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L immagine inserita all interno della copertina è stata realizzata grazie a un idea di: Martello e Azzato Finito di stampare nel mese di gennaio 2008 Grafiche ZACCARA - Lagonegro 0973 41300

Coordinamento scientifico - Emilio Becheri Mercury S.r.l. Ambiti tematici - Gianpiero de la Feld ENCO S.r.l. Linea grafica - Ugo Picarelli Leader S.a.s. Responsabile di progetto Pierluigi Picilli Testi a cura di Michela Russo Supervisione Sandro Billi Responsabile PI G.A.C. Certosa di Padula Vincenzo Russo Responsabile Misura 2.3 Nadia Murolo Direzione attività e Resp. del Procedimento Michele Rienzo Coordinamento Tiziana Medici

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 3 Indice Premessa...5 I L idea...7 II I Proponenti...11 III Il contesto competitivo...12 3.1 Il mercato...12 3.2 I Concorrenti...17 3.3 Fattori critici di successo...22 IV I piani operativi...23 4.1 Il prodotto e il processo produttivo...23 4.2 L organizzazione...30 4.3 La distribuzione...33 4.4 Il piano commerciale...36 4.5 La comunicazione...39 V Il piano economico - finanziario...41 5.1 Il piano degli investimenti...41 5.2 I costi...43 5.3 Il punto di pareggio...44 5.4 Le previsioni economiche - finanziarie...45

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 5 Premessa La redazione completa di un piano d impresa è un lavoro complesso che richiede il concorso di informazioni, competenze e conoscenze varie. Lo strumento che segue guiderà alla redazione del business plan per realizzare una nuova impresa o introdurre cambiamenti in un impresa già esistente. La guida si articola nelle seguenti sezioni: l idea; i proponenti; il contesto competitivo; i piani operativi; il piano economico-finanziario.

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 7 I L idea 1.1. Descrivi brevemente l idea imprenditoriale che vuoi sviluppare e quali motivazioni ti hanno spinto a porla in atto. Presenta sinteticamente la tua idea imprenditoriale" e gli elementi che la contraddistinguono e descrivi le motivazioni, i fattori e gli elementi che sono alla base della scelta di avviare un attività in proprio (ad.es. assistenza all infanzia, baby parking e creazione di uno spazio ludico ricreativo,.). Le motivazioni che hanno spinto la compagine imprenditoriale ad intraprendere un attività similare sono sia di natura soggettiva che oggettiva. Le prime vanno ricercate nella formazione specifica nel settore, nell amore verso i bambini e nella voglia di rendersi autonomi e indipendenti anche da un punto di vista economico. Quelle di carattere oggettivo rispondono alla esigenza espressa da tanti genitori di poter disporre di uno spazio ludico organizzato ed attrezzato, in cui lasciar tranquillamente i propri figli, un ambiente in cui sia possibile, oltretutto, disporre di un aiuto qualificato per lo studio, approfittando della scarsa presenza di strutture similari sul territorio..

8 L idea 1.2. Descrivi brevemente il settore nel quale operi o intendi operare (attività, clienti, bisogni soddisfatti). Fornisci tutte le informazioni in merito all oggetto dell iniziativa, ai prodotti/servizi che pensi di offrire, al mercato, al processo e ciclo di produzione/ erogazione previsto. L identità culturale di un organizzazione similare è quella di offrire un servizio in cui i giochi e i giocattoli occupano uno spazio preminente, diventano oggetti significativi per la loro capacità di sviluppare interessi, attitudini e competenze sia sul piano individuale che di gruppo, a livello logico, comunicativo e manuale, con l obiettivo di rendere il bambino protagonista delle cose che fa, facendo sì che le occasioni extra scolastiche non siano intese solo come momenti di svago dal basso valore educativo. Il processo di erogazione del servizio non presenta particolari criticità, anche se le modalità di erogazione non sono definibili a priori, ma ispirate al progetto educativo sottostante. In ogni caso la struttura sarà caratterizzata da una particolare attenzione alla sicurezza dei bambini

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 9 1.3. Descrivi gli obiettivi di medio/lungo termine che caratterizzeranno la tua impresa. L obiettivo della neo struttura imprenditoriale è quello di fidelizzare un preciso target di clientela, ovvero quelle famiglie dotate di un certo potere di acquisto ed attente alla qualità dei servizi offerti. 1.4. Descrivi i motivi di successo della tua iniziativa. Descrivi gli elementi di successo caratterizzanti la tua iniziativa Imprenditoriale (ad. es. personale qualificato, localizzazione in un locale a piano terra con spazi esterni attrezzati ed immersi nel verde,.).

