Slow medicine. Fare di più non significa fare meglio Il progetto italiano di Choosing Wisely. Antonio Bonaldi Presidente di Slow medicine
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- Gino Lazzari
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1 Slow medicine Fare di più non significa fare meglio Il progetto italiano di Choosing Wisely Antonio Bonaldi Presidente di Slow medicine
2 Crisi del sistema delle cure Cosa si fa? Nuove forme di ingegneria istituzionale e organizzativa Tagli su beni e servizi Blocco del turn-over del personale e dei contratti Revisione delle prestazioni e aggiustamenti delle tariffe Estensione dei ticket e nuove tasse Ecco il nuovo Piano di Organizzazione Aziendale: il lavoratore è quello in basso, sul fondo. Antonio Bonaldi: Presidente di Slow medicine 2
3 Appropriatezza prescrittiva L appropriatezza (clinica) è un problema che riguarda i professionisti prima che i politici. La questione non è semplicemente di natura economica, ma riguarda la salute delle persone, che da un sovra- o sotto-utilizzo di prestazioni diagnostiche e di trattamenti farmacologici e chirurgici può ricevere seri danni. mm Perfetto! Proprio come immaginavo le ossa ci sono! Antonio Bonaldi: Presidente di Slow medicine 3
4 Sistematica medicalizzazione della società I sette veleni della fast medicine 1. Nuovo è meglio. 2. Tutte le procedure utilizzate nella pratica clinica sono efficaci e sicure. 3. L uso di tecnologie sempre più sofisticate risolverà ogni problema di salute. 4. Fare di più aiuta a guarire e migliora la qualità della vita. 5. Scoprire una malattia prima che si manifesti attraverso i sintomi è sempre utile. 6. I potenziali fattori di rischio devono essere trattati con i farmaci. 7. Per controllare meglio le emozioni e gli stati d animo è utile affidarsi alle cure mediche. Grazie ai fantastici progressi della medicina, oggi non è più possibile trovare un solo uomo sano Aldous Huxley 4
5 Fare di più può essere pericoloso Febbraio 2013 Sovradiagnosi, effetti dannosi associati a prestazioni inappropriate, effetti collaterali dei farmaci, esposizione a radiazioni ionizzanti. 5
6 Torino 2010: nasce Slow Medicine Dobbiamo parlarne con calma non vorrei prendere una decisione affrettata. 6
7 Slow Medicine si diffonde Una rete slow Un associazione Un libro Un sito Choosing Wisely International Working Group Un gruppo Facebook 7
8 Fare di più non significa fare meglio Per contrastare l'eccessivo utilizzo di esami diagnostici e di trattamenti che rischiano di essere più dannosi che utili, nel 2012, Slow medicine avvia il progetto "Fare di più non significa fare meglio. Il progetto è analogo a quello lanciato da Choosing Lei sembra in perfetta forma però facciamo tutti gli esami: vedrà che qualcosa riusciremo a trovare. Wisely, negli USA. 8
9 Come nasce l idea di Choosing Wisely
10 Le prime Top 5 lists Nel 2011, un gruppo di lavoro composto da medici di famiglia, internisti e pediatri, pubblica una prima lista di 12 procedure la cui esecuzione non porta benefici alla salute dei pazienti ma li espone a potenziali rischi. indagini radiologiche per la lombalgia, densitometria ossea per donne di età inferiore a 65 anni, antibiotici per la sinusite, ECG o esami di laboratorio annuali. Arch Intern Med
11 Parte il progetto Choosing Wisely Iniziativa promossa nel 2012 da ABIM Foundation (American Board of Internal Medicine) con la collaborazione di Consumer Reports. Il progetto si propone di incoraggiare il dialogo con i pazienti allo scopo di discutere con loro benefici e rischi dei trattamenti proposti e aiutarli a decidere tenendo conto che fare di più non significa sempre fare meglio. 11
12 Evitare sprechi e danni: un imperativo etico Le società scientifiche, in base alle migliori conoscenze disponibili, si impegnano a definire 5 procedure mediche, di uso corrente che vengono spesso utilizzate in modo inappropriato e che espongono i pazienti a possibili effetti dannosi. Il progetto intende salvaguardare l interesse dei pazienti e non semplicemente tagliare le prestazioni per contenere i costi, anche se l individuazione delle Top 5 consente di porre l attenzione sulle più importanti cause di spreco in ambito sanitario. Howard Brody - NEJM
13 Chi ha aderito al progetto (maggio 2015) Negli Usa hanno aderito al progetto 70 Società scientifiche, sono state identificate oltre 400 procedure e realizzati 90 depliant per i pazienti/cittadini. Elettrocardiogramma e altre indagini cardiologiche Pap-test Densitometria ossea Indagini radiografiche Esami preoperatori Antibiotici Antiinfiammatori Sedativi e oppiacei Mal di schiena Mal di testa Allergie Insufficienza renale e dialisi Il progetto (maggio 2015) è diffuso in 17 Paesi: Canada, Australia, Brasile, Giappone, Italia, Olanda, Regno Unito, Francia,... 13
14 Il progetto di Slow medicine Nasce nel dicembre 2012 allo scopo di migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. FNOMCeO Sandra Vernero - Responsabile progetto: Fare di più non significa fare meglio. 14
