DIFENDIAMO IL DIRITTO DI TUTTI DI ACCEDERE ALL ACQUA POTABILE CUSTODIAMO L ACQUA COME PATRIMONIO DELL UMANITÀ LAVORIAMO PER GARANTIRLA A CHI NON CE L

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIFENDIAMO IL DIRITTO DI TUTTI DI ACCEDERE ALL ACQUA POTABILE CUSTODIAMO L ACQUA COME PATRIMONIO DELL UMANITÀ LAVORIAMO PER GARANTIRLA A CHI NON CE L"

Transcript

1 DIFENDIAMO IL DIRITTO DI TUTTI DI ACCEDERE ALL ACQUA POTABILE CUSTODIAMO L ACQUA COME PATRIMONIO DELL UMANITÀ LAVORIAMO PER GARANTIRLA A CHI NON CE L HA

2 DIVENTA ANCHE TU PORTATORE D ACQUA Ancora oggi 1,5 miliardi di persone non hanno accesso all acqua potabile e 2,6 miliardi non benefi ciano di servizi igienico-sanitari di base. Ogni anno 8 milioni di persone muoiono per le malattie connesse all utilizzo di acqua stagnante. Ogni giorno persone, in prevalenza donne e bambini, muoiono per il mancato accesso all acqua potabile. Siamo di fronte a un silenzioso genocidio che si perpetua nell indifferenza della comunità internazionale. Una situazione intollerabile causata da una politica mondiale imposta dalle imprese multinazionali e da precise responsabilità politiche dei governi. È tempo di ribellarsi a questa scandalosa indifferenza. L acqua è una questione fondamentale per l ambiente, per l economia, per la società, per la pacifi ca convivenza delle popolazioni, in Italia e nel mondo. L acqua è un elemento costitutivo della vita, rappresenta la sacralità della vita ed è quindi necessario che l acqua sia considerata e riconosciuta come un diritto umano inalienabile e in quanto tale un bene comune, patrimonio dell umanità. Sono questi gli obiettivi ed il campo di azione del Manifesto per un Contratto Mondiale sull Acqua che da oltre 10 anni, attraverso l azione del Comitato internazionale e dei vari Comitati nazionali (Belgio, Canada, Italia, Francia, Svizzera, ecc.), e con il sostegno di diverse associazioni e movimenti, ha portato avanti il riconoscimento dell acqua come un diritto umano inalienabile, come bene comune, contrastando i processi di privatizzazione e di mercifi cazione della risorsa e della sua gestione. La Campagna Portatori d Acqua si propone di attivare un processo di partecipazione e di mobilitazione da parte di cittadini, istituzioni ed enti locali disponibili ad impegnarsi a difesa dell acqua attraverso una serie di comportamenti individuali e collettivi. Ciò signifi ca sottoscrivere i principi della Carta dei Portatori d Acqua ed impegnarsi a mettere in atto comportamenti responsabili rispetto agli usi dell acqua e sul piano della solidarietà. La Campagna Portatori d Acqua vuole dare visibilità politica agli impegni assunti dai cittadini, dagli enti locali e dai parlamentari e costituisce una modalità di partecipazione alla 1ª Assemblea Mondiale dei cittadini e degli eletti per l acqua che si svolgerà a Bruxelles nel marzo del Anna insegna ai suoi alunni che l acqua è vita, che va preservata e che non va sprecata. Anna ha scelto di essere una Portatrice d Acqua. ANNA

3 La Campagna Portatori d Acqua è a cura del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull Acqua onlus e del consorzio di ONG e associazioni: CIPSI, CEVI, COSPE, CRIC e Legambiente ed è sostenuta dalla Fondazione France Libertés di Danielle Mitterand. Possono diventare Portatori d acqua : Individui che si impegnano a praticare comportamenti responsabili, rispetto agli usi e ai consumi dell acqua potabile, di risparmio contro gli sprechi, di sostegno di solidarietà per garantire l accesso all acqua a chi ne è privo. Insegnanti, studenti, scuole, associazioni che realizzano percorsi di approfondimento e di ricerca sui temi dell acqua (tesi, mostre, saggi, ecc.), ed attivano azioni di gemellaggio e di solidarietà con scuole e comunità di paesi che non hanno accesso all acqua potabile. Eletti ed amministratori di Enti locali, Sindaci, Sindacati, Società di gestione pubblica che sottoscrivono o dimostrano di concretizzare alcune delle proposte per un governo pubblico e partecipato dell acqua, ed adottano le proposte della Carta dei Portatori (cents della solidarietà, diritto ai 40 litri/g, riconoscimento dell accesso all acqua come diritto, ecc.). Come si aderisce L adesione alla Campagna avviene tramite segnalazione utilizzando l apposita scheda accessibile sul sito: Ogni aderente - cittadino, istituzione, scuola, parlamentare, amministratore - dovrà indicare al momento dell adesione il tipo di impegno che sottoscrive, fra quelli previsti e descritti nella Carta dei Portatori d acqua, compilando apposita scheda descrittiva dell impegno. Tutti gli aderenti alla Campagna, che avranno dimostrato di aver adempiuto all impegno sottoscritto, riceveranno l attestato di Portatore d cqua, e saranno invitati a partecipare alla 1 Assemblea dei cittadini per l Acqua del marzo 2007 a Bruxelles. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: - info@portatoridacqua.it Comitato Italiano per il contratto Mondiale sull acqua - Onlus, tel

