Fondi a supporto dei cambiamenti climatici



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Tavola rotonda CREDITO E PMI Roma, 6 dicembre 2011 Valentina Carlini Fisco, Finanza e Welfare Confindustria

Transcript:

Fondi a supporto dei cambiamenti climatici Supporto all Economia PMI, Territorio e Ambiente Roma, 19 novembre 2015

Panoramica> Azionariato e missione 18,4% 1,5% Gli Azionisti CDP è una S.p.A. a controllo pubblico, la cui quota di minoranza è detenuta da investitori privati: un ampio gruppo di Fondazioni bancarie 80,1% MEF FONDAZIONI BANCARIE AZIONI PROPRIE CDP: a supporto della crescita del Paese dal 1850 Leader nel finanziamento degli Enti pubblici Catalizzatore dello sviluppo delle infrastrutture Operatore chiave a sostegno dell economia 2

Panoramica> Assets & Liabilities TOTALE ATTIVO ( 350,2 MLD) TOTALE FONTI ( 350,2 MLD) LIQUIDITÀ ( 180,9 MLD) RISPARMIO POSTALE ( 252,0 MLD) AMMINISTRAZIONI CENTRALI E LOCALI ( 84,2 MLD) BANCHE E ALTRE ISTITUZIONI FINANZIARIE ( 11,9 MLD) CORPORATE E PROJECT FINANCE ( 6,3 MLD) PARTECIPAZIONI ( 30,3 MLD) ISTITUZIONI FINANZIARIE ( 12,1 MLD) EMISSIONI EMTN ( 8,9 MLD) ALTRE FONTI ( 57,6 MLD) TITOLI DI STATO E ALTRE ATTIVITÀ ( 36,5 MLD) EQUITY ( 19,6 MLD) Dati non consolidati CDP S.p.A. al 31/12/2014 3

Panoramica> Raccolta > Risparmio postale Garantito dallo Stato italiano, principale fonte di raccolta di CDP (72%) Oltre 20 milioni Gli italiani che hanno investito in un Buono o un Libretto postale 252 mld Stock di risparmio postale Diversificazione delle fonti di raccolta CDP > Mercato dei capitali Programma EMTN ( 13 mld) Programma di cambiali finanziarie ( 3 mld) > Clientela retail Obbligazione retail ( 1,5 mld) > Rifinanziamento BCE: 5,5 mld > Linea di credito BEI: 4 mld > Global loan KfW: 500 mln 4

Panoramica> Attività e strumenti ENTI PUBBLICI E TERRITORIO INFRASTRUTTURE SUPPORTO ALL ECONOMIA DEBITO Mutui di scopo Anticipazioni di liquidità Rinegoziazioni Finanziamenti corporate Finanziamenti project Plafond PMI, Mid-caps, Reti d Impresa, Imprese esportatrici, Beni strumentali, Casa Ricostruzione terremoto Finanziamenti agevolati Export Banca Fondo Kyoto EQUITY FIV Fondo Investimenti per le Valorizzazioni FIA Fondo Investimenti per l Abitare EEE Fund European Energy Efficiency Fund F2i Fondo Italiano per le Infrastrutture Marguerite Fund Inframed Fund FSI Fondo Strategico Italiano FIT Fondo Investimenti per il Turismo FII Fondo Italiano di Investimento FEI Fondo Europeo per gli Investimenti 5

Panoramica> Partecipazioni e investimenti equity SOCIETÀ QUOTATE 25,76% 29,85% 1 30,10% 2 SOCIETÀ NON QUOTATE 72,5% 3 100% 76% 70% 100% 100% FONDI EQUITY 59,10% 100% FIV 4 Fondo Investimenti Valorizzazione FIA 4 Fondo Investimenti Abitare FIT 4 Fondo Investimenti Turismo 4mld 550mln 50mln 251mln 100mln 150mln 1,2mld 1mld n.a. 60mln Imprese Infrastrutture Immobiliare Eff. Energ. 1 Via CDP RETI (59,10%) 2 Di cui 28,98% via CDP RETI (59,10%) e 1,12% via CDP GAS (100%) 3 Via Fintecna (100%) 4 Gestito da CDP Investimenti SGR (70%) 6

