GAL Escartons e Valli Valdesi



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GAL Escartons e Valli Valdesi Misura 313, Azione 2, operazione 2.a Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 Progetto per la commercializzazione dell offerta turistica locale integrata Dicembre 2010

INDICE PREMESSA pag. 3 A. ANALISI E STUDIO....pag. 5 B-C. ANIMAZIONE E CONCERTAZIONE..pag. 42 D. ELABORATI PROGETTUALI.. pag. 57 ALLEGATI ALLEGATI PRESENTI IN FORMATO CARTACEO ED ELETTRONICO Allegato 1 Operatori del settore turistico Allegato 2 Censimento manifestazioni, eventi, attrattori Allegato 3 Bozza Protocollo Rete Filiera Turistica Allegati D 2 Schede descrittive dei prodotti/itinerari Allegato D 2a Costruzione del prodotto/pacchetto turistico Linee guida Allegato D 3 Elenco strutture e operatori Allegato D 5 Protocollo di qualità dell accoglienza ALLEGATI PRESENTI ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO ELETTRONICO Allegato 4 Questionari per la conoscenza degli operatori Allegato D 6 Verbali incontri ELABORATI CARTOGRAFICI All A_carta_tematica complessiva All A1a_GR_01 nord All A1a_GR_01 sud All A1b_GR_02 All A1c_GR_03 All A1d_GR_04 All A1e_GR_05 All A2a_GO_01 All A2b_GO_02 All A2c_GO_03 All A2d_GO_04 All A3a_PL_01 All A3b_PL_02 All A4a_VP_01 All A4b_VP_02 All A4c_VP_03

PREMESSA Il presente progetto mira a promuovere l integrazione della filiera turistica e collegarla alla valorizzazione delle produzioni locali e del patrimonio culturale ed ambientale. Lo strumento individuato per il raggiungimento dell obiettivo è stato l accompagnamento delle piccole imprese del settore turistico nella costituzione di forme organizzate per la gestione del prodotto riferito agli itinerari culturali e ambientali, tenuto conto, in primo luogo, alle iniziative realizzate dal GAL all interno della programmazione Leader + o in corso di realizzazione da parte di ulteriori soggetti, quali la Provincia di Torino e Turismo Torino. Parallelamente si sono posti i presupposti per la successiva emanazione da parte del GAL del bandi per l attuazione della linea di intervento 2 del PSL Organizzazione dell offerta turistica attraverso le operazioni che riguarderanno: l adeguamento delle strutture ricettive e della ristorazione alle esigenze degli ospiti, l attivazione di servizi turistici e la realizzazione di servizi complementari, connessi alle strutture ricettive e della ristorazione (misura 313.2b); sostegno alla organizzazione e commercializzazione di prodotti turistici integrati, rivolto alle microimprese che svolgono attività di vendita dei servizi turistici (misura 313.2c); la diversificazione dell attività delle aziende agricole per la creazione di servizi di accoglienza turistica (misura 311); creazione di nuove imprese in forma associata operanti nel settore turistico (misura 312.2a); valorizzazione prodotti agricoli con attivazione di filiere di promozione e commercializzazione dei prodotti locali in collegamento alla filiera turistica (misura 123.3); formazione rivolta ai ristoratori per l utilizzo dei prodotti locali (misura 331). Inoltre, attraverso la realizzazione delle attività progettuali, è stato possibile individuare spunti e indicazioni utili per la realizzazione del progetto di cooperazione riguardante il percorso dell Esilio e Rimpatrio dei Valdesi (misura 421.2). In analogia a quanto previsto dal PSL, l azione progettuale si è focalizzata sulla definizione di strumenti a supporto della gestione e commercializzazione dell offerta turistica: l individuazione degli elementi della filiera turistica riferita ai diversi prodotti e delle loro caratteristiche e lo sviluppo di un offerta integrata volta al rafforzamento complessivo del sistema turistico dell area. Al primo obiettivo è dedicata la prima parte del documento (punto A) e i relativi allegati, tra cui, in particolare, i riscontri rilevati attraverso l erogazione dei questionari per la conoscenza degli operatori, redatti a seguito dei sopralluoghi e delle interviste effettuate nel corso dell indagine. Il punto B-C (con allegati) è dedicato alla illustrazione sintetica delle azioni di animazione realizzate sul territorio. Infine il punto D (con allegati) contiene la definizione degli elaborati progettuali, relativi a: 3

descrizione dei prodotti ed itinerari con definizione degli elementi che li compongono; elenco degli operatori pubblici e privati riferiti ai singoli prodotti e itinerari; descrizione delle modalità operative per l organizzazione e la commercializzazione dei prodotti e itinerari; protocollo di qualità dell accoglienza; Verbali degli incontri. Si precisa, in conclusione, che il territorio di riferimento del presente progetto è naturalmente rappresentato dall intera area GAL, corrispondente ai confini amministrativi della Comunità Montana Valli Chisone, Germanasca, Pellice e Pinerolese Pedemontano e della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, con esclusione di alcuni Comuni in entrambe le Comunità Montane. 4

A. ANALISI E STUDIO Gli obiettivi Il progetto risponde al fabbisogno di sostenere la filiera turistica locale e favorire l attivazione di nuove forme di collaborazioni tra le microimprese turistiche e l adozione di buone prassi di gestione del prodotto turistico. A livello operativo l azione è finalizzata ad accompagnare le piccole imprese del settore turistico nella individuazione di forme organizzate e integrate di gestione del prodotto turistico, riferito prioritariamente alla valorizzazione degli itinerari culturali e ambientali, realizzati con la passata programmazione Leader+ (Glorioso Rimpatrio ed Esilio dei Valdesi, Biodiversità, Alte vie) o in corso di realizzazione da parte della Provincia di Torino (Giro dell Orsiera ed arroccamenti, Plaisentif ed arroccamenti o collegamenti) e messi in rete attraverso l attivazione del circuito della tessera Natura&Cultura e/o in connessione con altre proposte anche in collaborazione con Turismo Torino e Provincia (ad esempio la valorizzazione della Strada dell Assietta). La presente fase di lavoro mira anche a porre i presupposti per la successiva emanazione da parte del GAL dei bandi per l attuazione della linea di intervento 2 Organizzazione dell offerta turistica. Le misure del PSL attraverso cui l obiettivo sarà perseguito saranno, in primo luogo: l adeguamento delle strutture ricettive e della ristorazione alle esigenze degli ospiti, l attivazione di servizi turistici e la realizzazione di servizi complementari, connessi alle strutture ricettive e della ristorazione (misura 313.2b); creazione di nuove imprese in forma associata operanti nel settore turistico (misura 312.2a); sostegno alla organizzazione e commercializzazione di prodotti turistici integrati, rivolto alle microimprese che svolgono attività di vendita dei servizi turistici (misura 313.2c). Operativamente, creare i presupposti conoscitivi per la creazione di un sistema turistico integrato significa agire su due aspetti diversi: da un lato, verificare che tale obiettivo sia effettivamente alla portata dell area GAL, sulla base di un analisi puntuale delle risorse presenti sul territorio, e tracciare, almeno nelle linee generali, il percorso per conseguirlo, con l identificazione delle necessità di intervento più rilevanti e delle modalità operative più opportune; dall altro, in un ottica più rivolta al breve periodo, ricostruire in modo il più possibile completo il quadro delle risorse utilizzabili in ambito GAL, definendo priorità operative in merito alla definizione temporale dei prodotti e le conseguenti modalità per la loro organizzazione e commercializzazione di medio-lungo periodo. di con l identificazione delle necessità di intervento più rilevanti e delle modalità operative più opportune. Il presente studio risponde, inoltre, ad un ulteriore obiettivo, di carattere meno conoscitivo e più operativo: i numerosi momenti di contatto con gli operatori locali rappresentano, infatti, una prima occasione per 5

