POR SARDEGNA 2007-2013 COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

Documenti analoghi
POR SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

CATALOGO SERVIZI REALI EXPORT

MODELLO SCHEDE INTERVENTO AMBITO DI INTERVENTO: AMBIENTE

CATALOGO SERVIZI REALI EXPORT

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO "AIUTI ALLE PMI PER L'ACQUISIZIONE DI SERVIZI QUALIFICATI"

BANDO SERVIZI PER L INNOVAZIONE Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione delle imprese regionali. POR FESR Sardegna 2014/2020

Programma di Export Temporary Management

BANDO SERVIZI PER L INNOVAZIONE. Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione delle imprese regionali. POR FESR Sardegna 2014/2020

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e P a g. 1

Incontro con le aziende - Firenze, 5 Dicembre Catalogo dei Servizi Avanzati e Qualificati

POR FESR ASSE VI COMPETITIVITA

AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PROGETTO SOVVENZIONE GLOBALE. sociale. Periodo 2014/2015

POR Lombardia FESR DDUO n.7128 del 29/07/2011

Gli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese

A) Produttori primari (agricoltori)

Burc n. 32 del 14 Luglio 2014 REGIONE CALABRIA

Regione Autonoma della Sardegna

Titolo III Aiuti alle Medie Imprese e ai Consorzi di PMI per i Programmi Integrati di Investimento PIA Turismo

Regione Autonoma della Sardegna

Profilo della società

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

Imprese artigiane, anche in forma cooperativa o consortile.

Roma, 28/4/2008 All. 1

CATALOGO DEI SERVIZI PER L INNOVAZIONE

20/10/2015 Esaurimento fondi

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE

Export Development Export Development

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO

Codice 09/001. Oggetto

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011

POR FESR CALABRIA

categoria) e successive modificazioni e del Reg. (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (Regolamento de minimis ).

Regione Lombardia Unioncamere. Bando ricerca e innovazione 2014

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

SEZIONI SPECIALI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI. Casi pratici di intervento

Via Frà Bartolomeo da Pisa, Milano Tel Fax

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA ASSESSORATI ATTIVITA PRODUTTIVE

Bando per l'innovazione tecnologica delle PMI e delle reti di PMI. Asse 2 Attività II.1.2

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

ProgrammazioneUnitaria Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE

Cooperazione: le Misure attivate

La Regione Puglia finanzia il 50% degli investimenti in Hardware e Software

Finalità. Requisiti soggetto proponente. Attività oggetto di finanziamento

Imprese artigiane, anche in forma cooperativa o consortile.

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

CATALOGO DEI SERVIZI PER LE IMPRESE DELLA SARDEGNA

AUDITORIUM iguzzini Recanati 12 marzo 2015

Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi

CATALOGO DEI SERVIZI PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA, STRATEGICA, ORGANIZZATIVA E COMMERCIALE DELLE IMPRESE

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Distretti agricoli in Regione Lombardia

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

CONTRIBUTI ALLE PMI PER LA PARTECIPAZIONE A EXPO MILANO 2015

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE IMPRESE GIOVANILI

Tabella 1A: Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole (produzione)

Società consortile Ass.For.SEO a r.l. Organismo Intermedio

Bando per la presentazione di progetti di comunicazione digitale per il business delle MPMI Lombarde

una squadra di esperti, un solo interlocutore

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

CATALOGO DEI SERVIZI AVANZATI E QUALIFICATI PER LE PMI SARDE DELL'INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI ALLA PRODUZIONE

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).

Schema di riferimento per il business plan

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Requisiti soggetto proponente. Attività oggetto di finanziamento

- Confartigianato crea reti d impresa Programma ERGON Eccellenze Regionali a supporto della Governance e dell Organizzazione dei Network di

Alleanze per competere: gli incentivi utilizzabili dalle alleanze di imprese. Milano, 28 Settembre Letizia Penza

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

SCHEDA BANDO BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI - MARCHI+2

Ministero del Commercio Internazionale

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

CEII TRENTINO. Giardinaggio aziendale

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012

ALLEGATO C Griglia dei punteggi


MISURA Utilizzo di servizi di consulenza

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

SCHEDA DELLE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE

Progetto: Equal ESSERE Economia Sociale e Solidale, Economia Razionale contro l Esclusione IT-G-LIG-0008

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI

IMPRENDITORE SOCIALE

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO PER L AGEVOLAZIONE DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI RETE IN ABRUZZO F.A.Q.

POR Campania Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

Regione Puglia Assessorato Sviluppo Economico POR PUGLIA Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione

Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative.

