SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI 107
PROGRAMMI E PROGETTI I programmi individuati nella Relazione Previsionale e Programmatica al bilancio di previsione 2011 sono i seguenti: prog.n Programma 1 PRM. 01 Funzioni generali di staff 2 PRM. 02 Territorio e LLPP 3 PRM. 03 Welfare 4 PRM. 04 Sicurezza 5 PRM. 05 Farmacie 108
Verde importi aggiornati ed inseriti 3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all esercizio precedente. Il bilancio pluriennale è la relazione programmatica sono redatti per programmi tali programmi sono suddivisi a fini descrittivi nelle seguenti articolazioni PRM. 01 Funzioni generali staff: 1) Staff partecipazione organi istituzionali 2) Funzioni generali servizi interni PRM. 02 Territorio e LLPP: 1) Urbanistica e ambiente 2) Lavori pubblici e patrimonio PRM. 03 Welfare : 1) Sostegno e solidarietà 2) Infanzia e istruzione 3) Cultura e tempo libero (sport giovani) PRM. 04 Sicurezza : 1) polizia Municipale PRM. 05 Farmacie : 1) Farmacie 3.2 - Obiettivi degli organismi gestionali dell ente. 109
3.4.1 - Descrizione del programma: FUNZIONI GENERALI STAFF Il programma comprende le risorse necessarie per la gestione delle attività dei servizi: SERVIZIO DECENTRAMENTO SERVIZIO PROVVEDITORATO SERVIZIO DEMOGRAFICO SERVIZIO PROMOZIONE URBANA SEGRETERIA DEL SINDACO TRASFERIMENTI ALL UNIONE PER I SERVIZI GESTITI DALLA STESSA 3.4.2 - Motivazione delle scelte Una delle motivazioni che rendono possibile una maggior qualità della vita per tutti i cittadini è la partecipazione attiva alla formazione delle decisioni e alla loro realizzazione concreta. Vi è quindi l esigenza di adattare il modo di operare del Comune per un maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali, anche attraverso le opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell informazione e comunicazione. D altro canto questo processo rivolto all esterno deve essere applicato anche ai meccanismi interni all Amministrazione stessa, rendendo più snella ed efficace la comunicazione fra gli uffici: condizione ineludibile per sviluppare il senso di appartenenza e la condivisione rispetto agli obiettivi da raggiungere. Gli uffici di Gabinetto del Sindaco, Decentramento, Promozione urbana, Demografico, URP e Provveditorato devono essere i primi ad essere coinvolti in questa ristrutturazione rivolta a un maggiore scambio tra Amministrazione e territorio. Il progressivo trasferimento di funzioni e servizi dal Comune all Unione impone poi una sempre maggiore relazione e integrazione tra le due strutture, ancora nella logica della collaborazione e con la seguente ottimizzazione di erogazione dei servizi e di abbattimento dei costi. 112
3.4.3. Finalità da conseguire Miglioramento dei rapporti interni di collaborazione e comunicazione fra gli uffici del Comune e fra questi e l Unione dei Comuni. Semplificazione delle procedure amministrative e aumento del grado di trasparenza verso l esterno attraverso una sempre maggiore digitalizzazione. Maggiore coinvolgimento dei cittadini e di tutti gli organi partecipativi nei processi decisionali. Miglioramento nel supporto agli organi di governo nella definizione dei programmi e degli obiettivi. Coinvolgimento dell intera macchina comunale nell elaborazione delle strategie e nel raggiungimento degli obiettivi. Aumento del processo di responsabilizzazione dei dipendenti dell Ente in quanto parti di un unico organismo. Affinamento dell attività di raccordo tra i meccanismi interni all Amministrazione e la loro proiezione all esterno. Avvio del nuovo sistema di valutazione della performance, legato alla misurazione dei risultati e alla valorizzazione del merito. Miglioramento della percezione di dipendenti e cittadini rispetto all essere parte di un unico orizzonte: l Unione dei Comuni della Bassa Romagna. 3.4.3.1 Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione Programma triennale degli investimenti 2011/2013 3.4.4- - Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate sono specificate all interno della dotazione organica, risultante dall allegato delle spese del personale. 3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell inventario dei beni mobili e nell inventario dei beni immobili dell ente. 3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma 113
