La fiscalità del fotovoltaico
|
|
- Pasquale Tommasi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La fiscalità del fotovoltaico Il modulo offre una panoramica sui diversi regimi fiscali cui è sottoposto un impianto fotovoltaico, in base al regime tariffario degli incentivi e degli usi finali dell'energia prodotta. La fiscalità degli incentivi al fotovoltaico La fiscalità degli incentivi per gli impianti fotovoltaici è regolata dalla Circolare n. 46/E, emanata dall Agenzia delle Entrate in data 19 luglio 2007, con riferimento all art. 7, comma 2, del D. Lgs. 387/2003. La Circolare 46 E chiarisce come devono essere trattati gli impianti fotovoltaici e i loro incentivi dal punto di vista fiscale, in relazione a: Soggetto Responsabile (beneficiario degli incentivi); Utilizzo dell energia prodotta dagli impianti. Si è poi aggiunta la risoluzione Agenzia Entrate N. 13/E del 20 gennaio 2009 e la Circolare N. 32/E: Imprenditori agricoli - produzione e cessione di energia elettrica. In ogni caso, l incentivo al FV (tariffa incentivante) non è MAI SOGGETTO AD IVA. Sono: Riferimenti legislativi del regime fiscale Circolare n. 46/E del 19 luglio 2007 dell Agenzia delle Entrate. Risoluzione Agenzia Entrate N. 13/E del 20 gennaio 2009 DPR n. 633 del 26 ottobre 1972: Istituzione e disciplina dell Imposta sul valore aggiunto. Direttiva 2006/112/CE del Consiglio Europeo del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d imposta sul valore aggiunto. DPR n. 917 del 22 dicembre 1986: Testo Unico sulle Imposte sui Redditi (TUIR). DPR n. 600/1973: Accertamento delle imposte sui redditi. Legge n. 133/1999: Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale. D.Lgs n. 504 del 26 ottobre 1995: Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative. Legge n. 388/2000: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)". Regime fiscale del fotovoltaico La disciplina fiscale dipende dal caso specifico di soggetto percettore. A seconda di chi sia il soggetto responsabile dell impianto FV, che beneficia degli incentivi, e dell utilizzo che esso fa dell energia elettrica prodotta, si possono presentare i seguenti casi, cui corrispondono trattamenti fiscali differenti. L Utente Responsabile d impianto: i casi possibili
2 Persona fisica o giuridica che eserciti un'attività non commerciale e che utilizzi l'impianto al di fuori dell'attività d'impresa. Esempi di persone fisiche o giuridiche che non svolgono attività commerciale sono i lavoratori dipendenti, gli enti non commerciali, i condomini, i sindacati. Persona fisica o giuridica che utilizza l'impianto nell'ambito della propria attività commerciale. Esempi di persone fisiche o giuridiche che svolgono attività commerciale sono le società di capitali, le cooperative, i negozianti, le aziende commerciali. Persona fisica ed associazione professionale che esercita un'attività di lavoro autonomo. Esempi di persone fisiche che svolgono lavoro autonomo sono i liberi professionisti, cioè architetti, ingegneri, medici, commercialisti. Per ciascun caso vedremo come il soggetto percettore/responsabile si pone nei riguardi di: IVA all acquisto o realizzazione dell impianto; tariffa incentivante; ricavi dalla vendita; contributo in conto scambio; ammortamento dell impianto. L IVA sulla tariffa incentivante La tariffa incentivante al FV è esclusa dall imposta sul valore aggiunto (IVA) Anche nel caso in cui il soggetto realizzi l impianto fotovoltaico nell esercizio di attività di impresa, essa configura un contributo a fondo perduto e non è quindi soggetta ad IVA. L IVA sulla tariffa sull'acquisto All acquisto oppure alla realizzazione dell impianto FV si applica l IVA agevolata al 10%, ai sensi del n. 127-quinquies) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del Ai sensi dell art. 19 del DPR n.633/1972 e dell art. 168 della Direttiva IVA n. 2006/112/CE, l IVA versata a monte dell acquisto o durante la realizzazione dell impianto FV, è detraibile nel caso in cui l utilizzo dell impianto rientri nell esercizio di impresa, arte o professione, non detraibile negli altri casi. La ritenuta d'acconto sull'incentivo L art. 28, comma 2, del DPR n. 600/1973 dispone che le regioni, le province, i comuni, gli altri enti pubblici (ad es. il GSE) e privati devono operare una ritenuta del quattro per cento sugli incentivi pubblici erogati, a titolo di acconto delle imposte (imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF - o imposta sul reddito delle persone giuridiche - IRPEG).
