Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica DIREZIONE CENTRALE RAGIONERIA E FINANZE Ufficio del Dirigente Generale Area Tributi Roma, 6 maggio 2011 Ai Ai DIRIGENTI GENERALI CENTRALI E REGIONALI DIRIGENTI DEGLI UFFICI REGIONALI, PROVINCIALI, TERRITORIALI E DELLE STRUTTURE SOCIALI NOTA OPERATIVA N. 5 LORO SEDI OGGETTO: Immobili di proprietà Adempimenti ICI e determinazione del reddito da fabbricati ai fini della dichiarazione Modello Unico. INDICE A) VERSAMENTO ICI Immobili soggetti all imposta ICI Termine di pagamento e modalità di versamento Contabilizzazione Chiarimenti operativi B) REDDITI DA FABBRICATI Immobili soggetti all imposta sul reddito dei fabbricati e sua determinazione Indicazione del canoni di locazione Indicazione delle spese di manutenzione ordinaria Chiarimenti operativi Allegato C) CONSULENZA E SUPPORTO OPERATIVO PREMESSA L Inpdap, in qualità di soggetto che svolge alcune attività commerciali non prevalenti (DPR 917/86, art. 73, comma c) è tenuto ad effettuare annualmente la dichiarazione dei redditi Modello Unico.
In tale dichiarazione devono affluire anche i redditi da fabbricati che sono costituiti dalla rendita catastale rivalutata o dal canone ritratto annualmente se superiore alla rendita catastale. Inoltre, per gli immobili di proprietà, l Istituto, com è noto, è tenuto annualmente al versamento dell Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) in acconto e saldo. La Circolare Inpdap n. 36 del 7 giugno 2004 ha disposto a partire dal 1 gennaio 2005 l attuazione della competenza definitiva degli Uffici Compartimentali in materia di aggiornamento dell archivio catastale costituito (ai fini anche della determinazione del reddito dai fabbricati) e dei conseguenti pagamenti dell imposta comunale sugli immobili (ICI) alle scadenze di legge. Nella medesima Circolare è disposta la competenza della D.C. Ragioneria e Finanza Area Tributi in materia di indirizzo e consulenza sull assolvimento corretto degli obblighi di aggiornamento dell archivio suddetto e del pagamento dell imposta. Le disposizioni impartite non trovano alcun mutamento nella Circolare numero 5 del 7 marzo 2011 sul Nuovo modello delle Direzioni Regionali e Provinciali né sulla Circolare numero 8 del 29 aprile 2011 di completamento della precedente. Pertanto, le competenze sugli adempimenti da mettere in atto in materia di aggiornamento degli archivi catastali e versamento ICI, si intendono traslati alle Direzioni Regionali che hanno rilevato le competenze, in materia di patrimonio, provenienti dalle ex Direzioni Compartimentali (considerate anche le riorganizzazioni via, via nel frattempo intervenute). A) VERSAMENTO ICI Ai fini dell obbligo di versamento ICI si forniscono i seguenti chiarimenti. A.1 - Immobili soggetti ad imposta ICI Sono soggetti all imposta comunale sugli immobili per l anno 2011 tutte le unità immobiliari di proprietà dell Inpdap (locate e non locate). Vanno esclusi dal pagamento dell imposta gli immobili adibiti all esercizio delle attività istituzionali dell Istituto (ove sull immobile non siano state emesse sentenze favorevoli ai Comuni e di condanna per l Istituto, in difformità dalla norma generale di esenzione di cui al D.L.vo 504/92, art. 7, comma 1, lettera i). A.2 - Termine di pagamento e modalità di versamento Il termine annuale di pagamento dell acconto ICI è entro il 16 giugno 2011. Il termine annuale di pagamento del saldo ICI è entro il 16 dicembre 2011. La forma di pagamento è tramite Modello F24 compilato on-line dall applicativo ICI 2011 in Gestione Fisco. Per ogni provincia, individuata nell elenco dichiarazioni dell applicativo, saranno emessi i relativi modelli F24 (o il singolo modello) contenenti l imposta riferita ai singoli Comuni (massimo 4 Comuni per modello) insistenti sulla medesima provincia. A.3 - Contabilizzazione I Modelli F24 (o il singolo modello), con il codice fiscale relativo all Inpdap, andranno allegati al/ai titolo/i di pagamento (emesso/i per velocizzare l adempimento anche solo su una singola gestione) e presentato/i presso un Istituto che svolge le funzioni di Banca cassiera per l Istituto.
