Report monitoraggio del Piano di Gestione della Qualità dell Aria Anno 2007



Documenti analoghi
II report monitoraggio anno 2008 Piano di Gestione della Qualità dell'aria

III report monitoraggio anno 2009 Piano di Gestione della Qualità dell'aria

! " # $% $ & % & " #" # & "!"! ' $ (" ( # " )# ) $) $ " ) "!"! ( " * % &" & +

Provincia di Forlì-Cesena

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

DOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA

Piano di Gestione della Qualità dell Aria Provincia di Forlì-Cesena

OGGETTO: RICHIESTA DI FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA PROSECUZIONE INTERVENTI PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA APPROVATI CON D.G.C. N.

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità

MOBILITA ED ENERGIA in provincia di Rimini

Metano e trasporti per il governo della mobilità

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA

INCENTIVI ECONOMICI PER L ACQUISTO DI VEICOLI ECOLOGICI O PER LA TRASFORMAZIONE A GAS DI QUELLI PIU VECCHI

D.5 Energy Manager. Controllo Utilizzazione Energia. Energy Manager TEE. Regolamenti Edilizi ESCO. Mobility Manager

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Attività di monitoraggio della qualità dell aria effettuato da ARPA FVG nel Comune di Cormons Gennaio Aprile 2014

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

Rocca B (Ind/U) Traffico Urbano (Zalamella) Fondo Urbano Res. (Caorle) Fondo Sub Urbano (Delta Cervia)

Interventi per la riduzione del traffico in città - Zona Anti Congestione del Traffico

Dall analisi dei consumi energetici, censiti al 2006, nel territorio comunale risulta l impiego di : MW/anno

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Metodologia. 5 rapporto sull energia

EMISSIONI DA TRAFFICO E QUALITA DELL ARIA: ELEMENTI PER LA GESTIONE NELLA CITTA DI MILANO

Metodologie per la misura, il campionamento delle emissioni di ossidi di azoto prodotte dagli impianti termici civili.

Criteri per l elaborazione del computo emissivo per gli impianti di produzione di energia elettrica a biomasse. D.G.R. n. 362 del 26 marzo 2012

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Requisiti per l accesso agli incentivi

Comune di Piacenza Settore Territorio Servizio Ambiente e Viabilità. Rapporto sulla qualità dell aria della città di Piacenza

Piano di Gestione della Qualità dell Aria della Provincia di Forlì-Cesena: lo scenario attuale, al 2010 e al 2010 con azioni.

Comune di Udine Pianificazione Energetica

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene

Il trasporto pubblico locale

CONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES

Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica

AREA AMBIENTE QUALITÀ DELL ARIA A TORINO

Comune di Udine Pianificazione Energetica

I Piani di Azione per l Energia Sostenibile: rassegna di metodologie ed esperienze

Comune di Livorno DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2007

le centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria (a) di tipo industriale nei comuni capoluogo di provincia - Anni

DECRETO 27 Marzo 1998 del Ministero dell'ambiente

Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.

Allegato A.6 Indicatori di monitoraggio e schemi di rilevazioni delle informazioni

disciplinare 2008.doc

Estratto Bilancio Energetico Comunale

DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2006

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

Rocca B (Ind/U) Traffico Urbano (Zalamella) Fondo Urbano Res. (Caorle) Fondo Sub Urbano (Delta Cervia)

Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo. Stima emissioni dell impianto

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE per il Comune di Ruffano. Ing. Matteo Morelli Presentazione della bozza PAES Ruffano, 26/02/2013

Indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012

Mobilità, qualità dell aria e cambiamenti climatici Michele Giugliano, Stefano Caserini (DIIAR, Politecnico di Milano) Roberta Pignatelli (ISPRA,

La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20)

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Presentazione dell intervento Mobility Management Zona Fiera

IL SISTEMA INFORMATIVO SULLE AUTO DELLA PA: I PRIMI RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEI COSTI DEL ROMA, luglio 2013

1. ZONA TRAFFICO LIMITATO Ridotti del 37% gli ingressi medi giornalieri in centro storico da novembre 2005 a dicembre 2006

Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia

Rapporto ISPRA sulla produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia

CITY PARKING IN EUROPE - BOLOGNA CONFERENCE

L ESPERIENZA ECOPASS

Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464)

Qualità dell'aria nella Provincia di Lucca, monitoraggio, criticità, emissioni

European Mobility Week. Palermo 16/22 settembre. Mobilità sostenibile a Palermo

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti.

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2009/1

RELAZIONE ARTICOLATA

Anno Rapporto ambientale

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

Come sviluppare il SEAP: l esperienza del Comune di Forlì. Francesca Ravaioli

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O BANDO 2010

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Legambiente - Ecosistema Urbano

Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO

Piano Spostamenti casa-lavoro 2007

Modifiche alla disciplina per l efficienza energetica in edilizia. Giacomo Di Nora Divisione Energia ILSPA

Il quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale

ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA

Modifiche alla disciplina per l efficienza energetica in edilizia. 3 luglio 2015

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

L evoluzione delle energie rinnovabili in Italia

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera

Norme Tecniche di Attuazione

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008

Euro 350,00 raddoppiabile a Euro 700,00 per soggetti particolarmente disagiati con

QUESTIONARIO. 2. Puoi indicare i consumi termici ed elettrici della tua abitazione e/o i relativi costi?

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale

Ministero delle Attività Produttive

Verona, 5 Maggio

PRINCIPI FONDAMENTALI...

Il quadro normativo regionale e le nuove azioni per l edilizia l sostenibile

Informazioni Statistiche N 2/2013

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Green Technologies in Provincia di Bolzano

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

Transcript:

Report monitoraggio del Piano di Gestione della Qualità dell Aria Anno 007 14 luglio 008 1

PREMESSA... 3 1. INDICATORI AMBIENTALI... 4. INDICATORI DI PRESSIONE... 13 3. MOBILITÀ SOSTENIBILE: DISPOSIZIONI PER RIDURRE IL TRAFFICO MOTORIZZATO PRIVATO... 14 3.1 INDICATORI DI PRESTAZIONE... 14 3. MONITORAGGIO DELLE AZIONI... 1 4 MOBILITÀ SOSTENIBILE: DISPOSIZIONI PER RIDURRE L IMPATTO AMBIENTALE DEL PARCO VEICOLARE (PRIVATO E PUBBLICO) E DELLE ARTERIE DELLA VIABILITÀ... 4 4.1 INDICATORI DI PRESTAZIONE... 4 4. MONITORAGGIO DELLE AZIONI... 7 5. EDILIZIA SOSTENIBILE... 9 5.1 INDICATORI DI PRESTAZIONE... 9 5. MONITORAGGIO DELLE AZIONI... 3 6. ATTIVITÀ PRODUTTIVE E AZIENDE DI SERVIZI... 33 6.1 INDICATORI DI PRESTAZIONE... 33 6. MONITORAGGIO DELLE AZIONI... 35 7. LOGISTICA DELLE MERCI... 37 7.1 INDICATORI DI PRESTAZIONE... 37 7. MONITORAGGIO DELLE AZIONI... 37 8. INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE, EDUCAZIONE AMBIENTALE E FORMAZIONE... 38 8.1 INDICATORI DI PRESTAZIONE... 38 8. MONITORAGGIO DELLE AZIONI... 38 9. STIMA DEGLI EFFETTI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI ATTRIBUIBILI AI PROVVEDIMENTI DI LIMITAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE PRIVATA NELLE AREE URBANE DELLA REGIONE EMILLA-ROMAGNA... 40 10. PROGRAMMA DI INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL ARIA DI CUI AL DM 16/10/006 - ACCORDO DI PROGRAMMA TRA MINISTERO DELL AMBIENTE, REGIONE EMILIA-ROMAGNA E COMUNE DI BOLOGNA... 4