3 Ne consegue che il soggetto attuatore, GSE S.p.A., è tenuto ad effettuare la ritenuta del 4% sulla tariffa incentivante erogata nei confronti dei soggetti che svolgono attività commerciale, mentre non è tenuto ad effettuare la ritenuta nei confronti di soggetti che non svolgono attività commerciale. Il regime fiscale della tariffa incentivante Ai fini dell imposizione diretta, in maniera generale, le somme corrisposte a titolo di tariffa incentivante assumono rilevanza qualora l impianto venga utilizzato nell ambito di una attività di impresa. Esaminando i casi che possono presentarsi ne risultano le risultanze di seguito succintamente descritte. Persona fisica o ente non commerciale che utilizza un impianto fotovoltaico a soli fini privati (quindi in regime di SSP e non vende l energia). La tariffa incentivante è, in ogni caso, esente da IVA, e non costituisce reddito, né reddito diverso (art. 6 e art. 67, comma 1 del TUIR), si configura quindi come un contributo a fondo perduto, ed è esente anche dalle Imposte Dirette. Persona fisica, ente non commerciale o condominio che non utilizza l impianto (di potenza < 20 kw) nell ambito di una attività di impresa, arte o professione, ma cede alla rete l energia in esubero (quindi non si usufruisce dello scambio SSP). La tariffa incentivante assume rilievo ai fini delle imposte dirette nella sola ipotesi in cui il soggetto venda alla rete l energia prodotta dall impianto in misura esuberante rispetto ai propri consumi. Si possono presentare, in relazione all utilizzo e localizzazione dell impianto, due casi: 1. impianti di potenza < 20 kw, che per collocazione non sono posti al servizio dell abitazione dell utente o della sede dell ente, l energia prodotta in esubero rispetto ai propri consumi si considera ceduta alla rete nell ambito di una attività commerciale. In tale ipotesi si realizza l esercizio di una attività imprenditoriale, pertanto, quale contributo in conto esercizio, la tariffa incentivante è soggetta ad IRPEF o IRES/IRAP nonché alla ritenuta a titolo d acconto del 4%, ancora in misura corrispondente alla quota di energia ceduta. 2. impianti di potenza < 20 kw, posti al servizio dell abitazione o della sede ossia destinati a far fronte agli usi domestici dell abitazione o sede dell utente. Si ritiene che l'impianto possa considerarsi utilizzato in un contesto sostanzialmente privatistico e, quindi, che la vendita dell energia prodotta in esubero (ovviamente non si usufruisce dello scambio SSP) non concretizzi lo svolgimento di una attività commerciale abituale. Pertanto la tariffa incentivante corrisposta non assume rilevanza né ai fini delle imposte dirette né ai fini della ritenuta del 4%. La cessione dell energia non è soggetta né ad IVA né a ritenuta d acconto. Persona fisica, ente non commerciale o condominio, azienda agricola che non esercita attività di impresa, arte o professione che utilizza un impianto fotovoltaico di potenza compresa tra i 20 ed i 200 kw a soli fini privati, dove lo stesso è posto a servizio dell abitazione o della sede dell ente, operando in regime di scambio sul posto.
