Giornata di studio. Pavia, 2 luglio 2014. a cura di Tiziana Alti



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Giornata di studio Pavia, 2 luglio 2014 a cura di Tiziana Alti

Argomenti I principali indicatori del mercato del lavoro Comparazione tra i diversi livelli territoriali Effetti della situazione occupazionale: precariato e lavoro irregolare Politiche attive e passive per il lavoro: ammortizzatori sociali e incentivi all occupazione interventi per: - giovani lavoratori - lavoratori maturi - lavoratori stranieri - lavoratori disabili 2

Indicatori del mercato del lavoro Tassi di occupazione = occupati / popolazione Tassi di disoccupazione = persone in cerca di lavoro / forze lavoro Tassi di attività = forze lavoro /popolazione 3

Rapporti di lavoro attivati e lavoratori interessati da almeno un attivazione (valori assoluti). I trimestre 2011 IV trimestre 2013 TRIMESTRE Rapporti di lavoro attivati Lavoratori attivati I trim 2.584.633 1.955.151 2011 II trim 2.822.077 2.108.573 III trim 2.624.710 2.084.706 IV trim 2.408.096 1.751.030 I trim 2.706.650 2.038.875 2012 II trim 2.777.781 2.040.008 III trim 2.481.497 1.973.566 IV trim 2.285.455 1.619.972 I trim 2.387.698 1.747.694 2013 II trim 2.559.750 1.830.872 III trim 2.399.938 1.873.157 IV trim 2.266.604 1.582.105 2014 (I trim) 2.371.540 4

Rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). I trim. 2011 IV trim. 2013 2011 2012 2013 TIPOLOGIA DI CONTRATTO I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim Composizione percentuale Tempo Indeterm. 20,1 16,0 17,4 17,0 19,0 15,5 17,6 17,6 19,0 15,3 15,4 16,1 Tempo Determ. 61,0 64,2 64,1 62,3 59,2 62,6 67,1 66,6 64,4 69,3 70,4 67,9 Apprendistato 2,8 3,3 2,7 2,5 2,9 2,9 2,5 2,5 2,5 2,7 2,4 2,4 Contratti di Coll. 10,1 7,2 7,7 9,2 10,1 7,1 6,4 7,3 8,4 6,0 6,4 7,4 Altro (a) 6,0 9,3 8,1 8,9 8,9 12,0 6,5 5,9 5,7 6,6 5,4 6,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 (a) La tipologia contrattuale 'Altro' include: contratto di formazione lavoro (solo P.A.); contratto di inserimento lavorativo; contratto di agenzia a tempo determinato e indeterminato; lavoro autonomo nello spettacolo; lavoro interinale (solo P.A.) Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo delle Comunicazioni Obbligatorie 5

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Numero di occupati 15-64 anni e variazione per Regione (v.a.migliaia e %). Anni 2007 2012 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Variazione 2012/2007 v.a. v.% Piemonte 1.830 1.851 1.826 1.813 1.834 1.846 15 0,8 Valle D'Aosta 56 56 55 56 56 56 0 0,4 Lombardia 4.231 4.272 4.224 4.201 4.205 4.280 48 1,1 Trentino Alto Adige 444 452 456 460 463 476 32 7,2 Veneto 2.086 2.125 2.084 2.082 2.102 2.136 50 2,4 Friuli Venezia Giulia 514 513 500 500 504 507-7 -1,4 Liguria 634 635 631 626 629 632-3 -0,4 Emilia-Romagna 1.912 1.933 1.912 1.897 1.925 1.969 56 2,9 Toscana 1.515 1.542 1.539 1.521 1.520 1.560 44 2,9 Umbria 361 370 360 361 360 362 2 0,5 Marche 639 646 643 644 636 646 6 1,0 Lazio 2.180 2.212 2.205 2.213 2.215 2.250 70 3,2 Abruzzo 495 511 487 487 500 508 13 2,7 Molise 111 113 109 107 106 107-4 -3,4 Campania 1.701 1.659 1.596 1.565 1.548 1.587-114 -6,7 Puglia 1.270 1.273 1.224 1.209 1.218 1.237-33 -2,6 Basilicata 192 193 189 184 185 185-7 -3,9 Calabria 597 589 578 566 571 566-30 -5,1 Sicilia 1.473 1.463 1.449 1.422 1.413 1.394-78 -5,3 Sardegna 605 602 583 584 593 595-10 -1,7 ITALIA 22.846 23.011 22.650 22.496 22.583 22.899 53 0,2 7

Tasso di occupazione per regione. Anno 2012 8

Tassi di occupazione, disoccupazione e attività per provincia (% e variazioni) Anno 2012 Tasso di occupazione (15-64 anni) Tasso di disoccupazione (15 anni e oltre) Tasso di attività (15-64 anni) 2012 Var. 2012/2007 2012 Var. 2012/2007 2012 Var. 2012/2007 Varese 65,6-2,3 8,5 5,7 71,8 1,9 Como 67,0 1,1 6,1 2,1 71,3 2,8 Sondrio 62,5-3,1 8,9 4,4 68,7 0,0 Milano 66,4-1,9 7,8 4,0 72,1 1,1 Bergamo 61,8-2,9 6,8 4,3 66,4 0,0 Brescia 62,1-2,2 6,8 3,6 66,6 0,2 Pavia 64,1 0,1 7,8 4,1 69,7 3,1 Cremona 64,6-3,6 6,8 3,7 69,4-0,9 Mantova 64,1-3,2 7,5 4,2 69,4-0,2 Lecco 64,3-2,2 6,9 4,3 69,1 0,8 Lodi 61,8-3,7 8,4 4,3 67,5-0,8 Monza e della Brianza 65,5.. 7,8.. 71,0.. ITALIA 56,8-1,9 10,7 4,6 63,7 1,2 9

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FORZE DILAVORO IN COMPLESSO E TASSO DIATTIVITÀ PER CLASSE DIETÀ E SESSO MEDIA ANNUA. UNITÀ DI MISURA: MEDIA X 1.000. Forze di lavoro (1) Tasso di attività 15-64 anni Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Varese 227 183 410 76,9 63,1 70,1 Como 161 120 281 79,6 61,3 70,5 Sondrio 48 35 82 78,1 58,1 68,2 Milano 837 697 1.534 77,9 66,5 72,2 Bergamo 296 204 500 77,8 56,5 67,4 Brescia 344 243 587 80,0 59,4 69,9 Pavia 136 112 248 73,9 63,3 68,7 Cremona 98 68 166 79,1 58,5 69,0 Mantova 112 81 193 79,4 60,4 70,1 Lecco 91 66 157 79,3 60,6 70,1 Lodi 62 45 107 77,3 59,9 68,8 Monza e Brianza 232 193 425 80,5 68,4 74,5 Lombardia 2.644 2.045 4.689 78,3 62,8 70,7 Italia 14.792 10.741 25.533 73,4 53,6 63,5 11 Fonte: Istat, Indagine sulle Forze di Lavoro