10 L idea 1.5. Quali sono i valori che caratterizzano la tua organizzazione? Flessibilità, esperienza nel settore di riferimento, attrezzature omologate, servizio mensa, laboratorio, specializzazione, infatti la nuova struttura non offrirà servizi di ludoteca, ma l attività principale è quella di asilo nido ed erogazione del servizio di baby parking in alcune fasce orarie: al mattino dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e in pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19.30.

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 11 II I Proponenti 2 Inserisci nella tabella seguente le generalità e le caratteristiche del/i soggetto/i proponente/i l iniziativa di business. Nome e cognome Maria Rossi Maria Bianchi Formazione scolastica Laurea in scienza dell educazione Laurea in sociologia Esperienze lavorative precedenti Collaborazione biennale c/o una ludoteca con laboratorio didattico Collaborazione c/o una scuola materna ubicata al Nord Italia.....

12 Il contesto competitivo III Il contesto competitivo 3.1 Il mercato a. Caratterizza l area geografica che rappresenta il tuo mercato. Descrivi l ambito geografico di riferimento, il Comune di ubicazione della nuova attività imprenditoriale e i motivi che hanno caratterizzato la scelta di tale localizzazione. La nuova attività sarà ubicata alla via..del Comune di.., piccolo centro in provincia di Salerno, uno dei 15 comuni del comprensorio Vallo di Diano. Il Comune prescelto, inoltre, si trova in una posizione baricentrica rispetto agli altri, per cui facilmente raggiungibile anche dai non residenti. L attività verrà esercitata in un locale commerciale di oltre 150 mq. Con ampio parcheggio, già munito di agibilità e di destinazione d uso coerente. La scelta di tale localizzazione è espressione di una decisione ponderata e strategica: la volontà di insediarsi in un contesto noto, facendo leva sui rapporti interpersonali costruiti nel luogo di residenza, perseguendo canali di accesso e comunicazione privilegiati, oltre alla totale assenza di strutture similari..

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 13 b. Descrivi i tuoi clienti dettagliandone le caratteristiche. Tipologia cliente Caratteristiche Neonati fascia di età 0-3 anni per usufruire del nido Bambini in età prescolare fascia di età 4-6 anni Bambini in età scolare fascia di età 6 10 anni Bambini in età prescolare, che raggiungono la struttura e vi sostano principalmente durante la mattinata per riposare, giocare e pranzare... Bambini in età scolare che si recano presso la struttura dopo la scuola materna per attività di svago. Usufruiscono della struttura dopo aver pranzato per le attività di laboratorio, di svago e di Intrattenimento.

14 Il contesto competitivo c. Specifica per ciascuna tipologia di clientela i bisogni e le esigenze che esprime il prodotto/servizio da te offerto. Tipologia cliente Neonati fascia di età 0-3 anni Bambini fascia di età 3-10 anni Bambini fascia di età 6-12 anni Bisogni/Esigenze Usufruiscono in particolare del nido, esprimono l esigenza di riposare, alimentarsi ad orari e giocare sorvegliati. Usufruiscono soprattutto del Servizio baby parking, del laboratorio al di fuori degli orari scolastici. Inoltre,richiedono l organizzazione di feste di compleanno, anche all aperto, con animazione Praticano soprattutto le attività di laboratorio e doposcuola. Organizzazione di feste di compleanno, anche all aperto, con animazione

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 15 d. Che tipo di informazioni sono necessarie per quantificare i gruppi di clienti da te individuati e dove puoi reperirle? Tipologia cliente Neonati fascia di età 0-3 anni Bambini fascia di età 4-6 anni Bambini fascia di età 4-6 anni Informazioni Reperimento presso i Comuni del Vallo di Diano e l ospedale di Polla dei dati relativi alle nascite Reperimento presso le anagrafi comunali, il Progetto Sviluppo Sostenibile Comunità Montana Vallo di Diano, Reperimento presso le anagrafi comunali, il Progetto Sviluppo Sostenibile Comunità Montana Vallo di Diano,

16 Il contesto competitivo e. Sulla base delle informazioni da te ricercate quantifica i tipi di clienti da te individuati. Tipologia cliente Numerosità gruppo di clienti Neonati fascia di età 0-3 anni 2.108 1 Bambini fascia di età 4-6 anni 1.780 2 Bambini fascia di età 6-10 anni 3.038 3.... 1 Fonte: Progetto Sviluppo Sostenibile Comunità Montana Vallo di Diano 2 Ibidem 3 Ibidem

3.2 I Concorrenti Guida pratica alla redazione di un Business Plan 17 a. Individua la/e tipologie di concorrenti che caratterizzano il tuo settore di attività e descrivine le caratteristiche: Tipologie concorrenti Ludoteche Laboratori didattici Asili nido.. Caratteristiche Strutture private di accoglienza bambini,.. Strutture private che organizzano corsi di inglese, informatica, etc... Strutture prevalentemente pubbliche di accoglienza neonati fascia di età 0-3 anni..