4 Il regime fiscale peculiare è quello di impianti di dimensioni maggiori di 20 kw che sono di norma realizzati da soggetti che debbano soddisfare esigenze diverse da quelle strettamente privatistiche di un abitazione o di una sede di un ente non commerciale. L'energia prodotta e scambiata con la rete (e solo quella) dovrà essere considerata come ceduta alla rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale (vendita di energia) e come tale la tariffa incentivante soggetta in quota percentuale alla ritenuta del 4%; e come sempre non soggetta a IVA. Persona fisica, ente non commerciale o condominio, azienda agricola che non esercita attività di impresa, arte o professione che utilizza l impianto fotovoltaico di potenza >20 kw a soli fini privati con vendita dell energia in esubero. Per gli impianti di potenza > 20 kw, l energia prodotta in eccesso e venduta realizza l esercizio di impresa commerciale indipendentemente dalla destinazione dell impianto ai bisogni energetici dell abitazione o della sede dell ente. Anche in tale ipotesi l esercizio di impresa commerciale si realizza per la sola parte relativa alla cessione dell energia; pertanto la tariffa incentivante concorre a formare il reddito di impresa e la base imponibile per la sola parte corrispondente al rapporto tra energia venduta ed energia prodotta. Analogamente, la tariffa incentivante sarà soggetta, nella medesima proporzione, alla ritenuta del 4% di cui all articolo 28 del DPR 600/73; mentre come sempre sarà esente da IVA. Persone fisiche e associazioni che svolgono attività professionale o di lavoro autonomo La tariffa incentivante assume rilievo ai fini delle imposte dirette solo nell ipotesi in cui viene ceduta l energia in esubero prodotta dall impianto fotovoltaico. In questo caso poiché la vendita dell energia realizza l esercizio di una attività di impresa, tali soggetti avranno l obbligo di separare l attività professionale da quella commerciale ai sensi dell art. 36 del D.P.R. 633/72. La tariffa, per la sola parte corrispondente all energia ceduta, costituirà un componente positivo del reddito di impresa, rileva ai fini delle imposte dirette, ed è quindi soggetto ad IRPEF o IRES/IRAP e alla ritenuta del 4%. Caso di utilizzo dell impianto nell ambito di una attività di impresa. L utilizzo dell impianto concorre interamente alla determinazione del reddito di impresa: sia dal lato dei componenti negativi, attraverso le quote di ammortamento ed i costi di manutenzione; sia da quello dei componenti positivi tra i quali vanno inclusi sia la tariffa incentivante sia i ricavi di vendita dell energia; E importante notare che la tariffa incentivante costituisce un componente positivo di reddito per il suo intero ammontare, indipendentemente dalla destinazione dell energia fotovoltaica prodotta. Pertanto anche nell ipotesi in cui l energia prodotta sia totalmente consumata nell ambito dell impresa, la tariffa incentivante, quale contributo in conto esercizio costituisce ricavo ai sensi dell articolo 85 del TUIR ed è soggetta per il suo intero ammontare alla ritenuta del 4%.
5 Il regime fiscale su costi e ricavi In linea generale i proventi derivanti dalla vendita dell energia prodotta da un impianto fotovoltaico costituiscono sempre reddito tassabile. Una eccezione è rappresentata dal caso in cui la vendita dell energia sia effettuata da un soggetto che non esercita attività di impresa, arte o professione e che abbia realizzato un impianto di potenza non superiore a 20 kw destinato a sopperire ai bisogni energetici dell abitazione o della sede. In tutti gli altri casi (diversi dal caso < 20kW destinato a sopperire ai bisogni energetici dell abitazione o della sede) in cui si realizzi la cessione dell energia in esubero prodotta dall impianto fotovoltaico, l Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l esercizio di una attività commerciale e pertanto l esistenza di una impresa. Come tale i proventi della cessione dell energia costituiranno componenti positivi di reddito che concorreranno alla determinazione del reddito di impresa. Analogamente saranno deducibili sia i costi, che l IVA, sostenuti per la realizzazione dell impianto, con le sole limitazioni previste dalla vigenti disposizioni nel caso di utilizzo promiscuo dello stesso. Trattamento fiscale del contributo in conto scambio Il soggetto titolare di un impianto fotovoltaico può rendere disponibile nel sistema elettrico l'energia rimasta inutilizzata attraverso due modalità alternative: - può scegliere di vendere l'energia prodotta al distributore o - di fruire del "servizio di scambio sul posto" (SSP) La scelta tra