OpenDocument: Come il formato dei file può essere usato per favorire (o impedire) l'innovazione e mercati davvero liberi di Marco Fioretti OpenDocument Fellowship Traduzione dall'inglese di Mauro Darida Sant'Anna Scuola di Studi Avanzati LEM Seminar Series 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Perché oggi siamo qui? Perché OpenDocument è... una specifica di formato di file basato su XML per applicazioni d'ufficio, naturalmente!!! WOW!... O no? Perché, professionisti informatici a parte, dovrebbe interessare l'esistenza di un tale formato? E perché mai dovrebbe importare a un Laboratorio che studia management e strategie aziendali, scelte pubbliche e politiche pubbliche, innovazione e storia dell'industria? La risposta è proprio qui, a Pisa... quattro secoli fa! 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Come possiamo imparare dal passato? circa 1600: il grande scienziato pisano Galileo Galilei dimostra che Aristotele si sbagliava, gettando due sfere di peso diverso dalla torre pendente di Pisa. E' una leggenda? Non importa. 2005: Importa invece che, quattro secoli dopo, si possa ancora imparare la Fisica dalla versione ORIGINALE della sua opera. Anche se non è mai stata ripubblicata, la prima edizione è ancora perfettamente leggibile 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Programma del Seminario Introduzione (già fatta) Esempi e definizioni fondamentali Impatto del formato dei file sull' economia e sul progresso reale Relazione con il copyright e con la gestione dei diritti digitali (DRM) Caratteristiche principali dell' XML e di OpenDocument Rivali di OpenDocument Cosa fanno i governi? The OpenDocument Fellowship Conclusioni 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Qual'è il problema? Il Dialogo di Galilei non è un caso speciale! Ogni grande opera del passato, dalla Bibbia ai Principia di Newton e dagli Elementi di Euclide alle commedie di Shakespeare, è parimenti accessibile I benefici culturali ed economici di questa accessibilità sono ovviamente enormi Qual'è la cosa principale, fondamentale, che rende ciò tecnicamente possibile, e perché è così importante? Quella cosa è ancora vera oggi? (Suggerimento: non è il copyright, o la sua mancanza) Se non lo è, quanto ci costa questa mancanza, e come possiamo rimediare? Che impatto può avere un formato di file sull'economia e sulla creazione di posti di lavoro? Questo seminario proverà a rispondere a queste domande 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Concetti fondamentali e definizioni D: Come creiamo, accediamo e preserviamo l'informazione? R: Grazie a tre cose notevolmente diverse fra loro: Supporto Fisico: Formato dei Dati: l'oggetto materiale contenente l'informazione le regole secondo cui l'informazione è codificata sul supporto Interfaccia Utente: gli strumenti usati per scrivere e leggere i dati secondo le regole definite dal formato quasi sempre, Supporto, Formato e Interfaccia possono (e dovrebbero) essere indipendenti tra loro 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Supporto, Formato, Interfaccia: esempio non elettronico Supporto Formato Interfaccia + La Stele di Rosetta, II Secolo A.C. Geroglifici (che si potevano anche scrivere su carta, papiro, legno...) e i significati associati a ciascun simbolo Qualsiasi strumento di scrittura manuale (da non dimenticare la penna e il carbone!) e l'occhio! 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowshipcom).
