4) Trigliceridi. Composizione chimica



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4) Trigliceridi I trigliceridi sono i grassi per eccellenza. Le persone adulte possono variare di peso in maniera considerevole solo in due modi: o variando la massa magra, cioè il muscolo, o variando la massa grassa, cioè i depositi di trigliceridi. Chi ingrassa o dimagrisce, lo fa aumentando o diminuendo i depositi di trigliceridi dalle cellule adipose (per quanto ogni dimagrimento sia accompagnato anche da una perdita di muscolo). I più tipici esempi alimentari sono: burro, lardo, margarina, oli di tutti i tipi, compresi quelli d oliva, mais, girasole, arachidi, la parte bianca dei salumi, il grasso giallo che si nota nelle galline non ancora cotte. Sono gli alimenti più energetici (9 Kcal/g). Dopo aver mangiato salsicce o formaggi, si ritrovano nel sangue in gran quantità, ma anche dopo aver mangiato troppi dolci o alcolici o fruttosio, perché il nostro organismo trasforma gran parte dei cibi consumati in eccesso, in grasso, in trigliceridi appunto, e alcol e fruttosio aumentano la sintesi di trigliceridi. Il problema dei dolci non è lo zucchero, ma il grasso disciolto, che non si vede. Composizione chimica I trigliceridi sono costituiti da tre acidi grassi (R-COOH), esterificati (legame chimico tra un alcol e un acido con eliminazione di una molecola d acqua) a un alcol (-OH) particolare chiamato glicerolo. Il glicerolo è sempre lo stesso mentre gli acidi grassi si differenziano molto. 1

Gli acidi grassi variano tantissimo, sia chimicamente sia per gli effetti sulla salute. I migliori sono i famosi omega-3 di pesce e quelli della frutta secca, e non sono sostituibili dagli omega-3 di altri oli, sia per la lunghezza della catena degli acidi grassi, sia per il numero e posizione dei doppi legami. Questi acidi grassi hanno molti doppi legami, tutti cis e sono detti PUFA. Sono olii che restano liquidi anche in frigorifero e fanno straordinariamente bene alla salute e al cuore in particolare. Gli omega-3 di pesce, pur essendo dei trigliceridi, sono il miglior farmaco per abbassare i trigliceridi nel sangue e utili nella prevenzione dell infarto. I monoinsaturi, detti anche MUFA, tipici dell olio d oliva, hanno un solo doppio legame, sempre cis. Sono liquidi a temperatura ambiente, ma solidificano in frigo. Hanno un effetto metabolico all incirca neutro (non fanno bene né male), ma, essendo grassi, tendono a far ingrassare facilmente, per cui occorre non esagerare quando si condisce. I grassi saturi, che si distinguono per essere solidi a temperatura ambiente come il lardo e lo strutto, tendono a essere dismetabolici e far alzare i trigliceridi e il colesterolo, per cui vanno assunti con moderazione. I grassi peggiori sono i cosiddetti TRANS, che si formano nei processi d idrogenazione chimica e nella cottura per frittura, dai doppi legami cis, naturalmente presenti in natura. Sono estremamente tossici: innalzano il colesterolo, dismetabolici e aumentano drammaticamente il rischio d infarto. Sono presenti dappertutto, non solo in molte margarine, ma anche in moltissime merendine, biscotti e salatini, per cui è indispensabile comperare questi prodotti solo se recano nella confezione la scritta assenza di grassi trans o simili. La scritta olii vegetali o simili, indicano quasi sempre gli economici grassi trans. Le calorie di questi grassi sono le stesse, ma gli effetti sulla salute sono opposti. È un tipico esempio dell importanza della qualità alimentare, a parità di calorie e di gusto! Come il colesterolo, anche i trigliceridi devono essere trasportati da complessi di proteine nel sangue. Le principali lipoproteine sono i chilomicromi e le VLDL. I chilomicroni provengono dall intestino, le VLDL sono prodotte dal fegato utilizzando gli acidi grassi e i remnant dei chilomicroni; I chilomicroni sono di grandissime dimensioni e si 2