7

Efficienza Energetica La promozione dell EE rappresenta uno dei pilastri della strategia europea 20-20-20. L EE è la modalità per l abbattimento delle emissioni climalteranti meno dispendiosa e che consente di sostenere lo sviluppo della green economy e la creazione di opportunità di lavoro. Secondo le stime effettuate a livello comunitario, la realizzazione delle misure necessarie ad abbattere del 20% i consumi di energia potrebbe permettere non solo risparmi nell ordine dei 1.000 a famiglia all anno, ma anche il potenziamento della competitività dell industria europea, la creazione di 2 mln di posti di lavoro e la riduzione di 740 mln/t delle emissioni annue di CO2. Secondo lo studio Stato e prospettive dell'efficienza energetica in Italia" (Fondazione Centro Studi Enel e Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, 2013), l'efficienza energetica può far crescere il Pil del Paese tra il 2% e il 4% l'anno, dando lavoro a oltre 450mila persone l anno. L EE può rappresentare non solo il perno delle politiche energetiche e ambientali nazionali e internazionali, ma anche una leva fondamentale per il rilancio economico e industriale del Paese. Se da un lato, infatti, l efficientamento energetico può consentire significativi risparmi energetici in grado di liberare capacità di spesa da parte di famiglie e imprese, rilanciando investimenti e competitività; dall altro, le elevate competenze tecnologiche dell industria termo-elettro-meccanica italiana potrebbero portare alla creazione di una filiera nazionale dell EE capace di contribuire al rilancio dell economia del Paese. La parte più rilevante del potenziale di risparmio associato all EE risiede nel patrimonio edilizio (circa 10 mln di alloggi; il 55% delle famiglie occupa un alloggio realizzato prima del 1971, con necessità di efficientare i consumi energetici/consolidare i presidi antisismici). Di particolare rilievo gli interventi sul patrimonio della PA: con il recepimento nuova direttiva sull EE si sancisce l obbligo di intervento sul 3% della superficie degli immobili dalla PA centrale ogni anno. 8

Strategia Energetica Nazionale 9

Criticità rilevate nel decollo di progetti EE/ER Normative Informative Politica Finanziarie quadro normativo frammentato (delega alle regioni e mancata tempestiva emanazione di provvedimenti normativi attuativi di leggi nazionali carenza di obblighi normativi per l implementazione di misure tese al risparmio energetico eterogeneità, frammentazione e disomogeneità dello stato del patrimonio a consumo energetico nelle diverse realtà locali (i.e.: proprietà, perimetro, stato di conservazione e modalità di gestione dell infrastruttura) scarsa conoscenza del patrimonio e del relativo business model dei consumi energetici connessi ai servizi offerti dalla PA (la PA acquista i servizi dai gestori incumbent sulla base di condizioni a forfait ) e mancanza di risorse per censire il patrimonio (lo stato di fatto), pianificare investimenti di efficientamento (tecnologie) e conseguentemente misurare il potenziale fabbisogno di investimenti e i benefici attesi non immediata tangibilità dei benefici da parte dell opinione pubblica nel breve termine vincoli di spesa da patto di stabilità: i) limiti alla capacità di investimento/finanziamento e ii) impossibilità di utilizzare risparmi conseguibili ridotta dimensione del potenziale singolo investimento carenza standardizzazione progetti e soluzioni finanziarie specifiche per tipo di settore/progetto ESCO e merito di credito 10

Fondo Nazionale per l Efficienza Energetica Art. 15 D.Lgs. n. 102/2014 Dotazione: 30 milioni di euro (2014-2015), più eventuali integrazioni. Scopo del Fondo: sostenere il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati anche attraverso le ESCO, il ricorso a forme di partenariato pubblico - privato, società di progetto o di scopo appositamente costituite. Attività del Fondo: Il Fondo è suddiviso in due sezioni destinate a: concessione di garanzie (su singole operazioni o su portafogli di operazioni); erogazione di finanziamenti (direttamente o attraverso banche e intermediari finanziari, inclusa la BEI). Finalità: in termini generali, il Fondo è destinato a favorire il finanziamento di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. In particolare: interventi di miglioramento dell efficienza energetica degli edifici di proprietà della PA; realizzazione di reti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento; efficienza energetica dei servizi e infrastrutture pubbliche, compresa l illuminazione pubblica; efficientamento energetico di interi edifici destinati ad uso residenziale, compresa l'edilizia popolare; efficienza energetica e riduzione dei consumi di energia nei settori dell industria e dei servizi. Sono previsti termini e condizioni di maggiore favore per interventi volti a: creare nuova occupazione; migliorare l efficienza energetica dell intero edificio; promuovere nuovi edifici a energia quasi zero; introdurre misure di protezione antisismica; realizzare reti per il teleriscaldamento e teleraffrescamento in ambito agricolo o connesse alla generazione distribuita a biomassa. Gli interventi di garanzia del Fondo sono assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, secondo criteri, condizioni e modalità da stabilire con decreto del MEF (entro 90 gg dall entrata in vigore). Le garanzie concesse dal Fondo possono essere assistite dalla garanzia del FEI o di altri fondi di garanzia istituiti dall UE o da essa cofinanziati. 11