trasmettere stimoli legati alla cultura dell accoglienza e finalizzati ad una crescita del livello qualitativo dei servizi offerti, elemento estremamente importante per la competitività complessiva dell area GAL sul mercato turistico. Prova di questo interesse è l aver rivolto anche a tipologie di operatori turistici che non potranno beneficiare delle risorse del PSL, quali alcune figure di operatori ricadenti nell ambito delle professioni turistiche riconosciute a livello regionale, i B&B o le associazioni, le attività finalizzate all informazione ed al coinvolgimento: una serie di incontri informativi nella fase iniziale, finalizzata a conoscere i singoli operatori potenzialmente inseribili nei futuri prodotti-pacchetti turistici e valutare l eventuale disponibilità a far parte di una struttura imprenditoriale costituita in forma associativa ; un approfondimento sul tema dell accoglienza e delle certificazioni (ambientali) di prodotto applicabili al settore turistico; una serie di sopralluoghi che hanno interessato le strutture ricettive e della ristorazione, gli operatori fornitori di servizi turistici (sportivi, culturali, commerciali, ecc.) e le aree utilizzabili per la pratica delle attività, con particolare riferimento alla sperimentazione di alcuni itinerari collegabili ai prodotti e pacchetti turistici. 6

La definizione del sistema turistico locale A.1 Censimento e analisi dei principali prodotti e itinerari presenti nell area Scopo di questo primo ambito di attività è stato quello di raccogliere e sistematizzare le informazioni necessarie ad orientare la successiva attività di indagine sul campo e di contatto con gli operatori. A questo proposito, seguendo quando indicato nella proposta progettuale, si è partiti dalle informazioni già a disposizione del GAL, derivanti dalle azioni realizzate nel periodo di programmazione 2000-2006. Tra le schede seguenti, utili per un primo censimento dei principali prodotti/itinerari presenti nell area oggetto di analisi, la prima contiene la sintesi del prodotto Carta natura&cultura, realizzato durante le ultime azioni che il GAL ha promosso nel corso della programmazione 2000-2006; nella seconda si fa riferimento all itinerario più importante tra quelli valorizzati dal GAL, cioè il Glorioso rimpatrio. A.1.1 1 Analisi del prodotto Carta Natura & Cultura Leader + 2000-2006 GAL Escartons e Valli Valdesi Principali elementi emersi Prodotto sperimentale, nato nella programmazione 2000-2006. La validità della carta è cessata il 31 dicembre 2008. L uso della carta prevede l accesso scontato ai servizi degli operatori aderenti. Le tipologie di servizio sono: ristorazione, ricettività, museali, commerciali, accompagnamento turistico. Attualmente (nella fase di indagine in corso) il servizio è sospeso. Ai fini del presente progetto, la Carta Natura&Cultura costituisce la base da cui ripartire per costruire la filiera turistica locale, rendere strutturale il circuito, rendendo stabili e coerenti le collaborazioni tra gli operatori. Gli operatori aderenti sono stati considerati tra quelli prioritari rispetto al coinvolgimento nelle fasi di indagine sul campo e di progettazione partecipata. 7

2 Analisi del prodotto - Le strade dei Valdesi Il glorioso rimpatrio Leader + 2000-2006 GAL Escartons e Valli Valdesi Principali elementi emersi Il Glorioso rimpatrio costituisce il più importante itinerario storico tematico del territorio del GAL. Costituisce parte integrante del prodotto una guida tascabile della collana Gli itinerari della cultura denominata Le strade dei valdesi Il glorioso rimpatrio e una cartina allegata. Attraverso il progetto Le strade dei valdesi Il glorioso rimpatrio, è stato possibile individuare e attrezzare lo storico percorso seguito dai valdesi per rientrare nelle terre di origine. Dal Piccolo Moncenisio, fino a Bobbio Pellice, il percorso è segnalato con bacheche illustrative e segnaletica verticale. L itinerario, così individuato, si integra e si completa con l itinerario individuato e segnalato attraverso l iniziativa della Provincia di Torino, descritta sinteticamente oltre (scheda punto 5). 2bis Analisi del prodotto Gli itinerari della biodiversità e le Alte Vie Leader + 2000-2006 GAL Escartons e Valli Valdesi Principali elementi emersi Biodiversità Si tratta di cinque itinerari che costruiscono una rete di percorsi che valorizzano il paesaggio agrario e boschivo e le produzioni locali ad essi collegate nell ottica di promuovere la biodiversità che contraddistingue il territorio, le tematiche riguardano: bosco, alpeggi, frutteto, vite e castagno. Ogni itinerario si sviluppa lungo strade principali o secondarie e sentieri già esistenti. La percorrenza è pertanto possibile in auto, a piedi, in bicicletta, a seconda delle caratteristiche del tracciato Alcuni tratti dei diversi anelli si compenetrano l uno con l altro, permettendo al visitatore di cogliere nello stesso tempo i diversi aspetti della biodiversità del territorio Alte Vie Questi itinerari comprendono alte vie che percorrono antichi sentieri, piste forestali, storiche mulattiere, proponendo al turista escursioni tra boschi, alpeggi, parchi naturali e laghi del territorio del Gal Escartons e Valli Valdesi Costituiscono parte integrante del pacchetto di proposte di itinerari che formano la rete di sentieri tematici valorizzati dal GAL. 8

