A cura di Lelio Cacciapaglia



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Transcript:

Le società non operative A cura di Lelio Cacciapaglia

Riferimenti normativi e di prassi Art. 30 Legge n. 724 del 23/12/1994 Più volte modificata negli anni Circolari 4 agosto 2006 n. 28 4 maggio 2007, n. 25 2 febbraio 2007 n. 5 16 febbraio 2007 n. 11 15 marzo 2007 n. 14 9 luglio 2007 n. 44 Risoluzioni Numerose 2

Ratio della norma secondo Agenzia 1. Contrastare soggetti societari costituiti con l obiettivo di mettere i beni a disposizione dei soci e non di utilizzarli nello svolgimento di una effettiva attività imprenditoriale. 2. Scoraggiare la permanenza in vita di società, costituite senza finalità elusive, ma prive di obiettivi imprenditoriali concreti e immediati, cioè di società che, per diverse ragioni, non svolgono alcuna attività. 3

Soggetti cui si applica la disciplina 1.Società per azioni; 2.Società in accomandita per azioni; 3.Società a responsabilità limitata; it t 4.Società in nome collettivo, società in accomandita semplice e società ad esse equiparate ai sensi dell art. 5 del Tuir (società di armamento e società di fatto); 5.Società ed enti di ogni tipo non residenti, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato. Soggetti esclusi 1.Società cooperative e le società mutua assicurazione; 2. Enti commerciali e non commerciali residenti nel territorio i dll dello Stato; t 3.Società consortili; 4.Società e gli enti non residenti privi di stabile organizzazione nel territorio dello Stato. 4

Meccanismo Verifica dei ricavi i minimi i i Individuazione del virtuali per comprendere reddito minimo se la società è da (nonché Irap) considerarsi obbligatorio non operativa Verifica preliminare Calcolo del reddito minimo da dichiarare + Irap minima Se evito positivo 5

Test di operatività 1^ Verifica SUPERIORI Ricavi EFFETTIVI (Media del triennio) 1^ Verifica Ricavi minimi PRESUNTI che emergono dal calcolo (Media del triennio) NO società di comodo 6

Test di operatività 1^ Verifica Ricavi EFFETTIV I (Media del triennio) 1^ Verifica Ricavi minimi PRESUNTI che emergono dal calcolo (Media del triennio) INFERIORI SI società di comodo CALCOLO DEL REDDITO MINIMO + Irap minima 7

Rilevanza del reddito minimo anche ai fini Irap (decorrenza 2007) Reddito minimo + Retribuzioni dipendenti Compensi Co.co.co Lavoro occasionale Interessi 8

Società di comodo Limitazione IVA Società di comodo Non si può chiedere a rimborso Credito Iva Non si può cedere Non si può compensare Lo si può utilizzare Solo Iva su Iva Lo si può portare in avanti ma si perde se si è di comodo per 3 esercizi consecutivi 9

Società di comodo Memento limitazioni IVA Il credito Iva è PERSO se: NORMA Se per 3 periodi di imposta consecutivi la società non operativa effettui operazioni rilevanti ai fini Iva inferiore i all'importo che risulta dalla applicazione i delle percentuali Il credito è perso Anno 2008: termine primo triennio 10

Prova contraria Solo tramite interpello art. 37-bis, DPR n. 600/73 (comma 8) Interpello favorevole No reddito minimo No Irap minima Possibilità di rimborso, cessione e compensazione Credito IVA L anno non rileva ai fini del triennio che comporta la perdita del Credito Iva 11

Decreto legge n. 138/2001 (art. 23, c. undeces e duodeces) Società di capitali Aliquota IRES aumentata di 10,5 punti (275+105)=38% (27,5 10,5) Anche se la società ha optato per il consolidato o per la trasparenza da art. 115 Società di capitali Trasparenza (art. 115) Aliquota Ires + 10,5% Decorrenza: dal periodo d imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Vale a dire dal 2012 12

Nuova tipologia di società di comodo Le società che presentano dichiarazioni in perdita fiscale per 3 periodi d imposta consecutivi Anche società di persone Le società che per 2 periodi d imposta sono in perdita fiscale e in 1 hanno dichiarato un reddito ma inferiore a quello minimo previsto dalla normativa sulle società cd. di comodo Decorrenza: a decorrere dal successivo periodo d imposta (ossia 2012) 13