CDP> efficienza energetica ed energie rinnovabili Direttamente Mutuo all ente pubblico per la realizzazione dell investimento in EE e/o ER; Finanziamento alla municipalizzata (corporate) dedicato alla realizzazione dell investimento di EE e/o ER; Finanziamento (limited recourse project financing) della SPV concessionaria della progettazione, realizzazione e gestione dell investimento di EE e/o ER. Indirettamente e tramite la partecipazione a fondi Fondo Marguerite (in partnership con la BEI, la Caisse des Depots francese, la tedesca KfW ed altri), con l obiettivo di promuovere la lotta ai cambiamenti climatici investendo nelle reti europee, anche attraverso partecipazioni di minoranza di capitale di rischio in società che realizzano/possiedono e/o gestiscono le infrastrutture nei settori del trasporto e dell energia; Fondo Inframed, lanciato nel mese di maggio 2010 da CDP - insieme ad altre istituzioni finanziarie europee (CDC e BEI), alla Caisse de Dépôt et de Gestion del Marocco e all'egiziana EFG-Hermes Holding SAE è un fondo chiuso di investimento a capitale variabile, che ha come principale obiettivo il finanziamento delle infrastrutture nei Paesi del Sud e dell'est del Mediterraneo. In particolare l attività del fondo sarà focalizzata su investimenti diversificati a lungo termine in infrastrutture nei settori dei trasporti, dell energia e delle aree urbane; Fondo Investimenti per l Abitare, per attività di social housing, a supporto delle politiche abitative territoriali; Fondi equity (per le piccole e medie imprese FII, per le infrastrutture F2i, per le imprese strategiche - FSI) che concorrono con capitale di rischio agli investimenti delle imprese private e pubbliche anche nel settore delle energie rinnovabili e dell ambiente. 12

CDP> efficienza energetica Provvedimenti legislativi che consentono di finanziare con raccolta non garantita dallo Stato gli investimenti finalizzati alla ricerca, allo sviluppo, all'innovazione, alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, alla promozione del turismo, all ambiente ed efficientamento energetico e alla green economy Provvista KfW Nel 2014, KfW e CDP hanno sottoscritto un accordo da 500 milioni di euro, finalizzato al sostegno delle PMI italiane e alla realizzazione di infrastrutture nell ambito dell efficientamento energetico. In particolare, KfW fornirà a CDP una provvista di 500 milioni di euro, di cui: 300 milioni di euro, che CDP erogherà attraverso il sistema bancario, saranno destinati al finanziamento delle piccole e medie imprese italiane; 200 milioni saranno utilizzati da CDP per finanziare direttamente la realizzazione di progetti infrastrutturali ad alta efficienza energetica (rating almeno investment grade). 13

CDP> efficienza energetica Partecipazioni ad iniziative Patto dei Sindaci CDP ha collaborato ad alcuni eventi organizzati nell ambito del ciclo di convegni e seminari sul Patto dei Sindaci. Progetto Lumière Contributo CDP per la redazione della seconda edizione delle Linee Guida del Progetto Lumière; Partecipazione, con appositi interventi, ad alcuni workshop organizzati nell ambito del Progetto Lumière. Elena Interesse per gli sviluppi degli strumenti di assistenza tecnica Elena (Province di Chieti, Milano e Modena); Province di Milano e Chieti approccio centralizzato, consiste in una singola stazione appaltante che si fa carico dei bandi per tutti i Comuni; Provincia di Modena approccio distribuito, lascia ai singoli o a gruppi di Comuni la responsabilità di bandire le gare, limitandosi a fornire assistenza da un agenzia specializzata. Intelligent Energy Europe e Horizon 2020 Interesse per gli sviluppi degli strumenti di assistenza tecnica Paride del 2011 (Provincia di Teramo) e PadovaFIT! del 2012 (Comune di Padova); Lettere di supporto per specifici progetti sull efficienza energetica. 14

Ambiente> Kyoto e Veicoli a minimo impatto ambientale Fondo Kyoto Strumento gestito per il Ministero Ambiente. Attraverso risorse pubbliche, CDP finanzia a condizioni agevolate, gli investimenti di imprese, famiglie e enti pubblici che accrescono l efficientamento energetico e le energie rinnovabili e riducono le emissioni di gas serra (provvedimenti di ammissione per circa 150 mln ). Attualmente è attiva la procedura per l efficientamento energetico degli edifici scolastici. Veicoli a minimo impatto ambientale CDP gestisce, per il Ministero Ambiente, l erogazione di somme in conto capitale finalizzate a incentivare l'acquisto - da parte di Regioni, Enti Locali e Utilities - di veicoli a minimo impatto ambientale (1. trazione elettrica o ibrida - in esaurimento; 2. esclusiva alimentazione a metano o GPL o alimentazione «bifuel»). 15

