Allegato A) alla delibera di Giunta provinciale IP 6810/2014 INTERVENTI A FAVORE DELL ASSOCIAZIONISMO ANNO 2014-2015 Premessa pag. 2 Il Contesto.. pag. 3 Interventi programmati.... pag. 4 Conclusioni. pag. 11 a cura dell Ufficio Terzo Settore Servizio Politiche Sociali e per la salute
PREMESSA La legge regionale 34/2002 e successive modifiche - Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione sociale. Abrogazione della legge regionale 7 marzo 1995, n. 10 (norme per la promozione e la valorizzazione dell'associazionismo) prevede che, annualmente, la Regione Emilia Romagna assegni contributi alle Province per il sostegno di piani di intervento per realizzare iniziative concordate con le associazioni operanti nel proprio territorio ed iscritte nei registri provinciali. Ai sensi dell art. 9 comma 2 la Giunta regionale, con atto n. 1308 del 23 luglio 2014 ha approvato l assegnazione dei contributi alle Province per l anno 2014. Con la citata deliberazione, la Regione ha assegnato alle Province, per l anno 2014, un contributo pari a 150.000,00 da ripartire in proporzione al numero delle associazioni di promozione sociale iscritte e alla popolazione residente in ciascun territorio provinciale al 01/01/2014. Il Piano regionale prevede che le risorse assegnate dalla Regione possano essere incrementate con risorse aggiuntive messe a disposizione dalle Province. Inoltre, le risorse regionali assegnate debbono essere utilizzate prioritariamente dalle Province per l attivazione e/o il potenziamento di sportelli informativi e di consulenza per le associazioni. Infine, il Piano deve essere condiviso con le associazioni di promozione sociale operanti nel territorio provinciale di riferimento ed iscritte nel relativo Registro delle associazioni di promozione sociale. Si è dunque proceduto ad un incontro assembleare, tenutosi in data 13.11.2014 1, con le associazioni di promozione sociale iscritte per individuare i bisogni emergenti e condividere proposte progettuali da inserire nel Piano. L assemblea ha individuato i servizi fondamentali da inserire prioritariamente nel Piano di interventi a favore dell Associazionismo anno 2014, quali lo sportello di supporto amministrativo fiscale per le associazioni, le varie proposte di attività formativa o i progetti di promozione e sostegno alla costruzione di rapporti interassociativi. E stato quindi necessario elaborare, successivamente, un quadro organico degli interventi da realizzare sul territorio, come dettagliatamente specificato nel Piano, tenendo conto degli orientamenti prevalenti assunti dall assemblea. Le azioni trasversali previste nel Piano cercano di dare risposta ai bisogni che accomunano le associazioni di promozione sociale presenti sul territorio (iscritte e non iscritte al Registro) attive nei diversi settori: culturale, sociale e sportivo. 1 Pg. n. 148880/2014 del 17.10.2014
IL CONTESTO 2 Associazioni di promozione sociale attive in provincia di Bologna al 31-12-2013 I dati sotto riportati dimostrano la vitalità e vivacità dell associazionismo nel territorio provinciale bolognese. Le associazioni di promozionale sociale iscritte al Registro Provinciale al 31 dicembre 2013 sono 735. Le associazioni iscritte al Registro Regionale sono 32 con sede nella provincia di Bologna e si concentrano prevalentemente nel capoluogo. Per quanto riguarda l area di appartenenza permane prevalente il sociale nelle sue declinazioni di tutela e protezione dei diritti, socio-assistenziale, educativa, tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale. In questi anni si è progressivamente consolidata una crescita del numero di associazioni iscritte al Registro provinciale: al 2004 erano n. 423, al 2005 n. 512, al 2006 n. 587, al 2007 n. 622, al 2008 n. 686, al 2009 n. 728, al 2010 n. 751, nel 2011 n. 662, nel 2012 n. 704. Oggi il numero di iscritte è pari a 735. La lieve flessione registrata tra il 2010 e il 2011 è da imputarsi alla prima revisione del Registro provinciale ai fini dell accertamento della permanenza dei requisiti che ne permisero l iscrizione e, conseguentemente, il godimento dei benefici connessi allo status di Associazione di Promozione sociale 3. Tra le associazioni di promozione sociale iscritte al Registro provinciale, si riscontra una prevalenza di associazioni culturali, seguite da quelle sociali e per ultime quelle sportive. Le associazioni di promozionale sociale non iscritte al Registro Provinciale e censite dall Amministrazione Provinciale risultano essere 302, dato rilevato dall auto segnalazione da parte delle associazioni di nuova istituzione, considerato che per essere iscritte al Registro devono essere costituite e operanti da almeno un anno. La registrazione in banca dati non profit permette di dare visibilità alla loro attività. 2 Fonte: Ufficio Terzo Settore della Provincia di Bologna dati al 31.12.2013. 3 Ai sensi della Legge 383/2000 e della Legge Regionale 34/2002 e successive modifiche 3
