IL PROGETTO LTC. Il sistema di monitoraggio condiviso. Francesca Collini

Documenti analoghi
IL PORTALE PrOTer Cosa ci dicono gli indicatori. Francesco Profili Osservatorio di Epidemiologia

Vocabolario e contenuti

Il progetto ed il portale LTC introduzione.

Accessibilità Tempestività Continuità

I report UVM Variabilità di Zona distretto

I Report UVM. sintesi regionale

La Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali. Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio

SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA PERFORMACE LA TUTELA DELL ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE: UN SISTEMA DI MONITORAGGIO CONDIVISO

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?

La continuità assistenziale nell anziano tra cronicità e non autosufficienza

Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti a domicilio

BPCO e la Sanità d Iniziativa

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE

I percorsi di presa in carico delle persone fragili. L esperienza della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento.

La Presa In Carico degli anziani non autosufficienti: conoscere per decidere

Presa in carico dell anziano non autosufficiente: criticità che emergono dall analisi dei dati sul livello regionale e su quello nazionale

La Rete Locale di Cure Palliative (RLCP) nel territorio Piacentino

La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio. 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1

La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio. 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1

e.ri.s.ma.s. Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario Reggio Emilia 2009 Distretto Sanitario Imperiese Distretto Sociale Imperiese

LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine

ALLEGATO 4- APPROFONDIMENTO SU INCIDENZA INFARTO DEL MIOCARDIO E ESITI DI CURA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Il sistema di reporting per il budget della Medicina Generale.

Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana

Decreto Dirigenziale n del 16/11/2016 Pubblicazione sul BURT del 30/11/2016, parte III n. 48, suppl. 191

ATTUAZIONE DELLA RIFORMA SANITARIA. Modalità di percorso di presa in carico dei pazienti cronici

III CONGRESSO. Novità normative e rapporti con i professionisti sanitari Roma, giugno 2016

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina

ALLEGATO 2 La mappatura dei processi e/o procedimenti e la valutazione dei rischi

L ARS per la Demenza. Firenze 21 settembre Paolo Francesconi Matilde Razzanelli

Il portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

L identificazione precoce in ospedale Applicazione di interrai Contact Assessment nel protocollo di dimissione protetta.

Integrazione fra indagine Multiscopo ISTAT e patrimonio del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS)

Nuovo approccio assistenziale pro-attivo per le malattie croniche

SCHEDA PROGETTO E RIVALUTAZIONE / VERIFICA

Dalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna

Le cure primarie tra ACN, indicatori di performance e bisogni dei cittadini. Lucia Borsellino - AGENAS

Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto

Il ruolo delle cure palliative sul territorio. Ezio Trivellato

SOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE?

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

Territorio-ospedale-territorio

CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT):

SOCIETA' DELLA SALUTE PISTOIESE PIANO PROGRAMMA 2018

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA - A.D.I.

CURE PRIMARIE: SALUTE IN RETE SUL TERRITORIO. Dott. Guido Lucchini Esecutivo Ceformed UTAP AVIANO-ASS6 FVG

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1

Dalle leading practices al rafforzamento delle competenze: la gestione del ciclo della performance nei Comuni

PROCEDURA PER L'ACCESSO E LA PRESA IN CARICO DELL UTENTE IN ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. Allegato A

L integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto. Paola Raimondi Mercury Longhi

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona

I Programmi di Osservazione del Territorio.

Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2

ALLEGATOD alla Dgr n del 29 dicembre 2014 ALLEGATOD alla Dgr n del 29 dicembre 2014

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

Argomenti trattati. RSA: la transizione di funzioni. Focus: la misura RSA aperta. Evoluzioni future. RSA e rete territoriale

LE CURE A DOMICILIO, PARADIGMA DI UNA «CARITA IN USCITA» E DI UN MODELLO INNOVATIVO DI WELFARE

L'ESPERIENZA NEL TERITORIO: L ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

Impegni 2014 Integrazione Ospedale-territorio dimissione protetta Accoglienza e Comunicazione in Pronto Soccorso Formazione con il volontariato

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

La situazione delle Cure Palliative in Toscana. Francesca Collini Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

Programma operativo annuale 2017 Le attività in numeri

L ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA NELL AMBITO DELLA PREMIALITA

XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD, PISA 23/25 MAGGIO 2019 IL DISTRETTO E I MODELLI INNOVATIVI DI RETE PER LA CRONICITA E FRAGILITA

ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO. Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti

Dimissioni ospedaliere critiche: l integrazione ospedale - territorio riesce a rispondere ai bisogni assistenziali?

