Finalità dell iniziativa



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Avviso Pubblico PROV-BR 04/2012 AZIONE 3 Azioni di sostegno alla qualificazione professionale di persone diversamente abili POR Puglia 2007-2013 Asse II OCCUPABILITA Multiazione Formativa per inserimento-reinserimento CORSO DI QUALIFICA PER ADDETTO ALL ASSITENZA DI BASE ALLA PERSONA Codice Progetto POR2012IIBR4303 Provincia di Brindisi D.D. n. 530 del 28/05/2013 Finalità dell iniziativa L Obiettivo del Corso è quello di favorire l inclusione sociale di soggetti deboli, nello specifico di disabili psichici, fisici e sensoriali con residue abilità lavorative, cercando di creare condizioni favorevoli al loro inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro. Il Corso è destinato a n. 8 disoccupati o inoccupati, di cui almeno 4 di sesso femminile, iscritti ai CPI della Provincia di Brindisi ed iscritti alle liste ex L. 68/99. Descrizione dettagliata della figura professionale L'Addetto all'assistenza di base alla persona è un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attività prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera in collegamento con i servizi e con le risorse sociali al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente, nel rispetto della sua autodeterminazione. E' in grado di affrontare situazioni di bisogno particolari mediante assistenza capillare sul territorio, evitando da una parte, disagi alle persone in stato di bisogno e alle loro famiglie e, dall'altra, il sovraffollamento e l'uso improprio della strutture sanitarie e ospedaliere. Svolge la sua attività presso strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo. L Addetto alla Assistenza di Base è la persona che più di ogni altro è "a contatto diretto" con gli anziani e si occupa "materialmente" della soddisfazione delle loro necessità. Il tipo di figura qui tratteggiato è tale che può essere utilmente impegnato sia nelle attività domiciliari sia nelle strutture territoriali protette, per gli anziani e per le persone portatrici di handicap. E una figura piuttosto diffusa nel settore socio-assistenziale, che è andata assumendo rilievo soprattutto in relazione allo sviluppo della presenza di cooperative che forniscono servizi di assistenza ai portatori di handicap e minori disabili.

Le principali attività sono: - Aiuto per il governo della casa: - Aiuto alle attività della persona su sé stessa - Aiuto a favorire l autosufficienza nell attività giornaliera - Interventi igienico-sanitari di semplice attuazione, sotto il controllo del medico - Prestazioni di segretariato sociale (in collaborazione con l assistente sociale) - Interventi tendenti a favorire la vita di relazione, la mobilità, la socializzazione dell anziano (in comune con altri operatori) - Contributo alla programmazione dell attività di base ed al piano di intervento nei confronti del singolo utente (in comune con altri operatori del servizio) Struttura modulare Num. Modulo Durata (ore) Obiettivi 1 ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO 2 RELAZIONE D AIUTO E PROCESSO EMPATICO 3 PARI OPPORTUNITA 30 Introdurre i partecipanti al percorso formativo creando le condizioni ottimali per la socializzazione dei singoli corsisti al fine di instaurare un clima collaborativo e costruttivo. 30 Sviluppare la conoscenza del processo di comunicazione relativa all interattività del comportamento umano. Costruire una relazione di aiuto positiva con l utente. Relazionarsi dinamicamente con l assistito e la sua famiglia assumendo atteggiamenti coerenti con i principi di etica professionale. 10 Sensibilizzare al tema delle pari opportunità ed informare sulle relative politiche in atto per la tutela, l integrazione e la valorizzazione delle donne e dei soggetti svantaggiati nella società; 4 INFORMATICA 30 Interagire con il Personal computer ed eseguire le funzioni di uso corrente nella gestione di un personal computer. Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni

5 ELEMENTI DI PSICOLOGIA 6 SICUREZZA SUL LAVORO 7 ORGANIZZAZIONE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI 8 CENNI DI ANATOMIA, FISIOLOGIA DEGLI APPARATI, CON ELEMENTI DI FARMACOLOGIA 9 DIETOLOGIA E NUTRIZIONE multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare. 18 Fornire strumenti metodologici propri della psicologia dell anziano, in quanto promozione della salute intesa come benessere collettivo della persona. 12 Adottare comportamenti lavorativi conformi all igiene personale ed ambientale, alle norme di sicurezza e antinfortunistica. 35 Sapersi orientare nel contesto sociale, sanitario, culturale e ricreativo di appartenenza dell utente e della famiglia, in relazione ai bisogni espressi. 30 Rilevare eventuali sintomi di malattie e interpretare correttamente le prescrizioni mediche assistendo l utente nell esecuzione delle prescrizioni. Verificare che l assunzione dei farmaci avvenga nei tempi e nelle dosi prescritte. 30 Gestire la preparazione dei pasti seguendo la dieta prevista per l utente. Osservare principi dietologici di base per l alimentazione degli anziani e quelli collegati alle loro principali patologie. 10 CURA DELLA PERSONA 11 ELEMENTI DI IGIENE E Applicare le tecniche per supportare l assistito nell assunzione dei cibi in base ai diversi gradi di autonomia. 40 Applicare le tecniche per supportare l assistito nell assunzione dei cibi in base ai diversi gradi di autonomia. Osservare i principi fondamentali per una corretta cura della persona. 35 Eseguire correttamente tutte le operazioni inerenti alla gestione

CONFORT dell ambiente domestico. ALBERGHIERO Utilizzare modalità, materiali e strumenti per una corretta disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione di strumentari e presidi sanitari presenti a domicilio. 12 STAGE 300 Acquisire un esperienza pratica di lavoro. Verificare le conoscenze apprese in aula attraverso una esperienza diretta, nello specifico: prestazioni di aiuto alla persona, di carattere domestico e igienico sanitario; sostegno al benessere psico-fisico della persona assistita; interventi nell ambito del contesto di vita della persona assistita a supporto della quotidianità, del mantenimento e del recupero dell autonomia fisica e psichica ed evitando, o comunque riducendo, i rischi di isolamento; relazionarsi dinamicamente con l assistito e con la famiglia assumendo atteggiamenti coerenti con i principi di etica professionale; orientarsi nel contesto sociale ed istituzionale, in relazione all assistenza privata domiciliare; fornire cura ed assistenza nel rispetto dei bisogni e della condizione psicofisica dell assistito; assistere la persona nella preparazione e nell assunzione dei cibi; curare l igiene degli ambienti- PER I PARTECIPANTI E PREVISTA UN INDENNITA DI FREQUENZA PARI A 2,00 PER OGNI ORA DI EFFETTIVA PRESENZA AL CORSO. A TUTTI I CORSISTI SARA RICONOSCIUTO IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO CON MEZZI PUBBLICI.

Brindisi, 15 luglio 2013