Supporto, Formato, Interfaccia :esempio di elettronica analogica Supporto Formato Interfaccia Qui supporto e formato sono fusi insieme: i fotogrammi si possono imprimere solo su un nastro speciale, con un risultato inutilizzabile da videocamere e proiettori di altro tipo Videcamera e proiettore assolutamente inutili con qualsiasi altro tipo di nastro NOTA: questo è il popolarissimo formato Super 8mm per cinematografia amatoriale, immesso sul mercato nel 1965 da Eastman Kodak, quasi più non usato dagli anni ottanta 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Supporto, Formato, Interfaccia: digitali, finalmente! Supporto Formato CODIFICA CARATTERE: il significato associato a ciascuna sequenza di bit: ES: 01000001 significa A Interfaccia Dischi rigidi, dischetti, CD ROM, DVD, schede Compact Flash... usabili con hardware di tipi molto diversi Essi contengono tutti gli stessi bit, che possono rappresentare molti differenti tipi di informazione: testo, immagini, audio... + FORMATO DEL FILE: il modo in cui ciascun dato può e deve essere memorizzato e marcato: <style:properties style:column width="1.785cm"/>... <table:tablecell><text:p>600000</text:p></table:table cell> Qualunque programma software compatibile col formato del file, indipendentemente da: l'hardware su cui gira: x86 o Apple computer, cellulare, lettore DVD, server remoto... la licenza d'uso del software stesso 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Perché il formato dei file è un'arma potente Quasi tutti i programmi software non valgono nulla se privi di informazioni da trattare, memorizzare e visualizzare. Per esempio, si può usare un word processor per scrivere lettere o un programma di montaggio video per modificare il filmato della vostra fidanzata sulla spiaggia. Bisogna tener presente che informazione significa qualsiasi tipo di lavoro creativo: voci di blog, filmati amatoriali, saggi, atti governativi, progetti di autostrade, sentenze legali, leggi, contratti... Imprigionare le informazioni in un formato segreto è il modo più facile per continuare a vendere copie di un programma, senza realmente migliorarlo......ma ciò può creare parecchi problemi nel lungo termine Vediamo qualche esempio... 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: Marte, 1976 2003 "Tutti i programmatori dell'epoca erano morti o avevano lasciato la NASA "Era inutile tentare di capirci qualcosa dai nastri originali 20 Luglio 1976: il Viking Lander è la Prima Sonda Spaziale a operare sulla Superficie di Marte Con i dati in un formato sconosciuto, [fu necessario] rintracciarne copie stampate su carta e assumere studenti per reinserire tutto daccapo nei computer (www.cbsnews.com/stories/2003/01/21/tech/main537308.shtml) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: le immagini della BBC, 1986 Nel 1986 la British Broadcasting Corporation avviò una collezione di fotografie, scritti e altri spaccati di vita in formato digitale Nel 2003 questo album digitale già richiedeva software particolare e hardware non più affidabile JPEG e altri formati per immagini digitali si degradano ogni volta che sono modificati o convertiti in altri formati Convertire periodicamente un formato è stato paragonato a conservare un Picasso ridipingendolo a intervalli di tempo di pochi anni Soluzioni tipo emulare piattaforme obsolete per far girare vecchio software sono solo temporanee, non di lungo termine FONTE: www.cbsnews.com/stories/2003/01/21/tech/main537308.shtml 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: Italia, 1992 1992: tutte le complesse equazioni di una tesi sulla Compatibilità Elettromagnetica vengono scritte con Expressionist di Maple Soft 1999: Expressionist viene venduto:.. " Maplesoft ha venduto la linea di prodotto MathView ed Expressionist a Web Primitives, LLC... Il Supporto Tecnico per questi prodotti sarà fornito da WebPrimitives ( http://www.livemath.com) a partire dal 25 Giugno 1999 2005: le equazioni sono ancora accessibili... forse...: Dal supporto LiveMath: "MathEQ è attualmente disponibile solo per Windows, Mac OSX e OS9. Mi è stato detto che potrebbe girare sotto emulazione Windows. 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowshipcom).
