REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO



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REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master di primo e secondo livello aperti a chi abbia conseguito la laurea o la laurea specialistica. 2. I corsi per master universitario costituiscono percorsi formativi diretti ad offrire al laureato ovvero al laureato specialistico dirette competenze in ambito professionale e/o in specifici settori dello stesso. Art. 2 Istituzione ed attivazione 1. La proposta relativa all istituzione di un corso per master di primo e/o secondo livello deve essere presentata dalla Facoltà e viene approvata, previa acquisizione del parere favorevole del Nucleo di Valutazione di Ateneo, dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione, relativamente alla compatibilità con le risorse disponibili. 2. La presentazione di tale proposta va effettuata di norma entro il mese di giugno, comunque in periodo contestuale a quello in cui le facoltà effettuano la programmazione didattica per il successivo anno accademico. 3. La proposta relativa all istituzione di un corso per master di primo e/o secondo livello deve essere redatta secondo uno schema-tipo indicato dall Amministrazione; in particolare, essa deve contenere i seguenti elementi: a) obiettivi formativi e funzioni del corso, anche in relazione al particolare settore occupazionale cui il corso si riferisce; b) ordinamento didattico del corso con indicazione dei settori scientifico-disciplinari ed attribuzione dei relativi crediti; c) requisiti di ammissione; d) risorse finanziarie e relativo piano di utilizzo; e) enti e società che si impegnano a sostenere l iniziativa e relative modalità di intervento. 4. L Ateneo può istituire, in base ad appositi accordi di cooperazione interuniversitaria nazionale ed internazionale, corsi interuniversitari per master universitario. Tali corsi potranno essere altresì attivati in collaborazione con Enti esterni, pubblici e privati, sulla base di apposite convenzioni. Art. 3 Comitato di indirizzo 1. Al fine di consentire il raccordo con il mondo del lavoro può essere costituito un Comitato di indirizzo composto da docenti universitari ed esponenti delle categorie produttive e degli enti partecipanti. Art. 4 Docenti 1. La Facoltà, nell ambito della propria programmazione didattica definisce l impegno didattico nel corso per master universitario dei docenti di ruolo dell Ateneo e provvede alla nomina del Collegio dei docenti. 2. Il Collegio dei docenti nomina al suo interno, tra i docenti di ruolo, il Coordinatore che lo presiede ed è responsabile dell organizzazione e del funzionamento complessivo del corso.

3. Di norma non più del 50% delle attività didattiche può essere affidato a docenti universitari; il corpo docente del corso per master universitario può comprendere, oltre a docenti di ruolo dell Ateneo, docenti di ruolo di Università italiane o estere, nonché esperti esterni, ossia non inquadrati nei ruoli universitari, onde garantire il collegamento con il mondo del lavoro e delle imprese e l aggiornamento professionale. 4. I docenti di ruolo dell Ateneo possono essere retribuiti per l attività didattica svolta nel corso di master. Art. 5 Requisiti di ammissione 1. Per accedere ai corsi per master di primo livello occorre essere in possesso della laurea, della laurea conseguita sulla base del previgente ordinamento ovvero di altro titolo equipollente; per accedere ai corsi di master di secondo livello occorre essere in possesso della laurea specialistica, della laurea conseguita sulla base del previgente ordinamento ovvero di altro titolo equivalente. L equipollenza di altri titoli di studio è valutata dal Collegio dei docenti ai fini dell ammissione. 2. Non è consentita la contemporanea iscrizione ad un corso per master universitario ed a corsi di laurea, di laurea specialistica, di dottorato e di specializzazione. 3. I corsi per master universitario sono corsi di studio a numero programmato; il numero massimo ed il numero minimo di posti per ciascun corso sono stabiliti dai singoli bandi. 4. Nel caso in cui il numero di aspiranti sia superiore al numero massimo previsto verrà effettuata, da parte di una commissione composta dal coordinatore e da due docenti del corso, una selezione secondo le modalità indicate nel bando. Art. 6 Durata 1. I corsi per master universitario di primo livello hanno durata non superiore all anno; i corsi per master universitario di secondo livello possono avere anche durata biennale. 2. Il corso per master si conclude quando lo studente abbia acquisito almeno 60 crediti per quelli di durata non superiore all anno e almeno 120 crediti per quelli di durata biennale. 3. Il Collegio dei docenti può procedere all eventuale riconoscimento di crediti didattici precedentemente acquisiti. Art. 7 Attività formative 1. I corsi per master universitario sono comprensivi di attività didattica frontale, di esercitazioni di laboratorio, di tirocinio pratico e di stage. 2. Alle attività di laboratorio, tirocinio e di stage deve essere riservato un adeguato numero di crediti. 3. La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività formative del corso per master universitario è obbligatoria per almeno il 75% del monte ore complessivamente previsto. 4. Le attività di tirocinio e di stage sono disciplinate da apposite convenzioni stipulate con gli Enti e le aziende interessate. Art. 8 Conseguimento del titolo 1. Il conseguimento del master universitario è subordinato al superamento di una prova finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite, le cui modalità sono definite nell ordinamento didattico del corso. 2. Il Collegio dei docenti può altresì prevedere prove intermedie.

