ITALFORTUNE INTERNATIONAL FUND



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ITALFORTUNE INTERNATIONAL FUND Société d Investissement à Capital Variable à compartiments multiples, Luxembourg (SICAV) R.C.S. : B-8735 Bilancio Annuale Certificato al 31 dicembre 2011 Non si accettano sottoscrizioni sulla base dei rendiconti finanziari. Le sottoscrizioni sono valide soltanto se effettuate in base al prospetto informativo di più recente pubblicazione accompagnato dall ultimo bilancio annuale e dalla più recente relazione semestrale, se pubblicata successivamente.

Indice Direzione e Amministrazione 3 Informazioni generali 4 Relazione del Consiglio di Amministrazione 5 Relazione della Società di Revisione 7 Prospetto del Patrimonio Netto 8 Prospetto Combinato del Conto Economico e delle Variazioni del Patrimonio Netto 9 Variazioni del Numero di Azioni e Dati Statistici 10 Italfortune International Fund Global Total Return Prospetto degli Investimenti 11 Ripartizione degli Investimenti 14 Note Esplicative ai Rendiconti Finanziari 15 2

Direzione e Amministrazione CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Dario SORINI Adviser della Banca Popolare di Lodi S.p.A., Italia - 26900 Lodi VICE PRESIDENTE Francesco RIZZUTO Aletti Gestielle SGR S.p.A., Italia - 20144 Milano CONSIGLIERI Roberto RHO Banco Popolare Soc. Coop., Italia - 26900 Lodi Luigi Angelo BOSSI Banco Popolare Soc. Coop., Italia - 26900 Lodi Gianfranco BARP Banco Popolare Luxembourg S.A., Lussemburgo - 2449 Lussemburgo Luigi BINDA (fino al 26 aprile 2011) Aletti Gestielle SGR S.p.A., Italia - 20144 Milano Laurent ROQUES Banco Popolare Luxembourg S.A., Lussemburgo - 2449 Lussemburgo Franco TUBEROSA (dal 26 aprile 2011) Aletti Gestielle SGR S.p.A., Italia - 20144 Milano GESTORE DEGLI INVESTIMENTI Aletti Gestielle SGR S.p.A. Gruppo Banco Popolare Via Tortona 35 Italia - 20144 Milano AGENTE AMMINISTRATIVO, AGENTE SOCIETARIO E DOMICILIATARIO RBC Dexia Investor Services Bank S.A. 14, Porte de France Lussemburgo - 4360 Esch-sur-Alzette CONSERVATORE DEL REGISTRO E AGENTE DI TRASFERIMENTO RBC Dexia Investor Services Bank S.A. 14, Porte de France Lussemburgo - 4360 Esch-sur-Alzette BANCA DEPOSITARIA E AGENTE PAGATORE RBC Dexia Investor Services Bank S.A. 14, Porte de France Lussemburgo - 4360 Esch-sur-Alzette DISTRIBUTORE PRINCIPALE BANCA POPOLARE DI LODI S.p.A. Via Polenghi Lombardo, 13 Italia 26900 Lodi SOCIETA DI REVISIONE (CABINET DE REVISION AGRÉE) Deloitte Audit, Société à responsabilié limitée 560, rue de Neudorf, Lussemburgo - 2220 Lussemburgo AMMINISTRAZIONE SEDE LEGALE 69, route d Esch Lussemburgo - 1470 Lussemburgo GESTORE MDO MANAGEMENT COMPANY S.A. 19, rue de Bitbourg Lussemburgo - 1273 Lussemburgo CONSULENTE DEGLI INVESTIMENTI Banco Popolare Luxembourg S.A (dal 1 gennaio 2011) 26, Boulevard Royal Lussemburgo - 2449 Lussemburgo ITALFORTUNE INTERNATIONAL ADVISORS S.A. (fino al 31 dicembre 2010) 69, route d Esch Lussemburgo - 1470 Lussemburgo 3

Informazioni Generali L Assemblea Generale Annuale degli Azionisti della SICAV si svolge presso la sede legale della SICAV, oppure in altra sede in Lussemburgo come indicato nell avviso di convocazione, il quarto martedì di aprile di ogni anno alle ore 15.30 oppure, qualora detto giorno non sia giorno lavorativo di banca in Lussemburgo, il giorno lavorativo di banca successivo in Lussemburgo. L anno finanziario della SICAV termina l ultimo giorno di dicembre di ogni anno. Le relazioni annuali di bilancio certificate e le relazioni semestrali non certificate sono spedite per posta ad ogni azionista registrato al suo indirizzo registrato e sono disponibili per la consultazione presso la sede legale della SICAV durante il normale orario di lavoro. Le convocazioni di tutte le assemblee generali sono pubblicate sul Mémorial, Recueil des Sociétés et Associations di Lussemburgo (il Mémorial) e almeno su un quotidiano lussemburghese (per quanto richiesto dalla legge lussemburghese) e sono inviate per posta agli azionisti registrati almeno 8 giorni prima dell assemblea ai rispettivi indirizzi annotati nel libro dei soci. Tali avvisi riportano l ordine del giorno, specificano l ora e il luogo dell assemblea nonché le condizioni di ammissione alla stessa, e fanno riferimento ai necessari requisiti previsti dalla legge lussemburghese in materia di quorum e di maggioranze richieste per l assemblea. La azioni di tutte le Classi e Comparti, al momento della loro emissione, non sono quotate alla Borsa Valori di Lussemburgo. Le autorità della Borsa Valori di Lussemburgo hanno approvato la cancellazione dal listino delle azioni di tutte le Classi con decorrenza 4 gennaio 2006. Il Valore Netto d Inventario e i prezzi di sottoscrizione e rimborso delle Azioni di ogni Comparto vengono calcolati quotidianamente in Euro e sono pubblicati su Il Sole 24 Ore. L elenco particolareggiato delle variazioni del portafoglio dei singoli Comparti è disponibile gratuitamente, a richiesta, presso la sede legale della SICAV. 4