Guerra dei formati: Italia, 1994 1994: viene creato un foglio di calcolo con il programma Wingz (per Solaris e MacIntosh) 2005:il medesimo foglio di calcolo ora appare così: 2005: (risposta ottenuta da Usenet Newsgroups) Dovrebbe essere possibile [scaricare e compilare] una copia di Wingz per Linux o FreeBSD. MA: potresti aver bisogno di vecchie librerie, poiché credo si basi su GLIBC 2, e quindi quasi certamente richiede alcune vecchissime versioni di LIBC e Xlib. (Hey, l'ultima versione binaria nota risale al 1996! Tante cose sono cambiate!)...forse è meglio farlo girare su Debian [poiché] ha un supporto per l'hardware obsoleto in certa misura migliore... 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: Ingegneria, 1998 Negli anni novanta, più di due milioni di progetti pubblici e privati (parti meccaniche, mobili, edifici, ponti...) erano già salvati nel formato di file DWG di AutoCAD, prodotto da AutoDesk Nel 1998, parecchi rivali lanciarono prodotti più economici basati su un formato equivalente La successiva campagna pubblicitaria di AutoDesk fu incentrata sul ricordare che solo i prodotti di AutoDesk potevano garantire al 100% la completa accessibilità dei progetti già esistenti Oltre al costo, il software di Autodesk per leggere, scrivere, e visualizzare file DWG: era sotto un programma di "licenza selettiva" consentiva la scrittura solo delle versioni più recenti del formato AutoCAD DWG non c'era alcuna pubblica specifica che potesse permettere uno sviluppo indipendente Fonte: the Open Design Alliance (www.opendesign.com/) www.opendesign.com/about/whtpaper/whynot.htm 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: India, 2002 FrameMaker (www.adobe.com/products/framemaker/) è un Word Processor molto potente ed una applicazione per DTP di Adobe FrameMaker ha il suo proprio formato di file binario La produzione di FrameMaker è stata rilocata in paesi a basso costo: "..Il produttore software Adobe, che fatturava 1.6 milioni di dollari,... ha aperto un centro di sviluppo in India sei anni fa. Oggi, l'azienda sviluppa il suo software Framemaker, venduto in tutto il mondo, esclusivamente in India," da India Times, 28 Novembre 2002...ma può mantenere il suo livello di costo in virtù del suo formato proprietario, indipendentemente dalla sua licenza (pur rimanendo un prodotto di nicchia perché i formati di Microsoft sono dappertutto...) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: Gran Bretagna, 2005 La UK Atomic Energy Authority (UKAEA) avvia un progetto da 8 milioni di sterline per smantellare 26 reattori nucleari usati per ricerca e sotterrare le relative scorie radioattive in bunker di cemento Bisognava preservare l'informazione sui bunker e su come gestirli per tutto il tempo per cui quei rifiuti saranno pericolosi: millenni L'UKAEA, ritenendo che il software e l'hardware usati per tenere un qualsiasi tipo di documentazione non sarebbe durato così a lungo, fu costretta a cercare una migliore alternativa (da notare che essi hanno confuso software, hardware e... formati...) Così scelsero la cosa più a portata di mano... il Papiro degli antichi Egizi, in versione moderna: carta priva di acido, così non scolora, e non si rovina col passare degli anni Conclusione: 423 document,i per un totale di 11718 fogli di carta, saranno conservati in borse impregnate di rame, e impacchettati in contenitori speciali per archivi di lunga durata Alla faccia dell'era Digitale... FONTE: www.theregister.co.uk/2005/08/09/papyrus_nuclear_waste/ 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: i nostri archivi pubblici Dall' Official Records Act of the Minnesota Statutes (www.revisor.leg.state.mn.us/stats/15/17.html): Le voci di archivio elettroniche, al pari di quelle cartacee, sono soggette a specifici statuti del Minnesota che tutte le organizzazioni interessate devono comprendere e rispettare. Tutti gli impiegati e le agenzie a tutti i livelli di governo devono produrre e conservare tutti i documenti che permettano di avere una piena e accurata comprensione delle loro attività. Il governo spende soldi pubblici per pubblici servizi, le agenzie governative devono rendere conto in modo chiaro delle loro attività a cittadini, amministratori governativi, corti, assemblee legislative, revisori dei conti, e alla storia ovvero, alle generazioni future. Questo statuto consente anche al cittadino il diritto di far copie di *documenti* in un altro formato o supporto fisico riconoscendone autenticità, affidabilità, e validità legale... se le copie sono fatte mediante un processo degno di fiducia. 