2 anni in perdita e 1 in utile 2009: perdita 2010: perdita 2011: reddito di 12.000 (reddito minimo i 12.001) 2012: la società è di comodo Reddito minimo 12.001. Aliquota Ires + 10,5% (non irpef) Irap minima: da calcolarsi Iva: bloccata 14

Nuova fattispecie società di comodo Le esimenti come giocano? Sul triennio o sulla 4^ annualità? (sembrerebbe sulla 4^ annualità) L adeguamento agli studi di settore è utile anche per il raggiungimento del reddito minimo? Il blocco del credito Iva si ha al 1/1/2012 o al 31/12/2012? 15

INTERPELLO DISAPPLICATIVO SOCIETÀ IN PERDITA CIRCOLARE IRDCEC N. 25/IR DEL 31 OTTOBRE 2011 le motivazioni che le società in perdita possono porre a base delle loro istanze debbano riguardare, ad esempio, la economicità del comportamento imprenditoriale, da valutare tenendo conto della complessiva situazione contrattuale e aziendale, e la presenza di situazioni particolare che potrebbero aver causato i risultati negativi. Sono state, al riguardo, prospettate le situazioni delle imprese che producono redditi a formazione pluriennale (ad esempio quelle di costruzione immobiliare), per le quali a tre anni di perdita può far seguito un quarto esercizio i nel quale sono dichiarati i ricavi i relativi i all attività ità svolta nel predente triennio. 16

Gli acconti d imposta per il 2012 Nella determinazione degli acconti dovuti per il periodo di imposta di prima applicazione (anno 2012 se ricorrono i presupposti) si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata applicando le penalizzanti disposizioni ora commentate. 17

Lo scomputo delle perdite pregresse Reddito dichiarato 1.000 Reddito minimo 180 Perdite pregresse 1.500 *** Reddito minimo da tassare 1.000 x 20% = 200 Reddito minimo 180 è contenuto il 200 Tassando 200 si soddisfa la norma sulle società non Operative Perdita residua: 1.500 800 = 700 (illimitatamente riportabile) 18

Le esimenti Valgono tutte tt le cause di esclusione previste dalla legge dal Provvedimento del direttore dell AdE Interpello disapplicativo alla DRE Perché sono in perdita? 19

Come si deve procedere di Lelio Cacciapaglia 20

La normativa sulle società di comodo non fa venir meno specifiche agevolazioni fiscali. RF82 indicare la somma degli importi che non concorrono a formare il reddito imponibile. Es: proventi esenti, soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva; plusvalenze PEX (95%) Tremonti-ter. 50% dell investimento rilevante; Bonus capitalizzazione i, del decreto legge n. 78 del 2009 Dividendi che fruiscono della detassazione di cui all art. 89 del TUIR (95%). 21

I componenti positivi effettivi ammontare medio del triennio a)ricavi Somma degli importi risultanti dalle voci A1 e Conto economico A5 dello schema di Conto economico previsto dall art. 2425 c.c. e, cioè: A1 A5 -ricavi delle vendite e delle prestazioni; -altri i ricavi i e proventi, compresi i contributi ti in conto esercizio b) Incrementi di Somma delle variazioni positive delle voci A2, rimanenze A3 e B11 ecioè: L ammontare di questa -variazioni delle rimanenze di prodotti in corso voce va assunto quale di lavorazione, semilavorati e finiti; risulta dal Conto economico anche se il relativo importo derivi dll dalla somma algebrica bi di sottovoci con opposto segno algebrico. Conto economico A2 A3 B11 -variazionei i dil dei lavori in corso su ordinazione; i -variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Non rilevano dunque le variazioni negative. 22

Agenzia delle entrate Circ. n. 25/2007 Ulteriori ricavi Società ordinarie Devono tener conto dei proventi indicati alle voci: C15 (proventi da partecipazioni ossia dividendi e plusvalenze derivanti da cessione delle partecipazioni) C16 (altri proventi finanziari ossia interessi derivanti da finanziamenti, da titoli obbligazionari da utili da negoziazione) del conto economico Società in Devono considerare i dati sulla base di ciò che semplificata risulta dalle scritture contabili. 23