STAFF PARTECIPAZIONE ORGANI ISTITUZIONALI Responsabile: Dott.ssa Enrica Bedeschi Articolazione del programma: MOTIVAZIONI Si tratta di dare nuovo impulso alle attività di promozione urbana e turismo in stretta collaborazione con le associazioni economiche e i privati. La nascita dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna rende effettiva una grande opportunità: creare le condizioni per una vera e propria promozione del territorio che, pur non avendo particolare vocazione turistica, è a ridosso di due zone importanti da questo punto di vista, la riviera e la collina romagnola. L estensione della Strada dei vini e dei sapori a tutto il territorio provinciale è il segno di questa opportunità. Il rapporto fra l Unione e Lugo come suo Comune più grande e centrale diviene decisivo. A partire dalla necessità di promuovere il territorio all esterno, occorre dare nuovo impulso alle politiche di gemellaggio. La necessità della collaborazione e della partecipazione ai processi decisionali è strategica anche all interno dello stesso Comune di Lugo e riguarda il tema del decentramento. Inoltre, nella logica della trasparenza ed efficacia dei processi partecipativi, occorre sviluppare la relazione fra l interno e l esterno dell attività amministrativa. FINALITA' DA CONSEGUIRE Per quanto riguarda il Servizio di Promozione Urbana: costruzione di un nuovo sistema di relazioni con gli stakeholders del territorio per l individuazione delle linee strategiche prioritarie in tema di promozione urbana. Responsabilizzazione dei privati e loro coinvolgimento nelle attività di promozione urbana e turistica. Elaborazione di un percorso che porti alla costituzione a Lugo di uno IATr, all interno del Servizio Turismo dell Unione. Partecipazione del Comune di Lugo alla Strada dei vini e dei sapori della Provincia di Ravenna e, successivamente, della Romagna. Costituzione di un comitato per i gemellaggi internazionali aperto a tutta la cittadinanza. Per quanto riguarda il decentramento, occorre proseguire nel percorso che fa delle Consulte un organo fondamentale della vita amministrativa raggiungendo, anche attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie, ogni cittadino e la sua partecipazione attiva all attività comunale. 114
L ufficio di Gabinetto del Sindaco dovrà porsi come luogo di raccordo tra l attività amministrativa interna, a supporto degli organi istituzionali, Giunta, Consiglio comunale e consulte di decentramento, e la società civile; con particolare attenzione alle associazioni economiche, culturali e di volontariato. FUNZIONI GENERALI SERVIZI INTERNI Responsabile: Dott.ssa Enrica Bedeschi MOTIVAZIONI Si tratta di affrontare la necessità di rendere sempre più chiara, veloce e trasparente la relazione fra Amministrazione comunale e cittadini. Attraverso l uso delle nuove tecnologie si possono raggiungere risultati importanti per quanto riguarda efficacia, efficienza e abbattimento dei costi di gestione. Occorre semplificare le procedure amministrative tramite l attivazione di schemi di regolamento adottati a livello dell Unione dei Comuni, al fine di uniformare e snellire gli adempimenti. La progressiva riduzione del personale disponibile per il servizio Provveditorato rende necessaria una ridefinizione del rapporto con l associazionismo in merito all organizzazione degli eventi patrocinati dall Amministrazione comunale. FINALITA' DA CONSEGUIRE Per quanto riguarda il Servizio demografico: individuazione, formazione, migrazione del nuovo applicativo per il Servizio stesso. Attivazione del nuovo Albo Pretorio telematico. Implementazione di servizi accessibili on line interattivi, con avvio del procedimento e transazione dei servizi. Sviluppo del progetto di integrazione tra lo sportello polifunzionale e l URP: individuazione del nuovo front office e back office, semplificando e qualificando il rapporto con i cittadini. Analisi e implementazione dell interazione con gli utenti/cittadini sui social media (Skype, Facebook, Youtube, Twitter, etc.) finalizzati alla costruzione di una più efficace relazione con l Amministrazione comunale. Attivazione di tutte le innovazioni previste dal Codice dell Amministrazione Digitale. Per quanto riguarda il Sevizio provveditorato: incentivazione dell autonomia organizzativa dell associazionismo culturale, sportivo e di volontariato per la realizzazione degli eventi patrocinati. 115
