ISISS FABIO BESTA Borgo Cavour, 33-31100 Treviso Tel. 0422/410164 Fax 0422/548205 e-mail: presidenza@besta.it info@besta.it Web: www.besta.



Documenti analoghi
Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

ISTITUTO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI SOCIO- SANITARI TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA

I.I.S. Astolfo Lunardi

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

SUPERIORI. GUIDA alla RIFORMA. Devo iscrivere mio figlio/a alle

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Istruzione professionale:

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

,1',5,==2 6(59,=, 62&,2 6$1,7$5,µ

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI


3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia Ufficio X - Bergamo


Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Istruzione professionale statale Servizi Commerciali. Istruzione e formazione professionale regionale Promozione e accoglienza turistica

Scelta dell indirizzo di studio

La riforma degli Istituti Tecnici

Istituto Tecnico Economico

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

PON ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n GINOSA (TA)

Compiti e funzioni delle Funzioni Strumentali

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A.

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Servizi Socio Sanitari

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

Via Azzano, 5 Bergamo - Telefono: Sito web: belotti@istitutobelotti.gov.it

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

Istituto di Istruzione Superiore Statale E. Fermi Via Bonistallo Empoli Tel. 0571/

HANDICAP E INTEGRAZIONE

ISTITUTO CAMILLO FINOCCHIARO APRILE PALERMO

IPSAR. Web:

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

Istituto di istruzione secondaria di secondo Grado per le scienze umane e per i servizi. Claudia de Medici Bolzano

PREFERISCI IL TECNICO O IL PROFESSIONALE? 1 SABATO LIBERO I.I.S. SELLA-AALTO-LAGRANGE A.S

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

2. L offerta Formativa

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Prot. n /c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

Transcript:

ISISS FABIO BESTA Borgo Cavour, -1100 Treviso Tel. 04/410164 Fax 04/54805 e-mail: presidenza@besta.it info@besta.it Web: www.besta.it Sede Associata: IPSSS Servizi Sociali Via S.Pelajo, 5-1100 Treviso Tel. 04/057 Fax 04/0511 e-mail: servizisociali@besta.it PIANO OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 010 011

INDICE Premessa Il POF, strumento dell autonomia, e la Politica della Qualità dell Istituto Fabio Besta A. Identità educativa Le nostre finalità educative generali Il Besta e i bisogni della sua utenza Chi siamo: un po di storia dell ISISS Fabio Besta B. Organizzazione e risorse Organigramma dell Istituto La Dirigenza Consiglio d istituto e Giunta Il Collegio dei docenti Le Funzioni strumentali al POF I Dipartimenti disciplinari Le Commissioni e i Gruppi di lavoro I Consigli di classe Genitori e alunni Il Personale ATA I laboratori C. Regole Rapporti con le famiglie La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Regolamento d Istituto e Patto di corresponsabilità D. Curricoli Le figure professionali che formiamo I corsi e i quadri orari: vecchio e nuovo ordinamento Articolazione del tempo-scuola: stages e alternanza scuola-lavoro E. Didattica La nostra didattica Obiettivi formativi generali Obiettivi formativi trasversali Obiettivi per aree disciplinari Standard di disciplina e didattica modulare Le metodologie didattiche Le tecnologie didattiche utilizzate Criteri di valutazione e di verifica Criteri di attribuzione dei crediti formativi e scolastici Iniziative di recupero e sostegno Verso una didattica che valuta le competenze F. Progetti per l anno scol. 010-011 Tabella riassuntiva G. Servizi Servizi di segreteria Sito web La biblioteca dell Istituto Documenti allegati al piano dell offerta formativa Organigramma d Istituto Figure strumentali Tabella riassuntiva Commissioni e Gruppi di lavoro Coordinatori e segretari Progetti Competenze Normativa per il DSA Programmazione individualizzata Tabella dei criteri di attribuzione del voto di condotta Tabella di corrispondenza tra voti e giudizio Tabelle dei parametri di attribuzione dei crediti formativi e dei crediti scolastici ed esame di qualifica Regolamento di Istituto Patto di Corresponsabilità

PREMESSA Il POF, strumento dell autonomia, e la Politica della Qualità dell ISISS Besta L ISISS Besta, consapevole che il prodotto della sua attività è il servizio di formazione, individua nel Piano dell offerta formativa lo strumento che gli permette di progettare, realizzare, gestire, valutare e presentare al pubblico la sua attività, nel quadro dell autonomia organizzativa, didattica e finanziaria definita dalla legge n. 59 del 15//97 e dal regolamento di attuazione dell autonomia D.P.R. n. 75 del 8//99. Il presente POF definisce: l identità educativa e la strategia complessiva dell Istituto i contenuti le regole e le procedure i ruoli i servizi Il documento è articolato in 7 sezioni: l identità educativa l organizzazione le regole i curricoli la didattica i progetti per l anno scolastico 010/011 i servizi Ogni sezione, a sua volta, è articolata in capitoli che definiscono i singoli aspetti ed i progetti dell offerta formativa. Tutte le attività previste dal POF saranno realizzate nei limiti consentiti dalla normativa, nonché dalle risorse umane, strutturali e finanziarie a disposizione dell Istituto. Il presente Piano dell Offerta Formativa è stato approvato: marzo 011

