Impianti Fotovoltaici
Impianto Fotovoltaico La gestione di un impianto fotovoltaico condominiale e la possibile sussistenza di una sdf (Società di fatto) tra i condomini Riferimenti: Art. 28, comma 2, DPR n. 600/73 Circolare Agenzia Entrate 19.7.2007, n. 46/E Risoluzione Agenzia Entrate 10.8.2012, n. 84/E
In sintesi La presenza di un impianto fotovoltaico dedicato alla produzione di energia elettrica su spazi condominiali, con l individuazione di un attività commerciale abituale, fa nascere una società di fatto tra i condòmini che hanno deliberato tale intervento. Alla società di fatto condominiale è richiesto il rispetto degli adempimenti IVA e contabili previsti per le società di persone tra cui la richiesta della partita IVA / codice fiscale, l emissione della fattura, la tenuta dei registri contabili, ecc.
In sintesi In capo ai condomini si configura un reddito da partecipazione da dichiarare nel quadro RH del mod. UNICO PF. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha posto uno specifico quesito all Agenzia delle Entrate al fine di precisare l ambito di applicazione della ritenuta d acconto sulla c.d. tariffa incentivante / conto energia corrisposta ai condomini per la produzione di energia elettrica tramite un impianto fotovoltaico.
In sintesi Con la recente Risoluzione 10.8.2012, n. 84/E l Agenzia ha fornito una serie di interessanti chiarimenti in merito al trattamento fiscale relativo alla produzione di energia da parte di un impianto fotovoltaico condominiale e di conseguenza nell obbligo di operare o meno la ritenuta d acconto da parte del GSE.
Tariffa incentivante L Agenzia delle Entrate nella Circolare 19.7.2007, n. 46/E ha precisato che la c.d. tariffa incentivante / conto energia corrisposta dal GSE ai soggetti (persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici e condomini) produttori di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici ha natura di contributo in conto esercizio finalizzato a compensare i costi derivanti dall utilizzo degli impianti installati.
Tariffa incentivante Il GSE quindi è tenuto a: applicare la ritenuta d acconto del 4%, ai sensi dell art. 28, comma 2, DPR n. 600/73, alla tariffa incentivante / conto energia corrisposta ad imprese / enti non commerciali se gli impianti fotovoltaici attengono all attività commerciale esercitata ;.
Tariffa incentivante Il GSE quindi è tenuto a: applicare la ritenuta d acconto del 4%, ai sensi dell art. 28, comma 2, DPR n. 600/73, alla tariffa incentivante / conto energia corrisposta ad imprese / enti non commerciali se gli impianti fotovoltaici attengono all attività commerciale esercitata ;. non applicare la suddetta ritenuta nei confronti di soggetti che non svolgono attività commerciale.
LA GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E LO SVOLGIMENTO DI UN ATTIVIT ATTIVITÀ COMMERCIALE ABITUALE
Attività Commerciale Nella citata Circolare n. 46/E l Agenzia ha precisato che la produzione di energia elettrica tramite un impianto fotovoltaico: non va considerata attività commerciale abituale, se l impianto posto a servizio dell abitazione o della sede dell impresa / ente ha una potenza non superiore a 20 kw e se l energia prodotta viene essenzialmente autoconsumata immettendo nella rete, nella modalità del c.d. scambio sul posto, soltanto l eccedenza.
Attività Commerciale Come evidenziato dall Agenzia delle Entrate nella Risoluzione 20.1.2009, n. 13/E gli utenti aderenti al servizio di scambio sul posto devono conferire tutta l'energia autoprodotta nel sistema elettrico. Ora la stessa Agenzia nella citata Risoluzione n. 84/E sottolinea che:
Attività Commerciale Tale precisazione deve essere intesa nel senso che, nel caso in cui il responsabile dell impianto opti, in relazione all energia prodotta in eccesso rispetto ai propri fabbisogni, per il servizio di scambio sul posto, l energia che immette in rete è pari a tutta quella prodotta e non auto consumata ;
Attività Commerciale va considerata attività commerciale abituale, se l energia viene prodotta: da un impianto non posto a servizio dell abitazione o della sede dell impresa / ente di potenza non superiore a 20 kw, e viene ceduta totalmente o parzialmente alla rete; da un impianto di potenza superiore a 20 kw.
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