L analisi delle cause degli incidenti stradali



Documenti analoghi
Parte I. Prof. Ing. Francesco Canestrari Università Politecnica delle Marche

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

LE PROCEDURE DI ANALISI DI SICUREZZA SULLA VIABILITA ESISTENTE

PROVINCIA DI VENEZIA - MONITORAGGIO TRAFFICO

Sistema di diagnosi CAR TEST

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

Tavola 1 Incidenti stradali, morti e feriti

REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER LA CIRCOLAZIONE DELLE BICICLETTE

MIGLIORARE LA SICUREZZA STRADALE DEI PEDONI: DAGLI SCENARI DI INCIDENTE ALLE CONTROMISURE

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova

R e g i o n e L a z i

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia

B.4 ANALISI DI SICUREZZA DI UNA STRADA ESISTENTE IN

L incidentalità stradale in Piemonte al Rapporto 2014 Regione Piemonte, Piazza Castello, 165, Torino, 27 ottobre 2014

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO

Appendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA

PRONTUARIO PER IL RILEVAMENTO DI INCIDENTE STRADALE CON SOLI DANNI A COSE

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO

IL CAMPIONAMENTO NELLA REVISIONE CONTABILE

La Nabla Quadro s.r.l.

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Valutazione dei rischi

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Settori di attività economica

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

PROVINCIA DI LIVORNO Osservatorio trasporti PROGETTO SIRSS

«VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DI UN PANNELLO A MESSAGGIO VARIABILE LOCALIZZATO NELLA PIANA DI LUCCA»

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale»

Applicazione e valutazione della tecnica di ispezione presso le imprese alimentari. Marco Luvisi 16-17_Luglio_2013

Safety Tutor UN SISTEMA PER LA SICUREZZA STADALE. Principi opera+vi, pun+ di forza ed efficacia del sistema

La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo

La definizione di procedure organizzative, manutentive e comportamentali in ambienti a rischio di esplosione. Ing. Marzio Marigo

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA

Rilievo morfologico del manto stradale

Fondamenti di Trasporti Cenni di teoria del deflusso

IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI NELLA SICUREZZA STRADALE IL PROGETTO I.A.S.P. DELLA PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA

Incidenti stradali in Italia nel 2014

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Produzione edilizia e sicurezza a.a Lo schema. TITOLO II Luoghi di lavoro

AUDIT. 2. Processo di valutazione

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)

La valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi -- Programma LEONARDO

Tabella completa dei punteggi previsti dall art.126-bis Articolo Violazione commessa Punti

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E SANITARIO IN SEGUITO AD INTERVENTI SULLA VIABILITA. Epidemiologia Ambientale - ARPA Emilia-Romagna

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A

La gestione degli aspetti di H&S nei contratti d appalto e d opera nei processi di acquisizione di beni e servizi

STUDIO DEL COMPORTAMENTO DINAMICO SU STRADA DELLA VETTURA ASTURA

PIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM

BS OHSAS 18001: Occupational. Health. Safety. Assesments. Series

Ipertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a

Indici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

Dalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale

Corso di Automazione Industriale 1. Capitolo 4

Esperienze di sicurezza stradale

TECNICHE DI SIMULAZIONE

Elaborazione di una scheda di budget

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Effettuare gli audit interni

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali

PROGRAMMA DEL CORSO COD. 1.1

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Statistica. Lezione 6

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

2.3 Offerta di sosta ZONA A ZONA B

Report Monitoraggio Traffico

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

LE SEZIONI TRASVERSALI

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

La sicurezza nelle infrastrutture della Provincia. Il Progetto Pilota sulla sicurezza sulla S.P. n. 3 Reggio E. - Bagnolo- Novellara.