La scheda seguente contiene le informazioni sintetiche rispetto al principale prodotto messo a disposizione, in fase di avvio dell azione progettuale, dalla Fondazione Valdese. 3 Analisi del prodotto Appunti per un viaggio I luoghi delle Valli Valdesi Principali elementi emersi Fondazione Centro Culturale Valdese Ufficio promozione itinerari valdesi il barba Descrizione del sistema museale delle Valli Valdesi Attraverso il prodotto è possibile avere una sintetica presentazione di quelli che sono i più importanti luoghi storici e attrattori museali che si possono incontrare lungo gli itinerari valdesi. L Ufficio di promozione degli itinerari valdesi, il barba" costituisce un importante risorsa per l organizzazione e il supporto di visite guidate a musei, templi e luoghi storici, fornendo informazioni sulla realtà culturale e religiosa del mondo valdese. La quarta scheda contiene le informazioni di sintesi derivanti dal prodotto realizzato dalla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca. 4 Principali elementi emersi Analisi del prodotto Il sentiero del Plaisentif il formaggio delle viole Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca Provincia di Torino Descrizione dell itinerario legato al sentiero balcone caratterizzato dalla presenza di alpeggi dove viene prodotto l antico formaggio. Attraverso il prodotto è possibile avere una sintetica presentazione del sistema di offerta che gravita attorno al tema proposto: cenni storici e presentazione del formaggio, individuazione degli alpeggi e dei produttori, contestualizzazione del sentiero e individuazione delle principali tappe e individuazione delle strutture ricettive prossime al percorso. L itinerario, così individuato, si integra e si completa con l itinerario individuato e segnalato attraverso l iniziativa della Provincia di Torino, descritta sinteticamente oltre (scheda punto 7). 9

A.1.2 L attività di censimento dei principali prodotti/itinerari continua con l illustrazione delle schede che costituiscono il risultato di sintesi dell azione progettuale prodotta dai territori e dagli Enti della Provincia di Torino, in quanto beneficiari e destinatari della misura 313.1 del PSR 2007-2013, riguardante l Infrastrutturazione della rete sentieristica regionale per la realizzazione di itinerari escursionistici fruibili a piedi, in bicicletta e a cavallo. Le schede riguardano gli interventi realizzati dai soggetti beneficiari ricompresi nel territorio del GAL. 5 Analisi della proposta di intervento Il sentiero del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi Principali elementi emersi Misura 313 Azione 1 PSR 2007-2013 Provincia di Torino La proposta costituisce la base fondamentale per la definizione dell itinerario/prodotto turistico che sarà definito attraverso le azioni del presente progetto ((Glorioso Rimpatrio nell allegata cartografia). L intervento proposto dalla Provincia di Torino prevede l infrastrutturazione del percorso, individuato in 6 tappe. In particolare si prevede la posa di bacheche informative e tabelle e paletti segnavia. Inoltre è stata prodotta cartografia di dettaglio (2 tavole). L itinerario, così individuato, si integra e si completa con l itinerario individuato e segnalato attraverso l iniziativa del GAL Le strade dei valdesi Il glorioso rimpatrio, descritta sinteticamente sopra (scheda punto 2). Sono individuate le principali risorse dell area, sistematizzate nell allegato 2 Censimento manifestazioni, eventi, attrattori. 10

6 Analisi della proposta di intervento Percorsi comprensorio escursionistico alta val pellice e adeguamento rifugio Barrant Principali elementi emersi Misura 313 Azione 1 PSR 2007-2013 Comunità Montana Val Pellice La proposta costituisce la base fondamentale per la definizione dell itinerario/prodotto turistico che sarà definito attraverso le azioni del presente progetto (Itinerari Val Pellice nell allegata cartografia). Il tema portante è rappresentato dalla forte valenza naturalistica e ambientale del comprensorio (sono presenti Oasi faunistiche e SIC), a cui si affianca una valenza culturale storica connessa alla storia valdese e alle vicende legate alla Resistenza. La relazione tecnica contiene un censimento dei principali servizi turistici e delle principali attrattori presenti nell area. Sono individuate le principali risorse dell area, sistematizzate nell allegato 2 Censimento manifestazioni, eventi, attrattori. Principali elementi emersi 7 Analisi della proposta di intervento Tra Plaisentif e Via dei Romani Misura 313 Azione 1 PSR 2007-2013 Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca (Soggetto Capofila) La proposta costituisce la base fondamentale per la definizione dell itinerario/prodotto turistico che sarà definito attraverso le azioni del presente progetto (Sentiero Plaisentif nell allegata cartografia). Il tema portante è rappresentato dall unione di aspetti culturali, ambientali, turistici e in particolare enogastronomici. La relazione tecnica contiene il censimento delle strutture ricettive dell area, l individuazione dei soggetti di rilievo coinvolti, tra i quali si evidenzia l Associazione di Produttori del Plaisentif. L itinerario, così individuato, si integra e si completa con l itinerario individuato e segnalato attraverso l iniziativa Il sentiero del Plaisentif il formaggio delle viole, descritta sinteticamente sopra (scheda punto 4). Sono individuate le principali risorse dell area, sistematizzate nell allegato 2 Censimento manifestazioni, eventi, attrattori. 11

