LA CONOSCENZA RECIPROCA E LA CHIAVE: COME CONOSCO GLI ALTRI? ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE!



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Transcript:

DA ESTETISTA AD OPERATORE DEL BENESSERE : CRESCITA ED EVOLUZIONE DEL RUOLO ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE ( Modulo 1 ) EVOLUZIONE STORICA DEL RUOLO DI ESTETISTA OFFERTA CONCORRENZA 1970-1985 1985-2005 2005 - OGGI L AUTODIDATTA INFERIORE ALLA DOMANDA DEBOLE L ESTETISTA PARI ALLA DOMANDA DIVERSIFICATA l IMPRENDIDTRICE SUPERIORE ALLA DOMANDA MOLTO FORTE E DIVERSIFICATA IL MERCATO E FAR WEST REGOLAMENTATO HIGH KNOWLEDGE CLIENTE COSA HA VALORE SERVIZI BASE PER IL CLIENTE LA SIGNORA DELLA L ESTETISTA E PORTA ACCANTO L APPROCCIO AI TRATTAMENTI E ISTINTIVO L OPERATORE DEL BENESSERE DISINFORMATO UN SECONDO LAVORO.. ABB. INFORMATO L IMMAGINE UN ARTIGIANA STANDARDIZZATO LA BOTTEGA MOLTO INFORMATO ED ESIGENTE CONSULENZA IMAGE MAKER METODOLOGICO SA COMPRENDERE ED ANTICIPARE PERCHE LA COMUNICAZIONE PUO ESSERE RAFFIGURATA COME UNA FORZA CHE FA SALIRE AL CLIENTE I GRADINI DI UNA SCALA? LA CONOSCENZA RECIPROCA E LA CHIAVE: COME CONOSCO GLI ALTRI? ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE! IL CLIENTE CHE ACQUISTA IL PRODOTTO IL CLIENTE CHE E CONVINTO DEL PRODOTTO IL CLIENTE CHE PREFERISCE IL PRODOTTO IL CLIENTE A CUI IL PRODOTTO PIACE IL CLIENTE SA CHE COSA OFFRE IL PRODOTTO IL CLIENTE SA CHE IL PRODOTTO ESISTE COMUNIC/AZIONE = AZIONE DI METTERE IN COMUNE

COMPETENZA = SAPER ESSERE OGGI VENDERE SIGNIFICA SAPER ESSERE DEI COMUNICATORI PROFESSIONISTI OVVERO SAPER COMUNICARE DIALOGARE CONVINCERE TUTTAVIA COMUNICARE BENE E DIFFICILE! Perché? EPPURE L UOMO E UN ANIMALE COMUNICATIVO; E IMPOSSIBILE NON COMUNICARE! P.Watzlawick! IL GRANDE NEMICO DELLA COMUNICAZIONE E L ILLUSIONE DI RIUSCIRE A COMUNICARE... P. Martineau

L ARTE DI SAPERE PARLARE ALLORA COME POSSIAMO MIGLIORARE? GIOCANDO! GIOCARE = COMUNICARE Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, bene pochissimi! Non conosco altro modo che il gioco per occuparmi di grandi compiti Friedrich Nietzsche Galileo Galilei, XV secolo ESERCIZIO 1: I RETTANGOLI DI LEAVITT 1 ESERCIZIO2: I RETTANGOLI DI LEAVITT 2 1 2 3 5 6 1 2 3 4 5 4 6

ESERCIZIO 3: LA MAPPA DEL CAPITANO DRAKE OSTACOLI CLASSICI IN UN PROCESSO DI COMUNICAZIONE Possono essere legati: A CHI EMETTE IL MESSAGGIO A CHI RICEVE IL MESSAGGIO ALLA SITUAZIONE OSTACOLI DI TIPO IO, TU, ESSO GLI OSTACOLI PIU DIFFICILI DA SUPERARE SIAMO NOI STESSI! Cattive abitudini QUALI SONO GLI OSTACOLI PIU PERICOLOSI PER IL MISSILE? Presunzione Eccessivo timore del nuovo