Premessa Il monitoraggio è lo strumento per la verifica dell efficacia delle azioni individuate nel Piano di Gestione della Qualità dell Aria, tiene conto delle indicazioni fornite nella Val.S.A.T. (Parte III del Piano) e ha cadenza minima annuale (art. 10 delle Norme Tecniche Attuative Parte IV). Le azioni per la gestione della qualità dell aria sono contenute nei seguenti programmi: - Programma Generale delle Azioni del Piano di Risanamento per la Zona A (illustrato al capitolo 11 della Parte II Relazione); - Programma Generale delle Azioni del Piano di Azione per l Agglomerato R11 (illustrato al capitolo 1 della Parte II Relazione); - Programma Generale delle Azioni del Piano di Mantenimento per la Zona B (illustrato al capitolo 13 della Parte II - Relazione); che, rapportandosi alla zonizzazione del territorio provinciale, definiscono le misure, gli interventi e le regole da adottare per il raggiungimento o il mantenimento degli obiettivi di qualità previsti dalla normativa di settore. I Programmi generali sono contenuti nella Relazione di Piano, mentre le modalità operative per la loro attuazione sono contenute nelle Norme Tecniche Attuative. I Programmi generali vanno attuati e resi operativi attraverso i Programmi annuali, in cui il maggior dettaglio operativo sarà attuato tramite il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati del territorio. I Programmi annuali sono approvati dalla Conferenza dei Sindaci entro il 10 settembre di ogni anno ed affrontano ogni aspetto relativo alla fase operativa in termini di risorse disponibili, individuazione dei soggetti attuatori, attribuzione delle priorità alle azioni previste nei Programmi generali in funzione della loro attuazione. Il monitoraggio del piano presentato in questo rapporto ha lo scopo di fornire alla Conferenza dei Sindaci un quadro aggiornato della situazione, del grado di attuazione e di efficacia delle azioni in vista della predisposizione dei Programmi annuali. Questo lavoro è stato svolto dal Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio della di Forlì-Cesena e cerca di fornire dati relativi quando possibile all anno 007. Le informazioni qualitative e quantitative necessarie per la realizzazione di questo documento sono state raccolte attraverso: tabelle-questionario personalizzate ed inviate ai della Zona A, ai vari Servizi dell Amministrazione le, ad ATR Agenzia per la mobilità, ARPA Sezione provinciale, AUSL di Forlì, AUSL di Cesena, ATO 8, ACER Azienda Casa Emilia-Romagna FC; Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena e Rapporti annuali della rete di monitoraggio della Qualità dell Aria di ARPA; consultazione di banche dati disponibili su internet (parco veicolare); richieste mirate (consumi carburanti, trasporto merci). Non hanno risposto alla richiesta di dati il Comune di Forlimpopoli, il Comune di Bertinoro, il Comune di Cesenatico, il Comune di San Mauro Pascoli, ATO 8 e ACER. Nel primo capitolo vengono illustrati gli indicatori ambientali relativi agli indici di qualità dell aria stabiliti dalla normativa. Il secondo capitolo è dedicato agli indicatori di pressione. Nei capitoli successivi vengono riportati settore per settore gli indicatori di prestazione rilevati ed il monitoraggio dell attuazione delle singole azioni. Alcuni degli indicatori di prestazione indicata nel documento di ValSAT non sono stati calcolati in questa prima edizione del monitoraggio in quanto non è stato possibile reperire le informazioni necessarie. Vengono comunque riportate le definizioni di questi indicatori evidenziate in grigio con la dicitura Non rilevato. Il monitoraggio dello stato di avanzamento delle azioni viene invece restituito attraverso una rappresentazione grafica: - azioni non avviata (corrispondente ad una percentuale di avanzamento dello 0% ) luce rossa ; - azioni programmate (corrispondente ad una percentuale di avanzamento del 5%) luce gialla ; - azioni in corso o realizzate (percentuali di avanzamento del 50%, 75% e 100 %) luce verde. Tutte le informazioni puntuali raccolte dai questionari circa lo stato di avanzamento delle azioni sono riportate nella scheda riepilogativa allegata al presente documento ed inviata in Regione per la trasmissione al Ministero e all U.E. (all interno della procedura di infrazione attivata a seguito dei superamenti rispetto a valori limite di qualità dell aria registrati negli anni precedenti nel territorio della Zona A e Agglomerato R11 della di Forlì-Cesena). 3

1. Indicatori ambientali Gli indicatori ambientali selezionati nella Val.S.A.T. coincidono con i parametri di qualità dell aria da monitorare ai sensi della normativa di riferimento. Di seguito si riportano i valori registrati a partire dall anno 001 fino al 007 dall attuale rete di monitoraggio consistente in 6 stazioni fisse posizionate nei centri urbani di Forlì (3) e di Cesena (3). Nome stazione Tipo stazione secondo DM 0/05/1991 Tipo stazione secondo Decisione 001/75/CE Cesena P.zza Franchini A Fondo urbano Forlì - Parco della Resistenza A Fondo urbano Cesena Via dei Mulini B Fondo residenziale Forlì P.zza Beccaria B Fondo residenziale Cesena Via Emilia C Traffico Forlì - Via Emilia C Traffico I dati sono stati ricavati dalle edizioni 005, 006 e 007 del Rapporto annuale sulla qualità dell aria predisposti da ARPA Sezione provinciale di Forlì-Cesena, disponibili all indirizzo http://www.provincia.fc.it/pianoaria/ riquadro Qualità dell aria. Si evidenzia per ogni parametro anche il rispettivo obiettivo di legge (valori limite e valori bersaglio). Ind.amb.1 - Particolato fine PM 10 : serie storica della concentrazione media annuale. In rosso: valore limite annuale per la protezione della salute umana (40 µg/m 3 ) in vigore dal 005 50 45 Concentrazione PM10 (µg/m 3 ) 40 35 30 5 0 15 10 5 0 001 00 003 004 005 006 007 Piazza Beccaria - Forlì 46 43 40 39 36 Parco della Resistenza - Forlì 43 45 8 31 35 31 Piazza Franchini - Cesena 46 44 40 37 36 Via Emilia - Cesena 47 45 4

Ind.amb. - Particolato fine PM 10 : serie storiche del numero annuo di superamenti del valore limite sulle 4 ore per la protezione della salute umana (50 µg/m 3 ). In rosso: numero massimo di superamenti consentito in un anno (35) in vigore dal 005 130 10 110 100 90 80 70 60 50 40 30 0 10 0 001 00 003 004 005 006 007 Piazza Beccaria - Forlì 11 88 78 75 6 Parco della Resistenza - Forlì 87 91 33 41 58 41 Piazza Franchini - Cesena 99 86 8 57 60 Via Emilia - Cesena 14 106 5

Ind.amb.3 - Biossido di azoto NO : serie storica della concentrazione media annuale. In rosso: valore limite annuale per la protezione della salute umana (40 µg/m 3 ) al 010 70 60 Concentrazione NO (µg/m 3 ) 50 40 30 0 10 0 001 00 003 004 005 006 007 Piazza Franchini - Cesena 31 34 33 40 43 39 Parco della Resistenza - Forlì 34 34 35 38 35 35 35 Via dei Mulini - Cesena 40 4 41 49 38 39 Piazza Beccaria - Forlì 41 40 43 39 39 4 34 Viale Roma - Forlì 51 50 57 54 49 5 51 Via Emilia - Cesena 60 60 59 56 65 64 58 Ind.amb.4 - Biossido di azoto NO : serie storica del numero annuo di superamenti del valore limite orario per la protezione della salute umana (00 µg/m 3 ). In rosso: numero massimo di superamenti consentito in un anno (18) al 010. 19 18 17 16 15 14 13 1 11 10 9 8 7 6 5 4 3 1 0 005 006 007 Piazza Franchini - Cesena 0 0 0 Parco della Resistenza - Forlì 0 0 0 Via dei Mulini - Cesena 0 0 0 Piazza Beccaria - Forlì 0 0 0 Viale Roma - Forlì 0 0 Via Emilia - Cesena 1 0 0 6