Principali elementi emersi 8 Analisi della proposta di intervento Valsangone Trekking Misura 313 Azione 1 PSR 2007-2013 Ecomuseo Alta Val Sangone Riguarda la valorizzazione di 17 percorsi che si uniscono al più ampio Giro dell Orsiera. Il progetto prevede il ripristino dei sentieri e la valorizzazione dell area degli alpeggi del Sellery; in particolare è prevista la realizzazione di un agriturismo con laboratorio per la lavorazione del latte e la produzione del formaggio tipico Cervin Gli interventi di valorizzazione si integrano con gli interventi proposti dal Parco Naturale dell Orsiera Rocciavrè ( Giro dell Orsiera) e quello presentato dalla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca (In alta Val Chisone tra Plaisentif e Via dei Romani). 9 Analisi della proposta di intervento Il Giro dell Orsiera e Arroccamenti in Val Susa Misura 313 Azione 1 PSR 2007-2013 Parco Orsiera Rocciavrè Principali elementi emersi La proposta costituisce la base fondamentale per la definizione dell itinerario/prodotto turistico che sarà definito attraverso le azioni del presente progetto (Giro dell Orsiera nell allegata cartografia). Il tema portante è rappresentato dalla forte valenza naturalistica e ambientale del comprensorio che si sviluppa in quota all interno del Parco Orsiera Rocciavrè, con un anello escursionistico fra le Valli Sangone, Chisone e Susa; tra i temi di rilievo si cita la cultura locale (sono presenti borgate e costruzioni tipiche), le valenze naturalistiche (boschi, pascoli, radure di alta quota, pareti rocciose, ecc.), a cui si affianca un sistema di accoglienza (rifugi) in grado di operare in maniera integrata sul territorio dell Area Protetta. La relazione tecnica contiene un censimento dei principali servizi turistici e delle principali attrattori presenti nell area. Sono individuate le principali risorse dell area, sistematizzate nell allegato 2 Censimento manifestazioni, eventi, attrattori. 12

A.2 Gli elementi dell offerta turistica locale Partendo da un assunto contenuto nella pubblicazione Piemonte e Turismo Scenari internazionali, trend dei mercati e prodotti turistici piemontesi, si può effettivamente sposare l affermazione che la montagna piemontese da un punto di vista turistico sembra ancora in gran parte da inventare. I modelli di sviluppo sono connotati da diverse tipologie di fruizione e stagionalità. In questo senso, le analisi compiute (cfr. Piano Strategico Regionale per il Turismo) hanno dimostrato come la Regione esprima potenzialità turistiche non indifferenti quando si esaminino le dotazioni del patrimonio regionale che può fungere da attrattore turistico o che comunque può essere tematizzato come risorsa succedanea e complementare all ospitalità. L esempio ci deriva dall eredità olimpica dell Alta Valsusa, diventata ormai vero e proprio comprensorio sciistico di eccellenza. L evento olimpico oltre a promuovere la conoscenza della Regione sui mercati internazionali ha altresì permesso l allestimento e l ammodernamento degli impianti delle discipline minori e leisure experience, ecc.; lo stesso fenomeno inoltre colloca la pratica valorizzativa di questo patrimonio su posizioni ancora distanti da quelle dei territori più attivi e con un alto potenziale di risposta sul fronte del turismo scolastico, di quello educativo, degli short break, ecc. Analoghe tendenze sembrerebbero contrassegnare le dinamiche della valorizzazione turistica del patrimonio naturale e della fruizione turistica delle aree protette. Ciò che emerge, sia a livello regionale che di aree specifiche, è la mancanza di una rete fruitiva di queste occasioni in alternativa alla loro episodicità nell ambito dell offerta locale. Si evidenzia così una penalizzazione sia del potenziale del turismo escursionistico, sia della montagna estiva e alternativa invernale. Le indagini compiute a livello regionale dimostrano come in Piemonte si siano affermate le iniziative che premiano la valorizzazione dei centri storici delle città e dei paesi, attraverso pervasive azioni di riordino del traffico, di pedonalizzazione delle vie centrali, di riqualificazione e di selezione del tessuto architettonico. Tuttavia, anche in questo caso le iniziative stentano ad uscire da una dimensione locale e a costituire l espressione di una vera e propria trama destinata al miglioramento della qualità e della fruibilità dei territori e al corredo delle iniziative destinate all apprezzamento dei valori culturali, ambientali e documentali delle sue componenti. E ampiamente dimostrato come attraverso l attivazione sistematica e programmata di queste iniziative salgono prepotentemente gli spostamenti urbani e si formino altresì circuiti commerciali, per lo svago e per la fruizione culturale con uno spettacolare cambiamento nelle abitudini di utilizzo degli spazi e dei territori, anche da parte dei residenti. Questi fenomeni si manifestano non solo a scala delle città maggiori, ma altresì a scala distrettuale dove le trasformazioni produttive, e le politiche attivate per il loro accompagnamento, fanno ora parlare di un possibile rinascimento urbano anche per i centri minori. Strettamente correlata ai fenomeni descritti è la crescita delle attività di ristorazione, dei servizi bar con intrattenimento e spettacolo, di enoteche e vinerie con il risultato di un deciso avanzamento della catena del gusto. Potenzialità che attiene all economia agroalimentare, di cui la nostra regione e i territori montani propongono interessanti situazioni di rilievo: produzioni definibili tipiche o di alta qualità (specialities) che risultano talora anche collocate in aree non di rado affette da problemi di declino e di marginalità. 13

Le dinamiche illustrate sottendono l attivazione di parallele trasformazioni nel sistema della territorialità turistica. Al vertice di questo sistema emergono quattro poli, o comprensori, turistici che primeggiano sia in termini di ricettività, sia per la varietà e qualità dei servizi offerti che per la domanda attratta: area metropolitana di Torino, alta Valle di Susa, il comprensorio dei Laghi e l area dell Albese e delle Langhe/Roero. L ambito primario che ci interessa in questo caso è quello montano dell Alta Val Susa, dove la vocazione turistica specifica risulta la montagna invernale. Ci interessa perché insiste su una porzione importante del territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi, ci interessa perché la montagna invernale, con le sue attività, rappresenta una fetta importante del sistema di offerta, ci interessa perche le potenzialità di sviluppo in termini di destagionalizzazione e di ampliamento del ventaglio di offerta sono importanti. Ovviamente ci interessa perché insieme ai territori che vanno a completare il puzzle territoriale del GAL, la Val Sangone e le Valli Pellice e Chisone-Germanasca, propongono un insieme di offerta geograficamente contiguo e ben differenziato; denotano infatti una attrezzatura turistica maggiormente ancorata sul turismo estivo e sul patrimonio ambientale e storico-culturale. Tra i sistemi turistici locali individuati, l Alta Val Susa si colloca nella tipologia Sistema turistico montano ad alta ricettività, mentre le Valli Pellice e Chisone (assieme alla Valle Germanasca e alla Val Sangone) si collocano nella tipologia Sistemi turistici montani residenziali marginali. Di fatto la differenza sta nella diversa tipologia di offerta, che nel caso delle Valli minori, risulta scarsamente strutturata per ciò che attiene alla ricettività alberghiera di qualità (4-5 stelle), ai servizi turistici esclusivi, alla ristorazione standard e alla impiantistica di risalita (specifica per lo sci). Risultano invece in linea e di buon livello i servizi di base, l alberghiero standard, la ristorazione tipica e le risorse ambientali. Volendo rappresentare la complessità dell area del GAL, possiamo affermare che il successo o l insuccesso turistico potrà dipendere dalle strategie di individuazione, diversificazione e di integrazione del prodotto, dalla capacità di mantenere attivi e di far valere i valori ambientali e paesistici, nonché dalle abilità imprenditoriali e dagli investimenti degli operatori più illuminati che operano in questi contesti. Le ragioni che possono far riconoscere l area degli Escartons e delle Valli Valdesi meta turistica risiedono nell esistenza di attrattori emblematici e di valore, il cui apprezzamento può meritare un viaggio o il prolungamento della permanenza sul territorio regionale. Il primo riferimento è quello che individua la montagna come una reale opportunità per l apprezzamento della natura ; in questo caso ricorre il richiamo alle aree selvagge e incontaminate offerte dal sistema dei parchi e degli ambiti di alta quota; un secondo riferimento è riconducibile agli aspetti paesisticoambientali, tramite per un turismo di alto valore ricreativo, a cui sono integrabili la pratica sportiva e, nel nostro caso in misura minore, i servizi per la cura e il benessere della persona ; un ulteriore riferimento ricorrente è costituito dai prodotti enogastronomici che il territorio annovera come patrimonio distintivo. Complessivamente il patrimonio si presenta come prodotto associabile ad una significativa offerta ambientale e culturale che si manifesta, in particolare, nella rete locale delle piccole città, dei paesi e nei valori ambientali e paesistici che costituiscono le componenti di base. 14