OCCUPATI IN COMPLESSO E TASSO DIOCCUPAZIONE PER CLASSE DIETÀ E SESSO. ANNO 2013 UNITÀ DI MISURA: MEDIA X 1.000. Occupati (1) Tasso di occupazione 15-64 anni Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Varese 204 171 375 68,8 59,0 63,9 Como 148 109 256 73,0 55,6 64,4 Sondrio 45 31 76 73,5 51,7 62,7 Milano 776 639 1.415 72,1 61,0 66,5 Bergamo 277 186 463 72,7 51,5 62,4 Brescia 316 221 538 73,5 54,2 64,0 Pavia 127 102 229 68,9 57,6 63,3 Cremona 90 62 152 72,0 53,1 62,8 Mantova 105 70 175 74,1 52,7 63,6 Lecco 85 60 145 73,4 55,0 64,4 Lodi 57 40 97 71,3 53,3 62,5 Monza e Brianza 215 175 389 74,4 61,8 68,2 Lombardia 2.444 1.866 4.310 72,3 57,3 64,9 Italia 13.090 9.330 22.420 64,8 46,5 55,6 Fonte: Istat, Indagine sulle Forze di Lavoro 12

OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA E POSIZIONE. MEDIA ANNUA. ITALIA, LOMBARDIA E PROVINCE LOMBARDE. ANNO 2013 UNITÀ DI MISURA: MEDIA X 1.000. Agricoltura Industria di cui costruzioni Servizi Totale Dip Ind Tot Dipende nti Indipen denti Totale Dipende nti Indipend enti Totale Dipenden ti Indipen denti Totale Dipen denti Indipendent i Totale Varese 0,5 0,7 1,2 120,8 21,9 142,8 15,5 10,9 26,4 178,0 52,9 230,9 299,3 75,5 374,9 Como 0,0 0,4 0,4 86,4 19,2 105,6 12,4 9,2 21,7 115,0 35,5 150,5 201,4 55,0 256,5 Sondrio 1,1 0,9 1,9 21,1 6,0 27,0 6,7 3,2 9,9 33,8 13,0 46,9 56,0 19,8 75,8 Milano 1,8 3,1 4,9 262,1 54,0 316,2 43,6 26,2 69,8 833,0 261,4 1.094,4 1.096, 9 318,5 1.415, 4 Bergamo 2,7 5,5 8,2 176,3 31,0 207,3 33,0 16,0 49,0 185,9 61,5 247,5 364,9 98,1 463,0 Brescia 8,4 11,6 20,0 173,0 35,6 208,6 19,0 17,7 36,6 230,2 79,0 309,2 411,7 126,2 537,8 Pavia 2,4 2,5 4,9 56,1 12,2 68,3 8,0 6,7 14,7 117,9 37,6 155,6 176,4 52,4 228,8 Cremona 3,0 2,8 5,8 43,9 9,4 53,4 4,8 6,1 10,8 65,9 26,7 92,6 112,9 38,9 151,8 Mantova 4,5 7,7 12,3 60,6 8,0 68,6 6,0 4,8 10,8 70,1 24,2 94,3 135,2 40,0 175,2 Lecco 0,3 1,1 1,4 55,0 9,2 64,2 5,9 4,1 10,0 57,7 21,4 79,1 113,0 31,7 144,6 Lodi 1,3 0,8 2,1 25,4 4,4 29,7 4,3 2,1 6,4 52,9 12,2 65,1 79,6 17,4 96,9 Monza e Brianza 0,0 1,2 1,2 109,4 21,4 130,9 17,2 11,4 28,5 203,3 54,1 257,3 312,7 76,7 389,4 Lombardia 26,0 38,2 64,3 1.190,1 232,4 1.422,5 176,5 118,3 294,8 2.143,9 679,4 2.823,3 3.360, 0 950,0 4.310, 0 Italia 407,6 406,1 813,7 4.916,2 1.194,2 6.110,4 948,0 643,5 1.591,5 11.554,3 3.941,8 15.496,1 16.87 8,1 5.542,1 22.42 0,3 13 Fonte: Istat, Rilevazione sulle Forze di Lavoro

PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE E TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER SESSO - ANNO 2013 UNITÀ DIMISURA: MEDIA X 1.000 UNITÀ E VALORI %. Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Varese 23 12 35 10,3 6,4 8,6 Como 13 11 24 8,1 9,3 8,6 Sondrio 3 4 7 5,9 10,9 8,0 Milano 61 57 118 7,3 8,2 7,7 Bergamo 19 18 37 6,4 8,8 7,4 Brescia 28 21 49 8,1 8,8 8,4 Pavia 9 10 19 6,6 8,9 7,7 Cremona 9 6 15 8,7 9,1 8,8 Mantova 7 10 17 6,5 12,6 9,1 Lecco 7 6 13 7,3 9,3 8,1 Lodi 5 5 10 7,5 11,1 9,0 Monza e Brianza 17 18 35 7,4 9,5 8,3 Lombardia 200 179 379 7,6 8,8 8,1 Italia 1.702 1.411 3.113 11,5 13,1 12,2 14 Fonte: Istat, Rilevazione sulle Forze di Lavoro

Avviamenti per tipologia contrattuale in Provincia di Pavia confronto anno 2012 vs 2013 Rapporto di lavoro avv. 2012 avv. 2013 saldo Var. % Apprendistato 1370 1061-309 -22,6% Lavoro a tempo 43863 44498 635 1,4% determinato (*) Lavoro a tempo indeterminato 11659 9292-2367 -20,3% Lavoro intermittente 2978 43-2935 -98,6% Parasubordinato 4681 3355-1326 -28,3% Altre tipologie contrattuali 1793 1375-418 -23,3% Totali 66344 59624-6720 -10,1% (* ) di cui lavoro interinale 9129 9539 410 4,5% 15 Report del Mercato del Lavoro, anno 2013, Provincia di Pavia (a) La tipologia contrattuale Altro include: contratto di formazione lavoro (solo P.A.); contratti di inserimento lavorativo; contratto di agenzia a tempo determinato e indeterminato; contra