vendita e SSP dipende dalle finalità che l'utente intende perseguire, egli: opta per la vendita quando intende porre in essere un attività commerciale; opta per il SSP quando vuole semplicemente utilizzare in proprio (per il soddisfacimento del proprio fabbisogno energetico) l energia che autoproduce. Il SSP per la finalità che persegue, non implica alcuna conseguenza fiscale ed è generalmente richiesto da quei soggetti che realizzano impianti di dimensioni minime in grado di pareggiare tendenzialmente il reale fabbisogno di energia. Il SSP mantiene intatta la propria originaria ratio, nel senso che continuerà a concretizzarsi nella riattribuzione del bene energia autoprodotto, pur se quest ultima avverrà sostanzialmente in modo diverso, ovvero sotto forma di valore monetario e non più di quantità espressa in termini di energia. L'operazione di "scambio sul posto" - così come costruita dalla delibera n.74/2008 (immissione in rete dell'energia da parte dell'utente e corresponsione di un contributo da parte di GSE) - viene a configurare un contratto di vendita di energia in base al quale l'utente s'impegna a conferire l'energia autoprodotta a GSE e quest'ultimo, al contempo, si obbliga a corrispondere all utente stesso un importo il contributo in conto scambio - che assume natura di corrispettivo. Quindi gli utenti percettori del contributo in conto scambio vengono a configurarsi, in linea generale, come produttori e venditori di energia e dovranno adempiere alle
6 relative obbligazioni fiscali, illustrate con circolare n.46 del 19 luglio 2007 e nel seguito riassunte (una eccezione è rappresentata dal caso di un impianto posto al servizio dell'abitazione o della sede dell'ente non commerciale, fino a 20 kw di potenza). Nello specifico, a seconda della tipologia di soggetto utilizzatore il contributo in conto scambio, assumerà fiscalmente il seguente trattamento: A) Persona fisica o ente non commerciale Impianti posti al servizio dell'abitazione o della sede dell'ente non commerciale, di potenza fino a 20 kw e oltre: 1. Qualora l'impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto dell abitazione o su un'area di pertinenza), risulti installato essenzialmente per fare fronte ai bisogni energetici dell abitazione o sede dell utente (ovvero per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, ecc. e, a tal fine, l'impianto risulti posto direttamente al servizio dell'abitazione o della sede medesima) si ritiene che 1'immissione di energia in rete per effetto del servizio di scambio sul posto non concretizzi lo svolgimento di una attività commerciale abituale e che il relativo contributo in conto scambio erogato dal GSE non assuma rilevanza fiscale. 2. Diversamente se (pur essendo a servizio dell abitazione) l impianto è di potenza superiore a 20 kw, nella considerazione che impianti di dimensioni maggiori siano realizzati da soggetti che debbano soddisfare esigenze diverse da quelle strettamente privatistiche di un abitazione o di una sede di un ente non commerciale. L'energia prodotta e immessa in rete dovrà essere considerata come ceduta alla rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale (vendita di energia) e il contributo in conto scambio costituirà un corrispettivo rilevante sia ai fini dell IVA che delle imposte dirette. Gli utenti dovranno emettere fattura nei confronti del GSE in relazione al corrispettivo di cessione. Impianto non posto al servizio dell'abitazione Quando l'impianto, per la sua collocazione, non risulti posto al servizio dell'abitazione o della sede dell'utente (ad esempio, perché situata su un'area separata dall abitazione e non di pertinenza della stessa), l'energia immessa in rete per effetto del servizio di scambio sul posto dovrà essere considerata ceduta alla rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale, perciò rilevante sia ai fini dell IVA che delle imposte dirette. Gli utenti, quindi dovranno emettere fattura nei confronti del GSE in relazione al corrispettivo di cessione. B) Imprenditore o soggetto passivo IRES Il contributo in conto scambio costituirà un corrispettivo rilevante sia ai fini dell IVA che delle II.DD.; l'utente dovrà emettere fattura nei confronti del GSE in relazione al corrispettivo di cessione. C) Lavoratore autonomo Il contributo in conto scambio costituirà un corrispettivo rilevante ai fini dell IVA e delle II.DD., tuttavia, poiché tale corrispettivo è relativo allo svolgimento di un attività diversa da quella professionale esercitata, il contribuente dovrà tenere per