I prodotti individuati dal PSRT nelle aree montane I prodotti individuati sono ben 18, le cui tematiche spaziano dall ambiente naturale ai patrimoni culturali, dall offerta sportiva ai prodotti enogastronomici o dell artigianato; alcuni poi sono legati alla tipologia ricettiva o alla modalità di fruizione. La maggior parte è presente in più territori, tuttavia, nell area di nostro interesse, il Torinese, con le Valli Olimpiche (Val Susa e Alta Val Chisone) e la Val Pellice, la Val Germanasca e la Val Sangone, è caratterizzata da un offerta con forte connotazione sportiva, invernale in particolare, a cui si affianca una gamma di prodotti svincolata dagli impianti di risalita. In queste aree gli elementi su cui si punta sono rappresentati da tematiche legate alla cultura e alla identità: dai patrimoni ambientali e architettonici, alle tradizioni religiose, all artigianato, all enogastronomia. Gli elementi caratterizzanti l offerta turistica del GAL Escartons e Valli Valdesi Le analisi effettuate sui contenuti del PSL 2007-2013, incrociate con i prodotti e le azioni censite e riassunte al punto A.1, ci portano ad individuare le caratteristiche fondamentali del sistema di offerta. Tutto ciò si evidenzia da quanto è emerso dall analisi delle risorse di cui ai punti precedenti (progettualità degli Enti, del GAL, e confermato da quanto evidenziato nelle risposte e nelle indicazioni degli operatori (oltre) La tabella seguente sintetizza gli elementi fondamentali dell offerta a disposizione valutati e associati alle diverse categorie di prodotto individuate nelle strategie regionali di sviluppo turistico I principali elementi caratterizzanti l offerta del GAL EVV Percorsi MTB e cavallo, Arrampicata sportiva, Nordic walking, Eventi e raduni annuali Reti museali ed ecomuseali, Forti, Abbazie, Certose, Complessi diocesani, Rievocazioni storiche Sci da fondo, Sci alpino, Sci alpinismo, Itinerari internazionali Itinerari per racchette da neve, Eventi e raduni annuali Rete sentieristica, Itinerari tematici per trekking ed escursioni, Didattica ambientale, Parchi e Riserve, Nordic walking (es. su itinerari biodiversità) Luoghi delle Valli Valdesi e Percorsi religiosi in Valle Susa (in particolare la Via Francigena) I prodotti turistici delle aree montane piemontesi Sport estivi di natura Cultura e cultura materiale Sport invernali classici Sport invernali emergenti Ambiente naturale Mete religiose e devozionali 15

Numerosi singoli operatori (guide accompagnatori, rifugisti) propongono attività presso le loro strutture o sui territori di riferimento (oltre, schede singoli operatori); Prodotti tipici del Paniere della Provincia di Torino (formaggi, salumi, vini, liquori, dolci) Visitatori giornalieri delle diverse risorse turistiche presenti Presenza limitata (da sviluppare e organizzare) Presenza limitata (da sviluppare e organizzare) antichi mestieri illustrati in ambito ecomuseale Scarsamente rilevante sviluppabile nell ambito di un eventuale proposta di vacanza attiva No No No No Presenza limitata (da sviluppare e organizzare) Presenza limitata in occasioni di eventi nazionali e internazionali (coppa del mondo, campionati del mondo, ecc.) legate agli sport invernali: sci alpino, salto dal trampolino, Bob, slittino, sci da fondo Sport estivi in struttura Enogastronomia Turismo di giornata Open Air Artigianato tradizionale e artistico Salute e benessere Alta gamma Mice (congressuale) Turismo d affari Mainstream target Soggiorno climatico alpino Eventi speciali Note: in neretto gli elementi già definiti prima della fase di animazione SWOT di sintesi La tabella seguente evidenzia la sintesi dei principali e più significativi punti di forza e debolezza individuati nel corso delle attività di analisi e studio. Punti di forza Parchi e Aree protette Forti elementi di tipicità materiale Agroalimentare Servizi urbani di base Rete sentieristica Interventi di infrastrutturazione del territorio in Punti di debolezza Individualismo degli operatori Frammentazione del sistema di offerta Degrado forestale in alcune aree Servizi turistici specifici (transfert, accompagnamento) Turismo di giornata 16