Tabe Verifica se la società è di comodo Percentuali lla A) Individuazione dei ricavi minimi PRESUNTI da applicare 1 Valore dei beniindicatinell art. 85, comma 1, lett. c), d) ed e) del Tuir, (sia iscritti nell attivo 2% circolante, sia nelle immobilizzazioni finanziarie), nonché quote in società di persone, aumentato del valore dei crediti 2 Valore degli immobili categoria A10 5% 3 Valore degli immobili abitativi (solo nei primi tre anni dall acquisto o dalla effettuata rivalutazione) 4 Valore degli altri immobili e dei beni indicati nell art. 8-bis, comma 1, lettera a), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 5 Immobili di qualunque tipo ubicati in comuni con meno di 1.000 abitanti 4% 6% 1% 6 Valore delle altre immobilizzazioni 15% 24

L individuazione dei beni rilevanti 1. Occorre fare riferimento alle 6 distinte categorie di beni presenti nell attivo di stato patrimoniale; 2. Se la redazione del bilancio non è improntata a corretti principi contabili il contribuente ai fini del test di operatività deve comunque tener conto della voci corrette. 25

Individuazione del loro valore La norma fa riferimento i all art. 110, comma 1, del TUIR, il quale, come noto, prevede i criteri per stabilire il valore fiscalmente riconosciuto dei beni Le voci patrimoniali rilevanti per il calcolo dei ricavi presunti non vanno assunti in base al loro valore di iscrizione in bilancio, ma sulla scorta del valore determinabile ai fini delle imposte sui redditi 26

Partecipazioni e titoli Partecipazione rivalutata ad equity method: la rivalutazione non ha rilevanza fiscale. Occorre basarsi sul costo fiscale (costo d acquisto o sottoscrizione, + versamenti a fondo perduto - distribuzione di riserve di capitale) - Tuir, art. 47, comma 5; Partecipazioni Pex: (art. 87 Tuir) - rilevano al 100% (del costo fiscalmente riconosciuto) anche se: - gli eventuali dividendi erogati sono tassati in misura ridotta (5% o 49,72%); - le eventuali plusvalenze sono tassate al 5%. Ai fini del calcolo del reddito effettivamente conseguito da porre a raffronto con il reddito minimo occorre conteggiare nel reddito effettivo il dividendo e la plusvalenza per il 100%, per normalizzare il dato (circolare n. 6 del 2006). Azioni proprie: non devono essere ricomprese poiché non sono atte a produrre reddito posto che a fronte del possesso di tali azioni la società non può comunque ricevere dividendi. Obbligazioni e titoli similari: rileva il valore di iscrizione in bilancio posto che per questa categoria di titoli contano fiscalmente anche le mere valorizzazioni. 27

Attività liquide Crediti: solo i crediti da finanziamento in quanto suscettibili di generare componenti positivi di reddito (ossia interessi attivi). Vanno esclusi i crediti commerciali (salvo crediti impliciti derivanti da condizioni contrattuali di particolare favore che si traducano in finanziamenti) e quelli derivanti da imposte chieste arimborso. Depositi bancari: vanno esclusi in quanto costituiscono disponibilità liquide. 28

Beni materiali Beni materiali: se acquistati o venduti in corso d anno il loro valore va ragguagliato a giorni. Beni in leasing: si assume il costo sostenuto t dall impresa concedente ovvero, in mancanza di documentazione, la somma dei canoni di locazione e del prezzo di riscatto risultanti i dal contratto; anche in questo caso opera il ragguaglio a giorni. Beni riscattati: va indicato il costo sostenuto dall impresa concedente per acquistare il bene concesso in locazione. Non opera il ragguaglio a giorni nel momento del riscatto. Beni in noleggio, locazione o comodato: non rilevano tenuto conto del disposto letterale della norma. Immobile rivalutato: t D.L. n. 185/08 - La rilevanza fiscale si ha solo dal 2013, dunque occorre mantenere il valore fiscale pregresso 29

Usufrutto utto e nuda proprietà In bilancio s iscrive la nuda proprietà e non l usufrutto usufrutto. Il nudo proprietario non può disporre del bene talché esso non può produrre ricavi. Dunque la nuda proprietà non rileva. (ris. n. 94 del 25 luglio 2005). Tutto ciò solo se l usufrutto è concesso senza corrispettivo. Ma se usufrutto è dei soci (persone fisiche) allora vale anche la nuda proprietà (circolare n. 44 del 2007, punto 4.4) 4) 30

Operazioni straordinarie Conferimento neutrale(art. 176): No valore iscrizione in bilancio ma costo fiscale salvo affrancamento con imposta sostitutiva (ha effetto dal periodo d imposta nel corso della quale è esercitata l opzione); Fusione neutrale: (art. 172 Tuir): come sopra Scissione neutrale(art. 173): come sopra 31