A. IDENTITÀ EDUCATIVA Le nostre finalità educative generali La nostra identità educativa, ponendo al centro dei propri intenti l allievo nella sua dimensione di persona e di soggetto che apprende, coincide con le seguenti finalità educative generali: - formazione culturale vogliamo intendere un percorso di studio e di riflessione che favorisca la maturazione come persone e come cittadini e che permetta di acquisire una cultura generale moderna e aperta, sufficiente per orientarsi in un mondo complesso e in rapidissima evoluzione; - preparazione tecnico-professionale intendiamo l acquisizione di strumenti e di conoscenze, generali e specifiche, che permettano ai nostri ragazzi un proficuo inserimento nella realtà economica e lavorativa. In particolare, l ISISS Besta si pone obiettivi quali: una didattica particolarmente attenta alle esigenze degli allievi nel processo di apprendimento, attraverso le attività di sostegno; una moderna pratica di programmazione didattica; un ampliamento dell offerta formativa extracurricolare con attività culturali e di educazione alla salute; una crescita quantitativa e qualitativa delle occasioni di raccordo tra la scuola e il lavoro, con stage ed esperienze sul campo; la valorizzazione e lo sviluppo del progetto per l accoglienza-integrazione degli allievi stranieri con moduli specifici per il recupero e il sostegno linguistico. Questi obiettivi, ritenuti aspetti-chiave dell offerta formativa, armonizzati tra loro e resi operativi e concreti attraverso un attenta organizzazione delle risorse umane e materiali, cercano di rispondere ai bisogni dell utenza e del territorio sul quale operiamo. Il Besta e i bisogni della sua utenza L utenza del BESTA è numerosa e diversificata. L'Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia, nonché allievi con cittadinanza non italiana. Questo produce un fenomeno di pendolarismo con conseguenti problemi logistici e organizzativi a cui si fa fronte con una flessibilità nell'orario e nell'organizzazione delle attività di approfondimento e di recupero. Il nostro Istituto, risponde ai bisogni della propria utenza impegnandosi ad offrire varie opportunità tra cui va menzionata: la possibilità di modulare il proprio percorso di studio, in base ai nuovi curricoli, in due figure professionali, conseguendo al termine della quinta la qualifica di tecnico, con l ingresso nel mondo del lavoro o il proseguimento universitario; la possibilità di continuare fino ad esaurimento, il vecchio ordinamento con tre figure professionali, conseguendo in terza la qualifica di operatore e in quinta quella di tecnico; risponde ai bisogni della piccola imprenditorialità familiare che investe nella formazione dei figli per migliorare la qualità e la competitività della propria azienda; permette l inserimento immediato nel modo del lavoro con un titolo di studio qualificato; offre per i ragazzi stranieri l opportunità di un percorso formativo che sia anche un mezzo per l integrazione e la realizzazione di un progetto di vita migliore. Per questa ragione, i bisogni formativi che presenta l utenza sono molteplici. Sinteticamente li potremmo indicare come segue: Primo Biennio: orientamento verso se stessi e gli altri potenziamento delle abilità linguistiche e delle abilità logiche di base e del metodo di studio formazione culturale di carattere generale formazione come membro di una società democratica. Secondo biennio e ultimo Monoennio formazione culturale generale formazione tecnico - professionale in vista di un lavoro preparazione finalizzata all accesso universitario.

Chi siamo: un po di storia dell ISISS Fabio Besta L Istituto Fabio Besta nasce con R.D. 6..195, n. 46 come Regia Scuola commerciale. Con D.P.R. del 10 luglio 1960, n.1948 la R. Scuola Tecnica Commerciale venne sostituita dall Istituto professionale di Stato con lo scopo di preparare personale idoneo all esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori del commercio. Due gli indirizzi didattici: addetto alla segreteria ed addetto alla contabilità d azienda. Dall anno scolastico 19/19 venne assegnata dall Amministrazione comunale l attuale sede di Borgo Cavour, (indirizzi commerciale e turistico). Dal 1 settembre 00, l Istituto si è arricchito di un nuovo indirizzo, associando la sede dell Istituto professionale di Stato per i Servizi Sociali di Treviso, che già vantava una decennale esperienza nella formazione di Operatori addetti all Assistenza ed Esperti in attività Ludico-Espressive, ad oggi ubicata in via S Pelajo,5. L Istituto Fabio Besta, si è così trasformato definitivamente in un Istituto statale d istruzione secondaria superiore di importanza strategica per il contesto sociale, economico e culturale del Trevigiano, dimostrando altresì una dinamicità attenta alle esigenze di rapido cambiamento della società contemporanea. Con l anno scolastico 010-011 il Besta è diventato un istituto professionale quinquennale a due indirizzi: commerciale e socio sanitario. Il ciclo di studi si suddivide in due bienni e un monoennio che termina con l esame di stato. I percorsi degli Istituti Professionali sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria superiore in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 005, n. 6, come modificato dall'articolo 1 della legge aprile 007, n. 40). Essi sono finalizzati al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storicosociale. Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Il nostro Istituto è intitolato a Fabio Besta (1845-19) docente universitario e professore emerito della prima cattedra universitaria di ragioneria presso Ca Foscari a Venezia. Varie le sue pubblicazioni di ragioneria e di economia aziendale, di contabilità di stato, finanza pubblica e gestione bancaria. 4

