REFERTO CONTROLLO DI GESTIONE ANNO 2014



Documenti analoghi
BILANCIO DELL'ANNO ENTRATE

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno

BILANCIO DELL'ANNO ENTRATE

PUBBLICAZIONI SU SITO WEB ISTITUZIONALE ED ACCESSO DEI CITTADINI dati già presenti nel 2010 e anni precedenti -

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

2. Esercizi di contabilità finanziaria

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/ :13 Pag. 1

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

28/07/2014. In collaborazione con. 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser.

GESTIONE FINANZIARIA

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia

Consuntivo Documenti allegati

Ministero dello Sviluppo Economico

VERBALE 2/2011 VOCI ENTRATE SPESE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO *

PIANO DELLA PERFORMANCE

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

C O M U N E D I B E D U L I T A

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

Preventivo finanziario Esercizio anno

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Regolamento del sistema di controlli interni (art.147 e ss. del T.U.E.L.)

COMUNE DI MONTECRETO

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

3.4.1 Descrizione del Programma

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)

Comune di Busano. VARIAZIONI Ultimo esercizio. esercizio in corso

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

Dinamica indebitamento

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

Bilancio di Previsione Pluriennale

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

Comune di Rodengo Saiano

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI


Determinazione 4 marzo 2014 n. 4/2014

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Collegio IPASVI di Varese

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA

RENDICONTO DELLA GESTIONE

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano

Disciplinare del Controllo di gestione

Comune di Roccavione

Il bilancio degli enti locali

LA GIUNTA COMUNALE. premesso:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

Sistema di valutazione della performance

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI BARDONECCHIA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

COMUNE DI LUCERA PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ONLINE

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L.

PIANO DEGLI INTERVENTI

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER LE QUALI E PREVISTO IL RICORSO A CONTRATTI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA ASSESTATO

Transcript:

REFERTO CONTROLLO DI GESTIONE ANNO 2014 Premessa Il Testo unico sull ordinamento degli enti locali definisce il quadro normativo relativo al controllo di gestione negli articoli 196, 197, 198 e 198 bis. In base alle disposizioni richiamate: 1) Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e la qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell organizzazione dell ente, l efficacia, l efficienza ed il livello di economicità nell attività di realizzazione dei predetti obiettivi; 2) Il controllo di gestione ha per oggetto l intera attività amministrativa e gestionale dei comuni e si articola in almeno tre fasi: a) predisposizione di un piano esecutivo di gestione; b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti; c) valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l efficacia, l efficienza ed il grado di economicità dell azione intrapresa. Tali principi sono stati ulteriormente declinati nel Regolamento dei controlli interni, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 14/02/2013. In particolare l articolo 11 stabilisce che il controllo di gestione è organizzato e diretto dal segretario comunale congiuntamente al Responsabile del servizio finanziario. Il controllo sulla gestione assume come parametri di riferimento per le attività di verifica che gli sono proprie: il Piano esecutivo di gestione che comprende il Piano dettagliato degli obiettivi e della performance; il Piano di razionalizzazione delle spese. Il controllo si articola nelle seguenti fasi: a) predisposizione del Piano esecutivo di gestione (comprensivo del Piano dettagliato degli obiettivi e della performance) che declina gli obiettivi strategici contenuti nella Relazione previsionale e programmatica in obiettivi gestionali da assegnare ai responsabili di servizio. All interno del Piano esecutivo di gestione vengono assegnate le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie ai responsabili di servizio per conseguire gli obiettivi assegnati; b) la rilevazione semestrale dell andamento del piano e dei risultati raggiunti in riferimento alle attività e/o obiettivi assegnati ai responsabili e valutazione dei dati predetti in rapporto ai valori attesi del Piano, per verificare il loro stato di attuazione e di misurare l efficacia, l efficienza ed il grado di convenienza economica delle azioni intraprese; c) elaborazione di una relazione in esito alla rilevazione semestrale indicata al punto b, di norma concomitante con le verifiche intermedie del Nucleo di valutazione e prima della verifica in Consiglio comunale sullo stato di attuazione dei programmi; d) elaborazione di un referto finale entro aprile dell anno successivo all esercizio di riferimento che verrà inoltrato alla Giunta comunale, ai responsabili di area, al revisore dei conti, alla Corte dei Conti e pubblicato sul sito dell ente nella sezione Trasparenza Valutazione Merito. 1

