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COMUNE DI MONTEMARCIANO Provincia di Ancona V SETTORE LAVORI PUBBLICI e MANUTENZIONE Progetto per la realizzazione di n.176 loculi cimiteriali PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Luciano BOLLI Dirigente V settore LLPP PROGETTO E DIREZIONE LAVORI ARCHITETTONICO Dott. Ing. Fabio GRASSUCCI Funzionario Tecnico PROGETTO E DIREZIONE LAVORI STRUTTURALE Dott. Ing. Fabio GRASSUCCI Funzionario Tecnico PROGETTO E DIREZIONE LAVORI IMPIANTI Dott. Ing. Fabio GRASSUCCI Funzionario Tecnico COORDINAM. PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E ESECUZIONE Dott. Ing. Fabio GRASSUCCI Funzionario Tecnico COLLABORATORI Geom. Maria Enza DE GISI Istruttore Amministrativo Geom. Mirko BALDUCCI Istruttore Tecnico Geom. Alessandro QUATTRINI Istruttore Tecnico Geom. Lorenzo ROMEO Istruttore Tecnico Montemarciano, settembre 2010 relazione progetto esecutivo 1/23/

SOMMARIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA... 3 a. Descrizione dell intervento da realizzare... 3 b. Caratteristiche e finalità dell intervento - Illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta sotto il profilo localizzativo e funzionale - Problematiche connesse alla prefattibilità ambientale e alla situazione complessiva della zona... 3 c. Esposizione della fattibilità dell intervento - Indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche di prima approssimazione delle aree interessate... 4 d. Accertamento in ordine alla disponibilità delle aree - Modalità di acquisizione... 5 e. Indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo... 6 f. Forme e fonti di finanziamento per la copertura della spesa Indicazioni sull eventuale articolazione dell intervento in lotti funzionali e fruibili e risultati del piano economico finanziario... 6 RELAZIONE TECNICA... 7 g. Aspetti urbanistici... 7 Piano Regolatore Generale... 7 Piano di classificazione acustica... 8 Piano Paesistico Ambientale Regionale... 8 Piano Assetto Idrogeologico... 8 h. Aspetti architettonici... 8 i. Aspetti strutturali... 9 j. Aspetti impiantistici... 10 Impianto elettrico... 10 Impianto idrico sanitario... 11 Impianto fognario... 11 k. Aspetti riguardanti l igiene e la salubrità degli ambienti isolamento e acustica... 11 l. Aspetti riguardanti la sicurezza nei cantieri... 11 m. Regole e norme tecniche principali... 11 STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE... 13 n. Verifica di compatibilità dell intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale - Acquisizione dei necessari pareri amministrativi... 13 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA... 13 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA... 19 QUADRO ECONOMICO... 20 QUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA... 23 ELENCO ALLEGATI... 23 o. Schemi grafici del progetto esecutivo... 23 relazione progetto esecutivo 2/23/

RELAZIONE ILLUSTRATIVA a. Descrizione dell intervento da realizzare Il progetto prevede la realizzazione di n.176 loculi in un unico blocco funzionale. Data la risuscita del sistema costruttivo dell ultimo ampliamento e considerata la disponibilità attuale di un appezzamento di terreno all interno della zona oggetto di variante nel 2003, si è ipotizzato di riproporre lo stesso modulo dell ampliamento, nello specifico il modello tipologia A, illustrato nella figura sottostante. immagine n.01: immagine tridimensionale del blocco tipologia A realizzato in occasione dell ampliamento del cimitero del 2003 b. Caratteristiche e finalità dell intervento - Illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta sotto il profilo localizzativo e funzionale - Problematiche connesse alla prefattibilità ambientale e alla situazione complessiva della zona Come già anticipato nel progetto definitivo l esigenza di realizzare altri loculi deriva dalla mancanza di posti liberi disponibili da assegnare in caso di richiesta immediata. L ultimo progetto di ampliamento, approvato con deliberazione di Giunta Municipale n.17 del 17.02.2003 ha consentito la realizzazione di 608 posti loculo e altrettanti posti ossario. Il progetto prevedeva una disponibilità per anni 15, stimando una media di 90 richieste annuali per i loculi. A tutt oggi, la porzione ampliata del cimitero, presenta una situazione tale per cui circa la metà dei loculi sono occupati mentre l altra metà risulta essere vuota e indisponibile, in quanto già venduta. La vendita dei loculi ai viventi ha completamente disatteso la stima del progetto di ampliamento. Di fatto oggi risulta necessario realizzare altri loculi per soddisfare le richieste dei cittadini. relazione progetto esecutivo 3/23/