Diritti e doveri. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (...)

Giornata di studio. relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale. Firenze, 8 Maggio UF Integrazione socio sanitaria U.O.

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione

2. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

ALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017

Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano dicembre 2017

LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA.

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte

Demografia e Stato di salute generale. Determinanti di salute

interrai LTCF in Regione Umbria Indicatori di qualità

REGOLAMENTO DELLA PRESA IN CARICO (delle persone con disabilità da 0 a 65 anni e delle loro famiglie)

Demografia e Stato di salute generale. Determinanti di salute

Demografia e Stato di salute generale. Determinanti di salute

Demografia e Stato di salute generale. Determinanti di salute

Demografia e Stato di salute generale. Determinanti di salute

I SERVIZI TERRITORIALI

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana

La programmazione delle Case della Salute nella Regione Emilia Romagna

Il nuovo Sistema Informativo dell'assistenza Territoriale (SIAT): luci ed ombre

Il riassetto delle Cure Primarie in Toscana

Utilizzo FRNA: osservazioni pervenute all'ufficio di Distretto

Assistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari

Applicazione delle metodologie delle Linee Guida nello sviluppo del Bilancio Sociale nelle Aziende del SSSR del Veneto

Progetto Valduce Home Care. Milano, 11 Novembre 2016

DISTRETTO VALLI TARO E CENO SERVIZIO ASSISTENZA ANZIANI PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE

Massimo Fabi. Direttore Generale AUSL di Parma

A un anno dalla Riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo: quale bene per il malato? Associazione Medicina e Persona 28/01/2017

La salute del flusso dati AD/RSA

Transcript:

IL PROGETTO LTC Il sistema di monitoraggio condiviso Francesca Collini

Background Obiettivo Progetto Assistenza Continua alla Persona Non Autosufficiente (DGR 370/2010) Progetto riorganizzazione dell'assistenza domiciliare e del Modulo di attivazione/rinnovo dell'assistenza domiciliare (DGR 660/2015) Agenzia di Continuità Ospedale Territorio (DGR 431/2008 e DGR 679/2016) DARE VALORE AD UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI SERVIZI DI LONG TERM TERM CARE, CHE MISURI IL LIVELLO DI TUTELA DELL ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE Azioni GdL ha proposto un set di indicatori con finalità di supporto alle azioni di programmazione, organizzazione e monitoraggio dei servizi di long term care Metodo DELPHI per raggiungere il consenso sul set di indicatori Output AMPLIAMENTO PORTALE ProTer sezione LTC Report sui debiti informativi non soddisfatti dall attuale sistema informativo e proposte di miglioramento

GdL ha proposto un set di indicatori con finalità di supporto alle azioni di programmazione, organizzazione e monitoraggio dei servizi di long term care 2 Direttori di Zona 2 Coordinatori UVM 2 Coordinatori ACOT 2 Coordinatori dei Servizi Sociali MeS Settori competenti RT

Modello concettuale del monitoraggio le dimensioni della qualità SODDISFAZIONE ACCESSIBILITA' SOSTENIBILITA' ECONOMICA 1 8 APPROPRIATEZZA 4 6 CONTINUITA' 8 44 4 TEMPESTIVITA' SICUREZZA 4 4 5 EFFICACIA PROTEZIONE GIURIDICA

Modello concettuale del monitoraggio le dimensioni della qualità SODDISFAZIONE ACCESSIBILITA' SOSTENIBILITA' ECONOMICA CONTINUITA' 8 SICUREZZA 4 4 1 44 4 8 PROTEZIONE GIURIDICA 6 4 5 APPROPRIATEZZA TEMPESTIVITA' EFFICACIA Background 2 progetti nazionali autofinanziati Agenas 1. Valutazione dell efficacia e dell equità di modelli organizzativi territoriali per l accesso e la presa in carico di persone con bisogni sociosanitari complessi. 2. Sviluppo e validazione di un set di indicatori per monitorare la Long Term Care degli anziani non autosufficienti.