Fondo Kyoto Fondo Kyoto: fondo rotativo che interviene con la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, su risorse del Ministero dell Ambiente (MATTM). CDP gestisce il finanziamento (stipula, erogazioni, rientri) mentre la valutazione di ammissibilità compete al MATTM. Ad esito delle modifiche normative intervenute, l operatività «Kyoto 1» non è più replicabile. Dotazione iniziale del Fondo: 635,3 milioni. kyoto 1 Dotazione: 200 milioni, suddivisi in 63 sotto-plafond. Bando avviato marzo 2012 Soggetti beneficiari: persone fisiche, imprese, soggetti pubblici, condomini, persone giuridiche private Tasso di interesse: 0,50% Durata finanziamento: non superiore a 6 anni (15 anni per i soggetti pubblici) Tipologia di intervento: 7 tipologie di interventi ammessi, con ripartizione risorse in sotto-plafond, anche su base regionale. Interventi di efficientamento energetico (cd. misura «usi finali») limitata a soggetti pubblici (dotazione 130 mln) Importi decretati MATTM: 16,1 mln Finanziamenti stipulati: 9,9 mln (numerosi EELL hanno richiesto proroghe per problematiche Patto di Stabilità) Criticità: Domanda concentrata su misura «Rinnovabili», con esaurimento Plafond; eccessiva complessità iter istruttorio kyoto 2 Dotazione: 460 milioni, suddivisi in 3 sotto-plafond. Bando avviato gennaio 2013 Soggetti beneficiari: imprese Tasso di interesse: 0,25%/0,50% Durata finanziamento: non superiore a 6 anni (10 anni E.S.Co) Tipologia di intervento: efficienza energetica ed energie rinnovabili Importi decretati MATTM: 131,8 mln Finanziamenti stipulati: 19,8 mln (numerose rinunce da parte beneficiari, mancato rilascio nulla osta alla stipula da parte del MATTM) Criticità: eccessiva lentezza adempimenti MATTM; difficoltà da parte beneficiari nel produrre garanzia fideiussoria richiesta (basso merito di credito) kyoto 3 Dotazione: 350 milioni, suddivisi in 2 sotto-plafond. Bando avviato giugno 2015 Soggetti beneficiari: soggetti pubblici/fondi immobiliari chiusi proprietari di immobili destinati all'istruzione scolastica Tasso di interesse: 0,25% Durata finanziamento: non superiore a 10 anni per diagnosi energetica / 20 anni per lavori di riqualificazione energetica Tipologia di intervento: incremento dell'efficienza energetica (miglioramento di almeno due classi energetiche) Importi decretati MATTM: Istruttoria in corso (bando chiuso settembre 2015, finanziamenti richiesti per 115,7 mln relativi a ca. 600 interventi) Finanziamenti stipulati: non applicabile Criticità: Domanda ridotta per vincoli Patto di stabilità (impossibilità per gli Enti di contrarre nuovo indebitamento) 16

Il Pacchetto Casa> Plafond Casa e OBG/RMBS Plafond Casa Base giuridica: art. 6, co. 1, lett. a), del D.L. 102/13 Dimensione: 2 miliardi di euro Oggetto: provvista al sistema bancario per favorire l accesso al credito delle famiglie per acquisto e ristrutturazione di immobili residenziali con accrescimento dell efficienza energetica Beneficiari finali: persone fisiche (priorità: giovani coppie, famiglie numerose o con disabili) Convenzione CDP-ABI 20/11/2013 Acquisto OBG/RMBS Base giuridica: art. 6, co. 1, lett. b), del D.L. 102/13 Dimensione: 3 miliardi di euro Oggetto: sostenere la ripresa del settore edilizioresidenziale, favorendo nel bilancio delle Banche la creazione di nuovi spazi per la concessione di mutui residenziali Titoli acquistabili: OBG emesse su mutui residenziali e/o titoli emessi nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione aventi ad oggetto crediti della stessa specie Dall avvio del «Pacchetto Casa», CDP ha mobilitato complessivamente circa 3,1 mld in favore del settore residenziale In corso di introduzione link con il «Fondo Prima Casa» presso il MEF/Consap 17