Obiettivi e programmi di servizio - Livello di realizzazione Con deliberazione n. 55 del 05/08/2014, il Consiglio comunale ha approvato la Relazione Previsionale e tica per il triennio 2014-2016. Successivamente la Giunta comunale, con deliberazione n. 120 del 19/11/2014, ha approvato il Piano Dettagliato degli Obiettivi per il 2014. In tale documento sono stati individuati gli obiettivi ed assegnati dei punteggi sulla base della strategicità degli stessi rispetto ai risultati attesi che si possono sintetizzare nel seguente modo: Numero Descrizione del Descrizione del progetto Punteggio Progetto Assegnato 1 1 - Segreteria e direzione Upgrade sistema informativo comunale 3 generale 2 1 - Segreteria e direzione Attività di comunicazione e gestione 10 generale pagina facebook del Comune 3 1 - Segreteria e direzione Affidamento e realizzazione periodico 10 generale comunale Baebianus per il triennio 4 1 - Segreteria e direzione generale 2015-2017 Collaborazione con il Responsabile anticorruzione nella predisposizione del piano triennale anticorruzione e del programma triennale per la trasparenza ed integrità 5 12 Commercio ed attività Gestione nuove modalità per la spunta 6 produttive dei mercati e nelle fiere 6 13 - Personale Monitoraggio spesa di personale 3 7 13 - Personale Gestione a regime del servizio stipendi 3 internalizzato 8 13 - Personale Gestione bando lavoro accessorio 6 (trasversale tra il 1 e il 4 servizio) 9 15 Ufficio Relazioni con il Restyling del sito internet e gestione 6 pubblico applicazione tablet e smartphone 10 15 Ufficio Relazioni con il Aggiornamento sezione 3 pubblico Amministrazione Trasparente 11 21 Ragioneria, controllo di Controllo Patto di stabilità interno 10 gestione, inventario 12 21 Ragioneria, controllo di Passaggio ad un nuovo sistema 6 gestione, inventario contabile degli enti territoriali 13 22 - Tributi Potenziamento e controlli in materia di 6 ICI/IMU e di TARSU/Tares 14 22 - Tributi Start-up e affidamento della gestione 10 della riscossione della T.A.R.I (Tassa sui rifiuti) al gestore del servizio rifiuti (IREN Spa) 15 22 - Tributi Start-up TASI (Tassa sui servizi indivisibili) 16 23 Provveditorato - Economato Approvazione del piano triennale di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento ex art. 2, commi 594 e seguenti, della Legge finanziaria 2008 17 23 Provveditorato - Affidamento dei servizi convergenti ed 3 10 10 3 2

Economato integrati di trasmissione dati e voci su reti fisse e mobili 18 23 Provveditorato - Affidamento del servizio di cattura cani 3 Economato randagi e di ricovero temporaneo e permanente 19 31 Urbanistica Acquisizione aree pubbliche 6 20 31 Urbanistica Predisposizione piano strutturale 10 comunale 21 32 Ambiente Interventi rete fognarie 6 22 301 Conservazione del Certificazioni di prevenzione incendi 6 patrimonio comunale immobili comunali 23 302 Ampliamento del Realizzazione di interventi in conto 10 patrimonio e infrastrutture capitale mediante utilizzo degli spazi comunali finanziari assegnati con il patto di stabilità orizzontale e verticale 24 302 Ampliamento del patrimonio e infrastrutture comunali regionale 2014 Predisposizione delle procedure per consentire ai privati richiedenti proprietari di immobili edificati in aree PEEP di trasformare in piena proprietà il diritto di superficie e di estinguere i relativi vincoli convenzionali degli immobili costruiti in aree cedute in proprietà 25 303 Alienazione immobili Alienazione area edificabile sita in via Fermi a Barco 26 41 - Scuola Servizi 0-3 anni: valutazione della domanda e riorganizzazione dei servizi 27 41 - Scuola Servizi per l accesso e assistenza scolastica: attivazione e gestione dei servizi integrativi presso scuola primaria Neria Secchi 28 41 - Scuola Scuole convenzionate: studio, valutazione e predisposizione convenzione Fism 29 42 - Sociale Progetti di comunità 10 30 42 - Sociale Servizi socioassistenziali: 6 completamento iter di accreditamento 31 42 - Sociale Politiche abitative 10 32 42 - Sociale Conferimento all Unione Val d Enza 10 della funzione sociale 33 43 Cultura/Sport Gestione impianti sportivi comunali 6 34 43 Cultura/Sport Monitoraggio contratto di concessione 6 cinema, biblioteca e attività culturali e sviluppo progetti legalità 10 6 6 10 10 Stato di realizzazione Non è possibile allo stato attuale definire la percentuale media di realizzazione degli obiettivi sopra indicati. 3