formano nelle cellule intestinali dopo un pasto contenente grassi. Attraverso i vasi linfatici giungono nel torrente circolatorio e vi restano finché non sono divisi in glicerolo e acidi grassi e quindi utilizzati dal tessuto muscolare e adiposo. La determinazione dei trigliceridi nel sangue va dunque eseguita a digiuno per non trovare alti i trigliceridi presenti nei chilomicroni. Se la sera prima si è esagerato con salsicce, formaggi e buon vino, è opportuno posticipare il prelievo al giorno dopo (purché non sia un rimando continuo!). Trigliceridi altissimi nel sangue, sopra 800-1000 mg%, sono di raro riscontro, sempre dovuti a qualche alterazione genetica nel metabolismo dei chilomicroni. In questo caso il rischio, prima che cardiovascolare è quello della pancreatite. L analisi dei trigliceridi non è in grado di distinguere se si tratta di chilomicroni o di VLDL, ma in presenza di valori altissimi di trigliceridi a digiuno, è possibile richiedere la ricerca specifica dei chilomicroni, e la risposta sarà presenti o assenti. Nella pratica la cosa è semplice: valori di 2-3-400 mg% sono VLDL per aver mangiato troppo e troppo male e beneficiano grandemente del miglioramento dello stile di vita, valori di 800 o più sono i chilomicroni, che normalmente non si riscontrano mai a digiuno, ma solo dopo i pasti o nelle alterazioni genetiche. Trigliceridi, farmaci e malattie Oltre che per motivi genetici (rari e spesso come chilomicroni), di stile di vita (frequentissimi e spesso come VLDL), anche alcuni farmaci innalzano i trigliceridi: cortisonici, estrogeni, tiazidi, tamoxifen, immunosoppressori, inibitori proteasi, beta-bloccanti, anti psicotici e resine anti bile. Tra le malattie: diabete, ipotiroidismo, sindrome nefrosica e nella gravidanza. 7 Kg in 7 giorni I trigliceridi sono la dimostrazione di una certa pubblicità idiota. Come sopra detto, un grammo di grasso produce 9 Kcal, cioè un chilo di grasso 9.000 Kcal. Consumando 2.200 Kcal al giorno ci vogliono 4 giorni di digiuno assoluto per perdere 1 kg di grasso! A meno che questi spiritosoni non intendessero perdere 7 Kg di muscolo, o di acqua, oppure amputare una gamba! Trigliceridi e cardiovascolare Il rischio cardiovascolare legato all ipertrigliceridemia è oramai definitivamente accertato: Contribuiscono direttamente alla formazione delle cellule schiumose, aumentano l infarto del 30% negli uomini e del 70% nelle donne. Sono una Bad company dell obesità, diabete, sindrome metabolica, stato protrombotico e proinfiammatorio. La buona notizia La buona notizia è che i trigliceridi CALANO PER FORZA CON LA DIETA. Restano escluse solo le patologie ereditarie (rare, consultare un medico) e in parte quelle iatrogene (farmaci, consultare un medico). 3

Quando eseguire la trigliceridemia Persone obese, con un giro vita superiore a 86 nelle donne e 102 negli uomini (anche un po meno), o con il fegato ingrossato. Come appena detto, l iper-trigliceridemia aumenta il rischio d infarto, rispecchiando un passo avanti nello stato dell insulino resistenza e del dismetabolismo. Data l importanza di per sé e la facilità con cui è possibile normalizzare questo valore, la trigliceridemia risulta un ottima opportunità diagnostica e di monitoraggio della terapia alimentare o con omega-3. L aumento del volume del fegato fegato ingrossato, è dovuto ai trigliceridi che infarciscono il parenchima epatico. Persone diabetiche, ipertese, ipotiroidee. Tra le analisi di routine per questi pazienti c è la misura dei trigliceridi, in quanto potrebbe essere indice di un cattivo controllo o peggioramento della malattia, su cui si può fare moltissimo sia con l alimentazione sia con i farmaci (obbligatori nelle forti ipertrigliceridiemie). Persone che prendono farmaci a rischio. Soprattutto se dovessero mostrare alterazioni negli altri classici fattori di rischio cardiovascolari. Pazienti che presentano xantomi eruttivi. Si presentano in diverse parti del corpo, mani comprese. Sono un indice di accumulo di trigliceridi, ma solo a livelli molti alti, tipo 1000 mg% o più. Abbastanza rari. [PMID: 19424218], [PMID: 20630158], [PMID: 20806105], [PMID: 19916363], [PMID: 19852883], [PMID: 18296340], [PMID: 22001747], [PMID: 17995742], [PMID: 19595388], [PMID: 16672684], [PMID: 17420495], [PMID: 20532703]. 4