GLI INTERVENTI PROGRAMMATI AREA FORMATIVA Percorso formativo sulle tecniche del fund raising L esigenza di trovare nuove forme di sostegno finanziario è sempre più sentita dalle associazioni del territorio. Già da alcuni anni, le associazioni hanno espresso l esigenza di acquisire tecniche e modalità di fund raising e a tal fine negli anni scorsi sono stati già attivati percorsi formativi. Questa esigenza è stata individuata nuovamente come prioritaria da numerose associazioni e, a tale fine, si prevede l attivazione di un nuovo percorso formativo rivolto a dirigenti e operatori di associazioni del territorio bolognese prevalentemente di piccole e medie dimensioni e impegnate nel versante della promozione sociale, culturale e sportiva. Sebbene il tema proposto sia vasto ed complesso, il percorso dovrebbe riuscire a fornire alcuni elementi essenziali alle associazioni del territorio per impostare una campagna di fundraising articolata in una o più strategie quali ad esempio: partnership aziendali, sponsorizzazioni, coinvolgimento del proprio capitale relazionale, lasciti testamentari, crowdfunding ecc... Costo dell intervento Euro 7.000,00 Le istruzioni base per l organizzazione di eventi Una delle modalità di raccolta fondi è l organizzazione di eventi pubblici, attività che comporta però non poche difficoltà per le associazioni che devono conseguentemente assolvere a numerosi adempimenti burocratici ad esempio come l occupazione del suolo pubblico, la somministrazione di cibi e bevande, la SIAE, ecc... Per tale ragione si prevede l'approfondimento di alcuni dei temi sopra citati al fine di fornire le indicazioni di base a cui attenersi nella realizzazione degli eventi. Per l ottimizzazione delle risorse a disposizione si valuterà la possibilità di realizzare tale iniziativa in collaborazione con l Università del Volontariato - progetto in corso di attivazione da parte del CSV di Bologna VOLABO. Costo dell intervento Euro 1.000,00 Corso di informatica per creazione e gestione di un sito web La conoscenza degli strumenti che caratterizzano il processo di comunicazione telematica è un bisogno sentito, già da alcuni anni, da parte delle associazioni di promozione sociale. In tempi in cui il web rappresenta il mezzo di comunicazione privilegiato, chiunque non possegga conoscenze e competenze specifiche, si ritrova escluso dal circuito comunicativo informativo. Il valore sociale delle molteplici attività dell associazionismo, espressioni di solidarietà e radicamento nel territorio, 4
sottende la necessità non solo di rendere visibile alla comunità locale l operato delle singole associazioni, ma anche di costruire una rete interattiva con i cittadini e le altre realtà locali. Il sito internet costituisce indiscutibilmente un valido strumento per valorizzare e promuovere le numerose iniziative proposte dalle associazioni, nonché per diffondere le caratteristiche dei propri servizi, ricercare nuovi volontari, curare i rapporti con i loro interlocutori ecc... Già negli anni scorsi sono stati realizzati alcuni percorsi per l acquisizione di conoscenze informatiche. Quest anno alcune associazioni hanno segnalato nuovamente la necessità di un percorso volto alla costruzione e gestione-aggiornamento di un sito web. Costo degli interventi Euro 4.000,00 Percorso info/formativo su rilevazione del bisogno e la valutazione Per un efficace progettazione è imprescindibile l individuazione del bisogno che costituisce il presupposto per realizzare un cambiamento. La realizzazione efficace delle azioni e attività volte a conseguire gli obiettivi generici e specifici che discendono dal bisogno individuato è vincolata dal processo sia di monitoraggio sia di valutazione del progetto. Il