funzione di uno sviluppo turistico dell area GAL Località conosciute a livello internazionale Buona gamma di sistemazioni Buona offerta per il dopo sci in alcune località Buona qualità degli impianti per gli sport invernali Buona offerta culturale Strutture ricettive con marchio Ecolabel Segnaletica e infrastrutturazione della senti eristica e di itinerari tematici Proposte per il turismo estivo Prestazioni inadeguate per alcuni servizi complementari Stagioni corte in alcuni ambiti locali Inadeguatezza dei servizi on-line (prenotazioni, pagamenti, risposte, ecc.) Alcuni marchi di qualità hanno rilevanza solo locale (iniziativa Rifugio amico ) Partendo dall assunto che il territorio e gli operatori pubblici e privati sapranno intervenire per ridurre gli aspetti negativi, anche gli elementi di forza potranno essere a pieno valorizzati solo attraverso l integrazione dell offerta. Elemento da valorizzare L ambito territoriale del GAL Escartons e Valli Valdesi è connotato da diverse caratteristiche: morfologiche, dell offerta e conseguentemente dei flussi. Si tratta, utilizzando la classificazione fatta propria a livello regionale, di un ambito di tipo intermedio, con una buona dotazione di infrastrutture e impianti, soprattutto per la pratica di sport invernali, ma registra una importante quota di presenze anche nella stagione estiva. E un modello ad ampia diffusione territoriale, connotato da un carattere ludico-sportivo. Tuttavia si presenta come territorio connotato da un turismo più o meno diffuso, generalmente ancora poco organizzato a livello locale. Durante l attività di indagine si è riscontrata, infatti, una sostanziale individualità (spesso di qualità) degli operatori. Alla luce di ciò, il dato oggettivo indagato e rilevato sul campo è stata la voglia manifesta di provare a fare sistema, lavorando con il territorio e i suoi operatori. Il coinvolgimento degli operatori Operativamente questa fase, che aveva il compito di creare le condizioni per una successiva efficace rilevazione in campo, si è concretizzata come descritto ai paragrafi seguenti. In primo luogo si è proceduto ad individuare un primo elenco di attori locali potenzialmente coinvolgibili, composto da strutture ricettive e della ristorazione, fornitori di servizi turistici, soggetti pubblici. Tale elenco è stato redatto sotto la supervisione del GAL ed è stato in vari momenti integrato su indicazione di Enti Locali e singoli operatori, che hanno contribuito a diffondere la notizia dell avvio del progetto e segnalato i nominativi di alcuni altri soggetti potenzialmente interessati. Grazie ad una attività preliminare di coinvolgimento di operatori locali, coordinata dal GAL, è stato possibile avviare la fase di animazione ripartendo dai risultati e dallo stato di fatto esistente alla fine di novembre 17

2009, periodo dell ultimo incontro organizzato dal GAL prima dell avvio delle azioni progettuali previste dalla misura 313.2a. Tutti i soggetti inseriti nell elenco sono stati invitati a partecipare agli incontri informativo-divulgativi, tenutisi durante la realizzazione delle azioni progettuali (oltre punto B-C, si veda la sintesi in tabella). Gli incontri si sono svolti, nella maggior parte dei casi presso la sede dell ATL di Pinerolo, ritenuto punto concentrico rispetto ai territori del GAL. Di seguito il riassunto delle informazioni essenziali fornite dagli operatori, attraverso il contatto diretto o la compilazione di schede riassuntive di sintesi. Schede operatori 1 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine RIFUGIO LEVI-MOLINARI Marco Pozzi Principali elementi emersi Viene garantito il trasporto dei bagagli con prezzo da concordare. Apertura stagionale Ipotesi per Glorioso rimpatrio in tre giorni (due notti) Primo giorno Il trekking inizia dal lago del Moncenisio, raggiungendo il rifugio del Piccolo Moncenisio e da qui il Col Clapier, per giungere al rifugio Levi-Molinari (prima tappa, ore di cammino 7) in alternativa è possibile prevedere la partenza dalla Val Clarea, risalendo il Vallone del Tiraculo, il rifugio Vaccarone, giungendo al rifugio Levi-Molinari (ore di cammino 7). Secondo giorno Rifugio Levi-Molinari-Salbertrand-rifugio Arlaud (ore di cammino 5) Terzo giorno Rifugio Arlaud-Usseaux, posto tappa (ore di cammino 6) Proposte di soggiorno del Rifugio: Prodotto appuntamenti in quota 2009 Da giugno ad agosto l evento Gustiamoci i rifugi : cena sotto le stelle con piatti tipici e possibilità di abbinare passeggiate notturne con accompagnatore naturalistico alla scoperta degli animali, serate musicali, serate didattiche. 18

Settembre e ottobre evento Emozioni in libertà : 2 giorni di attività con accompagnatore naturalistico e cena con prodotti del Paniere, alla scoperta notturna degli animali Il bramito del Cervo. Settembre evento Marathon block : appuntamento annuale, aperto a tutti, di abbinamento di boulder e degustazioni. Eventi organizzati in collaborazione con il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand (es. Storia e leggenda del Pertus di Colombano Romean, con merenda sinoira al rifugio Levi-Molinari) Prodotto soggiorni didattici Proposte tematiche: L acqua, fonte di vita ed energia, bellezza naturale e opportunità di gioco, L orientamento e le tecniche per orientarsi con metodi naturali, La natura nel Parco naturale, La scoperta dell ambiente montano e degli antichi mestieri, Le terre di confine, le fortificazioni e il dominio del territorio, Creatività e gioco in ambiente naturale. Durata: proposte di 2-3 giorni Periodo: maggio-giugno e settembre-ottobre Gruppi da 20-25 Costi: 100 per 3 giorni/2 notti; 55 per 2 giorni/1 notte Prodotto soggiorni didattici scuole superiori Proposte tematiche: Leggere la natura attraverso osservazioni naturalistico-botaniche-geologiche, Creare lo spirito di gruppo: orienteering, arrampicata e rafting, Le terre di confine e gli scambi commerciali e culturali, L utilizzo delle nuove tecnologie in montagna Durata: proposte di 3 giorni Periodo: maggio-giugno e settembre-ottobre Gruppi da 20-25 Costi: 100-120 per 3 giorni/2 notti 2 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine RIFUGIO SELLERIES Massimo Manavella Principali elementi emersi Viene garantito il trasporto dei bagagli. Apertura annuale 19