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

Creazione e Start-up di NUOVEIMPRESE

PIANO DEGLI INTERVENTI

Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura

SISTEMA INFORMATIVO PER IL CONTROLLO DI GESTIONE

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca

Transcript:

POR SARDEGNA 2007-2013 COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE

Obiettivo dell intervento I servizi per l innovazione sono finalizzati alla realizzazione di idee e progetti attraverso un aiuto finanziario per il completamento di un piano costituito da un sistema di servizi integrati finalizzati all innovazione della realtà aziendale. Le idee e i progetti innovativi riguardano: la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi; l innovazione dei processi di organizzazione, produzione e distribuzione di prodotti o servizi già presenti sul mercato. Le tipologie di servizio contenuti nel Piano sono quelli previsti nel Catalogo dei Servizi per l innovazione che definisce massimali di costo per intervento, i contenuti minimi delle prestazioni e gli indicatori di monitoraggio. Il catalogo è esaustivo, tuttavia saranno considerati anche servizi non inclusi, in relazione alle effettive esigenze e problematiche manifestate dall impresa, di cui sarà valutata la congruità dei costi e l intensità di aiuto concedibile. 2

Regime e intensità di aiuto La spesa complessiva del piano non deve essere superiore ai 150.000 Euro Gli aiuti vengono concessi ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea del 6 agosto 2008. I servizi ricompresi nel piano possono essere di due tipologie: 1. Servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all'innovazione 2. Servizi consulenziali e partecipazione a fiere I servizi del punto 1, in base all art. 36 del Regolamento (CE) n. 800/2008, prevedono una intensità di aiuto fino al 75% dei costi ammissibili. I servizi del punto 2, in base rispettivamente all art. 26 e art. 27 del Regolamento (CE) n. 800/2008, prevedono un intensità di aiuto fino al 50% dei costi ammissibili. 3

Servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all'innovazione (Articolo 36 Reg. CE 800/2008) I servizi contenuti nella sezione A del catalogo, in base all art. 36 del Regolamento (CE) n. 800/2008, prevedono una intensità di aiuto fino al 75% dei costi ammissibili: A.1 Servizi di supporto alla innovazione di prodotto nella fase di concetto e all'introduzione di nuovi prodotti A.2 Servizi tecnici di progettazione per innovazione di prodotto e di processo produttivo A.3 Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test) A.4 Servizi di assistenza e informazione in tema di proprietà intellettuale (es. stesura e deposito brevetti: nazionale, EPO, PCT, US, consulenza per deposito marchio, consulenza per deposito design nazionale, comunitario, internazionale, stesura contratti di cessione/acquisizione di know how, accordi di segretezza, contratti di ricerca e sviluppo, ecc.) L'aiuto non supera l'importo massimo di 200.000 euro per beneficiario su un periodo di tre anni. 4

Fornitori dei servizi A. Professionisti soggetti al regime IVA* ovvero Società di consulenza (in possesso dei requisiti professionali definiti nel Regolamento art. 5 Fornitori dei servizi) B. Organismi di ricerca (secondo la definizione contenuta nella disciplina comunitaria Soggetto senza scopo di lucro: Università o Istituto di ricerca) Il beneficiario deve utilizzare l'aiuto per acquistare i servizi al prezzo di mercato, o se il fornitore dei servizi è un ente senza scopo di lucro, a un prezzo che ne rifletta integralmente i costi maggiorati di un margine di utile ragionevole. 5

SETTORI ATTIVITA ECONOMICA I beneficiario dell intervento è una PMI regionale che appartiene ad uno dei seguenti settori di attività economica (Classificazione ATECO 2007): Ramo B Estrattivo Ramo C - Manifatturiero (compreso agroalimentare) Ramo I Turismo (Sezione 55 e alle sole categorie indicate nel Regolamento) Ramo j Servizi di informazione e Comunicazione (esclusivamente per le Sezioni e Categorie indicate nel Regolamento) Ramo M Attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente alla categoria 72.1 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell ingegneria Le PMI agevolabili devono rispettare i requisiti di accesso previsti dalle normative comunitarie sugli aiuti di stato. 6