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: i nostri archivi pubblici Da: Virginia State Laws on Optical Images (www.archiveindex.com/laws/law va.htm): Su Documenti Pubblici per lunga conservazione'': Voci d'archivio elettroniche non sono attualmente accettabili per conservazione a lungo termine. La Biblioteca della Virginia non può prendersi la responsabilità di mantenere l'hardware e il software necessari La Biblioteca della Virginia attualmente non può accettare documenti per la conservazione a lungo termine in formato digitale, a causa della mancanza di hardware e software standard Le voci di archivio elettroniche classificate come a lungo termine... devono essere convertite in microfilm o carta alcalina prima di essere trasferite alla Biblioteca Ma ciò è molto più costoso ed esclude l'indicizzazione elettronica e gli altri vantaggi dell'era digitale (come accesso via Internet ai dati, copie a costo quasi nullo...) Senza nessuna garanzia che i microfilm saranno leggibili, se non si sia conservato hardware speciale 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Guerra dei formati: il costo di mantenere archivi digitali Da Comparing Preservation Strategies and Practices for Electronic Records, 2000 (www.rlg.org/en/page.php?page_id=245) DEFINIZIONE: La conservazione dell'informazione digitale non è tanto proteggere oggetti fisici quanto invece specificare la creazione e manutenzione di file elettronici intangibili la cui caratteristica primaria è integrità intellettuale Lo studio è stato condotto sotto l'egida del Preservation Task Force of the International Research on Permanent Authentic Records in Electronic Systems (InterPARES Project) Obiettivo: scoprire quanto costa alle istituzioni la conservazione, manutenzione e accesso di documenti elettronici Solo poche [organizzazioni] sono così avanti da aver sviluppato un'analisi dei costi Gli intervistati appartenevano sia a grandi archivi nazionali, sia a progetti concernenti lo sviluppo di prototipi L'ordine di grandezza del costo [totale] per la conservazione di documenti elettronici è nell'intervallo di $10,000 $2.6 milioni all'anno [per organizzazione...] 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
I formati di file aperti sono contro il copyright? Risposta lunga: NO! Sì, oggi i formati (inquinati da brevetti e strani schemi di codifica ) sono ancora usati, in alcuni casi, per limitare l'accesso e la copia ma i formati aperti NON sono un attacco ai creatori di contenuto, o al copyright in generale. Questo è un problema diverso! Dimostrazione: Avete notato che tutte le prime vittime in tutte le Guerre di Formato che abbiamo appena nominato... sono i detentori del copyright? Discutere del copyright ha senso solo se, inizialmente, il contenuto era sotto pieno controllo del suo autore, o chiunque abbia pagato per la sua produzione. Se alla vostra informazione si può pienamente accedere solo con un unico programma di un'unica azienda, essa non è realmente vostra......e qualsiasi altra discussione su chi ne detiene il diritto di copia è priva di senso! 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Quando è veramente aperto un formato standard di file? Caratteristiche minime che una specifica e la relativa documentazione devono avere per poter essere considerati uno standard aperto: * Lo standard è adottato e sarà mantenuto da un organizzazione senza fini di lucro, e il suo continuo sviluppo si svolge sulla base di una procedura decisionale aperta a tutte le parti interessate (consenso o decisione a maggioranza etc.). * Lo standard è stato pubblicato e il documento di specifica dello standard è disponibile liberamente o ad un prezzo simbolico. Deve essere permesso a tutti di copiarlo, distribuirlo e usarlo gratuitamente o ad un prezzo simbolico. * La proprietà intellettuale ad es. Eventuali brevetti dello (o parti dello) standard è resa irrevocabilmente disponibile senza pretese di diritti di brevetto. * Non ci sono limitazioni sul riuso dello standard FONTE: European Interoperability Framework for Pan European egovernment Services v. 1.0, November, 2004 (http://xml.coverpages.org/ida EIF Final10.pdf) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Che cos'è XML, e perché è importante? Nei formati binari, tutte le informazioni sono memorizzate in sequenze più o meno arbitrarie di bit Minimo ingombro, massima difficoltà nel decodificare quelle sequenze XML = extensible Markup Language Progettato per rendere facile anziché difficile lo scambio di informazioni I file XML sono in un semplice formato di testo (con codifica Unicode) simile all' HTML Richiedono più spazio e tempo CPU per essere elaborati e memorizzati rispetto a file binari, ma: la compressione del file finale recupera spazio su disco e tempo necessario a trasmetterli (Soprattutto) ha enormi vantaggi per gli sviluppatori e, in ultima analisi, per gli utenti finali La decodifica è molto più facile, in confronto ai formati binari Si possono elaborare o generare dati con qualunque software per elaborazione di testi, a cominciare da quelli noti e costantemente migliorati fin dagli anni '70. In sè, un XML può essere più o meno proprietario o aperto, tanto quanto i formati binari I suoi benefici sono pienamente disponibili solo quando è aperto nel senso precedentemente spiegato Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowshipcom) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
