CasArmonia REGOLAMENTO INTERNO



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CasArmonia REGOLAMENTO INTERNO CasArmonia vuole essere per quanto possibile una casa, con un suo stile di vita semplice che tutti si sforzano di conoscere e di condividere, proprio per creare familiarità e serenità. Il regolamento è uno strumento per aiutarci a raggiungere l obiettivo. Principi Eguaglianza: nessuna distinzione per sesso, razza, lingua, religione e opinione politica; Rispetto delle esigenze individuali di intimità e riservatezza entro i limiti consentiti dagli ambienti disponibili; Imparzialità: obiettività, giustizia e parità di trattamento; 1. Ognuno è tenuto al rispetto delle persone, in particolare dei compagni e degli educatori. Si usi pertanto un linguaggio corretto, mai offensivo o volgare. 2. Si ricerchino in ogni occasione il dialogo e la cordiale collaborazione. È severamente vietata la violenza fisica o verbale. 3. Qualsiasi problema dovesse insorgere fra compagni va risolto con l aiuto degli educatori. 4. I minori sono tenuti al massimo rispetto della casa, collaborando nella pulizia, tenendo in ordine ogni ambiente. Le camere sono riservate e prima di entrare in una di esse è necessario bussare. 5. Rapporto fra il personale e gli ospiti. I rapporti fra il personale della Casa e gli ospiti dovranno essere improntati al massimo e reciproco rispetto, esprimersi nelle forme di una corretta educazione, svolgersi in un clima di serena e cordiale collaborazione. 6. Rapporti fra gli ospiti. Ogni ospite ha il diritto di vivere liberamente, nel pieno rispetto del suo credo religioso, delle sue idee politiche e sociali. La sua libertà d'azione trova il solo limite nella libertà degli altri e nella osservanza delle norme collettive, indispensabili per un buon funzionamento della vita comunitaria. Gli ospiti impronteranno i loro rapporti al massimo rispetto, alla reciproca comprensione e alla solidarietà, comportandosi in ogni circostanza secondo le regole di buona educazione. 7. L'ospite dovrà/potrà: - arredare le pareti con fotografie e quadri personali e sistemare propri soprammobili con l'assenso dell Equipe e degli eventuali compagni di stanza; - usare propri apparecchi radio o TV solo negli orari stabiliti; - tenere vasi di fiori o piante, purché in numero non eccessivo e non eccessivamente ingombranti, né costituenti un pericolo per terzi; - osservare le regole di igiene dell'ambiente ( non tenere nella stanza da letto cibi e bevande che possano influire sull'igiene dell'ambiente, non tenere animali). - rispettare il riposo dei compagni di stanza, ponendo attenzione a non far rumore e a non parlare a voce alta durante le ore considerate di riposo (dalle 22.30 alle 08.00 e dalle 15.00 alle 16.00) - mantenere in buono stato l'alloggio, gli impianti e le apparecchiature che vi si trovano installate e adeguarsi alle richieste della Casa al fine di garantirne la perfetta utilizzazione; - segnalare agli operatori l'eventuale cattivo funzionamento degli impianti e delle apparecchiature idrauliche ed elettriche dell'alloggio; - consentire al personale di servizio e a qualsiasi altra persona incaricata dal Responsabile di entrare nell'alloggio per provvedere a pulizie, controlli e riparazioni. 8. L'ospite è tenuto a risarcire i danni arrecati per propria incuria o trascuratezza. 9. All'ospite è fatto divieto di: - stendere alle finestre capi di biancheria - tenere vasi di fiori e altri oggetti sui davanzali - usare apparecchi rumorosi che possono comunque arrecare disturbo agli altri ospiti - gettare immondizie, rifiuti ed acqua dalle finestre - vuotare nel water, bidet, lavabo, qualsiasi materiale che possa otturare o nuocere al buon stato