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva

IL TALENTO DELLE IDEE, edizione

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIA A. MANZONI, 1 PREGANZIOL (TV)

Alto livello igienico

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

NASAR No Accident Sites in ARezzo

Transcript:

Seminario L importanza dei dati per la sicurezza stradale Firenze, 14 novembre 2012 L analisi delle cause degli incidenti stradali Prof. Ing. Alfonso Montella Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti Luigi Tocchetti alfonso.montella@unina.it

Sommario 1) I fattori contributivi degli incidenti 2) L analisi dei dati di incidente 3) L ispezione del sito 4) Caso studio A. Montella, Sicurezza stradale, a.a. 2012/2013 2

Parte 1 I fattori contributivi degli incidenti A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 3

I fattori contributivi degli incidenti Le principali disfunzioni del sistema utente ambiente strada traffico che hanno causato l incidente A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 4

L individuazione dei fattori contributivi La domanda Perchè gli utenti stradali hanno sbagliato ad interagire con l ambiente circostante? La difficoltà Ogni incidente è il risultato di un unica catena di eventi e non è sempre possibile individuare tutti gli elementi ed i loro collegamenti A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 5

La classificazione dei fattori I fattori contributivi principali Il contributo agli incidenti è ritenuto molto probabile ed essenziale I fattori contributivi secondari Il contributo agli incidenti è ritenuto possibile e minore A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 6

Le fasi di analisi Analisi dei dati di incidente Identificare le caratteristiche peculiari della distribuzione degli incidenti Ispezione dei siti Verificare se le caratteristiche degli incidenti sono legate a condizioni di rischio dei siti A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 7

Fonte dei dati Macro dati ISTAT/Centri di monitoraggio Analisi aggregate a livello di area geografica estesa Micro dati ISTAT/Centri di monitoraggio Analisi aggregate a livello di strada o area geografica limitata Rapporti di incidente delle forze dell ordine Analisi diasaggregate a livello di specifico sito e specifico incidente A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 8

I dati criticità Macro dati ISTAT/Centri di monitoraggio I centri di monitoraggio non sono diffusi su tutto il territorio nazionale I macro dati ISTAT consentono solo analisi aggregate a livello di area geografica estesa A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 9

I dati criticità Micro dati ISTAT Molte informazioni essenziali non sono accessibili agli esperti di sicurezza Non sono presenti gli incidenti con danni materiali I feriti non sono classificati in lievi e gravi Non è riportato il numero di occupanti di tutte le unità di traffico Non è classificata la gravità delle ferite per tutti gli utenti della strada coinvolti (anche i non feriti) A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 10

I dati criticità Micro dati ISTAT La localizzazione è insufficiente per una analisi dei fattori contributivi Fino al 2010 la localizzazione è riferita al km Incidenti 2008-2010, area extraurbana Tipo di strada Incidenti localizzati Incidenti % localizzati Altra strada 232 2.067 11,2% Strada comunale extraurbana 1.110 16.348 6,8% Strada provinciale extraurbana 28.628 55.903 51,2% Strada regionale extraurbana 6.050 8.079 74,9% Strada statale extraurbana 27.121 34.296 79,1% Autostrada 35.232 36.651 96,1% Totale complessivo 98.373 153.344 64,2% A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 11

I dati criticità Micro dati ISTAT Non è presente la descrizione della dinamica dell incidente Non è presente lo schizzo planimetrico dell incidente Non sono presenti foto dell incidente (veicoli e strada) A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 12

I dati criticità Micro dati ISTAT La classificazione è basata solo sul tipo di collisione La classificazione non considera che Un incidente è un evento multi-fattoriale Ogni incidente è caratterizzato da una catena di eventi che hanno condotto alla collisione e ai seguenti danni e/o ferite A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 13

I dati criticità Micro dati ISTAT Non sono presenti informazioni sui cantieri stradali Le informazioni non consentono di indicare sia caratteristiche planimetriche che altimetriche p.e., le curve in salita, in piano o in discesa hanno caratteristiche diverse Lo stesso avviene per altre caratteristiche che sono considerate indipendenti mentre è invece necessario considerare la combinazione di più caratteristiche A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 14

