IL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2012-2013 Istituto Comprensivo «Pordenone SUD» Aspetti valutativi generali, specificità locali e alcune considerazioni A cura degli ins.ti Stefano Agosti, Rosalia Collosi e Mary Vedovato
ARTICOLAZIONE DEI CONTRIBUTI A. La valutazione del sistema scolastico in Italia: il punto della situazione e un po di cronaca B. Gli esiti dell I.C. «Pordenone SUD» a.s. 2012-2013 C. Considerazioni conclusive ed ipotetiche progettualità.
A. La valutazione del sistema scolastico in Italia: il punto della situazione e un po di cronaca
1) Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione. (D.P.R. 80 del 28 marzo 2013) Dal ministro Gelmini al governo Monti. I soggetti costitutivi del nuovo Sistema di Nazionale di Valutazione: 1. I.N.Val.S.I. 2. I.N.D.I.R.E. 3. Contingente tecnico-ispettivo ministeriale.
1.A) Le azioni dell I.C. «PN SUD» 1. PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO A) Team valutatori esterni (interviste Piste di miglioramento B) Team osservatori classi 5 e («De Amicis», «Gozzi») + 1^ B e 1^ D («Drusin», comprese prove I.N.Val.S.I.) Individuare le pratiche ed i processi che nel lavoro d aula risultano maggiormente utili, per promuovere l apprendimento; sviluppare uno strumento di autovalutazione delle pratiche didattiche.
1.A) Le azioni dell I.C. «PN SUD» 2. BILANCIO SOCIALE DI ISTITUTO A) Identità istituzionale (dati estrapolati dal P.O.F., osservazioni ) B) Gli stakeholder (questionari alunni 4 e e 5 e Prim. + tutte le classi Sec. 1 G., insegnanti, genitori, A.T.A.), compresi ee.ll. + associazioni territorio C) Le scelte curricolari ed i risultati (esiti I.N.Val.S.I. 2012-2013) D) Risorse finanziarie e gestione Piste di miglioramento
2) Gli avvicendamenti nella presidenza dell I.N.Val.S.I. ed i relativi risvolti pedagogici Da Piero Cipollone (World Bank) e Paolo Sestito (Bankitalia) ad Annamaria Ajello (Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell educazione). Cambiamenti nella prospettiva valutativa: da un taglio macro-economico ad uno psico-pedagogico con una rinnovata attenzione alle competenze.
3) I RISULTATI DELLE PROVE O.C.S.E.-P.I.S.A. La peculiarità delle prove O.C.S.E.-P.I.S.A.: valutazione delle competenze degli alunni 15enni nell affrontare problemi della vita reale.
posizione tra regioni italiane posizione su Paesi Ocse punteggio posizione tra regioni italiane posizione su Paesi Ocse posizione tra regioni italiane posizione su Paesi Ocse LETTURA MATEMATICA SCIENZE Regioni Abruzzo 15 81 480 14 80 476 15 85 482 Basilicata 17 90 474 17 89 466 18 95 465 Bolzano 8 53 497 5 30 506 5 29 519 Calabria 21 117 434 21 110 430 21 113 431 Campania 18 93 464 19 95 453 19 97 457 Emilia-Romagna 7 48 498 6 41 500 6 42 512 Friuli-Venezia G. 4 17 518 2 12 523 2 11 531 Lazio 14 80 480 15 82 475 13 80 484 Liguria 12 61 490 12 66 488 11 57 501 Lombardia 3 15 521 4 20 517 4 13 529 Marche 9 54 497 8 48 496 9 50 507 Molise 16 86 476 16 88 466 17 93 468 Piemonte 5 36 506 7 46 499 7 45 509 Puglia 10 57 493 13 77 478 14 81 483 Sardegna 19 94 464 18 93 458 16 90 473 Sicilia 20 98 455 20 99 447 20 98 454 Toscana 13 71 488 9 50 495 12 58 501 Trento 2 14 521 1 11 524 1 10 534 Umbria 11 59 492 10 58 493 10 56 501 Valle d'aosta 6 41 502 11 59 492 8 47 508 Veneto 1 13 521 3 14 523 3 12 531 ITALIA 490 485 494 OCSE-PISA 496 494 501
4) IL MANIFESTO DI SCANNO (AQ): LE 10 TESI SULLA VALUTAZIONE, 1-2-3 NOVEMBRE 2013 2) Valorizzare la dimensione formativa della valutazione; 3) Mettere in gioco i processi, i contesti, le professionalità; 4) Che uso fare delle prove I.N.Val.S.I.? 5) Comparazione e rendicontazione sì, competizione no.
7) Serve una quarta gamba al sistema di valutazione. La tesi di fondo: la valutazione, a tutti i livelli, deve stimolare la conoscenza, la riflessività, il miglioramento.