Proposte di soggiorno del Rifugio: Pacchetti fine settimana Proposte tematiche all insegna dello sport (arrampicata in palestra attrezzata del rifugio) e dell alpinismo classico. Durata: proposte di 2-3 giorni Periodo: giugno-agosto Numero minimo di partecipanti: 10 Costi: 120-190 per 1/2 notti Prodotto didattica dell escursionismo, comprendente attività teoriche di preparazione all escursionismo e al trekking e uscite escursionistiche nel gruppo montuoso Orsiera-Rocciavrè; il programma prevede inoltre video proiezioni e attività di orienteering Durata: proposte di 2-3 giorni Periodo: 4 stagioni Numero di partecipanti: max 30 Costi: 115 per 3 giorni/2 notti Itineraio Il giro dell Orsiera La traversata, della durata 5 giorni, porta gli escursionisti a visitare molti laghi; le tappe fanno base agli altri rifugi dell Orsiera-Rocciavrè (rif. Toesca, rif. Amprimo, rif. Valgravio, rif. Balma) Periodo: estivo; con possibilità invernale con sci o racchette da neve 3 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine CASA VACANZE LA PEIRO DOUCO Danila Bertalot Principali elementi emersi Struttura aperta tutto l anno. Principali attività offerte in estate: arrampicata, mtb e trekking Offerta invernale: sci e trekking a piedi o con racchette da neve Proposte di soggiorno: Proposte giornaliere Passeggiata gastronomica: camminata fra le borgate di Roure, tra vecchi forni, mulini, meridiane e murales raffiguranti vecchi mestieri; animazioni e danze 20

Escursione nel vallone di Bourcet: camminata tra le bellezze naturali alla scoperta della cultura alpina, con pranzo e degustazioni di prodotti tipici Organizzazione di eventi Cicloraduno: annuale (mese di giugno), percorsi diversificati, per esperti e principianti. Proposta 3 giorni/2 notti In punta di dita sulle Valli Olimpiche: fine settimana all insegna dell arrampicata sportiva, accompagnati da guida alpina. 4 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine CASA VACANZE VILLA GINA Marina Gatto Principali elementi emersi Struttura aperta tutto l anno. Viene garantito il trasporto dei bagagli il servizio di trasporto da/per stazione/aeroporto Principali attività praticabili in loco: arrampicata, mtb, tiro con l arco, pesca sportiva, pattinaggio su ghiaccio, escursionismo invernale con racchette da neve. Proposte di soggiorno ipotizzate per il futuro: Giro storico Angrogna Sentiero Valdese Vallone degli invincibili (storico, un vallone secondario che nasconde sentieri arditi su dirupi impervi che assicuravano protezione dalle persecuzioni del passato) Bars d la tajola (storico-naturalistico) Giardino botanico Peyronel (Col Barant) Giro delle Barme (storico Pra del Torno) Colle della Gianna e grandioso panorama sul Monviso (rifugio Barbara-Comba dei Carbonieri) Giro dei 3 rifugi (Jervis Granero Barbara: un classico giro in quota fuori dalle rotte più battute) Giro del Bric Bucie (un itinerario poco conosciuto in alta val Pellice, con brevi sconfinamenti in Francia e in Val Germanasca, in un ambiente aspro e selvaggio tra stambecchi ed aquile reali, toccando gli alpeggi di Crosenna e Bancet e valicando cinque colli) Escursionismo al colle della Vaccera in inverno possibilità di fondo + ciaspole 5 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine AGRITURISMO LA CHABRANDA Lara Ribet 21

Principali elementi emersi Struttura aperta tutto l anno. Servizio di ristorazione e pernottamento. La struttura è iscritta all albo delle Fattorie didattiche della Regione Piemonte La struttura è disponibile, in collaborazione con strutture della zona, ad organizzare proposte a tema enogastronomico Prodotto Sentiero del Plaisentif Proposte: Proposte giornaliere Attività didattica: Dal latte al formaggio, L ecosistema bosco, La viticoltura di montagna Proposta 1-2 giorni Sui sentieri del Ramìe: prevede escursioni, degustazioni, pranzi, visite, in collaborazione con l Associazione Diomedea. *Aderente alla Strada Reale dei Vini della Provincia di Torino 6 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine AGRITURISMO BACCHEDILO Loretta Talmon Principali elementi emersi Struttura aperta tutto l anno necessaria la prenotazione. Servizio di ristorazione e pernottamento. La struttura è disponibile alla collaborazione con strutture della zona, in particolare Casa Vacanze La peiro douco, l agriturismo La meizoun blancho, l agriturismo L itialètte, il rifugio Selleries. Prodotto di riferimento: Sentiero del Plaisentif e Strada dell Assietta Principali attività offerte in estate: arrampicata, mtb e trekking Offerta invernale: sci e trekking a piedi o con racchette da neve 7 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine STRUTTURA EXTRALBERGHIERA Il Mulino di Mattie Pier Giorgio Sica Principali elementi emersi La struttura, specializzata in equiturismo, offre servizio di ristoro e albergo. 22

Proposte: Passeggiate, trekking e lezioni di equitazione Proposte di soggiorno specifico per scolaresche e ragazzi 8 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine LOCANDA CON CAMERE Il Brusafer Alberto Efrem Principali elementi emersi Struttura aperta tutto l anno. Servizio di ristorazione e pernottamento. In prospettiva si prevede di avviare un attività di produzione di marmellate e creme, oltre a mettere a disposizione della clientela un servizio di noleggio mtb. 9 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine CAMPEGGIO Verna Principali elementi emersi La struttura è disponibile alla collaborazione con strutture della zona, in particolare con il rifugio escursionistico La Madlena. Prodotto di riferimento: Giro dell Orsiera Principali attività offerte: tiro con l arco, collaborazione in iniziative di trekking, anche notturno, con il Parco dei Tre Denti e del Freidour e con l Associazione sportiva Team Adventure di Cumiana. 10 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine ASSOCIAZIONE ValSangone Turismo Rifugio escursionistico polo didattico La Madlena Principali elementi emersi Struttura aperta tutto l anno. Servizio di ristorazione e pernottamento. 23

La struttura è disponibile alla collaborazione con strutture della zona, in particolare con la casa alpina Evelina Ostorero e il campeggio La Verna. Prodotto di riferimento: Giro dell Orsiera Principali attività offerte: attività didattiche, escursioni con guide naturalistiche collaborazione in iniziative di trekking, anche notturno, con il Parco dei Tre Denti e del Freidour e con l Associazione sportiva Team Adventure di Cumiana. 11 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine ASSOCIAZIONE Orme Lievi Antonio Malavenda Principali elementi emersi Accompagnatore naturalistico; opera su tutto il territorio del Gal EVV, durante tutto l anno. Proposte: Escursioni per adulti e famiglie, corsi di fotografia naturalistica, trekking di più giorni. La struttura collabora abitualmente con il rifugio La Jumarre e il rifugio Selleries. 12 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine ASSOCIAZIONE Cultura Alpina Valsangone Mara Rosso e Piero Settanni Principali elementi emersi L associazione gestisce, per il comune di Coazze, la Casa Alpina Evelina Ostorero e il campeggio I Pianas La struttura è disponibile alla collaborazione con strutture della zona, in particolare con la gli Ecomusei dell Alta Val Sangone e della Resistenza, con il rifugio La Madlena, rifugio Selleries e rifugio della Balma; inoltre collabora con il Parco Naturale Orsiera e Rocciavrè Prodotto di riferimento: Giro dell Orsiera Principali attività offerte: attività didattiche, escursioni con guide naturalistiche, collaborazione in iniziative di trekking e con racchette da neve. 24