immagine n.02: immagine della pianta del progetto approvato con delibarazione di G.M. n.17 del 17.02.2003 in cui si evidenzia la zona destinata a loculi ma libera da costruzioni (evidenziata con tratteggio rosso).( In nero tratteggiato il limite della variante urbanistica in celeste la previsione della variante oggi realizzata) c. Esposizione della fattibilità dell intervento - Indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche di prima approssimazione delle aree interessate Per l effettuazione della indagine geologica è stato incaricato il Geol. Dott. Mosca Massimo con Determinazione del Capo del V settore Lavori Pubblici n.423 del 02.04.2010. In data 21.05.2010 è stata recepita la relazione conclusiva, assunta al protocollo generale con n.6861 del 21.05.2010. L indagine geologica effettuata quattro anni or sono e la recente integrazione a firma sempre del Dott. Mosca M., hanno consentito di individuare i litotipi presenti e precisamente, individuava una stratigrafia costituita da argille carbonatiche variabili in quantità con la profondità e consistenza variabile a seconda dello strato. relazione progetto esecutivo 4/23/

Sulla base delle informazioni raccolte non si rileva nessuna particolarità dal punto di vista idrogeologico e sismico o geodinamico. Per quanto riguarda la regimazione delle acque meteoriche si prenderanno tutti i provvedimenti affinché il rapporto tra acqua infiltrata e acqua raccolta sia il minore possibile per non alterare il bilancio idrico nel sottosuolo. Allo stesso modo si cercherà di regimare le acque di precipitazione per allontanarle dalle fondazioni del fabbricato, anche se la scelta di limitare la deformazione con l aggiunta di pali di fondazione rende ininfluente il passaggio di acqua superficiale. d. Accertamento in ordine alla disponibilità delle aree - Modalità di acquisizione Il lotto di terreno in oggetto risulta essere di proprietà comunale pertanto non sono previsti costi aggiuntivi in relazione all acquisto. Dal punto di vista urbanistico il progetto si inserisce in una variante urbanistica più generale che definisce l area di intervento come F7 destinata alla realizzazione di strutture cimiteriali. relazione progetto esecutivo 5/23/

stralcio del foglio catastale e. Indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo Il progetto esecutivo è stato concluso nel mese di giugno. La approvazione è stata rimandata per due motivi, il reperimento del finanziamento e una discussa modifica alla tipologia A che desse la possibilità di vendere i loculi come tombe di famiglia, per rispondere in maniera più ampia alla richiesta dei cittadini. Per quanto riguarda il bando di gara si rimanda all ufficio preposto. La esecuzione dei lavori prevede un tempo di 92 giorni consecutivi. f. Forme e fonti di finanziamento per la copertura della spesa Indicazioni sull eventuale articolazione dell intervento in lotti funzionali e fruibili e risultati del piano economico finanziario L intervento verrà finanziato dalla vendita dei loculi stessi in fase di progetto esecutivo che coprirà circa l ottanta per cento del costo totale dell intervento. Una quota parte verrà finanziata con avanzi del precedente intervento. Da una indagine svolta sembra che non sia disponibile alcun tipo di finanziamento pubblico. relazione progetto esecutivo 6/23/

RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica ribadisce i concetti già espressi in fase di progetto definitivo, in quanto la definizione degli aspetti puramente tecnici ed esecutivi non hanno subito sostanziali modifiche. Solo dal punto di vista strutturale è stata modificata l impostazione del progetto, sostituendo le fondazioni dirette a trave rovescia con platea e pali di fondazione. g. Aspetti urbanistici stralcio del Piano Regolatore Generale Piano Regolatore Generale Dal punto di vista urbanistico il lotto ricade in zona F7 aree cimiteriali anche se sulle tavole grafiche n.d1bis e D4 del Piano Regolatore Generale risulta ancora zona F3 area di rispetto in quanto la variante urbanistica approvata con deliberazione di Giunta Municipale n. 17 del 17.02.2003 non è stata riportata sulle citate tavole. relazione progetto esecutivo 7/23/