4 Carta dei Portatori d Acqua Sono consapevole che l acqua è un elemento costitutivo di ogni forma di vita. Sottoscrivo i seguenti princìpi: L acqua è un bene comune, patrimonio di tutta l umanità. Essa deve essere esclusa da qualsiasi forma di mercifi cazione e non può diventare proprietà di nessun potere politico a discapito delle popolazioni. Il Diritto all acqua deve essere riconosciuto ad ogni livello: dalla Dichiarazione dei Diritti dell Uomo delle Nazioni Unite, alla Costituzione Europea, agli Statuti Regionali, Provinciali e Comunali degli Enti locali. Poiché l acqua è un elemento costitutivo della vita, non può essere inquinata né sprecata. L accesso all acqua potabile e servizi utili, nella misura di almeno 40 litri al giorno e a persona devono essere gratuiti, cioè con costi a carico della fi scalità generale. La proprietà e la gestione dei servizi idrici integrati legati all acqua devono restare nel settore pubblico e nell interesse collettivo. È responsabilità dei cittadini e delle istituzioni pubbliche locali e nazionali farsi carico del governo dell acqua. Il prelievo dell 1% dal budget nazionale speso per gli armamenti e la destinazione di un cents/euro della tariffa sui consumi d acqua costituiscono i primi strumenti di solidarietà a livello nazionale e locale, per sostenere un servizio pubblico mondiale e garantire l accesso all acqua per tutti entro il I cittadini devono partecipare su basi democratiche alla defi nizione e alla realizzazione della politica dell acqua a livello locale e mondiale, e concorrere a livello individuale alla riduzione dei consumi. La 1ª Assemblea Mondiale dei cittadini e degli eletti dell acqua dovrà permettere la creazione di un servizio pubblico mondiale, che eserciterà un controllo sulle utilizzazioni delle risorse idriche per evitare qualsiasi confl itto legato all acqua. Bruno sa bene che l accesso all acqua potabile è diritto fondamentale di ogni persona. Bruno ha scelto di essere un Portatore d Acqua. BRUNO

5 Mi impegno a: Preservare e salvaguardare le risorse idriche e promuovere l accesso all acqua per tutti, come diritto, a partire dal mio territorio (città, regione, continente). Ridurre il consumo e gli sprechi di acqua potabile a livello di comportamenti ed usi quotidiani, privilegiando, per bere, il consumo di acqua di rubinetto in casa ed a sollecitarne l uso nei luoghi pubblici. Praticare la riduzione dei consumi domestici e sollecitare l adozione negli edifi ci pubblici, nelle abitazioni, di tecnologie di riduzione dei consumi (riduttori dei fl ussi). Mettere in atto e sollecitare agli enti locali precise iniziative per assicurare l accesso all acqua ai milioni di bambine e bambini costretti a fare i portatori d acqua per le proprie famiglie. Sostenere con tutti i mezzi legittimi - come cittadino, associazione, eletto a livello locale o nazionale- iniziative concrete per il riconoscimento dell acqua come diritto umano e bene comune da parte delle istituzioni, ed a pretendere dalle istituzioni locali una gestione ed un governo pubblico delle risorse idriche del territorio. Sostenere come cittadino, scuola, ente locale il fi nanziamento di progetti che garantiscano l accesso all acqua potabile (almeno 40 litri) nei paesi più poveri, direttamente o attraverso la proposta del cents/ Euro sulla tariffa dell acqua lanciata dal Comitato Italiano a livello di ATO (Ambito Territoriale Ottimale). Promuovere il consumo di acqua di rubinetto attraverso campagne di informazione, ed a sollecitare ai gestori di garantire una buona qualità dell acqua da rubinetto. Luisa è un sindaco, nella sua città si è impegnato a garantire acqua pubblica a ciascun cittadino e il diritto universale all acqua. Luisa ha scelto di essere una Portatrice d Acqua. LUISA Firma anche tu la Carta dei Portatori d Acqua