OSTACOLI LEGATI A CHI EMETTE IL MESSAGGIO INADEGUATEZZA DEL CODICE SCELTO SCARSO INTERESSE DARE PER SCONTATO MECCANISMI DI RIMOZIONE MECCANISMI DI PROIEZIONE OSTACOLI LEGATI A CHI RICEVE IL MESSAGGIO TENDENZA AD INTEGRARE IL MESSAGGIO SCARSO INTERESSE DARE PER SCONTATO RESISTENZA AL CAMBIAMENTO MECCANISMI DI DIFESA (pregiudizi su chi vende ) I LIVELLI DI ASCOLTO Esercizio 5: RACCONTAMI UNA STORIA EMPATIA ASCOLTARE ATTIVAMENTE FINO IN FONDO ASCOLTO SELETTIVO (solo finchè..) Filtri di interesse Filtri di giudizio MI INTERESSA/NON MI INTERESSA GIUSTO/SBAGLIATO SO GIA PENSARE A COSA DIRE DOPO INTERROMPERE IGNORARE

OSTACOLI LEGATI ALLA SITUAZIONE LA PERDITA DI CARICO DELLA COMUNICAZIONE CHI PARLA SA. 100 DISTURBI FISICI NEL CANALE SISTEMI DI RIFERIMENTO E ATTEGGIAMENTI DIVERSI CLIMA DIFENSIVO CHI ASCOLTA DICE. MENO CHI ASCOLTA ASCOLTA MENO CHI ASCOLTA COMPRENDE MENO CHI ASCOLTA ACCETTA MENO CHI ASCOLTA RICORDA MENO di conseguenza CHI ASCOLTA FARA MENO RIFLESSIONI COMUNICAZIONE A UNA O A DUE VIE? TUTTAVIA GLI OSTACOLI CLASSICI DELLA COMUNICAZIONE SI POSSONO AGGIRARE QUANDO A UNA VIA NESSUNA POSSIBILITA DI VERIFICA (FEED BACK) MESSAGGIO SEMPLICE TEMPI BREVI N DESTINATARI ALTO AUTORITA /COMANDO ASSENZA DI CONFLITTI (NEL DURANTE) A DUE VIE POSSIBILITA DI VERIFICA VERBALE E NON MESSAGGIO COMPLESSO TEMPI AMPI N DESTINATARI BASSO PARTECIPAZIONE INTERSCAMBIO POSSIBILITA DI CONFLITTI SI ASCOLTA PER COMPRENDERE E NON PER GIUDICARE! Ovvero: CREANDO UNA SITUAZIONE NELLA QUALE CIASCUNA PARTE COMPRENDA L ALTRA DAL PUNTO DI VISTA DELL ALTRA Carl R. Rogers

LA MOTIVAZIONE (definizione) Ma capire da cosa è motivato ad esempio - all acquisto un cliente è difficile perché PULSIONE INTERIORE CHE GENERA COMPORTAMENTI TESI AL RAGGIUNGIMENTO DI UN FINE CHE PERMETTERA L ESTINZIONE DEL BISOGNO QUANDO CI AVVICINIAMO AD UNA CONDIZIONE DI ACQUISTO, IN GENERE, NON ABBIAMO SVILUPPATO UNA COSCIENZA ANALITICA DEI NOSTRI BISOGNI, MA NE ABBIAMO UNA VISIONE SOLO PERCEPITA (E LO STESSO VALE PER L OFFERTA CHE CI VIENE FATTA) LA PERCEZIONE (definizione) LA PERCEZIONE (Alcune regole di funzionamento) E una impressione totale e significativa prodotta dall organizzazione delle sensazioni con gli effetti della memoria e delle esperienze passate * SI ORGANIZZA IN FIGURA E SFONDO * HA SEMPRE UN SIGNIFICATO * E STRETTAMENTE INDIVIDUALE * E FORMATA DA contributi del mondo esterno contributi intrinseci e innati nell individuo

Esercizi di percezione (1) Esercizi di percezione (2) PEOPLE READING UN AIUTO DALLA PSICOLOGIA COMPORTAMENTALE La psicologia comportamentale è quella scienza che si occupa di studiare i comportamenti degli essere umani al fine di costituire dei cluster PEOPLE READING (Un modello che ci aiuta a comprendere e anticipare i bisogni dell altro) DECISO Forte orientamento ai risultati e al suo obiettivo TRANQUILLO Forte orientamento alla tradizione e alla sicurezza D T E A ESUBERANTE Forte orientamento alle sensazioni e alla simpatia ACCURATO Forte orientamento alla logica spiegazione delle cose

