Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico

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Transcript:

Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico Negrar 21 Settembre 2015 Ospedale Sacro Cuore- Don Calabria

Profilassi degli eventi tromboembolici in oncologia:quando e quali pazienti Dott. Vincenzo Picece (Negrar)

Profilassi antitrombotica nei pazienti con cancro: Profilassi della trombosi postoperatoria Profilassi della trombosi in corso di chemioterapia ed ormonoterapia Profilassi delle trombosi da catetere Profilassi nel paziente medico ospedalizzato per evento medico acuto

I pazienti oncologici sottoposti ad intervento chirurgico presentano un rischio di sviluppare un evento tromboembolico pari al 37% contro un 20% dei non oncologici ed un rischio di embolia polmonare fatale quadruplicato.

Prevention of venous thromboembolism in general surgical patients.results of meta-analysis Ann Surg. 1988 Aug;208(2):227-40 Clagett GP,Reisch JS

Efficacy and safety of enoxaparin versus unfractionated heparin for prevention of deep vein thrombosis in elective cancer surgery: a double-blind randomized multicentre trial with venographic assessment. ENOXACAN Study Group Br J Surg. 1997 Aug;84(8):1099-103

Dosaggio e durata del trattamento con EBPM nei pazienti oncologici sottoposti a chirurgia Nella profilassi postoperatoria i pazienti oncologici necessitano di dosaggi piu elevati di EBPM (Br J Surg 1995;82:496-501. LMWH started before surgery as prophylaxis against deep vein thrombosis: 2500 vs 5000 UI/die in 2070 patients. Bergqvist D) La profilassi per 4 settimane con EBPM è piu efficace nel ridurre le trombosi postoperatorie rispetto alla terapia di 1 sola settimana dopo chirurgia (NEJM 2002;346:975-80. Duration of prophylaxis against venous thromboembolism with enoxaparin after surgery for cancer. ENOXACAN II.Bergqvist D)

Chemioterapia antiblastica ed eventi tromboembolici nel paziente neoplastico Fattori predisponenti 1) Alterazioni delle proteine regolatrici del processo coagulativo come la diminuizione della proteina C ed S oppure riduzione dei livelli di AT III 2) Danno acuto sulla parete vasale (bleomicina,alcaloidi della vinca,carmustina etc) 3) Danno ritardato sull integrita dell endotelio vasale (adriamiciana)

Trattamenti antiblastici e quadri clinici Numerosi dati clinici possono influenzare incrementando il danno diretto esplicato dalla chemioterapia quali: tipologia di neoplasia,stadio della malattia,associazione CHT ed ormonoterapia,immobilita /allettamento del paziente,compressione ab estrinseco del vaso venoso,piastrinosi,obesita, associazione con fattori di crescita etc. (Blood 2008;111:4902-4907.Development and validation of a predictive model for chemotherapy-associated thrombosis. Khorana AA)

Lancet Oncology 2009;10:943-949.Nadroparin for prevention of thromboembolic events in ambulatory patients with metatstatic or locally advanced solid cancer receiving chemotherapy: a randomized,placebocontrolled,double-blind study. Agnelli G.

Thromboembolic events by treatment group and cancer site

Data are n (%). Cumulative hazard of thromboembolic events by treatment

Conclusioni dello studio PROTECHT Riduzione del 50% (dal 4% al 2%) della incidenza di TEV e delle trombosi arteriosa mediante utilizzo della nadroparina 3800 UI/die sc per 4 mesi in pazienti ambulatoriali che ricevono CHT palliativa per malattia localmente avanzata o metastatica (riduzione degli eventi che in particolare nei pazienti affetti da ca polmonare è dell 8,8% vs 3,5%)

Cochrane Database Syst Rev. 2012 Feb 15;2 Primary prophlaxis for venous thromboembolism in ambulatory cancer patients receving chemotherapy. Di Nisio M Cochrane Database Syst Rev. 2014 Aug 29;8 Primary prophlaxis for venous thromboembolism in ambulatory cancer patients receving chemotherapy. Di Nisio M Conclusioni: nonostante i risultati incoraggianti di questa metanalisi l utilizzo della profilassi primaria nei pazienti oncologici ambulatoriali sottoposti a CHT non è raccomandato di routine.

J Clin Oncol 2005; 23:4057-4062. Enoxaparin for the Prevention of Venous Thromboembolism Associated With Central Vein Catheter: A Double-Blind, Placebo- Controlled, Randomized Study in Cancer Patients. Verso M. Conclusioni: attualmente non vi è indicazione per una profilassi generalizzata in pazienti neoplastici con catetere venoso centrale

A COMPARISON OF ENOXAPARIN WITH PLACEBO FOR THE PREVENTION OF VENOUS THROMBOEMBOLISM IN ACUTELY ILL MEDICAL PATIENTS. SAMAMA MM, NEJM 1999; 341:793-800.

In questo studio MEDENOX è stata effettuata un analisi specifica nel sottogruppo dei pazienti con cancro con la dimostrazione che l impiego di enoxaparina a 40mg/die sc consente di ridurre di circa il 60% il TEV Conclusioni: nei pazienti oncologici ospedalizzati l utilizzo della profilassi primaria è fortemente raccomandato.