Liceo Scientifico Statale Vito Volterra Anno Scolastico 2007-08 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA



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Liceo Scientifico Statale Vito Volterra Anno Scolastico 2007-08 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 1

INDICE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE... 3 1.1 SITUAZIONE INTERNA... 3 1.2 SITUAZIONE ESTERNA... 3 1.3 INTERVENTI SPERIMENTALI... 4 1.4 ATTIVITÀ DI SOSTEGNO, RECUPERO, TUTORING... 4 2. IPOTESI OPERATIVA... 5 2.1 L ORGANIZZAZIONE... 5 2.2 DIDATTICA E CONTENUTI... 6 2.2.1 Obiettivi formativi... 6 2.2.2 Profilo di Indirizzo... 6 2.2.3 Valutazione, verifica e controllo della qualità... 7 2.3 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO... 9 2.4 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO... 10 2.4.1 Gli ambiti della valutazione... 10 2.4.2 Gli strumenti della valutazione... 10 3. LE ATTIVITA EXTRACURRICOLARI... 10 3.1 OLTRE LA CLASSE... 10 3.2 VISITE, SCAMBI CULTURALI E VIAGGI DI ISTRUZIONE... 11 3.3 ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ... 12 3.4 RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA TERRITORIO... 14 3.5 SINTESI DEI PROGETTI E PREVENTIVI DI SPESA... 14 4 LE STRUTTURE... 15 4.1 STRUTTURE DELL ISTITUTO... 15 4.2 ARTICOLAZIONE DELL ISTITUTO A LIVELLO OPERATIVO... 15 2

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE 1.1 Situazione interna Il liceo, situato in un ampia struttura, è frequentato da circa 1250 studenti provenienti dai comuni di Ciampino, Marino, Castelgandolfo, Ariccia, Frascati, Monteporzio Catone, Colonna, Rocca di Papa, Velletri, Genzano, Albano, Roma. In tutte le classi è adottato il Piano Nazionale per l Informatica che prevede a) lo studio della fisica fin dal primo anno con conseguente approfondimento degli aspetti e delle problematiche della fisica moderna b) l introduzione, nel piano di studi della matematica, della statistica, del calcolo delle probabilità e di altri aspetti della matematica funzionali ad una formazione pre-universitaria c) l apprendimento di un linguaggio di programmazione (Linguaggio C ) IL QUADRO ORARIO P.N.I. Matematica e Fisica DISCIPLINE ORARIO SETTIMANALE I II III IV V Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione/Att. Alternativa 1 1 1 1 1 Lingua e Lett. Italiane 4 4 4 3 4 Lingua e Lett. Latine 4 5 4 4 3 Lingua e Lett. Inglese 3 4 3 3 4 Tedesco Storia 3 2 2 2 3 Filosofia 2 3 3 Geografia 2 Scienze Biologiche, chimiche e naturali 2 2 3 3 Fisica Informatica 3 3 3 3 3 Matematica Informatica 5 5 5 5 5 Disegno e Storia dell Arte 2 2 2 2 2 1.2 Situazione esterna Il livello socio culturale in cui la scuola opera si attesta su una fascia media- Non sono emerse difficoltà particolari nei rapporti con le famiglie (vedi scheda allegata sugli indicatori di contesto). 3

1.3 Interventi sperimentali Nell ambito dell ampliamento dell offerta formativa la scuola partecipa ai seguenti progetti: Progetto P.I.D.I. per l approfondimento e il potenziamento della lingua inglese. 1.4 Attività di sostegno, recupero, tutoring Attività integrative di recupero Attività di Tutoring Sportello didattico Corsi di recupero e sostegno finalizzate al potenziamento delle eccellenze alla realizzazione con l utilizzo del computer di mappe concettuali e tesine relative a percorsi culturali in previsione dell Esame di Stato laboratorio di scrittura: analisi e produzione di testi, stesura di articoli e saggi brevi. Pianificazione delle ore dedicate alle suddette attività Attività Tempi Periodo di svolgimento Modalità Corsi di Recupero N ore stabilite da ogni consiglio di classe Dal mese di novembre al mese di aprile Minimo 10 studenti Sportello didattico Tutoring e sportello di consulenza Su richiesta Da ottobre a maggio Su prenotazione Su richiesta Da ottobre a maggiio Su prenotazione 4