delle condutture - ospitare nel proprio alloggio, anche per una sola notte, persone estranee, qualunque sia il legame di parentela e di amicizia con l'ospite. - fumare - introdurre nelle camere bevande alcoliche Il fumo viene grandemente scoraggiato perché nuoce alla salute e comunque sia i minori che gli operatori non possono fumare all interno della Casa Famiglia. 10. Il denaro dei minori può essere consegnato in custodia al Responsabile. Gli ospiti che possiedono oggetti di particolare valore: gioielli e somme di denaro, possono consegnarli al Responsabile del Centro che li custodirà, previo verbale di consegna che verrà stilato e firmato dalle parti. L amministrazione non assume nessuna responsabilità per valori conservati nelle camere, se dovessero verificarsi ammanchi. E vietato asportare anche temporaneamente dalla comunità, qualsiasi cosa che costituisca arredo comune e che non sia proprietà personale dell ospite. Il furto è mancanza grave e viene denunciato alle autorità. 11. Uso degli strumenti di comunicazione e di svago (televisione, play station, lettori Cd, PC, internet, giornali e riviste, ecc ). All interno della Casa Famiglia di volta in volta, saranno affissi nell apposita bacheca degli orari che vanno rispettati. E vietato accedere a siti internet senza l autorizzazione dell educatore e in siti con contenuto violento, pornografico, di utilizzo di armi, droghe, e gioco d azzardo. 12. La puntualità è obbligatoria ed è segno di rispetto verso gli altri. Tutte le attività, comprese quelle della cura di sé devono essere effettuate entro le 12.30 e entro le 19.30. L orario del pranzo e della cena è fissato per le 13.30 e le 20.30. I ragazzi che tornano dalla scuola pranzano e/o cenano al rientro. 13. Per garantire il regolare ritmo delle attività e una giusta libertà in casa, la presenza di estranei (tenuto conto di eventuali limitazioni o divieti del Tribunale) va preventivamente concordata (almeno il giorno prima). I minori possono ricevere visite tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. L autorizzazione è data dall operatore di turno. Solo in casi eccezionali (valutati da almeno 2 Operatori + il Responsabile) è possibile ricevere visite in orari diversi da quelli su indicati. I genitori, i fratelli, le sorelle dei minori e gli ex-ospiti di CasArmonia, previo avviso, possono essere ricevuti tutti i giorni della settimana con un pre-avviso di almeno 3 ore previo autorizzazione dell educatore di turno. Per nessuna ragione è consentito ad un visitatore dormire in Casa Famiglia 14. I giorni in cui è possibile andare a Roma sono il lunedì, venerdì e il sabato. Il minore deve avvisare l operatore di turno almeno 24 ore prima della partenza al fine di poter provvedere all acquisto dei biglietti e alla preparazione del pranzo al sacco. Solo in casi eccezionali (valutati da almeno 2 Operatori + il Responsabile) è possibile andare a Roma in altri giorni. Resta inteso che i minori possono recarsi a Roma in qualsiasi giorno qualora si tratti di visite mediche, richieste in consolato, questura, ecc. 15. I giorni in cui è possibile andare a Frosinone, (o altri Comuni della Prov di Frosinone) sono il Lunedì, Venerdì e Sabato. Il minore deve avvisare l Operatore di turno il giorno prima della partenza. Solo in casi eccezionali (valutati da almeno 2 Operatori + il Responsabile) è possibile andare a Frosinone in altri giorni o senza preavviso. Resta inteso che gli ospiti si possono recare a Frosinone in qualsiasi giorno qualora si tratti di colloquio di lavoro, visite mediche, questura, scuola, ecc 16. La punizione non vuole essere vendetta ma mezzo di crescita. Và presa sempre dopo aver ascoltato il minore e mai d impulso. (Suggeriamo le seguenti punizioni: riduzione della paga mensile, impossibilità di navigare in internet, di utilizzare lo stereo, di prender parte a feste o manifestazioni ludico-sportive). E chiaramente vietata ogni tipo di punizione in cui è presente violenza fisica e/o verbale. 17. L orario in cui è prevista l uscita dalla Casa Famiglia è alle 06.00. L orario di rientro è fissato per le 20.00. Resta inteso che i minori devono rientrare a pranzo. Se autorizzati dal Responsabile, i minori possono uscire o tornare in orari diversi e saltare il pranzo in casa famiglia che verrà sostituito dal pranzo al sacco. Qualora il minore, per motivi non causati dalla propria volontà (ritardo del treno, dell autobus, ecc) si accorge di non poter far rientro per le ore 20.00 deve avvisare tempestivamente (telefonicamente) gli Operatori di CasArmonia oppure il Responsabile. Il mancato preavviso da parte del minore dell impossibilità al rientro nell orario stabilito, si ritiene assenza ingiustificata e sarà immediatamente denunciata dall operatore di turno alle autorità competenti. 18. Al fine di poter meglio predisporre le pulizie dei servizi igienici è consentito l utilizzo delle docce solo nei seguenti orari: 05.00 10.30 : 14.00 17.00 : 21.00-23.00 E chiaro che l operatore di turno valuterà caso per caso eventuali bisogni ed esigenze diverse del minore (ritorno da una partita di calcetto, dal lavoro, giornate estremamente calde, ecc)