18 Il contesto competitivo b. Che tipo di informazioni sono necessarie per quantificare i gruppi di concorrenti da te individuati e dove puoi reperirle? Tipo concorrenti Ludoteche Laboratori didattici Asili nido. Informazioni Reperimento dati presso i Comuni, la C.C.I.A.A., associazioni di categoria, ect., Sul numero di ludoteche Ubicate nei quindici Comuni del Vallo di Diano. Reperimento dati presso i Comuni, la C.C.I.A.A., associazioni di categoria, ect., Sul numero di ludoteche Ubicate nei quindici Comuni del Vallo di Diano. Reperimento dati presso i Comuni....

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 19 c. Sulla base delle informazioni ricercate quantifica i tipi di concorrenti da te individuati. Tipo concorrenti Numerosità gruppo concorrenti Ludoteche 10 Laboratori didattici 5 Asili nido 4

20 Il contesto competitivo d. Individua nominativamente i tuoi principali concorrenti e le loro caratteristiche. Concorrenti Concorrente A Concorrente B. Caratteristiche Viene offerto principalmente il servizio di nido con possibilità di usufruire della cucina, essendo prevista la mensa L attività principale è costituita dal servizio Ludoteca ed animazione per feste di compleanno..

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 21 e. Specifica per ciascun concorrente i principali punti di forza e di debolezza che lo caratterizzano. Concorrente Concorrente A Concorrente B.. Punti di forza / debolezza Personale non qualificato Forte radicamento sul territorio Servizio di mensa interna Organizzazione di feste con animazione Orari ridotti e tariffe orarie elevate Presenza da molti anni sul mercato Presenza del laboratorio didattico Organizzazione di escursioni..

22 Il contesto competitivo 3.3 Fattori critici di successo a. Individua i principali fattori di successo che caratterizzano la tua attività dettagliandoli per i gruppi di clienti da te individuati: Tipologia clienti Fattori di successo Neonati fascia di età 0-3 anni Bambini fascia di età 4-6 anni Bambini fascia di età 6-10 anni Futura apertura di un grande centro fitness nelle vicinanze del centro di assistenza bambini e del baby parking, in quanto aumenta il flusso di potenziali clienti nella zona in cui si trova il baby parking, creando ulteriori occasioni per l utilizzo dei servizi di sorveglianza ai bambini. Prezzi competitivi e diversificazione dei servizi offerti

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 23 IV I piani operativi 4.1 Il prodotto e il processo produttivo a. Descrivi brevemente i prodotti/servizi che intendi realizzare e/o vendere: Prodotto/Servizio Servizio nido Baby parking Animazione per feste Laboratorio didattico Organizzazione di escursioni Descrizione Custodia oraria dei bambini con fornitura del servizio di accoglienza, riposo, svago e mensa. I bambini sotto la guida di personale qualificato possono partecipare a diverse attività di intrattenimento, anche all aperto. Organizzazione di feste di compleanno e ricorrenze varie, quali carnevale, epifania, halloween, con animazione e rinfresco.. Organizzazione periodica e modulare di corsi e progetti specifici (informatica, inglese,.) Organizzazione per la fascia di età 3 10 anni di escursioni a cavallo, in piscina..

24 I piani operativi b. Descrivi brevemente gli eventuali servizi che intendi affiancare al prodotto o al servizio base per completare la tua offerta: Prodotto/Servizio Servizi aggiuntivi Servizio nido Baby parking Animazione per feste Laboratorio didattico Organizzazione di escursioni Mensa interna.. Servizio di trasporto con pulmino privato. Disponibilità di spazi attrezzati sia interni che esterni. Disponibilità di un laboratorio interno attrezzato con pc Prezzi competitivi per la presenza di convenzioni con strutture esterne e servizio di trasporto incluso

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 25 c. Sulla base dei gruppi di clienti individuati precedentemente dettaglia a chi di essi venderai i tuoi prodotti/servizi: Prodotto/Servizio Servizio nido Baby parking Tipologia di clienti Neonati fascia di età 0-3 anni Bambini fascia di età 4-10 anni Animazione per feste Bambini fascia di età 2-10 anni Laboratorio didattico Bambini fascia di età 4-10 anni Organizzazione di escursioni Bambini fascia di età 3-10 anni