I dati criticità Micro dati ISTAT Non sono presenti informazioni su tutti gli oggetti colpiti in carreggiata Non sono presenti informazioni su tutti gli oggetti colpiti fuori della carreggiata Non sono indicate tutte le violazioni al codice (campi rigidi che non consentono l inserimento di tutte le informazioni) Non sono presenti dati affidabili su tasso alcolemico e utilizzo dei dispositivi di sicurezza A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 15

I dati criticità Dati delle forze dell ordine I dati dei diversi organi di rilievo non sono uniformi La qualità dei dati è fortemente variabile I dati sono acquisiti anche da personale non specilizzato (gli ausiliari) La standardizzazione dei dati non è sufficiente A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 16

Parte 2 Analisi dei dati di incidente A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 17

Analisi dei dati di incidente Metodi di analisi Matrice dei fattori a) Si definiscono le caratteristiche principali di ogni incidente nel sito di studio b) Si confrontano le caratteristiche del sito di studio con quelle dei siti di controllo c) Si identificano Ie caratteristiche dominanti, ossia le caratteristiche sovrarappresentate nel sito di studio d) Si effettua un test statistico per verificare il livello di significatività della differenza tra le caratteristiche nel sito di studio e le caratteristiche nei siti di controllo A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 18

Analisi dei dati di incidente Metodi di analisi Diagrammi di condizione a) Rappresentazione schematica delle condizioni del sito Geometria Sezione trasversale Segnaletica Ostacoli alla visibilità Ostacoli sul margine b) Consente una valutazione preliminare delle condizioni del sito che possono aver influenzato gli incidenti A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 19

Analisi dei dati di incidente Metodi di analisi Diagrammi di collisione a) Simbolo grafico che indica per ogni incidente La localizzazione dell incidente Le manovre dei veicoli Data e l ora dell incidente Caratteristiche del fondo stradale Veicoli coinvolti Conseguenze dell incidente b) Analisi di insieme delle caratteristiche degli incidenti A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 20

Le matrici dei fattori Fonte: UK Highway Agency, 2003. Design Manual for Roads and Bridges. HD 19/03 Road Safety Audit, Annex G. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 21

Matrice dei fattori Le caratteristiche dell incidentalità nel sito in esame sono confrontate con le stesse caratteristiche in siti di riferimento assimilabili Analisi statistica dei dati Test binomiale A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 22

a Il test binomiale La probabilità che la proporzione di un particolare tipo di incidente è maggiore di una soglia di riferimento è x 1 i n i 1- P (X x -1, n, p)=1- B (x -1, n, p)=1- p (1 p) dove a = probabilità x = numero di incidenti nel sito di studio con la caratteristica in esame n = numero totale di incidenti nel sito di studio p = probabilità di riferimento i 0 n! ( n i)! i! A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 23

Esempio 1 Dati Nel sito di studio si sono verificati 6 incidenti su strada bagnata 3 incidenti su strada asciutta Nei siti di controllo si sono verificati Domande 38 incidenti su strada bagnata 100 incidenti su strada asciutta 1. Qual è la caratteristica di incidente sovrarappresentata nel sito di studio? 2. Qual è la probabilità di errore nell affermare che una caratteristica di incidente è sovrarappresentata nel sito di studio? A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 24

Esempio 1 Analisi preliminare dei dati Preparazione di una tabella di contingenza per l elaborazione dei dati Sito Controllo Totale Bagnato 6 38 44 Asciutto 3 100 103 Totale 9 138 147 A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 25

Esempio 1 Risposta 1 Nel sito di studio % incidenti su strada bagnata = 6/(6+3) = 66.7% % incidenti su strada asciutta = 3/(6+3) = 33.3% Nei siti di controllo % incidenti su strada bagnata = 38/(38+100) = 27.5% % incidenti su strada asciutta = 100/(38+100) = 72.5% La caratteristica sovrarappresentata è Incidente su strada bagnata (66.7% vs. 27.5%) A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 26