Ind.amb.5 - Ossidi di azoto NO x : serie storica della concentrazione media annuale (come NO in µg/m 3 ). In rosso: valore limite annuale per la protezione della vegetazione (30 µg/m 3 ) in vigore dal 001. 0 00 180 Concentrazione NO X (µg/m 3 ) 160 140 10 100 80 60 40 0 0 001 00 003 004 005 006 Piazza Franchini - Cesena 57 6 58 61 71 Parco della Resistenza - Forlì 68 69 68 68 59 59 Via dei Mulini - Cesena 74 75 74 89 6 66 Piazza Beccaria - Forlì 75 75 74 7 65 74 Viale Roma - Forlì 134 133 13 135 117 16 Via Emilia - Cesena 197 193 173 157 157 16 Ind.amb.6 - Biossido di zolfo SO : serie storica del numero annuo di superamenti del valore limite sulle 4 ore per la protezione della salute umana (15 µg/m 3 ) Numero massimo di superamenti consentiti: 3 volte per anno. 003 004 005 006 007 Piazza Franchini - Cesena 0 0 0 0 0 Viale Roma - Forlì 0 0 0 0 0 Ind.amb.7 - Biossido di zolfo SO : serie storica del numero annuo di superamenti del valore limite orario per la protezione della salute umana (350 µg/m 3 ). Numero massimo di superamenti consentiti: 4volte per anno. 005 006 007 Piazza Franchini - Cesena 0 0 0 Viale Roma - Forlì 0 0 0 Ind.amb.8 - Biossido di zolfo SO : serie storica della concentrazione media annuale (in µg/m 3 ). Valore limite per la prestazione degli ecosistemi in vigore dal 001: 0 µg/m 3 001 00 003 004 005 006 007 Viale Roma - Forlì 8 6 7 6 8 6 < 14 Piazza Franchini - Cesena 4 4 5 0 11 7 < 14 7

Ind.amb.9 - Piombo Pb: serie storica della concentrazione media annuale. In rosso: valore limite annuale per la protezione della salute umana (0,5 µg/m 3 ) in vigore dal 005 0,55 0,5 0,45 Concentrazione Pb (µg/m 3 ) 0,4 0,35 0,3 0,5 0, 0,15 0,1 0,05 0 00 003 004 005 006 007 Forlì 0,039 0,09 0,015 0,0119 0,010 0,0116 Cesena 0,041 0,106 0,06 0,0093 0,0100 0,0113 Ind.amb.10 - Benzene: serie storica della concentrazione media annuale. In rosso: valore limite per la protezione della salute umana (5 µg/m 3 ) al 010. 5,00 Concentrazione benzene (µg/m 3 ) 4,00 3,00,00 1,00 0,00 003 004 005 006 007 Parco della Resitenza - Forlì,00,40,60,70,30 8

Ind.amb.11 - Monossido di carbonio CO: serie storica della massima concentrazione media su 8 ore. In rosso: valore limite per la protezione della salute umana (10 mg/m 3 ) in vigore dal 005. 11,0 max concentrazione 8 h CO (mg/m 3 ) 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0,0 1,0 0,0 003 004 005 006 007 Piazza Franchini - Cesena 3,0 3,8,3, Parco della Resistenza - Forlì 3,7 4,1 4,8,7 Via dei Mulini - Cesena 3, 3,0 3,4,3 Piazza Beccaria - Forlì 3,0 3,4 3,3,9,4 Viale Roma - Forlì 4, 4,8 3,5,4,5 Via Emilia - Cesena 4,9 3,9 4, 3,1 3,0 Ind.amb.1 - Ozono O 3 : numero di superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute umana (10 µg/m 3 come media sulle 8 ore). In rosso: numero massimo consentito di superamenti per anno come valore bersaglio (5) al 010. In verde: valore obiettivo a lungo termine (0) superamenti per anno. 70 60 50 40 30 0 10 0 001 00 003 004 005 006 007 Parco della Resistenza - Forlì 55 4 57 48 57 45 1 Via dei Mulini - Cesena 34 17 61 37 4 3 8 9

Ind.amb.13 - Ozono O 3 : serie storiche di AOT40 annuale (1 maggio - 31 luglio in µg/m 3 h). In rosso: valore bersaglio per la protezione della vegetazione (18000 µg/m3 h come media su 5 anni) al 010. In verde: valore obiettivo a lungo termine (6000 µg/m3 h per anno). 40000 35000 30000 AOT40 annuale (µg/m 3 h) 5000 0000 15000 10000 5000 0 001 00 003 004 005 006 007 Parco della Resistenza - Forlì 69 0330 8661 9747 3636 9676 16444 Via dei Mulini - Cesena 18773 1860 30943 439 3696 5966 19006 Ind.amb.14 - Ozono O 3 : numero di superamenti della soglia di informazione (180 µg/m 3 come media oraria). 40 35 30 5 0 15 10 5 0 001 00 003 004 005 006 007 Parco della Resistenza - Forlì 15 6 9 38 1 7 Via dei Mulini - Cesena 5 1 17 16 1 3 6 10

Commento ai valori degli indicatori ambientali: Complessivamente i dati rilevati negli ultimi due anni 006 e 007 confermano ancora i superamenti dei valori limite stabiliti dalla normativa per i seguenti inquinanti già evidenziati nel Quadro Conoscitivo: PM 10 particolato fine: limiti per la protezione della salute umana (D.M. n. 60/00): Ind.amb.1 Media annuale (valore max: 40 µg/m 3 ) Ind.amb. Media giornaliera da non superare più di 35 giorni per anno (valore max: 50 µg/m 3 ) NO biossido di azoto: limite per la protezione della salute umana (D.M. n. 60/00): Ind.amb.3 Media annuale (valore max al 005: 40 µg/m 3 ) NO X ossidi di azoto: limite per la protezione della vegetazione(d.m. n. 60/00): Ind.amb.5 Media annuale (valore max dal 001: 30 µg/m 3 ) O 3 ozono: limiti definiti valori bersaglio (D.Lgs n. 183/004): Ind.amb.1 Valore bersaglio per la protezione della salute umana (10 µg/m 3 ); Ind.amb.13 Valore bersaglio per la protezione della vegetazione - AOT 40 (18.000 (µg/m 3 ) h ). Per quanto concerne il particolato fine PM 10, si rileva dal 001 al 007 una sensibile diminuzione dei dati relativi alla media annuale (Ind.amb.1), apprezzabile osservando l evolversi dei risultati delle singole centraline. Negli due ultimi anni il valore limite sulla media annuale viene superato solamente a Cesena in Via Emilia, che si conferma di gran lunga la più critica tra le stazioni di monitoraggio del PM 10. La soglia dei 35 superamenti annui del valore limite sulle 4 ore (Ind.amb.) viene invece oltrepassata presso tutte le stazioni di misura. Anche per questo indice si nota un evoluzione in diminuzione per quanto riguarda i risultati delle singole centraline, tuttavia l obiettivo di scendere al di sotto delle 35 giornate all anno risulta ancora lontano. Per il biossido di azoto NO, il valore limite annuo (Ind.amb.3) previsto per il 010 viene regolarmente superato soltanto presso le stazioni di Viale Roma a Forlì e Via Emilia a Cesena, caratterizzate dalla vicinanza di intensi flussi di traffico veicolare. Presso le altre stazioni si registrano valori molto prossimi al valore limite (talvolta anche superiori). Pur nella ovvia variabilità riscontrata nel passare da un anno all altro, questo indice appare caratterizzato da una sostanziale stazionarietà presso tutte le stazioni di monitoraggio. Proprio questa costanza rilevata sul lungo periodo richiede attenzione ed impegno al fine di raggiungere il rispetto dei valori limite previsti al 010. I dati relativi agli ossidi di azoto NO X mostrano presso tutte le stazioni sempre larghi superamenti del valore limite annuale per la protezione della vegetazione (Ind.amb.5). Inoltre si osservano andamenti sostanzialmente stazionari, in analogia a quelli evidenziati per il biossido di azoto. Occorre comunque notare che i dati ricavati dalle attuali centraline di monitoraggio non sono rispondenti a quanto richiesto dal DM 60/00, secondo cui i punti di campionamento destinati alla protezione della vegetazione dovrebbero essere ubicati a più di 0 km dagli agglomerati o a più di 5 km da aree edificate diverse dalle precedenti o da impianti industriali o autostrade. La nuova rete di monitoraggio in fase di realizzazione, prevedendo la localizzazione di una stazione in Zona B lontano dall Agglomerato R11, consentirà di fare una valutazione più adeguata di questo parametro. L ozono O 3 nel 007 ha presentato indici che attestano nel complesso un inquinamento inferiore rispetto a quello del 006. Il numero di superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute umana (Ind.amb.1) è stato sensibilmente inferiore a quello degli anni precedenti: a Forlì sono stati soltanto 1 (8 invece a Cesena), meno dunque del tetto di 5 fissato dallo stesso decreto. A causa della maggiore frequenza verificatasi negli anni precedenti, la media su 3 anni resta però ben superiore al valore bersaglio. Anche il valore di AOT40 (Ind.amb.13) a protezione della vegetazione è stato sensibilmente inferiore a quello degli anni precedenti, e nel caso di Parco della Resistenza è pure inferiore al valore obiettivo fissato dal DLgs n. 183/004, anche se la media su 5 anni permane al di sopra del valore bersaglio. Infine anche il numero di giorni in cui si sono verificati superamenti della soglia di informazione (Ind.amb.14), è stato 11