Dati finanziari ed economici collegati allo stato di realizzazione ed utilizzo degli obiettivi e programmi Il grado di impegno di spesa espresso in dati numerici consente di valutare in che modo il comune è riuscito ad utilizzare le risorse disponibili (stanziamenti) per impiegarle concretamente nell attività di spesa. Il monitoraggio sull impegno delle uscite mostra, anche se per grossi aggregati come sono i titoli, la capacità dell organizzazione di tradurre le previsioni (stanziamenti) in altrettanti vincoli contrattuali (impegni definitivi) o provvisori (prenotazioni di impegno). MONITORAGGIO DELLE USCITE DI USCITE % IMPEGNATO COMPETENZA 2014 GRADO DI IMPEGNO TITOLO 1 E 2 STANZIAMENTI FINALI IMPEGNI DI SPESA TITOLO 1 SPESE CORRENTI 7.312.188,01 6.985.610,38 95,53% TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE 366.364,90 346.090,61 94,46% TOTALE 7.678.552,91 7.331.700,99 95,48% Il livello percentuale di impegnato consente di fare le seguenti considerazioni: 1) sulla parte corrente, esiste una buona capacità dell ente di tradurre gli stanziamenti di bilancio in obbligazioni giuridicamente perfezionate, rendendo possibile il raggiungimento dei programmi e degli obiettivi contenuti negli strumenti di programmazione. Nel 2014 la differenza tra stanziamento finale e importo impegnato dipende in larga misura dalla contabilizzazione del fondo svalutazione TARI in misura pari a 130.653,20 ed un fondo svalutazione crediti complessivo di 65.711,45; 2) L indicatore non appare invece significativo per le spese in conto capitale. Il testo unico (art. 183, comma 5) consente di impegnare le spese in conto capitale in corrispondenza di talune tipologie di entrate, indipendentemente dal fatto che siano o meno obbligazioni giuridicamente perfezionate. Più significativo appare la percentuale dei pagamenti sull importo impegnato (come da successiva tabella). MONITORAGGIO DELLE USCITE DI COMPETENZA 2014 GRADO DI PAGAMENTO DEL TITOLO 1 E 2 USCITE IMPEGNI DI SPESA PAGAMENTI % PAGATO TITOLO 1 SPESE CORRENTI 6.985.610,38 5.710.014,83 81,74 TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE 346.090,61 83.397,07 24,10 TOTALE 7.331.700,99 5.793.411,90 79,02 Nel corso dell anno i debiti maturati dall ente si estinguono mediante il pagamento, che influisce direttamente sulle disponibilità di cassa, mentre l impegno di competenza che non si è interamente tradotto in pagamento durante l anno comporta l insorgere di un residuo passivo. Le norme sul patto di stabilità hanno portato ad una riduzione dei pagamenti in conto capitale e ad un accumulo dei residui passivi al titolo II, che al 31/12/2014 ammontavano a 1.436.323,00. Nel 2014, l ammontare dei pagamenti in conto capitale sostenuti dall ente sono stati pari ad 419.828,37, di cui 336.431,30 in conto residui e 83.397,07 in conto competenza. 4

Ciò è stato possibile grazie all allentamento del patto di stabilità dovuto in larga misura agli spazi finanziari messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna a titolo di patto regionale verticale (per 274.431,15), verticale incentivato (per 292.072,71), ed orizzontale (per 390.473,37). Intali importi sono ricompresi le quote utilizzate a compensazione del peggioramento dell obiettivo dovuto al Patto regionale orizzontale 2013. E da segnalare che, con il passaggio alla contabilità armonizzata sono stati stralciati i residui che non rappresentavano obbligazioni giuridicamente perfezionate. In tale sede sono stati eliminati i residui passivi relativi ad impegni assunti ai sensi dell art. 183, comma 5 del TUEL, in misura pari a 1.306.941,11. Gli investimenti attivati nell esercizio hanno riguardato: Descrizione intervento e modalità di finanziamento Mandati emessi CAP 9427/ 0 - ACQUISTO ATTREZZATURE PER 1 SERVIZIO FINANZIATO CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 1.235,03 CAP 9411/ 3 - ACQUISTO DI ATTREZZATURE E SOFTWARES PER IL 2 SERVIZIO FINANZIATO CON ENTRATE CORRENTI 7.985,77 CAP 9397/ 3 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI COMUNALI FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 5.000,00 CAP 9397/ 5 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI COMUNALI FINANZIATA CON CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE 6.395,01 CAP 9397/ 8 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI COMUNALI FINANZIATO CON ACCORDI DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA CAP 9511/ 9 - PREST.PROF.LI ESTERNE PER PROGETT.NE,DIR.LAVORI,COLLAUDI,STRUM.URBANISTICI,PERI ZIE GEOLOGICHE,COLLABORAZIONI,STUDI, CONSULENZE, PRATICHE USL,VVF,ISPESL,SICUREZZA FIN. CON AVANZO AMM.NE CAP 9511/ 10 - PREST.PROF.LI ESTERNE PER PROGETT.NE,DIR.LAVORI,COLLAUDI,STRUM.URBANISTICI,PERI ZIE GEOLOGICHE,COLLABORAZIONI,STUDI, CONSULENZE, PRATICHE USL,VVF,ISPESL,SICUREZZA FIN. CON CONTRIBUTO B. 2.887,90 14.476,63 1.223,04 5

CAP 9430/ 2 - TRASFERIMENTO IN CONTO CAPITALE ALL'UNIONE VAL D'ENZA FINANZIATO CON CON RESTITUZIONE QUOTA CREMERIA S.R.L. CAP 9430/ 4 - TRASFERIMENTO IN CONTO CAPITALE ALL'UNIONE VAL D'ENZA FINANZIATO CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 1.634,98 7.442,00 CAP 10318/ 0 - OPERE DI MANUTENZIONE SCUOLA MATERNA FINANZIATO CON ONERI URBANIZZAZIONE 2.970,10 CAP 11872/ 1 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA COMUNALE DELL'INFANZIA FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 6.067,28 CAP 9401/ 11 - ACQUISTO ATTREZZATURE E ARREDI PER SERVIZIO SCUOLA E CULTURA FIN. CON AVANZO DI AMM.NE 8.187,45 CAP 10327/ 0 - OPERE DI MANUTENZIONE SCUOLE ELEMENTARI FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 16.840,82 CAP 10327/ 5 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLE ELEMENTARI FIN. CON ALIENAZIONE AZIONI IREN 18.942,83 CAP 10353/ 7 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE MEDIE FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 6.525,81 CAP 9401/ 47 - ACQUISTO ATTREZZATURE PER IL 4 SERVIZIO FINANZIATO CON RESTITUZIONE QUOTA CREMERIA S.R.L. 1.801,66 CAP 10500/ 0 - MANUTENZIONE SALA POLIVALENTE E TEATRO FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 1.500,00 CAP 9401/ 28 - ACQUISTO MACCHINE, ATTREZZAT. E MOBILI PER IL TEATRO FIN. CON AVANZO AMM.NE 4.925,40 CAP 9401/ 30 - COMPLETAMENTO FORNITURE E ARREDI CINEMA TEATRO FIN. CON ONERI 198,60 CAP 11634/ 9 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVI FINANZIATA CON CONTRIBUTO REGIONALE 5.507,80 CAP 11634/ 10 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVI FINANZIATI CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 83.628,58 CAP 11820/ 1 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA SEGNALETICA FINANZIATA CON ONERI DI URBANIZZAZIONE 17.311,99 CAP 11832/ 1 - OPERE DI SISTEMAZIONE VIARIA FINANZIATO CON ONERI URBANIZZ. 47.355,32 6