B. ORGANIZZAZIONE E RISORSE Organigramma dell istituto L Istituto articola la sua organizzazione interna nel modo seguente: Dirigenza Consiglio di Istituto e Giunta Collegio dei Docenti Funzioni strumentali Dipartimenti disciplinari Consigli di Classe Commissioni e Gruppi di progetto. La Dirigenza Il Dirigente Scolastico espleta le proprie funzioni in ossequio alla normativa vigente, con il supporto dello staff di direzione composto da due Collaboratori e un fiduciario per la sede staccata. Consiglio di Istituto e Giunta Il Consiglio di Istituto è un organo elettivo, formato da docenti, genitori, studenti, personale Ata e dal Dirigente Scolastico quale membro di diritto. È presieduto da uno dei rappresentanti dei genitori e ha tra i suoi compiti quello di deliberare le proposte della giunta. Il Consiglio elegge tra i suoi membri una Giunta esecutiva che è formata da tutte la componenti della scuola. Entrambi gli organi durano in carica tre anni. Solo la componente studentesca viene rinnovata annualmente. Il Collegio dei Docenti IL Collegio Docenti è composto dai docenti in servizio nell istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico: cura la programmazione didattico-formativa definisce e convalida il progetto Educativo d'istituto definisce e convalida il Piano Annuale delle Attività. Queste attività trovano la loro piena espressione nel Piano dell Offerta Formativa (POF) che annualmente viene deliberato dal Collegio. Il Collegio per poter esplicare le sue funzioni si articola in Dipartimenti disciplinari, in Commissioni e in Consigli di classe. Le funzioni strumentali al P.O.F. Sono individuate ed attribuite a docenti dell Istituto le seguenti funzioni strumentali: Interventi agli studenti Area sostegno al lavoro dei docenti Integrazione alunni stranieri Corsi terza area Sicurezza Orientamento Il titolare di ciascuna funzione strumentale propone e coordina le attività dell area di competenza. I Dipartimenti disciplinari delineare la programmazione disciplinare (standard di disciplina, obiettivi generali): fissare, sulla base delle indicazioni generali del P.O.F. e dei curricoli nazionali delle singole discipline, per ogni livello di classe, entro l inizio di ogni nuovo anno scolastico: - obiettivi minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare; - contenuti irrinunciabili; - scansione di massima dei contenuti durante l anno scolastico; - metodi d insegnamento da applicare; - strumenti e materiali da utilizzare; - numero e tipo di verifiche per quadrimestre; 5

- criteri di valutazione (coerenti con le indicazioni del POF); - proposte di eventuali percorsi interdisciplinari e/o aree di progetto - stabilire i test d ingresso - scegliere i libri di testo - costituire e curare un archivio di materiale didattico - fare proposte per l aggiornamento disciplinare ed interdisciplinare - fare proposte per il POF. Le Commissioni e i Gruppi di lavoro Il Collegio dei docenti si articola in Commissioni (e in gruppi di lavoro) che organizzano e realizzano le attività relative al settore al quale sono preposte. Ogni Commissione ha un docente coordinatore ed opera secondo un piano annuale di attività coerente con le indicazioni del POF. Per la composizione e il coordinamento delle singole commissioni: orario, formazione classi, comitato tecnico e di valutazione si veda in allegato. I Consigli di Classe armonizzano il lavoro in modo che possano trovare applicazione le linee d'intervento adottate dal Collegio dei Docenti; avanzano proposte di tipo disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, ecc.; verificano periodicamente l'efficacia formativa delle strategie del pensiero attivate e delle metodologie didattiche adottate e seguite; programmano le iniziative riguardo alle attività integrative finalizzate allo sviluppo, al sostegno e al recupero degli handicap; curano i comportamenti degli alunni; attuano la partecipazione dei genitori e degli studenti alla vita della comunità scolastica attraverso lo scambio di informazioni, esperienze, opinioni. Ogni C.di C. è presieduto da un Coordinatore nominato dal Dirigente Scolastico. Genitori e alunni Entrambi le componenti attivano la vita della scuola attraverso la partecipazione diretta o attraverso l elezione di propri rappresentanti al Consiglio di Istituto, alla Giunta, ai Consigli di classe, alle assemblee e al comitato studentesco. Anche la Consulta degli studenti è organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale. Personale A.T.A Il personale ATA (impiegati di segreteria, tecnici, collaboratori scolastici) è un importante risorsa per il funzionamento dell Istituto. I laboratori L Istituto è dotato di laboratori. In particolare, sono presenti: Laboratori d Informatica, dotati di attrezzature multimediali (lettori cd, scanner, masterizzatori, videoproiettore). Le modalità di utilizzo dei laboratori da parte degli alunni e dei docenti sono sancite dal Regolamento dei laboratori. Aula per audiovisivi. Ogni laboratorio è affidato per la gestione e il controllo ad un docente. Rete informatica di Istituto, tutte le postazioni informatiche interne dell Istituto sono collegate in rete. 6