Si rammenta che, pur se emesso un titolo di pagamento su un unica gestione, la contabilizzazione della spesa per ICI è per singola gestione ed unicamente al conto di bilancio S1240102. Al riguardo, per ripartire contabilmente la spesa per le singole gestioni potranno essere utilizzati i report per gestione estraibili dall applicativo con l esecuzione dei seguenti passaggi: Intranet Strumenti Contabilità e Fisco Fisco Accesso Fiscali 2011 ICI 2011 Esportazione dati Riepilogo versamenti per competenza di cassa A.4 - Chiarimenti operativi Come già esposto, l applicativo da utilizzare, come negli anni trascorsi, è l apposita Sezione in ICI 2011 di Gestione Fisco. E compito degli Uffici preposti al versamento dell imposta aggiornare (ove necessario e soprattutto in caso di vendita dell unità immobiliare) la sezione riferita agli elementi catastali e informativi necessari al giusto calcolo della stessa e cioè: Categoria; Rendita; Data inizio (possesso); Data Fine (possesso); Quota (possesso); Utilizzo. Indicazione con X nel campo Esclusione delle unità non soggette ad ICI. Eventuali problemi informatici vanno segnalati, come negli anni passati, via posta elettronica all indirizzo Help Fisco. B) REDDITI DA FABBRICATI L Inpdap è soggetto tenuto alla dichiarazione dei redditi annuale Modello Unico. In particolare, vanno dichiarati i redditi da fabbricati cosi come indicato dalle norme per gli Enti non Commerciali. Per il corretto assolvimento dell obbligo si forniscono le seguenti indicazioni normative ed operative.
B.1 - Immobili soggetti all imposta sul reddito dei fabbricati e sua determinazione Sono soggetti all imposta sul reddito dei fabbricati tutte le unità di proprietà dell Istituto per l anno 2010 (strumentali, locate e non locate). Gli immobili non locati pagano l imposta in riferimento alla rendita catastale, rivalutata del 5% e aumentata di 1/3, mentre gli immobili locati sono soggetti all imposta in base al raffronto tra il canone di locazione e la rendita catastale. B.2 - Indicazione del canone di locazione L importo per canone di locazione dovuto per l anno 2010 va indicato con i seguenti criteri: Il canone di locazione va indicato al netto delle spese condominiali se sono comprese nel canone (luce, acqua gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili); Il canone va indicato anche se inferiore alla rendita catastale; Se il canone si riferisce anche alle pertinenze va indicato in misura proporzionale, se non differentemente previsto; Se il fabbricato è posseduto per parte dell anno va indicato il canone relativo al periodo di possesso; Il canone va indicato a prescindere dalla sua effettiva percezione. Costituisce eccezione e il canone non percepito non va dichiarato se si è concluso il procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore. B.3 - Utilizzo Al fine di facilitare le operazioni di inserimento dei dati, in riferimento all anno 2010, si indicano i codici di utilizzo che, presumibilmente, interessano le unità di proprietà Inpdap: 2 unità immobiliare tenuta a disposizione con le caratteristiche di unità ad uso abitazione non destinata alla locazione; 3 unità immobiliare locata in assenza di regime legale di determinazione del canone (libero mercato o patti in deroga); 4 unità immobiliare locata in regime legale di determinazione del canone (equo canone); 9 unità che non rientra nei casi precedenti (ad esempio gli immobili strumentali per l esercizio delle attività istituzionali dell Istituto). Particolarità 14 unità immobiliare situata nella Regione Abruzzo e concessa in locazione a soggetti residenti o stabilmente dimoranti nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009; B.4 - Indicazione spese di manutenzione ordinaria Nella considerazione che il canone di locazione, ai fini della determinazione dell imponibile, può essere diminuito nel limite del 15%, vanno indicate per le singole unità immobiliari