I beni acquisiti con contributo Circ. n. 25/2007 Cespite al lordo Contributo t = risconto passivo Cespite al netto Contributo t = riduce il costo Aumenta l attivo Aumentano i ricavi (A5) Si riduce l attivo Non aumentano i ricavi 32

Le riclassificazioni per cambio di destinazione Da immobilizzazioni A magazzino La partita doppia Doppio beneficio Occorre delibera CDA Si riducono le immobilizzazioni Incrementano le rimanenze 33

Categorie dei beni dell attivo Beni di cui all art. 85, c.1, lett. C), lett. D) lett. E) Tuir 2% B) Immobilizzazioni: III - Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate; b) imprese collegate; c) imprese controllanti; d) altre imprese; 3) altri titoli; 4) azioni proprie, con indicazione anche del valore nominale complessivo. C) Attivo circolante: III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 1) partecipazioni ioni in imprese controllate; 2) partecipazioni in imprese collegate; 3) partecipazioni in imprese controllanti; 4) altre partecipazioni; 5) azioni i proprie, con indicazioni i i anche del valore nominale complessivo; 6) altri titoli. Crediti Cedt (finanziari) a 34

Categorie dei beni dell attivo Immobili categoria A10 B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: II - Immobilizzazioni o materiali 5% 35

Categorie dei beni dell attivo Immobili categoria B) Immobilizzazioni, i i abitativa con separata indicazione di quelle (Cat. da A1 ad A9) concesse in locazione finanziaria: (solo nei primi tre anni dall acquisto o dalla II - Immobilizzazioni i i effettuata rivalutazione) materiali 4% 36

Categorie dei beni dell attivo Beni immobili B) I bili i i Beni indicati nell art. 8-bis, comma 1, lettera a), del D.P.R. n. 633/72 6% B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: II - Immobilizzazioni materiali: 1) terreni e fabbricati; 4) altri beni: navi destinate all esercizio di attività commerciali o della pesca o ad operazioni di salvataggio o di assistenza it in mare, ovvero alla demolizione, escluse le unità da diporto di cui alla legge 11 febbraio 1971, n. 50. 37

Categorie dei beni dell attivo Altre immobilizzazioni 15% B) Immobilizzazioni, i i con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: I - Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto e di ampliamento; 2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità; 3) diritti itti di brevetto industriale i e diritti itti di utilizzazione delle opere dell ingegno; 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili; 5) avviamento; 7) altre. II - Immobilizzazioni materiali: 2) impianti e macchinario; 3) attrezzature industriali e commerciali; 4) altri beni. 38

Come si fa a calcolare il reddito minimo Tabella B) Individuazione del reddito minimo per la società di comodo Importi dell anno di riferimento (NO media triennale) Percentuali da applicare 1 Valore dei beni indicati nell art. 85, comma 1, lett. c), d) 1,5% ed e) del Tuir, (sia attivo circolante, sia immobilizzazioni finanziarie), nonché quote in società di persone, aumentato del valore dei crediti 2 Valore degli immobili categoria A10 4% 3 Valore degli immobili abitativi (solo nei primi tre anni 3% dall acquisto o dalla effettuata t rivalutazione) i 4 Valore degli altri immobili e dei beni indicati nell art. 8- bis, comma 1, lettera a), del D.P.R. n. 633/72 4 Immobili di qualunque tipo ubicati in comuni con meno di 1.000 abitanti 4,75% 0.9% 5 Valore delle altre immobilizzazioni 12% 39

Società situate in comuni con meno di 1000 abitanti Test ricavi Test redditività Ricavii Redditività Immobili Immobili 1% 0,9% 40

Reddito minimo Perdite pregresse Rapporti con gli studi di settore Si possono scomputare solo dal reddito dichiarato che eccede il minimo Sono indipendenti Rapporti agevolazione Tremonti 41

Un esempio po di Lelio Cacciapaglia

Tab. A) Verifica se la società è di comodo Individuazione dei ricavi minimi PRESUNTI Valori medi % Ricavo medio stimato 1 Valore beni di cui art. 85, comma 1, lett. c), d) ed e) del Tuir, più valore dei crediti 32.000,00 2% 640,00 2 Valore degli immobili categoria A10 500.000,00 5% 25.000,00 3 Valore immobili abitativi (solo nei primi 3 anni da acquisto o da rivalutazione) 266.666,67 4% 10.666,67 4 Valore degli altri at immobili e dei beni indicati nell art. 8-bis, comma 1, lettera a), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 700.000,00 6% 42.000,00 5 Immobili di qualunque tipo ubicati in comuni con meno di 1.000 abitanti 50.000,00 1% 500,00 6 Vl Valore dll delle altre immobilizzazioni i i 180.000,00 Ammontare dei ricavi minimi virtuali 15% 27.000,00 105.806,67 43