7 la produzione e cessione di energia una contabilità separata ai sensi dell'art.36, secondo comma, del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, e fatturare al GSE l importo percepito. Fotovoltaico e ICI La questione più recente circa la tassazione del FV è quella che riguarda l accatastamento delle centrali elettriche a pannelli fotovoltaici, che, in sintesi, (risoluzione n.3/2008): secondo l Agenzia del Territorio rientrerebbero nella categoria D/1 opifici, in base ad una disciplina catastale datata L Agenzia osserva innanzitutto che un impianto fotovoltaico è un impianto destinato alla produzione di energia elettrica attraverso i moduli fotovoltaici, che possono essere meccanicamente preassemblati a formare un pannello fotovoltaico. I pannelli posizionati permanentemente al suolo - deduce l Agenzia possono essere assimilati alle turbine delle centrali idroelettriche, utilizzate per trasformare l'energia meccanica dell'acqua in energia elettrica, per il tramite dell'alternatore. L Agenzia afferma che: gli immobili ospitanti gli impianti fotovoltaici del tipo in esame (parchi fotovoltaici che immettono l energia in rete), si qualificano senza dubbio come unità immobiliari. A differenza delle porzioni di fabbricato che ospitano impianti di modesta potenza e destinati prevalentemente ai consumi domestici, che non hanno autonoma rilevanza catastale e sono da considerarsi pertinenze È evidente conclude l Agenzia che le centrali elettriche a pannelli fotovoltaici devono essere accertate nella categoria D/1 opifici e che nella determinazione della relativa rendita catastale devono essere inclusi i pannelli fotovoltaici, in analogia con la prassi, ormai consolidata, adottata in merito alle turbine delle centrali elettriche. Sul piano economico l ICI rappresenterebbe un onere insostenibile per il settore, certamente di serio ostacolo per il suo sviluppo. Le conseguenze economiche dell ICI applicata al FV sono stimabili in una incidenza sul piano economico di un impresa, che realizza l impianto a scopi commerciale, che può andare dai 15 ai /anno/mw. Riepilogo del modulo "La fiscalità del fotovoltaico" La fiscalità degli incentivi al fotovoltaico Regime fiscale del fotovoltaico Il regime fiscale della tariffa incentivante Il regime fiscale su costi e ricavi Trattamento fiscale del contributo in conto scambio Fotovoltaico e ICI
8
DISCIPLINA FISCALE DEGLI INCENTIVI
DISCIPLINA FISCALE DEGLI INCENTIVI PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (rif. Circ. n. 46/E dell Agenzia Entrate del 19 luglio 2007 e risoluzione n. 13/E del 20 gennaio 2008 per lo scambio sul posto) 1 Principali
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 20 gennaio 2009
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 20 gennaio 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore dei Servizi Elettrici, SPA Dpr 26 ottobre
DettagliDISCIPLINA FISCALE DEGLI INCENTIVI PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
DISCIPLINA FISCALE DEGLI INCENTIVI PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (rif. Circ. n. 46/E dell Agenzia Entrate del 19 luglio 2007) Principali novità della circolare 1. I contributi spettanti a titolo di tariffa
DettagliRISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente:
RISOLUZIONE N. 88/E ma, Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore Servizi Energetici - GSE articolo 2 della legge 24 dicembre
DettagliPremessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012
RISOLUZIONE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Roma, 4 aprile 2012 OGGETTO: Trattamento fiscale della produzione di energia elettrica da parte dell ente pubblico mediante impianti fotovoltaici Scambio
DettagliSogee s.r.l. Disciplina Fiscale degli Impianti Fotovoltaici
Sogee s.r.l. Disciplina Fiscale degli Impianti Fotovoltaici Disciplina fiscale della tariffa incentivante e dei ricavi derivanti dalla vendita di energia, accise e addizionali 2 Disciplina IVA della tariffa
DettagliLa disciplina fiscale degli impianti fotovoltaici in Conto Energia. www.energiaambiente.info
La disciplina fiscale degli impianti fotovoltaici in Conto Energia www.energiaambiente.info Circolare 46/E dell Agenzia delle Entrate La circolare n. 46/E dell Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza
DettagliImpianti Fotovoltaici
Impianti Fotovoltaici Impianto Fotovoltaico La gestione di un impianto fotovoltaico condominiale e la possibile sussistenza di una sdf (Società di fatto) tra i condomini Riferimenti: Art. 28, comma 2,
DettagliIL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA
IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire
DettagliDi Fabio Noferi Commercialista e Revisore Contabile Montevarchi ( Arezzo ).