2. IPOTESI OPERATIVA 2.1 L organizzazione Per organizzare e sviluppare il lavoro si prevedono: 1. Nomine di coordinatori di Dipartimento per aree disciplinari (n 11) 2. Nomine di coordinatori di classe (n 54) 3. Istituzione di Commissioni L attività didattica sarà sviluppata attraverso: a. Riunioni di dipartimento b. Incontri tra coordinatori di classe e di dipartimento c. Riunioni tra coordinatori di dipartimento d. Consigli di classe e. Riunioni delle commissioni Processi decisionali Ruoli assegnati: il Collegio dei Docenti ha nominato nel ruolo di funzioni strumentali i seguenti professori: xxxxxxx (Curatore del sito del Liceo), xxxxxxx e xxxxxxx (Organizzazione viaggi di istruzione per l estero), xxxxxxx (Organizzazione viaggi di istruzione per l Italia), xxxxxxx e xxxxxxx (Svolgimento e controllo del P.O.F.), xxxxxxxx (PIDI). Sono stati nominati collaboratori della presidenza i docenti: xxxxxxx, xxxxxxx Nello stesso collegio sono state costituite le seguenti commissioni: Commissione elettorale Commissione formazione prime classi 5

2.2 Didattica e contenuti Le attività, scolastiche ed extra-scolastiche, precedute da una indagine conoscitiva dei bisogni formativi degli studenti, sono finalizzate al potenziamento delle conoscenze e competenze generali in relazione agli obiettivi educativi propri dell istituto. L attività didattica sarà attenta non solo alla conoscenza dei contenuti ed all acquisizione di abilità e competenze, ma si orienterà anche verso la promozione di atteggiamenti motivati e responsabili. In questa prospettiva si sono attivate le diverse competenze a livello di riunioni di singolo dipartimento disciplinare, da cui sono emerse le linee guida per le programmazioni individuali volte alla definizione dei contenuti, delle capacità e delle attitudini, delle metodologie, dei criteri di valutazione e verifica,delle modalità di recupero e sostegno. Dalla scuola dell insegnamento alla scuola dell apprendimento Gli insegnanti coordinano il loro piano di lavoro all interno del consiglio di classe e predispongono percorsi di apprendimento individualizzati. 2.2.1 Obiettivi formativi L obiettivo generale dell intervento formativo è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni: cognitiva operativa relazionale Questo significa porre lo studente al centro dell attività considerare: didattica e Lo studente come soggetto in formazione Gli aspetti cognitivi ed emotivi dell apprendimento 2.2.2 Profilo di Indirizzo Gli obiettivi caratterizzanti il profilo d indirizzo della scuola possono essere sintetizzati come segue: 6

CONOSCENZE Acquisizione, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti umanistici e scientifici. COMPETENZE Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline Analisi, comprensione, soluzione di problemi. Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di testi. CAPACITA Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli ambiti disciplinari specifici. Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi, problematiche. Possesso di tecniche e procedure di indagine. Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo. 2.2.3 Valutazione, verifica e controllo della qualità La valutazione, formativa, oltre alla osservazione del percorso formativo dello studente e alla registrazione dei risultati, dovrà essere in grado di individuare le cause che provocano l'insuccesso scolastico per poter predisporre strategie di recupero e un piano di interventi differenziati secondo i problemi. Questo momento coinvolge più soggetti poiché ne è oggetto non solo lo studente, ma anche il sistema scolastico e gli strumenti che in esso si usano. La valutazione sommativa sarà finalizzata al controllo del raggiungimento da parte degli studenti di: 1. specifiche competenze, misurate attraverso verifiche mirate; 2. comportamenti e modelli di apprendimento che rispondano agli obiettivi trasversali e alle competenze stabilite dal C.d.C. secondo le indicazioni del Collegio dei Docenti e in relazione al curricolo degli studi. Le verifiche dovranno rispondere agli obiettivi della programmazione e saranno realizzate in modo da poter accertare con chiarezza quali competenze lo studente abbia acquisito. 7

Diversi sono gli strumenti di verifica utilizzati che possono comunque classificarsi in due tipi fondamentali: colloqui e verifiche orali prove scritte e pratiche. Le prove scritte a loro volta potranno essere: oggettive strutturate o semistrutturate saggi, articoli, temi, riassunti, relazioni All atto della valutazione finale si terrà conto dei seguenti dati: sul piano delle competenze raggiunte nelle singole discipline: organicità, coerenza, pertinenza, esaustività, padronanza lessicale; sul piano degli atteggiamenti: frequenza, impegno, attenzione, partecipazione, socializzazione. al fine di verificare il perseguimento da parte degli studenti degli obiettivi generali e, quindi, il raggiungimento degli standard formativi. 8