Piano di classificazione acustica Il Comune di Montemarciano ha adottato il piano di classificazione acustica con Delibera di Consiglio Comunale n 34 del 30 Marzo 2006 ai sensi della Legge Quadro n 447 del 1995, della Legge Regionale n 28 del 2001 e del D.G.R. n 896 AT/TAM del 20/06/2003. Il progetto esecutivo è conforme a quanto stabilito dal predetto piano acustico. Piano Paesistico Ambientale Regionale L area non ricade all interno di alcun particolare vincolo di tutela. Piano Assetto Idrogeologico Secondo quanto dettato dal piano suddetto, il lotto non ricade in alcun tipo di vincolo idrogeologico. h. Aspetti architettonici Il progetto prevede la riproposizione di un blocco già realizzato nel 2003 con l ultimo ampliamento. Si propongono alcune foto del blocco A già realizzato per illustrare gli aspetti architettonici. Trattandosi di un lotto compreso nella variante urbanistica già citata nella presente relazione, si è ipotizzato di completare la realizzazione delle strutture con la stessa tipologia architettonica, con realizzazione di n.8 loculi di testa e n.80 loculi laterali, su tutte e quattro le facciate del modulo tipologia A. fotografia n.01: immagine del blocco tipologia A dell ampliamento del cimitero del 2003 vista degli otto loculi di testa relazione progetto esecutivo 8/23/

fotografia n.02: immagine del blocco tipologia A dell ampliamento del cimitero del 2003 vista degli ottantotto loculi di lato i. Aspetti strutturali La struttura sarà costituita da un insieme di pareti in c.a. assemblati assieme ai loculi prefabbricati forniti da ditta specializzata del settore. La fondazione sarà di tipo misto, ossia costituita da una platea di spessore idoneo appoggiata direttamente al terreno di fondazione e collegata per mezzo di pali di fondazione al substrato profondo. Tale soluzione è stata scelta per differenti motivi: a. la realizzazione dei loculi probabilmente coinciderà con la stagione delle piogge, pertanto eseguire fondazioni superficiali a trave rovescia fino alla profondità di quasi 200 cm come nel progetto già realizzato sarebbe impensabile; comporterebbe una interruzione immediata del cantiere. b. Una soluzione alternativa potrebbe essere una fondazione diretta del tipo scatolare; il vantaggio sarebbe quello di realizzare un unico grande scavo in cui sarebbe sicuramente più facile lavorare in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli. Ma da valutazioni tecnico economiche è risultata molto più costosa. c. La soluzione che ovvia al problema del costo elevato ed alla realizzabilità dell opera in condizioni sfavorevoli del clima, è stata la fondazione mista appena descritta. Le elevazioni saranno costituite da pareti in c.a. con sovrapposto solaio in latero cemento, come per la tipologia A già realizzata. Particolare attenzione sarà posta alla durabilità dei materiali, ossia alla capacità di mantenere nel tempo le loro caratteristiche meccaniche ed estetiche, in particolare alla porzione di struttura esposta all esterno, la quale verrà trattata con prodotto idoneo di colorazione e caratteristiche simili a quelli già eseguiti. relazione progetto esecutivo 9/23/

immagine del modello strutturale simulato al PC j. Aspetti impiantistici Impianto elettrico L impianto elettrico sarà realizzato a norma di legge con particolare riferimento alle norme tecniche del Comitato Elettrotecnico Italiano. Cavi e conduttori saranno dimensionati secondo i metodi della scienza e della tecnica della elettrotecnica. Le guaine saranno di differente tipologia a seconda della alimentazione e della posa in opera. Per quanto riguarda gli apparecchi illuminanti e le finiture si farà riferimento alle tipologie esistenti. Impianto luce: La struttura prevede l installazione di soli due punti luce da applicare a parete in modo del tutto analogo al blocco A esistente. La alimentazione sarà presa dalla più vicina scatola di derivazione e i due punti luce saranno alimentati dalla stessa linea. È stato verificato che la caduta di tensone sia minore del 4% richiesto dalla norma e che il carico massimo sia sostenibile dalla linea esistente. Luci votive: la linea delle luci votive, presenti su ogni loculo sarà predisposta allo stesso modo del blocco A esistente. Consiste nel posizionamento di un cavo esterno FG7OR a bassa tensione da 4mmq da derivare dalle scatole stagne che verranno posizionate alla base dei loculi. La linea arriverà da un pozzetto in cui s deriveranno tutte le linee, posto in prossimità del blocco da edificare. La linea principale verrà collegata al trasformatore più vicino, utilizzando un cavidotto libero già posizionato al tempo della realizzazione dell ultima variante urbanistica. Forza motrice: il progetto non prevede nuove installazioni di prese elettriche a servizio dell area cimiteriale, già sufficientemente servita. relazione progetto esecutivo 10/23/