26 I piani operativi d. Sulla base della quantificazione dei gruppi di clienti fatta precedentemente e della tua concreta capacità produttiva stima per ciascun prodotto/servizio le vendite che potrai realizzare in un anno: Prodotto/Servizio N. servizi vendibili Servizio nido 10 neonati al mese Baby parking 5 bambini al giorno Animazione per feste 8 feste al mese Laboratorio didattico 3 bambini al giorno Organizzazione di escursioni 1 escursione a settimana

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 27 e. Descrivi per ciascun prodotto/servizio le materie prime di cui dovrai approvvigionarti qualora tu decida di produrre i beni che vendi: Prodotto/Servizio Servizio nido Animazione per feste Laboratorio didattico Materie prime Pannolini Omogeneizzati Posate usa e getta Detergenti Salviettine Palloncini Coriandoli.. Cancelleria varia (colori, matite, album, ect..)

28 I piani operativi f. Elenca per ciascuna materia prima la tipologia di fornitore da cui dovrai approvvigionarti: Materia prima Pannolini Posate usa e getta Detergenti Salviettine Omogeneizzati Tipologia fornitore Supermercati e ipermercati Sanitarie Cancelleria varia Edicole, Tipografie,.

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 29 g. Esistono particolari problemi di approvvigionamento? Se sì per quale materia prima, perché e come intendi ovviare tali problemi? Il processo di approvvigionamento non presenta particolari criticità, né riguardo alla tipologia di materia prima, né riguardo ai fornitori delle stesse.. h. Intendi esternalizzare alcune o tutte le fasi del processo produttivo? Se sì, quali fasi e perché? La struttura organizzativa e il team imprenditoriale è in grado di svolgere tutte le fasi di erogazione del servizio previste..

30 I piani operativi 4.2 L organizzazione a. Descrivi per ciascun proponente l iniziativa il ruolo e le mansioni di cui si occuperà all interno dell impresa. Soggetto Ruolo Maria Bianchi Maria Rossi Coordinamento generale Gestione baby parking e servizio animazione..

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 31 b. Intendi inserire all interno dell organico dipendenti? Se sì, dettaglia il numero, il ruolo e le mansioni che svolgeranno: N. Ruolo 1 Collaboratrice Descrizione attività Laboratorio didattico....

32 I piani operativi c. Prova a disegnare l organigramma della tua struttura sulla base dell organizzazione disegnata: Amministratore Coordinatore

4.3 La distribuzione Guida pratica alla redazione di un Business Plan 33 a. Individua per ciascuno dei prodotti/servizi l eventuale combinazione di canali di distribuzione: Prodotto/Servizio Distribuzione Servizio nido Diretta Servizio nido Diretta Baby parking Diretta Animazione per feste Diretta Laboratorio didattico Diretta Organizzazione di escursioni Diretta

34 I piani operativi b. Se ti servi di intermediari nel processo di erogazione individua la tipologia: Intermediari Caratteristiche L attività imprenditoriale in questione non prevede intermediari nel processo di erogazione a valle del servizio e gli stessi vengono forniti direttamente all utente finale.

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 35 c. Per ciascun intermediario individuato indica la provvigione sulle vendite che gli corrispondi: Intermediari Provvigione La tabella sopra riportata non è stata compilata per l assenza di intermediari nel processo di erogazione del servizio dell attività in oggetto.

36 I piani operativi 4.4 Il piano commerciale a. Individua per ciascuno dei prodotti/servizi offerti il prezzo di vendita: Prodotto/Servizio Prezzo Servizio nido 180,00 mensili Baby parking 5,00 all ora Animazione per feste 2,50 a bambino Laboratorio didattico 5,00 all ora Organizzazione di escursioni 10,00 a bambino

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 37 b. Descrivi per ciascun prodotto/servizio il criterio di fissazione del prezzo che hai adoperato: Prodotto/Servizio Servizio nido Baby parking Animazione per feste Laboratorio didattico Organizzazione di escursioni Criterio Prezzo leggermente inferiore a quello medio praticato dai concorrenti......

38 I piani operativi c. Il livello di prezzo è più alto più basso o mediamente uguale a quello della concorrenza? Servizio Più alto Più basso Uguale Servizio nido Baby parking Leggermente più basso.. Animazione per feste.. Laboratorio didattico.. Organizzazione di escursioni..