CAP 11840/ 0 - MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA STRADE FINANZIATO CON PROVENTI DERIVANTI DALLA VENDITA DELLE AZIONI IREN S.P.A. 41.007,40 CAP 11875/ 7 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE FINANZIATO CON CONTRIBUTO REGIONALE 5.334,54 CAP 11835/ 14 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA FINANZIATO CON ALIENAZIONI AZIONI IREN CAP 11835/ 15 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA, AMPLIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E RISCATTO IMPIANTI ENEL SO.L.E. FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE CAP 11606/ 0 - ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL CONSORZIO DELLA BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE PER LA VIGILANZA, VERIFICA, MANUTENZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEI CORSI D'ACQUA, CANALI E FOSSI STRADALI DI SC CAP 11715/ 2 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA POLO DELL'INFANZIA DI BARCO FINANZIATO CON ONERI DI URBANIZZAZIONE CAP 11716/ 1 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA CENTRO DIURNO FINANZIATO CON RISCATTO DIRITTO DI PROPRIETA' AREE PEEP 17.001,46 10.344,00 30.000,00 22.207,70 7.598,98 CAP 11716/ 5 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA CENTRO DIURNO FINANZIATO CON ACCORDI DI PROGRAMMA 500,00 CAP 11707/ 0 - DESTINAZIONE 7% URB.SECONDARIA PER LE CHIESE-ONERI URB. 2.984,29 CAP 11073/ 6 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERI FINANZIATO CON ALIENAZIONI 2.806,00 CAP 11084/ 0 - CONTRIBUTO ALLA PARROCCHIA DI BIBBIANO PER LA SISTEMAZIONE DEL CAMPANILE E DELLA CHIESA SANTA MARIA ASSUNTA FINANZIATO DA ACCORDO DI PROGRAMMA 10.000,00 TOTALE 419.828,37 7

Le medesime valutazioni si possono fare in relazione alla spesa disaggregata per programmi: Stato di realizzazione generale dei programmi 2014 Competenza % Impegnato (Denominazione dei programmi) Segreteria - Servizio archivistico comunale Stanziamenti finali Impegni spesa Spesa corrente 242.469,32 238.055,54 98,18% Spesa per investimento 3.920,00 3.920,00 100,00% di 246.389,32 241.975,54 98,21% Commercio ed attività produttive Spesa corrente 51.989,52 50.500,49 97,14% Spesa per investimento 0 0 0,00% 51.989,52 50.500,49 97,14% Personale Spesa corrente 535.681,20 521.033,08 97,27% Spesa per investimento 0 0 0,00% 535.681,20 521.033,08 97,27% Servizi demografici - Leva - Statistica - Elettorale Spesa corrente 65.620,00 64.684,74 98,57% 8

Spesa per investimento 0 0 0,00% 65.620,00 64.684,74 98,57% Ufficio Relazioni con il pubblico Spesa corrente Spesa per investimento 2.318,00 2.318,00 - - 2.318,00 2.318,00 100,00% 0,00% 100,00% Ragioneria, controllo di gestione, inventario Spesa corrente Spesa per investimento 1.237.260,50 1.015.341,51 14.056,64 13.996,53 82,06% 99,57% 1.251.317,14 1.029.338,04 82,26% Tributi Spesa corrente Spesa per investimento 135.376,87 131.100,13 - - 135.376,87 131.100,13 96,84% 0,00% 96,84% Provveditorato - Economato Spesa corrente Spesa per investimento 114.846,17 112.269,69 1.897,32 1.897,32 116.743,49 114.167,01 97,76% 0,00% 97,79% Urbanistica 9

Spesa corrente 2.770,00 2.720,00 98,19% Spesa per investimento 3.000,00 3.000,00 100,00% 5.770,00 5.720,00 99,13% Ambiente Spesa corrente 1.550.205,84 1.541.772,68 99,46% Spesa per investimento 10.000,00 10.000,00 100,00% 1.560.205,84 1.551.772,68 99,46% Lavori Pubblici Spesa corrente 437.033,10 429.938,79 98,38% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 437.033,10 429.938,79 98,38% Scuola Spesa corrente 1.740.646,99 1.721.503,01 98,90% Spesa per investimento 75.000,00 60.000,00 80,00% 1.815.646,99 1.781.503,01 98,12% Sociale Spesa corrente 608.314,89 581.730,14 95,63% Spesa per investimento 4.000,00 0,00 0,00% 612.314,89 581.730,14 95,01% Cultura e Sport Spesa corrente 227.523,18 220.814,70 97,05% Spesa per investimento 58.801,66 58.801,66 100,00% 286.324,84 279.616,36 97,66% 10

