Stile ed identità dell animatore. Giacomo Prati



Documenti analoghi
GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Siamo un cambiamento in cammino

YouLove Educazione sessuale 2.0

SOSTEGNO A DISTANZA VILLAGGIO di PLUG - ALBANIA RELAZIONE ANNUALE

IO, CITTADINO DEL MONDO

Processi di comunicazione scuola-famiglia

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!!

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre Lara Rossin

LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!

Le caratteristiche dell adolescenza. Problematiche tipiche del contesto attuale

Tra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro?

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

FARE O ESSERE VOLONTARI?

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

UN VIAGGIO NEL VOLONTARIATO

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!

Da dove nasce l idea dei video

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto Trezzano Sul Naviglio

PIANO ANNUALE I.R.C.

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

Perché Giocare è importante?

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

CUOLA DELL INFANZIA PETER PAN QUATTROPONTI

La mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

Cibo & Gioia. recupero, unità, servizio

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

La Leadership efficace

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l

L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali.

Scuola Primaria di Campoformido

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

Laici cristiani nel mondo di oggi

Percorso accoglienza Istituto comprensivo Martiri della libertà Zocca Scuola infanzia statale di Montombraro

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.

GOLDEN GROUP. The Life Living Company

IL PERCORSO DI COACHING

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

COME COMPORTARSI E RAPPORTARSI CON ALLIEVI E GIOCATORI DURANTE LE LEZIONI E GLI ALLENAMENTI.

IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita

Momo alla conquista del tempo

ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE della SCUOLA DELL INFANZIA La Pellegrina

MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART. MIND FITNESS Milano

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

YOUTH SCIENCE CALABRIA 2013

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

PERCORSI PER LE SCUOLE PROPOSTA NUOVI PERCORSI PER BAMBINI

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie

CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO?

MAKING IDEAS HAPPEN. Le 10 cose da sapere per essere innovatori nel proprio business online

Introduzione. A chi è destinato il programma? Obiettivi

Ti regalo una fiaba Raccontare per educare

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Attività per la scuola secondaria di II grado

CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI

l intervento, la ricerca che si sta progettando)

OSSERVAZIONE: COME VEDIAMO I NOSTRI RAGAZZI!

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI

LE FATTORIE AUMENTANO

Scuola Primaria e dell Infanzia Paritaria

Perché una gabbia da interni? E come usarla?

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

DAL CORTILE. IDEE E SCELTE PER L ORATORIO BRESCIANO

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

Transcript:

+ Stile ed identità dell animatore Giacomo Prati

+ Cosa vedremo, sentiremo e faremo STILE E IDENTITA DELL ANIMATORE - Identikit dell animatore Che cosa vuol dire animare? Il libretto di istruzioni dell animatore d Oratorio Un animatore, tante possibili caricature: atteggiamenti positivi e negativi del fare animazione

+ Stile ed identità dell animatore Che cosa vuol dire animare?

+ Educare e animare EDUCARE: Etimologicamente il termine deriva dal verbo latino educare("trarre"), a sua volta derivato dal verbo educĕre (cioè «trarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ciò che sta dentro") e ducĕre ("condurre"). ANIMARE: Etimologicamente il termine deriva da: anima- Respiro, sede del pensiero Creativo, volontà, sentimenti; animare le persone e i gruppi per aiutarli a pensare e a riflettere.

+ Le competenze dell animatore COMPETENZA DISCIPLINARE ( a n c h e pedagogicodidattica): processo che richiede un cammino lungo di formazione personale (corsi di formazioni, corsi di perfezionamento, lettura libri, video, università,ecc); COMPETENZA COMUNICATIVA (è anzitutto un carisma, ma è anche una competenza che si può acquisire e sulla quale ci si può formare); COMPETENZA VOCAZIONALE (la più importante: vivere l ambito del DONO e della VOCAZIONE);

+ L animatore ed il gruppo L animatore non lavora da solo, ma in gruppo ed è guidato da persone di riferimento. Tutti possono contribuire a rendere l attività qualcosa di davvero unico e speciale: il contributo di ciascuno è importante. Siamo disponibili anche ai lavori sporchi o di fatica! cerchiamo di suddividerci equamente il carico che l animatore comporta. Impariamo a fidarci di noi.

+ L animatore è un educatore È un educatore attento, nota le situazioni, le dinamiche, corregge gli atteggiamenti scorretti o che creano difficoltà, incoraggia quelli positivi. Segue i ragazzi, è lì per loro, si prende cura di ciascuno. Ha autorevolezza, ma non è un dittatore. L autorevolezza si costruisce quando si è credibili. Ha pazienza. Insegna a fare e non mette in mostra la sua bravura. Trasmette valori importanti educando alla vita. Tira fuori il meglio dai ragazzi. È flessibile e ragionevole. È pronto anche a riconoscere i propri di errori. L educatore punta a costruire un rapporto di fiducia con i propri ragazzi, rapporto basato su verità, stima, ascolto, dialogo, fiducia, fermezza, comprensione, perdono, vicinanza, condivisione.

+ L animatore è formato L animatore non lavora a caso: è formato, ha strumenti, è preparato. L attività non si improvvisa! Si arriva pronti per prevedere anche l imprevisto e se qualcosa rovina i piani, si affronta senza drammi, ma con creatività e attingendo alle risorse di tutti!