15 Il metodo di lavoro Ogni società scientifica o associazione che aderisce al progetto individua una lista di cinque test diagnostici o trattamenti, che: sono effettuati comunemente in Italia; non apportano benefici significativi ai pazienti ai quali vengono prescritti; possono esporre i pazienti al rischio di subire effetti dannosi. Le procedure sono oggetto di aperto dialogo tra medico e paziente per favorire l adozione di scelte informate e consapevoli. 15
16 34 Società hanno aderito al progetto Pratiche definite e pubblicate 1. Associazione Culturale Pediatri - ACP 2. Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica - ADI 3. Associazione Italiana di Medicina Nucleare - AIMN 4. Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica - AIRO 5. Associazione Medici Diabetologi - AMD 6. Associazione Medici Endocrinologi - AME 7. Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri - ANMCO 8. Associazione per un assistenza appropriata in ostetricia e ginecologia - ANDRIA 9. Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri - CIPOMO 10. Cochrane Neurological Field - CNF 11. Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti - FADOI 12. ISDE - Medici per l Ambiente 13. Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica - SIAAIC 14. Società Italiana di Allergologia e Immunologia pediatrica - SIAIP 15. Società Italiana di Cure Palliative - SICP 16. Società Italiana di Genetica Umana - SIGU 17. Società Italiana di Medicina Generale - SIMG 18. Società Italiana di Radiologia Medica - SIRM 19. Società Italiana di Pedagogia Medica - SIPeM 20. Società scientifiche di IPASVI: AICO, AIOSS, AIUC, ANIMO Adesione al progetto 1. Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani - ADOI 2. Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali - AINAT 3. Associazione Italiana di Neuroradiologia - AINR 4. Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere - ANMDO 5. Collegio Italiano dei Primari di Chirurgia Vascolare 6. Coordinamento Medici Legali Azienda Sanitarie - COMLAS 7. Federazione Italiana Medici Pediatri - FIMP 8. Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa - GICR 9. Odontoiatria Privata Italiana - OPI 10. SIBiOC - Medicina di laboratorio 11. Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio - SIPMeL 12. Società Italiana di Nefrologia - SIN 13. Associazione italiana Fisioterapisti 14. Altre Società scientifiche di IPASVI tra cui ANIARTI e AISLEC 16
17 Qualche esempio di pratiche a rischio Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) Non eseguire la risonanza magnetica (RM) del rachide lombosacrale in caso di lombalgia nelle prime sei settimane, in assenza di segni/sintomi di allarme (red flags). Collegio Italiano Primari di Oncologia Medica - Green Oncology Non prescrivere marker tumorali sierici in corso di processo diagnostico o per la stadiazione dei tumori. Cochrane Neurological Field Non usare le benzodiazepine o altri ipnotici negli anziani, come prima scelta nell insonnia. Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) Non prescrivere antibiotici a pazienti affetti da infezioni acute delle vie respiratorie superiori, con esclusione dei pazienti a rischio... Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) Non richiedere prova elettrocardiografica da sforzo per screening di cardiopatia ischemica in pazienti asintomatici, senza fattori di rischio coronarico. IPASVI - Federazione Italiana Collegi Infermieri Non utilizzare in modo improprio dispositivi di raccolta per stomie con placca convessa. (AIOSS) 17
18 Esempio di scheda per cittadini 18
19 Choosing Wisely International Slow Medicine e il progetto Fare di più non significa fare meglio sono parte del movimento Choosing Wisely International che si è incontrato per la 2 a volta a Londra a maggio del 2015 e a cui aderiscono 16 Nazioni. Prossimo incontro - ROMA maggio Australia 2. Austria 3. Brasile 4. Canada 5. Corea del sud 6. Danimarca 7. Francia 8. Germania 9. Giappone 10. Israele 11. Italia 12. Nuova Zelanda 13. Olanda 14. Regno Unito 15. Svizzera 16. USA 2nd International Roundtable on Choosing Wisely - London may
20 Conclusioni Interessi economici, false promesse, crescenti aspettative, paura di sbagliare e minaccia di azioni legali hanno esteso i confini della salute entro il territorio della malattia e hanno determinato un crescente aumento di prestazioni inappropriate e una preoccupante epidemia di diagnosi e di trattamenti, con riflessi negativi sulla salute. L eccessiva fiducia riposta nel pensiero scientifico e nelle tecnologie ha offuscato il valore del dialogo e dell interazione con il paziente come fattori essenziali della cura. Amministratori, professionisti, pazienti e cittadini devono rendersi consapevoli della crisi in atto nel sistema delle cure e unire le forze per guidare il cambiamento verso una medicina più sobria, rispettosa e giusta. 20
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