Esempio 1 Risposta 2 Applicazione del test binomiale a 1-P (X x -1, n, p)=1- Distrib.Binom (x -1, n, p) dove: x = numero di incidenti su strada bagnata nel sito di studio = 6 n = numero di incidenti totali nel sito di studio = 6 + 3 = 9 p = proporzione di incidenti su strada bagnata nel sito di controllo = 0.275 (27.5%) a 1-P (X 6-1, 9, 0.275) =1- Distrib.Binom.(6-1, 9, 0.275) =1-0.984 0.016 Nel sito di studio l incidente su strada bagnata è sovrarappresentato (66.7% vs. 27.5%) con una probabilità di errore a pari a 0.016 A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 27

Il diagramma di condizione Rappresentazione schematica del sito per fornire uno schema grafico collegato ai risultati del diagramma di collisione A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 28

Il diagramma di collisione Le caratteristiche dell incidentalità possono diventare evidenti con il diagramma di collisione rappresentazione schematica di tutti gli incidenti che hanno luogo in uno specifico sito in un dato periodo di tempo A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 29

Il diagramma di collisione Ogni incidente è rappresentato da una serie di frecce, una per ogni veicolo o pedone coinvolto, che indicano l esatta localizzazione, la direzione di marcia e la manovra A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 30

Il diagramma di collisione Le frecce possono essere etichettate con codici che contengono (p.e.) la data l ora Il giorno Il numero identificativo la gravità dell incidente il tipo di incidente i veicoli coinvolti lo stato della pavimentazione le condizioni atmosferiche le condizioni di illuminazione A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 31

Il diagramma di collisione Fonte: AASHTO, 2010. Highway Safety Manual, First Edition. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 32

Il diagramma di collisione Fonte: AASHTO, 2010. Highway Safety Manual, First Edition. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 33

Il diagramma di collisione Fonte: UK Highway Agency, 2003. HD 19/03 Road Safety Audit, Annex G. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 34

Parte 3 Le ispezioni del sito A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 35

I fattori contributivi Le esperienze di studi precedenti hanno evidenziato che in molti casi esiste una associazione tra Caratteristiche dominanti degli incidenti (p.e., incidenti su strada bagnata) Fattori contributivi (p.e., inadeguata aderenza della pavimentazione) In relazione alle caratteristiche dominanti degli incidenti Ipotesi preliminari sui fattori contributivi Verifica in sito dell esistenza dei fattori contributivi A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 36

Caratteristiche e fattori contributivi Fonte: PIARC, 2003. Road Safety Manual. Appendix 6-2. Fonte: AASHTO, 2010. Highway Safety Manual, First Edition. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 37

L ispezione dei siti Obiettivi Investigare come l ambiente stradale è stato percepito ed utilizzato dai differenti utenti della strada coinvolti nell incidente Indagare i possibili aspetti che possono aver influenzato l incidente Verificare se le ipotesi elaborate in fase di analisi dei dati trovano riscontro nel sito A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 38

L ispezione dei siti Gli ispettori Gruppo di 2-4 esperti di sicurezza, che assicura scambio di idee tra differenti esperti approfondimento di più punti di vista maggiore obiettività nel processo A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 39

L ispezione dei siti Il momento di ispezione Diurno la strada e l ambiente stradale sono facilmente percepiti Notturno la strada e l ambiente stradale sono percepiti diversamente di notte A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 40

L ispezione dei siti Le attrezzature abbigliamento protettivo ad elevata visibilità fotocamera videocamera per registrare il comportamento degli utenti ruota di misura o distanziometro laser per misurare le distanze di visibilità, la larghezza della sezione e altre grandezze rilevanti inclinometro per misurare la pendenza trasversale (eventuale) misuratori di velocità (eventuali) contatori di traffico (eventuali) cronometro (eventuale) A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 41

L ispezione dei siti La documentazione Copia dei rapporti di incidente (o documentazione di sintesi) Tabelle di sintesi dei dati di incidente Risultati delle analisi statistiche Diagrammi di condizione Diagrammi di collisione Planimetrie Conteggi di traffico Rilievi di velocità A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 42