Relazione del Consiglio di Amministrazione RELAZIONE ANNUALE 2011 ITALFORTUNE GLOBAL TOTAL RETURN QUADRO MACRO Nel 2011 la crescita dell economia mondiale è rallentata rispetto al 2010. La flrssione ha interessato principalmente i paesi sviluppati, mentre l attività nei paesi emergenti ha continuato ad espandersi ad un ritmo più veloce, anche se in un quadro caratterizzato dalla decelerazione. Nel corso dell anno sono intervenuti alcuni fattori temporanei che hanno contribuito a ridurre il ritmo di sviluppo, come ad esempio l aumento dei prezzi dell energia verificatosi successivamente alle rivolte nei paesi dell Africa del Nord e del sisma/tsunami responsabile del disastro nucleare in Giappone, a seguito del quale sono stati interrotti gli approvvigionamenti di beni intermedi provenienti da tale paese. All inizio dell estate si è aggravata la crisi del debito sovrano dell Eurozona con conseguenti ripercussioni sull economia reale di tali paesi. Si può realmente affermare che durante il 2011 l Eurozona e la crisi dei debiti sovrani hanno avuto un ruolo importante nell economia globale. I governi e le istituzioni dei paesi membri hanno dunque svolto un ruolo da protagonisti. Esaminando in dettaglio le principali macroaree è possibile constatare che la crescita dell economia nell Eurozona è accelerata all inizio del 2011 per poi rallentare bruscamente nella restante parte dell anno. I consumi privati si sono alquanto ridotti, mentre la componente che ha continuato a sostenere la crescita è stato il commercio estero, grazie al consistente saldo positivo delle esportazioni sulle importazioni. L elemento che continua a persistere nell eurozona, e che era già stato notato nei trimestri precedenti, è la marcata differenza tra la solida performance dei cosiddetti Paese core (innanzitutto Germania e Francia) e quella debole dei paesi periferici (Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna), accentuatasi con l aggravamento della crisi. In questo contesto, sull altra sponda dell Atlantico, gli Stati Uniti hanno registrato un rallentamento della crescita dell economia nel primo semestre, dovuto in gran parte all interruzione della catena di approvvigionamento di beni intermedi di origine giapponese a seguito del terremoto di marzo. In particolare, i consumi privati hanno fatto segnare una contrazione nel secondo trimestre, a causa del minore reddito disponibile e della dinamica deludente del mercato del lavoro, e il tasso di disoccupazione si è attestato su valori piuttosto elevati per quasi tutto l anno. Soltanto negli ultimi due mesi del 2011 la disoccupazione ha fatto segnare una buona diminuzione, dal 9,1% di gennaio a 8.5% a dicembre 2011. Nel frattempo, ad iniziare dal terzo trimestre, i consumi privati hanno ripreso a crescere. L aumento degli investimenti ha fatto registrare un accelerazione nel corso dell anno e il saldo netto del commercio estero è migliorato nel secondo e terzo trimestre. L andamento dell economia osservato nel 2011 ci induce a prevedere un evoluzione economica decisamente differenziata tra le macroaree durante il 2012. L Europa resterà in recessione durante il primo semestre dell anno, invece negli Stati Uniti la crescita subirà un impulso, anche se inferiore a quello potenziale. L andamento dell economia nei paesi emergenti, che dovrebbe crescere con una percentuale persino superiore a quella del 2010, sarà indiscutibilmente migliore. I timori per la Cina appaiono eccessivi, dato che la fase attuale in cui si trova è caratterizzata da un rallentamento che, essendo pilotato, non dovrebbe permettere alla crescita di scendere al di sotto di 8% all anno. Il sostegno dovuto alla performance positiva delle economie emergenti e la sostanziale resistenza degli Stati Uniti sono di aiuto all Europa e dovrebbero abbreviare e rendere meno grave l attuale fase recessiva rispetto al 2008. MERCATI FINANZIARI Il 2011 è stato un anno particolarmente difficile per i mercati finanziari, dopo un 2010 ricco di sorprese. Il rallentamento ciclico globale si è appesantito con la crisi in Europa, dove Italia e Spagna sono state contagiate dai piccoli paesi periferici. Nell eurozona si è ulteriormente accentuata la forbice tra la crescita tra paesi forti e quelli fiscalmente deboli. La conseguente crisi dei debiti sovrani si è pesantemente ripercossa sull intero settore bancario europeo, con contraccolpi anche al di fuori del Continente. Negli Stati Uniti il Congresso a maggioranza repubblicana ha provato a mettere in crisi il presidente democratico Obama, e ciò ha portato ad uno stallo nella politica fiscale che ha aggravato non solo la situazione dei conti pubblici ma anche la percezione degli investitori del rischio del debito degli Stati Uniti. Il risultato finale per gli Stati Uniti è stato il declassamento da parte di S&P ad AA+ e la perdita, per la prima volta nella loro storia, del rating AAA. La stretta correlazione tra le borse e la crescente volatilità ha rappresentato una costante del circolo vizioso dei mercati durante l esercizio appena concluso. La crisi fiscale dei paesi sviluppati e il conseguente risanamento fiscale ottenuto con normative estremamente restrittive hanno imposto anche alle economie dei paesi emergenti un brusco cambiamento di rotta. Se all inizio dell anno i timori erano per l inflazione troppo elevata, nel secondo semestre del 2011 la preoccupazione era rivolta alla decelerazione troppo spinta dello sviluppo economico. La conseguenza è stata che, in termini generali, il comparto azionario ha generato rendimenti negativi come evidenziato dall indice MSCI Word che ha ceduto l 8,33%; l indice S&P500 si è comportato meglio, con una perdita pari a -0,29%; invece, tra gli indici peggiori troviamo l Eurostoxx50 con una flessione di - 17,92% e i mercati asiatici (MSCI Asia con -19,13% e Nikkei con -17,93%). Per quanto riguarda i mercati obbligazionari, il 2011 ha ricalcato il trend del 2010; non è dunque possibile esaminare questi asset nel loro insieme, ma dobbiamo operare una distinzione tra i titoli di stato dei paesi che sono considerati più sicuri (Stati Uniti e Germania) e quelli dei paesi ritenuti più a rischio (paesi periferici dell Europa, Italia compresa); i primi hanno spuntato rendimenti positivi poiché la cosiddetta fly to quality ha determinato il calo dei rendimenti a livelli difficilmente prevedibili con un tasso reale che, depurato dell inflazione, a fine anno ha dato livelli dei rendimento negativi; invece i titoli obbligazionari dei paesi considerati a maggiore rischio hanno invece sofferto per il notevole ampliamento degli spread e il loro andamento è risultato 5