TIPO DECISO TIPO DECISO CENTRI D INTERESSE: gli obiettivi che si è prefisso, i risultati finali in termini di vantaggio personale SCARSO INTERESSE: relazione interpersonale, dettagli tecnici, aspetti marginali e noiosi PRESA DI DECISIONE: rapida, autoritaria, seriosa, con una certa trascuratezza dei dettagli SOTTO STRESS: tende a diventare autoritario, a comandare e a diventare insofferente, freddo e distaccato DEL PERSONALE DI VENDITA APPREZZA: che sia professionale, conciso, e soprattutto rapido nel capire i suoi bisogni e nel proporre soluzioni vantaggiose AVVERSIONI PRINCIPALI: attesa, perdita di tempo, convenevoli e atteggiamenti amichevoli che privilegiano la relazione a scapito della concretezza TIMORI: perdita del controllo, paura di essere raggirato e di veder impiegato in modo non utile e produttivo il proprio tempo TIPO DECISO TIPO ESUBERANTE TRATTI SALIENTI DELLA DOMINANZA Modificare il mondo esterno superando con la forza di volontà tutto ciò che si oppone al raggiungimento di obiettivi significativi PUNTI DI FORZA Si assume rischi e responsabilità Prende decisioni rapide Ha rapporti diretti e schietti PUNTI DEBOLI Ispira timore nelle persone E individualista e non partecipa alla vita di gruppo CENTRI DI INTERESSE: il riconoscimento personale, la dinamica dei rapporti, l appartenenza ad un gruppo di clienti privilegiato, le sensazioni SCARSO INTERESSE: dettagli tecnici, aspetti specifici, caratteristiche quantitative e noiose PRESA DI DECISIONE: rapida, è stimolato e acquista in base alla sensazione del momento. SOTTO STRESS: diventa prima aggressivo e sarcastico quindi remissivo

TIPO ESUBERANTE TIPO ESUBERANTE DEL PERSONALE DI VENDITA APPREZZA: la capacità di dedicargli attenzione e riconoscimento personale, l ironia, la capacità di stimolare idee, la capacità di parlare e la flessibilità mentale AVVERSIONI PRINCIPALI: la mancanza di considerazione e attenzione, dettagli, informazioni e dati noiosi e ripetitivi TIMORI: la perdita di immagine e di riconoscimento sociale che può derivargli da un acquisto sbagliato TRATTI SALIENTI DELL INFLUENZA Avere successo sociale inducendo gli altri ad aderire ai propri desideri attraverso l influenza interpersonale PUNTI FORTI Generoso Ottimista Aperto a nuove idee PUNTI DEBOLI Disattento ai dettagli Tende a vendersi troppo TIPO TRANQUILLO TIPO TRANQUILLO CENTRI DI INTERESSE: rapporti di reciproca fiducia, evitare rischi, imprevisti e litigi SCARSO INTERESSE: prodotti e funzioni complesse o percepite come scarsamente pratiche PRESA DI DECISIONE: basata sulle opinioni delle persone di cui si fida, favorita da elevate garanzie contro i rischi SOTTO STRESS: tende ad accettare, a sottomettersi, e a sprofondare nell indecisione DEL PERSONALE DI VENDITA APPREZZA : l atteggiamento affidabile, la conformità alle regole stabilite e consolidate, la fedeltà e la gentilezza AVVERSIONI PRINCIPALI: la forzatura delle sue scelte, le decisioni rapide TIMORI: gli atteggiamenti aggressivi, il conflitto, il rischio di una lite

