Il nuovo volto dell assistenza ospedaliera: sfide e prospettive nel nuovo ospedale «San Luca» di Lucca
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- Virginia Fabbri
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1 Il nuovo volto dell assistenza ospedaliera: sfide e prospettive nel nuovo ospedale «San Luca» di Lucca Dott. Antonio D Urso Direttore Generale Ausl 2 Lucca
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3 Keywords Separazione dei percorsi (Elezione vs Emergenza Urgenza); Livelli differenziati in funzione dell intensit intensità di cura; Miglioramento dell efficienza efficienza produttiva (condivisione di piattaforme assistenziali); Implementazione dei livelli assistenziali e di cura di presa in carico e Personalizzazione. Implementazione del «fattore umano» dell organizzazione.
4 Innovazione Organizzativa in Area Chirurgica: oggi Setting Day Surgery Week Surgery Setting Urgenze Setting Ricovero Ordinario
5 Area Chirurgica: pronti per il futuro Piano 2 2 DAY SURGERY DIPARTIMENTO CHIRURGICO Multispecialistico: Alta Intensità Chirurgica, Week Surgery, Day Surgery Week Surgery - 21 PL Week Surgery - 21 PL AIC Polispec PL DIPARTIMENTO CHIRURGICO AIC Polispecialistica 34 PL DEGENZE PROTETTE 12 PL
6 Innovazione Organizzativa in Area Medica: oggi II piano edificio C III piano edificio C
7 Innovazione Organizzativa in Area Medica: oggi
8 ESEMPIO AREA MEDICA Innovazione Organizzativa Assistenziale: Medico Tutor e Cellule Infermieristiche Medico Tutor U.O. Medicina Interna Pazienti assegnati Medico Tutor U.O. Nefrologia Pazienti assegnati Infermieri di Cellula Medico Tutor U.O. Oncologia Pazienti assegnati Medico Tutor U.O. Neurologia Pazienti assegnati Area Servizi di Supporto della Degenza 13 PL 13 PL
9 Area Medica: pronti per il futuro PERCORSI AMMALATI DIPARTIMENTO MEDICO Multispecialistico: Cellule con prevalenza specialistica SETTING A SETTING C Piano Terzo Cardiologia Nefrologia Neurologia SETTING B Medicina Generale Oncologia Pneumologia 36/40 POSTI LETTO 56/58 POSTI LETTO 26/28 POSTI LETTO
10 Terapia Intensiva, Sub-intesiva e Emodinamica: pronti per il futuro Piano 2 2 PERCORSI AMMALATI TERAPIA INTENSIVA GRUPPO OPERATORIO PERCORSI VISITATORI PERCORSI PERSONALE TERAPIA SUB INTENSIVA EMODINAMICA PULITO SPORCO Trasporto Pesante Trasporto Leggero
11 L OSPEDALE PER INTENSITÀ DI CURA: COSA NON È.. Non frammenta i percorsi assistenziali; Non riduce la qualità dell assistenza specialistica; Non considera solo la malattia; Riduce i Posti Letto;
12 L OSPEDALE PER INTENSITÀ DI CURA COSA NON È.. Non disperde l identitl identità culturale delle UO Professionali; «Il Paziente cardiopatico ha diritto di essere curato dal cardiologo» Non disperde la logistica delle attività; Non comporta la separazione dei team per i vari livelli assistenziali richiesti
13 L OSPEDALE PER INTENSITÀ DI CURA COSA NON È.. Non è un modello che determina la scomparsa delle specialistiche anzi facilita la chiara assegnazione dei pazienti alle Unità Operative: Nell ASL 2 di LUCCA la Pneumologia, per questioni di appropriatezza di percorso e giusta assegnazione al paziente, è passata da 12 a 22 posti letto. E applicato attraverso strumenti di diversi modelli organizzativo-gestionale gestionale che non perseguono necessariamente per il recupero di efficienza Non interferisce con l autonomia l professionale degli operatori
14 L OSPEDALE DI LUCCA COME OPPORTUNITA PER IL CAMBIAMENTO «Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa. La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. E' dalla crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni.
15 .. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. La convenienza delle persone e dei Paesi è di trovare soluzioni e vie d'uscita. Senza crisi non ci sono sfide, e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E' dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poiché senza crisi ogni vento è una carezza. Parlare della crisi significa promuoverla e non nominarla vuol dire esaltare il conformismo. Invece di ciò dobbiamo lavorare duro. Terminiamo definitivamente con l'unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla». Albert Einstein
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