Le teleferiche per l esbosco aereo del legname. Enrico Marchi

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Bonifacio Roberti
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1 Le teleferiche per l esbosco aereo del legname Enrico Marchi

2 Aspetti analizzati Premessa Storia e diffusione Tipologie e produttività Sicurezza Problemi Prospettive 2

3 Premessa Teleferiche <=> Gru a cavo 3

4 Premessa Esbosco poco condizionato da: caratteristiche del terreno (pendenza ed accidentalità) clima Esbosco a ridotto impatto: non comporta danni al legname utilizzato né al terreno anche i danni al soprassuolo residuo possono essere facilmente contenuti a livelli trascurabili Economicità pesantemente condizionata da: dimensioni del legname utilizzato quantità di legname per linea (intensità del taglio) 4

soprassuolo residuo possono essere facilmente contenuti a livelli trascurabili Economicità

5 Storia 1411 Giovanni Hartlieb descrive il primo sistema di trasporto a fune in Europa 1617 Fausto Veranius s descrive il primo sistema di trasporto persone 1810 sistema di trasporto materiali in Styria 5

Veranius s descrive il primo sistema di trasporto

6 Storia 1825 Primo impianto a fune - filo a sbalzo - pendici del Vesuvio 1834 Albert Klansthal inventa le funi di acciaio 6

7 Storia Fine 1892 teleferiche da trasporto con sistema frenante (tipo Valtellina) grande impulso per scopi militari Scompaiono negli anni

Storia Primi anni 40 Gru a cavo (Jakob Wyssen) Anni 40-50 primi impieghi

8 Storia Primi anni 40 Gru a cavo (Jakob Wyssen) Anni primi impieghi Svizzera Austria anche in Italia Argani artigianali Carrelli Semplici Argano Vallauri 8

Storia 60-65 stazioni motrici mobili 68-70 Prime in Italia artigianali e

9 Storia stazioni motrici mobili Prime in Italia artigianali e non (trasmissioni meccaniche) Trattore di artiglieria SPA TL 37 - Modificato 9

10 Storia Fine anni 70 inizio diffusione SMM (trasmissioni idrauliche) SAF -ENCC Anni SMM trifuni Carrelli motorizzati 10

Numero Le teleferiche per l esbosco aereo del legname 14 12 10 8 6 (Ignoto, 41978) 2 0 Diffusione Anni 60 70 Dati incerti Impianti in Provincia di Bolzano Alcune decine di impianti sulle Alpi

11 Numero Le teleferiche per l esbosco aereo del legname (Ignoto, 41978) 2 0 Diffusione Anni Dati incerti Impianti in Provincia di Bolzano Alcune decine di impianti sulle Alpi Presenza sporadica nel centro sud (Casentino Sila) Incremento a partire dagli anni 70 Nel 1977 in provincia di Bolzano 12 impianti 8 di costruzione locale 4 estera (Wissen Bachmann) 10 carrelli semiautomatici 2 automatici 4 costruttori locali di argani e/o carrelli Anno

dagli anni 70 Nel 1977 in provincia di Bolzano 12 impianti 8 di costruzione locale 4 estera (Wissen Bachmann) 10 carrelli

12 Diffusione Dati nazionali (Codemo et al., 1995) 160 Teleferiche per l esbosco nelle regioni alpine Solo 5 impianti sull Appennino. Indagine Costruttori Rivenditori del 2001 circa 200 impianti 12

13 Diffusione Indagine 2003 in Piemonte (Zanuttini et al., 2003) 35 Unità produttive; 29 censite 51 Argani 43 tradizionali; 8 SMM 44 carrelli 1,7 impianti per unità produttiva ¼ acquistati negli ultimi 6 anni ( ) 13

tradizionali; 8 SMM 44 carrelli 1,7 impianti per unità

14 Diffusione Indagine 2008 in Trentino (GR altameccanizzazione) 34 impianti di cui 16 SMM Carenza di dati per il centro-sud Italia 14