C. LE REGOLE Rapporti con le famiglie La presenza dei genitori nella vita della scuola è di fondamentale importanza per la crescita educativo didattica dei propri figli. A tal fine si rende necessario un costante dialogo e un maggiore coinvolgimento di tutti. Al momento dell iscrizione, secondo la normativa vigente viene richiesto alla famiglie la sottoscrizione del documento di corresponsabilità educativa per rinforzare il legame con la scuola. I rapporti scuola-famiglia vengono mantenuti costanti attraverso: gli incontri pomeridiani periodici tra genitori e docenti; il consiglio di classe, tramite i rappresentanti dei genitori; il ricevimento dei genitori da parte dei singoli docenti; l utilizzo del diario personale e del libretto degli allievi che consentono un costante e aggiornato contatto fra le parti, anche al fine di comunicare le valutazioni conseguite. Per offrire alle famiglie una informazione adeguata si terranno, durante l anno scolastico, due incontri con gli insegnanti, oltre alla possibilità del colloquio settimanale La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Punto di riferimento fondamentale per ogni studente, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, disegna il quadro delle relazioni fra gli studenti e fra questi ultimi e gli altri protagonisti della comunità scolastica, docenti e non. Regolamento d Istituto e Patto di Corresponsabilità L ISISS Besta regola la complessa vita interna attraverso un Regolamento d Istituto a cui fa capo il Patto di Corresponsabilità educativa, documento questo ultimo che viene presentato e sottoscritto dalle famiglie all atto dell iscrizione. Il patto di corresponsabilità e il regolamento di istituto sono allegati. D. CURRICOLI Le figure professionali che formiamo Profilo commerciale Servizi commerciali: il diplomato in questo in indirizzo ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell attività di promozione delle vendite. E in grado di ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali contribuire alla gestione commerciale e dell area marketing collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; organizzare eventi promozionali; utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle declinazioni; comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. Profilo turistico Il diplomato di istruzione professionale nell indirizzo turistico ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle settore turistico e dell ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: 7

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Profilo socio-sanitario Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l interazione con soggetti istituzionali e professionali; rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l utenza verso idonee strutture; intervenire nella gestione dell impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. I corsi e i quadri orari: vecchio e nuovo ordinamento: In questo periodo di transizione, l istituto vede al suo interno la presenza di due curricoli che riguardano il vecchio ordinamento, destinato ad esaurirsi con lo slittamento delle classi terminali e un nuovo curricolo partito nell anno scolastico 010-011 frutto della trasformazione e del riordino degli istituti di scuola secondaria di secondo grado nel nostro paese. 8

VECCHIO ORDINAMENTO 1 ANNO ANNO 1 BIENNIO ANNO QUALIFICA DI OPERATORE LAVORO Operatore Gestione Aziendale Operatore Servizi Sociali 4 e 5 ANNO ªAREA ESAME DI STATO Tecnico Gestione Aziendale Tecnico Servizi Sociali LAVORO UNIVERSITA 9

NUOVO ORDINAMENTO 1 ANNO ANNO 1 BIENNIO ANNO 4 ANNO BIENNIO 5 ANNO ESAME DI STATO Tecnico Gestione Aziendale Tecnico Servizi Sociali LAVORO UNIVERSITA 10

L Istituto dà la possibilità di conseguire un diploma di qualifica in: Operatore della gestione aziendale Il curricolo per la preparazione di tale figura prevede sia una consistente area di materie volte al rafforzamento della cultura di base, sia un area di materie volte alla preparazione professionale in modo da consentire sicure competenze operative. In particolare l Operatore della Gestione Aziendale viene preparato a svolgere compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue estere, di protocollo, di archivio, di compilazione di documenti, di rilevazioni contabili, di gestione aziendale e di utilizzo di software. Operatore dell impresa turistica La preparazione di tale figura prevede lo studio di numerose materie che, oltre all educazione linguistica generale, forniscono una competenza comunicativa in due lingue straniere. In particolare, l Operatore dell Impresa Turistica conoscerà il lessico specialistico settoriale sia in campo ricettivo che produttivo e sarà in grado di utilizzare il mezzo informatico per lo svolgimento dei compiti di routine dell azienda turistica (reperimento ed elaborazione delle informazioni, attività di prenotazione, archiviazione, emissione di biglietteria). Con il nuovo ordinamento tale titolo è sospeso Operatore dei servizi sociali L'Operatore dei Servizi Sociali viene preparato a svolgere servizi di assistenza a soggetti quali minori, anziani e disabili che necessitano di una risposta ai bisogni primari (alimentazione, igiene, autonomia, relazioni interpersonali). Può operare in situazioni pubbliche o private, dovunque esistano momenti di vita comunitaria; può rapportarsi a soggetti di diverse età; ha una preparazione teorica e tecnico-pratica tale da consentirgli di adattarsi a situazioni di bisogno in continua evoluzione. L Istituto dà la possibilità di conseguire un diploma quinquennale in: Tecnico della gestione aziendale Il curricolo per la formazione di tale figura si inserisce sui livelli di formazione della qualifica triennale di Operatore della gestione aziendale Possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti sia da ampia cultura di base sia dalla conoscenza di metodi e strumenti organizzativi. Può supportare utilmente i processi direzionali ed ha una visione integrata dell'attività aziendale. In particolare, è in grado di : collaborare alla gestione del sistema informativo e contabile aziendale anche attraverso gli strumenti informatici; collaborare alla programmazione ed alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente. Possiede un apertura organizzativo-gestionale che gli permette di inserirsi in qualunque funzione aziendale. Tecnico dei servizi turistici Il curricolo per la formazione di tale figura si inserisce direttamente sui livelli di formazione della qualifica triennale di Operatore dell impresa turistica. Possiede competenze polivalenti e flessibili derivanti da una cultura di base storica, geografica, giuridico-economica ed artistica, dalla conoscenza di due lingue straniere, dall analisi delle relazioni economiche del settore turistico, dalla conoscenza approfondita di prodotti turistici e dei relativi mercati, della struttura organizzativa delle imprese turistiche e del marketing di settore, nonché delle fondamentali tecniche gestionali operative, ivi compresi gli strumenti informatici. In particolare, è capace di : interpretazione autonoma dei fenomeni collegati con il settore turistico comunicazione, in senso generale, nonché flessibilità, concentrazione ed autocontrollo Può operare in strutture o imprese pubbliche o private del settore turistico. Tale titolo si esaurisce con lo scorrimento delle ultime classi Tecnico dei servizi sociali 11

