ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE...-. DELL'UM:QRIA E DELLE MARCHE. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
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1 ,,' /".,',. ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE...-. DELL'UM:QRIA E DELLE MARCHE. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 445 del 12/12/2014 Oggetto: Approvazione programma di attività 2015 finalizzato alla realizzazione dell'obiettivo Regione Umbria Prevenzione e controllo delle malattie e della mortalità delle api (implementazione anagrafica apistica, gestione dell'apiario, trattamento sanitari) - codice PAU12015.
2 IL DIRETIORE GENERALE /::/:-:-'-:~~>~~:>\ Oggetto: PREMESSOche Approvazione del Regione Umbria (implementozione PAU Programma di Attività 2015 finalizzato alla realizz~iione deiwbii?ttivo\ Prevenzione e controllo delle molattie e della:' mòrtplità)& f!o api \ anagrafica apistica, gestione dell'apiario, trattamerl,tò s~~i!.6;s:~7coditè i ':'. 'i;'.r.:>::r.~- "~.- I \ "c' "'1<",,,,:;'. \, <"i,~ "''b> "..~;--'/ "'<~ - in data 7 novembre 2014 si è tenuta la Conferenza dei Servizi tra la Regione Umbria e la Regione Marche nella quale, tra l'altro, sono stati fissati gli Obiettivi dell'istituto per l'anno 2015 finalizzati all'esecuzione di programmi di lavoro/attività (definiti d'intesa tra i dirigenti competenti delle due Regioni e dell'istituto) in relazione ai contributi economici assegnati dalle medesime Regioni; - i suddetti contributi sono stati confermati nella medesima misura fissata per l'anno 2014, ed in particolare in Euro ,00 per la Regione Marche e in Euro ,00 per la Regione Umbria (cfr. Verbale del approvato con Deliberazione GRU n del ); ADE SO, per quanto di interesse del presente provvedimento, che uno degli Obiettivi fissati dalla Regione Umbria - Prevenzione e contrailo delle molattie e dello mortalità della api (implementazione anografica apistica, gestione dell'apiorio, trattamento sanitari) - è finalizzato sostenere gli allevatori del settore, attivando interventi sanitari, anche rivolti al completamento della banca dati regionale; VISTO l'allegato programma di attività predisposto a tal fine dalla Dott.ssa Carmen Maresca, che costituisce parte integrante del presente provvedimento e nel quale sono definite attività e metodologie operative di realizzazione dell'obiettivo regionale; DATO ADO che - il responsabile delle attività sarà la Dott.ssa Carmen Maresca - Dirigente Veterinario responsabile dell'osservatorio Epidemiologico Veterinario della sede, - il programma avrà durata annuale, dallo gennaio al 31 dicembre 2015, - per la realizzazione del medesimo è previsto l'utilizzo del seguente personale nòn strutturato: n. 1 ricercatore laureato, attraverso l'attivazione di una borsa di studio per la collaborazione all'attività di ricerca, della durata di mesi 12 (dodici), - il finanziamento del programma di attività, a valere sui contributi anno 2015 della Regione Umbria, è pari a complessivi Euro 20,000,00, utili all'impiego del suddetto personale non strutturato; DATO ADO che tali spese non sono a carico del bilancio di funzionamento dell'istituto, in quanto relative a specifici finanziamenti regionali per l'erogazione di servizi e compiti aggiuntivi, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. a) del D.lgs. n. 270/1993 ed ai sensi dell'art. 13, comma 2, dell'accordo di cui alle Leggi Regionali n. 28/2013 della Regione Umbria e n. 40/2013 della Regione Marche e s.m.i.; DATO ADO che il responsabile delle attività dovrà provvedere a rappresentare l'utilizzo delle risorse dedicate, attraverso la compilazione con cadenza mensile (mese solare) di un time-sheet, al fine di registrare - con dettaglio giornaliero - le ore dedicate alle attività del programma da parte del personale dipendente e del personale non strutturato; VERIFICATA l'utilità tecnico-scientifica del programma di attività proposto dalla Dott.ssa Maresca, nonché la coerenza dei contenuti dello stesso con le finalità dell'obiettivo specifico assegnato dalla Regione Umbria; RITENUTO, tanto premesso, di approvare il Programma di Attività 2015 finalizzato alla realizzazione dell'obiettivo Regione Umbria Prevenzione e controllo delle malattie e della mortalità della api (implementazione anografica apistico, gestione dell'apiario, trattamento sanitari); ACQUISITO il parere favorevole e di legittimit el Direttore Amministrativo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 dell' Accordo di cui alle Leggi Regionali n 2 /2 ell'umbria e n. 40/2013 delle Marche e s.m.i. e ai sensi dell'art. 10 dello Statuto dell'ente; 1