19. Ai minori verrà data mensilmente una carta telefonica da 10,00 per poter telefonare ai familiari A queste vanno aggiunte Euro 20,00 per le piccole spese. Ogni operatore alla fine del mese attribuisce un voto da 1 a 5 ad ogni minore tenendo presente 3 variabili: Comportamento, Collaborazione e Rispetto. I minori che prendono una media voto 4 ricevono in premio soldi o schede telefoniche. 20. A cadenza settimanale verrà effettuata una riunione d equipe del Coordinatore con gli operatori della Casa Famiglia allo scopo di: - monitorare la situazione dei minori, sia di gruppo che individuale, verificare la programmazione e l andamento rispetto al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel Progetto Individuale, l aggiornamento delle cartelle e l analisi delle schede di osservazione e valutazione. - analizzare le questioni attinenti al servizio (ferie, sostituzioni, situazioni organizzative straordinarie) e le difficoltà gestionali eventualmente incontrate; - offrire agli stessi operatori uno spazio di ascolto per le loro difficoltà personali al fine di prevenire situazioni di stress, facilmente presenti nelle professioni di assistenza comunitaria. - analizzare eventuali adattamenti e rettifiche da apportare ai Progetti Individuali di ciascun minore. 21. Parte integrante del piano di intervento è l organizzazione della cartella clinica che si comporrà di quattro sezioni: la prima contenente i dati anagrafici e i dati relativi alla famiglia d origine; la seconda contenente la cartella sanitaria, con l indicazione delle eventuali diagnosi mediche, della terapia farmacologica seguita e delle relazioni mediche, sempre aggiornate; la terza contenente il progetto individuale, la quarta contenente sia le schede di osservazione effettuate dagli operatori e le loro relazioni, sia le comunicazioni e le segnalazioni indicate dai servizi territoriali, sociali e sanitari; La cartella permette a tutti gli operatori autorizzati di poter visionare agevolmente i dati e intervenire anche in caso di eventuali sostituzioni. 22. Il Progetto Educativo Individuale rappresenta una modalità progettuale indispensabile in quanto permette di individuare obiettivi a breve e lungo termine. Nel PEI Verranno individuati gli aspetti critici della situazione del minore a livello sanitario, sociale e psicologico. Verranno altresì individuati gli obiettivi intermedi di crescita personali in riferimento alla situazione particolare e adeguati al tempo di permanenza. Per quanto riguarda le attività da svolgere all interno della struttura si procederà alla valutazione iniziale delle abilità possedute dal minore e delle sue caratteristiche peculiari, come temperamento, livello intellettivo, sensibilità, interessi, e sulla scorta dei risultati, si procederà alla stesura di un piano di intervento individualizzato. Esso conterrà indicazioni pratiche e dettagliate degli interventi relativi a ciascuna delle aree, al fine di potenziare e stimolare quelle più carenti. Verrà monitorato l andamento rispetto al raggiungimento degli obiettivi e verranno proposte eventuali e opportune modifiche al piano individualizzato settimanalmente durante la verifica con gli operatori della Comunità. 23. Il Kit per l igiene personale è gestito direttamente dall Educatore. Il Kit completo di tutti i prodotti viene consegnato al minore al momento dell ingresso ed è composto da: shampoo, spazzolino, dentifricio, saponetta, bagnoschiuma, crema da barba, rasoi, cotton fioc,, deodorante, pettine, gel ecc Quando questi prodotti terminano, è compito del minore richiederli all educatore di turno. 