizi e allo stato di avanzamento dei procedimenti (trasparenza amministrativa); il miglioramento dell'efficienza operativa interna all'amministrazione, anche mediante l'adozione di metodologie di intervento coerenti con la normativa qualità ISO 9001:2008 per l'omogeneizzazione delle procedure e dei documenti; In generale si concretizzerà la creazione di un sistema tecnologico che, anche attraverso la messa a disposizione di strumenti e di tecnologie, supporterà la riorganizzazione dei processi degli uffici tecnici dell'amministrazione, al fine di conseguire anche un risparmio di tempo e di denaro dello stesso ente, nell interesse dei cittadini, dei professionisti e delle imprese. La reingegnerizzazione dei processi costituirà la base su cui attivare i servizi di gestione delle pratiche edilizie ancora non istruite e di dematerializzazione di 8000 pratiche archiviate. 3.1. Il progetto di reingegnerizzazione deve favorire la semplificazione e lo snellimento dei procedimenti amministrativi attraverso la razionalizzazione delle procedure per un back-office pienamente integrato con le attività di sportello erogate dal front-office, garantendo il dialogo delle applicazioni e lo scambio dei dati indipendentemente dal formato, dal linguaggio di programmazione e dalla piattaforma in uso e si deve concentrare sull automatizzazione del back-office. Il sistema deve realizzare un sistema orizzontale, funzionale sia all informatizzazione di processi comuni, sia all attivazione di processi di natura verticale. Il progetto dovrà offrire servizi a valore aggiunto all'amministrazione comunale e ai suoi uffici e nel contempo a risolvere le criticità esistenti. In particolare, rispetto alle criticità attualmente presenti, si evidenzia che: attraverso il progetto proposto sarà realizzata una reale dematerializzazione dell'istanza edilizia, in quanto le modalità di presentazione telematica delle istanze sono tecnicamente e legalmente sostitutive rispetto alla presentazione degli elaborati cartacei;

attraverso la dematerializzazione di 8000 pratiche dell archivio si avvierà il processo di conversione degli archivi cartacei in archivi informatizzati con la conseguente gestione nella piattaforma tecnologica in progetto. le banche dati comunali (pratiche edilizie, catasto, etc.) saranno costantemente mantenute aggiornate in modo automatico ed in modalità integrata rispetto ai sistemi informativi degli enti esterni; il processo tecnico, normativo ed organizzativo che sarà avviato permetterà di innestare un flusso positivo di mantenimento e di gestione automatizzati della banca dati immobiliare, che sarà una base dati fondamentale all'interno del progetto. attraverso l affiancamento per lo smaltimento dell arretrato e la formazione continua con riferimento alle nuove metodologie si dovrà pervenire a regime al rispetto dei tempi imposti dalla normativa urbanistico-edilizia. 3.2. Gli obiettivi principali da perseguire sono sinteticamente i seguenti: Creazione del SIT (Sistema Informativo Territoriale), della BDT (Banca Dati Territoriale), del portale SUE (Sportello Unico per l'edilizia) e di tutta l infrastruttura tecnologica o o o o o mettere a disposizione dei responsabili delle Unità Operative e di tutti i collaboratori dei Servizi coinvolti, incaricati di gestire pratiche edilizie (anche relativamente a Condoni, Sorveglianza Edilizia) e pratiche urbanistiche, strumenti informatici che consentano di affrontare in modo completo, razionale ed efficace le loro mansioni; disporre di un sistema informativo che permetta a tutti i soggetti decisionali, a qualunque livello, di disporre delle informazioni territoriali loro necessarie e di poterle elaborare; avviare un progetto di creazione e alimentazione di un Sistema Informativo Territoriale che colleghi le pratiche edilizie ( anche condono, sorveglianza edilizia) ad un sistema cartografico; poter estrapolare informazioni (in sunto e in dettaglio) urbanistiche ed economiche dalla gestione delle pratiche edilizie; diffondere le informazioni relative ai servizi erogati e i relativi iter procedimentali nonché le modalità di presentazione (anche telematica) delle istanze per pratiche edilizie (anche condono, sorveglianza edilizia) attraverso il portale internet a favore di professionisti, imprese e cittadini. Gestione pratiche edilizie non ancora istruite dell Edilizia Privata o affidare l istruzione, le comunicazioni con l utenza e la redazione della proposta di provvedimento, e con tecnici qualificati in grado di implementare la capacità di risposta alle richieste giacenti presso gli uffici; o garantire l interoperabilità dei dati prodotti mediante l uso di formati di interscambio standard. Articolo 4. L evoluzione organizzativa oggetto dell appalto consisterà nella realizzazione di un Sistema Informativo