TIPO TRANQUILLO TIPO ACCURATO TRATTI SALIENTI DELLA STABILITA Cooperare lealmente e fedelmente con gli altri per assolvere i propri doveri PUNTI FORTI Onesto e fedele Pragmatico e concreto Paziente PUNTI DEBOLI Non sa dire di no Spesso si accontenta delle cose come stanno CENTRI DI INTERESSE: la logica e razionale scelta del prodotto, le caratteristiche tecniche, i dettagli SCARSO INTERESSE: tutto ciò che sa di slogan, che non è visibile, dimostrabile o provabile PRESA DI DECISIONE: Lenta. Ha bisogno di fatti, prove, spiegazioni. Vuole conoscere nel dettaglio le caratteristiche dell offerta e non correre rischi SOTTO STRESS: tende a chiudersi e a fuggire entro se stesso TIPO ACCURATO TIPO ACCURATO DEL PERSONALE DI VENDITA APPREZZA: la professionalità, la precisione, la preparazione, e la capacità di fornire informazioni, metodi e soluzioni aggiuntive. AVVERSIONI PRINCIPALI: il ritardo, l ironia, l imprevedibilità, l approssimazione TIMORI: l imbarazzo creato dall impreparazione, non ama le domande personali e i comportamenti intrusivi TRATTI SALIENTI DELLA COSCIENZIOSITA Individuare in ogni situazione il modo più corretto e giusto di fare le cose applicando con rigore le regole PUNTI FORTI Preciso e coscienzioso Sistematico e organizzato Persegue qualità ed elevati standard PUNTI DEBOLI Si perde nei dettagli Appare freddo

COME IMPARARE A RICONOSCERE I CLIENTI Variabile y: CARATTERE APERTO CARATTERE APERTO ATTEGGIA MENTO IMPULSIVO CLIENTE ESUBERANTE CLIENTE DECISO CLIENTE TRANQUILLO CLIENTE ACCURATO ATTEGGIA MENTO RIFLESSIVO Caloroso, socievole, amichevole, simpatico, portato a sorridere, a comprendere e giustificare. Entra in relazione con il suo ESTETISTA, gli chiede consigli, gli parla apertamente dei suoi bisogni e dei suoi desideri. Fa divagazioni sul tema, parla di altro, E ci da del tu. CARATTERE CHIUSO Variabile y: CARATTERE CHIUSO Variabile x:atteggiamento IMPULSIVO freddo, distaccato, cortese ma formale e interessato ai fatti più che alla relazione. Non dimostra facili entusiasmi e in genere non chiede consigli. Non sempre rende partecipe l estetista delle sue opinioni tendendo a decidere in autonomia e solo dopo aver acquisito gli elementi che gli necessitano. Ci da del Lei. attivo, si muove, parla, propone argomenti di discussione, si mostra sicuro di sé. Esprime opinioni in modo deciso, talvolta categorico e salta velocemente da una cosa all altra valutando in base a pochi essenziali elementi e decidendo da solo

Variabile x: ATTEGGIAMAMENTO RIFLESSIVO CLIENTE DECISO gli piace molto ascoltare, si muove poco, e se è in disaccordo sceglie attentamente le parole per ribadire. Chiede chiarificazioni, nuove informazioni e fa domande particolareggiate a volte tecniche. In generale parla, ragiona e valuta assai lentamente. COSA VUOLE: IL RAPPORTO QUALITA PREZZO L ESSENZIALITA L ASSENZA DI PROBLEMI L OFFERTA/AFFARE LA CONCRETEZZA CLIENTE ESUBERANTE CLIENTE TRANQUILLO COSA VUOLE: L INNOVAZIONE LA POSSIBILITA DI DISTINGUERSI TANTI STRANI NOMI L ESTETICA LA SIMPATIA DI CHI VENDE COSA VUOLE: LA SEMPLICITA D USO L AFFIDABILITA L ASSISTENZA LA TRADIZIONE L AMICIZIA DI CHI VENDE

CLIENTE ACCURATO COSA VUOL DIRE CON VINCERE? COSA VUOLE: LA QUALITA TECNICA LA PRATICA FUNZIONALITA LA CURA DEI PARTICOLARI LA DURATA/ROBUSTEZZA LA PREPARAZIONE DI CHI VENDE Win Alto Basso Prevaricazione Nessuna soluzione Alleanza Vincente Sottomissione Basso Lose Alto Vd. SENSO UNICO CLIP CHART Sperimentiamolo! ESERCIZIO 6: LE ARANCE IMPOSSIBILI