Attivazioni di rapporti Provincia di Pavia Rapporto di lavoro M % F % TOTALI % Apprendistato/ inserimento 148 2,1 121 1,8 269 2 Lavoro a tempo determinato 4754 68,5 5367 78,4 10121 73,4 Lavoro a tempo indeterminato 1473 21,2 900 13,1 2373 17,2 Parasubordinato 567 8,2 457 6,7 1024 7,4 Totali 6942 100 6845 100 13787 100 di cui lavoro interinale 1021 1516 2537 Percentuali 50,4% 49,6% 100% 16

La domanda di lavoro delle imprese nel I trimestre 2014 Provincia di Pavia 1 trimestre 2014 Assunzioni di cui non stagionali di cui stagionali previste (v.a.) % su totale (v.a.) % su totale (v.a.) assunzioni assunzioni TOTALE 710 630 87,9 90 12,1 INDUSTRIA E COSTRUZIONI 200 180 90,6 -- -- Industrie metalmeccaniche ed elettroniche 90 80 95,5 -- -- Altre industrie 80 70 82,1 -- -- Costruzioni 30 30 100,0 - - SERVIZI 510 440 86,9 70 13,1 Commercio 90 70 79,5 -- -- Servizi turistici, di alloggio e ristorazione 40 -- -- 20 53,7 Servizi avanzati di supporto alle imprese 30 30 100,0 - - Servizi alle persone 230 220 93,9 -- -- Altri servizi 120 110 89,3 -- -- CLASSI DIMENSIONALI 1-49 dipendenti 360 320 90,5 30 9,5 50 dipendenti e oltre 360 300 85,4 50 14,6 LOMBARDIA 24.52 21.67 88,4 2.850 11,6 NORD OVEST 37.37 32.39 86,7 4.980 13,3 ITALIA 121.2 102.1 84,3 19.06 15,7 MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO REGIONALE Il segno (-) indica un valore nullo, mentre il segno (--) indica un valore statisticamente non significativo. I totali comprendono comunque i dati non esposti. 17 I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2013

Effetti degli andamenti occupazionali 18

Classi di Durata dei rapporti chiusi Fonte: Arifl 2014 19

Effetti : precarietà Parasubordinati: lavoro occasionale accessorio - Numero dei buoni lavoro venduti nel periodo dal 1 agosto 2008 al 30 giugno 2013 per regione ed anno di vendita (valore del singolo voucher: 10 euro) REGIONE DI VENDITA ANNO DI VENDITA 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale (agosto-dicembre) (gennaio-giugno) Piemonte 65.608 288.336 1.010.273 1.718.112 2.423.317 1.460.604 6.966.250 Valle d'aosta/vallée d'aoste 625 4.750 31.832 32.849 62.703 47.541 180.300 Liguria 3.198 28.793 179.336 315.524 498.165 387.263 1.412.279 Lombardia 36.790 304.185 1.458.591 2.283.140 3.896.513 2.688.963 10.668.182 Trentino-Alto Adige/Südtirol 15.272 217.116 740.260 1.224.169 1.815.683 1.114.928 5.127.428 Bolzano-Bozen 2.854 164.172 593.717 1.028.283 1.488.656 928.338 4.206.020 Trento 12.418 52.944 146.543 195.886 327.027 186.590 921.408 Veneto 192.655 573.646 1.454.321 2.224.546 3.236.962 2.225.526 9.907.656 Friuli-Venezia Giulia 27.692 246.897 902.240 1.417.884 1.982.931 1.092.249 5.669.893 Emilia-Romagna 62.972 423.650 1.246.986 1.885.885 2.659.284 1.849.780 8.128.557 Toscana 75.105 234.289 665.726 953.116 1.452.752 885.852 4.266.840 Umbria 7.541 38.057 179.111 246.546 407.725 268.978 1.147.958 Marche 22.160 105.241 373.191 569.304 913.598 581.291 2.564.785 Lazio 4.012 110.391 563.917 969.124 1.440.312 816.534 3.904.290 Abruzzo 5.162 36.728 131.486 244.950 447.437 302.009 1.167.772 Molise 261 2.993 28.414 74.151 103.968 53.408 263.195 Campania 2.666 22.589 127.991 231.325 536.502 366.826 1.287.899 Puglia 2.443 24.593 197.150 272.562 607.058 486.409 1.590.215 Basilicata 1.981 10.891 45.213 64.130 124.556 101.015 347.786 Calabria 218 5.543 62.356 117.039 219.713 154.247 559.116 Sicilia 7.669 43.291 192.606 326.412 506.898 322.392 1.399.268 Sardegna 2.043 29.239 137.995 233.242 542.508 412.278 1.357.305 Italia 536.073 2.751.218 9.728.995 15.404.010 23.878.585 15.618.093 67.916.974 Nord-ovest 106.221 626.064 2.680.032 4.349.625 6.880.698 4.584.371 19.227.011 Nord-est 298.591 1.461.309 4.343.807 6.752.484 9.694.860 6.282.483 28.833.534 Centro 108.818 487.978 1.781.945 2.738.090 4.214.387 2.552.655 11.883.873 Sud 20 12.731 103.337 592.610 1.004.157 2.039.234 1.463.914 5.215.983 Isole 9.712 72.530 330.601 559.654 1.049.406 734.670 2.756.573

21 Sottoinquadrati = occupati in mansioni che possono essere ricoperte anche senza il titolo di studio posseduto

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11 febbraio 2014 - Comunicato stampa Lavoro: attività di vigilanza, irregolari quasi il 65% delle imprese ispezionate nel 2013 Aziende ispezionate = 235.122, pari al 15% delle imprese con dipendenti registrate all'inps. Rispetto al 2012 si è avuta una leggera diminuzione (-3,6%) del numero delle aziende ispezionate. Le imprese irregolari sono state 152.314, cioè il 64,8% del totale delle imprese ispezionate, a fronte di un valore del 63% rilevato nel 2012, a sua volta in crescita rispetto all'anno precedente L'ammontare dei contributi e dei premi evasi, oggetto di recupero da parte del personale ispettivo nel corso dell'anno 2013, è stato pari ad circa 1,4 miliardi di euro, con una flessione pari al 13% rispetto al 2012. Il numero dei lavoratori irregolari è stato pari a 239.020 unità (-19% rispetto al 2012) Quello dei lavoratori totalmente "in nero" è stato pari a 86.125, anch'esso inferiore (-13%) rispetto a quello riscontrato nell'anno precedente. La percentuale dei lavoratori "in nero" (36%) sul totale dei lavoratori irregolari individuati nel corso delle verifiche svolte nel 2013 registra un incremento di due punti percentuali rispetto al 2012. 23