Territoriale per la gestione georeferenziata di tutte le procedure edilizie ed urbanistiche (Modello Unico Digitale per l Edilizia MUDE) e l affidamento di un servizio per la gestione delle pratiche edilizie non ancora istruite del Servizio Edilizia Privata. La realizzazione del SIT avrà come elementi di sviluppo la realizzazione di una banca dati immobiliare e il relativo popolamento mediante dematerializzazione delle pratiche cartacee archiviate, per un totale di almeno 8.000 pratiche edilizie, la realizzazione della infrastruttura Hardware e Software necessaria per tutti gli applicativi di front-office che di back-office, la realizzazione di moduli applicativi con componente integrata di work flow per la gestione di ogni singolo procedimento mappato, la realizzazione dello Sportello Unico telematico per l Edilizia e l Urbanistica WEB (SUE-WEB), la migrazione dalle banche dati esistenti verso un unica banca dati territoriale (BDT), il costante aggiornamento della carta tecnica comunale e infine l orientamento della piattaforma al Controllo di Gestione mediante Data Warehouse. Saranno comprese le forniture necessarie per aggiornare e completare l infrastruttura hardware e software di base e d ambiente. Il servizio per la gestione delle istanze non ancora istruite consisterà nella completa gestione tecnicoamministrativa di almeno 1500 pratiche edilizie tese al rilascio del titolo abilitativo. L iter consisterà nella presa in carico delle istanze, nell istruttoria tecnica, nel calcolo degli oneri, nella gestione delle comunicazioni con l utenza, e nella stesura della relazione tecnico-giuridica da parte del management fornito dall appaltatore che formuli la proposta di provvedimento; i procedimenti dovranno essere codificati e gestiti utilizzando la piattaforma tecnologica oggetto del presente appalto Nei paragrafi in seguito riportati è indicata la descrizione degli elementi caratteristici del progetto e degli eventuali componenti hardware e software di base, di ambiente e applicativo previsti. Il percorso di realizzazione del progetto sarà improntato sulla individuazione e realizzazione di una serie di componenti e funzionalità, di cui alla presente Relazione Tecnica e al Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, che complessivamente concorreranno alla costituzione del Modello Unico Digitale per l Edilizia MUDE. Gli elementi che dovranno garantire la creazione dello sportello telematico SUE-WEB e l intera piattaforma di back office, dovranno essere basati su alcuni elementi fondamentali: Casella di PEC Istituzionale che consentirà di gestire tutte le comunicazioni tra il cittadino e la pubblica amministrazione tramite messaggi di posta elettronica certificata. Firma digitale: il modulo applicativo web dovrà rendere possibile l'apposizione della firma digitale a tutti i documenti che debbano essere sottoscritti dal cittadino, o dai funzionari dell'ente. verificando la corrispondenza tra i dati anagrafici dell'intestatario dell'istanza telematica ed i dati contenuti nel certificato di firma. La firma può essere apposta utilizzando un qualsiasi strumento di firma digitale valido ai sensi del Codice dell Amministrazione Digitale, compresa la Carta Nazionale dei Servizi (Tessera Sanitaria). Informazioni sul procedimenti attivabili on line: all'interno del portale SUE-WEB saranno pubblicate in apposita sezione le informazioni utili alla presentazione di pratiche relative ai procedimenti gestiti. Per ogni procedimento saranno elencate tutte le informazioni utili ed i requisiti da soddisfare per la corretta compilazione dei moduli online con il preciso scopo di guidare l utente in tutte le fasi di vita del procedimento: dall istanza al provvedimento finale.