le spese, eventualmente, sostenute dall Inpdap nel corso dell anno 2010 per interventi di manutenzione ordinaria (cfr. art. 3, comma 1, lett. a) del DPR 380/2001) degli immobili locati. Per maggiore chiarezza si indicano gli interventi che, secondo quanto chiarito con la Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 57/E del 1998, si considerano, in via generale, spese di manutenzione ordinaria: sostituzione integrale o parziale di pavimenti e relative opere di finitura; riparazione di impianti per servizi accessori (impianto idraulico, impianto per lo smaltimento delle acque bianche e nere);
rivestimento e tinteggiatura di prospetti esterni senza modifiche dei preesistenti oggetti, ornamenti, materiali colori; rifacimento intonaci interni e tinteggiatura; rifacimento pavimentazione esterne e manti di copertura senza modifiche ai materiali; riparazioni balconi e terrazze e relative pavimentazioni; riparazioni recinzioni; sostituzione di elementi di impianti tecnologici; sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, senza modifica della tipologia di infisso. La documentazione relativa alle spese di manutenzione ordinaria sostenute deve essere agli atti degli Uffici che hanno indicato l importo di che trattasi. Ai fini della determinazione del reddito da fabbricati non rilevano le spese di manutenzione straordinaria che, solo per i soggetti persone fisiche, danno luogo al recupero del 36% o del 55%. B.5 - Chiarimenti operativi L applicativo da utilizzare, come negli anni trascorsi, è la Sezione apposita Dati per dichiarazione dei redditi 2010 in ICI 2011 di Gestione Fisco. ATTENZIONE Il termine improrogabile di inserimento dei suddetti dati reddituali 2010 è al 20 giugno p.v.. Per le modalità operative si rimanda all ALLEGATO alla presente nota. C) CONSULENZA E SUPPORTO OPERATIVO La Circolare Inpdap n. 36 del 7 giugno 2004 prevede la consulenza ed il supporto dell Area Tributi di questa Direzione Centrale Ragioneria e Finanza. Pertanto, eventuali consulenze normative vanno richieste, come negli anni passati, tramite posta elettronica ad uno degli indirizzi: D.C. Ragioneria e Finanze Area Tributi@inpdap.gov.it; oppure: Gasparini Giuseppe; Ustolini Tiziana; Mazzarella Fabiana. Particolari esigenze operative delle singole Direzioni Regionali vanno segnalate tempestivamente ai medesimi indirizzi di posta elettronica sopra evidenziati al fine di concordare, con l Area Tributi, soluzioni ottimizzate (anche informatiche) MIRATE alle necessità segnalate. Infine si rappresenta che, in conseguenza delle nuove norme che regolano i trattamenti di missione, un eventuale richiesta di supporto in loco da parte all Area Tributi, ove possibile, comporterà l attribuzione della spesa di missione (dei funzionari che intervengono) a carico della Direzione Regionale richiedente. IL DIRETTORE DELLA RAGIONERIA Dr. Giuseppe Beato
ALLEGATO Generalità I dati da indicare o modificare, negli appositi campi dell applicativo, rispetto al contenuto dello scorso anno (redditi anno 2009) devono seguire i criteri indicati ai punti B1, B2, B3 e B4 tenendo presente che l utilizzo dell unità da indicare nella Sezione Dati per dichiarazione redditi 2010 può essere diverso dall utilizzo indicato nella Sezione Possesso riferita al versamento ICI per l anno 2011. Unità ad uso strumentale (unico codice di utilizzo per il 2010) (giorni di possesso nel 2010) Unità non locata (unico codice di utilizzo per il 2010) (giorni di possesso nel 2010) Indicazione solo del canone di locazione (codici di utilizzo: 3 o 4 per il 2010) (giorni di possesso nel 2010) (canone di locazione relativo al periodo di possesso)
Indicazione dei canoni di locazione unitamente alle spese di manutenzione ordinaria Posizionare il cursore su Canone locazione con importo già inserito Premere il tasto CTRL+M Digitare importo lavori manutenzione ordinaria riferiti all unità immobiliare e Conferma Salvare