3.4.1 - Descrizione del programma: TERRITORIO E LL.PP Il programma comprende le risorse necessarie per la gestione delle attività dei servizi Assegnati alla Dott.ssa Cesari SERVIZIO EDILIZIA SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE Assegnati all Ing. Nobile SERVIZIO LAVORI PUBBLICI SERVIZIO PATRIMONIO 3.4.2 - Motivazione delle scelte Alla luce del Piano Strutturale Comunale approvato, che delinea per il nostro territorio una opportunità di crescita soprattutto qualitativa, il tema della sostenibilità ambientale e delle infrastrutture materiali e immateriali deve costituire la linea guida per la progettazione del territorio che vogliamo. Questo nella consapevolezza che tale progettazione costituisce il prerequisito ineludibile per lo sviluppo sociale ed economico. La definizione delle linee strategiche per la progettazione del territorio devono essere il più possibile condivise e trarre origine da un percorso largamente partecipativo, sia per quanto concerne l urbanistica che per la rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico e privato. 121
3.4.3. Finalità da conseguire Occorre migliorare la qualità delle infrastrutture e la loro potenzialità. Dopo l ultimazione del progetto Lugo Sud che ha trasformato il volto della città attraverso il sottopasso carrabile, bisogna concentrarsi sullo sviluppo dello scambio gomma-ferro con il conseguente ampliamento del sistema della logistica e il potenziamento del servizio ferroviario metropolitano. Occorre anche procedere con la nuova San Vitale, con la progettazione dell adeguamento della S.S. 16 e della circonvallazione di Voltana. Tutto questo deve far interagire gli strumenti urbanistici del Comune di Lugo con quelli della Bassa Romagna, della Provincia e della Regione. Intensificazione della collaborazione fra gli uffici preposti, per il processo di trasferimento del progetto urbanistica ed edilizia privata all Unione dei Comuni. 3.4.3.2 Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione Programma triennale degli investimenti 2011/2013 3.4.4- - Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate sono specificate all interno della dotazione organica, risultante dall allegato delle spese del personale. 3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell inventario dei beni mobili e nell inventario dei beni immobili dell ente. 3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma. 122
Articolazione del programma: URBANISTICA E AMBIENTE Responsabile: Arch. Monica Cesari MOTIVAZIONI Il ruolo di Lugo nell ambito della Bassa Romagna, quale centro di presenza dei principali servizi del territorio, impone un progetto di ridefinizione della città. C è l esigenza di progredire nel progetto complessivo, e coerente nei singoli passi, di adeguamento funzionale ed estetico del territorio insieme alla sua promozione come centro commerciale di valenza sovra comunale. Ogni singolo progetto attuato, sia dall Amministrazione comunale che dai soggetti privati, dovrà tendere alla sostenibilità, al risparmio energetico, alla riqualificazione dei tessuti edilizi e alla qualità architettonica. L esigenza della condivisione e della partecipazione alle scelte strategiche di ridefinizione del tessuto urbanistico della città è alla base del progetto Lugo Innova progettiamo insieme il cambiamento, vero asse portante per pensare lo sviluppo del nostro territorio nel medio e lungo periodo. FINALITA' DA CONSEGUIRE Il