monitoraggio e la valutazione sono entrambi strumenti necessari per stimare e dimostrare l attuazione dei progetti e valutarne gli impatti e le conseguenze in termini quantitativi e qualitativi. Le informazioni e i dati rilevati sistematicamente durante tutta la durata del progetto (monitoraggio) sono cruciali, infatti, per il successo dell attività valutativa nella quale si esprime un giudizio sul valore di un intervento in relazione ai bisogni a cui si voleva rispondere e agli effetti prodotti dall intervento stesso. La valutazione ci permette, infatti, di verificare se le azioni intraprese rispondono ai bisogni individuati, di migliorare gli interventi e di rendere conto dei risultati ottenuti (accountability). L obiettivo di questo percorso formativo è quindi quello di fornire alle associazioni di promozione sociale alcuni principi basilari di project management applicato all ambito non profit. Non potendo approfondire tutte le diverse fasi della progettazione, il percorso si concentrerà sia sugli strumenti per riconoscere bisogni e tradurli in obiettivi e sia sulle tecniche e metodologie della valutazione di efficacia del progetto. Per l ottimizzazione delle risorse a disposizione si valuterà la possibilità di realizzare tale iniziativa in collaborazione con l Università del Volontariato - progetto in corso di attivazione da parte del CSV di Bologna VOLABO, al fine di consentire l'eventuale accesso al percorso formativo anche di altri soggetti no profit. Costo degli interventi Euro 6.000,00 5
INTERVENTI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA GESTIONALI DELLE ASSOCIAZIONI Sportello fiscale ed amministrativo L esperienza dello sportello di supporto fiscale, contabile e amministrativo-gestionale, istituito per supportare l attività delle associazioni (ad eccezione di quelle sportive in ragione della specificità del regime fiscale delle stesse) prosegue ormai da diversi anni con un positivo riscontro da parte delle associazioni, testimoniato dall alta affluenza e dai numerosi quesiti inoltrati all Ufficio Terzo Settore, sia da parte di associazioni già operanti sia da altre in fase di costituzione. Si ritiene, quindi, opportuno riconfermare l attività dello sportello che è stato individuato come un servizio fondamentale a sostegno delle associazioni sia dalle associazioni stesse riunitesi in assemblea sia dalla Regione Emilia Romagna 4. L attività dello sportello si articolerà in incontri frontali, appuntamenti telefonici (per favorire le associazioni della provincia) e risposte scritte per quesiti specifici tramite e-mail. Contestualmente, verrà mantenuto l aggiornamento del sito non profit della Provincia, nel quale sono già attualmente pubblicate informazioni e notizie di carattere fiscale specialistico e giuridico, nonché la modulistica per gli adempimenti per la costituzione e gestione di un associazione. Si ritiene opportuno proseguire anche l esperienza avviata quest anno della newsletter mensile con relativo scadenzario degli adempimenti fiscali che è contestualmente pubblicata sul sito del non profit della Provincia e inviata tramite e-mail alle associazioni di promozione sociale iscritte e non al registro. Il servizio inoltre prevederà anche per il prossimo anno un attività formativa in merito a particolari esigenze di aggiornamento su aspetti di natura fiscale, normativa, su tematiche condivise e segnalate da un certo numero di associazioni (ad esempio la componente commerciale e produttiva delle associazioni, forme di collaborazioni, ecc ). Infine, proseguirà l aggiornamento, da parte dell'ufficio Terzo Settore della Provincia di Bologna, del sito del non profit della Provincia di Bologna in cui sono reperibili e scaricabili: la modulistica inerente sia la fase costituente sia la gestione amministrativo-contabile di un associazione, gli approfondimenti e le informative articolate e dettagliate su temi specifici di particolare interesse, nonché la pagina FAQ con le risposte alle domande più ricorrenti formulate dalle associazioni che usufruiscono dello sportello. Costo dell intervento Euro 10.000,00 Sportello dello sport e iniziative a favore dell'associazionismo La situazione generale di grande difficoltà ovviamente ha colpito e continua a colpire anche le forme associative che nel nostro territorio hanno sempre avuto una importanza basilare non semplicemente per l'aspetto aggregativo, ma anche e soprattutto per l'attività e i benefici che le stesse hanno assicurato dal punto di vista sociale e non solo. 4 Si veda la delibera regionale DGR n. 1308/2014 di assegnazione fondi per piani provinciali associazionismo 6