3 rr;;;;~\ ACQUISITOil parere favorevole del Direttore Sanitario, ai sensi e per gli effetti dell'arqò,\jen\~,ccotdi?,di cui:- J alle Leggi Regionali n.28/2013 della Regione Umbria e n, 40/2013 d~lia R 'one Marchè\~)~.m:"'l~~'ai sensi) dell'art, 10 dello Statuto dell'ente; :,:;{, _ <'.,",/....:.'"'Ì~\j's '). ~,~:;...~". Tutto ciò premesso DEliBERA 1. di approvare i'allegato Programma di Attività 2015 finalizzato alla realizzazione dell'obiettivo Umbria Prevenzione e controllo delle malattie e della mortalità della api (implementaziane anagrofica apistica, gestiane dell'apiario, trottamento sanitari), che costituisce parte integrante del presente prowedimento; 2. il suddetto Programma è finanziato con i contributi della Regione Umbria per un importo compiessivo di Euro ,00, riservati all'attivazione di n. 1 (una) borsa di studio per la collaborazione all'attività di ricerca, della durata di mesi 12 (dodici); 3. di stabilire che, ai fini dell'aggregazione e rilevazione dei costi, viene assegnato al Programma il codice aziendale PAU12015che dovrà essere utilizzato per le rilevazione dei costi; 4. di incaricare la Dott.ssa Carmen Maresca - Dirigente Veterinario responsabile dell'osservatorio Epidemiologico Veterinario della sede - responsabile delle attività del Programma, nonché responsabile dell'utilizzo delle risorse dedicate; 5. in qualità di responsabile del Programma, la Dott.ssa Maresca è tenuta: - a compilare e trasmettere alla Direzione Sanitaria una relazione sullo stato di avanzamento del Programma entro il 30 giugno 2015 e la relazione finale entro il 28 febbraio 2016, - a compilare con cadenza mensile (mese solare) un time-sheet sull'utilizzo dei personale, al fine di registrare - con dettaglio giornaliero - le ore dedicate alle attività del programma da parte del personale dipendente e del personale non strutturato, 6. di trasmettere il presente prowedimento alla Dott.ssa Maresca, ail'u.o. Amministrazione Personale ed ail'u.o. Gestione Economico Finanziaria- Ufficio Bilancio, per quanto di rispettivo interesse. 2
4 ~<~;~;r;7;:x.:",., /.--'-,. ~'.. &,<:,\ /?,'- PROGRAMMA DI ATTIVITA' IZSUM - Obiettivo Regione OMBRIA'~Z()~Si,'i \, '~''t>~~., r'-. f \ '. "'~:\';l,-,~",p' ;.-. j Prevenzione e controllo delle malattie e della mortalità de)lè.api\\,,':,'/;/ (implementazione anagrafe apistica, gestione dell'apiario, trattamerii:ks:<1 1ita'riiJY Responsabile Scientifico: Carmen Maresca Durata del programma:12 mesi- Avvio 01 gennaio 2015 termine 31 dicembre 2015 RAZIONALE L'allevamento delle api è da sempre stato considerato un settore di nicchia, una branca sì della zootecnia ma relegata quasi ad una attività hobbistica. Nell'UE si contano circa apicoltori, di cui approssimativamente il 97% è costituito da apicoltori non professionisti che rappresentano il 67% circa degli alveari nell'ue. Si stima che la produzione di miele si avvicini alle tonnellate (l). Inoltre attraverso l'impollinazione fatta dalle api, si mantengono in vita moltissime specie vegetali per cui lo stato di salute degli alveari riflette quello dell'ambiente di un paese ed in questo caso l'ecosistema del pianeta intero. Secondo le stime dell'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), delle 100 specie di colture che forniscono il 90% di prodotti alimentari in tutto il mondo, 71 sono impollinate dalle api (2), Da svariati anni si segnala a livello mondiale una drastica diminuzione di api; tale fenomeno viene interpretato in maniera molto negativa portando taluni scienziati a raffigurare, non solo recentemente, un futuro scenario alimentare apocalittico. Viene attribuita ad Einstein la frase che lega l'estinzione della razza umana alla scomparsa delle api dalla terra: "If the bee disappeared /rom the surface of the globe then men will only have four years oflife lefr"; e Michael Schacker (3) ha coniato il termine "beeapocalypse" coniugando con una sola parola sia il problema che la conseguenza, A livello mondiale ed europeo, organizzazioni sanitarie e governi hanno messo in atto programmi e progetti di ricerca per valutare e tutelare la salute delle api. La Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, ha istituito già nel 2002, un'iniziativa internazionale per la conservazione ed uso sostenibile degli impollinatori all'interno del suo programma di lavoro sulla biodiversità agricola. Nel 2009 l'efsa ha promosso un progetto intitolato "Mortalità delle api e monitoraggio delle api in Europa" da cui è emerso che i fattori che concorrono alla diminuzione della popolazione delle api sono numerosi (le malattie e i parassiti delle api, l'avvelenamento da pesticidi, gli effetti degli organismi geneticamente modificati