4.5 La comunicazione Guida pratica alla redazione di un Business Plan 39 a. Individua le principali attività comunicazionali che intendi realizzare, descrivile e individuane gli scopi: Descrizione Affissioni e passaggio su radio locali Volantinaggio Passaparola Locandine Brochure illustrative Sito internet Scopo Capacità di raggiungere un vasto numero di persone a costi contenuti..........

40 I piani operativi b. Individua i costi complessivi che sei disposto a sostenere annualmente per l attività di comunicazione: Le iniziative promozionali programmate nel piano di marketing per un costo annuo complessivo di 2.000,00 prevedono una molteplicità di iniziative, finalizzate sia alla divulgazione dei servizi offerti, che alla diffusione della propria immagine aziendale.

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 41 V Il piano economico - finanziario 5.1 Il piano degli investimenti a. Individua gli investimenti connessi all iniziativa in esame, descrivili, riportane gli importi e la modalità di finanziamento. Tipo Descrizione Importo Finanziamento Opere murarie Adeguamento impianti 1.500,00 si Attrezzature Fasciatoi 1.000,00 si Arredo Arredo completo 25.000.00 si.....

42 Il piano economico - finanziario b. Indica l ammontare del capitale che vuoi investire nell iniziativa: L ammontare di capitale che la compagine sociale ha deciso di investire in tale iniziativa è pari ad 50.000,00 che corrisponde ad un importo liquido da parte delle proponenti che hanno deciso di investire tale somma nell attività, con l obiettivo di capitalizzarla e patrimonializzarla, riducendo al minimo gli esborsi per oneri finanziari dovuti a finanziamenti di terzi.

5.2 I costi Guida pratica alla redazione di un Business Plan 43 a. Elenca di seguito i principali costi di gestione che caratterizzano la tua attività, e ipotizza l importo che dovrai sostenere annualmente: Costo Importo annuo Utenze 2.400,00 Canone di locazioni immobili 3.600,00 Consulenza 1.800,00 Spese di manutenzione 600,00 cancelleria 1.000,00.. b. Per ciascuno dei costi sopra individuati specifica la tipologia (costi fissi, variabili): Costo Ammortamenti Canoni locazione immobili Costi per approvvigionamento materie prime. Tipologia Costo fisso Costo fisso Costo variabile

44 Il piano economico - finanziario c. Individua percentualmente l incidenza approssimativa dei costi variabili e di quelli fissi di gestione: Costi variabili 40% Costi fissi 60% 100% 5.3 Il punto di pareggio a. Sulla base dei costi stimati nelle sezioni precedenti calcola il livello di fatturato da realizzare che ti consentirà di coprire interamente i costi: Costi Variabili totali Costi Fissi totali Totale costi

Guida pratica alla redazione di un Business Plan 45 5.4 Le previsioni economiche - finanziarie a. Sulla base dei costi e dei ricavi stimati nelle sezioni precedenti prova ad elaborare il Conto Economico revisionale sintetico e a determinare il risultato economico: Conto economico sintetico A) Ricavi di vendita Importo Totale A) B1) Materie prime, materiale di consumo, B2) Utenze (energia, gas, acqua, telefono, ) B3) Canoni di locazione per immobili B4) Personale B5) Ammortamenti B6) Altre spese C1) Imposte e tasse Totale B) Differenza (A-B) Risultato economico (A-B-C)

46 Il piano economico - finanziario b. Indica il fabbisogno finanziario, elaborando il prospetto revisionale fonti e impieghi: Fabbisogno (impieghi) Importi Fonti di copertura Importi Beni di investimento da acquistare Contributo a fondo perduto IVA sugli investimenti Mutuo agevolato Capitale di esercizio (anno di avvio) Finanziamenti da terzi Altre spese da sostenere Altre disponibilità Totale fabbisogni Totale fonti

Gruppo di lavoro Area sviluppo progetti: Azzato Antonello Barbone Silvia Becheri Emilio Becheri Giacomo Billi Sandro Cocilova Maurizio De la Feld Gianpiero Gambassi Roberto Iannario Maria Iannibelli Antonietta Picilli Pierluigi Russo Michela Sommese Antonio Vitale Carmine Comunicazione: Breglia Carmela Medici Salvatore Picarelli Ugo Segreteria organizzativa e monitoraggio: Martello Luigina Menna Pamela Uffici: Viale Certosa, 1-84034 Padula (Sa) tel. 0975.778622. fax 0975.778866 e-mail: info@dianosostenibile.it sito web: www.dianosostenibile.it