(finalmente!) Che cosa è OpenDocument? una specifica, basata su XML, di formato di file per testi, presentazioni e fogli di calcolo Rivale diretto dei formati Microsoft.doc,.ppt e.xls Sviluppato per risolvere, nell'ambito dei documenti d'ufficio, tutti i problemi finora elencati Creato dall' internazionale OASIS Consortium Già sottoposto all' ISO come standard Home Page: www.oasis open.org/committees/tc_home.php?wg_abbrev=office 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Che cosa è OASIS? L' Organizzazione non a fini di lucro per lo Sviluppo di Standard di Informazione Strutturata (www.oasis open.org) Fra i membri di OASIS ci sono grandi aziende come IBM, Boeing, SUN, Corel e, sì, Microsoft Dal punto di vista degli utenti finali, siano essi persone o intere nazioni, ciò garantisce che OpenDocument non è l'eccezionale ma misterioso risultato di un uomo solo, che può scomparire da un giorno all'altro. Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
I dettagli del formato OpenDocument Ciascun file OpenDocument è semplicemente una cartella compressa col metodo ZIP contenente diversi elementi Alcuni di essi sono elencati qui sotto: content.xml L'effettivo testo contenuto nel documento. Complesso codice XML, ma comunque direttamente comprensibile da esseri umani meta.xml Metadati come ad es. nome Autore, conteggio Parole, Lingua, Data ultima modifica, etc. styles.xml Informazioni sullo stile come ad es. dimensioni dei font, colore, larghezza di pagina, caratteri, paragrafi... Cartelle separate per oggetti binari Immagini Macro... Una sintesi più dettagliata: http://opendocumentfellowship.org/articles/introductiontotheformatinternals Specifica Ufficiale: www.oasis open.org/committees/download.php/12572/opendocument v1.0 os.pdf 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Vantaggi di OpenDocument La memorizzazione di tutto il contenuto e dei metadati come semplice testo (UNICODE) garantisce piena leggibilità, al punto che i file si possono modificare e restaurare manualmente. Nessun blocco o segreto! La struttura di archiviazione compressa garantisce completa e facile separazione di: Contenuto Presentazione Visuale Configurazione Utente Oggetti binari Pertanto ognuno di questi elementi si può automaticamente generare, modificare, indicizzare o (per oggetti binari) esaminare alla ricerca di virus in modo efficiente e pulito Standard esistenti riusati ove possibile, per accelerarne lo sviluppo e l'adozione Soprattutto: Specifica esaustiva, disponibile e usabile senza alcuna restrizione 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com).
Il diretto rivale: Microsoft XML Archivio compresso col metodo ZIP di numerosi file, che descrivono contenuto, metadati, stili, etc. La separazione in differenti file non è così chiara come in OpenDocument I componenti sono separati e collegati secondo il Microsoft Open Packaging Convention: un altro standard proprietario che può essere usato solo se autorizzati Esempio di Hyperlink: <w:hyperlink w:rel="rid1" w:history="1"><w:r><w:t>this is a hyperlink</w:t></w:r></w:hyperlink> Il valore dell' hyperlink è memorizzato in un file completamente separato Equivalente OpenDocument: <text:a xlink:type="simple" xlink:href="http://example.com">this is a hyperlink</text:a> Qui l'hyperlink è immediatamente accessibile, secondo lo standard aperto XML Linking Language (Xlink) Nessuna (più o meno segreta) ruota è inventata di nuovo! Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Altre limitazioni di Microsoft XML I rivali di Microsoft possono usare il suo formato? No: Microsoft XML usa schemi XML proprietari Solo la licenza per usare il software necessario alla loro implementazione è specificata E' a discrezione di Microsoft richiedere una separata licenza per usare gli schemi La Licenza potrebbe impedire ad un programma che usa tali formati di file dall'essere usato da software open source con licenza GPL Tale discriminazione è inaccettabile sia nell'interesse del cliente e sia nelle politiche di acquisto di molte Pubbliche Amministrazioni Ancora meno accettabile se si considera che controlla l'accesso futuro a documenti pubblici In aggiunta, non c'è nessun impegno aconsegnare futuri cambiamenti degli schemi XML, nè diritto di sviluppare software che li implementi secondo la medesima o più liberale licenza Fonti: www.groklaw.net/staticpages/index.php?page=20050331183622861#a4 www.eweek.com/article2/0,1759,1829728,00.asp Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Perché non usare PDF o RTF? PDF Ancora un formato proprietario (appartiene ad Adobe, anche se una completa specifica è pubblicata e usabile) E' per sola lettura, cioè non adatto per file che l'utente finale deve poter modificare Progettato per presentazione visiva, non per mantenere la struttura delle informazioni RTF Appartiene a Microsoft, che può cambiare il formato (o la sua licenza) senza preavviso o autorizzazione Sebbene modificabile, non è XML, perciò non si può gestire o analizzare in modo altrettanto efficiente Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