Relazione del Consiglio di Amministrazione (continuazione) decisamente negativo. Il caso estremo è rappresentato dalla Grecia, che attualmente si trova in una fase di ristrutturazione del debito e potrebbe non avere più accesso al mercato per ottenere credito e finanziamenti. Gli spread dei titoli di stato italiani con scadenza a 10 anni sono aumentati nel 2011 da 180 punti base a circa 500-510 punti base alla fine dell anno, e tale variazione è stata repentina, in particolare durante il secondo semestre del 2011. Le turbolenze dei mercati obbligazionari hanno condizionato sfavorevolmente anche le obbligazioni corporate di tipo high yield, determinando l aumento dello spread e, conseguentemente, perdite più massicce rispetto ai titoli di qualità investment grade. Per quanto concerne le valute, ovviamente anche l euro ha subito la crisi, arretrando rispetto al dollaro statunitense (-3,04%) e chiudendo l anno a 1,2960 in un atmosfera permeata da forte pessimismo. L euro si è comportato ancora peggio nei confronti dello yen giapponese perdendo l 8,05%, mentre rispetto al franco svizzero la flessione è stata minore (-2,53%) grazie all intervento non ortodosso della Banca Centrale Elvetica che, in data 6 settembre 2011, ha bloccato a 1,20 il tasso di cambio minimo. PREVISIONI Risulta particolarmente difficile fare previsioni per il 2012 essendo jn atto varie situazioni di crisi che potrebbero evolversi con esito di segno opposto. I trend macroeconomici di fine anno confermano i segnali di rallentamento comparsi nei mesi precedenti e lasciano intravedere non solo un avvio problematico del 2012, ma anche, e soprattutto, un anno denso di rischi, radicati principalmente in Europa. Secondo le proiezioni dell OCSE, il reddito complessivo prodotto doveva aumentare del 3,8% nel 2011, e ridursi al 3,5% nel 2012. A scala globale, le politiche fiscali restano differenziate a seconda dei vari sistemi economici, con prevalenza di toni restrittivi, mentre le politiche monetarie dovrebbero essere sempre più espansive. Anche il 2012 dovrebbe essere contrassegnato da elevata volatilità in tutte le categorie di attivi. L evidente ripresa del trend di sviluppo dell economia nei paesi emergenti dovrebbe favorire i loro mercati azionari, aiutando le società che, pur appartenendo a paesi sviluppati, sono molto esposte verso i paesi più dinamici. Inoltre, se la fase critica dei titoli sovrani europei dovesse risolversi, anche se non definitivamente, si dovrebbe avere la riduzione degli spread e il consistente incremento dei rendimenti dei titoli di stato che fino a questo momento sono considerati più sicuri (Stati Uniti e Germania). E estremamente difficile avanzare previsioni sulle valute, anche se la monetizzazione totale o parziale dei debiti pubblici europei, da parte della BCE, oppure attraverso nuovi strumenti, dovrebbe indebolire l euro. L indebolimento dovrebbe essere comunque temporaneo e ridursi gradualmente se le prospettive dell economia europea per il 2013 dovessero nuovamente migliorare. ATTIVITA DI GESTIONE Per quanto concerne la politica di investimento, l esposizione patrimoniale media è stata del 31,45% con qualche variazione nel corso dell esercizio; l esposizione verso la categoria di asset azionari è, di fatto, considerevolmente aumentata nella seconda metà dell anno toccando punte massime prossime al 59%. A fine anno, dopo la parziale ripresa dai livelli minimi, gli investimenti in azioni sono stati marginalmente ridotti al 40,42%. Analogamente, è stata ridotta anche la componente di obbligazioni convertibili che a inizio 2011 costituiva circa l 8% del portafoglio, ridotta a fine anno ad una percentuale poco più che residuale (circa 1,30% del NAV). Per quanto concerne gli investimenti della SICAV in obbligazioni, la duration media era uguale a 1,46 anni, con un massimo di 2,79; a fine anno era pari a 1,91 anni con un esposizione elevata (quasi il 45% del NAV) verso i titoli di stato italiani e spagnoli, che offrivano un rendimento corrente estremamente elevato: L esposizione in obbligazioni corporate è stata cospicua e crescente durante l anno; in termini di NAV, il controvalore medio dell esposizione in obbligazioni corporate era pari a 12,09%, ma a fine esercizio rappresentava oltre il 14%. Infine, l esposizione in valuta era residuale, principalmente concentrata sul dollaro statunitense e variabile in percentuale dal 2,79% al 7,86%. ANDAMENTO DELLA QUOTA Nel 2011 il valore della quota del fondo ha avuto una variazione negativa pari a -11,13%. 6