Informazioni sullo stato di avanzamento delle pratiche: In ogni momento il cittadino, il professionista o l impresa potrà ottenere informazioni riguardo lo stato d'avanzamento delle proprie pratiche. Il sistema renderà disponibili i dati generali della pratica, le informazioni relative al responsabile del procedimento, allo stato d'avanzamento dell'istruttoria e ai singoli endoprocedimenti attivati. Conservazione sostitutiva: la gestione telematica dei procedimenti comporta l'obbligo della conservazione sostitutiva degli originali informatici. L'integrazione tra i moduli applicativi e il sistema di protocollo dell Ente Appaltatore dovrà consentire di adempiere a tutti gli obblighi connessi al fine di garantire la validità permanente di tutti i documenti inerenti la pratica edilizia e urbanistica. Pagamenti degli oneri e dei costi on-line: l utente, una volta determinati gli importi dovuti per la presentazione della pratica, compilerà autonomamente la reversale telematica. Immediatamente a seguito della compilazione, riceverà al proprio indirizzo di posta elettronica un bollettino bancario (comprensivo di tutte le informazioni compresa la causale specifica) con il quale eseguire il pagamento presso qualsiasi sportello bancario, presso gli sportelli bancomat o attraverso i servizi di online banking. Identificazione degli Immobili: il sistema di presentazione delle pratiche via web prevederà la possibilità di inserire e verificare i dati catastali e toponomastici dell'immobile nel quale si svolge l'attività oggetto dell'istanza. l dati del procedimento saranno così integrati nativamente con il sistema informativo geografico dell'ente. Acquisizione e popolamento del database automatica dei dati di pratica: il portale SUE avrà una sezione ove vengono indicati i procedimenti per i quali è possibile fare istanza telematica. I contenuti del web form saranno strutturati e pubblicati a cura del back-office. L utente autenticato (autenticazione forte e/o con l uso di TS-CNS abilitata) secondo le modalità attualmente in uso nel portale del comune di Cagliari, attraverso l interazione con il web form, avrà la possibilità di inserire tutte le informazioni e gli allegati previsti inerenti l istanza per il servizio richiesto. I dati così ottenuti (si pensi ad esempio alla piattaforma telematica SUAP), qualora completi, potranno essere direttamente importati nel database dando luogo alla protocollazione. In questo modo l utente potrà ottenere una scheda riassuntiva (ad esempio un file PDF) con tutti i dati forniti comprensivi dei riferimenti di protocollo e del responsabile del procedimento. In questo modo verranno ridotte al minimo le attività di data entry da parte degli uffici (back office); le attese per l apposizione dei timbri di ingresso e della protocollazione; le ulteriori comunicazioni relative al responsabile del procedimento e conseguente minimizzazione delle richieste di documentazione integrativa. Georeferenziazione delle istanze: grazie alla possibilità di inserire e verificare i dati catastali e toponomastici dell'immobile interessato dalla presentazione dell'istanza, il sistema consentirà, per mezzo di un sistema di acquisizione in formato.dxf delle sagome degli immobili e relative pertinenze georeferenziate in sistema Gauss-Boaga, l'inserimento automatico nel SIT dell'entità geometrica relativa alla pratica in esame e la verifica a video del corretto inserimento da parte dell'utente. Anche in assenza di tali informazioni, sarà possibile introdurre manualmente in cartografia le predette entità geometriche oggetto di pratica. La gestione geografica delle istanze consentirà analisi sofisticate che consentiranno inoltre all Amministrazione il controllo in tempo reale delle attività edilizie sul territorio. Esportazione verso l'anagrafe tributaria Il sistema di back office dovrà consentire l'esportazione