OpenDocument è già in uso oggi? Naturalmente! Lo state guardando proprio ora! OpenDocument è già il formato di file predefinito per OpenOffice.org versione 2.0 OpenOffice.org ha anche i migliori Open Source filtri per i formati.doc,.xls,.ppt E' multipiattaforma Si può installare, copiare, distribuire gratis in un numero illimitato di copie Può convertire in PDF senza alcun software aggiuntivo http://it.openoffice.org Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
OpenDocument lo usa solo OO.o? Lo standard è supportato da molte applicazioni libere e proprietarie, anche se talvolta il supporto non è completo come in OO.o KOffice (http://koffice.kde.org) si sta muovendo verso un supporto nativo di OpenDocument, ed esso si può già usare (con alcune limitazioni) nella attuale versione Anche il word processor multipiattaforma Abiword (www.abisource.com) può leggere file di testo.odt Anche IBM WorkPlace supporta OpenDocument Molti altri prodotti server e desktop compatibili (oppure no) con OpenDocument si trovano presso http://opendocumentfellowship.com/applications. Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Cosa ancora manca in OpenDocument Macro La specifica le permette, ma non definisce alcun linguaggio o altra caratteristica. Non si prevede nulla in proposito al momento, poiché molte macro estendono la funzionalità di una singola applicazione, non di un file. Per saperne di più: http://www.linux.com/articles/47935. Formule di foglio di calcolo La loro rappresentazione non è ancora standard Esempio: LOG(X;10) in OO.o LOG(X) in KOffice Alla soluzione si sta ancora lavorando: http://www.linux.com/articles/47942 http://opendocumentfellowship.com/node/186 Basi di dati in singoli file, senza server: www.linuxjournal.com/article/7800 Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Altre restrizioni di natura brevettuale o altro? Risposta lunga: no! OASIS si è ufficialmente impegnata a mantenere OpenDocument liberamente usabile da chiunque, senza alcuna restrizione brevettuale o simile: www.oasis open.org/committees/office/ipr.php Software sia liberi che proprietari possono adottare senza problemi OpenDocument Altri standard OASIS non hanno il medesimo status Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Può Microsoft usare OpenDocument? Risposta lunga: Sì, perché no? Ricordate: i formati sono (devono essere) indipendenti dalle interfacce software usate per creare e accedere alle informazioni Più OpenDocument diventa diffuso, più i vostri dati diventano sicuri! C'è già una petizione online per provare a Microsoft che esiste una forte domanda per il supporto di OpenDocument: http://opendocumentfellowship.com/petition/ http://opendocumentfellowship.org/petition/?lang=it (italian) Fino all' 8 Novembre 2005, 7812 persone rappresentanti 214684 computer hanno già chiesto a Microsoft di supportare OpenDocument! Unisciti a loro! Stato della petizione in tempo reale: http://opendocumentfellowship.com/petition Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Chi altri supporta OpenDocument? La OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.com/) E' un'organizzazione su base volontaria con membri in tutto il mondo L'iscrizione è individuale e su invito Un (ancora parziale) elenco di soci http://opendocumentfellowship.com/about_us/members L'obiettivo dell'organizzazione è promuovere l'adozione universale del formato di OpenDocument e favorire lo sviluppo del software progettato per usarlo Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Alcune attuali iniziative di OD Fellowship Riunione ODF 6 membri di ODF hanno partecipato ad una riunione ODF a cura di IBM and Sun Open Project Management Exchange Format (OPMEF) L'obiettivo è un formato di scambio comune per applicazioni di gestione di progetti Wiki: http://opendocumentfellowship.org/opmef/ Lista di Posta: odf opmef@opendocumentfellowship.org Creazione di strumenti software per OpenDocument. Un aggregatore di metadati, una libreria iniziale per gestire metadati, e una trasformazione XSLT per convertire file OpenDocument in XHTML è già in cantiere Lettera aperta al Senatore Pacheco del Massachusetts per rispondere alle critiche alla iniziativa di OpenDocument I lavori di OpenFormula sono cominciati: http://opendocumentfellowship.org/mediawiki/index.php/main_page Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Massachussets Settembre 2005: Lo Stato del Massachusetts annuncia che