ANALISI DI LABORATORIO Nel sangue, i valori non devono superare i 150 mg%, e di solito con una buona dieta scendono subito. Condizione Valori di riferimento in mg% Valori di rifer. in mmol/l Normale < 150 < 1,7 Rischio metabolico Sup. a 150 Sup. a 1,7 Rischio pancreatico Sup. a 800-1000 Sup. a 9.0 11.3 Per ottenere il valore in mg%, moltiplicare il valore in mmol/l per 88.5 Per ottenere il valore in mmol/l, moltiplicare il valore in mg% per 0.0113 Nel sangue, i trigliceridi si vedono a occhio nudo. Appena centrifugata la provetta, cioè schiacciati i globuli rossi e bianchi sul fondo, il siero non appare giallino e limpido, ma più o meno velato e biancastro (2-300 mg% di trigliceridi), fino a arrivare a essere lattescente, come se fosse latte (1-2.000 mg%). Nell immagine dell intestino, le frecce indicano dei vasi linfatici che trasportano chilomicroni, mentre la provetta presenta un siero lattescente. Interpretazione dei risultati La determinazione della trigliceridemia è un ottima opportunità sia per il rischio cardiovascolare in sé, sia per la diagnosi di sindrome metabolica. Occorre una certa elasticità nell interpretazione a causa della variabilità biologica elevata di questo analista, anche del 25% tra un giorno e l altro (oltre al solito errore strumentale). Controllare lo stato di digiuno e l assenza di alcol e di salsicce nella cena che precede l analisi. Persone con valori inferiori a 150 mg%: tutto bene per i trigliceridi, che vanno valutati, come al solito, con il rischio globale. Chiedere ai pazienti diabetici o ipertesi come prosegue il monitoraggio della loro malattia, in modo da evitare il lassismo in cui alcune persone incorrono. Trigliceridi tra 150 e 500 mg%: sono le più classiche alterazioni dovute alle VLDL, alle libagioni esagerate di cibi di scarsa qualità, troppo alcool, troppo fruttosio, troppa sedentarietà. Valutare il rischio globale sia con le carte di controllo del Ministero della Salute, sia come sindrome metabolica. Informare le persone che i trigliceridi scendono guardandoli, con estrema facilità, ma che fin che sono alti l aumento del rischio permane. Trigliceridi oltre 800-1000 mg%: questi pazienti vanno indirizzati dallo specialista. Abbisognano di farmaci perché molto probabilmente si tratta di aumento dei chilomicroni per cause strettamente genetiche (controllare lo stato di digiuno). [PMID: 22525564], [PMID: 22418885], [PMID: 21864522], [PMID: 11223445], [PMID: 14568180]. 5