Deloitte Ai Sigg. Azionisti di ITALFORTUNE INTERNATIONAL FUND RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE (Réviseur d Entreprises Agréé) Deloitte Audit Société à responsabilité limitée 560, rue de Neudorf L-2220 Luxembourg BP 1173 L-1011 Luxembourg Tel: +352 451 451 Fax: +352 451 452 992 www.deloitte.lu In virtù della nomina conferitaci dall Assemblea Generale Annuale degli Azionisti del 26 aprile 2011 abbiamo verificato i rendiconti finanziari allegati di ITALFORTUNE INTERNATIONAL FUND (la SICAV ) e del suo comparto, che includono il prospetto del patrimonio netto e il prospetto degli investimenti e degli altri attivi netti al 31 dicembre 2011, e il prospetto del conto economico e il prospetto delle variazioni del patrimonio netto per l esercizio chiuso a tale data nonché la sintesi dei principi contabili più significativi e altre note integrative ai prospetti finanziari. Responsabilità del Consiglio di Amministrazione della SICAV in ordine ai prospetti finanziari Il Consiglio di Amministrazione della SICAV è responsabile della preparazione e della corretta presentazione dei presenti rendiconti finanziari nel rispetto dei requisiti legali e normativi lussemburghesi attinenti alla preparazione dei rendiconti finanziari e del controllo interno nella misura che il Consiglio di Amministrazione della Sicav ritiene necessaria per consentire la preparazione dei rendiconti finanziari in modo che siano esenti da importanti dichiarazioni inesatte dovute a illecito oppure a errore. Responsabilità della Società di Revisione La nostra responsabilità consiste nell esprimere una opinione sui presenti rendiconti finanziari basata sulla nostra verifica contabile. Abbiamo realizzato la verifica contabile secondo i Principi Standard Internazionali della Revisione Contabile adottati in Lussemburgo dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier. Detti Principi ci impongono di ottemperare ai requisiti etici e di pianificare e realizzare la verifica fino ad ottenere la ragionevole certezza che i rendiconti finanziari sono esenti da dichiarazioni erronee importanti. La verifica contabile prevede procedure destinate ad ottenere evidenza contabile degli importi e delle informazioni contenuti nei rendiconti finanziari. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio della Società di Revisione, compresa la valutazione dei rischi di dichiarazioni erronee importanti nei rendiconti finanziari, siano esse dovute a frode o ad errore. Nell effettuare la valutazione dei rischi menzionati, la Società di Revisione tiene conto dei controlli interni sulla predisposizione e corretta presentazione dei rendiconti finanziari da parte dell entità finalizzati alla pianificazione delle procedure di verifica contabile appropriate date le circostanze, ma non allo scopo di esprimere un parere sull efficacia del controllo interno dell entità. La verifica contabile comprende anche la valutazione dell adeguatezza delle norme contabili utilizzate e della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dal Consiglio di Amministrazione della SICAV, e della valutazione della presentazione complessiva dei prospetti finanziari. Siamo convinti che le evidenze contabili ottenute con la nostra verifica siano sufficienti e adeguate al fine di costituire una base alla nostra opinione sulla verifica contabile. Opinione A nostro parere, i rendiconti finanziari offrono una visione veritiera ed equa della situazione finanziaria di ITALFORTUNE INTERNATIONAL FUND e del suo comparto al 31 dicembre 2011, nonché dei loro risultati della gestione e delle variazioni del patrimonio netto per l esercizio in esame secondo i requisiti legali e le normative lussemburghesi sulla preparazione dei rendiconti finanziari. Osservazioni Pur approvando senza riserva la nostra relazione, richiamiamo l attenzione sulla nota 3 dei Rendiconti Finanziari in materia di tassazione in cui si afferma che parte degli attivi del comparto ITALFORTUNE INTERNATIONAL FUND Global Total Return non è rappresentata da attivi liquidi bensì da crediti di imposta italiani che possono essere compensati dalla SIVAV quando essa opera la ritenuta di imposta nei confronti degli azionisti che realizzano plusvalenze al momento del disinvestimento. Altre questioni Nell ambito del nostro mandato abbiamo esaminato informazioni integrative inserite nel bilancio annuale, anche se non sono state oggetto di particolari procedure di verifica condotte secondo i principi menzionati. Di conseguenza, su tali informazioni non esprimiamo alcun parere. Tuttavia, non formuliamo alcun rilievo su dette informazioni nel contesto dell insieme dei rendiconti finanziari. Per Deloitte Audit, Cabinet de Révision agréé Firma illeggibile Laurent Fedrigo Réviseur d Entreprises agréé Partner 23 aprile 2012 Società a responsabilità limitata con capitale di EUR 35.000 RCS Luxembourg B 67.895 7

Prospetto del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2012 Global Total Return TOTALE ATTIVO Nota EUR EUR Portafoglio investimenti al valore di mercato (2) 45.616.202 45.616.202 Disponibilità presso banche 1.959.247 1.959.247 Somme da incassare per sottoscrizioni 100 100 Interessi attivi e dividendi 698.612 698.612 Utili netti non realizzati da contratti futures (9) 584.000 584.000 Imposte in Italia (3) 10.069.541 10.069.541 TOTALE ATTIVO 58.927.702 58.927.702 PASSIVO Scoperti di conto 584.499 584.499 Somme da pagare per rimborsi 234.582 234.582 Perdite nette non realizzate da contratti a termine su (8) 19.302 19.302 valuta Commissioni per consulenza da pagare (4) 271.476 271.476 Tasse e spese da pagare (7) 35.866 35.866 TOTALE PASSIVO 1.145.725 1.145.725 TOTALE PATRIMONIO NETTO 57.781.977 57.781.977 Valore Netto di Inventario per Azione Capitalizzazione 16,05 Numero di Azioni in Circolazione Capitalizzazione 3.599.656,76 8 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari.

Prospetto Combinato del Conto Economico e delle Variazioni del Patrimonio Netto per l Esercizio chiuso il 31 dicembre 2011 Global Total Return TOTALE Nota EUR EUR PATRIMONIO NETTO A INIZIO ESERCIZIO 70.203.218 70.203.218 RICAVI Dividendi netti 116.699 116.699 Interessi su obbligazioni, netti 1.877.694 1.877.694 Interessi bancari, netti 824 824 TOTALE RICAVI 1.995.217 1.995.217 SPESE Compensi per consulenza (4) 1.141.355 1.141.355 Commissioni di gestione (5) 45.552 45.552 Commissioni di distribuzione 63.851 63.851 Commissioni di performance (4) 9.696 9.696 Commissioni per la Banca Depositaria 13.066 13.066 Commissioni per l agente di domiciliazione, amministrazione 82.612 82.612 e trasferimento Spese per la certificazione dei bilanci, stampa e pubblicazione 35.769 35.769 Tassa di sottoscrizione (3) 31.132 31.132 Imposte in Italia (3) 2.304 2.304 Spese bancarie e commissioni per le banche corrispondenti 35.273 35.273 Interessi bancari 1.550 1.55 Oneri diversi 13.674 13.674 TOTALE SPESE 1.475.834 1.475.834 RICAVI/(PERDITE) NETTI DA INVESTIMENTI 519.383 519.383 Guadagno/(Perdita) netto realizzato da vendita di investimenti (1.404.594) (1.404.594) Guadagno/(Perdita) netto realizzato su contratti a termine su 1.849 1.849 valuta Guadagno/(Perdita) netto realizzato su contratti futures (3.993.577) (3.993.577) Guadagno/(Perdita) netto realizzato su cambi di valuta (141.210) (141.210) UTILE/(PERDITA) NETTO REALIZZATO (5.018.149) (5.018.149) Variazione nell apprezzamento/ (deprezzamento) netto realizzato su: - investimenti (2.907.376) (2.907.376) - contratti a termine su valuta (31.789) (31.789) - contratti futures 581.803 581.803 INCREMENTO/(DECREMENTO) NETTO DEL PATRIMONIO NETTO A SEGUITO DELLE OPERAZIONI (7.375.511) (7.375.511) EVOLUZIONE DEL CAPITALE Sottoscrizione di azioni 25.487 25.487 Rimborso di azioni (5.071.217) (5.071.217) PATRIMONIO NETTO A FINE ESERCIZIO 57.781.977 57.781.977 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari. 9

Variazione del Numero di Azioni per l Esercizio chiuso il 31 dicembre 2011 Global Total Return Numero di azioni in circolazione a inizio esercizio 3.887.03,93 Numero di azioni emesse 1.457,59 Numero di azioni rimborsate (288.838,76) Numero di azioni in circolazione a fine esercizio 3.599.656,76 Dati Statistici Global Total Return Totale del Valore Netto di Inventario 31 dicembre 2011 57.781.977 31 dicembre 2010 70.203.218 31 dicembre 2009 75.101.861 Valore Netto di Inventario per Azione a fine esercizio 31 dicembre 2011 Capitalizzazione 16,05 31 dicembre 2010 Capitalizzazione 18,06 31 dicembre 2009 Capitalizzazione 17,88 10 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari.