risultato strategico atteso del processo di pianificazione a livello di Unione è quello di garantire uno sviluppo sostenibile del territorio declinato nei singoli interventi urbanistici, di riqualificazione, ma anche nei piccoli interventi di ampliamento del tessuto residenziale completando, al contempo, la realizzazione del vasto progetto di creazione di nuovi parchi e aree protette. Il Masterplan Lugo Innova progettiamo insieme il cambiamento, si inserisce in un percorso già avviato a livello di Unione dei Comuni per la riscrittura delle regole di gestione del territorio che, a partire dal Piano Strutturale Comunale, dovrà pervenire alla definizione del Regolamento Urbanistico Edilizio e, successivamente al Piano Operativo Comunale. La scelta di Lugo centro, come luogo identitario del Comune; dell area a ridosso della stazione ferroviaria, come potenziale nuova centralità e luogo di collegamento; di Lugo sud, come laboratorio per il risparmio energetico e la diversificazione dell offerta abitativa, sono funzionali ad estendere il processo partecipativo a tutto il territorio comunale. L obiettivo è guidare e promuovere il fare città a Lugo attraverso un vero e proprio piano strategico di comunità. 123
LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO Responsabile: Ing. Paolo Nobile MOTIVAZIONI In un momento dove le varie leggi finanziarie imposte dal governo centrale penalizzano fortemente gli enti locali soprattutto a livello degli investimenti, il che significa una inevitabile contrazione dell economia di un territorio, occorre comunque conservare la possibilità della manutenzione del patrimonio, della messa in sicurezza e miglioramento del livello di servizio sia per quanto riguarda le strade che gli edifici scolastici e le strutture di carattere pubblico e sociale. FINALITA' DA CONSEGUIRE Risparmio energetico, nell illuminazione pubblica e nel calore degli edifici, attraverso interventi strutturali ed interventi gestionali. Manutenzione del patrimonio e delle infrastrutture. Completamento delle opere pubbliche in corso. Rafforzamento delle sinergie con i privati per la manutenzione del verde pubblico, per il completamento del Pala Banca di Romagna, per il restauro del Pavaglione. Verifiche strutturali degli edifici scolastici. Completamento del restauro di piazza Baracca e di villa Malerbi. 124
3.4.1 - Descrizione del programma: WELFARE Il programma comprende le risorse necessarie per la gestione delle attività dei: SERVIZI SOCIALI (per la parte di trasferimento di risorse all UNIONE) SERVIZI EDUCATIVI SERVIZI CULTURALI SPORT 3.4.2 - Motivazione delle scelte Cultura, istruzione, sport, politiche rivolte ai giovani e per il tempo libero, sono strumenti indispensabili per continuare a mantenere alto il concetto di qualità della vita. Moltiplicare le opportunità fornite da questi strumenti significa creare uno scenario fertile dove le potenzialità di ciascuno possano esprimersi al meglio e contribuire alla costruzione di una società viva e proiettata verso il futuro. Il territorio della Bassa Romagna può essere il luogo dove continuano ad esserci le condizioni del ben vivere nonostante la crisi economica e i tagli previsti proprio su questo settore strategico dal governo centrale. 3.4.3. Finalità da conseguire Si tratta di realizzare azioni che mettano a sistema l intera rete dei servizi educativi e culturali in una stretta collaborazione tra pubblico e privato e nell orizzonte dell Unione dei Comuni. La collaborazione con il complesso e variegato tessuto dell associazionismo, culturale e di volontariato, è la scelta strategica fondamentale al fine di mettere in moto la città, il forese e l intero territorio della Bassa Romagna. Il rafforzamento dell identità e del senso di appartenenza ad un'unica comunità è il punto di svolta decisivo per la crescita della comunità stessa e, al contempo, per la realizzazione di azioni che consentano l abbattimento dei costi e l efficienza ed efficacia della gestione. 130