inferiore rispetto a quello del 006. A parte la situazione eccezionalmente positiva del 007, si osserva che le serie storiche degli indici relativi all ozono mostrano un andamento privo di qualsiasi regolarità, con differenze da un anno all altro verosimilmente legate alla variabilità nelle condizioni meteorologiche L ozono resta dunque un parametro critico, sul quale peraltro appare difficile intervenire a causa della sua natura di inquinante secondario e, quindi, ubiquitario su larga scala. Per quanto riguarda gli altri inquinanti normati si può notare che gli indici del monossido di carbonio (CO), benzene e piombo (Pb) sono largamente contenuti entro i rispettivi limiti e la concentrazione media orarie del biossido di zolfo rimane quasi permanentemente sotto la soglia di quantificazione strumentale. In particolare per il monossido di carbonio (CO) ed il biossido di zolfo (SO ) la disponibilità di serie storiche attesta ormai la sostanziale irrilevanza di questi inquinanti ai fini della valutazione della qualità dell aria. 1

. Indicatori di pressione Gli indicatori di pressione selezionati al paragrafo 4.3 della Parte III - ValSAT del Piano riprendono la struttura dell Inventario provinciale delle emissioni e dovrebbero essere monitorati grazie all aggiornamento annuale dell inventario stesso. Questo dovrebbe consentire di monitorare nel tempo il contributo di ogni tipologia di attività antropica (macrosettori) alle emissioni del territorio provinciale. Si è valutato opportuno rimandare al prossimo anno l aggiornamento annuale dei dati dell inventario, richiesto dall art. 16 delle NTA, dal momento che la Regione Emilia-Romagna sta predisponendo, in collaborazione con ARPA, una nuova versione dell inventario regionale e si ritiene strategico adottare anche a livello provinciale le nuove impostazioni che saranno recepite nella raccolta regionale. Ai sensi di quanto stabilito all art. 16 delle NTA del Piano, la rende ora disponibili sul sito www.provincia.fc.it/pianoaria/ i dati relativi all inventario delle emissioni utilizzato come supporto per la redazione del Piano ed illustrato in maniera completa al paragrafo 3.1 della Parte I Quadro Conoscitivo. I dati sono associati a maglie georeferenziate di 1 km x 1 km, coprono l intero territorio provinciale e sono suddivisi nei vari settori responsabili. 13

3. Mobilità sostenibile: disposizioni per ridurre il traffico motorizzato privato 3.1 Indicatori di prestazione Ind.prest.1. Flussi di traffico lungo le principali direttrici di accesso a Forlì, Cesena, e sulla via Emilia. Numero dei veicoli misurati in un giorno feriale tipo Fonte dei dati: Comune / Settore Viabilità (Censimento viabilità provinciale). NON RILEVATO Ind.prest.3 Consumo pro capite di carburanti per autotrazione Consumo pro-capite annuo di carburanti per autotrazione 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,0 0,10 0,00 1995 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 005 Tep/abitante 0,57 0,56 0,57 0,59 0,60 0,60 0,58 0,59 0,60 0,58 0,60 Descrizione: Rapporto tra consumo combustibili del settore trasporti e la popolazione residente per ogni anno Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: Documento preliminare Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena (tabella 16 e tabella 5) Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio di Forlì-Cesena 14

Carburante erogato per tipo in ambito provinciale (escluso rete autostrade) 160.000 140.000 10.000 Litri/1000 100.000 80.000 60.000 40.000 0.000 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 005 006 Benzina Gasolio Gpl Metano (mc/1000) Descrizione: i dati riguardano l'insieme di impianti di distribuzione carburante situati sulla rete stradale, con esclusione di quelli situati sulla rete autostradale Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: RER Monitoraggio sulla rete distributiva dei carburanti (dati al 31.1.006) Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio di Forlì-Cesena Ind.prest.4 Pedonalizzazioni del centro storico e del territorio urbano Rapporto percentuale fra superficie pedonalizzata e a traffico limitato e superficie del centro storico e del territorio urbano. Zone pedonali Zone Traffico Centro storico Centro (km ) Limitato (km ) (km ) urbanizzato (km ) Comune di Forlì 0,0 0,041 1,540 37,50 Ind.prest.5 Numero dei posteggi bici e dei punti per il noleggio bici Numero di posteggi attrezzati per biciclette (con particolare riguardo ai centri attrattori di mobilità e ai centri di interscambio modale). Fonte dei dati: Comune NON RILEVATO Ind.prest.6 Dotazioni di piste ciclabili sul territorio comunale Lunghezza delle piste ciclabili esistenti in sede propria o protetta, calcolata per ogni senso di marcia ivi compresi i marciapiedi ciclabili. Anno 004 (km) Anno 007 (km) Comune di Forlì 45,31 50,41 Comune di Cesena 60 85 Ind.prest.7 Numero di piani di mobility management Numero di aziende ed enti che hanno istituito il Mobility Manager = 4 Numero dei Piani Spostamento Casa-Lavoro elaborati = 1 Numero dei Piani Spostamento Casa-Lavoro attuati: =? Ind.prest.8 Istituzione di navette/bus aziendali Numero di navette/bus aziendali istituite: 0 15