La tariffa fissa omnicomprensiva per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse rispetto alla energia solare : natura e corretto trattamento da un punto di vista fiscale alla luce della Risoluzione
DettagliCon l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione
DettagliVisita il nostro sito su: EnergyMaster.it
Visita il nostro sito su: EnergyMaster.it Visita il nostro sito su: EnergyMaster.it Esame del trattamento fiscale riservato a: Tariffa incentivante, Scambio sul posto, Vendita di energia (Ritiro dedicato),
DettagliRISOLUZIONE N. 57/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliPeriodico informativo n. 44/2013
Periodico informativo n. 44/2013 Impianto fotovoltaico e detrazione del 36% Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che a seguito di un chiarimento
DettagliLA DISCIPLINA FISCALE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Trattamento fiscale degli incentivi previsti per la produzione di energia fotovoltaica
LA DISCIPLINA FISCALE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Trattamento fiscale degli incentivi previsti per la produzione di energia fotovoltaica 1. PREMESSA Il fotovoltaico ( 1 ) costituisce, insieme al solare
DettagliModalità di applicazione della disciplina delle accise sull energia elettrica per i Sistemi Efficienti d Utenza
Sistemi Efficienti d Utenza SEU Aspetti regolatori, fiscali e operativi Seminario organizzato da Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. e. Modalità
DettagliDetrazione del 36-50% per le spese relative all acquisto e installazione di impianti fotovoltaici
Detrazione del 36-50% per le spese relative all acquisto e installazione di impianti fotovoltaici Con la presente si analizzano i chiarimenti recentemente forniti dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione
DettagliRoma, 22 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 61/E Roma, 22 febbraio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Trattamento fiscale ai fini dell imposta sul valore aggiunto e dell applicazione della ritenuta di acconto
DettagliAnno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo
Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:
DettagliRISOLUZIONE N.84/E. OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Art. 28 del DPR 29 settembre 1973, n.600
RISOLUZIONE N.84/E Roma, 10 agosto 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Art. 28 del DPR 29 settembre 1973, n.600 Con l interpello specificato in
DettagliOGGETTO:Istanza di Interpello - Art. 7, comma 2, d. lgs. vo n. 387 del 29 dicembre 2003.
RISOLUZIONE N. 22/E Roma, 28 gennaio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO:Istanza di Interpello - Art. 7, comma 2, d. lgs. vo n. 387 del 29 dicembre 2003. Con istanza d interpello, concernente
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 154/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 trattamento fiscale dei compensi percepiti in Italia
DettagliCIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE
CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha
DettagliONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI
ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI
DettagliImpianti FV oltre i 3 kw accatastabili, presentata interrogazione alla Camera
casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_17457_rinnovabili-fotovoltaico-fotovoltaico-agenzia-delle-entrate-rendite-catastali-impianti-fvoltre-i-3-kw-accatastabili-presentata-interrogazione-alla-camera.html
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliIl nuovo «Conto Energia Eolico»
20 Agevolazioni Finanziarie Fiscali Contributive di Fabio Noferi Dottore Commercialista, Revisore contabile - Montevarchi (Arezzo) Settore energetico Il nuovo «Conto Energia Eolico» La Finanziaria 2008
DettagliRISOLUZIONE N. 166/E
RISOLUZIONE N. 166/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 aprile 2006 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Interpello IMAIE Trattamento fiscale da applicare, ai
DettagliRISOLUZIONE N. 99/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 aprile 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Spese di ristrutturazione nell ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo
DettagliSCROVEGNI PARTNERS S.R.L.
CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell
DettagliRISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari
RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota
DettagliImpianti fotovoltaici: evoluzione del trattamento fiscale e contabile applicabile al Servizio di scambio sul posto
I contratti d impresa di Luca Caramaschi e Luigi Scappini Impianti fotovoltaici: evoluzione del trattamento fiscale e contabile applicabile al Servizio di scambio sul posto Molte imprese e professionisti
DettagliFiscalità degli immobili estranei al regime di impresa, arti e professioni Dott. Giovanni Picchi Dott. Domenico Ballor 1 I redditi diversi immobiliari L art. 67, comma 1, del TUIR prevede alcune fattispecie
DettagliRegime IVA del conto energia sugli impianti fotovoltaici
IRPEF/IRES Regime IVA del conto energia sugli impianti fotovoltaici di Carlo Corradin (*) LA NOVITA Incentivi agli impianti fotovoltaici L art. 7 del D.Lgs. 29 dicembre 2003 n. 387, emanato in attuazione
DettagliQuali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.
Cos è l Irap? E una sorta di tassa sul costo del lavoro. Se l associazione ha personale dipendente, un collaboratore a progetto o delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale deve pagare l Irap su
Dettagli4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.