Il curricolo per la formazione di tale figura è strutturato in modo da sviluppare nell'allievo le capacità di riconoscere la complessità dello stato di bisogno delle diverse età e delle differenti situazioni personali. E' in grado di: programmare gli interventi adatti a risolvere le problematiche dell'utente e di verificarne l'efficacia; individuare gli ambiti pubblici e privati del territorio idonei a fronteggiare lo stato di bisogno; scegliere le adeguate soluzioni dei problemi in campo giuridico - organizzativo ed igienico - sanitario. Alla conclusione del ciclo di studi può lavorare nelle strutture pubbliche e private del territorio a sostegno della comunità, per salvaguardare l autonomia personale e sociale dei cittadini. Deve essere in grado di sviluppare al massimo l autonomia e l autosufficienza di ogni soggetto, di agire a sostegno del singolo, delle famiglie, delle comunità e deve verificare l attività realizzata. Le specializzazioni ora attivate nel nostro istituto sono: Settore Economico Aziendale Tecnico di Marketing e organizzazione rete in vendita (in IFS); Tecnico in Commercio Estero; Tecnico della Comunicazione informatica nella Gestione d'impresa; Settore Turistico Operatore del Turismo Culturale; Settore Sociale Esperto in attività ludico - espressive per l'infanzia; Operatore socio- sanitario (O.S.S). Articolazione del tempo-scuola: stages e alternanza scuola-lavoro Esperienza lavorativa : stages La scuola attiva convenzioni, per lavorare insieme con imprese, associazioni di rappresentanza, Camere di commercio, o enti pubblici o privati disposti ad accogliere gli studenti. Lo studente è assistito da due tutor, uno interno alla scuola e uno aziendale. Nel vecchio ordinamento il percorso teorico è affiancato da stages aziendali ( classi III e IV) che permettono all allievo di sviluppare le competenze professionali necessarie per un inserimento qualificato nella realtà economica e produttiva. Alternanza scuola -lavoro Tale formazione, fattore imprescindibile per l elaborazione del piano dell offerta formativa degli istituti professionali, permette l integrazione con il territorio e il mondo produttivo. In questo modo si rafforzerà il raccordo tra gli istituti professionali con il mondo del lavoro e il contesto territoriale. Gli studenti oltre alle lezioni, potranno così trascorrere dei periodi di tirocinio all interno delle aziende, misurando direttamente le loro conoscenze nel mondo del lavoro. Saranno seguiti da docenti tutor. Tale formazione è costituita da 1 ore a partire dalla classe quarta. Le discipline e i quadri orari dei corsi sono indicati nelle seguenti tabelle: 1

STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO SETTIMANALE BIENNIO SERVIZI SOCIALI Nuovo ordinamento Area comune Cl. 1 a Cl. a Lingua e letteratura italiana Storia Diritto ed Economia Lingua inglese Matematica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione Area d'indirizzo Scienze umane e sociali Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Elementi di storia dell arte ed espressioni grafiche Educazione musicale Metodologie operative a lingua straniera (francese o spagnolo) 4 4 1 4 (1) (1) 4 4 1 4 (1) (1) Totale *le ore scritte tra parentesi prevedono la compresenza degli insegnanti di metodologie operative TERZO ANNO Qualifica Operatore Servizi Sociali Vecchio ordinamento BIENNIO POST-QUALIFICA Diploma di Tecnico dei Servizi Sociali Vecchio ordinamento Area comune Area comune Cl. 4 a Cl. 5 a Italiano Storia Lingua inglese Matematica ed Informatica Educazione fisica Religione 1 Italiano Storia Lingua inglese Matematica Informatica Educazione fisica Religione 4 1 4 1 Area d'indirizzo Area d'indirizzo Psicologia generale Legislazione sociale Metodologie operative Dietetica, anatomia, fisiologia e igiene 6 4 5 6 Psicologia generale ed applicata Diritto ed economia Tecnica dell'organizzazione Cultura medico sanitaria Totale 4 Totale 0 0 5 5 5 4 1

STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO SETTIMANALE BIENNIO COMUNE SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI Nuovo ordinamento Vecchio ordinamento Area comune Cl. 1 a Cl. a Area comune Cl. 1 a Cl. a Lingua e letteratura italiana Storia Diritto ed Economia Lingua inglese Matematica ed Informatica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie sportive Religione Area d'indirizzo Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Informatica-laboratorio Tecniche professionali dei servizi commerciali Seconda lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza 4 4 1 5() 4 4 1 5() TERZO ANNO Vecchio ordinamento Italiano Storia Diritto ed Economia Lingua straniera Matematica ed Informatica Scienze della terra e biologia Educazione fisica Religione Area d'indirizzo Lingua inglese Economia aziendale Trattamento Testi e applicazioni gestionali Totale Totale 4 4 4 1 5 4 4 4 1 4 5 4 Qualifica Operatore Gestore Aziendale Qualifica Operatore Impresa turistica Area comune Area comune Italiano Storia a Lingua straniera Matematica ed Informatica Educazione fisica Religione 1 Italiano Storia a Lingua straniera Matematica ed Informatica Educazione fisica Religione 4 1 Area d'indirizzo Lingua inglese Economia aziendale Trattamento Testi ed applicazioni gestionali Diritto ed economia Geografia economica Informatica gestionale 6 (1) + () (1) Area d'indirizzo Lingua inglese Economia, tecnica turistica ed amministrativa Trattamento Testi ed applicazioni gestionali Diritto ed economia Geografia, Economica e turistica Storia dell'arte e beni Culturali Totale 4 Totale 4 4 6 () + () 14

Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza CORSI POST-QUALIFICA Vecchio ordinamento Diploma di Tecnico della Gestione Aziendale (Indirizzo linguistico o indirizzo informatico) Area comune Cl. 4 a Cl. 5 a Italiano Storia Lingua inglese Matematica Informatica Educazione fisica Religione (per coloro che se ne avvalgono) Area d'indirizzo a lingua o Informatica Economia aziendale Trattamento Testi e applicazioni gestionali Diritto ed economia Geografia economica e delle risorse 4 1 7 () () 4 1 8 () () 4 Totale 0 0 Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza Diploma di Tecnico dei Servizi Turistici Area comune Cl. 4 a Cl. 5 a Italiano Storia Lingua inglese Matematica Informatica Educazione fisica Religione Area d'indirizzo Lingua inglese Economia, Tecnica turistica ed amministrativa Geografia, Economica e Turistica Storia dell'arte e beni culturali Tecniche comunicazione e relazione Tecniche e Pratiche Operative 4 1 6 () (1) () 4 1 6 () (1) () Totale 0 0 Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza 15

E. DIDATTICA La nostra didattica La nostra didattica è l anima dell attività dell Istituto, ciò che dà qualità al nostro servizio. Essa si caratterizza per : l attenta e costante programmazione delle attività, l attenzione ai nuclei fondanti delle discipline, l attenzione per la valutazione degli allievi, l impegno di integrare teoria e pratica, l uso di nuove tecnologie didattiche e per l apprendimento anche di tipo laboratoriale pedagogia progettuale. Obiettivi formativi generali Gli obiettivi formativi generali che l istituto si propone nell attività didattica educativa sono: a. educare alla libertà e alla responsabilità delle scelte individuali, ovvero educare all'autonomia dell'individuo; b. educare alla tolleranza, intesa come disposizione al dialogo e al confronto con posizioni diverse, ovvero educare all autocontrollo e alla socializzazione; c. far acquisire agli allievi una metodologia di studio e di lavoro razionale, efficiente, efficace; d. rafforzare le motivazioni allo studio, individuando motivi di disagio e ri-orientando; e. far acquisire agli allievi i contenuti e i metodi specifici delle singole discipline; f. sviluppare la capacità di orientamento, ovvero la capacità di attuare scelte responsabili per il mondo del lavoro e per gli studi universitari. g. far maturare atteggiamenti/comportamenti razionali, responsabili, solidaristici. In particolare, il profilo professionale che l Istituto si propone di formare richiede come obiettivi formativi fondamentali: a. solida preparazione tecnico professionale, b. soddisfacente conoscenza delle lingue straniere, c. dimestichezza nell uso delle nuove tecnologie informatiche. Obiettivi formativi trasversali l Istituto propone inoltre per la propria attività didattica particolare attenzione ai seguenti obiettivi trasversali. a. sviluppare negli allievi le abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) come strumento indispensabile per la crescita umana, culturale e professionale; b. incrementare negli allievi le abilità logico deduttive; Obiettivi per aree disciplinari Le aree disciplinari nelle quali si raggruppano le materie insegnate nel nostro Istituto sono tre: - umanistico-linguistica - matematico-scientifica - professionale (economico-turistico -gestionale e socio sanitario) Gli obiettivi formativi fondamentali per ciascuna area sono i seguenti: area umanistico-linguistica: saper leggere e comprendere testi di varia tipologia in italiano ed in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco); saper scrivere testi di varia tipologia in italiano e in lingua straniera; acquisire una capacità di orientamento storico rispetto ai prodotti artistico-culturali italiani ed europei più importanti del passato; area matematico-scientifica: saper interpretare semplici problemi in termini matematici; 16