Ind.prest.9 Adozione ordinanze di limitazione del traffico (% del territorio interessato ed estensione temporale del provvedimento) Numero di ordinanze stagione 006-07 = ( di Forlì e Cesena) Numero di ordinanze stagione 007-08 = 7 ( di Forlì, Cesena, Cesenatico, Bertinoro, Meldola, Gambettola, Longiano) Ind.prest.13 Adozione ordinanze di regolamentazione del traffico merci in ambito urbano (% del territorio interessato, estensione temporale del provvedimento, tipologie di veicoli) Fonte dei dati: Comune NON RILEVATO Ind.prest.14. Trasporto pubblico locale su gomma. Indicatori relativi all'offerta del servizio di TPL su gomma. Indicatore Anno 004 Anno 007 Note di compilazione Rete TPL km rete extraurbana intera provincia n.d. 1.070 km rete extraurbana in Zona A n.d. 405 escluse le tratte sovrapposte a reti urbane km rete urbana Forlì 141 149 incluse le tratte coperte da linee suburbane rete TPL (km) / estensione territorio comunale Forlì 0,6 0,65 km rete urbana Cesena 11 11 incluse le tratte coperte da linee suburbane rete TPL (km) / estensione territorio comunale Cesena 0,48 0,49 km rete urbana Cesenatico 49 49 incluse le tratte coperte da linee suburbane rete TPL (km) / estensione territorio comunale Cesenatico 1,08 1,08 Corsie riservate a livello provinciale veicoli-km,000,987 Veicoli km per tipologia di veicoli Veicoli km totali a livello provinciale veicoli-km 9.6.60 9.757.764 di cui filobus veicoli-km 0 0 di cui ibrido dieselelettrico veicoli-km 0 0 di cui gpl di cui metano di cui elettrico veicoli-km 0 0 veicoli-km 0 555.518 veicoli-km 497.10 505.305 di cui gasolio Euro 3 e Euro 3 + filtro antiparticolato n bus 71 94 numero bus euro 3 e Euro 3 + filtro antiparticolato di cui gasolio Euro 4+ filtro antiparticolato n bus 0 numero veicoli euro 4 16

Numero veicoli TPL a livello provinciale Tipologia veicoli TPL a livello provinciale filobus n veicoli 9 300 n veicoli n veicoli 0 0 veicoli di proprietà o in usufrutto ad ATR comprendenti veicoli TPL + n. 5 autobus scolastici ibrido diesel-elettrico n veicoli 0 0 gpl n veicoli 0 0 metano n veicoli 0 9 Ulteriori n. 8 autobus a metano, acquistati nel 007, sono entrati in servizio nel marzo 008 elettrico n veicoli 18 18 gasolio Euro 4 + filtro antiparticolato gasolio Euro 3 + filtro antiparticolato gasolio Euro 3 n veicoli 0 1 39 n veicoli 59 55 trattasi di n. autovetture tipo Fiat Scudo euro 4 dotate di filtro anti particolato impiegate in servizi TPL marginali gasolio Euro + filtro antiparticolato gasolio Euro 0 51 n veicoli 65 17 gasolio Euro 1 + filtro antiparticolato gasolio Euro 1 0 10 n veicoli 16 8 gasolio pre-euro + filtro antiparticolato gasolio pre-euro 0 6 n veicoli 1 85 Età media veicoli TPL provinciale anni 10,1 10,6 Totale veicoli di proprietà o in usufrutto ad ATR comprendenti veicoli TPL + n. 5 autobus scolastici Viaggiatori trasportati TPL EXTRAURBANO n viaggiatori trasportati servizio extraurbano 5.838.88 6.138.313 FORLI n viaggiatori trasportati servizio urbano 4.691.090 5.506.898 CESENA n viaggiatori trasportati servizio urbano 4.377.05 5.163.446 CESENATICO n viaggiatori trasportati servizio urbano 56.770.647 Velocita commerciale km/h in ambito urbano Forlì,05,9 km/h in ambito urbano Cesena 1,95,1 km/h in ambito urbano extraurbano n.d. n.d. Frequenza TPL minuti in ambito urbano Forlì 8' 3' 3'' minuti in ambito urbano Cesena 8' 6'56'' minuti in ambito extraurbano n.d. n.d. 17

Indicatori relativi alla qualità del servizio di TPL su gomma. Regolarità e puntualità del servizio Indicatore Anno 004 Anno 007 n corse effetuate n.d. 764.410 n corse programmate 756.446 773.53 Note di compilazione % corse in orario (0-5') nelle ore di punta n.d. 93,54% Accessibilità al servizio % corse in ritardo (5-10') nelle ore di punta n.d. 6,46% n punti vendita biglietti 567 514 n turni con vendita a bordo 100% 100% si/no call center SI SI si/no sito internet SI SI n distributori automatici biglietti 4 4 n paline n.d..96 n paline con orari programmati n.d..96 dato riferito a tutta la rete ATR dato riferito a tutta la rete ATR n paline con orari di transito in tempo reale 0 0 in via di attivazione sulle principali fermate n pensiline 16 138 dato riferito solo al servizio urbano di Forlì n fermate attrezzate con orari, grafo rete, posti a sedere, illuminazione, bacheca informativa 16 15 dato riferito solo al servizio urbano di Forlì n punti informativi anche telematici NESSUNO NESSUNO Descrizione: i dati costituiscono alcuni degli indicatori di monitoraggio degli Accordi di Programma triennali per i servizi minimi del TPL che vengono raccolti e trasmessi annualmente alla Regione sulla base di schemi predefiniti (Allegato A e B alla DGR n. 564 del 9/03/004) Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena per la rete extraurbana - Comune di Forlì, Cesena e Cesenatico per le reti urbane Fonte dei dati: ATR Agenzia per la Mobilità Ind.prest.15 Quota modale su trasporto pubblico Incidenza del numero di spostamenti sistematici nei giorni feriali su mezzi di trasporto pubblico (treno+autobus) rispetto al numero totale di spostamenti giornalieri (%) generati ed attratti. Fonte dati: Settore Pianificazione Territoriale / Comune / ATR Agenzia per la Mobilità (sulla base dei dati censuari e di indagini a campione) NON RILEVATO 18

Ind.prest.16 Numero medio di saliti/discesi alle stazioni ferroviarie. STAZIONE DI Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo 1.333 1.441 1.385 1.514 1.51 1.409 1.449 CESENA ESTATE 1.97 1.368 1.415 1.48 1.463 1.365 1.384 5,% 1.61 1.95 1.444 1.341 1.405 1.31 1.319-6,1%.55.75.603.555.414.74.177 1.995 INVERNO.367.5.47.49.308.13.047 1.981-15,8%.08.93.340.430.0 1.973 1.917 1.967 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 13 14 15 16 17 18 19 0 1 3.000.500.000 / 1.500 1.000 500 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento STAZIONE DI Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo 357 40 384 393 471 357 407 CESENATICO ESTATE 408 446 48 45 54 404 49-1,1% 460 489 473 51 613 451 451 17,% 54 55 0 3 8 5 7 40 INVERNO 59 56 33 49 43 37 7 37-7,8% 64 58 47 66 57 48 6 33 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 13 14 15 16 17 18 19 0 1 600 500 400 / 300 00 100 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento STAZIONE DI Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo 87 95 9 118 101 9 113 GAMBETTOLA ESTATE 91 10 93 111 10 103 111 13,% 95 108 94 104 104 114 108 1,4% 79 65 314 36 307 87 85 30 INVERNO 39 305 350 343 31 300 77 69-1,9% 379 345 386 361 336 31 68 35 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 13 14 15 16 17 18 19 0 1 400 350 300 50 / 00 150 100 50 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento STAZIONE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE 600 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo 195 06 194 59 3 49 93 ESTATE 04 13 09 50 9 68 36 31,3% 13 19 4 4 6 86 359 1,7% 399 37 377 446 409 373 417 451 INVERNO 456 441 464 496 46 48 46 436-3,1% 513 510 550 546 514 48 506 41 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 13 14 15 16 17 18 19 0 1 500 400 / 300 00 100 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento 19

