Organizzazione di un team virtuale: alcuni aspetti chiave



Documenti analoghi
Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:

a cura dott.ssa Maria Cristina Theis

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

La mediazione sociale di comunità

Costruire corsi online con Moodle

divisione INFORMATICA

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

YouLove Educazione sessuale 2.0

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Le ICT tra apprendimento formale e informale in un'ottica di lifelong learning

C omunicazione E fficace

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Indice. pagina 2 di 10

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

VIDEO COMUNICAZIONE VIA WEB: LA NOSTRA SOLUZIONE PER LEZIONI IN AULA VIRTUALE, SEMINARI E RIUNIONI A DISTANZA

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

Per informazioni rivolgersi allo Studio:

Realizzazione di una chat su protocollo HTTP

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V

PIANO ANNUALE DI LAVORO INFORMATICA CLASSI PRIME. Tecnico in Turismo

WEB SEMINAR Dettaglio servizio

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Challenge Network Gamification

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

Formazione in didattica L2 a migranti

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

VENDITORI CHE TELEFONANO BENE

LA PREVENZIONE E L IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE ANTINCENDIO. Milano 26 Ottobre 2011 Relatori: Diego Ragni

Come gestire il cambiamento organizzativo?

Maria Antonietta CREA MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

Federica Danesi Telelavoro: perché? Ferrara, 27/10/2014

Generazione Web "Consapevolezza e prevenzione dei rischi in Rete Competenze e certificazioni informatiche nella scuola

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Un Blog chiuso come strumento di comunicazione interna in un gruppo di lavoro

CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Hospitality Solutions 2.0. Soluzioni integrate per la tua Azienda

esales Forza Ordini per Abbigliamento

develon web d.social il potere della conversazione develon.com

LA PROPOSTA FORMATIVA

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

SCENARIO. Personas ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Razionalità organizzativa e struttura

dott.ssa Sofia Conterno

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

L esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, si rivolge,

Quotidiano.

Distribuzione fisica. Acquisti forniture. Organizzazione commerciale. Produzione. Marketing. Tecnologia Informatica.

Benessere Organizzativo Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA.

DEFINIZIONE. Ogni aggiornamento è generalmente inserito in ordine cronologico inverso.

migliorare la progettazione Portale & Programma di formazione a distanza

Bringing it all together. BT Mobile. Nasce la convergenza per le aziende. Bringing it all together.

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

02 L Informatica oggi. Dott.ssa Ramona Congiu

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

OPPOR TUNITÀ CAMBIA MENTO. nuove

Supply Intelligence. Informazioni rapide e approfondite sui fornitori potenziali

Software per Helpdesk

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

SOCIAL MEDIA MARKETING 2.0 BUZZ MARKETING NEI SOCIAL MEDIA

QUESTIONARIO DI AUTOOSSERVAZIONE PROFESSIONALE

Formare e Formarsi. Carriere Italia Dott. Carlo Alberto Bisi. Edizioni ESTE Milano 29 ottobre 2015

Project Manager 2020

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

IV Modulo: Modelli di funzionamento per l eccellenza territoriale

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

Nuove metodologie di formazione

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE

Il Piano di comunicazione

UN APP FLESSIBILE E INTUITIVA PER GESTIRE I TUOI AFFARI IN TUTTA COMODITÀ

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina


Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale

Documento di approfondimento. Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Comparazione dei Risultati dell Indagine

La piattaforma social dell Azienda Usl di Imola

Transcript:

TEAM VIRTUALI

Team virtuali Team di progetto i cui membri interagiscono in rete tramite l uso di strumenti ICT Sono usati in modo crescente nelle aziende, specialmente quelle con unità di progetto sparse nel mondo e/o che lavorano in modo remoto L esperienza mostra che il lavoro in team virtuale ha delle specifiche peculiarità che influenzano (e sono influenzate da) l uso della tecnologia Rispetto a un team fisico (che interagisce cioè con modalità tradizionali e in particolare face-to-face - incontri, riunioni, ecc.) l organizzazione di un team virtuale richiede di considerare quindi aspetti particolari che coinvolgono direttamente il modo in cui la conoscenza viene scambiata tra i membri

Organizzazione di un team virtuale: alcuni aspetti chiave NECESSITA DI STRUTTURARE IL LAVORO MA PUO DIFFICILE FARLO ON-LINE TEAM VIRTUALE NON APPARE ADATTO A TUTTI I COMPITI/PROBLEMI a volte più appropriato un team fisico COME CONCILIARE L ATTIVITA ORDINARIA CON IL LAVORO IN TEAM? LA RILEVANZA DELL APPRENDIMENTO Interagire e lavorare in team virtuale richiede un percorso personale di apprendimento: all uso degli strumenti ICT, all interazione con il team, al comportamento appropriato da assumere in rete, ecc.