3.4.3.3 Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione Programma triennale degli investimenti 2011/2013 3.4.4- - Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate sono specificate all interno della dotazione organica, risultante dall allegato delle spese del personale. 3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell inventario dei beni mobili e nell inventario dei beni immobili dell ente. 3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma. 131
Articolazione del programma: INFANZIA E ISTRUZIONE Responsabile: Dott.ssa Daniela Guerrini MOTIVAZIONI I servizi educativi nidi e scuole dell infanzia e le scuole di ogni ordine e grado, costituiscono l asse portante della nostra rete sociale e culturale. Occorre continuare ad investire in questo settore nella convinzione che il sistema educativo e scolastico, sistema vitale e vicino al territorio, sia una priorità ed una necessità inderogabile per la crescita e il futuro della comunità. La crisi economica in atto e le pesanti ricadute sulle famiglie impongono di individuare strategie e azioni idonee a migliorare la qualità dei servizi erogati, sotto il duplice profilo dell efficacia e dell efficienza gestionale. L Unione dei Comuni è l orizzonte ineludibile per assicurare una capacità di governo adeguata e servizi di qualità. FINALITA' DA CONSEGUIRE Trasferimento all Unione delle funzioni amministrative: si tratta di razionalizzare l attività di back-office, condividendo le migliori professionalità e riducendo i costi di produzione. Nuovo sportello di front-office a valenza sociale ed educativa/scolastica: si tratta di raggiungere una piena integrazione con lo Sportello sociale. Mantenimento dell offerta rivolta alla fascia 0/6 anni, in linea con gli obiettivi europei 2010. Informatizzazione delle procedure: si intende potenziare la multicanalità, l innovazione e l accesso diversificato ai servizi educativi e scolastici da parte dei cittadini, al fine di velocizzare e semplificare il rapporto con gli utenti medesimi. 132
CULTURA, TEMPO LIBERO (SPORT GIOVANI) Responsabile: dott. Mauro Emiliani MOTIVAZIONI Un cardine del programma dell Amministrazione comunale è rappresentato dall investimento nella conoscenza, nella produzione e nella diffusione del sapere, attribuendo alla cultura, sia nel suo momento creativo che in quello della fruizione, un ruolo fondamentale per la costruzione della società che vogliamo. Questo soprattutto ora, in un momento dove la cultura e lo sport, insieme allo sviluppo economico, non sono considerate dall attuale governo statale come funzioni essenziali dell attività amministrativa locale. Occorre contrastare questa logica e operare al fine di mantenere efficienti le istituzioni e il livello dell offerta culturale nonostante la forte contrazione delle risorse disponibili. Cultura e sport, soprattutto verso i giovani, sono garanzia di sviluppo e integrazione sociale. FINALITA' DA CONSEGUIRE Costruzione di una rete museale che metta a sistema le nostre strutture culturali, pubbliche e private. Trasferimento della scuola di musica Malerbi nella sua prestigiosa sede naturale. Revisione e catalogazione dei fondi storici acquisiti dalla biblioteca Trisi negli ultimi decenni. Continuazione dell attività del Teatro Rossini anche attraverso il coinvolgimento di nuovi pubblici e la collaborazione con enti pubblici e privati. Sostegno organizzativo alle società sportive del territorio. Coinvolgimento delle società sportive nella gestione degli impianti al fine dell abbattimento dei costi. Razionalizzazione dell uso degli impianti sportivi.. Progetto 3: SOSTEGNO E SOLIDARIETA MOTIVAZIONI E FINALITA DA CONSEGUIRE: vedi Relazione previsionale e programmatica dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna 133