5) I dati che concorrono al computo delle elaborazioni statistiche Per i riferimenti territoriali (Italia, Nord- Est, Friuli Venezia Giulia): classi campione Per l analisi a livello di I.C.: dimensione censuaria (stranieri compresi) Gli esclusiˮ: 1. alunni diversamente abili; 2. alunni con diagnosi D.S.A. da parte delle strutture autorizzate (o in fase di diagnosi).
B. Gli esiti dell I.C. «Pordenone SUD» a.s. 2012-2013
PUNTEGGI 2^ PRIMARIA ITALIANO Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (62.5) Nord Est (60.5) Italia (59,6) Cheating in percentuale 64,0 + 3,0 0,8%
PUNTEGGI 5^ PRIMARIA ITALIANO Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (76,9) Nord Est (76,2) Italia (74,4) Cheating in percentuale 74,8 + 0,8 0,4%
COMPARAZIONE PUNTEGGI 5^ PRIMARIA SNV 2012-1^ SEC. 1 G. SNV 2013 ITALIANO Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (68,0) Nord Est (76,2) Italia (65,4) Cheating in percentuale 67,8 / / / / / 61,5-2,3 0,0
PUNTEGGI 2^ PRIMARIA MATEMATICA Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (57,4) Nord Est (55,2) Italia (53,5) Cheating in percentuale 60,0 + 3,9 0,8%
PUNTEGGI 5^ PRIMARIA MATEMATICA Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (57,4) Nord Est (56,8) Italia (54,6) Cheating in percentuale 53,4-2,2 0,8%
COMPARAZIONE PUNTEGGI 5^ PRIMARIA SNV 2012-1^ SEC. 1 G. SNV 2013 MATEMATICA Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (48,9) Nord Est (46,8) Italia (44,0) Cheating in percentuale 59,2 / / / / / 44,9 + 0,6 0,0
70,0 SNV 2012/2013 Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano rispetto alla cittadinanza Classe II primaria I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0
60,0 85,0 SNV 2012/2013 Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano rispetto alla cittadinanza Classe V primaria I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 80,0 75,0 70,0 65,0
40,0 75,0 SNV 2012/2013 Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano rispetto alla cittadinanza Classe I sec. I grado I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 70,0 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0
20,0 70,0 SNV 2012/2013 Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica rispetto alla cittadinanza Classe II primaria I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0
40,0 65,0 SNV 2012/2013 Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica rispetto alla cittadinanza Classe V primaria I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 60,0 55,0 50,0 45,0
30,0 55,0 SNV 2012/2013 Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica rispetto alla cittadinanza Classe I sec. I grado I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 50,0 45,0 40,0 35,0
2^ PRIMARIA ITALIANO PARTI DELLA PROVA Testo narrativo Esercizi linguistici Prova complessiva PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA 64,7 59,7 59,1 59,6 64,0 59,6
5^ PRIMARIA ITALIANO PARTI DELLA PROVA Testo narrativo Testo espositivo Grammatica Prova complessiva PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA 77,2 75,4 64,5 64,9 77,4 78,6 74,8 74,4
1^ SEC. 1 GRADO ITALIANO PARTI DELLA PROVA Testo narrativo Testo espositivo Grammatica Prova complessiva PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA 70,5 71,9 56,1 53,7 53,2 60,6 61,5 63,8
2^ PRIMARIA MATEMATICA AMBITI DELLA PROVA Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Prova complessiva PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA 56,5 52,1 64,6 52,4 65,4 59,6 60,0 53,5
5^ PRIMARIA MATEMATICA AMBITI DELLA PROVA Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazioni e funzioni Prova complessiva PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA 61,1 60,0 60,8 62,2 40,6 41,6 48,1 51,7 53,4 54,6
1^ SEC. 1 GRADO MATEMATICA AMBITI DELLA PROVA Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazioni e funzioni Prova complessiva PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA PNIC83000X ITALIA 43,4 44,8 51,5 52,6 44,2 36,7 40,8 41,6 44,9 44,0
PUNTEGGI 3^ SEC. 1 GRADO ITALIANO Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (68,7) Nord Est (76,2) Italia (65,3) Cheating in percentuale 66,0-4,6 0,0%
50,0 75,0 PN 2012/2013 Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano rispetto alla cittadinanza Classe III secondaria di I grado I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 70,0 65,0 60,0 55,0
3^ SEC. 1 GRADO ITALIANO Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Livello 1: punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale. Livello 2: punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale. Livello 3: punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale. Livello 4: punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media naz.le. Livello 5: punteggio maggiore del 125% della media nazionale. Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 PNIC83000X 17% 17% 24% 14% 25% FRIULI VENEZIA GIULIA 11% 15% 23% 26% 23% Nord Est 9% 17% 21% 25% 25% Italia 17% 19% 21% 22% 19%
PUNTEGGI 3^ SEC. 1 GRADO MATEMATICA Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile Friuli Venezia Giulia (52,5) Nord Est (50,7) Italia (46,6) Cheating in percentuale 41,4-8,3 0,0%
30,0 60,0 PN 2012/2013 Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica rispetto alla cittadinanza Classe III secondaria di I grado I: italiani S1: stranieri di I gen. S2: stranieri di II gen. 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0
3^ SEC. 1 GRADO MATEMATICA Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Livello 1: punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale. Livello 2: punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale. Livello 3: punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale. Livello 4: punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media naz.le. Livello 5: punteggio maggiore del 125% della media nazionale. Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 PNIC83000X 38% 19% 19% 5% 17% FRIULI VENEZIA GIULIA 17% 17% 14% 13% 37% Nord Est 22% 17% 13% 11% 35% Italia 28% 19% 13% 11% 27%
3^ SEC. 1 GRADO Correlazione tra risultati nelle prove I.N.Val.S.I. e voto di scuola Correlazione tra voto della scuola e punteggio di Italiano alla Prova I.N.Val.S.I. Correlazione tra voto della scuola e punteggio di Matematica alla Prova I.N.Val.S.I. FORTE MEDIA
La percezione degli alunni (fonte: Questionario Studenti classi 5^ Prim. e 1^ Sec. 1 G.)