La regolarità del rapporto di lavoro Lavorare in bianco vantaggi -Retribuzione prevista CCNL -Periodo di prova retribuito - copertura eventuali infortuni -Periodo di malattia retribuito -Tutela salute sul luogo di lavoro Lavorare in nero svantaggi -Entità della paga complessiva -Rischio mancata retribuzione -Assenzatredicesima/ quattordicesima mensilità -Rischio ferie retribuite -Rischio infortunio senza indennizzo -Malattia non retribuita -Salute non tutelata

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Politiche attive e passive per il lavoro Politiche attive: interventi volti ad incidere direttamente sulla struttura complessiva del mercato del lavoro creando nuova occupazione o intervenendo, a scopo preventivo o solutivo, sulle possibili cause della disoccupazione. Secondo la definizione OCSE si distinguono 5 gruppi: 1) sussidi all'occupazione 2) creazione diretta e temporanea di posti di lavoro 3) formazione professionale 4) sostegno finanziario e servizi per la nuova imprenditorialità 5) servizi per l'orientamento ed il collocamento lavorativo 26

Politiche attive e passive per il lavoro Politiche passive: prestazioni monetarie erogate a favore dei disoccupati «ammortizzatori sociali» sviluppatisi su due diversi presupposti: - assicurativo(prima metà del secolo scorso), principalmente indennità di disoccupazione, erogate per una durata definita, a fronte del versamento di una determinata quota di contributi - assistenziale, per tutti anche non lavoratori, che fornisce, a chi non ha reddito o patrimonio, un «reddito minimo garantito», assente nel nostro Paese. 27

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Assicurazione sociale per l Impiego (ASpI) commi da 1 a 34, art. 2 L. 92/2012 Destinata ai nuovi eventi di disoccupazione, esclusi operai agricoli e dipendenti P.A. Requisiti: -stato di disoccupazione condizione del soggetto privo di lavoro, immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti; -almeno 2 anni di assicurazione e un anno di contribuzione nel biennio precedente l inizio del periodo di disoccupazione Misura dell indennità: -75% se retribuzione = < 1.180 euro mensili - > 1.180 euro, più 25% differenza retribuzione/soglia 1.180 - riduzione progressiva nel tempo Contribuzione: 1,31% (0,31% contratti di apprendistato) 31

Politiche attive Numero medio annuo di beneficiari di politiche attive per tipologia, regione e ripartizione geografica di lavoro - Anno 2013, 1 semestre (valori assoluti) REGIONI Apprendistato Contratti di Inserimento Assunzioni agevolate di disoccupati o beneficiari di CIGS da almeno 24 mesi, o di giovani già impegnati in borse di lavoro Assunzioni agevolate di lav. in cigs o mobilità - servizi pubbl. essenziali Assunzioni agevolate di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - tempo indeterminato Sgravio contributivo totale per i lavoratori svantaggiati impiegati nelle cooperative sociali Assunzioni agevolate di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - tempo determinato Assunzioni agevolate in sostituzione di lavoratori in astensione obbligatoria Trasformazione a tempo indeterminato di assunzioni dalle liste di mobilità Trasformazione a tempo indeterminato di contratto di apprendistato Assunzioni agevolate di disabili Piemonte 38.988 1.137 2.629-1.363 2.248 5.382 1.576 3.284 6.675 5 Valle d'aosta/vallée d'aoste 1.474 19 131-60 42 81 53 40 184 4 Liguria 15.139 243 888 3 687 1.186 2.242 581 1.437 2.380 36 Lombardia 76.926 3.467 2.949 170 4.283 4.448 12.494 4.124 5.983 13.667 23 Trentino-Alto Adige/Südtirol 8.998 258 148-213 619 954 549 433 1.598 - Bolzano-Bozen 4.032 153 17-120 233 347 255 154 818 - Trento 4.967 106 131-93 386 607 294 280 780 - Veneto 56.208 926 1.340 19 1.678 2.142 8.252 2.709 4.817 9.760 41 Friuli-Venezia Giulia 8.761 224 664 2 736 762 2.252 571 1.134 1.533 - Emilia-Romagna 46.062 1.048 1.795 4 1.853 2.934 7.041 1.952 4.033 7.089 20 Toscana 37.835 543 3.789 13 1.763 1.814 6.101 1.433 3.795 6.439 16 Umbria 10.870 96 1.347 1 320 642 1.418 252 876 1.964 14 Marche 18.414 189 2.873 0 460 979 3.567 587 2.077 3.156 23 Lazio 48.291 2.909 17.409 27 4.648 2.445 5.939 1.297 2.805 7.325 108 Abruzzo 7.872 252 12.468 2 1.262 329 2.381 292 1.269 1.086 11 Molise 974 91 3.683-508 63 534 38 309 156 4 Campania 19.446 3.856 76.283 7 2.450 696 1.752 360 763 2.282 39 Puglia 18.646 3.971 47.179 4 1.691 870 2.853 480 1.449 2.984 34 Basilicata 2.366 286 6.210-161 151 247 60 105 302 14 Calabria 7.386 608 23.747 1 340 477 209 88 109 771 41 Sicilia 20.304 3.435 74.363 2 1.153 488 1.334 343 348 2.695 26 Sardegna 5.201 843 16.707 11 1.133 777 1.679 338 908 1.071 40 Italia 450.159 24.398 296.600 267 26.759 24.111 66.711 17.683 35.975 73.112 496 Estero 86 4 13 - - - 4 2 0 62 - T otale 450.244 24.402 296.613 267 26.759 24.111 66.715 17.685 35.975 73.174 496 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-Ovest 132.527 4.866 6.596 173 6.392 7.924 20.198 6.334 10.743 22.905 68 Nord-Est 120.029 2.456 3.947 26 4.480 6.456 18.499 5.780 10.418 19.979 60 Centro 115.410 3.736 25.418 41 7.191 5.881 17.026 3.569 9.553 18.884 160 Sud 56.689 9.063 169.569 14 6.411 2.586 7.975 1.318 4.004 7.580 142 Isole 25.505 4.278 91.070 13 2.286 1.265 3.013 682 1.257 3.765 67 Italia 450.159 24.398 296.600 267 26.759 24.111 66.711 17.683 35.975 73.112 496 Estero 86 4 13 - - - 4 2 0 62 - T otale 450.244 24.402 296.613 267 26.759 24.111 66.715 17.685 35.975 73.174 496 32 Fonte : INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale

Monitoraggio centri per l impiego Provincia Numero CPI Numero medio operatori CPI Numero medio individui che hanno effettuato la DID* per CPI Lombardia 65 8,9 4584 Bergamo 10 6,3 4012 Brescia 8 9,3 6470 Como 5 7,4 3424 Cremona 4 9,8 2361 Lecco 2 14 5903 Lodi 2 8,5 3026 Mantova 5 5,6 2514 Milano 9 17,6 8258 Monza e Brianza 4 9 5326 Pavia 3 9,3 5215 Sondrio 5 3,2 1164 Varese 8 6,6 3997 33

Servizi per l impiego in FRe UK In Francia il sistema funziona attraverso il Pole emploi, costituito nel 2008, che incentra una serie di attività tra le quali: monitoraggio del mercato del lavoro; accoglienza e iscrizione delle persone in cerca di impiego; offerta di servizi di accompagnamento; procedure di collocamento; pagamento dell indennità di disoccupazione. L organico, adeguatamente formaato, è di circa 40.000 dipendenti distribuiti su 1700 sedi territoriali frutto di una fusione di strutture che emanano dalla gestione pubblica e privata. Nel Regno unito il sistema si incentra sulle strutture chiamate JobcentrePlus, che deriva dalla fusione dei due agenzie preesistenti : benefit agency, per l erogazione delle prestazioni sociali, ed employmentservice, competente per l incontro domanda/offerta di lavoro. La figura professionale di riferimento è il personal adviser. Il servizio è rivolto anche agli imprenditori. Gli addetti sono circa 67000. I jobcentresono supportati da work clubs, strutture gestite da realtà territoriali pubbliche e private alle quali accedono tutti i disoccupati come luogo di incontro, condivisione delle conoscenze, costruzione di reti relazionali, assistenza psicologica. Questo anche al fine di contrastare la deriva degli scoraggiati, soprattutto giovani, verso una marginalizzazione volontaria. N.B. : in Italia, nel 2012 gli operatori CPIsono 8713 34

Not in Employment, Education, and Training Tavola II.1.1.27 - Neet 15-29 anni per ripartizione geografica, sesso, classe di età, cittadinanza, titolo di studio, condizione professionale e ruolo in famiglia - Anno 2012 (valori in migliaia, composizioni percentuali ed incidenze percentuali) Valori Composi- Incidenza Valori Composi- Incidenza Valori Composi- Incidenza Valori Composi- Incidenza zione % % zione % % zione % % zione % % MASCHI CLASSI DI ETÁ 15-19 anni 62 22,2 9,9 29 18,3 10,6 102 16,8 17,0 192 18,4 12,9 20-24 anni 126 45,5 19,5 70 43,9 23,6 266 43,9 40,6 462 44,3 28,9 25-29 anni 90 32,3 12,6 60 37,8 18,5 239 39,3 35,9 388 37,2 22,9 CITTADINANZA Italiana 217 78,2 13,0 130 82,1 17,1 586 96,4 31,6 933 89,4 21,8 Straniera 60 21,8 19,2 28 17,9 21,4 22 3,6 31,6 110 10,6 21,4 TITOLI DI STUDIO Fino alla licenza media 121 43,6 13,6 60 38,0 15,6 300 49,3 32,0 481 46,1 21,7 Secondario superiore 135 48,6 14,8 85 53,5 19,7 278 45,8 32,3 498 47,7 22,6 Post-secondario 21 7,7 12,2 13 8,5 18,0 30 4,9 24,2 65 6,2 17,3 CONDIZIONE PROFESSIONALE Disoccupati 158 56,9 88,1 85 53,9 86,9 264 43,5 92,1 508 48,7 89,9 Inattivi 120 43,1 13,3 73 46,1 16,2 343 56,5 31,1 535 51,3 21,8 RUOLO IN FAMIGLIA Monocomponente 13 4,5 11,2 5 3,3 13 17 2,8 24,9 35 3,3 15,7 Genitore 9 3,1 11,0 4 2,8 13,0 31 5,1 38,6 44 4,2 22,9 Partner in coppia senza figli 8 2,8 9,4 3 2,0 12,6 6 1,0 22,7 17 1,7 12,8 Figlio 238 85,7 14,4 139 88,0 18,2 541 89,1 31,6 919 88,1 22,2 Altro ruolo 11 3,8 19,3 6 3,8 24,9 12 1,9 38,6 28 2,7 25,8 T otale 278 100,0 14,0 158 100,0 17,8 607 100,0 31,6 1.043 100,0 21,8 FEMMINE CLASSI DI ETÁ 15-19 anni 43 11,8 7,5 18 9,3 6,9 92 14,1 16,1 153 12,7 10,9 20-24 anni 146 39,8 23,5 76 40,3 27,0 242 37,2 38,2 464 38,5 30,2 25-29 anni 178 48,4 25,1 95 50,4 29,8 316 48,7 48,3 589 48,8 35,0 CITTADINANZA Italiana 215 58,6 13,8 139 73,1 19,1 607 93,4 34,2 961 79,6 23,6 Straniera 152 41,4 43,7 51 26,9 38,5 43 6,6 51,2 246 20,4 43,6 TITOLI DI STUDIO Fino alla licenza media 139 37,8 18,8 65 34,5 19,8 298 45,8 37,4 502 41,6 27,0 Secondario superiore 177 48,3 20,1 91 48,1 22,8 298 45,8 34,1 566 46,9 26,3 Post-secondario 51 13,9 17,5 33 17,4 25,3 54 8,4 28,7 138 11,5 22,6 CONDIZIONE PROFESSIONALE Disoccupati 136 36,9 84,9 75 39,6 80,9 188 28,9 86,1 399 33,1 84,7 Inattivi 231 63,1 22,2 114 60,4 22,4 462 71,1 35,0 808 66,9 28,1 RUOLO IN FAMIGLIA Monocomponente 7 1,8 9,2 4 2,3 13,7 12 1,8 23,7 23 1,9 14,7 Genitore 130 35,3 53,4 57 29,8 57,1 175 26,9 77,4 361 29,9 63,6 Partner in coppia senza figli 42 11,4 25,7 16 8,3 30,7 37 5,7 59,8 95 7,8 34,3 Figlio 183 49,7 13,0 110 58,3 16,7 418 64,2 27,9 711 58,9 19,9 Altro ruolo 6 1,7 25,1 2 1,3 16,2 9 1,3 35,5 17 1,4 27,0 T otale 367 100,0 19,2 189 100,0 22,0 650 100,0 35,0 1.207 100,0 26,1 TOTALE CLASSI DI ETÁ 15-19 anni 105 16,3 8,7 47 13,4 8,8 194 15,4 16,6 345 15,3 11,9 20-24 anni 272 42,3 21,5 146 42,0 25,2 508 40,4 39,4 927 41,2 29,5 25-29 anni 267 41,5 18,8 155 44,6 24,1 555 44,2 42,1 978 43,5 28,9 CITTADINANZA Italiana 432 67,1 13,4 269 77,2 18,1 1.193 94,8 32,9 1.894 84,2 22,7 Straniera 212 32,9 32,1 79 22,8 29,9 65 5,2 42,4 356 15,8 33,0 TITOLI DI STUDIO Fino alla licenza media 260 40,3 16,0 126 36,1 17,5 598 47,5 34,5 983 43,7 24,1 Secondario superiore 312 48,4 17,4 176 50,6 21,2 576 45,8 33,2 1.064 47,3 24,4 Post-secondario 72 11,2 15,5 46 13,3 22,6 84 6,7 26,9 203 9,0 20,6 CONDIZIONE PROFESSIONALE Disoccupati 294 45,6 86,6 160 46,1 84,0 452 36,0 89,5 907 40,3 87,5 Inattivi 351 54,4 18,1 187 53,9 19,5 805 64,0 33,2 1.343 59,7 25,2 RUOLO IN FAMIGLIA Monocomponente 19 3,0 10,4 10 2,7 13,2 28 2,3 24,4 57 2,6 15,3 Genitore 138 21,4 43,1 61 17,5 45,9 206 16,4 67,2 405 18,0 53,3 Partner in coppia senza figli 50 7,7 20,2 19 5,5 24,6 44 3,5 48,3 112 5,0 27,2 Figlio35 421 65,2 13,7 250 71,8 17,5 959 76,3 29,9 1.629 72,4 21,2 Altro ruolo 17 2,6 21,1 9 2,5 21,6 20 1,6 37,2 46 2,0 26,3 T otale 645 100,0 16,6 348 100,0 19,9 1.257 100,0 33,3 2.250 100,0 23,9 Fonte : Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro Ripartizioni geografiche Nord Centro Mezzogiorno Italia