automatica delle informazioni periodicamente richieste dall'anagrafe tributaria istituita dal Ministero delle Finanze. Creazione e aggiornamento automatico della Cartografia Tecnica Comunale. Il territorio, infatti è una realtà dinamica in cui la velocità del cambiamento dipende da diversi fattori antropici e naturali. La cartografia tecnica comunale è soggetta ad un ciclo di vita la cui durata dipende dalla sua capacità di rappresentare in maniera adeguata il territorio del quale costituisce un modello semplificato. Quando lo scostamento tra il modello e la realtà diventa eccessivo, si rende necessario provvedere ad un aggiornamento della cartografia. Il sistema integrato che si intende realizzare costituirà il modello base della Carta Tecnica Comunale e garantirà il continuo aggiornamento della cartografia attraverso il governo di tutti processi che intervengono a modificare la realtà territoriale. Infine, poiché la quasi totalità dei procedimenti comunali, riconduce la pratica all'oggetto territoriale catastale, la possibile integrazione tra il processo di mantenimento della carta tecnica comunale e la presentazione di eventuali intervalli di variazione o accatastamento, permetterà di avviare l'adozione del Modello Unico Digitale per l'edilizia In particolare, i dati geometrici di aggiornamento della carta tecnica comunale potranno essere confrontati in qualunque momento con i dati di accatastamento resi disponibili dal componente specifico della piattaforma, consentendo la gestione integrata catasto e carta tecnica di ogni procedimento andando nell'ottica della semplificazione amministrativa in atto, quale, l'introduzione della gestione del MUDE Banche catastali e toponomastiche sempre aggiornate: le banche dati catastali saranno mantenute aggiornate mediante i servizi di cooperazione applicativa resi disponibili dall'agenzia del Territorio. La presenza di una banca dati catastale mantenuta aggiornata costantemente ed automaticamente, permetterà di validare i campi dei moduli telematici. Pertanto l'evoluzione tecnologica prevista permetterà di validare, durante la compilazione del modulo, gli estremi catastali dell'area oggetto di pratica, al fine di garantire l'inserimento in banca dati di informazioni consistenti e di poter agganciare automaticamente l'istanza alla cartografia catastale. Analogamente il sistema dovrà consentire di validare, durante la compilazione del modulo web, gli estremi toponomastici dell'area oggetto di pratica, al fine di garantire l'inserimento in banca dati di informazioni consistenti e di poter agganciare automaticamente l'istanza al grafo stradale. con standard XML. Interoperabilità con il protocollo informatico dell Ente: da realizzarsi mediante PEC e segnature Integrazione delle AnagraficheIl sistema di back office per la gestione delle pratiche edilizie sarà integrato con le applicazioni anagrafiche presenti all'interno del Comune. Ciò garantirà sia di poter validare le informazioni anagrafiche durante la gestione dell'istanza, sia di acquisire automaticamente i dati anagrafici già presenti all'interno dell'amministrazione evitando il nuovo data entry dell'informazione.

5.1. Con l obiettivo prioritario del miglioramento dell efficienza dell azione amministrativa, il Comune di Cagliari intende dotarsi di un sistema informativo integrato di dati territoriali, culturali e socio-economici, che sia basato sulla rappresentazione georeferenziata del territorio attraverso delle cartografie digitali o fotografiche su cui possano essere rappresentati tutti i dati conoscitivi (banche dati): i caratteri, il patrimonio culturale, ambientale e immobiliare, il catasto e la proprietà, i dati socio economici, le attività economiche, le strutture ricettive, le infrastrutture, i servizi, etc. L attività riguarda l avvio della costruzione del Sistema Informativo Territoriale (SIT) e della banca dati immobiliare Il servizio richiesto consiste, nel gestire, formare e popolare con almeno 3 tecnici dell Appaltatore la banca dati della nuova piattaforma informatica del SIT per non meno di 8.000 pratiche edilizie archiviate codificandole secondo le procedure indicate nel progetto proposto e concordato con il Dirigente del Servizio Edilizia Privata. A scopo esemplificativo (ma non esaustivo) si propone un piano di dettaglio tipo: 1 - Ad ogni tecnico istruttore saranno assegnate le pratiche edilizie a partire dall anno precedente all affidamento del servizio. Si procederà all assegnazione secondo modalità da concordare con l ufficio per consentire di caricare gli elementi fondamentali della pratica e di inserire gli elementi relativi alle unità immobiliari oggetto della pratica edilizia in esame. 