3. A coloro che hanno svolto tutte le attività previste e superato la prova finale viene rilasciato il diploma di master universitario di primo o di secondo livello. Art. 9 - Finanziamenti 1. La copertura finanziaria dei corsi per master universitario è assicurata dai contributi degli iscritti nonché da eventuali erogazioni a ciò specificatamente destinate da enti e soggetti esterni. 2. Non sono previsti finanziamenti destinati ai corsi di master universitario da parte dell Ateneo. 3. Sui contributi dei partecipanti, l Amministrazione centrale trattiene il 15% degli stessi a favore del bilancio universitario. Art. 10 Gestione organizzativa e amministrativa contabile 1. La gestione organizzativa e amministrativa-contabile del corso per master è affidata al Dipartimento cui afferisce il Coordinatore del corso ovvero ad altre strutture all uopo costituite (Consorzi). Art. 11 Gestione delle carriere degli studenti 1. La gestione delle carriere degli studenti del corso per master universitario, dall iscrizione al rilascio del titolo, è attribuita alla Ripartizione formazione pre e post laurea. Art. 12 Decorrenza 1. Il presente Regolamento si applica ai corsi per master universitario attivati a decorrere dall anno accademico 2002/2003.

MASTER UNIVERSITARIO DI I O II LIVELLO SCHEMA TIPO PER LA PRESENTAZIONE Ai sensi 3-7 decreto 3/11/99 n. 509 (Se il Master è già stato proposto negli anni precedenti e viene reiterato, è necessario che il proponente alleghi alla proposta una relazione sull andamento del Master precedente) - Tipologia Si propone di attivare per l anno accademico. presso il, un master Universitario di I / II Livello in., ai sensi del regolamento per l attivazione dei master Obiettivi formativi e funzioni del corso Il Master Universitario ha lo scopo di. Indicare gli sbocchi professionali - Ordinamento Didattico Il Master Universitario è di durata e prevede un monte ore.. articolato in esercitazioni pratiche stage (specificare le quote di impegno individuale dedicata alle lezioni frontali, alle attività pratiche, tirocini e attività di studio individuale) o visite presso (per gli Enti esterni all Università di Pavia occorre stipulare apposite Convenzioni;).., seminari etc.., presso, attività di studio individuale. La frequenza e' obbligatoria per almeno il 75% del monte ore previsto I Moduli di insegnamento sono:. crediti n.. crediti n. Prova Finale crediti n. Per un totale di almeno 60 crediti Conseguimento del Titolo A conclusione del Master e previo il superamento di un esame finale consistente in. verrà rilasciato il Diploma di Master di I/II livello in.. Valutazione (inserire i criteri e i parametri per la valutazione dell offerta formativa) Valutazione dell apprendimento Valutazione del Master Docenti Gli insegnamenti del Master Universitario saranno tenuti dai seguenti Docenti (specificare i nomi, la qualifica, l appartenenza ad altre Università, ad Enti esterni, le competenze scientifiche o i ruolo professionali).