SETTORI ATTIVITA ECONOMICA Ramo C - Manifatturiero (compreso agroalimentare) Imprese agricole che svolgono attività di trasformazione (Reg (CE) 800/2008) Considerate le analogie tra la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e dei prodotti non agricoli, il Regolamento del programma si applica alla trasformazione e alla commercializzaizone dei prodotti agricoli, purchè siano soddisfatte alcune condizioni. - Non vengono considerate attività di trasformazione o commercializzazione le attività di preparazione del prodotto per la prima vendita svolte da un azienda agricola né la prima vendita a rivenditori o a trasformatori. - Non vengono considerati ammissibili gli interventi a favore di beneficiari che prevedono un obbligo di condivisione con i produttori primari. 7

Modalità e oggetto dell intervento L impresa presenta una scheda aziendale contenente: una descrizione delle proprie attività, criticità rilevate idea di innovazione che si intende sviluppare L istruttore incaricato procede alla verifica dell idea di innovazione e del fabbisogno di servizi innovativi La proposta di piano di innovazione viene analizzata dal BOARD (predisposizione dei piani di lavoro dei servizi che costituiscono il piano di innovazione) L impresa comunica il nome del/i fornitore/i di servizi e le informazioni attestanti il possesso dei requisiti professionali di quest ultimo (definizione dei piani di lavoro con i consulenti incaricati). Il Piano di innovazione, con allegati i singoli piani di lavoro e Cv, viene valutato secondo i criteri definiti nel regolamento del programma (Qualità e coerenza del Piano di innovazione - Grado di innovatività dei servizi - Livello di specializzazione del fornitore dei servizi - Risultati attesi e ricadute - Sensibilità dell'impresa alle tematiche ambientali e attuazione del principio di pari opportunità nel proprio organico)

Catalogo servizi (Allegato A programma ) Servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all'innovazione: A. 1 Servizi di supporto alla innovazione di prodotto nella fase di concetto e all'introduzione di nuovi prodotti A. 2 Servizi tecnici di progettazione per innovazione di prodotto e di processo produttivo A. 3 Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test) A. 4 Servizi di assistenza e informazione in tema di proprietà intellettuale Regolamento 800/2008 Art. 36 - Gli aiuti per servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all'innovazione sono compatibili con il mercato comune ai sensi dell'articolo 87, paragrafo 3, del trattato. Per questi servizi è prevista un intensità di aiuto pari al 75 % dei costi ammissibili.

Servizi di supporto alla innovazione organizzativa e alla introduzione di tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) B. 1 Supply Chain B. 2 Analisi e progettazione dell Assetto organizzativo e della struttura funzionale B. 3 Progettazione, implementazione e certificazione del sistema di qualità aziendale secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 B. 4 Progettazione, implementazione e certificazione del sistema di gestione ambientale secondo le norme UNI EN ISO 14000 O REGOLAMENTO EMAS B. 5 Certificazione di prodotto B. 6 Definizione e implementazione del sistema di Customer Satisfaction B. 7 Progettazione, dimensionamento e organizzazione di sistemi informativi aziendali B. 8 Analisi dei costi e preventivazione commesse B. 9 Progettazione e implementazione del sistema di contabilità industriale B.10 Progettazione e implementazione del sistema di controllo di gestione B. 11 Studio e implementazione di sistemi di Business Intelligence B. 12 Servizi di supporto all'innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa (Temporary management)

Servizi di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico del mercato nazionale B. 13 Piano strategico di marketing B. 14 Progettazione e adeguamento del materiale promozionale e packaging B. 15 Organizzazione della funzione commerciale B. 16 Definizione e implementazione del sistema di Customer Relationship Management B. 17 Azioni di direct marketing B. 18 Progettazione di azioni promozionali presso i punti di vendita B. 19 Organizzazione e realizzazione di educational tour (missione operatori in Italia) B. 20 Organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali B. 21 Piano di comunicazione: Progettazione e monitoraggio di azioni promozionali e pubblicitarie

Assistenza all internazionalizzazione ed all esportazione B. 22 Piano di marketing strategico per l estero B. 23 Organizzazione di un ufficio export B. 24 Assistenza all'avvio dei contatti e alla gestione dei rapporti con partner esteri B. 25 Creazione di reti vendita e assitenza B. 26 Servizi per l'individuazione e l'adeguamento dei prodotti a normative tecniche estere B. 27 Servizi per la costituzione e il funzionamento all'estero di rappresentanze permanenti B. 28 Organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche all estero B. 29 Azioni di sensibilizzazione verso la stampa locale

Grazie a tutti per l attenzione Contatti: dott. Antonino Grimaldi grimaldi@sardegnaricerche.it dott. Cesare Mou mou@sardegnaricerche.it Sardegna Ricerche sede Pula Tel. 070/92431 Sardegna Ricerche sede Cagliari Tel. 070/673064