2 - Per ogni pratica edilizia, sia essa concessione, autorizzazione, Duaap, Dia ecc. il tecnico dovrà essere in grado di gestire,nel sistema gestionale proposto, almeno i seguenti dati: o Numero della pratica edilizia e relativo anno (di presentazione dell istanza); o Tipologia pratica (concessione, autorizzazione, ecc.); o Data di presentazione; o Protocollo generale (se previsto anche protocollo interno Utc); o Agibilità (stabilire se dalla tipologia di intervento è necessario il rilascio dell agibilità) o Destinazione d uso (residenziale, commerciale ecc.); o Tipologia di intervento (nuova costruzione, ampliamento, ecc.); o Acquisizione tramite scanner di grande formato di tutti gli elaborati progettuali con risoluzione minima di 300 dpi a colori e restituiti informaticamente in formato pdf codificandoli con le tipologie di tavole ed elaborati previsti dalla normativa, ad es. piante, prospetti e sezioni, planivolumetrico, ecc. e con la possibilità di indicare la nomenclatura originale delle tavole presentate, inoltre dovranno essere acquisiti tutti gli atti ritenuti indispensabili quali ad esempio comunicazioni, pareri e atti rilasciati; o Descrizione sintetica dell intervento (da estrapolare dal cartiglio degli elaborati progettuali); o Responsabile del procedimento e le relativa data di presa in carico e assegnazione; o Istruttore Tecnico e le relativa data di presa in carico; o Posizione fisica rispetto alla organizzazione dell archivio (es. armadio 1 ripiano A);

o Numero del fascicolo; o Eventuali note che rendano immediatamente informazioni utili all utilizzatore del sistema informatico; o Numero delle tavole di progetto presentate; o I richiedenti ovvero tutti i dati anagrafici, di residenza, i recapiti ed il titolo giuridico ai fini della richiesta presentata; o Gli operatori, progettista direttore dei lavori, impresa esecutrice, installatori dei singoli impianti (ovviamente per ciascuno tutti i dati anagrafici, di residenza e fiscali ai fini dell anagrafe tributaria); o I dati territoriali, ovvero, indirizzo e circoscrizione, zona del piano regolatore, tutti gli identificativi catastali; o Il collegamento alla cartografia della pratica attraverso il codice univoco individuato nella cartografia messa a disposizione nel sistema informatico proposto; o Collegare la pratica alle altre pratiche riferite allo stesso codice univoco per determinare la storia edilizia del fabbricato; o Creare l unità immobiliare riferita alla pratica oggetto dell intervento che preveda le seguenti informazioni: Tipologia (Abitazione residenziale ecc..); Indirizzo con relativo interno legato all anagrafe comunale; Soggetti legati all unità immobiliari (occupanti, residenti, proprietari, ecc.); Identificativi catastali (Sezione, Foglio, Mappale e Subalterno.); Intestatari catastali; Superfici (distinte per destinazione d uso). o Acquisire tramite scanner le planimetrie delle unità immobiliari; o Inserire almeno gli elementi principali del procedimento della pratica (richieste documentazioni mancanti, pareri in uscita e in entrata); o Inserire gli estremi del provvedimento; o Inserire inizio e fine lavori; o Inserire i dati urbanistici (volumi, superfici e rapporti copertura ecc..) per la verifica di fattibilità dell intervento in funzione delle norme tecniche di attuazione; o Inserire i dati urbanistici per utilizzo (es. volume residenziale e rispettive superfici). 3 - Ogni tecnico dovrà provvedere al termine degli inserimenti precedentemente descritti alla fascicolazione ed alla etichettatura finalizzata alla riorganizzazione dell archivio fisico, riponendo la stessa negli archivi organizzati secondo le indicazioni che verranno impartite in fase operativa dal responsabile del progetto. 5.2. Installazione del software di gestione dell edilizia privata, che prevede i moduli di istruzione per le pratiche edilizie, per le agibilità, gli immobili, il catasto, i tributi, la cartografia GIS, integrazione Suap.