3.4.1 - Descrizione del programma: SICUREZZA Lo sviluppo di politiche di sicurezza per la città è l obiettivo principale anche per l anno 2011 per il Servizio Polizia Municipale con particolare attenzione per i fenomeni di inciviltà, di degrado urbano, fisici e sociali che incidono sulla percezione di insicurezza dei cittadini 3.4.2 - Motivazione delle scelte Si tratta di andare incontro al sempre maggiore bisogno di sicurezza dei cittadini, soddisfacendo le aspettative generate da una società sempre più complessa e articolata. Un ambiente sociale e urbano sicuro è garanzia di pari opportunità oltre che misura del buon vivere. La migliore risposta all insicurezza dei cittadini è una città viva e una comunità dotata di spiccato senso civico, in cui il rispetto delle regole, la cultura della legalità e la responsabilità individuale consentano di presidiare socialmente il territorio. 3.4.3- Finalità da conseguire Occorre raggiungere un sempre maggiore coordinamento fra gli operatori della sicurezza, compresa la positiva esperienza degli assistenti civici. E, al contempo, occorre sviluppare l attività educativa per i comportamenti virtuosi sulla sicurezza stradale, in particolar modo rivolta verso le giovani generazioni. Aumento del senso di sicurezza da parte dell intera comunità, segno di una sempre migliore collaborazione tra Amministrazione e cittadini. 3.4.3.4 Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione Programma triennale degli investimenti 2011/2013 3.4.4- - Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate sono specificate all interno della dotazione organica, risultante dall allegato delle spese del personale. 3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell inventario dei beni mobili e nell inventario dei beni immobili dell ente. 141
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma. POLIZIA MUNICIPALE Responsabile: Dott.ssa Elena Fiore Articolazione del programma: MOTIVAZIONI E in corso di elaborazione la predisposizione del progetto di unificazione dei corpi di Polizia Municipale. Sarà compito della dirigenza dell Unione, assieme agli attuali comandanti della Polizia Municipale, predisporre tutti gli strumenti per recepire gli indirizzi fin ora approvati (nel Piano Strategico dell Unione nel marzo 2010). FINALITA' DA CONSEGUIRE Massimizzare la presenza di agenti con mansioni operative in più servizi di quelli attuali, contemperando una maggiore specializzazione; estendere gli orari di disponibilità; migliorare la capacità di rispondere ad emergenze; razionalizzare le attività amministrative; gestire una maggiore mobilità sul territorio. Il tutto contenendo i costi. Una volta approvati progetto e convenzione, sarà organizzata la transizione degli attuali tre corpi a quello unificato, articolando bene sul territorio una struttura vicina ai cittadini e agli amministratori. 142
3.4.1 - Descrizione del programma: FARMACIA 3.4.2 - Motivazione delle scelte Vedi articolazione del programma. 3.4.3- Finalità da conseguire Vedi articolazione del programma. 3.4.3.5 Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione Programma triennale degli investimenti 2011/2013 3.4.4- - Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate sono specificate all interno della dotazione organica, risultante dall allegato delle spese del personale. 3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell inventario dei beni mobili e nell inventario dei beni immobili dell ente. 3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma. 146
Articolazione del programma: FARMACIE Responsabile: Dott.ssa Loretta Bartolotti, Dott.ssa Valeria Cremonini, Dott.ssa Alessandra Galvani MOTIVAZIONI Si tratta di dare nuovo impulso all attività delle tre farmacie comunali, al fine di reggere il confronto e la competizione con le strutture private, tenendo conto delle peculiarità che un servizio pubblico deve mantenere: l erogazione di servizi, la vicinanza ai cittadini, la funzione sociale. FINALITA' DA CONSEGUIRE Mantenere efficienti e redditizie le farmacie comunali, unendo alle caratteristiche economiche proprie del progetto anche la caratteristica socio-sanitaria. Mantenere aperte le tre farmacie comunali durante il periodo estivo. Ampliare la gamma dei servizi da proporre al pubblico. Coordinare maggiormente l attività delle farmacie comunali con gli altri servizi del Comune di Lugo. 147