15 Diffusione Volumi esboscati per sistema di esbosco (TN) Sistema di esbosco 1990 (1) 2008 (2) % % Avvallamento 53,3 - Strascico con trattori 24,7 56 Gru a cavo tradizionali 16,2 Gru a cavo a stazione motrice mobile 3,6 44 Altro 2,2 - (1) Pozzatti, (2) Giovannini,

trattori 24,7 56 Gru a cavo tradizionali 16,2 Gru a cavo a stazione

16 Gru a cavo Le gru a cavo sono costituite da: fune portante carrello complesso fune traente argano 16

17 Gru a cavo Sulla base delle caratteristiche degli argani: gru a cavo tradizionali gru a cavo con stazione motrice mobile 17

18 Gru a cavo tradizionale Potenza del motore kw Gru a cavo tradizionali Capacità di fune m Diametro della fune mm Forza massima di trazione dan Velocità massima m/s Peso leggera ,8-1,0 media ,0-1,5 pesante > ,5-2,0 t 18

massima m/s Peso leggera 20-30 500-1.000 8-9 2.000 4-5 0,8-1,0 media 30-40 1.

19 Gru a cavo SMM Elementi - Ritto a pilone o a traliccio - Tamburo portante - Tamburo Traente - Controventature - Trasmissione idrostatica - (motore) 19 19

20 Gru a cavo SMM 20

21 Gru a cavo SMM 21 21

22 Gru a cavo SMM 22 22

23 Gru a cavo Sistemi di funzionamento: gru a cavo a funzionamento per gravità gru a cavo per tutti i terreni (a funzionamento indipendente dalla forza di gravità) 23

24 Gru a cavo 24

25 Gru a cavo 25

26 Gru a cavo 26

27 Gru a cavo 27

28 Montaggio Produttività SMM con una traente, squadra di 2-4 operai = da 2-3 ore, per linee brevi e facili, a 1-2 giorni. SMM con due funi traenti (stazione motrice a valle) i tempi di montaggio raddoppiano. impianti tradizionali (argano a slitta, fune portante tesa con le taglie), squadra di 3-5 operai = da 2-3 giorni, per linee brevi e facili, a 4-5 giorni. Smontaggio tempi (orientativamente) = 1/3 1/4 di quelli di montaggio. 28

29 Produttività 29

30 Produttività 30

31 Produttività giornaliera (m3/d squadra) Le teleferiche per l esbosco aereo del legname Produttività Volume da esboscare per linea (m3) Tradiz. facile Smm bifune facile Smm trifune facile Tradiz. difficile Smm bifune difficile Smm trifune difficile 31

32 Produttività giornaliera (m3/d squadra) Le teleferiche per l esbosco aereo del legname Produttività Distanza di esbosco (m) Staz. motr. mob. leggere - Carico = 0,4m3 Staz. motr. mob. e Tradiz. medie - Carico = 0,8m3 Tradiz. pesanti - Carico = 1,2m3 32

Conoscenze Pratica ed attenzione Mancanza di

33 Sicurezza Sistema di esbosco + difficile e potenzialmente pericoloso Attrezzature complesse Conoscenze Pratica ed attenzione Mancanza di centri di formazione Macchine e attrezzature più sicure 33 33

Sicurezza Indagine sugli incidenti (Fabiano, 1996) Tipo di incidente n. % Rottura argano o carrello 2 6,1 Rottura altri componenti 11 33,3 Cedimento ancoraggi Cav.

34 Sicurezza Indagine sugli incidenti (Fabiano, 1996) Tipo di incidente n. % Rottura argano o carrello 2 6,1 Rottura altri componenti 11 33,3 Cedimento ancoraggi Cav. 9 27,3 Errore umano 7 21,2 Altro 4 12,1 In 20 casi (61%) errore di montaggio o imprudenza 3 casi mortali, 3 infortuni In 22 casi danni alle attrezzature 11 nessun danno 34

35 Problemi Pianificazione dei lavori Caratteristiche infrastrutture (viabilità, imposti) Formazione Normativa carente 35

36 Prospettive Diffusione lenta a causa Scarsa informazione Diffidenza Mancanza di personale preparato Possibile ulteriore diffusione Unico sistema meccanizzato applicabile in certe aree Miglioramento della sicurezza Necessità di formazione 36

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