13 Analisi delle proposte turistiche degli operatori coinvolti nella fase di indagine Ecomuseo dell Alta Val Sangone Principali elementi emersi Si tratta di uno dei numerosi ecomusei che costituiscono la rete regionale piemontese. Presso la sede espositiva si trova: il museo etnografico (raccolta di oggetti della cultura materiale e antico telaio); il museo della resistenza; il LABSOL (laboratorio didattico scientifico del suolo), dedicato alla didattica ambientale e alle tematiche podologiche e forestali; una sala conferenze/espositiva. La struttura è disponibile alla collaborazione con strutture della zona, in particolare con la casa alpina Evelina Ostorero e il rifugio escursionistico La Madlena. Inoltre collabora attivamente con le associazioni Val Sangone Turismo, Cultura Alpina Val Sangone, Giaveno Ricama e il Picchio Prodotto di riferimento: Giro dell Orsiera Principali attività offerte: attività didattiche, escursioni con guide naturalistiche collaborazione in iniziative di trekking, anche notturno, con il Parco dei Tre Denti e del Freidour e con l Associazione sportiva Team Adventure di Cumiana. In seguito, tutti i soggetti che hanno dimostrato interesse per l iniziativa, attraverso la compilazione delle schede oppure attraverso il contatto diretto nel periodo successivo, sono stati ricontattati telefonicamente al fine di concordare le visite sul campo o, in alternativa, l effettuazione di una breve intervista telefonica. In questa occasione è stato possibile approfondire le informazioni rilevate attraverso i questionari, fornire risposte ad eventuali dubbi e valutare l organizzazione di un sopralluogo. In alcuni casi, in questa fase si è valutato congiuntamente con gli operatori che mancassero, al momento, le condizioni per un inserimento nell iniziativa del GAL, riguardante la realizzazione di forme di impresa collettiva in grado di sistematizzare il sistema di offerta e gestire prodotti integrati (si fa riferimento al caso di operatori turistici organizzati senza forma d impresa Associazioni, B&B, Operatori delle c.d. professioni turistiche) attraverso il supporto della misura 312.2a Creazione di nuove imprese in forma associata operanti nel settore turistico e dei futuri bandi previsti dalla linea d intervento. Si ritiene opportuno segnalare, in ogni caso, che tutti gli operatori (costituiti in forma d impresa e non) coinvolti nelle azioni progettuali hanno manifestato l interesse a far parte della costituenda filiera turistica, da formalizzare attraverso la sottoscrizione del Protocollo di intesa per la costruzione della rete di operatori e della Scheda di adesione (Allegati ) in via preliminare all adesione ai bandi delle misure 313.2b Sostegno agli interventi materiali delle microimprese del settore turistico e 313.2c Sostegno alla organizzazione e commercializzazione di prodotti turistici integrati (oltre alle operazioni che prevedono il coinvolgimento delle aziende agricole 311 e 123.3, e degli operatori della ristorazione 331.1). 25

Nell elenco strutture (allegato D 3), sono inseriti gli indirizzari di strutture e soggetti contattati. Si indicano anche le strutture per cui non si è ritenuta opportuna l organizzazione di un sopralluogo diretto (si tratta in ogni caso di operatori coinvolti nella fase di concertazione collettiva e/o attraverso approfondimenti telefonici o con email). La rilevazione in campo La seguente fase di attività ha visto la realizzazione di un programma di sopralluoghi sul territorio, volti a valutare l offerta esistente, le necessità di supporto nell ambito dei bandi futuri e le prospettive di sviluppo della filiera turistica. In tutti i casi è stata consegnata la scheda Questionario per la conoscenza degli operatori, da riconsegnare compilata entro la chiusura della fase di animazione e concertazione (non in tutti i casi è stato possibile ricevere il questionario compilato). I sopralluoghi hanno coinvolto: le strutture ricettive e della ristorazione: sono state esaminate 10 strutture, con particolare coinvolgimento di Rifugi, Case e Appartamenti Vacanze, Agriturismi, Case per ferie, Centri di soggiorno alberghiero (2-3 stelle), ristoranti con particolare riferimento a quest ultima categoria e stato possibile realizzare alcuni sopralluoghi in forma anonima, con illustrazione, al termine della visita, delle finalità progettuali e consegna della scheda Questionario per la conoscenza degli operatori ; gli operatori del settore sportivo e ricreativo, per un totale di 5 incontri, con particolare riferimento ad Accompagnatori naturalistici, servizi turistici di trasporto, palestre di arrampicata sportiva indoor, Guide alpine, Sci club, Associazioni sportive di livello nazionale. Tale insieme è stato individuato sulla base dell interesse espresso dopo gli incontri o nell ambito di contatti telefonici, coinvolgendo, senza esclusioni, tutti i soggetti che hanno espresso la disponibilità al coinvolgimento. Nel momento in cui si scrive rimangono alcune rilevazioni in sospeso, le quali saranno oggetto di integrazione nella documentazione di progetto appena rese disponibili. Sotto il profilo metodologico, si segnala, inoltre, che nell ambito della sperimentazione del prodotto Bike Assietta è stato possibile valutare direttamente gli operatori turistici specificamente coinvolti (strutture ricettive, gestore servizio navetta e transfert, accompagnatore MTB, Tour Operator, ATL Turismo Torino e Provincia e uffici IAT di zona). Inoltre, alcuni incontri operativi si sono tenuti presso strutture e operatori direttamente coinvolti nel progetto; anche in questi casi, in occasione dell incontro, è stata svolta un attività di rilevazione sul campo (incontro realizzato presso la Fondazione Cultura Valdese e Ufficio di accoglienza Il Barba per la definizione del Prodotto/Itinerario Glorioso rimpatrio Torre Pellice, incontro realizzato presso l agriturismo Meizoun Blancho per la definizione del Prodotto/Itinerario Bike Assietta - Mentoulles, frazione di Fenestrelle). 26