Ricavi medi effettivi ammontare medio del triennio 2009 2010 2011 Media a) Ricavi 30.000000 30.000000 60.000000 40.000000 b) Incrementi di rimanenze 5.000 (decremento) 4.000 Ricavi i medi effettivamente t dichiarati nel triennio di riferimento 3.000 43.000 44

Ta b. B) Individuazione del reddito minimo 1 Valore beni indicati nell art. 85, comma 1, lett. c), d) ed e) nonché quote in società di persone, più del valore dei crediti Valore bilancio 2009 Aliquota Reddito minimo società di persone più del valore dei 36.000 15% 1,5% 540 50 2 Valore degli immobili categoria A10 550.000 4% 22.000 3 Valore degli immobili abitativi (solo nei primi tre anni dall acquisto o dalla 000 12.000 effettuata rivalutazione) 400.000 3% 4 Valore degli altri immobili e delle navi 800.000 4,75% 38.000 4 Immobili di qualunque tipo ubicati in comuni con meno di 1.000 abitanti 50.000 0.9% 450 5 Valore altre immobilizzazioni 140.000 12% 16.800 Reddito minimo da dichiarare 89. 790 45

si 46

47

48

Codice 4 49

50

Credito perso 51

52

Soggetti esclusi per norma di Lelio Cacciapaglia

Non applicazione disciplina Casi previsti dalla legge Interpretazioni Agenzia entrate Provv. Direttore Ag.E. Interpello disapplicativo 54

Soggetti esclusi per norma 1. Soggetti che per la particolare attività svolta devono obbligatoriamente costituirsi sotto forma di società di capitali; 2. Coloro i quali si trovano nel primo periodo di imposta; 3. Società in fallimento, liquidazione giudiziaria, liquidazione coatta amministrativa o concordato preventivo ; 4. Società ed enti i cui titoli sono negoziati in mercati regolamentati italiani ed esteri; 5. Società che controllano società quotate e le società controllate da quotate; 6. Società esercenti pubblici servizi di trasporto; 7. Società con un numero di soci non inferiore a 50; 8. Società partecipate da enti pubblici almeno nella misura del 20% del capitale sociale. 55

Obbligo di costituirsi sotto forma di società di capitali Agenzia delle entrate Circ. n. 25 del 4 maggio 2007 Casistica Società à finanziarie i i (art. 106 D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385), obbligate all iscrizione nell apposito elenco generale tenuto dall UIC (art. 107 TUB); CAF; Società sportive (contratti con atleti professionisti), sono costituite sotto forma di società di capitali ai sensi dell art. 10 della legge 23 marzo; S.p.a. costituite da enti locali territoriali ai sensi dell art. 113, comma 4, lettera a), e dell articolo 116 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Società, a prevalente partecipazione pubblica, derivanti dal processo di trasformazione ex lege in S.p.a.. Banche; Società di factoring; Imprese di assicurazione; SICAV; Società di intermediazione mobiliare; Società di project financing. i 56

Soggetti esclusi per norma Attivo di S.P: Società che hanno un valore della produzione (raggruppamento A del CE) > del Totale Attivo dello SP Ricavi di C.E. TOTALE Maggiore TOTALE voce A 57

Soggetti esclusi per norma Società che nei 2 esercizi precedenti hanno avuto un n. di dipendenti d mai inferiore alle 10 unità 58

Soggetti esclusi per norma Società congrue e coerenti Ai fini degli studi di settore Vecchi studi Nuovi studi Congruità Congruità 59

Finanziaria per il 2008 Ulteriori esclusioni dalla disciplina delle società di comodo Con provvedimento del Direttore Agenzia Entrate possono essere individuate situazioni oggettive, per cui è consentito disapplicare le disposizioni sulle società non operative del 14/2/2008 Provvedimento senza dover assolvere all onere di presentare l istanza di interpello 60