Background Obiettivo Progetto Assistenza Continua alla Persona Non Autosufficiente (DGR 370/2010) Progetto riorganizzazione dell'assistenza domiciliare e del Modulo di attivazione/rinnovo dell'assistenza domiciliare (DGR 660/2015) Agenzia di Continuità Ospedale Territorio (DGR 431/2008 e DGR 679/2016) DARE VALORE AD UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI SERVIZI DI LONG TERM TERM CARE, CHE MISURI IL LIVELLO DI TUTELA DELL ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE Azioni GdL ha proposto un set di indicatori con finalità di supporto alle azioni di programmazione, organizzazione e monitoraggio dei servizi di long term care Metodo DELPHI per raggiungere il consenso sul set di indicatori Output AMPLIAMENTO PORTALE ProTer sezione LTC Report sui debiti informativi non soddisfatti dall attuale sistema informativo e proposte di miglioramento

Metodo DELPHI per raggiungere il consenso sul set di indicatori Target: Direttori di Zona/SdS Direttori di dipartimento e del territorio Direttori dei servizi sociali Direttori dei dipartimenti infermieristici Responsabili di UVM raggiungimento del consenso in 2 FASI

Fase 1 Fase 1 entro 30 maggio entro 30 maggio

Fase 2 entro 19 giugno

100% 80% 60% 40% 20% 0% Grado di utilità degli indicatori proposti 1 1 2 1 2 5 3 3 5 1 3 1 6 3 3 2 1 1 TOTALE INDICATORI: 44 TOTALE RISPONDENTI: 24 4 18 22 basso (<7) medio (7 8) alto (>=8) APPROPRIATEZZA (6) TEMPESTIVITA' (4) EFFICACIA (5) PROTEZ. GIURIDICA (4) SICUREZZA (4) CONTINUITA' (8) SOSTENIBILITA' (4) SODDISFAZIONE (1) ACCESSIBILITA' (8) Totale (44)

Indicatori con ALTO grado di utilità DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE PUNTEGGIO MEDIO CALCOLABILITA' TEMPESTIVITA' APPROPRIATEZZA ACCESSIBILITA' Prevalenza anziani assistiti dai servizi territoriali con valutazione UVM e presa in carico diretta attiva (suddivisione residenziale e domiciliare) Prevalenza anziani non autosufficienti assistiti dai servizi territoriali con valutazione UVM e presa in carico diretta attiva (residenziale e domiciliare) Numero di accessi procapite in assistenza domiciliare diretta Percentuale di piani residenziali attivati tra quelli eleggibili (sulla base della valutazione UVM) e di accessi in residenza con eleggibilità ottenuta al momento della valutazione multidimensionale Contributo economico medio suddiviso per livello di isogravità del bisogno, IACA e ISEE Percentuale prese in carico (intese come condivisione del PAP) avvenute entro 30 giorni dalla segnalazione prog/org 8,1 monitoraggio 8,4 prog/org 8,8 monitoraggio 9,0 prog/org 7,7 monitoraggio 8,0 prog/org 8,0 monitoraggio 7,8 prog/org 8,2 monitoraggio 7,9 prog/org 8,3 monitoraggio 8,1 A ad oggi non calcolabile

DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE Tasso di accesso al Pronto Soccorso in assistenza domiciliare e residenziale PUNTEGGIO MEDIO prog/org 8,4 monitoraggio 8,3 CALCOLABILITA' Tasso di accesso al Pronto Soccorso nel weekend in assistenza domiciliare e residenziale prog/org 8,4 monitoraggio 8,1 SOSTENIBILITA' ECONOMICA EFFICACIA SICUREZZA Tasso di accessi evitabili in ospedale in assistenza domiciliare e residenziale Misure di esito riportate dal paziente in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Outcome Measures) (NEW) Percentuale di anziani dimessi dall'ospedale al domicilio con almeno 1 secondo ricovero nei primi 30 gg dalla dimissione Tasso di cadute in assistenza domiciliare e residenziale Costo procapite medio giornaliero degli assistiti in RSA Costo procapite medio giornaliero degli assistiti a domicilio Quota procapite del fondo per la non autosufficienza dedicata al servizio domiciliare per gli assistiti in carico prog/org 8,3 monitoraggio 8,0 prog/org 8,0 monitoraggio 7,7 prog/org 9,1 monitoraggio 8,8 prog/org 7,8 monitoraggio 8,3 prog/org 8,3 monitoraggio 8,0 prog/org 8,5 monitoraggio 8,2 prog/org 8,5 monitoraggio 7,9 dati/indagini MeS calcolabile tramite i dati del nuovo sistema regionale di rendicontazione del Fondo N.A. proxy

DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE PUNTEGGIO MEDIO CALCOLABILITA' CONTINUITA' SODDISFAZIONE Percentuale di ultra75enni dimessi dall' ospedale al domicilio, con almeno 1 accesso dei servizi territoriali al domicilio entro 3 giorni dalla dimissione Percentuale di anziani presi in carico sia in assistenza domiciliare che residenziale a cui viene effettuata la riconciliazione terapeutica con MMG al rientro da un ricovero ospedaliero Giornate medie intercorse tra la segnalazione del bisogno e la presa in carico nel setting assegnato dalle ACOT Rapporto tra setting indicato e setting assegnato da ACOT, ovvero tra esito della valutazione ed effettiva erogazione Percentuale di nuove attivazioni da ACOT a cui seguono valutazioni UVM in continuità temporale Percentuale di anziani dimessi da ospedale e presi in carico da ACOT Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experience Measures) prog/org 8,6 monitoraggio 8,6 prog/org 8,0 monitoraggio 8,0 prog/org 8,5 monitoraggio 8,8 prog/org 8,6 monitoraggio 8,2 prog/org 8,4 monitoraggio 8,3 prog/org 8,6 monitoraggio 8,5 prog/org 7,8 monitoraggio 8,0 dati/indagini MeS l informazione sull'assistenza nel setting assegnato da ACOT non è rilevabile. Nei prossimi anni il flusso informativo regionale verrà intergrato anche con tali informazioni dati/indagini MeS

Indicatori con MEDIO grado di utilità DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE PUNTEGGIO MEDIO CALCOLABILITA' ACCESSIBILITA' Giornate procapite di assistenza residenziale erogate Percentuale di anziani in assistenza domiciliare diretta con CIA>0,13 Tasso di contribuzione economica erogata (ovvero spesa erogata per interventi in forma indiretta domiciliare sulla popolazione anziana) Percentuale di anziani in assistenza domiciliare indiretta fruitori di contributo economico prog/org 7,5 mo nitoraggio 7,9 prog/org 7,5 mo nitoraggio 7,5 prog/org 7,6 mo nitoraggio 7,3 prog/org 7,1 mo nitoraggio 7,3 Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experiance Measures) prog/org 7,3 mo nitoraggio 7,8 dati/indagini MeS APPROPRIATEZZA Giornate medie mensili di accessi domiciliari da parte del MMG, dell' infermiere e dell'oss/adb in anziani in assistenza domiciliare diretta Giornate medie mensili di accessi domiciliare da parte del MMG,dell' infermiere e dell'oss/adb in assistenza domiciliare diretta con CIA>0.13 prog/org 7,5 mo nitoraggio 7,5 prog/org 7,3 mo nitoraggio 7,0 calcolabile da flussi informativi regionali. Molte zone non rilevano/registrano livello di bisogno infermieristico Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experiance Measures) prog/org 7,4 mo nitoraggio 7,4 dati/indagini MeS

DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE PUNTEGGIO MEDIO CALCOLABILITA' TEMPESTIVITA' Giornate medie intercorse tra segnalazione e prima erogazione, in assistenza domiciliare diretta e residenziale (con prima erogazione entro 2 anni dalla segnalazione) Percentuale di PAP residenziali con accesso in RSA entro 2 anni dalla presa in carico (intesa come condivsione del PAP) prog/org 7,9 monitoraggio 7,8 prog/org 7,4 monitoraggio 7,1 calcolabile da flussi informativi regionali. Recepimento del dizionario comune: data di presa in carico segnalazione PROTEZIONE GIURIDICA Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experience Measures) Percentuale di richieste per nomina tutore/amministratore di sostegno tra gli assistiti presi in carico Tempo medio che intercorre tra segnalazione e nomina del tutore/amministratore di sostegno per assistiti in carico Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experiance Measures) prog/org 7,4 dati/indagini MeS monitoraggio 7,3 prog/org 7,3 ad oggi non calcolabile monitoraggio 7,5 prog/org 7,5 monitoraggio 7,5 ad oggi non calcolabile prog/org 7,2 dati/indagini MeS monitoraggio 7,1

DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE PUNTEGGIO MEDIO CALCOLABILITA' SICUREZZA Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experiance Measures) prog/org 7,4 monitoraggio 7,5 dati/indagini MeS CONTINUITA' Percentuale di accessi domiciliari diretti avvenuti la domenica e festivi Misure di esperienza dei servizi riportate dai pazienti in assistenza domiciliare e residenziale (Patient Reported Experiance Measures) prog/org 7,5 monitoraggio 7,6 prog/org 7,8 monitoraggio 7,9 dati/indagini MeS SOSTENIBILITA' ECONOMICA Rapporto tra valorizzazione tariffaria delle prestazioni erogate agli assistiti in ADI e tasso di ricovero in ospedale, a parità di livello di bisogno e assistenza infermieristica prog/org 7,5 monitoraggio 7,3 ad oggi non calcolabile

Indicatori con BASSO grado di utilità DIMENSIONE INDICATORE FUNZIONE AP PROPRIATEZZA Giornate mediane intercorse tra la valutazione e la rivalutazione successiva, in assistenza domiciliare diretta PUNTEGGIO MEDIO prog/org 6,2 monitoraggio 6,5 CALCOLABILITA' calcolabile da flussi informativi regionali. PROTEZIONE GIURIDICA Percentuale di assistiti che hanno un tutore/amministratore di sostegno tra gli assistiti presi in carico prog/org 6,7 monitoraggio 6,9 ad oggi non calcolabile SICUREZZA Percentuale di fughe segnalate tra gli anziani presi in carico sia in assistenza domiciliare che residenziale Numero di richieste di risarcimento tra gli anziani presi in carico sia in assistenza domiciliare che residenziale prog/org 6,5 monitoraggio 6,5 prog/org 5,7 monitoraggio 6,1 ad oggi non calcolabile calcolabile da fonte dati GRC

Background Obiettivo Progetto Assistenza Continua alla Persona Non Autosufficiente (DGR 370/2010) Progetto riorganizzazione dell'assistenza domiciliare e del Modulo di attivazione/rinnovo dell'assistenza domiciliare (DGR 660/2015) Agenzia di Continuità Ospedale Territorio (DGR 431/2008 e DGR 679/2016) DARE VALORE AD UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI SERVIZI DI LONG TERM TERM CARE, CHE MISURI IL LIVELLO DI TUTELA DELL ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE Azioni GdL ha proposto un set di indicatori con finalità di supporto alle azioni di programmazione, organizzazione e monitoraggio dei servizi di long term care Metodo DELPHI per raggiungere il consenso sul set di indicatori Output AMPLIAMENTO PORTALE ProTer sezione LTC Report sui debiti informativi non soddisfatti dall attuale sistema informativo e proposte di miglioramento

Sintesi Pubblicati online 18 indicatori di cui 13 di alto grado di utilità Saranno misurabili 4 indicatori (ACOT) Sarebbero calcolabili (anche oggi!) ulteriori 5 indicatori se: Fossero utilizzabili i dati del nuovo sistema regionale di rendicontazione del Fondo N.A. Venisse rilevato correttamente e in modo uniforme il livello di bisogno infermieristico Venisse recepito il dizionario comune su data di presa in carico e segnalazione del flusso informativo regionale Restano non calcolabili 6 indicatori

https://proter.ars.toscana.it

francesca.collini@ars.toscana.it www.ars.toscana.it www.twitter.com/arstoscana www.facebook.com/pagina.ars.toscana