Impianto idrico sanitario L impianto idrico sanitario non sarà integrato in quanto le fontanelle presenti già soddisfano ogni esigenza. Sarà necessario spostare la fontanella presente in prossimità del ciglio della strada in quanto ricade all interno dell impronta del fabbricato nuovo. La descrizione del lavoro è ampiamente descritta nelle tavole grafiche. Impianto fognario Gli scarichi fognari relativi alle acque meteoriche saranno realizzati in tubazione in pvc pesante e allacciati alla esistente rete già predisposta i occasione del progetto di ampliamento. In particolare sarà da spostare una linea che si troverebbe sotto la fondazione del nuovo corpo di fabbrica. k. Aspetti riguardanti l igiene e la salubrità degli ambienti isolamento e acustica La costruzione sarà realizzata secondo i canoni dettati dalle norme in fatto di igiene e salubrità dei luoghi. In modo particolare sarà posta attenzione alle dimensioni minime, all inclinazione nonché la sigillatura dei singoli loculi come prescritto dal regolamento di polizia morturaria: a. D.P.R. 10-9-1990 n. 285 Approvazione del regolamento di polizia mortuaria Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 ottobre 1990, n. 239, S.O. b. R.D. 27-7-1934 n. 1265 Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 agosto 1934, n. 186, S.O.. c. Regolamento Regionale del 9 febbraio 2009 n.3 attività funebri e cimiteriali ai sensi dell art. 11 della legge regionale 1 febbraio 2005 n.3 Pubblicato nella Bollettino. Uff. 19 febbraio 2009, n. 17. l. Aspetti riguardanti la sicurezza nei cantieri In allegato al progetto è compreso il Piano di Sicurezza e Coordinamento. m. Regole e norme tecniche principali Di seguito si sono riportate le principali norme consultate e da rispettare nella stesura dei successivi progetto definitivo e progetto esecutivo. D.Lgs. 12-4-2006 n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni Legge 2 febbraio 1974, n. 64 Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche Decreto 18 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni Decreto Ministeriale n.37 del 22 gennaio 2008 relazione progetto esecutivo 11/23/

Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all interno degli edifici DPR 10 settembre 1990, n. 285 Approvazione del regolamento di polizia mortuaria Circolare del Ministero dell Interno del 25 ottobre 2004, n. F.L.24/2004 Ris. del Ministero dell Economia e delle Finanze dell 8 luglio 2003, n. 149/E Ris. del Ministero dell Economia e delle Finanze del 3 giugno 2005, n. 75/E D.P.R. 10-9-1990 n. 285 Approvazione del regolamento di polizia mortuaria R.D. 27-7-1934 n. 1265 Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie Regolamento Regionale del 9 febbraio 2009 n.3 attività funebri e cimiteriali ai sensi dell art. 11 della legge regionale 1 febbraio 2005 n.3 relazione progetto esecutivo 12/23/

STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE n. Verifica di compatibilità dell intervento con le prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, territoriali ed urbanistici sia a carattere generale che settoriale - Acquisizione dei necessari pareri amministrativi La scelta del lotto è vincolata alla disponibilità dell area residua del progetto di ampliamento del 2003. La zona, destinata ad area cimiteriale, non ricade in alcun vincolo. L intervento non prevede la richiesta ad organi sovraordinati, escluso l obbligo di deposito del progetto strutturale all'unità operativa Sismica della Provincia di Ancona. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Nel seguito si riportano alcune fotografie del luogo oggetto di progettazione con indicazione del punto di presa fotografica ed altre foto del blocco già realizzato corrispondente alla tipologia A identico a quello in progetto. relazione progetto esecutivo 13/23/