Provv. del 14/2/2008 Società in liquidazione se si estinguono entro l anno successivo; Società fallite, liquidazione giudiziaria, coatta amministrativa, concordato preventivo, amm.ne straordinaria (anno preprocedura); Società sottoposte a sequestro penale o a confisca; Società con immobili concessi in locazione ad enti pubblici o a canone vincolato; Società che successivi; hanno ottenuto interpello favorevole anni Società che detengono partecipazioni in società considerate non di comodo; Società collegate residenti all estero cui si applica il regime CFC. 61

LA PROBLEMATICA DELLE SOCIETA DI COMODO (Immobiliari holding in liquidazione - varie) Circ. n. 44 del 9/7/2007 Ealtre

Patrimonio parzialmente inutilizzabile Immobiliare in attesa di autorizzazioni amministrative Società immobiliari Complesso immobiliare fatiscente. La società ha Obbligo interpello alla DRE e a fronte del provvedimento di ristrutturato tutto meno disapplicazione, sarà cura del l immobile ad uso abitativo, la contribuente neutralizzare piscina e i campi da tennis. l effetto delle predette Attività avviata solo in parte. situazioni, non applicando i coefficienti di redditività sul valore degli asset interessati dll dalla disapplicazione. i Proprietaria di terreni situati in una zona turistica di alto valore paesaggistico rientrante nel Piano attuativo approvato dal Comune. Convenzione ottenuta dal comune ma lavori bloccati per legge regionale. La Circ. n. 5/E del 2 febbraio 2007, al punto 4.2, chiarisce che i Direttori regionali potranno fare specifico riferimento alle direttive impartite con la circolare 26 febbraio 1997, n. 48, in tema di periodo di non normale svolgimento li dell attività. ità Terreni esclusi dal calcolo. 63

Società immobiliari Contratti di Unico immobile di proprietà, La società è operativa, locazione a costituito da uffici e da diversi posti posto che la congruità del canoni auto, affittato ad un soggetto canone pattuito è vincolati pubblico. Canone determinato sulla desumibile dalla base del parere di congruità espresso dall UTE UTE. Risulta non operativo. valutazione obbligatoria di un organo tecnico dell AF AF. Terreno Srl possiede solo un terreno agricolo Risposta negativa. Nella agricolo incolto. Si chiede la disapplicazione richiesta non si accenna, in incolto della normativa sulle società di particolare, ad alcuna comodo, in quanto i tre soci (fratelli) strategia imprenditoriale sono occupati da sempre a tempo idonea a rendere produttivo pieno in altre attività il terreno o ad altre iniziative conformi all oggetto Sociale Vecchio Immobile con contratto tt di locazione Salvo eventuali profili canone di in corso alla data di acquisto. elusivi, l istanza può essere locazione congruo Canone inferiore a quello di mercato e non può essere adeguato prima accolta. della scadenza del contratto. 64

Società immobiliari Canone di locazione Nel 2006 la società non ha superato il test di operatività a rinnovato causa dell insufficienza dei canoni di locazione previsti in un contratto stipulato nel 2002. Canone al momento non modificabile. L istanza può essere accolta, se si dimostra che alla stipula il canone era congruo. Subentro in Immobiliare proprietaria it i di un La disciplinai può essere un contratto unico immobile. Nel 2006, il disapplicata limitatamente di locazione contratto è stato rinnovato all immobile in questione incrementando il canone ai alla condizione che i canoni nuovi valori di mercato. Ciò previsti nel vecchio nonostante nel 2006 la società contratto fossero non è non operativa poichè inferiori ai congrui riferiti effettuando il calcolo della alla data di stipula del media del triennio i ricavi sono medesimo contratto. non congrui. 65

Descrizione del caso Società immobiliare che ha iscritto in bilancio ESCLUSIVAMENTE immobilizzazioni in corso di realizzazione Risposta fornita dalla Circolare n. 25/E del 4 maggio 2007, par. 3.2.2. È esonerata dall onere di presentazione dell istanza di applicazione È superata, sul punto, la Circolare 2 febbraio 2007, n. 5/E (par. 4.5) 66

Descrizione del caso Società immobiliare che subentra in un contratto di locazione Risposta fornita dalla Circolare n. 44/E del 9 luglio 2007, punto 2.5 L istanza Listanza di interpello può essere accolta in quanto la determinazione del canone pattuito non è riconducibile alla volontà del contribuente Canoni di locazione INFERIORI ai prezzi di mercato Salvo eventuali profili ELUSIVI 67