STAZIONE DI Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo 1.691 1.664 1.660 1.786 1.735 1.530 1.637 FORLI' ESTATE 1.573 1.494 1.649 1.69 1.615 1.451 1.587-7,8% 1.456 1.33 1.637 1.598 1.495 1.37 1.536-5,0%.451.437.375.569.436.30.044 1.949 INVERNO.337.368.77.369.50.131 1.883 1.847-10,0%..99.179.169.064 1.960 1.71 1.745 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 13 14 15 16 17 18 19 0 1.500.000 / 1.500 1.000 500 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento STAZIONE DI Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo GATTEO A MARE 35 400 31 346 54 81 34 55 45-18,7% ESTATE 343 80 31 357 64 64 337 339 306 34 389 73 8 9,7% 77 89 78 9 91 91 79 97 9,1% INVERNO 93 94 94 98 101 103 87 106 108 100 110 105 110 115 94 114 10 1 14 3 4 5 6 7 8 9 11 13 15 16 17 18 19 0 1 350 300 50 / 00 150 100 50 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento STAZIONE DI FORLIMPOPOLI BERTINORO 160 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Tassi di crescita FREQUENTAZIONI 001/00 Lun/Ven 001/00 6 per 5 TOTALI periodo 65 81 86 8 70 81 115 ESTATE 70 78 74 78 71 88 98 5,0% 75 76 61 74 7 95 80 7,3% 113 106 114 19 19 19 95 101 INVERNO 136 105 16 1 10 118 98 105 11,8% 158 105 137 115 111 107 101 108 3 4 5 6 7 8 9 10 11 1 13 14 15 16 17 18 19 0 1 140 10 100 / 80 60 40 0 / ESTATE / INVERNO 0 Anno 000 Anno 001 Anno 00 Anno 003 Anno 004 Anno 005 Anno 006 Anno 007 Periodi di rilevamento Descrizione: numero medio di passeggeri saliti e discesi giornalmente (frequentazioni lun./ven.) nelle stazioni ferroviarie Livello di dettaglio geografico: Zona A (tutte le stazioni della provincia) Fonte dei dati: Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi Mobilità Servizio Ferrovie 0

Ind.prest.17 Accessibilità con il trasporto pubblico alle grandi strutture di vendita Capacità del servizio pubblico di portare utenti alle grandi strutture di vendita rispetto alla popolazione che si reca ai centri commerciali in un giorno tipo prefestivo (vengono considerate le linee con fermate entro i 300m dall'ingresso della struttura di vendita). Fonte dei dati: Comune / ATR Agenzia per la Mobilità (dati dalle strutture di vendita) NON RILEVATO Ind.prest.18 Edificato entro 600 m dalle fermate del trasporto pubblico locale Rapporto percentuale fra l edificato entro 600 m dalle fermate (mq) e l'edificato totale (mq). Questo indicatore può essere sviluppato con differenti distanze di riferimento (più brevi in contesto urbano) e con la specificazione del solo edificato nuovo. Fonte dei dati: Comune / ATR Agenzia per la Mobilità NON RILEVATO 3. Monitoraggio delle azioni Obiettivo: Pianificazione della mobilità AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 1 Redazione del Piano della Mobilità le A. Azione Redazione del Piano del Traffico della Viabilità Extraurbana A. Azione 3 Redazione dei PUM dei di Forlì e Cesena A. Azione 4 Redazione dei PUT di tutti i della Zona A A. Azione 5 Creazione di un Osservatorio provinciale sulla mobilità sostenibile Soggetti attuatori Non avviat a 1 1 Progra mmata 4 1 5 ATR In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Obiettivo: Potenziamento dell offerta, della qualità e dell utilizzo del trasporto pubblico locale su gomma AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE Soggetti attuatori Non avviata Progra mmata In corso o realizzata NOTE (attività realizzate) A. Azione 9 Piani di riassetto delle reti TPL urbane di Forlì e Cesena delle rete suburbana ed extraurbana 1 1

A. Azione 10 Parcheggi di interscambio A. Azione 11 Semaforizzazione preferenziale, corsie preferenziali, corridoi modali per TPL A. Azione 1 Riqualificazione delle aree di fermata TPL A. Azione 13 Servizi TPL a chiamata per le aree a domanda debole A. Azione 14 Sistemi di integrazione tariffaria del trasporto pubblico A. Azione 15 Iniziative di tariffazione agevolata TPL 5 5 5 1 1 1 1 4 1 ATR ATR 4 1 Interventi realizzati nel 007 Interventi realizzati nel 007 Interventi realizzati nel 007 Servizi attivi a Longiano, Cesena e Cesenatico Progetto STIMER biglietto unico Interventi realizzati nel 007 Obiettivo: Potenziamento dell offerta e dell utilizzo del trasporto pubblico locale su ferro AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 16 Iniziative per favorire l accessibilità e l utilizzo del treno Soggetti attuatori Non avviat a Progra mmata In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Interventi realizzati nel 007 5 Obiettivo: Gestione della mobilità sistematica casa-lavoro e casa-scuola AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 17 Iniziative di mobility management di area Soggetti attuatori Non avviat a Progra mmata In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Interventi realizzati nel 007 5

I. Azione 1 Gli enti pubblici sono tenuti ad istituire la figura del mobility manager 5 Situazione al 007 A. Azione 18 Realizzazione di percorsi ciclopedonali sicuri casa- scuola AUSL 3 1 1 AUSL 1 1 Interventi realizzati nel 007 Obiettivo: Riduzione della pervasività del traffico privato all interno dei centri urbani AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 19 Progressiva estensione delle zone pedonali e della ZTL A. Azione 0 Aumento della sosta e road pricing A. Azione 1 Limitazioni per motoveicoli A. Azione Realizzazione interventi di moderazione del traffico A. Azione 3 Realizzazione di intersezioni regolate a rotatoria A. Azione 4 Strumenti per il monitoraggio del traffico Soggetti attuatori Non avviat a Progra mmata 1 1 3 4 1 5 3 3 5 In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Realizzati nel 007 interventi nel Comune di Forlì, Longiano e Gatteo Realizzati nel 007 interventi nel Comune di Forlì, Cesena e Meldola Interventi realizzati nel 007 FC, Comune di Savignano, Comune di Gatteo, Interventi realizzati nel 007 FC, Comune di Forlì, Comune di Cesena, Comune di Longiano, Comune di Savignano,, Comune di Gambettola La adotta un sistema a campagne che rileva il traffico ogni 5 anni. I comuni hanno in progetto sistemi di monitoraggio in continuo. Obiettivo: Potenziamento della mobilità ciclopedonale AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 5 Strumenti per il potenziamento della mobilità ciclistica Soggetti attuatori Non avviat a Progra mmata In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Interventi realizzati nel 007 5 3

4 Mobilità sostenibile: disposizioni per ridurre l impatto ambientale del parco veicolare (privato e pubblico) e delle arterie della viabilità 4.1 Indicatori di prestazione Ind.prest. Numero di veicoli immatricolati in provincia per tipo di alimentazione. Autovetture per tipo di alimentazione - di Forlì-Cesena. 50.000 n veicoli 00.000 150.000 100.000 50.000 ALTRE GASOLIO METANO GPL BENZINA 0 00 004 006 Veicoli commerciali (leggeri e pesanti) per tipo di alimentazione - di Forlì-Cesena. 35.000 30.000 5.000 n. veicoli 0.000 15.000 10.000 Altre Metano GPL Gasolio Benzina 5.000-00 004 006 4

Autovetture per tipo di emissioni EURO di Forlì-Cesena 50.000 00.000 n. veicoli 150.000 100.000 EURO 4 EURO 3 EURO EURO 1 EURO 0 50.000-00 004 006 stima 010 00 004 006 stima 010 00 004 006 stima 010 00 004 006 stima 010 00 004 006 stima 010 BENZINA GPL METANO GASOLIO TOTALE Veicoli commerciali leggeri (< 3.5 t) per tipo di emissione EURO di Forlì-Cesena. 30.000 5.000 n. veicoli 0.000 15.000 10.000 5.000 EURO 4 EURO 3 EURO EURO 1 EURO 0-00 004 006 stima 010 BENZINA 00 004 006 stima 010 GASOLIO 5