Global Total Return Prospetto degli Investimenti al 31 dicembre 2011 (espresso in EUR) Descrizione Quantità / Valore nominale Valuta Costo Valutazione%Patrimonio netto Titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario ammessi alla quotazione in una borsa valori ufficiale Obbligazioni Australia Origin En Frn 11.16.6.71/Sub 167.000 EUR 166.932 151.970 0,26 Santos Fin8.25%(Frn)10-22.9.70 1.500.000 EUR 1.488.750 1.374.000 2,38 1.655.682 1.525.970 2,64 Isole Cayman C Shashu 8.5% 11-25.05.16 200.000 USD 140.346 145.684 0,25 140.346 145.684 0,25 Francia Renault 4.625% 11-25.5.16 194.000 EUR 192.950 185.270 0,32 192.950 185.270 0,32 Germania Germany 4% 07-13.04.12 S.150 3.000.000 EUR 3.179.797 3.033.840 5,25 Prakt Fin 5.875% 11-10.02.16 500.000 EUR 508.400 222.050 0,38 Styrolution Gr 7.625% 15.5.16 244.000 EUR 244.000 176.290 0,31 3.932.197 3.432.180 5,94 Gran Bretagna Jag Land Rov 8.125% 11-15.5.18 226.000 GBP 255.142 247.562 0,43 255.142 247.562 0,43 Italia Italy 0% 10-31.12.12 Ctz 1.000.000 EUR 953.000 959.350 1,66 Italy 0% 11-29.04.13 Ctz 1.500.000 EUR 1.409.250 1.413.720 2,45 Italy 2.5% 09-1.7.12 Btp 500.000 EUR 501.050 498.440 0,86 Italy 3% 09-1.3.12 Btp 1.000.000 EUR 1.009.500 999.750 1,73 Italy 3.5% 09-01.06.14 Btp 4.000.000 EUR 4.135.453 3.853.600 6,67 Italy 4.25% 07-15.10.12 Btp 2.000.000 EUR 2.118.352 2.005.000 3,47 Italy 4.75% 11-01.09.21 Btp 3.000.000 EUR 2.679.000 2.603.400 4,51 Italy 5% 09-01.09.40 Btp 2.500.000 EUR 1.960.200 1.969.625 3,41 Italy 6.5% 97-2027 Btp 1.000.000 EUR 1.012.000 950.200 1,64 Italy Frn 10-15.10.17 Cct 2.500.000 EUR 2.433.750 1.944.500 3,37 Telecom It 7% 11-20.01.17 830.000 EUR 847.567 826.846 1,43 19.059.122 18.024.431 31,20 Jersey Aston Martin 9.25 15.7.2018 319.000 GBP 355.891 238.685 0,41 355.891 238.685 0,41 Kenia Eastern 6.875% 10-9.1.16 1.000.000 USD 683.141 704.849 1,22 683.141 704.849 1,22 Lussemburgo Codere Fin.8.25% 05-15.06.15 1.000.000 EUR 1.034.500 926.700 1,60 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari. 11

1,30 Global Total Return Prospetto degli Investimenti (continuazione) al 31 dicembre 2011 (espresso in EUR) Descrizione Quantità / Valore nominale Valuta Costo Valutazione%Patrimonio netto Fiat Fin.6.625% 06-15.02.13 750.000 EUR 775.453 748.875 1,30 Telenet Fin Frn 11-15.6.21 151.000 EUR 151.000 144.960 0,25 1.960.953 1.820.535 3,15 Olanda Heidel Fin 9.5% 11-15.12.18 250.000 EUR 268.750 261.725 0,45 Heigr 6.5% 10-3.8.15 1.000.000 EUR 1.055.750 1.032.800 1,79 1.324.500 1.294.525 2,24 Romania Romania 5.25% 11-17.6.16 300.000 EUR 299.382 290.760 0,51 299.382 290.760 0,51 Sudafrica Peermont Glob.7.75% 07-14 Regs 1.000.000 EUR 940.000 820.000 1,42 940.000 820.000 1,42 Spagna Abengoa 9.625% 09-25.2.15 500.000 EUR 525.000 511.250 0,88 Spain 2.3% 09-30.4.13 3.000.000 EUR 2.955.600 2.976.090 5,15 Spain 2.75% 09-30.4.2012 2.500.000 EUR 2.494.250 2.499.000 4,33 Spain 3.3% 09-31.10.14 1.000.000 EUR 993.300 999.000 1,73 Spain 3.9% 07-31.10.12 2.000.000 EUR 2.031.200 2.016.000 3,49 8.999.350 9.001.340 15,58 Venezuela Venezuela 7% 05-16.3.15 S.Intl 2.500.000 EUR 2.147.750 2.237.500 3,87 2.147.750 2.237.500 3,87 Totale - Obbligazioni 41.946.406 39.969.291 69,18 Obbligazioni convertibili Gran Bretagna Cwln 5.75% 09-24.11.14 Cv/Cw 500.000 GBP 615.789 494.369 0,86 615.789 494.369 0,86 Emirati Arabi Uniti Aabar Investment 4% 27/05/16 Cv 300.000 EUR 300.000 262.959 0,45 300.000 262.959 0,45 Totale Obbligazioni convertibili 915.789 7.328 1,31 Azioni Brasile Petroleo Brasileiro /Sadr 25.000 USD 702.236 478.566 0,83 702.236 478.566 0,83 Francia Carrefour S.A. 20.000 EUR 482.616 352.300 0,61 Casino Guichard-Perrach 5.000 EUR 332.579 325.400 0,56 Ste Gen.Paris -A- 10.000 EUR 450.682 172.050 0,30 Total Sa 10.000 EUR 403.334 395.000 0,68 1.669.211 1.244.750 2,15 12 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari.