A maggior ragione diventa importante la necessità di assicurare sostegno alle realtà associative presenti sul territorio e, di conseguenza, si conferma l utilità delle risposte che il progetto Sportello dello Sport riesce ad assicurare attraverso le sue sedi operative, ma anche la presenza dell'ente rispetto alle attività che dal territorio vengono proposte. In questo quadro il progetto Sportello dello Sport si identifica come vero e proprio supporto positivo per coloro che cercano risposte sulle tematiche quotidiane, ma anche indicazioni e vere e proprie direttive sul come e cosa fare in determinate situazioni dal punto di vista gestionale, fiscale e legale. La conferma viene dalle consulenze rese nel corso degli ultimi anni, dato sempre in crescita nei periodi semestrali monitorati (1 gennaio 30 giugno) presso gli sportelli aperti sul territorio: n. 260 del 2010, n. 305 del 2011, n. 325 del 2012 per arrivare a n. 341 del 2013 fino a n. 361 del primo semestre 2014. Oltre a questo va considerata anche l azione più capillare sul territorio provinciale che viene attuata da alcuni degli sportelli attraverso momenti seminariali aperti a tutte le associazioni del settore con la presenza di singoli esperti. Alla luce di ciò, da più parti è stato auspicato e ribadito come sia importante l impegno che la Provincia di Bologna ha messo e continua a mettere attraverso questo progetto, consolidato, ma sempre attuale in quanto risposta efficace ai bisogni e alle difficoltà delle singole forme associative. Continua la forma di assistenza sulle tematiche di grande impatto quali quelle a carattere civilistico e fiscale, impiantistica sportiva, tutela sanitaria, ecc. Stanno ottenendo ottimi risultati anche gli ampliamenti sulle tematiche trattate dal progetto ed in particolar modo quelle relative alle informazioni fornite sull attività e sulle opportunità a favore dei disabili. Oltre a ciò, si sono avviate anche azioni a favore dell'associazionismo sportivo, ed in collaborazione con lo stesso, che hanno portato alla realizzazione di eventi promozionali sul territorio. Tali eventi hanno riscosso enorme seguito anche per l'impegno dei dirigenti e degli istruttori delle singole associazioni che hanno gestito gli spazi e le discipline sportive praticabili grazie alle strutture messe a disposizione dalla stessa Provincia. In sintesi, nel corso del 2014 la Provincia di Bologna intende sostenere il progetto attraverso azioni quali: - continuo aggiornamento ed approfondimento di tematiche trasversali all'associazionismo sportivo (fiscali, amministrative, ecc.), in linea con il panorama legislativo nazionale, che sempre più si rivelano di particolare interesse per i soggetti destinatari del servizio, attraverso seminari informativi, da realizzarsi sul territorio, rivolti alle associazioni; - collegamenti con iniziative analoghe (sportelli) sul tema dell handicap e dell avviamento delle persone disabili allo sport; - iniziative pubbliche allargate (aperte anche ad operatori di associazioni di altre tipologie) su tematiche comuni; - aggiornamento del nuovo sito internet, interamente ed appositamente realizzato sullo sportello dello sport (http://www.sportellodellosport.provincia.bologna.it); - iniziative promozionali ed informative finalizzate alla pubblicizzazione del servizio; 7
- coordinamento degli esperti e del personale qualificato operante negli sportelli, attraverso la consulenza di un professionista competente in materia, al fine di garantire omogeneità nei contenuti specifici del servizio, nonché un confronto costante sulle varie tematiche trattate nei diversi punti informativi; - iniziative promozionali sportive sul territorio. Questo il motivo per cui il progetto viene sostenuto e proposto anche per il 2014. Costo dell intervento Euro 12.188,34 Seminario informativo sulla riforma nazionale regionale del Terzo settore Le associazioni di promozione sociale presenti in assemblea hanno condiviso l opportunità di prevedere un momento di informazione e confronto sulle riforme del Terzo settore