Veicoli commerciali pesanti (>3.5 t) per tipo di emissioni EURO - di Forlì-Cesena. 0.000 18.000 16.000 n. veicoli 14.000 1.000 10.000 8.000 6.000 4.000.000 EURO 4 EURO 3 EURO EURO 1 EURO 0-00 004 006 stima 010 BENZINA 00 004 006 stima 010 GASOLIO Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: per il parco veicolare al 00, 004 e 006 http://www.aci.it Autoritratto per la stima 010 si intende la previsione di un ipotetico parco veicolare all anno 010 elaborata nel Piano Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC Ind.prest.10 Percentuale di veicoli a basso impatto ambientale (elettrico, metano, G.P.L., ibrido) immatricolati nelle territorio provinciale Anno 004 Anno 006 % veicoli a basso impatto ambientale 7,60 7,7 di cui % elettrico-ibrido 0,01 0,0 di cui % gpl 4,48 4,16 di cui % metano 3,10 3,54 n veicoli elettrici - ibridi Anno 004 Anno 006 Classe ELETTRICI ELETTRICI ALTRI VEICOLI AUTOBUS 18 18 AUTOCARRI TRASPORTO MERCI 4 4 AUTOVEICOLI SPECIALI / SPECIFICI 1 AUTOVETTURE 4 4 MOTOCARRI E QUADRICICLI TRASPORTO MERCI 3 4 MOTOCICLI 1 1 MOTOVEICOLI E QUADRICICLI SPECIALI / SPECIFICI 15 0 RIMORCHI E SEMIRIMORCHI SPECIALI / SPECIFICI RIMORCHI E SEMIRIMORCHI TRASPORTO MERCI TRATTORI STRADALI O MOTRICI Totale complessivo 46 73 Descrizione: numero di veicoli a metano, gpl, elettrici ed ibridi rispetto al totale dei veicoli immatricolati Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: http://www.aci.it Infostat@Aci.it Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio di Forlì-Cesena 6

Ind.prest.11 Ammontare degli investimenti utilizzati per incentivare l uso di veicoli a basso impatto ambientale Auto non catalizzate convertite a GPL/metano con fondi regionali Prov.FC = 885 al 31/1/007. Fonte dei dati: RER, Auto trasformate a GPL/metano con fondi ministeriali e locali pubblici e privati FC 003 004 005 006 007 Trasformazioni a GPL 1136 81 1031 036 349 Trasformazioni a metano 886 840 77 1181 747 Fonte dei dati: Consorzio Ecogas Ind.prest.1 Percentuale di veicoli a basso impatto ambientale nelle flotte delle pubbliche amministrazioni Fonte dei dati: Comune / NON RILEVATO Ind.prest.19 Aree verdi in ambito urbano Rapporto percentuale fra il verde pubblico e privato (mq) e il territorio urbano (mq). Fonte dei dati: Comune NON RILEVATO Ind.prest.0 Percentuale dei posti auto in parcheggi con ombreggiatura rispetto al totale. Fonte dei dati: Comune NON RILEVATO Ind.prest.1 Barriere arboree lungo la viabilità di progetto Rapporto percentuale fra le superfici impiantate ai bordi delle nuove infrastrutture stradali (ha) e le superfici dedicate alle nuove instrutture stradali (ha). Fonte dei dati: Comune, NON RILEVATO 4. Monitoraggio delle azioni Obiettivo: Riduzione dell impatto ambientale dei veicoli privati AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 6 Incentivi per la conversione a carburanti meno inquinanti, filtri antiparticolato, veicoli elettrici A. Azione 7 Procedure per il controllo annuale dei gas di scarico (bollino blu) Soggetti attuatori Non avviat a Progra mmata 5 1 1 5 In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Attivato solo dal Comune di Forlì 7

Obiettivo: Riduzione dell impatto ambientale dei veicoli pubblici AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 8 Utilizzo di mezzi pubblici TPL a basso impatto ambientale I. Azione Gli enti pubblici sono tenuti ad acquistare mezzi a basso impatto ambientale Soggetti attuatori ATR Non avviat a Progra mmata In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) 5 Altri soggetti I. Azione 4 Gli enti pubblici sono tenuti a richiedere alle aziendi gestione servizi reti di teleriscaldamento e raffrescamento e acquisto veicoli a basso impatto ambientale 5 Altri soggetti I. Azione 5 Gli enti pubblici sono tenuti a richiedere alle aziende gestione servizi rifiuti razionalizzazione flussi veicoli ed utilizzo veicoli a metano o elettrici I. Azione 6 Gli enti pubblici sono tenuti ad inserire nei capitolati di appalto il vincolo per le aziende appaltatrici di utilizzare veicoli e mezzi a basso impatto ambientale ATO 8 1 1 5 Unica esperienza nel Comune di Cesena per l appalto di un servizio di disinfestazione Altri soggetti Obiettivo: Riduzione dell impatto ambientale delle infrastrutture e della viabilità AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE A. Azione 6 Barriere arboree: applicazione di filtri verdi lungo la viabilità Soggetti attuatori Non avviat a 1 Progra mmata In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Interventi realizzati nel 007 5 8

5. Edilizia sostenibile 5.1 Indicatori di prestazione Ind.prest. Numero di Regolamenti Urbanistici Edilizi (RUE) adeguati ai criteri indicati per l uso razionale delle risorse climatiche ed energetiche (requisiti obbligatori e facoltativi indicati in Azione B.1). N 3 (Comune di Cesena, Longiano, Meldola) Ind.prest.3 Numero di edifici dotati di certificazione del rendimento energetico (D.Lgs. n. 19/005) e numero di edifici a cui viene riconosciuto un migliore rendimento energetico (concorso) N 0 Ind.prest.4 Consumo pro capite di combustibili per uso civile-domestico. 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,0 0,10 0,00 1995 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 005 Tep/abitante 0,64 0,68 0,63 0,65 0,66 0,63 0,67 0,54 0,60 0,58 0,59 Descrizione: Rapporto tra consumo combustibili del settore Civile e la popolazione residente per ogni anno Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena - Tabella 16 e Tabella 5 Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC 9

Ind.prest.5 Consumo pro capite di energia elettrica per uso civile domestico. 1,300 1,00 1,100 1,000 0,900 0,800 0,700 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 005 MWh/abitante 0,996 0,948 0,981 0,996 1,005 1,036 1,07 1,084 1,106 1,079 Descrizione: rapporto tra consumi elettrici del settore Civile e la popolazione residente per ogni anno Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena - Tabella 19 e Tabella 5 Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC Ind.prest.5bis: Consumi energetici totali (combustili + elettrici) per metro quadrato per uso civile domestico. 0,0 Consumi totali [kwh/mq] 00,0 180,0 160,0 140,0 10,0 184,5 169,1 175,6 175,8 169, 177,5 145,3 159,7 153,0 100,0 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 Anno Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena Grafico 7. 30