Politiche per l occupazione dei giovani (L. 99/2013) Incentivo economico istituito in via sperimentale(fino al 30 giugno 2015), peridatoridilavorocheassumeranno concontrattodilavoro a tempo indeterminato giovani(18 29 anni) aventi determinati requisiti: - siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; - siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale; -vivanosoliconunaopiùpersoneacarico. Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto dell azienda. L'incentivo è pari a un terzo della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali e non può comunque superare l'importo mensile di 650 per ogni lavoratore assunto L'incentivo è corrisposto per i seguenti periodi: - 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato sin dall inizio; - -12mesi,nelcasoditrasformazionediunrapportodilavoroesistentein contratto a tempo indeterminato 36

Tasso di disoccupazione in Lombardia per provincia e classe di età 18-29 anni 37 Fonte: ISTAT, Rilevazione sulle forze di lavoro, IV trimestre 2013

Tirocini formativi in Lombardia NUOVI INDIRIZZI REGIONALI IN MATERIA DI TIROCINI - Approvato con DGR X/825 del 25 ottobre 2013 TIPOLOGIA DESTINATARI DURATA MASSIMA INDENNITÀ MINIMA Tirocini formativi e di orientamento Tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro coloro che hanno conseguito un titolo di studio entro gli ultimi 12 mesi, inoccupati in cerca di occupazione, disoccupati e lavoratori part-time. La novità è che anche chi ha un contratto parttime potrà svolgere un tirocinio. destinati a inoccupati, lavoratori sospesi, in mobilità e part-time 6 mesi, comprese le proroghe 12 mesi, comprese le proroghe Tirocini rivolti ai disabili 24 mesi; possibili deroghe con parere favorevole del CTP Tirocini estivi di orientamento Tirocini curriculari un giovane che frequenta una scuola o altra istituzione formativa, solo se non rientrano nel piano di studi e sono svolti durante le vacanze estive svolti all interno del percorso formativo di una scuola, università, master o alta formazione di qualsiasi ente che rilascia un titolo o una certificazione con valore pubblico. 3 mesi; solo durante la sospensione estiva delle attività didattiche. La durata del tirocinio è stabilita dal piano formativo del percorso di studio 400 euro lordi mensili; riducibili a 300 se il tirocinante ha diritto a buoni pasto o alla mensa, oppure se il tirocinante non è impegnato per più di 4 ore. 400 euro lordi mensili; riducibili a 300 se: il tirocinante ha diritto a buoni pasto o alla mensa, oppure se il tirocinante non è impegnato per più di 4 ore. Obbligatoria, ma può derogare ai 400 euro. Obbligatoria, ma può derogare ai 400 euro. Non è obbligatoria. 38

La Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 istituisce una Garanzia per i Giovani (YouthGuarantee) per rispondere alla grave crisi occupazionale giovanile In particolare si rivolge ai giovani che non si trovano né in situazione lavorativa, né seguono un percorso scolastico o formativo, i cd. NEET Not in Education, Employment or Training Con il termine Garanzia per i Giovani si intende una situazione nella quale, entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall uscita dal sistema di istruzione formale, i giovani ricevono un offerta qualitativamente valida di lavoro, di tirocinio o apprendistato, nonché un offerta di proseguimento degli studi che potrebbe comprendere programmi di formazione di qualità, sfocianti in una qualifica professionale riconosciuta La Garanzia si rivolge ai giovani di età compresa tra i quindici e i ventiquattro anni (in IT 29 anni) Nella raccomandazione sono indicati gli orientamenti su cui ciascuno Stato Membro dovrebbe basarsi, conformemente alle situazioni nazionali, regionali e locali e tenendo presente il genere e le diversità dei giovani nei confronti dei quali le misure sono destinate Lo scorso mese di dicembre, la Struttura di missione per l attuazione della garanzia giovani ha ultimato i propri lavori ed ha inviato alla Commissione europea il Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani. 39 La Garanzia per i Giovani risulta finanziata: da una dotazione ad essa specificamente attribuita; da finanziamenti FSE; da risorse derivanti dal co-finanziamento nazionale