4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione
DettagliIRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale
DettagliOGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine
DettagliRISOLUZIONE N. 22/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 22/E Direzione Centrale Normativa Roma, 2 aprile 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica. Applicabilità della detrazione fiscale del 36 per cento, prevista dall art. 16-bis del TUIR, alle spese
DettagliPUO' CEDERE L'ENERGIA A TERZI
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF152 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO FOTOVOLTAICO TRATTAMENTO FISCALE RIFERIMENTI ART. 1 C. 423 L. 266/2005, ART. 7 DLGS 387/2003; CM 46/2007
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93
DettagliRISOLUZIONE N. 118/E
RISOLUZIONE N. 118/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2014 OGGETTO: Imposte sui redditi - Spese sostenute per la redazione di un atto di vincolo unilaterale - Art. 16-bis del TUIR - Istanza
DettagliSede del soggetto e imposizione fiscale. Prof. Giuseppe D ANDREA
Sede del soggetto e imposizione fiscale Prof. Giuseppe D ANDREA Obiettivi: analizzare i criteri di collegamento per la tassazione ai fini IRES ; esaminare i criteri di tassazione per le società ed Enti
DettagliMeccanismi di incentivazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tariffa incentivante. Pronunce Agenzia Entrate
Meccanismi di incentivazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili convegno nazionale & question time IL CONTO ENERGIA IL REGIME FISCALE DEL FOTOVOLTAICO Certificati verdi (d.lgs.vo n. 79 del
DettagliTREMONTI-TER. art. 5 D.L. 78/ 09 C.M. 44/ 09. Dott. Davide Tersigni d.tersigni@devitoeassociati.com. Studio De Vito & Associati
TREMONTI-TER art. 5 D.L. 78/ 09 C.M. 44/ 09 Dott. Davide Tersigni d.tersigni@devitoeassociati.com 1 D.L. 01-07-2009, n. 78 Art. 5 - Detassazione degli investimenti in macchinari (testo in vigore dal 5
DettagliOneri deducibili. Contributi
Oneri deducibili Le spese che costituiscono oneri sono deducibili dal reddito complessivo del contribuente se non già dedotti nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito
DettagliAgenzia delle Entrate: risoluzione 22/E del 2 aprile 2013
Agenzia delle Entrate: risoluzione 22/E del 2 aprile 2013 La risoluzione 22/E del 2 aprile 2013 dell Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti interpretativi sull applicabilità della detrazione alle spese
DettagliRivalutazione di terreni e partecipazioni al 1 gennaio 2014: la riapertura dei termini
Numero 23/2014 Pagina 1 di 6 Rivalutazione di terreni e partecipazioni al 1 gennaio 2014: la riapertura dei termini Numero : 23/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : IRPEF RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliFotovoltaico: analisi economica
Fotovoltaico: analisi economica ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 1 Impianto fotovoltaico: non solo un impianto Nel momento in cui si
DettagliSOGGETTI INTERESSATI
Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 08 24.04.2014 Società di comodo: novità 2014 Rateizzazione delle plusvalenze, nuova collocazione in Unico SC, chiarimenti in tema di impianti
DettagliImpianti fotovoltaici: profili catastali e fiscali
n 03 del 17 gennaio 2014 circolare n 55 del 16 gennaio 2014 referente BERENZI/mr Impianti fotovoltaici: profili catastali e fiscali La circolare dell Agenzia delle Entrate n. 36/2013 ha fornito chiarimenti
DettagliOGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78
CIRCOLARE n. 40/E Direzione Centrale Normativa Alle Direzioni regionali e provincial Roma, 28 luglio 2010 OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge
DettagliDETRAIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI CON RIFERIMENTO AI RIGHI E7 ED E8
Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 31 Prot. 3261 DATA 20.04.2007 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Le regole di detraibilità degli interessi passivi su mutui con riferimento ai righi
DettagliAd uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013
ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliSPECIALE Legge di Stabilità
SPECIALE Legge di Stabilità Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: ASSEGNAZIONI E CESONI AGEVOLATE AI SOCI La Legge di Stabilità per il 2016 prevede la possibilità di assegnare (gratuitamente), oppure cedere
DettagliCIRCOLARE MONOGRAFICA N. 1645 24 NOVEMBRE 2010 FOTOVOLTAICO: TARIFFA INCENTIVANTE E VENDITA DI ENERGIA
CIRCOLARE MONOGRAFICA N. 1645 24 NOVEMBRE 2010 FOTOVOLTAICO: TARIFFA INCENTIVANTE E VENDITA DI ENERGIA Procedure, adempimenti e aspetti fiscali di Mauro Longo La produzione e la vendita di energia elettrica
DettagliLe associazioni sportive
L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche
DettagliStudio Tributario e Societario
Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:
DettagliLa detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!
Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano da parte del governo di un interessante forma di sostegno: le detrazioni fiscali
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
DettagliL IMPIANTO FOTOVOLTAICO, L ENERGIA PRODOTTA E LA SUA REMUNERAZIONE
L IMPIANTO FOTOVOLTAICO, L ENERGIA PRODOTTA E LA SUA REMUNERAZIONE L impianto fotovoltaico è un impianto che consente di generare energia elettrica direttamente dalla radiazione del sole. L impianto fotovoltaico
DettagliPROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico
PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico Il Governo italiano ha presentato il 19 febbraio scorso il "Nuovo piano sull'efficienza energetica, sulle rinnovabili e sull'eco industria", con
DettagliLA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012
INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori
DettagliRISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.
RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza
DettagliMediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.
Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliSoggetto interessato. Intestazione documento di spesa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 319 03.12.2015 Bonus ristrutturazione: detrazione fiscale delle spese Categoria: Irpef Sottocategoria: Detrazione 36% La detrazione fiscale delle
DettagliProfili contrattuali per l accesso ai servizi di trasporto, dispacciamento e vendita dell energia elettrica immessa e prelevata per un ASSPC
Profili contrattuali per l accesso ai servizi di trasporto, dispacciamento e vendita dell energia elettrica immessa e prelevata per un ASSPC Nella tabella 1 sono elencate tutte le qualifiche rilevanti
DettagliRISOLUZIONE N.95/E QUESITO
RISOLUZIONE N.95/E Direzione Centrale Direzione Normativa Centrale Normativ Roma, 17 ottobre 2012 OGGETTO: Interpello ex Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. (Cessione crediti GSE, articolo 6 della Tariffa,
DettagliRedditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE
Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI
DettagliRISOLUZIONE N. 41/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002
RISOLUZIONE N. 41/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2002 Oggetto: Interpello n../2001 - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Deducibilità degli ammortamenti relativi a
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliBONUS FISCALE 50% RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE E IMPIANTI ELETTRICI
BONUS FISCALE 50% RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE E IMPIANTI ELETTRICI Con il decreto sviluppo 1 approvato dal Governo nel mese di giugno 2012, il bonus fiscale previsto in generale dalla legge 2 per le ristrutturazioni
DettagliIstanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.
RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,
DettagliRISOLUZIONE N. 158/E
RISOLUZIONE N. 158/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Cessione di partecipazioni rideterminate da parte dell
DettagliProfili fiscali del Conto Energia. Relatore dott. Riccardo Salvatori, 9 settembre 2010
Profili fiscali del Conto Energia Relatore dott. Riccardo Salvatori, 9 settembre 2010 1 Temi oggetto di trattazione Profili fiscali del Conto Energia. Profili fiscali de lo Scambio sul Posto. Imprenditori
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliProduco di giorno e consumo la sera o la notte Come fare?
Produco di giorno e consumo la sera o la notte Come fare? Servizio di Scambio sul Posto (SSP) Quindi: Produco di giorno e conto quanto immetto in rete (al netto dell autoconsumo istantaneo) Consumo la
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con
DettagliNEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009
NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliCIRCOLARE N. 20/E. Roma, 13 maggio 2011. Oggetto: IRPEF Risposte a quesiti. Direzione Centrale Normativa
CIRCOLARE N. 20/E Roma, 13 maggio 2011 Direzione Centrale Normativa Oggetto: IRPEF Risposte a quesiti Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa - Ufficio Redditi Fondiari e di Lavoro Via Cristoforo
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliLa fiscalità della sanità integrativa
La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir
DettagliORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche
Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter
DettagliRISOLUZIONE N. 49/E. Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso. Roma, 11 maggio 2015
RISOLUZIONE N. 49/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 11 maggio 2015 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e riacquisto nell anno anche
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?
DettagliRISOLUZIONE N. 3/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 3/E Roma, 9 gennaio 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Artt. 5 e c. 5-bis, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Determinazione base imponibile IRAP imprenditori agricoli
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti
News per i Clienti dello studio del 16 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliRISOLUZIONE N. 25/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 marzo 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese Fornitura di beni significativi nell
DettagliRISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi
Dettagli