24. Organizzazione delle pulizie. Tutti gli ambienti della Casa Famiglia devono essere puliti dagli operatori preposti. I minori possono solo essere di aiuto nella pulizia della propria camera ma mai possono sostituire l operatore. Le camerette vengono pulite dai ragazzi insieme all educatore, di norma il pomeriggio. Qualora gli ospiti il pomeriggio frequentino la scuola o svolgono altra attività, le camerette verranno pulite di mattina. Tulle le pulizie che sono state eseguite vanno annotate nel Report, allegato al presente regolamento. E compito dell operatore segnalare sul diario giornaliero le pulizie che non si sono potute effettuare, adducendone il motivo. 25. Il Menù Il trattamento alimentare è a carattere familiare. Deve rispondere per quantità e qualità alle esigenze dietetiche dei minori e tener conto delle diverse abitudini alimentari degli ospiti. Ai due pasti principali (composti da un primo, un secondo, un contorno e frutta/succo di frutta / Yogurt) vanno aggiunte la colazione (entro le 10.00) e la merenda (ore 17.00). Dopo le 22.00 è possibile bere il latte con biscotti. Le diete particolari dovranno essere giustificate da apposita prescrizione del medico. I pasti sono serviti nel refettorio. In casi di malattia del minore, l Operatore di turno può autorizzare il servizio in stanza. 26. CasArmonia mette a disposizione dell' ospite un servizio di Lavanderia, Cucitura e Stireria. Sarà cura dell operatore provvedere al cambio della biancheria personale, da bagno e da letto.

27. Personale e Compiti. Per la gestione dei servizi all interno di CasArmonia sono previste le seguenti figure professionali. - Responsabile - Psicologa - Ass. Sociale - Educatori - Personale ausiliario generico - Cuoca Altre figure, fornite di titolo specifico, potranno operare nei momenti in cui si dovesse ravvisare le necessità. Il Responsabile / Coordinatore svolge le seguenti funzioni: Cura i rapporti con le amministrazioni locali. Cura le pratiche burocratiche e amministrative relative agli ospiti Controlla l attività di tutti i servizi interni ed esterni Coordina il personale operante nella struttura Sovrintende all accettazione degli ospiti Pone in atto con il personale della struttura ogni iniziativa atta al superamento di eventuali difficoltà psicologiche e organizzative che possono verificarsi all entrata nella comunità; Agevola e cura le relazioni tra i minori e tra questi e gli operatori. Cura la realizzazione dei fini generali d ospitalità e assistenza che CasArmonia persegue. Propone l allontanamento degli ospiti qualora dovessero verificarsi situazioni inammissibili Controlla l attività di tutti i servizi interni, sia generali sia di assistenza immediata ed urgente, intervenendo con opportuni provvedimenti di miglioramento e coordinamento, Organizza l attività del personale stabilendo i turni e settori di lavoro Riceve e istruisce le domande di ammissione degli ospiti con relative relazioni sul caso e le sottopone all attenzione dell equipe socio-psico-pedagogica della Struttura. Predispone le schede d ingresso per gli ospiti Predispone un archivio con le cartelle personali degli ospiti e ne cura la riservatezza Collabora con il Responsabile del servizio sociale competente, per quanto concerne il benessere degli ospiti Riceve eventuali comunicazioni, istanze, proposte e/o lamentele degli ospiti relative al funzionamento dei servizi, provvedendo nei limiti del possibile alla loro soluzione in collaborazione con gli operatori Effettua i controlli relativi al pagamento delle rette Sovrintende a tutta l organizzazione del Centro. La Psicologa della Casa Famiglia a cadenza settimanale effettuerà almeno un colloquio con ciascuno dei minori ospiti. Compito della Psicologa sarà anche quello di stilare trimestralmente una relazione psico-sociale sul minore stesso. Le relazioni vanno presentate al Responsabile il primo giorno dei seguenti mesi: Marzo- Giugno Settembre - Dicembre. Resta inteso che ad ogni ingresso di un nuovo minore, la Psicologa scriverà entro i primi 15 giorni una relazione circa la storia di vita del minore stesso. Inoltre ha i seguenti compiti: Verifica tutti i casi inseriti e interviene nella prevenzione di situazioni multiproblematiche. Studia le dinamiche individuali e collettive delle relazioni fra gli