+ L animatore ha uno stile Lo stile passa anche dagli atteggiamenti: come affrontiamo la quotidianità? Svogliati e controproducenti? Iniziamo ad essere sorridenti, gioiosi, pazienti, positivi. Mettiamoci in gioco, cercando di smussare le pesantezze del nostro carattere!

+ L animatore è un esempio Ricordiamoci sempre che siamo un esempio! I bambini ci guardano, sempre, colgono molto di più di quello che pensiamo e se l attività è un esperienza davvero straordinaria è perché passiamo noi, attraverso il nostro modo di fare e di essere minuto dopo minuto, come vivere quest avventura. Ricordiamoci di pensare alle conseguenze e al messaggio che diamo con i nostri atteggiamenti, anche quelli che sembrano più innocui. L animatore affascina, nel senso che suscita nei ragazzi il desiderio di emularlo e imitarlo, ma per i motivi giusti!

+ Stile ed identità dell animatore Identikit dell animatore

+ Idetikit dell animatore Occhio critico Sorriso smagliante Materiali d emergenza Mente aperta Occhio attento Orecchie aperte Spalla disponibile Strumenti metodologici Elenco dei valori Mano sensibile Freno a mano Piede veloce Cassetta degli attrezzi

+ Identikit dell animatore 1. Mente aperta e creativa; 2. Occhi attenti, svegli, critici; 3. Orecchie ben aperte e recettive; 4. Sorriso smagliante, comunicativo e gioioso; 5. Una spalla pronta e disponibile; 6. Maniche arrotolate; 7. Elenco dei valori; 8. Strumenti metodologici; 9. Materiale di emergenza pronto per ogni evenienza; 10. Cassetta degli attrezzi; 11. Una mano sensibile che abbia in pugno la situazione; 12. Un freno a mano per gestire con criterio le situazioni; 13. Piedi veloci per essere partecipi; 14. Un cuore grande.

+ Identikit dell animatore 1. Una mente aperta con buona immaginazione e creatività: per superare gli imprevisti, saper stare al gioco, entrare in un mondo fantastico e farci entrare i bambini!!! 2. Occhi attenti, svegli, critici: per vedere le situazioni, prevenire conflitti e pericoli, prestare attenzione alle dinamiche, osservare ciò che succede, valorizzare e cogliere sempre la positività!!! 3. Orecchie ben aperte: per ascoltare, prestare attenzione, imparando a coordinarle anche con una bocca chiusa quando qualcuno sta parlando! 4. Sorriso smagliante e gioia contagiosa: lo spirito con cui si affrontano le attività e le relazioni (anche - soprattutto quelle difficili, impreviste, problematiche, che ci rovinano i piani) cambia tutto! 5. Una spalla disponibile e sempre pronta all uso: appoggio, conforto, trasporto!!!

+ Identikit dell animatore 6. Manica arrotolata: per lavorare con impegno e sudore!!! 7. Elenco dei valori: per non perdere mai di vista il senso di ciò a cui ci ispiriamo e gli obiettivi educativi che abbiamo!!! 8. Strumenti metodologici e le istruzioni dell animatore: per essere competenti, ma anche per lasciarci guidare, consigliare ed ispirare; ovvero si lavora in gruppo! 9. Materiale di emergenza: sempre a portata di mano 10. Cassetta degli attrezzi con gli strumenti indispensabili: ovvero controlla i tuoi attrezzi prima di iniziare un attività: per essere sempre pronti!!!

+ Identikit dell animatore 11. Una mano sensibile che abbia in pugno la situazione: per tenere tutto sotto controllo con sensibilità e intelligenza, autorità e pazienza!!! 12. Piedi veloci: per giocare, correre, stare con e fare insieme!!! 13. Un freno a mano per imparare a gestire anche le situazioni più critiche con criterio!!! 14. Un cuore grande: tutto parte dalla disponibilità a voler bene e prendersi cura di chi ci circonda, dai bambini (tutti i bambini, nessun escluso!!!), agli altri animatori, ai volontari, ai genitori

+ Stile ed identità dell animatore Il libretto di istruzioni dell animatore d Oratorio

+ L animatore come un motore perché l animatore mette in moto l anima dei ragazzi perché è una macchina perfetta perché per funzionare deve avere tutti gli ingranaggi oleati perché il motore è il cuore dell auto perché il motore non funziona senza il giusto carburante perché necessita di manutenzione e di continui pit stop

+ Decalogo dell ani-motore 1. Amare il motore generale e la casa di produzione : noi siamo amati da Dio, e questo amore va scoperto 2. Amare chi ci guiderà: l animatore è una moto guidata dai ragazzi 3. Il rodaggio è importante: prepararsi è importante; avere un po di ansia missionaria 4. Utilitaria e non taxi: non è un servizio a tariffa e a tempo 5. Wow, che scuderia!: si lavora con la comunità educante e il gruppo animatori

+ Decalogo dell ani-motore 6. Niente paura se ci sporchiamo: essere animatori vuol dire arrivare a casa con mani e viso colorati 7. Un motore modello: fa in modo che i ragazzi pian piano camminino da soli 8. Un motore che viene da una storia: l animatore conosce i propri ragazzi 9. Un motore tutto sprint: un animatore deve far innamorare i propri ragazzi 10. Un motore pronto a tutto: non si vergogna, si mette in gioco