che al momento sono ancora in fase di definizione sia a livello regionale sia a livello nazionale. A livello nazionale è, infatti, in questi giorni in discussione alla XII Commissione Affari Social i della Camera dei Deputati il Disegno di Legge n. 2617 Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell impresa sociale e per la disciplina del Servizio Civile universale. A livello regionale invece è stata approvata quest estate la Legge n. 8 Legge di semplificazione della disciplina regionale in materia di volontariato, associazionismo di promozione sociale, servizio civile. Istituzione della giornata della cittadinanza solidale che ha parzialmente modificato le leggi regionali vigenti sull associazionismo n. 34/2002 e sul volontariato n. 12/2005 abolendo i rispettivi Registri provinciali e istituendo i Registri Regionali e la giornata della cittadinanza della cittadinanza solidale. Solo dopo l insediamento della nuova Giunta regionale sarà adottata la delibera attuativa che definirà nel dettaglio anche le nuove procedure di iscrizione, cancellazione e revisione nei Registri regionali. Costo dell intervento Euro 1.000,00 AREA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL ASSOCIAZIONISMO ATTIVITA DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Proseguo del progetto pilota di sensibilizzazione e promozione del volontariato per cittadini che si trovano in una condizione lavorativa disagevole o in altra situazione di disagio A fronte della grave crisi economica ed occupazionale del nostro territorio e preso atto del processo in corso di valorizzazione dell'esperienza di volontariato come forma di apprendimento degli adulti lungo l'intero arco della vita e della ricchezza del contesto provinciale quanto ad organizzazioni di volontariato ed associazioni di promozione sociale, è stato elaborato in collaborazione tra la Provincia di Bologna, le 8
Organizzazioni sindacali (OO.SS.) di Bologna e il Centro Servizi del volontariato della provincia di Bologna VOLABO un progetto sperimentale di sensibilizzazione volto a favorire l'inserimento in attività di volontariato di cittadini in stato di mobilità o CIG ovvero coinvolti in processi di crisi a rischio occupazionale da realizzarsi sul territorio metropolitano bolognese, nei distretti interessati. Alla fine di un lungo e complesso percorso di elaborazione, quest estate è stato sottoscritto tra la Provincia di Bologna, le Organizzazioni sindacali di Bologna e VOLABO il Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto pilota di sensibilizzazione e promozione del volontariato per cittadini in stato di mobilità o CIG. I Distretti soci-sanitari hanno manifestato un forte interesse a sperimentare tale progetto sui propri territori e al fine di avviare la concreta attuazione dello stesso si procederà alla sottoscrizione di accordi attuativi distrettuali. Inoltre, è già in fase di trattativa la sottoscrizione di analogo Protocollo d Intesa per la realizzazione del progetto pilota CIG anche nel circondario imolese tra Provincia di Bologna, Organizzazioni sindacali di Imola e VOLABO. Tale iniziativa rientra tra le azioni trasversali e condivise con il CSV VOLABO in quanto rivolte sia alle associazioni di promozione sociale sia alle organizzazioni di volontariato del territorio. La biblioteca dei libri viventi E stato proposto e condiviso un percorso/progetto che porti alla costituzione, anche a Bologna, di una Biblioteca dei libri viventi. La Biblioteca dei Libri Viventi è un metodo innovativo, semplice e concreto per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita e background culturale. La biblioteca vivente si presenta come una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli da cui scegliere, la differenza sta nel fatto che per leggere i libri non bisogna sfogliare le pagine ma parlarci, perché i "libri" sono persone. Questi libri viventi vengono presi in prestito per la conversazione: un libro, un lettore. I libri viventi sono persone, spesso consapevoli di poter essere soggette a stereotipi negativi e pregiudizi (stranieri, anziani, diversabili, ecc.,) che si rendono disponibili a discutere le proprie esperienze e i propri valori con altri, i lettori, ai quali si offre l opportunità di entrare in contatto con persone con cui difficilmente avrebbero occasione di confrontarsi. La Biblioteca