2.3 Formazione e aggiornamento Tematiche legate all Autonomia scolastica, in particolare : Autonomia Responsabilità Flessibilità Integrazione Obbligo Didattica modulare e per progetti Cooperative Learning Formazione in servizio e tutoraggio dei laureati delle Scuole di Specializzazione Da otto anni è stata avviata, in collaborazione con le Università di Roma, un'iniziativa di formazione in servizio e tirocinio degli insegnanti iscritti alla Scuola di Specializzazione per l'insegnamento Secondario del Lazio (S.I.S.S.). L'iniziativa si configura come una vera e propria attività di autoaggiornamento e di formazione in servizio. Inoltre la collaborazione con la S.I.S.S ha consentito, in parte, di colmare il divario fra la realtà universitaria e quella scolastica. 9

2.4 Monitoraggio e Valutazione del P.O.F 2.4.1 Gli ambiti della valutazione Il progetto sarà monitorato in itinere e al termine dell anno scolastico e valutato in relazione ai seguenti indicatori: Efficienza: Efficacia: delle procedure e degli strumenti attivati: del livello di partecipazione; rispetto delle scadenze; tempestività delle comunicazioni; funzionalità della segreteria, agibilità degli spazi miglioramento dei rapporti con l esterno rapporto costi/benefici delle iniziative raggiungimento degli obiettivi riduzione del livello di dispersione qualità dell apprendimento 2.4.2 Gli strumenti della valutazione Test, questionari e loro elaborazione Protocolli di osservazione sistematica Discussione tra le diverse componenti della scuola Rilevazione tramite scale di atteggiamento Focus group. 3. LE ATTIVITA EXTRACURRICOLARI 3.1 Oltre la classe C. I. C. : Centro di informazione e consulenza Prosegue la consolidata e proficua collaborazione con il Ce.I.S. (Centro Italiano di Solidarietà) che si realizza con interventi di esperti nelle classi e consulenze individuali. 10

Biblioteca. Il servizio prestito e consultazione è aperto a tutti gli studenti che hanno in tal modo un importante e vasto supporto al lavoro didattico. Orario di apertura: 8.30-14 Attività extracurricolari: DENOMINAZIONE PROGETTO 1 - I parchi dell Appia antica e dei Castelli romani 2 - Magellano 3 - Digital theatre 4 - C.I.C. 5 - Patentino ciclomotore 6 - Quotidiano in classe 7 - La magia del teatro 8 - Missione salute: l alcolismo 9 - Olimpiadi di Fisica 10 - Olimpiadi di Informatica 11 - Olimpiadi di Matematica 12 - Olimpiadi di Filosofia 13 - Fisica moderna: conferenze 14 - Cineforum 15 - Storia della scienza e del pensiero scientifico 16 - Corsi di certificazione Cambrige 17 - PIDI 18 - Laboratorio di Logica 19 - SSIS 20 - Progetto School mates (per un mondo di fraternità) 21 - Giochi sportivi studenteschi 22 - Patente europea per l informatica 23 - Costruire legalità 24 - Prendersi cura della Terra 25 - Laboratorio di Fisica per studenti 26 - Emergency - Avis 27 - Laboratorio di Fisica 28 - Conferenze su : I Guerra mondiale Evoluzionismo 29 - Viaggio classi IV (percorso rinascimentale) 30 - Trinity 31 - Logo della Scuola 32 - Gi ultimi trent anni 33 - Incontri di Filosofia contemporanea 34 - Storia della scienza e del pensiero scientifico 35 - Adozioni a distanza 36 - Narrativa italiana del 900 37 - Il presente come storia 38 - Coro 39 - Educazione alla musica 40 - Corso di Astronomia per docenti 41 - Conferenza sull atmosfera 42 - Vacanza studio a Londra 3.2 Visite, scambi culturali e viaggi di istruzione. 11