FOTO 01 FOTO 02 FOTO 03 relazione progetto esecutivo 14/23/

FOTO 04 FOTO 05 FOTO 06 FOTO 07 relazione progetto esecutivo 15/23/

FOTO 08 FOTO 09 FOTO 10 relazione progetto esecutivo 16/23/

FOTO 11 FOTO 12 FOTO 13 relazione progetto esecutivo 17/23/

FOTO 14 relazione progetto esecutivo 18/23/

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA La tabella seguente rappresenta la spesa prevista, raggruppata per capitoli principali e sub capitoli (IVA esclusa): Descrizione Capitolo Subcapitolo Inc.% SCAVI RINTERRI E DEMOLIZIONI 10.357,85 3,66% OPERE IN C.A. 110.478,38 38,98% MURATURE 8.107,12 2,86% INTONACI, RIVESTIMENTI E PAVIMENTI 24.608,16 8,68% IMPERMEABILIZZAZIONI E ISOLAMENTI 3.186,96 1,13% COPERTURA 8.182,44 2,89% OPERE DI LATTONERIA 17.916,84 6,32% OPERE IN PIETRA 60.314,92 21,28% TINTEGGIATURE E VERNICIATURE 7.862,41 2,77% OPERE ESTERNE 12.754,03 4,50% FOGNATURA 3.413,28 26,76% STRADA 2.188,86 17,16% ADDUZIONE ACQUA 1.300,00 10,19% OPERE EDILI 5.851,89 45,88% IMP. ELETTRICO 11.307,60 3,99% IMP. LAMPADE VOTIVE 8.749,34 77,38% ILLUMINAZIONE E F.M. 2.558,26 22,62% OPERE PROVVISORIE 8.324,47 2,94% Importo lavori 283.401,18 100,00% relazione progetto esecutivo 19/23/

QUADRO ECONOMICO A - LAVORI A BASE D'ASTA 01 Lavori a misura 283.401,18 Importo Oneri per la Sicurezza 02 inclusi nei prezzi e non soggetti a 5.848,56 ribasso Importo Oneri Speciali per la 03 sicurezza non inclusi nei prezzi di 0,00 elenco 04 Lavori a misura a base d'asta 277.552,62 sommano (A) 283.401,18 B - SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 01 lavori e forniture in economia 25.000,00 02 imprevisti 5,0% 14.170,06 03 allacciamenti ai pubblici servizi 0,0% 0,00 04 spese per pubblicità 0,5% 1.417,01 spese tecniche per validazione porgetto, collaudo, pratiche 05 catastali ecc (incluso contributo CNPAIA) 3,5% 9.919,04 incentivo e spese per la 06 progettazione (art. 92 D.L.vo n. 163 2,0% 5.668,02 del 12 aprile 2006) Assicurazione professionale 07 progettazione, DL e sicurezza 1,7% 4.817,82 08 arrotondamenti 99,14 sommano (B) 61.091,09 TOTALE (IVA esclusa) 344.492,27 I.V.A. su A, B1, B2 10,0% 32.257,12 I.V.A. su B3, B4, B5, B6, B7 20,0% 3.250,60 TOTALE (IVA compresa) 380.000,00 relazione progetto esecutivo 20/23/

CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI La data di inizio è puramente indicativa e dipende dalla reale data di consegna dei lavori dipendente dallo svolgimento della gara di appalto relazione progetto esecutivo 21/23/

DIAGRAMMA DI GANTT ( Importi in migliaia di euro ) relazione progetto esecutivo 22/23/

QUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA Descrizione Capitolo Incidenza manodopera Inc.% SCAVI RINTERRI E DEMOLIZIONI 10.357,85 60% 6.214,71 OPERE IN C.A. 110.478,38 35% 38.667,43 MURATURE 8.107,12 35% 2.837,49 INTONACI, RIVESTIMENTI E PAVIMENTI 24.608,16 45% 11.073,67 IMPERMEABILIZZAZIONI E ISOLAMENTI 3.186,96 30% 956,09 COPERTURA 8.182,44 25% 2.045,61 OPERE DI LATTONERIA 17.916,84 20% 3.583,37 OPERE IN PIETRA 60.314,92 25% 15.078,73 TINTEGGIATURE E VERNICIATURE 7.862,41 35% 2.751,84 OPERE ESTERNE 12.754,03 30% 3.826,21 IMP. ELETTRICO 11.307,60 40% 4.523,04 OPERE PROVVISORIE 8.324,47 70% 5.827,13 Importo lavori 283.401,18 97.385,32 VALORE MEDIO INCIDENZA MANODOPERA 34% ELENCO ALLEGATI o. Schemi grafici del progetto esecutivo TAV. 01 TAV. 02 TAV. 03 TAV. 04 inquadramento generale piante prospetti - sezioni dettaglio loculi dettagli TAV. 05 pianta fondazioni platea di base sezione 02 TAV. 06 pianta copertura sezioni 01, 02, 04 prospetto 01 TAV. 07 TAV. 08 TAV. 09 TAV. 10 armatura pali armatura platea di base armatura setti armatura setti armatura travi armatura pilastri impianti elettrici impianti meccanici impianti elettrici impianti meccanici Il PROGETTISTA (Dott. Ing. Grassucci Fabio).. relazione progetto esecutivo 23/23/