CONTRO L attività online può risultare meno motivante di un team fisico, o venire sentita come meno pressante Diventa essenziale il committment (ossia l impegno personale a lavorare in rete) La maggiore libertà di espressione personale può risultare in un maggior rischio di discussioni inconcludenti LAVORO ONLINE: PRO E CONTRO PRO Permette di lavorare senza influenze o pressioni dirette del team o del leader Permette di disaccoppiare i propri tempi di lavoro Evita conflitti diretti

aspetti relazionali: alcuni aspetti chiave LEADERSHIP E SCELTA DEL LEADER: IN UN TEAM VIRTUALE LA PRESENZA DI UN LEADER E ESSENZIALE PER STRUTTURARE IL LAVORO E PER STIMOLARE LA PARTECIPAZIONE UN PUNTO DELICATO E COME SCEGLIERE IL LEADER leader di fatto o leader imposto? il problema del riconoscimento e dell autorita IN GENERALE, IL LEADER DEVE SAPER DIRIGERE IL TEAM TENENDO CONTO DELLE PECULIARITA DEL MODO DI LAVORARE IN UN AMBIENTE VIRTUALE AMBIENTE INFORMALE: L interazione on-line è quasi automaticamente associata a una libertà di espressione e una certa informalità nell interazione C è il rischio però di inefficienze

LA TECNOLOGIA strumenti asincroni (e-mail) e sincroni (chat voip) Utile lavorare individualmente poi comunicare Non facile mettere per iscritto ciò che si pensa Difficile spiegarsi via chat Non tutti ne dispongono facilmente Differenze nella dotazione si riflettono sull efficacia del team Chi c è c è, chi non c è non c è. Email inefficiente, meglio chat (più immediato) Chat è un ambiente che può degenerare in comunicazione inefficaci

la tecnologia: sintesi dei commenti Non necessariamente lavorare on-line serve o è utile Quindi si deve chiarire quando serve e quando no Considerata la varietà delle comunicazioni che ci devono essere in un team virtuale, non è sufficiente un unico mezzo ma una combinazione di tecnologie ( media richness ) Si usano spesso strumenti asincroni (ad es. email) per scambiare contenuti complessi e materiali riflettuti, e strumenti sincroni (ad es. chat e simili) per interazioni istantanee e discussioni in tempo reale La necessità di usare tanti strumenti diversi (ciascuno con efficacia diversa a seconda delle esigenze) pone il problema di quali strumenti scegliere e come integrarli tra loro Scambiare conoscenza con le tecnologie è diverso che farlo face-toface Si pone dunque il problema di come imparare a usare la tecnologia per comunicare in modo efficace i propri contenuti Il problema della differenza di dotazione Se membri diversi di un team hanno attrezzature diverse come efficienza o prestazioni, ne può risentire il lavoro dell intero team

LAVORARE IN TEAM VIRTUALE:

PUNTI DI FORZA SUPERAMENTO BARRIERE ALLA COMUNICAZIONE Consente interazioni a distanza Consente di raccogliere gruppi eterogenei VARIETA DI CANALI Consente varietà di mezzi di comunicazione e quindi di flussi informativo/cognitivi RIDUZIONE DELLE PRESSIONI FORMALI libertà di espressione e comunicazione creazione e circolazione di idee

PUNTI DI DEBOLEZZA IL PROBLEMA DELLA STRUTTURAZIONE DEL LAVORO non sempre efficienti, potrebbe essere necessaria strutturazione e formalizzazione stretta Funzionano i team auto-organizzati? a che condizioni? Ambiente (apparentemente) informale non sempre efficace IL PROBLEMA DEL LEADER Per alcuni aspetti (es. scelta ed efficacia del leader) team virtuali anche più complicati di quelli non virtuali TECNOLOGIA Il problema della scelta, uso, e gestione

CONCLUSIONI

1. TEAM VIRTUALI SONO STRUTTURE ORGANIZZATIVE Struttura, ruoli, processi e procedure, leadership e meccanismi decisionali si integrano con l uso delle tecnologie 2. TEAM VANNO (ALMENO IN PARTE) PIANIFICATI E GESTITI 3. IL PROBLEMA DEL VALORE E DELL EFFICACIA quando un team è efficace/efficiente? problema di misura in senso generale per i singoli