conserverà i file digitali nel formato OpenDocument, a partire dal primo gennaio 2007 Microsoft si è opposta alla decisione, sulla base che non usare il proprio formato e il proprio software: sarà ingiusto e molto costoso costringe utenti e cittadini ad usare una tecnologia inferiore penalizza gli utenti non vedenti Tutte queste obiezioni sono state già smantellate in www.linuxjournal.com/article/8616 e in molti altri articoli (see www.opendocumentfellowship.org/resources/factorfiction/) Secondo D. Sugar, adottare lo schema di Microsoft costringerebbe lo stato a penalizzare alcune aziende, e ciò sulla base della richiesta di un'altra. Ciò è illegale. Molto probabilmente viola la legge dello stato, e certamente costituisce un precedente per ulteriori limitazioni al commercio secondo U.S. Code Title 15 (http://blog.freesoftwaremagazine.com/users/d.sugar/2005/11/01/the_blind_leading_the_blind_in_massachus) La decisione è attualmente sotto scrutinio, perché alcuni senatori del Massachussets e pubblici ufficiali hanno annunciato che sono contro la decisione, ma senza (finora) aver spiegato perché Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Peru Settembre 2005: Il Congresso del Perù ha approvato una legislazione che chiederà alle pubbliche istituzioni di considerare il software open source come un'alternativa a sistemi proprietari come Windows La legge in questione proibirebbe a ogni Pubblica Amministrazione di acquistare prodotti che la vincolino all'uso di qualsiasi specifico software o che limitino in qualsiasi altra maniera l'autonomia di gestione delle informazioni La legge si ispira esplicitamente alle seguenti garanzie che fanno parte di uno stato di diritto: Libero accesso alle pubbliche informazioni da parte dei cittadini Disponibilità perenne dei dati pubblici Sicurezza dello Stato e dei cittadini La legge per divenire effettiva deve essere approvata e firmata dal Presidente Alejandro Toledo FONTI: http://crm.ittoolbox.com/news/display.asp?i=134225&t=99 www.opensource.org/docs/peru_and_ms.php Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Norvegia Giugno 2005: Il ministro norvegese per la Modernizzazione, parlando alla conferenza enorge 2009, promette che il suo governo non userà più software proprietario e si trasferirà sull'open source. Ciò implica la volontà di pianificare l'introduzione dell'open source in tutte le pubbliche istituzioni entro l'anno prossimo Soprattutto, "I formati proprietari non saranno più accettabili per comunicazioni tra cittadini e governo" FONTE: www.vnunet.com/vnunet/news/2138935/norway government open source Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Gran Bretagna Ottobre 2005 Nel progetto Costruire Scuole per il Futuro (BSF) si ricostruiranno o verranno ammodernate tutte le scuole secondarie in Gran Bretagna lungo un arco di 15 anni Una scuola secondaria di medie dimensioni riceverà circa 1.5m ($2.7m) per equipaggiamento informatico e infrastrutture e circa 60,000 ($106,000) all'anno per manutenzione e aggiornamento I Capitolati d'appalto devono essere conformi agli standard pubblicati dal British Education Communication Technology Agency (BECTA) Nella nuova politica del BECTA, le scuole sono obbligate ad usare software che salva i file in formati aperti Il formato OpenDocument è nella lista, mentre i formati Microsoft.doc e MS XML non ci sono Ragioni per la decisione: Qualsiasi applicazione d'ufficio usata da istituzionipubbliche deve poter salvare i dati (affinchè siano utilizzabili da terze parti) in un formato scelto di comune accordo, che garantisca che un'istituzione non sia obbligata ad usare uno specifico software [qualunque ne sia la licenza] FONTE:.www.groklaw.net/article.php?story=20051026195537674 Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per un'europa Aperta 2003/2004: Il Comitato per la Telematica tra le Amministrazioni (TAC) dell'unione Europea commissiona una relazione sulla possibilità di usare Standard Aperti per creare un mercato più competitivo Il risultato è il Valoris Report (http://europa.eu.int/idabc/servlets/doc?id=17982), che raccomanda l'adozione di un formato aperto XML sostenuto da un gruppo di lavoro affidabile sugli standard aperti. Dopo aver ricevuto risposte, il TAC confermò l'importanza di formati veramente aperti: "...il settore pubblico dovrebbe evitare qualsiasi formato che non assicuri eguali opportunità agli operatori del mercato di implementare appplicazioni che ne facciano uso, specialmente quando ciò possa imporre una selezione fra prodotti a cittadini o aziende..." e raccomandò all' OASIS di aggiungere alcuni schemi XML al suo formato e di sottoporlo all' ISO Ottobre 2005: Barbara Held della divisione servizi egovernment (IDABC) della Commissione