Calamità naturali> Ricostruzione e Moratorie fiscali CDP ha attivato una serie di misure a sostegno delle popolazioni e delle imprese colpite da calamità naturali fornendo provvista al sistema bancario destinata alla concessione di finanziamenti per la ricostruzione o per la dilazione del pagamento dei tributi e contributi dovuti allo Stato Plafond Ricostruzione Abruzzo 2 miliardi di euro Plafond Ricostruzione Sisma 2012 6 miliardi di euro (stipule banche aderenti 1.506 mln ) Plafond Moratoria Sisma 2012 6 miliardi di euro Plafond Moratoria Alluvione Sardegna 90 milioni di euro 18

Fondo Crescita Sostenibile> Agenda digitale e Industria sostenibile Attivazione degli interventi del Fondo Crescita Sostenibile a valere sulle risorse della CDP. Il Fondo sostiene interventi finalizzati a: Progetti di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese Rafforzamento della struttura produttiva del Paese, riutilizzo degli impianti produttivi e rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale Presenza internazionale delle impese italiane e attrazione di investimenti dall estero. 19

European Energy Efficiency Fund Il Regolamento (CE) n. 663/2009 (13 luglio 2009) del Parlamento europeo e del Consiglio istituisce un programma (European Energy Programme for Recovery, "EEPR") per favorire la ripresa economica tramite la concessione di sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell energia (ca 3,9 /bn) Il Regolamento (CE) n. 1023/2010 (15 dicembre 2010) destina parte delle risorse dell EEPR (ca 146 /mln) per l istituzione di uno strumento finanziario volto a fornire, ai progetti di efficientamento energetico e la produzione da rinnovabili, sia strumenti finanziari che assistenza tecnica nella predisposizione del business plan L EEEF si caratterizza per il sostegno di iniziative in materia di efficienza energetica e di energie rinnovabili, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi comunitari di riduzione delle emissioni di CO 2 (cd. Pacchetto 20-20-20 ) e di supporto alla ripresa economica e occupazionale europea I principali beneficiari dell iniziativa sono enti locali, regionali e nazionali, o società private che agiscono per conto di tali enti (utilities, operatori del trasporto pubblico, associazioni di social housing, ESCOs, etc..) che, anche a causa della crisi, incontrano molte difficoltà nel reperire forme di finanziamento per progetti di RE ed EE Principali Informazioni sull EEEF L EEEF istituito luglio 2011 come SICAV lussemburghese; Soci fondatori: Commissione Europea (125 /mln), Banca Europea per gli Investimenti (75 /mln), la Cassa Depositi e Prestiti (60 /mln) e Deutsche Bank (gestore) (5 /mln). Dotazione iniziale di capitale: 265 /mln; Strumento operante a mercato; Suddivisione del portafoglio: EE 70%, ER 20% e trasporto 10%; Obiettivo a regime dell EEEF: attrarre altri investitori (banche di sviluppo e commerciali) per arrivare ad una dimensione complessiva di 800 /mln (leva ca 2x); Ambito geografico: UE 28; Durata: 15/20 anni incluso periodo di investimento (2011-2016). 20

EEEF: struttura del Fondo 21 21

Allo studio nuovi prodotti Economia verde Possibili sinergie con il Piano Juncker e con risorse pubbliche domestiche 22

Grazie per l attenzione Valter Menghini www.cdp.it 23

Disclaimer I termini e i contenuti del presente documento ("Presentazione") non costituiscono, da parte di CDP o da parte dei destinatari, alcun impegno od obbligazione legale, espressa o implicita, a negoziare o a concludere alcuna transazione, eccetto per quanto previsto da accordi definitivi e vincolanti, soddisfacenti nella forma e nella sostanza per ciascuna delle suddette parti e condizionatamente al sussistere di un accordo e alla conclusione delle transazioni descritte. Negli accordi definitivi e vincolanti non si include la Presentazione e alcuno dei suoi allegati. Le stime e le valutazioni di carattere finanziario contenute nella Presentazione hanno valore meramente indicativo e non possono essere assunte quali dati significativi ai fini delle deliberazioni che saranno adottate dai clienti. Si segnala inoltre che CDP non si prefigge di fornire consulenza nella Presentazione. I destinatari non devono basare il loro giudizio sulla Presentazione per trarne consulenza, dal momento che la Presentazione è fornita a titolo puramente informativo. CDP raccomanda ai destinatari di effettuare verifiche finanziarie, legali e fiscali indipendenti prima di agire in qualunque modo sulla base delle informazioni contenuti nella Presentazione. 24