avere padronanza degli strumenti matematici essenziali; acquisire un metodo scientificamente corretto ed un linguaggio appropriato nell affrontare i problemi; saper usare gli strumenti informatici per applicazioni in campo economico e matematico; saper individuare e riconoscere i fenomeni naturali in relazione alle problematiche ambientali; area professionale (economico-giuridico-gestionale turistico) : saper leggere ed interpretare testi e documenti di contenuto economico-giuridico; conoscere i principali aspetti della macro e della microeconomia; acquisire un linguaggio tecnico specifico; saper utilizzare i software specifici per la gestione aziendale adeguandoli alle diverse problematiche settoriali; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all economia, all organizzazione e allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; essere in grado di intervenire nell organizzazione e gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico alberghiere; saper utilizzare le strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione dei prodotti che valorizzino le risorse e la cultura del territorio. area professionale (socio-sanitario): saper organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie; saper assumere ruoli adeguati all evoluzione dei bisogni socio-sanitari; essere in grado di dialogare, comunicare, ascoltare, cooperare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti; essere in grado di comprendere il nuovo concetto di salute e benessere in una società multiculturale e in continua evoluzione; applicare la normativa che disciplina i processi dei servizi; svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con altre figure professionali al fine di erogare un servizio di qualità. Standard di disciplina e didattica modulare I docenti dell Istituto, organizzati nei Dipartimenti di disciplina e nei Consigli di classe, programmano la loro attività annuale indicando per ciascuna disciplina gli standard di disciplina ovvero gli obiettivi e i contenuti minimi ed irrinunciabili in termini di sapere e saper fare. In tal modo, si cerca di garantire per tutte le classi dell Istituto un livello di apprendimento minimo accettabile e di avere un saldo punto di riferimento per la programmazione didattica. Le metodologie didattiche Ciascun insegnante utilizza varie metodologie didattiche, che sono il risultato di studi e di riflessioni sulle esperienze svolte nel corso degli anni. Una certa pluralità di metodologie rappresenta una ricchezza dell'istituzione ed è formativa per gli studenti. Tuttavia, alcuni principi generali di metodo sono tenuti presenti dai docenti per rendere l insegnamento più efficace, agendo sia sotto l aspetto motivazionale e relazionale, sia sotto quello cognitivo. In primo luogo, gli studenti devono essere informati su: il programma di ogni disciplina; i tempi previsti per le varie parti di esso; gli obiettivi finali; il tipo di competenze e di prestazioni che sarà loro richiesto in itinere e alla fine dell anno scolastico; i criteri di valutazione e di verifica; per gli studenti che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento il c.d.c. utilizzerà tutti gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti necessari e previsti dalla normativa vigente. Le tecnologie didattiche utilizzate Vengono utilizzati: 17

computer, con software didattici specifici lavagna luminosa con lucidi Tv e videocassette Lim: lavagna interattiva multimediale radio registratore con audio cassette collegamento ad Internet. Per l uso di queste tecnologie i docenti e gli allievi possono contare su: laboratori multimediali aula per audiovisivi Criteri di valutazione e di verifica La valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi è un aspetto particolarmente rilevante della professionalità docente. I docenti, valutando gli studenti in itinere o al termine del percorso annuale di studio, terranno conto: a) dei livelli di partenza e del percorso compiuto dalla classe e dai singoli studenti; b) degli standard di disciplina deliberati dal Collegio. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione è l'operazione attraverso la quale gli insegnanti ed il consiglio di classe esprimono un giudizio complessivo e articolato sul livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in ogni singola disciplina e degli obiettivi trasversali, definite dai consigli di classe. Si attua con la misurazione delle prestazione dell alunno nelle singole verifiche disciplinari mentre gli aspetti del comportamento riguardanti il livello di rispetto delle persone, delle norme, delle regole condivise e dell'ambiente scolastico sono valutati per definire il voto di condotta. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa, e attraverso l individuazione delle potenzialità e carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. - Criteri per il passaggio alle classi successive Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore ai sei decimi, una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppi di discipline e rientrano nei termini di frequenza minima prevista dalla normativa vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell alunno è riferita a ciascun anno scolastico Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente il giudizio di non promozione. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico,e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l ammissione alla frequenza della classe successiva e l attribuzione del credito scolastico. - Le verifiche rispondono ad alcune caratteristiche essenziali: oggettività in senso lato, come superamento della casualità della valutazione; aderenza tra le prestazioni richieste e gli obiettivi da verificare; normalità didattica in quanto non devono essere un fatto eccezionale della didattica, ma un momento altamente formativo per lo studente perché ne favorisce l'abitudine a studiare ogni giorno e utile all'insegnante perché gli fornisce le informazioni per l'aggiustamento in itinere dell'intervallo didattico. - Tipologie di prove: prove scritte non strutturate: temi, problemi, questionari, relazioni, analisi di testi, problem-solving; prove scritte strutturate: questionari a risposte aperte, a scelta multipla, a completamento; prove orali: sono valide per la verifica dell'abilità di comunicazione e di strutturazione logica del discorso; prove pratiche: specifiche di alcune discipline come l educazione fisica e le attività in ambito laboratoriale; 18