Conservazione Patrimonio comunale del Spesa corrente 360.132,43 351.827,88 97,69% Spesa per investimento 190.009,28 188.795,10 99,36% 550.141,71 540.622,98 98,27% Ampliamento patrimonio e infrastrutture comunali Spesa corrente 0,00 0,00 0,00% Spesa per investimento 5.680,00 5.680,00 100,00% 5.680,00 5.680,00 100,00% Alienazione immobili Spesa corrente 0 0 0,00% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00 0,00% TOTALE COMPLESSIVO 7.678.552,91 7.331.700,99 95,48% 11

Grado di ultimazione dei programmi 2014 Competenza % Pagato (Denominazione dei programmi) Impegni Pagamenti Segreteria - Servizio archivistico comunale Spesa corrente 238.055,54 184.480,29 77,49% Spesa per investimento 3.920,00 897,41 22,89% 241.975,54 185.377,70 76,61% Commercio ed attività produttive Spesa corrente 50.500,49 45.856,47 90,80% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 50.500,49 45.856,47 90,80% Personale Spesa corrente 521.033,08 438.904,70 84,24% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 521.033,08 438.904,70 84,24% Servizi demografici - Leva - Statistica - Elettorale Spesa corrente 64.684,74 63.836,88 98,69% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 64.684,74 63.836,88 98,69% Ufficio Relazioni con il pubblico 12

Spesa corrente 2.318,00 0,00 0,00% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 2.318,00 0,00 0,00% Ragioneria, controllo di gestione, inventario Spesa corrente 1.015.341,51 935.536,54 92,14% Spesa per investimento 13.996,53 9.076,98 64,85% 1.029.338,04 944.613,52 91,77% Tributi Spesa corrente 131.100,13 91.387,53 69,71% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 131.100,13 91.387,53 69,71% Provveditorato - Economato Spesa corrente 112.269,69 87.481,75 77,92% Spesa per investimento 1.897,32 0,00 0,00% 114.167,01 87.481,75 76,63% Urbanistica Spesa corrente 2.720,00 1.834,58 67,45% Spesa per investimento 3.000,00 424,29 14,14% 5.720,00 2.258,87 39,49% Ambiente Spesa corrente 1.541.772,68 1.222.256,50 79,28% Spesa per investimento 10.000,00 0,00 0,00% 1.551.772,68 1.222.256,50 78,77% 13

Lavori Pubblici Spesa corrente 429.938,79 419.021,43 97,46% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 429.938,79 419.021,43 97,46% Scuola Spesa corrente 1.721.503,01 1.324.261,93 76,92% Spesa per investimento 60.000,00 29.344,74 48,91% 1.781.503,01 1.353.606,67 75,98% Sociale Spesa corrente 581.730,14 506.486,95 87,07% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 581.730,14 506.486,95 87,07% Cultura e Sport Spesa corrente 220.814,70 150.637,42 68,22% Spesa per investimento 58.801,66 28.309,65 48,14% 279.616,36 178.947,07 64,00% Conservazione del Patrimonio comunale Spesa corrente 351.827,88 238.031,86 67,66% Spesa per investimento 188.795,10 10.344,00 5,48% 540.622,98 248.375,86 45,94% Ampliamento patrimonio e infrastrutture comunali 14

Spesa corrente 0,00 0,00 0,00% Spesa per investimento 5.680,00 5.000,00 88,03% 5.680,00 5.000,00 88,03% Alienazione immobili Spesa corrente 0,00 0,00 0,00% Spesa per investimento 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00 0,00% TOTALE COMPLESSIVO 7.331.700,99 5.793.411,90 79,02% Analisi sui tempi di riscossione delle entrate e sulla tempestività dei pagamenti In base al testo unico degli enti locali, le previsioni di entrata tendono a tradursi, durante l esercizio, in accertamenti, ossia in crediti che il Comune vanta nei confronti di soggetti esterni. La velocità con cui questi crediti vanno a buon fine, e cioè si trasformano in riscossioni, influisce direttamente sulle disponibilità di cassa mentre l accertamento di competenza, che non si è interamente tradotto in riscossione durante l anno, comporta la formazione di un residuo attivo. Monitoraggio delle entrate di competenza 2014 Grado di riscossione Entrate Accertamenti Riscossioni % Riscosso Tit. 1 Tributarie 5.960.038,09 4.127.948,24 69,26% Tit. 2 Contributi e 369.570,33 365.614,88 98,93% trasferimenti correnti Tit. 3 Extratributarie 1.035.977,76 728.120,41 70,28% Tit. 4 Trasferimenti di capitale 202.299,89 202.299,89 100,00% e riscossione di crediti Tit. 5 Accensione di prestiti 547,10 547,10 100,00% Tit. 6 Servizi per conto di terzi 441.451,68 441.100,90 99,92% TOTALE 8.009.884,85 5.865.631,42 73,23% La tendenza è peggiorativa rispetto al 2013, quando l indicatore complessivo risultava pari all 84,74%. Il peggioramento più significativo si è avuto sulle entrate tributarie, che è stato pari a 11,52%. Tale riduzione è dovuta in larga misura al posticipo della riscossione seconda rata TARI al 28/02/2015. Nel corso del 2014, come gli anni precedenti non si è fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria, registrando un fondo di cassa al 31/12/2014 pari a 1.495.070,45. Per quanto riguarda l indice di tempestività dei pagamenti, questo è stata calcolato secondo le modalità indicate nell art. 33, comma 1 del D.lgs. 33/2013 ed è risultato pari a -7. 15