L ispezione dei siti Le modalità ispettive La strada viene percorsa in modo da simulare tutte le tipologie di utenti coinvolti nell incidente conducenti di veicoli commerciali automobilisti motociclisti ciclisti pedoni A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 43

L ispezione dei siti Le modalità ispettive Analisi dettagliata del sito interazione con l ambiente circostante pavimentazione barriere di sicurezza ostacoli sui margini impianti di illuminazione segnaletica orizzontale segnaletica verticale delineazione percorsi pedonali A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 44

L ispezione dei siti Le modalità ispettive Analisi dettagliata del sito distanze di visibilità disponibili (misurabili con una ruota di misura o un distanziometro laser) larghezza delle corsie e delle banchine presenza di tracce di incidenti (barriere danneggiate, vetri sulla pavimentazione, tracce di frenata, ecc.) A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 45

L ispezione dei siti Le modalità ispettive Analisi dettagliata del comportamento degli utenti rispetto delle regole di precedenza traiettorie dei veicoli velocità code frenate improvvise sorpassi pericolosi invasione delle corsie opposte volume e composizione del traffico A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 46

Parte 4 Un caso studio A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 47

Un esempio nel comune di Napoli Montella A., 2011. Identifying crash contributory factors at urban roundabouts and using association rules to explore their relationships to different crash types. Accident Analysis and Prevention, Vol. 43(4), pp. 1451-1463, doi:10.1016/j.aap.2011.02.023. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 48

Un esempio nel comune di Napoli Montella A., 2011. Identifying crash contributory factors at urban roundabouts and using association rules to explore their relationships to different crash types. Accident Analysis and Prevention, Vol. 43(4), pp. 1451-1463, doi:10.1016/j.aap.2011.02.023. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 49

R15, Leg3, 6 Crashes Too large radius of deflection ( ) Negative deviation angle (-73.9 ) Eccentricity (27.3 m) R4, Leg1, 6 Crashes Too large radius of deflection (573. 4 m) Too small deviation angle (7.7 ) R4, Leg3, 4 Crashes Too large radius of deflection (104. 6 m) R10, Leg1, 4 Crashes Too large entry width (6.4 m) A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 50

Le tecniche di data mining Le tecniche di data mining consentono di individuare relazioni e interdipendenze nell ambito di grandi moli di dati e grandi quantità di informazioni A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 51

Gli alberi di classificazione Um Node 0 F = 1,853 (3.3%) I = 54,161 (96.7%) Total = 56,014 (100.0%) Road type Ot I = 97.7% Node 1 Total = 88.8% F =11.5% Total =11.2% Node 2 Pedestrian age Lighting >65 65 Nt Dy F=4.4% Total= 31.1% Node 3 I= 98.9 Total=57.7% Node 4 F= 17.6% Total= 4.3% Node 5 F= 7.8% Total= 7.0% Node 6 Pedestrian age >75 66-75 Lighting Pedestrian age >45 45 Node 7 F= 6.0% Total=14.4% Node 8 I= 97.0% Total= 16.7% Node 9 I= 98.0% Total= 17.4% Node 10 I= 99.2 % Total= 40.2% F= 10.7% Node 11 Total= 4.1% Node 12 F= 3.8% Total= 2.9% Lighting Involved vehicle Nt Dy Truck Ot Pedestrian age Involved vehicle Ot Road type Rp, Rn, Mw Node 13 F= 9.9% Node 14 F= 5.0% Node 15 F= 7.0 % Node 16 I = 97.3% Node 17 I= 97.6% Node 18 I= 99.0 % Node 19 I = 97.3% Node 20 I= 99.4% Node 22 I= 98.0% Node 23 F= 8.4% A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 52

Le regole associative Montella A., Aria M., D Ambrosio A., Mauriello F., 2011. Analysis of powered two-wheeler crashes in Italy by classification trees and rules discovery. Accident Analysis and Prevention, in press, doi:10.1016/j.aap.2011.04.025. A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 53

Grazie per l attenzione! A. Montella, L'analisi delle cause degli incidenti stradali 54