prove pluridisciplinari e interdisciplinari:simulazioni scritte e o orali in preparazione degli esami di qualifica e di stato; Per i dettagli si rimanda in allegato: tabella di corrispondenza tra voti decimali e livello della prestazione. - Criteri di trasparenza Voti orali :Comunicazione immediata. Voti scritti: Indicazione della motivazione del voto. Comunicazione dello stesso ai genitori tramite voto sul libretto personale degli alunni. Gli alunni stranieri con difficoltà linguistiche possono essere valutati dopo aver seguito un piano personalizzato in base al D.P.R. n 94 del 1/08/1999 capo VII, art. 45 applicativo dell'art.6 della l. 40/1998. Iniziative di recupero e sostegno I Consigli di classe concordano, tempestivamente, le forme d'intervento didattico-educativo da mettere in atto nei casi in cui gli studenti presentano gravi e diffuse insufficienze. I Consigli di Classe invieranno alle famiglie lettere in cui si segnaleranno i tipi di carenze nel metodo di studio e nella preparazione di base, nonché le lacune disciplinari nella conoscenza dei contenuti oppure nel comportamento. Per gli alunni di cittadinanza non italiana sono previsti corsi di alfabetizzazione. In relazione all'attuazione degli interventi di sostegno e recupero, l'istituto prevede informazione alle famiglie sulle modalità di svolgimento dei corsi e organizzazione in base alla disponibilità data dai docenti ed alle risposte delle famiglie, di corsi pomeridiani. Tra le formule organizzative attuabili si hanno: sportello didattico (lezione individuale o a piccoli gruppi di una o due ore) in cui insegnanti disponibili dedicano alcune ore settimanali al recupero individualizzato di contenuti ed abilità tenendo conto dei diversi stili di apprendimento e delle diverse difficoltà degli allievi anche stranieri; corsi di recupero (minimo di 5 alunni); studio assistito; recupero durante le ore curricolari. Verso una didattica che valuta le competenze L elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. I saperi e le competenze per l assolvimento dell obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. A conclusione del primo biennio, con l assolvimento dell obbligo scolastico, alla valutazione tradizionale in decimi, si affianca una valutazione per competenze. La normativa relativa all obbligo di istruzione elenca otto competenze chiave di cittadinanza e quattro assi culturali a cui fare riferimento nell impostare l attività formativa del primo biennio del secondo ciclo.(decreto ministeriale n.19 del -08-007 e Decreto del Presidente Repubblica -06-009 n.) - L asse dei linguaggi L asse dei linguaggi ha l obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale, la conoscenza di almeno una lingua straniera, la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali, un adeguato utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione padronanza della lingua italiana; padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; 19

leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; uilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; utilizzare e produrre testi multimediali. - L asse matematico L asse matematico ha l obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio, di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo, di utilizzare una competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare. Competenze di base a conclusione dell obbligo dell istruzione: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - L asse scientifico-tecnologico L asse scientifico-tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. - L asse storico-sociale L asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spaziotemporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali, collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. - Ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo dell istruzione e credito scolastico Gli studenti che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, sono ammessi all esame di Stato. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico di cui all art.11 D.P.R. luglio1998, n., e successive modificazioni. Sempre ai fini dell attribuzione del credito scolastico nell ambito della banda di oscillazione, il C.d C. tiene conto anche dell interesse manifestato e del profitto raggiunto dagli alunni che hanno seguito attività di studio individuale, traendone un arricchimento culturale o disciplinare specifico, certificato e valutato dalla scuola. Nel caso in cui l alunno abbia scelto di assentarsi dalla scuola per partecipare ad iniziative formative in ambito extrascolastico, potrà far valere tali 0

attività come crediti formativi qualora presentino i requisiti previsti dal D.M. n.49 del 4-0-000. Per l esame di stato si fa riferimento specifico alla normativa in vigore. Per i criteri di attribuzione del credito scolastico si veda in allegato. - Riconoscimento dei crediti formativi (D.M.4/0/000 n.49) "Le esperienze che danno luogo al riconoscimento dei crediti formativi sono acquisite anche al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quale quelli relativi, in particolare alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla cooperazione, allo sport". I crediti formativi incidono sul credito scolastico e sono spendibili all interno della banda di oscillazione. F. PROGETTI D ISTITUTO Nel nostro istituto sono attivati, come arricchimento della proposta formativa,i seguenti progetti ECDL ACCOGLIENZA APPLICAZIONE METODO FEUERSTEIN (P.A.S e L.P.A.D.) ATTIVITÀ MOTORIO- ESPRESSIVA ATTIVITÀ SPORTIVA CIC (Centro di Informazione e Consulenza) DISABILITÀ: Progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO /Attività di LABORATORIO CREATIVO-MUSICALE E-LEARNING FISICA E CHIMICA ITALIANO L per alunni stranieri SICUREZZA LINGUA (Inglese,Francese,Tedesco,Spagnolo) ORIENTAMENTO IN ENTRATA ORIENTAMENTO IN USCITA RETE PROGETTO PACE G. SERVIZI I servizi di segreteria La segreteria didattica è aperta al pubblico nel seguente orario: dal Lunedì al Sabato 10.00 1.00; Tipologia servizio : - per il pubblico: informazioni su tipologia classi, curricoli, validità titoli - per gli studenti: certificazioni (diplomi, pagelle, etc.) - per i docenti: informazioni, materiale di supporto alla didattica. La Biblioteca di Istituto La biblioteca di Istituto è una importante risorsa per i docenti e per gli allievi. Il servizio riguarda il prestito di libri (max. 0 giorni) 1