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Gli incentivi per le imprese L'impresa che assume con contratto a tempo determinato o indeterminato giovani dai 15 ai 29 anni può usufruire di bonus occupazionali e incentivi: Assunzioni a tempo indeterminato: bonus da 1.500 a 6.000 euro, in base alla profilazione del giovane. Il bonus è erogato dall'inps. Assunzioni a tempo determinato superiore o uguale a 6 mesi: bonus da 1.500 a 2.000 euro, in base alla profilazione del giovane. Il bonus è erogato dall'inps. Assunzioni a tempo determinato superiore o uguale a 12 mesi: bonus da 3.000 a 4.000 euro, in base alla profilazione del giovane. Il bonus è erogato dall'inps. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (art. 3 D.lgs 167/11): incentivo tra i 2.000 e i 3.000 euro all'anno, sulla base dell'età. Il bonus è erogato dall'inps. Apprendistato per l'alta formazione e la Ricerca (art. 5 D.lgs 167/11): incentivo fino a 6.000 euro all'anno. Il bonus è erogato dall'inps. Tirocinio: è previsto il riconoscimento parziale o totale dell'indennità di partecipazione del giovane. L'incentivo è erogato dall'inps. In caso di trasformazione del tirocinio in contratto di lavoro, alle aziende è riconosciuto anche il bonus occupazionale. 41

Monitoraggio garanzia giovani 13/06/2014 358 352 710 14/06/2014 291 216 507 15/06/2014 281 231 512 16/06/2014 873 821 1.694 17/06/2014 792 724 1.516 18/06/2014 810 699 1.509 19/06/2014 770 671 1.441 20/06/2014 579 565 1.144 21/06/2014 287 244 531 22/06/2014 227 192 419 23/06/2014 709 683 1.392 24/06/2014 649 649 1.298 25/06/2014 708 640 1.348 26/06/2014 420 386 806 T OT ALE 52.079 46.107 98.186 (*) le registrazioni rappresentano il num ero di giovani che aderiscono al program m a garanzia giovani 42

Monitoraggio garanzia giovani Adesioni(*) effettuate organizzate per REGIONE SCELTA e GENERE REGIONE SCELTA PER L'ADESIONE MASCHI FEMMINE TOTALE Valore Assoluto Percentuale Valore Assoluto Percentuale Valore Assoluto Percentuale 01-PIEMONTE 3.904 5,6 3.312 5,7 7.216 5,6 02-VALLE D'AOSTA 477 0,7 258 0,4 735 0,6 03-LOMBARDIA 5.493 7,8 4.286 7,3 9.779 7,6 04-TRENTO 1.065 1,5 758 1,3 1.823 1,4 05-VENETO 2.144 3,1 1.915 3,3 4.059 3,2 06-FRIULI 2.005 2,9 1.813 3,1 3.818 3,0 07-LIGURIA 897 1,3 662 1,1 1.559 1,2 08-EMILIA ROMAGNA 3.875 5,5 3.576 6,1 7.451 5,8 09-TOSCANA 5.420 7,7 4.983 8,5 10.403 8,1 10-UMBRIA 1.204 1,7 1.108 1,9 2.312 1,8 11-MARCHE 2.489 3,5 2.149 3,7 4.638 3,6 12-LAZIO 6.793 9,7 5.677 9,7 12.470 9,7 13-ABRUZZO 1.808 2,6 1.476 2,5 3.284 2,5 14-MOLISE 593 0,8 394 0,7 987 0,8 15-CAMPANIA 10.666 15,2 8.329 14,2 18.995 14,7 16-PUGLIA 4.213 6,0 3.447 5,9 7.660 5,9 17-BASILICATA 1.454 2,1 1.116 1,9 2.570 2,0 18-CALABRIA 3.415 4,9 2.778 4,7 6.193 4,8 19-SICILIA 8.609 12,3 7.119 12,2 15.728 12,2 20-SARDEGNA 3.734 5,3 3.436 5,9 7.170 5,6 T OT ALE 70.258 100,0 58.592 100,0 128.850 100,0 (*) il numero di adesioni permette di conteggiare le adesioni multiple ovvero effettuate dallo stesso giovane su più regioni 43

44 Età della vita lavorativa

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Incidenza over55 sugli occupati in Lombardia (anno 2011) Tipo dato tasso di occupazione Classe di età55-64 anni Tempo e frequenza 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Territorio Italia Italia Nord-ovest Nord-ovest Lombardia 30,5 31,4 32,5 33,8 34,4 35,7 36,6 37,9 40,4 42,7 27,9 28,7 30,2 31,4 32,0 34,6 35,2 37,2 40,4 44,5 28,3 28,8 30,6 31,6 32,0 35,0 34,9 36,4 40,4 44,9 Lombardia Pavia 28,1 29,1 28,3 29,0 29,6 37,0 36,5 33,1 39,7 43,3 Dati estratti il 01 lug 2014, 08h51 UTC (GMT), dai.stat 46

La debolezza strutturale della presenza femminile nel mercato del lavoro Gapdigenereintuttigliindicatoridelmercato del lavoro (tassi di attività, di occupazione, di disoccupazione, inattività) Specificità di genere nello scivolamento dall occupazione all inattività Stretta correlazione di genere tra occupazione e presenza di figli Discontinuità occupazionale femminile legata all evento maternità Forti squilibri nella gestione dei tempi di lavoroedicura

Profili occupazionali per genere Women Men Italy % 100 80 60 40 20 0 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64

Disparità di genere uscita dal mercato del lavoro (Lombardia) Tabella 1.23 Totale Donne Uomini Percentuale di uscite dal mercato per tipologia Cessazioni 71,0% 73,5% 68,7% Pensionamenti 3,0% 1,9% 4,0% Dimissioni 21,3% 19,6% 22,9% Licenziamenti 2,7% 2,8% 2,7% Licenziamenti Collettivi 1,5% 1,9% 1,2% Pre-pensionamenti 0,4% 0,3% 0,5% Totale 100% 100% 100% Fonte: elaborazione Éupolis Lombardia - dati della Consigliera di Parità, 2011

Disparità di genere nel mercato del lavoro (Lombardia) Tabella 1.13b Percentuale di occupati per qualifica professionale e genere % Occupati su tot % Occupate (f) su tot (f) Dirigenti 2011 3,2% 1,4% 4,5% Quadri 2011 8,9% 5,9% 11,0% Impiegati 2011 50,4% 60,8% 43,1% Operai 2011 33,5% 26,6% 38,4% Apprendisti 2011 1,4% 1,5% 1,2% Contratti a Progetto 2011 1,2% 1,4% 1,1% Altro 2011 1,4% 2,4% 0,7% Totale 2011 100% 100% 100% % Occupati (m) su tot (m) Fonte: elaborazione Éupolis Lombardia - dati della Consigliera di Parità, 2011; m=maschi; f=femmine

La tutela normativa della lavoratrice madre D.lgs. 26 marzo 2001 n. 151 Disciplina i congedi, i riposi, i permessi e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori connessi alla maternità e paternità di figli naturali, adottivi e in affidamento, nonché il sostegno economico alla maternità e alla paternità. Sono fatte salve le condizioni di maggior favore stabilite da leggi, regolamenti, contratti collettivi, e da ogni altra disposizione.