Global Total Return Prospetto degli Investimenti (continuazione) al 31 dicembre 2011 (espresso in EUR) Descrizione Quantità / Valore nominale Valuta Costo Valutazione %Patrimonio netto Germania Metro Ag 15.000 EUR 517.772 423.000 0,73 Puma Ag 1.500 EUR 317.883 337.500 0,58 Tui Ag 50.000 EUR 223.397 239.850 0,42 1.059.052 1.000.350 1,73 Gibilterra Bwin Party Digit Entertain Plc 100.000 GBP 202.931 196.335 0,34 202.931 196.335 0,34 Gran Bretagna Reckitt Benckiser Group Plc 8.000 GBP 307.028 304.559 0,53 307.028 304.559 0,53 Italia Intesa Sanpaolo Spa 150.000 EUR 253.717 194.100 0,33 Telecom Italia Spa 500.000 EUR 436.386 415.500 0,72 690.103 609.600 1,05 Olanda Aegon Nv 80.000 EUR 419.237 248.080 0,43 Akzo Nobel Nv (Eur 2) 4.000 EUR 197.251 149.440 0,26 Postnl 35.000 EUR 165.730 86.100 0,15 Tnt Express Shs 35.000 EUR 240.590 202.090 0,35 1.022.808 685.710 1,19 Russia Gazprom Oao/Sadr Reg.S 45.000 USD 439.645 369.713 0,64 439,645 369.713 0,64 Totale Azioni 6.093.014 4.889.583 8,46 Totale - Titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario negoziati in borse ufficiali 48.955.209 45.616.202 78.95 TOTALE PORTAFOGLIO INVESTIMENTI 48.955.209 45.616.202 78,95 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari. 13

Global Total Return Ripartizione degli Investimenti al 31 dicembre 2011 (espresso come percentuale del patrimonio netto) Ripartizione per area geografica % Italia 32,25 Spagna 15,58 Germania 7,67 Venezuela 3,87 Olanda 3,43 Lussemburgo 3,15 Australia 2,64 Francia 2,47 Gran Bretagna 1,82 Sudafrica 1,42 Kenia 1,22 Brasile 0,83 Russia 0,64 Romania 0,51 Emirati Arabi Uniti 0,45 Jersey 0,41 Gibilterra 0,34 Isole Cayman 0,25 Ripartizione per settore economico % Stati, Province e Municipalità 54,10 Holding e società finanziarie 7,52 Trasmissione di notizie 3,01 Petrolifero 2,86 Varie 2,64 Commercio al dettaglio 2,28 Costruzione, materiali per l edilizia 1,13 Tempo libero 0,76 Industria automobilistica 0,75 Mutui e Istituti di Finanziamento 0.66 Banche e istituti finanziari 0,63 Tessile 0,58 Chimica 0,57 Beni di consumo 0,53 Trasporti 0,50 Assicurazioni 0,43 78,95 78,95 Le note esplicative sono parte integrante dei presenti rendiconti finanziari. 14

Note esplicative ai Rendiconti Finanziari al 31 dicembre 2011 NOTA 1. ATTIVITA Italfortune International Fund è una società di investimento costituita secondo le leggi del Lussemburgo come una Société Anonyme che si qualifica come Société d Investissement à Capital Variable ( SICAV ). La SICAV è autorizzata ai sensi della Parte I della legge lussemburghese del 17 dicembre 2010 sugli Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (OICVM e successive modificazioni. La SICAV è stata costituita in Lussemburgo in forma di società per azioni il 3 dicembre 1969. In virtù della risoluzione dell assemblea straordinaria del 22 aprile 1986, è stata trasformata in Società di Investimento a Capitale Variabile. Lo Statuto è stato pubblicato nel Mémorial C, Recueil des Sociétés et Associations (il "Mémorial"), il 29 dicembre 1969. Le più recenti modifiche allo Statuto risalgono al 27 novembre 2008 e sono state pubblicate nel Mémorial. La SICAV è registrata nel Registre de Commerce et des Sociétés del esclusivamente in Italia. Lussemburgo al numero B-8735. La SICAV è distribuita Al 31 dicembre 2011 era offerto agli investitori il seguente Comparto: 1. Global Total Return che investe principalmente in titoli azionari di tutto il mondo. NOTA 2. PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI I rendiconti finanziari sono redatti in conformità ai principi contabili generalmente accettati e alle leggi e normative in vigore nel Granducato di Lussemburgo. Il valore netto di inventario per azione è espresso come un numero per azione in Euro e determinato in ogni Giorno di Valutazione dividendo il valore netto di inventario totale del relativo Comparto, ossia il valore degli attivi del Comparto al netto delle relative passività, per il numero di azioni del Comparto in circolazione in quel momento. a) Valutazione degli attivi Il valore delle disponibilità liquide o in deposito, delle cambiali e degli effetti pagabili a vista nonché dei conti esigibili, risconti attivi, dividendi in contanti e interessi dichiarati o maturati nel modo anzidetto, ma non ancora incassati, si riferiranno al rispettivo ammontare pieno, salvo ove risulti improbabile il loro pagamento o la riscossione a saldo. In tal caso, il loro valore sarà determinato dopo avere applicato lo sconto che il Consiglio di Amministrazione riterrà congruo a riflettere, in quel particolare caso, il valore effettivo. Il valore dei titoli quotati o scambiati in qualunque borsa corrisponderà, per ciascun titolo, all ultimo prezzo di chiusura e, ove appropriato, al corso medio della borsa che rappresenta normalmente il mercato principale per quel titolo. I valori mobiliari scambiati su un altro mercato regolamentato sono valutati, per quanto possibile, secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo. Qualora un qualsiasi titolo in portafoglio nel relativo Giorno di Valutazione non sia quotato o negoziato in una borsa valori o altro mercato regolamentato, oppure se per un qualsiasi titolo non fosse disponibile il corso quotato, oppure se il prezzo determinato ai sensi dei due precedenti paragrafi non corrispondesse, a parere del rappresentante degli Amministratori, all equo valore di mercato, il valore di detto titolo sarà determinato, con prudenza e in buona fede, in base al prezzo di vendita ragionevolmente prevedibile, anch esso determinato con prudenza e in buona fede. b) Valutazione dei contratti futures I contratti futures sono registrati fuori bilancio e sono valutati in base al più recente prezzo disponibile in vigore alla data di valutazione. I guadagni e le perdite realizzati e non realizzati sono annotati nel prospetto combinato delle variazioni del patrimonio netto. c) Valutazione dei contratti a termine su valuta I contratti a termine su valuta sono valutati in base ai tassi di cambio a termine prevalenti alla data del closing e applicabili al periodo residuale fino alla data di scadenza. I profitti o le perdite risultanti dai contratti a termine su valuta sono inclusi nel prospetto combinato delle variazioni del patrimonio netto. d) Introiti I dividendi sono contabilizzati alla data ex-dividendo. Il reddito da interessi è annotato secondo il principio della competenza. Gli sconti sulle obbligazioni zero coupon sono contabilizzati come aggiustamenti al reddito da interessi. e) Politica di distribuzione Al momento, vengono emesse soltanto azioni a capitalizzazione. Qualora fossero emesse azioni a distribuzione, il Consiglio di Amministrazione potrà proporre all assemblea generale degli azionisti la distribuzione di un dividendo fino alla concorrenza del capitale minimo della SICAV. Il Consiglio di Amministrazione, qualora lo ritenesse necessario, potrà anche decidere in qualsiasi momento altre distribuzioni, sempre entro i limiti suddetti. In caso siano distribuite Azioni, il pagamento dei dividendi sulle Azioni nominative sarà eseguito con assegno bancario o assegno circolare spedito direttamente agli azionisti i cui nominativi e indirizzi sono registrati nel libro Soci della SICAV nel giorno in cui i dividendi sono pagabili. f) Conversione di Valute estere Il valore degli attivi denominati in una valuta diversa da quella di riferimento del Comparto in questione è convertito al tasso di cambio prevalente in Lussemburgo al momento della determinazione del corrispondente valore netto di inventario. g) Rendiconti finanziari combinati della Sicav Il valore netto di inventario totale della SICAV è uguale alla somma del patrimonio netto dei vari Comparti aperti convertito in euro (valuta 15