Descrizione del caso Società immobiliare con canone di locazione rinnovato Risposta fornita dalla Circolare n. 44/E del 9 luglio 2007, punto 2.7 L istanza Listanza può essere accolta in quanto i canoni di locazione a suo tempo pattuiti devono ritenersi congrui per l intera durata del contratto ove risultino congrui rispetto ai canoni di mercato vigenti nel primo anno di locazione Più precisamente, si dovrà confrontare l ammontare dei ricavi presunti non con la media del triennio, ma con l ammontare dei canoni previsto per l anno in corso 68

Tav. 47 Società non operative: disapplicazione per le società immobiliari Descrizione del caso Risposta fornita dalla Circolare n. 44/E del 9 luglio 2007, punto 2.9 blocco edificatorio manifestatosi successivamente all acquisizione Società immobiliare con blocco edificatorio sui terreni Parere favorevole blocco edificatorio manifestatosi anteriormente all acquisizione Parere negativo 69

SOCIETÀ IN LIQUIDAZIONE Società in liquidazione con progetto di fusione Società in liquidazione che presenta debiti nei confronti di soggetto fallito Società in liquidazione che compie atti di ordinaria i amministrazione Una società in liquidazione dal 2003 ha depositato presso il registro delle imprese, nel fbb febbraio dl del 2007, un progetto di fusione per incorporazione con la propria controllante. Snc, attività immobiliare. Uno dei 2 muore nel 1991. La società è posta in liquidazione giudiziaria, Il coniuge (erede) è dichiarato fallito. L attivo è dato da alcuni immobili e l unico debito è il credito vantato dagli eredi per la liquidazione della quota. Liquidazione è bloccata perché la procedura fallimentare non accetta il prezzo. Società proprietaria di immobile uso ufficio affittato ad università, che ha rinunciato alla locazione. La società si è messa in liquidazione e ha dato mandato a un agente immobiliare al ricerca di un inquilino. Circ. n. 5/2007: durante la liquidazione la società può ottenere la disapplicazione se ha assunto iniziativeiati che evidenzino ino l effettività del proprio stato di liquidazione, ovvero l inequivocabile intenzione di portare a compimento tale procedura. La liquidazione giudiziaria bloccata a causa dei tempi necessari all accettazione di un accordo, in ordine alla quantificazione della quota spettante agli eredi, da parte della procedura fallimentare relativa al fallimento del coniuge del socio defunto, costituisce "oggettive situazione che ha reso impossibile il conseguimento dei ricavi ". Parere negativo. La ricerca di un inquilino è contraddittoria rispetto alla messa in liquidazione.

Holding iscritte nell albo di cui all art art 113 del T.U.B. SOCIETÀ HOLDING Holding assicurativa, iscritta obbligatoriamente tra gli intermediari finanziari ai sensi dell art. 113 del TUB, seppure nell apposita sezione. Per l iscrizione nella sezione speciale dell elenco UIC ai sensi dell art. 113 del T.U.B. non è richiesta alcuna specifica forma societaria. Dunque, la società è di comodo. Holding che Una Spa unipersonale detiene, Circ. n. 5/2007 - holding di partecipazioni. controlla una come unico asset, una La holding può presentare istanza di sub-holding partecipazione in una società di disapplicazione per dimostrare che le estera diritto estero, senza stabile oggettive situazioni non riscontrabili in capo Società partecipata senza riserve di utili distribuibili organizzazione in Italia, a sua volta titolare di una sola partecipazione in una società operativa di diritto italiano. Società possiede, come unico asset, una partecipazione di controllo in una società che non dispone di utili distribuibili: l esercizio ha chiuso in perdita e non ha riserve liberamente distribuibili. La società controllata è operativa alla sub-holding (perchè residente all estero) sono riferibili alle società indirettamente partecipata italiana. Ris. n. 331/2007 si applica il test anche alla partecipazione estera Risposta positiva. Non può imputarsi al contribuente la mancata distribuzione delle medesime riserve in sospensione, con conseguente obbligo non proponibile di rinunciare al beneficio previsto dalla norma che ha introdotto il vincolo di sospensione. 71