Assunzioni incentivate per le donne (L.92/2012) - Donne e ultracinquantenni: riduzione dei contributi previdenziali del 50% per 12 mesi (se assunzione a tempo determinato) per 18 mesi (Se assunzione a tempo indeterminato) - Donne di qualsiasi età residenti in aree svantaggiate e prive di impiego da almeno 6 mesi - Donne di qualsiasi età con una professione o di un settore economico caratterizzati da un accentuata disparità occupazionale di genere e prive di impiego da almeno 6 mesi -Donne di qualsiasi età ovunque residenti e prive di un impiego da almeno 24 mesi

Tipologia di azioni di conciliazione famiglia-lavoro in azienda Orario e telelavoro Aspettative e permessi: estensione rispetto alle leggi Part-time e jobsharing Elasticità giornaliera in entrata e in uscita Esenzione da turni (giornalieri e notturni) Flessibilità su base annua e banca delle ore Turni flessibili, scivolanti e orari insoliti Telelavoro Indennità e benefit Supporti alla carriera Integrazione all'indennità di maternità e congedo parentale Sostegno costi servizi di conciliazione oborse studio, stage aziendali per figli Prestiti, mutui, anticipazioni TFR Abitazioni, affitti agevolati, indennità trasloco Servizi aziendali Asili nido, nursery, scuole materne, baby parking Locali per ragazzi, circoli, doposcuola Vacanze, colonie, centri estivi per ragazzi e famiglie Mense aperte, catering, lavanderie, altri servizi interni Spacci e facilitazione negli acquisti e nei servizi Servizi di counselling per problemi familiari Supporti alla carriera Supporto e aggiornamento al rientro da un congedo Garanzia del mantenimento di posizione e qualifica professionale Supporti per la presenza di donne con famiglia nelle alte qualifiche

oltre la conciliazione. maternità e lavoro hanno ruoli concorrenti? occorre scegliere tra una carriera soddisfacente e una maternità piena? questo apparente conflitto comincia a essere messo in discussione: diventare genitori può fare emergere competenze e risorse che ci renderanno più forti sul lavoro? La maternità è un master è un primo segnale del cambiamento di prospettiva (eunvolumeinuscitapered.bursettembre2014) 54

Lavoro femminile, di cura, e manodopera straniera Lavoratori domestici per nazionalità e sesso al 31.12. 2012 Italiani Stranieri Femmine Maschi Totale Femmine Maschi Totale Varese 2.046 132 2.178 7.803 2.267 10.070 Como 1.172 95 1.267 5.090 1.629 6.719 Sondrio 470 17 487 1.196 182 1.378 Milano 8.786 838 9.624 72.161 22.267 94.428 Bergamo 1.960 78 2.038 8.632 4.070 12.702 Brescia 2.186 147 2.333 12.218 7.430 19.648 Pavia 1.473 48 1.521 5.234 1.297 6.531 Cremona 796 32 828 2.581 1.219 3.800 Mantova 959 55 1.014 4.093 2.603 6.696 Lecco 619 46 665 2.470 1.220 3.690 Lodi 428 9 437 1.553 723 2.276 Lombardia 20.895 1.497 22.392 123.031 44.907 167.938 Italia 174.757 11.658 186.415 636.773 170.531 807.304 Fonte: Inps, Banca dati sul lavoro domestico 55

56 dati: ORIM

Occupazione di manodopera straniera in Lombardia 57

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Collocamento obbligatorio L. n. 68/1999 - obbligo di assunzione di persone diversamente abili - volta a favorire e garantire il collocamento mirato delle persone con disabilità, attraverso lo strumento delle quote di riserva parametrate alle dimensioni dell organico aziendale Obbligo di invio del prospetto informativo annuale entroil31gennaiodell annosuccessivoaquelloincuisi concretizza il mutamento della base occupazionale i datori di lavoro privati( ) che effettuano una nuova assunzione, aggiuntiva rispetto al numero di dipendenti in servizio, sono tenuti ad assumere un lavoratore disabile entro i 12 mesi successivi a partire dalla data in cui si effettua la predetta assunzione 59

Lavoro e disabilità Convenzione Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (L 3 marzo 2009, n. 18 Councilofthe EuropeanUnionDraftJoint EmploymentReport 2009/2010 Strategia Europea sulla disabilità 2010 20 L.n. 68/1999 L.n.247/2007 D.l. n.138/2011 La legge regionale 13 del 4 agosto 2003 La legge regionale 22/2006 Piano d azione Regionale sulla Disabilità 2010-2020 60

Persone con disabilità disponibili al lavoro per Provincia, genere e distribuzione percentuale 2008 2009 2010 2011 Numero di cui donne % Numero di cui donne % Numero di cui donne % Numero di cui donne % BERGAMO 1.570 669 6% 1.465 592 5% 1.740 683 6% 1.836 684 6% BRESCIA 2.889 1.214 11% 3.858 1.571 12% 4.287 1.744 14% 4.732 1.935 15% COMO 2.795 1.285 11% 3.310 1.503 10% 4.299 1.832 14% 4.399 1.832 14% CREMONA 1.218 536 5% 1.332 573 4% 1.439 597 5% 1.491 624 5% LECCO 516 207 2% 510 207 2% 621 258 2% 605 267 2% LODI 653 323 3% 795 381 3% 884 415 3% 919 427 3% MANTOVA 1.097 515 4% 1.401 652 4% 1.356 615 4% 1.542 694 5% MILANO 7.319 3.221 28% 9.181 3.941 29% 7.736 3.276 25% 7.079 2.933 22% MONZA BRIANZA -- -- -- -- -- -- 1.895 856 6% 1.966 847 6% PAVIA 2.263 2.056 9% 4.006 1.842 13% 3.516 1.605 11% 3.556 1.599 11% SONDRIO 612 256 2% 674 279 2% 734 144 2% 850 190 3% VARESE 5.085 2.314 19% 5.056 2.260 16% 2.546 1.018 8% 2.613 940 8% TOT. 26.017 12.596 100 61 % 31.588 13.801 100% 31.053 13.043 100% 31.588 12.972 100%

Arrivederci e grazie talti@lavoro.gov.it 62