di consolidamento della SICAV) ai tassi di cambio prevalenti in Lussemburgo nel relativo Giorno di Valutazione. Note esplicative ai Rendiconti Finanziari al 31 dicembre 2011 (continuazione) NOTA 2. PRINCIPI CONTABILI RILEVANTI (continuazione) h) Guadagni/Perdite netti realizzati sulla vendita di investimenti I guadagni o le perdite netti realizzati con la vendita di investimenti sono determinati in base al costo medio dell investimento venduto. NOTA 3. REGIME FISCALE Lussemburgo I Comparti della SICAV sono assoggettati in Lussemburgo all imposta annua di sottoscrizione pari allo 0,05% del rispettivo patrimonio netto (taxe d abonnement), da versare trimestralmente, calcolata in base al patrimonio netto di tutti i Comparti alla fine del trimestre pertinente. La tassa di sottoscrizione non è dovuta sulla parte di attivi dei Comparti investita in altri fondi di investimento lussemburghesi che già pagano detta imposta. Italia Fino al 1 luglio 2011 la SICAV è stata soggetta in Italia all imposta del 12,5% sugli utili netti a decorrere dal 1 luglio 1998. La tassa era applicata collettivamente a interessi, dividendi e plusvalenze/minusvalenze. Questa tassa era a carico dei Comparti e i rispettivi ratei sono registrati. In caso di guadagno netto il Comparto iscrive un debito di imposta da versare all Agenzia delle Entrate italiana. In caso di perdita netta il Comparto iscrive un credito di imposta che potrà essere utilizzato per ridurre le imposte italiane sulle plusvalenze future. Con decorrenza 1 luglio 2011 l imposta non è applicabile all incremento del Valore Netto di Inventario. Tuttavia si applica la ritenuta d acconto del 20% sulle plusvalenze realizzate dagli investitori al momento della vendita delle loro azioni. In data 31 dicembre 2011 i crediti di imposta sono pari a euro 10.069.541 del Comparto Global Total Return (17,43% del patrimonio netto totale). L ammontare residuo a credito sarà alienato versando alla Sicav invece che all erario (salvo disponibilità) le ritenute di imposta applicate dalla Sicav ai sottoscrittori che realizzano plusvalenze al momento del disinvestimento. A seguito della richiesta ufficiale del Distributore Principale, gli azionisti non residenti in Italia hanno i quali hanno investito per il tramite del Sub-Distributore italiano e mantengono in deposito le loro azioni presso un istituto finanziario italiano, hanno la possibilità di ottenere il rimborso dell imposta dal fisco italiano. NOTA 4. COMMISSIONI DI CONSULENZA E DI PERFORMANCE La SICAV riceve consulenze e raccomandazioni sugli investimenti da Banco Popolare Luxembourg S.A. (il Consulente degli Investimenti ) che, con decorrenza 1 gennaio 2011, si è fuso per incorporazione con Italfortune International Advisors S.A., una società di diritto lussemburghese che ha lo status di holding, con sede legale a 26 Boulevard Royal, Lussemburgo. Il Consulente degli Investimenti percepisce una commissione annua sul patrimonio netto totale medio del Comparto calcolato alla fine di ogni mese. La commissione di consulenza è addebitata ai Comparti e accreditata al Consulente degli Investimenti ogni trimestre. 1,8% annuo del patrimonio netto di Global Total Return Il Consulente degli Investimenti ha diritto alla commissione di performance se il rendimento del Comparto, al lordo delle spese generali, è positivo e maggiore del benchmark, per il Comparto Global Total Return Questa commissione è calcolata con la stessa frequenza con cui si procede al calcolo del Valore Netto di Inventario, misurando la differenza tra la performance del Comparto relativa al Giorno Lavorativo precedente, rettificata con i proventi delle sottoscrizioni o le somme pagate per il riscatto e le spese generali, e la performance del benchmark durante lo stesso periodo. Fino al 14 febbraio 2011 la commissione era pari al 20% della differenza tra la performance del Comparto, rettificata con i proventi di sottoscrizione o le somme pagate per il riscatto e le spese generali, e la performance del benchmark, ed era applicata al valore netto di inventario del Comparto. L importo risultante è stato annotato in un conto di riserva il cui saldo potrà anche essere negativo. Ove il rendimento del Comparto, rettificato con i proventi delle sottoscrizioni o le somme pagate per i riscatti e le spese generali, fosse minore della performance fatta segnare dal benchmark, le commissioni applicabili sono state prelevate dal conto di riserva fino al massimo del saldo disponibile, e accreditate al Comparto. In caso di rendimenti negativi non è stata addebitata la commissione di performance, anche laddove il rendimento del Comparto fosse migliore di quello del benchmark. Il saldo del conto di riserva, sia positivo che negativo, è stato annotato quotidianamente in un conto commissioni che, se positivo è stato iscritto a debito e azzerato a fine anno in modo da potere remunerare il Consulente degli Investimenti. Se, a fine anno, il saldo del conto commissioni sarà negativo o uguale a zero, non sarà iscritta a debito né sarà dovuta alcuna commissione di performance e il saldo sarà azzerato. Il benchmark del Comparto Global Total Return è composto per il 90% dall indice MSCI WORLD FREE INDEX pubblicato in USD e convertito in Euro più il l0% dall indice MTS BOT gross. 16