Europea, conferma che IDABC comincerà a raccomandare OpenDocument agli Stati Membri se sarà approvato dall'iso, poiché già rispetta i [gli altri] criteri sugli standard aperti. FONTE: http://news.zdnet.co.uk/software/applications/0,39020384,39231581,00.htm Maggiori informazioni presso: http://opendocument.xml.org/milestones http://www.groklaw.net/article.php?story=20050130002908154 Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Italia 2002: Il senatore Fiorello Cortiana presenta una proposta di legge che obbliga tutta la Pubblica Amministrazione ad usare solo software libero e a pubblicare i propri documenti solo in formato non proprietario www.senato.it/leg/14/bgt/schede/ddliter/16976.htm L'on. Pietro Folena propone regolamenti simili per promuovere il pluralismo informatico e incentivare la diffusione del software libero www.senato.it/leg/14/bgt/schede/ddliter/17207.htm 2003: Il ministro per l'innovazione e la tecnologia Stanca annuncia una direttiva che afferma che le pubbliche amministrazioni dovranno privilegiare soluzioni informatiche che, tra le altre cose, possano esportare dati e documenti in almeno un formato aperto www.innovazione.gov.it/ita/comunicati/2003_10_29.shtml Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Italia 2 Legge regionale Emilia Romagna n. 11, 24 Maggio 2004: Art. 3, co. 1, lett. F: La Regione si impegna a perseguire l'interoperabilità attraverso l'uso di formati di dati e protocolli di comunicazione conformi a standard liberi o aperti in accordo a quanto definito dagli enti internazionalmente preposti Art. 5, co. 1: Al fine di garantire ai cittadini la massima libertà di accesso all'informazione pubblica, la Regione promuove attivamente l'uso di formati di documentazione elettronica e di basi di dati su formati non proprietari FONTE: Il software libero nella pubblica amministrazione: le prime norme di Stato e Regioni 3 Convegno Nazionale sul Diritto Amministrativo Elettronico, www.cesda.it/quadernidae/pdf/pietrangelo_dae2004.pdf Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati per Stati Aperti: Italia 3 Legge regionale Toscana n. 1, 26 Gennaio 2004: Art. 4, co. 1: [I principi e i criteri guida delle azioni di e government includono] promozione, sostegno e utlizzo preferenziale di soluzioni basate su programmi con codice sorgente aperto, in osservanza del principio di neutralità tecnologica, al fine di abilitare l'interoperabilità di componenti prodotti da una pluralità di fornitori, di favorire la possibilità di riuso, di ottimizzare le risorse e di garantire la piena conoscenza del processo di trattamento di dati FONTE: Il software libero nella pubblica amministrazione: le prime norme di Stato e Regioni 3 Convegno Nazionale sul Diritto Amministrativo Elettronico, www.cesda.it/quadernidae/pdf/pietrangelo_dae2004.pdf Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Formati Aperti per Stati Aperti: Italia 4 7 Novembre 2005... Pisa! La Provincia di Pisa, antesignana di una "tendenza" che oggi vede oltre il 14% delle medie e grandi imprese statunitensi migrare verso tali piattaforme alla fine del 2003, in coerenza con le indicazioni espresse dalla nota direttiva Stanca in materia di Open Source, decise di dotarsi di un sistema on line in grado di trasformare il formato dei documenti di office automation, per consentire al proprio personale interno ed anche ad altre amministrazioni ed utenti di convertire i propri documenti in formati aperti Da una intervista al Dott. Paolo Picchi, Dirigente Sistemi Informativi Provincia di Pisa FONTE: www.salpa.pisa.it/salpa/cda/templates/detail_it.jsp?otype_id=2101&id=220068 Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Due slogan per riepilogare: I formati aperti fanno la storia e la perpetuano (G. Markham, http://business.timesonline.co.uk/article/0,,9075 1831039,00.html) Se è vero che i programmi per computer sono penne, allora i formati di file sono come degli alfabeti...opendocument è la versione digitale degli alfabeti. (M. Fioretti, Everybody's Guide to OpenDocument, www.linuxjournal.com/article/8616) Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).
Conclusione Contatti: Marco Fioretti, marco.fioretti@opendocumentfellowship.com OpenDocument Fellowship: http://opendocumentfellowship.com Questa presentazione sarà resa disponibile sotto una licenza Creative Commons sul sito web di OpenDocument Fellowship. Cercate di farla diffondere il più possibile insieme con gli altri articoli, e non abbiate timore di fornire suggerimenti o critiche! Tutti noi abbiamo bisogno di OpenDocument, non solo gli appassionati del software. Grazie di essere stati qui! Marco Fioretti (marco.fioretti@opendocumentfellowship.org) 2005 OpenDocument Fellowship (http://opendocumentfellowship.org).