Esiti delle verifiche sul rispetto dei limiti in materia di contenimento della spesa di personale Il bilancio di previsione 2014 è stato approvato tenendo conto di tutte le disposizioni in materia di spesa di personale e delle varie pronunce della Corte dei conti. In particolare, si è tenuto conto di quanto previsto dalla legge di stabilità 2012 con le modifiche apportate dal D.L.n.90/2014, come convertito nella L.n.114/2014, in materia di spesa per il lavoro flessibile. Nel corso di tutto l anno 2014, si è attentamente monitorato l andamento della spesa e la spesa di personale consolidata ai sensi dell art.1, comma 557 della L.n.296/2006 e s.m.i, a seguito dell approvazione del Rendiconto di gestione 2014, è risultata essere di 1.778.547,65 rispetto alla media del triennio 2011/2013 di 1.825.421,23. E stato, pertanto, rispettato il principio di riduzione della spesa di personale rispetto alla media del triennio 2011/2013 (limite introdotto dal D.L.n.90/2014 come convertito nella L.n.114/2014). Rendicontazione sul piano triennale di razionalizzazione delle spese Con comunicazione del 26/03/2015 (PG. n. 3060), è stata inviata ai responsabili di servizio, al segretario, al sindaco, agli assessori una relazione (PG n. 1334) sullo stato di attuazione del Piano triennale di razionalizzazione 2014/2016. Come si evince da tale comunicazione, i risultati concreti delle politiche di razionalizzazione adottate dall ente si possono riassumere considerando i seguenti indicatori: Oggetto Dati 2013 Dati 2014 Variazione % n copie b/n 1 Servizio 264.811 243.760-7,94 % n copie b/n 2 Servizio 121.982 42.081-65,50 % n copie b/n 3 Servizio 43.742 47.070 + 7,60 % n copie b/n 4 Servizio 49.149 66.822 + 35,95 % Costo telefonia fissa 16.225,00 13.971,69-13,88 % Costo telefonia mobile 1.425,00 1.235,31-13,31 % Spesa per cancelleria e stampati 5.950,00 6.673,90 + 12,16% Carburanti 21.860,20 21.469,57-1,78 % n E-mail inviate con PEC 915 1.912 + 108,96 % I dati dell ultimo biennio evidenziano dati altalenanti: gli interventi di razionalizzazione sono già consolidati ed è difficile ipotizzare nuovi ed ulteriori tagli e/o strategie di risparmio nei prossimi anni. Siamo, pertanto, in una fase di mantenimento e consolidamento dei risultati raggiunti. Ad eccezione dell utilizzo della posta elettronica certificata, che ben lungi ad avere razionalmente esaurito le sue potenzialità. Dati in costante calo, in continuità con il trend iniziato nel 2013 sono le spese per la telefonia mobile e 16

fissa a cui si aggiunge il calo della spesa per i carburanti. Rispetto al 2013 inoltre si è avuto un calo del 16,67% del n di copie in b/n prodotte dai Servizi dell Ente nel loro insieme. L incremento del costo delle spese di stampati e cancelleria è dovuto in larga misura ad un maggior acquisto di carte di identità (fornitura che non dipende dalle politiche di risparmio messe in campo dall ente). Posizionamento dei servizi dell ente rispetto a fabbisogni e costi standard Il D.Lgs. n. 216/2010, emanato in attuazione della Legge Delega 42/2009, ha affidato al SOSE, ossia alla società per gli studi di settore, la predisposizione delle metodologie utili all individuazione e determinazione dei fabbisogni standard. Tale processo di determinazione, iniziato nel 2011, si è concluso nel 2013 ed ha riguardato le seguenti funzioni: Polizia Locale, quelle Generali di amministrazione, di gestione e di controllo (tra cui entrate tributarie, ufficio tecnico, anagrafe, stato civile. ed altri servizi generali), le Funzioni di Istruzione Pubblica, le Funzioni nel settore sociale, le Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti e le Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell ambiente. A dicembre 2014, con decreto del Ministero dell economia e delle finanze del 22 dicembre 2014, è stato reso disponibile sul portale di SOSE un nuovo questionario unico per i comuni, Unioni di comuni e comunità montane, con la finalità di aggiornare i dati inviati in precedenza dal 2009-2010 al 2013. La Copaff (ossia la Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale) ha approvato in data 28/06/2012 la Nota metodologica relativa alla funzione di Polizia locale. Tale nota è stata recepita con il DPCM del 21 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 05 aprile 2013 n. 80. Successivamente la Copaff ha approvato: 1) In data 20/12/2012 le note metodologiche delle funzioni di amministrazione, di gestione e di controllo, relative alle entrate tributarie, all anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico e agli altri servizi generali; 2) In data 23/12/2013 le note metodologiche relative all istruzione pubblica, alla viabilità, ai trasporti, alla gestione del territorio e ambiente (con e senza il servizio di smaltimento dei rifiuti), al settore sociale e agli asili nido. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15/10/2014, n. 240, sono state adottate le note metodologiche relative ai servizi di: 1) gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali; 2) ufficio tecnico; 3) anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico; 4) altri servizi generali; 5) di amministrazione, di gestione e di controllo documento riepilogativo. Con Decreto dell 11 marzo 2015 è stata adottata la nota metodologica relativa alla procedura di calcolo e della stima delle capacità fiscale per ogni singolo comune. I coefficienti di riparto dei fabbisogni standard elaborati per il Comune di Bibbiano risultano essere i seguenti: 1) Coefficiente di riparto complessivo 0,000218489708 2) Coeff. di riparto Funzioni di Polizia Locale 0,000151934609 3) Coeff. di riparto Istruzione Pubblica 0,000357625814 4) Coeff. di riparto Viabilità 0,000194845014 5) Coeff, di riparto Trasporti 0,000315480639 6) Coeff. di riparto Gestione del terr. e ambiente 0,000234499322 7) Coeff. di riparto Servizio smaltimento rifiuti 0,000165207229 8) Coeff. di riparto Settore sociale 0,000122617253 9) Coeff. di riparto Asili Nido 0,000430919655 10) Coeff. di riparto Entrate tributarie e fiscali 0,000216490291 17