Note esplicative ai Rendiconti Finanziari al 31 dicembre 2011 (continuazione) NOTA 4. COMMISSIONI DI CONSULENZA E DI PERFORMANCE (continuazione) Con efficacia 14 febbraio 2011 la commissione di performance del Comparto Global Total Return è stata modificata come segue: Il Consulente degli Investimenti ha diritto ad una commissione di performance uguale al 15% dell outperformance su base Year To Date (YTD) (da inizio anno ad oggi) di ciascuna Classe di Azioni del Comparto che eccede l High Water Mark (HWM). L HWM è definito come il maggiore tra il Valore Netto di Inventario per Azione alla Data di Lancio e il Valore Netto di Inventario per Azione immediatamente successivo alla Data di Lancio oppure in vigore immediatamente dopo la fine del successivo Periodo di Performance in relazione al quale la Commissione di Performance è dovuta. L HWM è azzerato alla fine del periodo pagabile: - In caso di corresponsione della commissione di performance, il corrispondente NAV per Azione sarà assunto come riferimento e diventerà il nuovo HWM - Se non verrà corrisposta la commissione di performance, sarà assunto come riferimento il precedente HWM La Commissione di Performance matura ogni giorno ed è pagabile mensilmente per ciascun mese solare. Il primo Periodo di Performance inizia il 14 febbraio 2011 e termina il 28 febbraio 2011. Metodologia contabile: Nessun rateo cumulativo della Commissione di Performance è dedotto dal calcolo del Valore Netto di Inventario per Azione (Cancellazione e Ricostituzione del saldo del conto della commissione di performance). La percentuale di outperformance si applica al Valore Netto di Inventario di riferimento (NAV per azione all inizio del periodo moltiplicato per le azioni in circolazione dall inizio del periodo) modificato con il dividendo distribuito dal Comparto (se sono emesse Azioni di distribuzione). La Commissione di Performance è pagata l ultimo giorno del Periodo di Performance, ed è pagabile al Consulente degli Investimenti entro 14 Giorni Lavorativi dalla fine di ogni Periodo di Performance. Se le Azioni sono rimborsate durante il periodo di imposta, la Commissione di Performance cumulata e maturata nel corso di questo periodo in riferimento alle Azioni in questione sarà cristallizzata e dovrà essere versata al Consulente degli Investimenti. Al 31 dicembre 2011 sono state corrisposte al Consulente degli Investimenti commissioni di performance pari a EUR 9.696. NOTA 5. COMMISSIONI DÌ GESTIONE La SICAV ha nominato società di gestione MDO Management Company con sede legale in 19, rue de Bitburg, Lussemburgo con la responsabilità di provvedere quotidianamente alla gestione dei servizi amministrativi, della commercializzazione e degli investimenti di tutti i comparti. Il Gestore ha diritto di percepire una commissione di gestione basata sulla media degli attivi totali gestiti, calcolata utilizzando gli attivi totali giornalieri nel trimestre, e pagabile trimestralmente e posticipatamente, come segue: - per gli attivi fino a 100 milioni di euro sarà applicata la remunerazione pari a 5 punti base per anno (0,05%) del patrimonio netto del comparto; - per gli attivi tra 100 milioni e 250 milioni di euro sarà applicata la remunerazione pari a 4 punti base per anno (0,04%) del patrimonio netto del comparto; - per gli attivi oltre 250 milioni di euro sarà applicata la remunerazione pari a 3.5 punti base per anno (0,035%) del patrimonio netto del comparto. La remunerazione annuale totale non dovrà essere inferiore a EUR 45.000. NOTA 6. GARANZIA REALE CONCESSA Al 31 dicembre 2011, è stata depositata una posizione di garanzia del comparto Global Total Return a titolo di garanzia reale (collateral) per la posizione su futures: IT0004505076 Italy 3.5% 09-01.06.14 Btp quantità 4.000.000 17

Note esplicative ai Rendiconti Finanziari al 31 dicembre 2011 (continuazione) NOTA 7. TASSE E SPESE DA PAGARE Global Total Return EUR Tassa di sottoscrizione 7.260 Commissioni per la Banca depositaria, per l agente domiciliatario, amministrativo e di trasferimento 31.501 (4.032) Compensi per la certificazione dei bilanci, spese di stampa e pubblicazione Altre tasse e spese 1.137 TOTALE 35.866 NOTA 8. CONTRATTI A TERMINE SU VALUTA Al 31 dicembre 2011 il Comparto Global Total Return aveva in essere i seguenti contratti a termine su valuta: Guadagno/(perdita) Valuta del netto Valuta Acquisto Valuta Vendita Data di Scadenza Comparto non realizzato (in EUR) EUR 1.179.907 GBP 1.010.000 27/02/2012 EUR (29.704) GBP 280.000 EUR 324.939 27/02/2012 EUR 10.402 NOTA 9. CONTRATTI FUTURES Al 31 dicembre 2011 il Comparto Global Total Return aveva in essere il seguente contratto futures: Posizioni TOTALE (19.302) Impegno di Mercato Guadagno non realizzato Lunghe/ Valuta Data di Scadenza (corte) (in EUR) (in EUR) DOW JONES EURO STOXX 50/PR.IND 800 EUR 16/03/2012 18.464.000 584.000 TOTALE 584.000 NOTA 10. COSTO DELLE TRANSAZIONI In riferimento all esercizio concluso il 31 dicembre 2011, il seguente Comparto della SICAV ha sostenuto i seguenti costi relativi all acquisto o alla vendita di valori mobiliari, strumenti del mercato monetario, derivati o altri attivi qualificati: Italfortune International Fund - Global Total Return : EUR 96.000. I suddetti costi di transazione sono costituiti da costi di intermediazione e sono inclusi nel costo dei titoli. L ammontare delle transazioni indicato alla voce " Spese bancarie e commissioni per le banche corrispondenti " nel "Prospetto Combinato del Conto Economico e delle Variazioni del Patrimonio Netto" è costituito dai costi delle transazioni e non è compreso nella tabella di cui sopra. NOTA 11 DETERMINAZIONE DELL ESPOSIZIONE GLOBALE In relazione al Comparto Italfortune International Fund - Global Total Return la metodologia utilizzata per calcolare l esposizione globale è il commitment approach in conformità alla Circolare 11/512 della CSSF. 18