Ind.prest.6 Diffusione teleriscaldamento Fonte dei dati: Comune NON RILEVATO Ind.prest.7 Diffusione caldaie ad alta efficienza e caldaie a basse emissioni di NO X Fonte dei dati: Comune / / A.G.E.S.S. Agenzia per l energia e lo sviluppo sostenibile della di Forlì-Cesena NON RILEVATO Ind.prest.8 Numero di controlli effettuati sugli impianti termici ai sensi del D.P.R. 41/93 e della D.G.R. n. 387/00 e s.m.i. 003 004 005 006 007 N bollini Calore pulito rilasciati 9.600 4.000 14.400 8.000 0.000 N verifiche - 361 1.169 1.00 996 Descrizione: i bollini rilasciati si riferiscono al ricevimento dalle ditte di manutenzione del rapporto di controllo tecnico (allegato F e G) le verifiche vengono svolte come controllo da Agess per conto degli Enti Locali. Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena (escluso il Comune di Cesena) stima di 49.000 impianti. Fonte dei dati: Agess. Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC Ind.prest.9 Incentivi erogati per la trasformazione degli impianti termici più inquinanti Comune di Cesena: 50.000,00 (presentate domande) Ind.prest.30 Diffusione fonti energetiche rinnovabili (FER): impianti (numero impianti, potenzialità, quantità di energia prodotta, distinti per tipologia) riferiti anno 006. Numero impianti nella Energia elettrica netta in rete Potenza installata [KWep] [MWhe/anno] Potenza installata [KWtp] Energia termica [MWht/anno] Energia primaria risparmiata Tep/anno Idroelettrico 14 13.907 55.474 - - 1.759 Biogas 5 5.590 38.668 - - 8.894 Biomasse 3.64 8.16 7.836 9.193.81 Fotovoltaico 69 655,60 80 - - 188 Geotermia 1 - - 3.14 954 100 Eolico 43 59 - - 14 TOTALE F.E.R 3.459 103.183 10.978 10.147 4.777 Descrizione:produzione di energia da fonti rinnovabili anno 006 consumo energetico complessivo della di Forlì-Cesena 1.089.44 tep/anno 005. Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC 31

5. Monitoraggio delle azioni Obiettivo: Regolamentazione dei criteri costruttivi AVANZAMENTO PUNTUALE Rif. PGQA AZIONE B. Azione 1 Adeguamento dei RUE con l introduzione di requisiti obbligatori e facoltativi per l uso razionale delle risorse climatiche ed energetiche B. Azione Adeguamento dei RUE per quanto riguarda i requisiti sulla certificazione energetica degli edifici B. Azione 3 Concorso provinciale in cui vengono premiati gli edifici che garantiscono un particolare rendimento energetico Soggetti attuatori Non avviat a Progra mmata 1 1 3 3 5 Altri soggetti In corso o realiz zata NOTE (attività realizzate) Comune di Cesena, Longiano, Meldola Comune di Longiano, Meldola Obiettivo: Riduzione dell impatto ambientale degli impianti termici B. Azione 4 Combustibili per il riscaldamento e divieto di utilizzo per gli impianti civili di oli combustibili ed altri distillati pesanti del petrolio B. Azione 7 Incentivi per la trasformazione delle caldaie da gasolio ed olio combustibile a gas metano B. Azione 5 Adeguamento degli impianti termici (controllo ai sensi del DGR n. 387/00 Calore pulito ) B. Azione 6 Bando per la concessione di contributi in conto capitale per impianti solari termici B. Azione 8 Realizzazione di reti di teleriscaldamento 5 5 1 1 1 1 5 Altri soggetti Obiettivo: Riduzione dei consumi di combustibili 5 5 1 1 Anche il Comune di Cesena da quest anno si appoggerà ad AGESS copertura di tutta la B. Azione 9 Costituzione di un portafoglio energetico (Acer). B. Azione 10 Introduzione di regole di bioedilizia nella progettazione di strutture universitarie e scolastiche HERA spa ACER Università 3

6. Attività produttive e aziende di servizi 6.1 Indicatori di prestazione Ind.prest.31 Consumo di combustibili utilizzati nelle attività produttive per Valore Aggiunto dei vari settori produttivi. Intensità energetica totale dei settori produttivi (consumo di energia / Valore Aggiunto del settore) Intensità energetica del V.A. (tep/meuro '95) 300,00 50,00 00,00 150,00 100,00 50,00 0,00 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 Agricoltura (tep/meuro '95) 18,70 191,10 190,10 174,30 16,40 163,60 36,70 47,10 7,30 Industria (tep/meuro '95) 17,60 111,30 107,30 107,80 10,60 10,0 101,30 97,00 10,00 Terziario (tep/meuro '95) 36,60 37,40 36,90 39,90 39,70 41,90 39,80 44,0 45,30 Descrizione: rapporto tra consumi energetici totali (combustibili + elettrici) del settore e il suo Valore Aggiunto V.A. (espresso a prezzi base e costanti con riferimento all'anno 1995) Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: : Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena - Grafico 4, 44, 46 Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC Intensità termica dei settori produttivi (consumo di combustibili / Valore Aggiunto del settore) 10,00 Intensità termica del V.A. (tep/meuro '95) 100,00 80,00 60,00 40,00 0,00 0,00 1995 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 Agricoltura (tep/meuro '95) 94,6 74,49 78,08 59,10 61,77 77,31 100,1 10,4 88,98 Industria (tep/meuro '95) 50,76 57,14 51,40 46,67 45,65 36,74 34,86 41,04 34,34 34,94 Terziario (tep/meuro '95) 17,01 14,73 16,79 15,34 17,31 17,00 19,88 14,97 17,10 16,9 Descrizione: rapporto tra consumi di combustibili del settore e il suo Valore Aggiunto V.A. (espresso a prezzi base e costanti con riferimento all'anno 1995) Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: : Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena - Tabella 16 e Tabella 8 Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC 33

Intensità elettrica dei settori produttivi (consumo di elettricità / Valore Aggiunto del settore) 700,00 600,00 Intensità elettrica del V.A. (tep/meuro '95) 500,00 400,00 300,00 00,00 100,00 0,00 1996 1997 1998 1999 000 001 00 003 004 Agricoltura (tep/meuro '95) 35,50 44,0 448,70 361,50 331,70 33,40 546,70 579,40 553,60 Industria (tep/meuro '95) 306,40 60,60 63,80 70,10 86,50 9,60 6,0 7,50 91,40 Terziario (tep/meuro '95) 87,30 8,60 86,30 90,50 90,80 98,70 99,40 107,60 113,40 Descrizione: rapporto tra consumi elettrici del settore e il suo Valore Aggiunto V.A. (espresso a prezzi base e costanti con riferimento all'anno 1995) Livello di dettaglio geografico: di Forlì-Cesena Fonte dei dati: : Documento preliminare del Piano Energetico Ambientale della di Forlì-Cesena - Grafico 43, 45, 47 Elaborazione dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC Ind.prest.3 Diffusione fonti energetiche rinnovabili: impianti industriali (numero impianti, potenzialità, quantità di energia prodotta, distinti per tipologia) Il dato relativo agli impianti industriali viene conteggiato all interno dell Ind.prest.30 che comprende tutti le tipologie di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili (FER) anno 006 FC. Ind.prest.33 Aree produttive ecologicamente attrezzate (introduzione dei requisiti e criteri in materia di riduzione dell inquinamento atmosferico indicati in C.Azione 11 del Piano di Risanamento per la Zona A) Aree realizzate = 0 Aree progettate = 1 (Protocollo di intesa per area industriale di Coriano in Comune di Forlì) Ind.prest.34 Numero autorizzazioni A.I.A. (autorizzazione integrata ambientale) rilasciate e valutazione sulla riduzione delle emissioni Anno 007 in tutto il territorio provinciale Domande di autorizzazioni AIA presentate: 135 Autorizzazioni AIA rilasciate: 65 Autorizzazioni AIA con particolari prescrizioni emissioni critiche: 55 allevamenti e 1 attività Fonte dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC Ind.prest.35 Numero di nuove autorizzazioni alle emissioni rilasciate adottando criteri regionali più restrittivi per gli inquinanti critici nella Zona A Anno 007 in Zona A Nessuna autorizzazione in quanto non sono stati ancora i criteri regionali più restrittivi Fonte dei dati: Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio FC 34