- Requisiti di ammissione Il Master Universitario è destinato ai laureati in (specificare classi di laurea/l.s., laurea secondo il previgente ordinamento). L equipollenza di altri titoli di studio è valutata dal Collegio dei docenti ai fini dell ammissione. Il n massimo degli iscritti è previsto in n unità Il n minimo per attivare il corso è di n.iscritti. Nel caso in cui il numero di aspiranti sia superiore a quello previsto verrà effettuata, da parte di una Commissione composta dal Coordinatore e da due docenti del Master una selezione in base ai seguenti criteri:. In caso di ex aequo all ultimo posto disponibile in graduatoria sarà ammesso il candidato più giovane di età. Gli aspiranti dovranno presentare la domanda di iscrizione presso la segreteria della Ripartizione formazione pre-post Laurea (Palazzo Centrale dell'università degli Studi di Pavia, C.so Carlo Alberto, 5 redatta su apposito modulo da ritirare presso la suddetta Segreteria. Modalità organizzative Il funzionamento e la gestione organizzativa e amministrativa-contabile del Master Universitario è assicurato dal Dipartimento.. Per il coordinamento di tutte le attività relative al funzionamento del Master Universitario è istituito il Collegio dei docenti composto da: (i docenti devono essere titolari di insegnamento nell ambito del Master) Prof.. Prof.. (occorre evidenziare le competenze del Collegio dei docenti rispetto alle attività formative previste) Il collegio determina l attribuzione dei compiti didattici ed elegge al suo interno il Coordinatore del Master Universitario. - Risorse finanziarie Il contributo di iscrizione è fissato in.. Gli oneri relativi all'organizzazione del Master Universitario, compresi quelli per il pagamento delle attività didattiche e organizzative anche del personale universitario interno sono a carico degli utenti del Master stesso. - Piano di utilizzo delle risorse finanziarie Il Master Universitario è finanziato dal contributo di iscrizione di per ciascun iscritto e le spese previste per la sua attivazione sono di seguito indicate: ENTRATE PREVISTE Quota di iscrizione per iscritto/anno N. MASSIMO (N ) N. MINIMO (N )

SPESE PREVISTE N. MASSIMO (N ) Spese per segreteria e adempimenti istituzionali *Spese per docenza, trasferta e altre spese Spese di supporto alla didattica (materiale di laboratorio ecc. Spese postali, telefoniche, ecc. N. MINIMO (N ) Utili per il Dipartimento Quota spese generali ATENEO (15%) TOTALE * fisse sia che si raggiunga il numero minimo che il numero massimo.

Osservazioni di carattere generale formulate dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente nella seduta del 17/07/2002 e del 22/07/2002 : 1. Le proposte devono seguire lo schema inviato dall Amministrazione. In caso contrario non verrà approvato dal S.A. e dal C.d.A. 2. Le spese di docenza sono fisse sia che si raggiunga il numero minimo che il numero massimo (vi puo essere solo una piccola variazione) 3. Gli insegnamenti impartiti nei percorsi di Master devono differenziarsi sotto il profilo contenutistico da quelli impartiti nei Corsi di laurea tradizionali (laurea e laurea specialistica) Non possono quindi essere mutuabili. 4. Occorre specificare quante ore di ogni singolo credito vengano dedicate all insegnamento frontale, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio e all attività di studio individuale e di autovalutazione dell apprendimento dello studente. - Credito misura del lavoro di apprendimento dello studente (- lezioni frontali, seminari, esercitazioni pratiche o di laboratorio, attività di studio individuale - corrisponde a 25 ore) almeno 8 ore su 25 devono riguardare l attività didattica 5. Nel progetto di Master occorre inserire i criteri e i parametri per la valutazione dell offerta formativa Osservazioni di carattere generale espresse dal NUCLEO DI VALUTAZIONE Si consiglia di accorpare le attività didattiche in pochi corsi integrati al cui interno possono essere ricondotte le materie indicate nella proposta. L organizzazione composta da moduli permette di ottenere un maggior coordinamento tra le attività didattiche. Le motivazioni per l istituzione di un Master devono essere connesse ad esigenze di formazione di elevate professionalità espresse dall attuale contesto sociale, economico, industriale, ecc. Occorre indicare i possibili sbocchi professionali Indicare sinteticamente le competenze scientifiche o i ruolo professionali dei docenti del Master. Evidenziare le competenze del Collegio dei Docenti rispetto alle attività formative previste