C. Considerazioni conclusive ed ipotetiche progettualità
1) Considerazioni per Italiano Il modello: debolezza del modello grammaticale tradizionale Il curricolo verticale Lo snodo didattico delle competenze La prospettiva della grammatica valenziale : arginare i processi di apprendimento meccanici.
2) Considerazioni per Matematica Lo sviluppo psicofisico e le grandi trasformazioni degli alunni: una variabile significativa Il rischio delle stereotipie La didattica laboratoriale Il clima della classe ed il contesto degli apprendimenti.
3) Considerazioni complessive A) Il contrasto del cheating e del teaching to the test «Il contrasto del cheating e del teaching to the test è [ ] soprattutto legato ad una maggiore chiarezza sugli usi delle prove: le scuole e i docenti devono percepire che le prove sono uno strumento a loro disposizione per riflettere sulla programmazione didattica, che la valutazione delle scuole inizia ma non si esaurisce nella considerazione delle prove, che comunque, nel vagliare tali risultati, si ragiona in termini di valore aggiunto». [P. Sestito, Commiss. straord. dell I.N.Val.S.I. (Intervista a cura di G. Cerini e M. Spinosi)]
B) Come può il docente utilizzare i risultati delle prove I.N.Val.S.I. nella propria prassi didattica? Non orientare la didattica ad addestrare gli studenti sulla tipologia delle prove somministrate; domandarsi se le conoscenze sottese alle performance erano state previste all interno della progettazione pedagogica; domandarsi se gli alunni avevano già incontrato all interno delle loro verifiche periodiche quesiti analoghi; domandarsi se poteva essere presente un problema di comprensione del testo; domandarsi se fosse il caso di tentare una modifica della pratica didattica, ad esempio attraverso l adozione di una didattica di tipo laboratoriale, per mettere in grado gli studenti di rispondere in modo soddisfacente.
C) La valutazione delle scuole «La valutazione standardizzata degli apprendimenti degli alunni è importante [ ] ma non esaurisce e non si identifica con la valutazione delle scuole, [ ] che è un operazione che richiede sia di tener conto di tutti gli altri fattori che possono influire sui risultati dei loro alunni, sia di considerare la qualità dei processi concretamente posti in essere in una scuola». [P. Sestito, Commiss. straord. dell I.N.Val.S.I. (Intervista a cura di G. Cerini e M. Spinosi)]
D) L autovalutazione: un nodo cruciale «L autovalutazione è essenziale, perché deve consentire di andare oltre la caratterizzazione della performance di una scuola come buona o cattiva. [ ] I dati derivanti dalle prove I.N.Val.S.I. e alcuni altri dati disponibili [ ] vengono perciò offerti a tutte le scuole come stimolo alla discussione interna [ ]. Non si tratta infatti tanto di dare premi o punizioni, quanto di definire il che fare per migliorare: serve individuare quali processi revisionare e serve individuare il come agire». [P. Sestito, Commiss. straord. dell I.N.Val.S.I. (Intervista a cura di G. Cerini e M. Spinosi)]
D) Misurare non è valutare Le prove vanno ricondotte ad «un ottica di misurazione e non di valutazione che, come è opportuno, rimane appannaggio della scuola che esprime i propri voti e giudizi basandosi anche su elementi che vanno al di là degli aspetti puramente misuratori.» [R. Ricci, resp. S.N.V.]
IL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2012-2013 Istituto Comprensivo «Pordenone SUD» Aspetti valutativi generali, specificità locali e alcune considerazioni A cura degli ins.ti Stefano Agosti, Rosalia Collosi e Mary Vedovato