RACCOMANDAZIONI DIETETICHE E DI STILE DI VITA Consigliare tre porzioni di pesce non fritto alla settimana soprattutto al posto dell eccesso di carne rossa e formaggi, poi, prodotti integrali, tanta verdura, frutta fresca e attività fisica, eliminando tutti i fritti e tutte le bibite dolci e le fonti di fruttosio che non siano la frutta fresca e il miele. Dimezzare o eliminare gli alcolici tranne un buon bicchiere di vino rosso, i cibi untuosi, snack, salumi, salsicce, formaggi. Le persone obese possono beneficiare di una diminuzione del peso. Bastano 3-5 Kg in meno per avere dei risultati sui trigliceridi. I normopeso, i magri e le persone con più di 75 anni, invece, non devono calare, ma solo migliorare la qualità dell alimentazione e fare attività fisica. Pesce: Gli acidi grassi del pesce, noti come omega-3, abbassano fortemente i trigliceridi del sangue. Il consumo di pesce non fritto è da aumentare rispetto alla dieta base del 2 capitolo: almeno due volte la settimana ma anche tutti i giorni, al posto di formaggi, affettati e cibo spazzatura in generale. L entità della diminuzione dei trigliceridi per questa sola misura alimentare va da un meno 25% fino a meno 60% per un consumo quotidiano. Gli omega-3 funzionano indifferentemente sia assunti come alimento pesce che come farmaco EPA DHA, mediante una riduzione della sintesi epatica di VLDL. L alimento è preferibile perché, mangiando pesce, si riduce l eccesso di grassi saturi e trans provenienti da insaccati, formaggi, dolci e salati preconfezionati (oltre che per motivi di costo o di etica comportamentale e di educazione al valore). Alcolici L alcol aumenta fortemente i trigliceridi. Nei forti bevitori la sola astinenza dimezza la trigliceridemia. Evitare comunque i superalcolici, gli amari i digestivi, i drink e l eccesso di birra. Mantenere solo, se piace, un bicchiere di vino a cena o una birra piccola, che riducono il rischio d infarto. Non bere alcolici la sera prima del prelievo di sangue. L alcol aumenta i trigliceridi perché inibisce l utilizzo dei chilomicroni nel sangue dopo il pasto e aumenta la sintesi delle VLDL nel fegato. Calo del peso corporeo Nel caso la persona sia in sovrappeso o obesa, un piccolo calo di peso (piccolo ma mantenuto, altrimenti è peggio), produce una diminuzione dei trigliceridi del 5-20%. Bastano 200 Kcal in meno al giorno, quasi a parità di peso. Un altro caso in cui basta veramente poco: un bicchiere d acqua al posto di un aranciata, della verdura come contorno al posto di un pezzo di pane, un yogurt magro al posto di uno con aggiunta di panna, ridurre un po l olio dei condimenti. Non proporre cali di peso consistenti nelle persone con più di 75 anni (ma neanche aumenti). 6

Attività fisica Una regolare attività fisica aerobia stimola l utilizzo dei trigliceridi da parte dei muscoli. Questa sola misura riduce i trigliceridi dal 10 al 40%. Un altro esempio dell importanza dell attività fisica. Due-tre volte la settimana per 30 minuti, un ora. Va aumentata un po rispetto alla dieta base. Frutta secca Noci, nocciole e frutta secca in genere possono abbassare i trigliceridi dal 10 al 30%. Altro effetto meraviglioso della frutta secca con concomitante diminuzione del rischio d infarto. Va aumentata un po rispetto alla dieta base. Fruttosio È il più tossico di tutti gli zuccheri alimentari, un po l equivalente dei grassi trans sul versante lipidico. Oltre ad alzare i trigliceridi, aumenta l obesità e il grasso viscerale, diminuisce la sensibilità all insulina, aumenta il rischio d infarto e di diabete e molto altro. Va assolutamente eliminato come dolcificante o nelle bibite che lo contengono. Non deve essere utilizzato neanche dai diabetici. Il fruttosio si trova anche nella frutta, in alcune verdure e nel miele, in alimenti cioè, che fanno bene. Con la scusa che il fruttosio è lo zucchero della frutta, molte persone usano il fruttosio al posto dell arancia, della mela, della banana. Sciocchezze anti-scientifiche: la frutta diminuisce il rischio cardiovascolare, il fruttosio lo ALZA. Il fruttosio NON corrisponde alla frutta. Il fruttosio aumenta la sintesi delle VLDL e riduce la clearance dei trigliceridi. Grassi saturi e trans L eccessivo utilizzo dei grassi saturi e trans fa aumentare i trigliceridi. Occorre evitare di vivere di formaggi, insaccati, fritti, burro e cibo spazzatura: un pasto al Fast-food contiene mezzo etto di grassi saturi e trans! Non si tratta di far la guerra ai grassi, chi non mangia assolutamente neanche una molecola di grasso si ritrova i trigliceridi elevati lo stesso! E d altronde gli omega-3 sono grassi eccezionalmente validi per la nostra salute e per diminuire i trigliceridi, anzi, sono il farmaco migliore. Vanno diminuiti rispetto alla dieta base. 7

[PMID: 22051327], [PMID: 21775113], [PMID: 19641280], [PMID: 21961068], [PMID: 22077217], [PMID: 21848021], [PMID: 19926367], [PMID: 21502576], [PMID: 20388133]. 8