11) Coeff. di riparto Servizi ufficio tecnico 0,000157414812 12) Coeff. di riparto Servizio anagrafe, stato civile 0,000182498970 13) Coeff. di riparto Altri servizi generali 0,000145240403 14) Coeff. di riparto Amministrazione di gestione e controllo 0,000152819815 Il coefficiente di riparto pro-capite del Comune di Bibbiano è pari 0,0000000218. Il coefficiente di riparto pro-capite a livello nazionale, per le sole regioni a statuto ordinario, ammonta invece a 0,0000000197. Per quanto riguarda la capacità fiscale del Comune di Bibbiano è stata quantificata in 5.672.271, con un indicatore pro-capite pari a 566 a fronte di una capacità fiscale media nei Comuni delle Regioni a Statuto ordinario di 604. In entrambi i casi, i dati per il Comune di Bibbiano sono positivi in quanto evidenziano la capacità dell ente di erogare servizi con una spesa contenuta. E ragionevole ipotizzare che tali dati giustifichino la distribuzione del fondo di solidarietà comunale rispetto alle aspettative ed alla quantificazione avvenuta secondo i criteri previsti dalla normativa per il 2015. Per poter interpretare ulteriormente i dati relativi ai fabbisogni standard, è stato realizzato il progetto OpenCivitas. OpenCivitas è uno strumento online di esplorazione e confronto dei dati raccolti ed elaborati per la determinazione dei fabbisogni standard. Se si accede all indirizzo www.opencivitas.it, è possibile verificare il posizionamento del Comune di Bibbiano, ed in particolare: Confronto della spesa storica con il fabbisogno per funzione/servizio 18

Spesa media per abitante Spesa Storica vs Fabbisogno Livello servizi vs livello servizi standard Differenza tra spesa storica e fabbisogni standard: Spesa storica (ammontare effettivamente speso dal Comune in un anno per l offerta dei servizi ai cittadini): 5.888.029 Fabbisogno standard (misura il fabbisogno finanziario di un ente in base alle caratteristiche territoriali, agli aspetti socio-demografici della popolazione residente e ai servizi offerti): 7.267.241 Differenza: - 1.379.212 Sul sito viene anche precisato che per livello dei servizi standard deve intendersi la quantità di servizi mediamente offerta dagli enti con caratteristiche simili a quelle del comune oggetto di analisi. Posizionamento dell ente rispetto agli indici finanziari di virtuosità Il Regolamento dei controlli interni fa riferimento ai seguenti indicatori: 1) Autonomia finanziaria; 2) Equilibrio di parte corrente; 3) Copertura dei costi dei servizi a domanda individuale. L indicatore relativo all autonomia finanziaria si calcola ponendo al numeratore le entrate proprie (ossia l importo accertato in competenza al titolo 1 e 3) e al denominatore le entrate correnti (ossia l importo accertato in competenza relativa al titolo 1, 2 e 3). La percentuale così elevata (pari nel 2014 al 94,98) denota che ormai quasi tutto il finanziamento della spesa corrente dipende dalle risorse proprie dell ente e sempre meno dai trasferimenti dello Stato, delle Regioni e Province. A ciò occorre anche aggiungere che le risorse da federalismo devono essere iscritte al titolo 1 (entrate tributarie) e non al titolo 2 (Trasferimenti correnti). Nel 2013, la media degli indicatori di autonomia finanziaria dei comuni di Reggio Emilia risultava pari all 83,82% (con una percentuale del Comune di Bibbiano pari all 84,37%). Il successivo indicatore riguarda l equilibrio di parte corrente. Equilibrio di parte corrente 2014 Titolo 1 - Entrate tributarie 5.960.038,09 19