ospiti e la comunità sociale. Predispone con le associazioni di volontariato progetti di intervento sul minore Verifica periodicamente l intervento e il piano di lavoro della comunità. Predispone riunioni, incontri con i minori e con gli operatori, gruppi di lavoro attinenti al Centro Ass. Sociale Ricerca le risorse (scuole, enti, aziende, ditte, associazioni) che esistono sul territorio per sostenere e aiutare gli ospiti del Centro. Aiuta gli utenti ad utilizzare in modo valido le risorse e a sviluppare la propria autonomia e responsabilità, ricercando, organizzando e promuovendo servizi il più possibile rispondenti alle esigenze del minore stesso L Educatore della Struttura stilerà semestralmente una relazione sulle attività svolte da ciascuno dei minori ospiti. Le relazioni vanno presentate al Responsabile il primo giorno dei seguenti mesi: Giugno Dicembre. Resta inteso che ad ogni ingresso di un nuovo minore, l Educatore compilerà entro i primi 7 giorni la Scheda Informativa e la lista Kit del minore stesso Inoltre, svolge le seguenti mansioni: Predispone le attività di socializzazione fra gli ospiti della comunità Organizza attività ludico ricreative

Predispone una programmazione mensile e una relazione semestrale sulle attività svolte Instaura rapporti di collaborazione con scuole, enti e associazioni del territorio per organizzare attività ludiche, sportive, ricreative ecc Provvede all assistenza completa degli ospiti alla sorveglianza sia diurna che notturna Accompagna gli ospiti presso strutture sanitarie o altri enti Garantisce ogni altra eventuale incombenza inerente a tale figura professionale. Cuoco: svolge le seguenti mansioni: Preparazione dei pasti secondo le disposizioni delle tabelle dietetiche Porzionamento dei pasti Pulizia della cucina in collaborazione con il personale generico Conservazione dei cibi in modo corretto Predispone il menù giornaliero secondo le tabelle della asl, in collaborazione con il referente Provvede a segnalare mancanze di generi alimentari Personale generico ausiliario: il personale dovrà fornire le seguenti mansioni: Pulizia giornaliera dei locali interni ed esterni Lavaggio ed eventuale rammendo e stiratura degli indumenti e della biancheria Collaborazione con il cuoco per la preparazione dei pasti e della pulizia della cucina e delle relative stoviglie Pulizie straordinarie Ritiro corrispondenza e commissioni di vario genere Provvede a segnalare mancanze di detersivi Ogni altra incombenza che risultasse inerente a tale mansione. Tutti gli operatori indipendentemente dalla qualifica professionale hanno l obbligo e il dovere di collaborare e, qualora si rendesse necessario per motivi urgenti e di organizzazione, avvisare e/o accompagnare le persone nelle strutture sanitarie sia locali che extracomunali. I turni e gli orari di lavoro verranno concordati con il Coordinatore in riferimento alle esigenze della comunità e per ogni figura professionale, garantendo turni di riposo tali da permettere una buona qualità lavorativa per ogni professione. 28. Non è consentito al personale del Centro prendere iniziative riguardanti la gestione, senza autorizzazione del Responsabile della struttura. Il Responsabile deve essere immediatamente informato su ogni novità, modifica, cambiamento di programma che avviene all interno della Comunità. In caso di fuga di un minore dalla Casa Famiglia, devono essere avvisati immediatamente prima telefonicamente e poi via fax i Carabinieri di Veroli o la Questura (Pronto Intervento). Successivamente vanno informati gli altri Organi quali i servizi sociali competenti, i familiari ed eventualmente terzi coinvolti nel progetto educativo. 29. Gli ospiti e gli operatori devono adeguarsi alle norme della Casa Famiglia, ma possono richiedere al Responsabile una revisione delle stesse. 30 Eventuali eccezioni alle presenti norme possono essere autorizzate solo dal Responsabile. Per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento, si applicano le norme delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia. 31.. Il buon senso dovrebbe supplire all incompletezza di queste norme. L Equipe socio-psico-pedagogica della Cooperativa Sociale Istanti