vivente vuole togliere queste etichette per consentire alle persone di creare dialoghi vitali da persona a persona, facendo così crescere quel capitale sociale tanto prezioso che è la fiducia nel nostro caso specifico con un focus inter/multigenerazione. Mediante la realizzazione di questo progetto si vuole favorire la relazione fra le diverse associazioni che aderiranno, la conoscenza delle diverse attività che ciascuna associazione svolge ed il ruolo e le funzioni dei diversi soci nel tentativo, ancora una volta, di promuovere la costruzione di reti interassociative. Gli obiettivi che si intende perseguire con questo progetto sono: - valorizzare le esperienze di vita delle persone giovani, anziane, diversabili; contrastare gli stereotipi e i pregiudizi (Ageism, l etichettamento della persona disabile, ecc.) per favorire 9
l incontro con l altro nella sua unicità e diversità al fine di aprire spazi di incontro e di dialogo vitale e fare comunità solidali tra diversi ; - promuovere la costruzione di reti e forme di sinergie tra associazioni operanti in ambiti diversi o simili, attraverso l'interazione dei libri viventi favorire spazi di incontro e di dialogo (di promozione, quindi, di comunità). Costo dell intervento Euro 3.000,00 Festa provinciale del volontariato e associazionismo - Volontassociate Nell ambito delle annuali azioni di promozione rivolte sia alle associazioni di promozione sociale sia alle organizzazioni di volontariato che ogni anno sono realizzate in collaborazione con il Centro Servizi del volontariato di Bologna, è prevista anche la realizzazione di Volontassociate - la festa dell associazionismo e del volontariato - giunta quest anno alla sua undicesima edizione. La manifestazione prevede la realizzazione di eventi dislocati in tutti i Distretti della provincia di Bologna, con il coinvolgimento delle associazioni e degli Enti locali. L obiettivo dell evento è sensibilizzare e valorizzare il mondo del non-profit. Allo stesso tempo rappresenta un opportunità per le associazioni di farsi conoscere e di dialogare con la realtà locale e un occasione per sensibilizzare i cittadini ai valori dell associazionismo e della solidarietà, promuovendo la partecipazione attiva della collettività. Il gradimento manifestato dalle associazioni tramite una sempre più numerosa partecipazione all evento rispetto alle edizioni precedenti rende opportuno riproporre, di anno in anno, l iniziativa attribuendo a quest appuntamento una continuità temporale stabile, così come auspicato dalle stesse associazioni. Per la realizzazione dell iniziativa sul territorio provinciale si è oramai consolidato il tavolo di coordinamento provinciale, a cui ogni anno prendono parte i referenti individuati nei Distretti e Comuni della provincia di Bologna. L iniziativa ha fornito anche una sempre maggiore conoscenza e collaborazione delle associazioni con le amministrazioni comunali. Infatti, già da qualche anno gli eventi di volontassociate si articolano sul territorio anche sotto forma di seminari e momenti di riflessione promossi dagli Enti locali in accordo con le associazioni sul valore del capitale sociale rappresentato dall associazionismo, soprattutto nell attuale fase di contrazione economica e degrado politico-culturale. L organizzazione dell evento comporta, chiaramente, anche un costo per la cura grafica e la riproduzione dei materiali cartacei di promozione di Volontassociate che ogni anno sono condivisi con il tavolo di coordinamento provinciale, le associazioni e organizzazioni aderenti e il CSV - VOLABO includendo cartoline, locandine, manifesti e volantini che vengono distribuiti su tutto il territorio provinciale. Costo complessivo dell intervento Euro 10.500,00 10
CONCLUSIONI Gli interventi inseriti nel Piano annuale 2014 sono stati proposti e concordati con le associazioni di promozione sociale. Per gli interventi descritti è stato indicato una previsione di budget avvalendosi sia del finanziamento regionale per l anno in corso sia di economie conseguite nella realizzazione dei Piani dell'associazionismo degli anni scorsi. Per gli interventi proposti è previsto un costo complessivo di Euro 54.688,34 di cui 33.406,34 derivanti da contributo regionale per l'anno 2014 e 17.500 derivanti da economie degli anni scorsi e 3.782,00 da impegni già assunti nel 2014. 11