e lo stress legato ai cambiamenti a livello di alimentazione e di condizioni climatiche) (4). Le api sono state prese in considerazione per essere inserite nella proposta di "Legislazione sulla salute animale" (2013) nell'ambito della strategia per la salute degli animali, , dell 'Unione Europea. Nel 2012, la Commissione Europea ha stanziato 3,3 milioni di euro a sostegno degli Stati membri per sostenere piani di sorveglianza volti a raccogliere ulteriori informazioni sulle perdite di colonie di api da miele (5). Nonostante tutto ciò nel marzo 2014, l'efsa ha auspicato una cooperazione più intensa tra agenzie UE, Stati membri e ricercatori dell'ue, per una migliore comprensione di come i fattori multipli di stress danneggino la salute delle api, proponendo anche la creazione di una banca dati di ricerca centralizzata, ad accesso libero, per sostenere lo sviluppo di un approccio olistico alla valutazione dei fattori di stress per le api (6). Il Piano di sorveglianza comunitario mortalità e malattie delle api a cui l'italia ha aderito ( e ) ha messo in luce una conoscenza carente da parte degli operatori sanitari a 1
5 ...-. ~_.._,. /" I i. 'r f.,:::;.,_!~::~)-~~.'l.r.- '-'" /~:.6!;t'~~::\1 livello nazionale e locale delle caratteristiche basilari, gestionali e sanitarie, dell'*ljevìi!pe~tpjdj\lle ~: i api. L'EFSA stessa ha evidenziato la necessità di implementare in maniera coordinl!tale cqn.sep?'nze,'"l in questo ~b~to per salvagu~rdare le ap~ e di conseguenza la nostra biodi~ersità (5)\,,"'.,"",.,e! La partecipazione della RegiOne Umbna al progetto europeo ha fatto nsaltare la ne~s~'~\l,.~e&~j/ allevatori del settore di avere un sostegno da parte della Sanità Pubblica e sottolineato làìlécessltà di attivare e migliorare interventi sanitari ma anche gestionali, in particolare il completamento della banca dati regionale, propedeutici ai primi. L'anagrafe apistica (7 e 8), che con la georeferenziazione consente alle autorità sanitarie di identificare l'ubicazione di tutti gli apiari presenti sul territorio, è lo strumento indispensabile in ogni emergenza sanitaria e opera di risanamento (è di questi giorni l'allarme per la presenza di Aethina tumida, in Calabria). In Umbria i dati relativi al patrimonio apistico fanno, purtroppo, riferimento all'anno 20 IO, infatti manca il raccordo ed un flusso informativo armonizzato tra Comuni, Regione ed USL che permetta l'aggregazione ed elaborazione delle denunce di possesso di alveare presentate annualmente in formato cartaceo ai comuni e trasmesse in Regione. Gli obiettivi del programma sono quindi l'implementazione dell'anagrafe a cura delle aziende USL umbre mentre da parte dell'istituto è prevista l'analisi descrittiva degli apiari della Regione Umbria, la georeferenziazione delle aziende campionate e l'analisi descrittiva della conoscenza del settore da parte dei veterinari UUSSLL MATERIALI E METODI Survey su un numero rappresentativo di apiari della Regione Umbria e sui veterinari ufficiali (UUSSLL). Fasi Ricerca bibliografica Preparazione survey (campionamento, questionari ed estrazione aziende) Raccolta dati e georeferenziazione Aggregazione ed elaborazione dati. UNITÀ OPERATIVE UOD Osservatorio Epidemiologico Umbria (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell 'Umbria e delle Marche). RICADUTA SUL SISTEMA SANITARIO Descrizione degli apiari in Umbria e conseguente conoscenza di una tipologia zootecnica poco nota e quindi possibilità di individuare settori di intervento per atti di prevenzione elo controllo. Individuazione dei bisogni formativi nel settore specifico da parte dei veterinari UUSSLL. RISORSE, TEMPI E COSTI Personale IZS: l veterinario per 12 mesi = Risorse Personale n. 1 veterinario borsista x 12 mesi ,00 TOTALE ,00 " responsabile scientifico Carmen \jl0jlv'rc.q. 2
6 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Delibera del Direttore Generale no: 445 del 12/12/2014 Il presente verbale di delibera viene pubblicato all' albo pretorio dell'istituto il giorno: ì 2 DIC Perugia, 1 2 DIC Il Dirigente : \. I. \r. ESECUTIVITA' conseguita il,. "... \ '.. -. "\. ai sensi della deliberazio, ;. i ~<,. " \,' I. '\'~.~ :"( j.~t; Attestato di confornììtà, all' orlgin~i~ l 2 DIC " I CònSi lio'di Amministrazione n. 6 del 24//03/2010. t'j: ";. \ ifi : 0'-...- La presente copia è conforme all'originale composta da n pagine. esistente presso l'ufficio Il Dirigente: Trasmissione oggetto delibera: Collegio dei Revisori Registrato a p. n. 77 del Registro n. lo delle deliberazioni del Direttore Generale. IInviata alla Corte dei Conti il _
no 154 del 13/03/2015
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