Nell ambito delle scelte educative e formative della scuola si inseriscono le visite culturali selezionate in stretta correlazione con il programma delle varie classi e stage Una commissione composta da docenti rappresentanti diversi ambiti disciplinari predispone un calendario-programma di iniziative che comprendono uscite di una giornata per le classi delle prime, seconde e terze classi; un viaggio di istruzione all estero per le classi quinte. Gli itinerari saranno scelti per classi parallele e si intersecheranno con le visite a mostre di interesse sia artistico che scientifico. Per le classi quinte è previsto un viaggio di istruzione della durata di cinque giorni, in una città europea scelta tra un pacchetto di proposte che comunque tenga conto e completi il percorso didattico della classe e rispetti una spesa contenuta in rapporto all offerta. Per le classi quinte sezioni D-E-I verrà realizzato uno scambio culturale con una scuola americana di New York. 3.3 Obbligo, orientamento e continuità L orientamento è parte integrante del processo educativo e non si limita alla semplice funzione informativa ma è educazione ed è un processo continuo e sistematico che ha i seguenti obiettivi: 1. l incremento delle capacità di analizzare le proprie attitudini, i propri interessi, il proprio sistema di valori 2. l incremento della fiducia nelle proprie capacità di apprendere, di crescere, di autocorreggersi 3. lo sviluppo di un proprio progetto di vita 4. il consolidamento della capacità di orientarsi tra gli interessi personali, il mercato del lavoro e le spinte esterne Strategie: 1. iniziative di aggiornamento per i docenti 2. rilevazione periodica dei processi di apprendimento 3. iniziative di recupero,sostegno e potenziamento delle conoscenze, competenze,capacità 4. raccolta di documentazione ed esperienze 5. iniziative di informazione con le famiglie 6. iniziative di raccordo con le università 7. tutoring; peer tutoring. La continuità e il raccordo fra i diversi segmenti di scolarità: dalla scuola elementare all Università è realizzata tramite la costituzione di una rete territoriale. 12

Accoglienza, sostegno, ri-orientamento, passaggi ad altri indirizzi sono queste la iniziative che la nostra scuola inserisce nel piano dell offerta formativa al fine di combattere la dispersione scolastica e dare attuazione alla legge sull elevamento dell obbligo. 13

3.4 Rapporto scuola famiglia territorio Le iniziative intese a promuovere e consolidare il rapporto scuola famiglia territorio si articolano in: Incontri con i genitori degli studenti di scuola media intesi alla presentazione degli obiettivi, dei piani di studio, delle opportunità, della organizzazione della scuola e della didattica Incontri settimanali individuali in orario scolastico Incontri pomeridiani (2) Incontri con gli operatori del Centro di ascolto nei casi che richiedono interventi particolari Colloqui con la presidenza. Diffusione della conoscenza delle caratteristiche organizzative, curriculari e didattiche dell istituzione scolastica attraverso l elaborazione di documenti di presentazione dei curricoli, delle attività didattiche, delle attività extracurriculari, risposte a quesiti via e-mail, utilizzazione di uno spazio Internet di presentazione della struttura, dei curricula e delle attività 3.5 Sintesi dei progetti e preventivi di spesa Per i progetti da attivare nel prossimo anno scolastico si propone di seguire i seguenti criteri di priorità: 1. progetti e iniziative mirate al successo formativo (sportello recupero) 2. progetti finanziati con fondi esterni (lingue 2000 attività sportiva ) 3. progetti mirati al successo formativo delle eccellenze 4. progetti su attività extracurricolari che nel precedente anno scolastico hanno visto una larga adesione degli studenti 5. incontri con esperti 14

4 LE STRUTTURE 4.1 Strutture dell istituto Laboratori: Biologia e chimica Linguistico Informatica Multimediale Fisica Aule speciali: Due aule di disegno Auditorium Biblioteca con sala di studio Sala audiovisivi Impianti Sportivi: Palestra Campi esterni Bar all interno del complesso. Tutte le dotazioni sono disponibili per studenti, docenti, personale di segreteria, e su richiesta, per altre istituzioni scolastiche. La scuola garantisce nelle ore di chiusura del bar la distribuzione tramite apparecchi automatici di bevande ed alimenti. 4.2 Articolazione dell Istituto a livello operativo Al fine di consentire un adeguata applicazione dell offerta formativa in tutta la sua complessità, il Collegio dei Docenti ha attivato alcune commissioni e definito responsabili di settori nonché un coordinatore di classe con specifici 15

compiti di controllo dell' iter formativo degli studenti e di raccordo con i docenti della classe e i coordinatori delle altre classi. Le commissioni attivate dal Collegio sono riassunte nella seguente tabella: Commissione/Settore C. I. C. Orientamento Culturale: viaggi d istruzione, visite guidate, scambi culturali, teatro, cinema Responsabile aula di Disegno Responsabile del Laboratorio di Informatica Responsabile del Laboratorio Linguistico Responsabile del Laboratorio di Fisica Responsabile del Laboratorio di Chimica-Scienze Responsabile Palestra Progetti di Autonomia e Aggiornamento Responsabili dipartimenti disciplinari 16