Titolo 2 Trasferimenti 369.570,33 Titolo 3 - Entrate extratributarie 1.035.977,76 (A) titoli (I+II+III) 7.365.586,18 (B) Titolo 1 Spese correnti 6.651.058,94 (C) Titolo 3 Rimborso di prestiti 334.551,44 (D) Differenza di parte corrente (A-B-C) 379.975,80 (E) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente 12.100,00 (F) Entrate diverse destinate a spese correnti 0,00 (G) Entrate correnti destinate a spese di investimento 134.462,18 (H) Entrate diverse utilizzate per rimborso quota capitale Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) 257.613,62 Il saldo di parte corrente risulta essere positivo e nessuna entrata in conto capitale è stata utilizzata per raggiungere il pareggio di bilancio. L avanzo è imputabile sia a maggiori entrate che minori spese (come gli stanziamenti iscritti a titolo di fondo svalutazione crediti, che secondo le leggi di contabilità pubblica non possono essere impegnati) registrate nel corso del 2014. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale la successiva tabella ne riporta il bilancio economico con la percentuale di copertura dei costi sostenuti per l erogazione della relativa prestazione, intesa come il rapporto tra le spese complessivamente sostenute per distribuire questi servizi e le entrate che finanziano tali attività. L eccedenza degli oneri rispetto ai proventi rappresenta il costo che la collettività paga per tenere in vita il servizio e consentire ai diretti utilizzatori di ottenere le corrispondenti prestazioni ad un prezzo ritenuto socialmente equo, e quindi inferiore ai costi correnti di mercato. Servizi a domanda individuale RENDICONTO 2014 Entrate Bilancio Uscite Risultato Percentuale di copertura Mense 202.592,06 371.752,02-169.159,96 Asili Nido 33.380,00 223.097,73-189.717,73 Corsi extrascolastici 0,00 0,00 0,00 Assistenza domiciliare 26.091,47 83.870,01-57.778,54 Centro diurno 96.232,58 268.280,80-172.048,22 Impianti sportivi 11.237,00 71.625,95-60.388,95 Musei, pinacoteche, gallerie e 3.771,22 25.871,74-22.100,52 mostre e spettacoli Mercati 174,46 96.656,86-96.482,40 TOTALE 373.478,79 1.141.155,11-767.676,32 32,73% Il Comune di Bibbiano, in quanto ente non strutturalmente deficitario ai sensi dell art. 243, comma 2, del D.lgs. 267/2000, ha una % inferiore al 36%. 20

In base a tale normativa, negli enti locali strutturalmente deficitari, invece, il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale, riferito ai dati della competenza, deve essere coperto con i relativi proventi tariffari e contributi finalizzati in misura non inferiore al 36 per cento. Dati relativi all utilizzo per gli acquisti di beni e servizi del mercato elettronico e delle convenzioni con le centrali di committenza Come è stato precisato nella relazione sugli acquisti effettuati tramite convenzioni Consip o extra Consip per il 2014, il Comune di Bibbiano ha rispettato la normativa per gli acquisti sul mercato elettronico, Consip ed Intercent-ER, fin dalla nascita delle centrali uniche di committenza. A tutt oggi l Ente si è avvalso del MEPA e/o ha attivato varie convenzioni CONSIP e Intercent-ER per i seguenti beni e servizi: acquisto di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche (es. fax, lavatrice, lavapavimenti, plastificatrice, ecc.) acquisto carburante per autoveicoli mediante buoni carburante; acquisto stampanti per gli Uffici Comunali; acquisto prodotti di pulizia per le scuole; acquisto di carta in risme per gli Uffici Comunali; acquisto di cancelleria e consumabili per gli Uffici Comunali; noleggio fotocopiatrici; servizio di pulizia e sanificazione degli stabili comunali; servizio di telefonia fissa e trasmissione dati mediante tecnologia VoIP; servizio di telefonia mobile e noleggio telefoni cellulari; servizio di sbobinatura e trascrizione delle registrazioni dei verbali di Consiglio Comunale; fornitura di gas naturale; fornitura di energia elettrica; acquisto derrate alimentari; servizio di manutenzione ascensori. Per tutti gli altri beni o servizi diversamente approvvigionati, l ente si è avvalso di altre modalità poiché: non esistevano convenzioni attive; i beni/servizi non erano reperibili sul MEPA; i servizi presenti sul MEPA non venivano erogati nella Provincia di Reggio Emilia; le convenzioni imponevano minimi quantitativi o di fatturato che avrebbero vanificato il risparmio sui costi unitari; le spese di trasporto, che nel MEPA sono poste a carico dell acquirente per ordini fino a 200,00, avrebbero inciso in modo eccessivo in caso di ordini di modesta entità, vanificando il risparmio sui costi unitari; le convenzioni o le offerte del MEPA avevano caratteristiche tali da rendere servizi e forniture poco agevoli o antieconomici; c era necessità di completare o implementare approvvigionamenti già in essere con altri fornitori e c era l esigenza di reperire il medesimo prodotto o servizio (es. per garantire compatibilità ed interfacciabilità). Di quanto sopra è stato dato conto nei rispettivi atti di affidamento. 21