Società il cui unico asset è costituito dal credito derivante dalla cessione dell azienda Società con beni rivalutati Bene strumentale in corso di completamento e in attesa di licenza amministrativa ALTRI TIPI DI SOCIETÀ Società ha ceduto nel corso del precedente periodo d imposta l unica azienda a fronte del pagamento dilazionatoi dl del corrispettivo, i pattuito mediante cambiali. Ha in bilancio solo il credito Circ. n. 25/E del 2007, al par. 3.2.2: per gli immobili oggetto di rivalutazione, ai sensi della legge finanziaria 2006, i maggiori valori rilevano fiscalmente a partire dal periodo d imposta 2008. Ciò vale per tutti gli altri beni d impresa e partecipazioni suscettibili del medesimo procedimento di rivalutazione? i Società costituita per esercitare attività di ristorazione su un battello navigante lungo un fiume. Nl Nel 2006 la società ità è stata t inattiva poiché l'imbarcazione è stata varata il 16 maggio 2006 e la società ha ottenuto la licenza di navigazione dalla capitaneria di porto solamente il 18 novembre 2006. Il credito derivante dalla cessione dell unica azienda non ha natura finanziaria, dunque non rileva nella base di computo al fine dell effettuazione del test di operatività. SI. Risposta positiva. 72

Varie Società in attesa di contributi tibti pubblici Società in attesa di autorizzazio ne del s.s.n. Una società è in attesa di ricevere contributi pubblici i in base ad un POR che stabilisce l impiego dei fondi strutturali dell UE UE. In attesa della erogazione di tali fondi, la società è non operativa. Società operante nel settore delle analisi cliniche e diagnostiche, in attesa di autorizzazione dal SSN per operare in regime convenzionato. Risposta positiva a condizione che i finanziamenti siano stati tempestivamente richiesti ihi eche questi, già riconosciuti i e imputati ti al bilancio della società che presenta l istanza, non siano stati erogati per causa non imputabile alla società medesima. Risposta negativa. La società può svolgere anche attività non convenzionata. Diversa è la situazione ione dei soggetti costituitiiti per operare esclusivamente in convenzione. 73

Varie Società trasformata Società che noleggia imbarcazion i da diporto SNC si trasforma in SRL con effetti dal 31 ottobre 2006. Come deve essere applicata la disciplina delle società non operative? Noleggio barche da diporto turistico. Qual è il coefficiente? (6% oppure 15%)? Inoltre, è possibile la disapplicazione parziale considerata la stagionalità dell attività? La SNC prenderà a riferimento il periodo d imposta ante trasformazione e i due precedenti. La SRL si baserà solo sull esercizio di costituzione, in base dei valori di tale frazione di anno. Nell esercizio successivo il valore medio è dato dal periodo d imposta e da quello immediatamente precedente (cfr. Circ. n. 25/ 07, par. 3.5) Le navi da diporto destinate al noleggio si possono considerare immobili (6%), se dette navi sono utilizzate per attività commerciali che stipulano contratti di noleggio di cui agli art. 384 e segg. del Cod. Nav. Stagionalità: se le situazioni oggettive invocate dal contribuente riguardino solo parte del triennio rilevante per la determinazione dei ricavi i presunti, il Direttore Regionale potrà tà tenerne conto. Occorre quindi l istanza. 74

Interpello I provvedimenti del direttore regionale dell Agenzia delle Entrate, adottati a seguito delle istanze di disapplicazione presentate, sono comunicati ai contribuenti: mediante servizio postale, in plico raccomandato con avviso di ricevimento; a mezzo fax; a mezzo posta elettronica. 75

Interpello negativo a cui non ci si uniforma Avviso di accertamento t Cartella di pagamento (ex 36-bis DPR n. 600/73)?? Cassazione n. 8663/2011 Occorre impugnare il diniego i della DRE 76

LE SOCIETÀ HOLDING Le possibili giustificazioni - Holding ex art 106 Tub (no 113 tub) - escluse - Partecip. con istanza accettata disapplicaz. - Partecip. esclusa disapplicazione -Partecip. operativa a disapplicazione - Possesso solo nuda proprietà - interpello -Partecip. con riserva utili insufficiente interp. - Partecip. in perdita e utili a copert interpello - Partecip. in fase di start up interpello - Partecip. in settore in crisi interpello 77

LE SOCIETÀ IMMOBILIARI Le possibili giustificazioni - Costruzione e vendita rimanenze - escluse - Bene strumentale in costruzione - escluso - Radicale ristrutturazione interpello - Blocco autorizzazioni (aree) interpello - Canoni vincolati - disapplicazione - Fitto a enti pubblici disapplicazione - Subentro in contr. locazi. preesist. interpello - Contratto originario valore mercato interpello - Contratto a valore di mercato (omi) interpello 78