6 p artners LA CAMPAGNA PORTATORI D ACQUA È PROMOSSA IN ITALIA DA: Centro di Volontariato Internazionale CRIC CENTRO REGIONALE DI INTERVENTO PER LA COOPERAZIONE Stampato su carta ecologica riciclata chlorine free Realizzato con il sostegno finanziario dell Unione Europea, nell ambito della campagna Acqua: bene comune dell umanità, diritto di tutti ONG-ED/2003/

L acqua è fonte primaria di vita, ma è una risorsa sempre più scarsa.

L acqua è fonte primaria di vita, ma è una risorsa sempre più scarsa. ACQUA, RISORSA SCARSA E PREZIOSA L acqua è fonte primaria di vita, ma è una risorsa sempre più scarsa. Nella «peggiore» l acqua potrà trasformarsi in guerra. Cambiamenti climatici, inquinamento e carenza

Dettagli

La promozione dell acqua di rubinetto

La promozione dell acqua di rubinetto IL PARTENARIATO NELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (SNSVS) Il ruolo del territorio nella partnership globale La promozione dell acqua di rubinetto a cura di Rosario Lembo Presidente

Dettagli

I Principi del Contratto Mondiale dell Acqua Presentazione ed evoluzione

I Principi del Contratto Mondiale dell Acqua Presentazione ed evoluzione I Principi del Contratto Mondiale dell Acqua Presentazione ed evoluzione MondialeOnlus L approccio culturale dell acqua come bene comune Il principio fondativo del Manifesto per un Contratto Mondiale sull

Dettagli

Lettera aperta. Le scuole di Palermo portatrici d acqua

Lettera aperta. Le scuole di Palermo portatrici d acqua Lettera aperta Al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano Le scuole di Palermo portatrici d acqua Perché l acqua diventi DIRITTO DI TUTTI e STRUMENTO DI PACE Vi fu un tempo in cui l acqua

Dettagli

In allegato troverà la documentazione relativa alle modalità di adesione. Restando in attesa di un Suo cortese cenno di risposta, con stima.

In allegato troverà la documentazione relativa alle modalità di adesione. Restando in attesa di un Suo cortese cenno di risposta, con stima. Roma, 2 luglio 2015 Egregio Signor Sindaco, lo scorso 18 dicembre all Assemblea generale delle Nazioni Unite 117 paesi si sono espressi a favore della Risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni

Dettagli

Contributo a cura di R. Lembo

Contributo a cura di R. Lembo Il diritto umano all acqua : quali strumenti giuridici Contributo a cura di R. Lembo Contratto Mondiale sull acqua www.waterhumanrighttreaty.org 1 Il dirittoumano all acqua acqua Il riconoscimento giuridico

Dettagli

La campagna i Portatori d'acqua

La campagna i Portatori d'acqua La campagna i Portatori d'acqua L idea della campagna portatori d acqua, nasce all interno del Contratto Mondiale dell acqua, nel marzo del 2006, subito dopo le conclusioni del IV Forum Mondiale dell Acqua

Dettagli

WATER FORUM ISTANBUL MARZO APRILE 2009 / Seminario: GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: TRA CONSAPEVOLEZZA E IMPEGNO.

WATER FORUM ISTANBUL MARZO APRILE 2009 / Seminario: GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: TRA CONSAPEVOLEZZA E IMPEGNO. WATER FORUM ISTANBUL MARZO 2009 1 APRILE 2009 / Seminario: GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE: TRA CONSAPEVOLEZZA E IMPEGNO http://ancona.isf-italia.org IL PROBLEMA ACQUA 1,5 miliardi di persone non hanno

Dettagli

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO QUALCHE NUMERO Popolazione mondiale: 7,5 miliardi 15-24 anni: 1,4 miliardi Sotto i 30 anni: 3,8 miliardi In Europa: 510 milioni 15-.24 anni: 52

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO PROPOSTO DA CORDAR SPA BIELLA SERVIZI

PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO PROPOSTO DA CORDAR SPA BIELLA SERVIZI III Edizione PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO anno scolastico 2017-2018 PROPOSTO DA CORDAR SPA BIELLA SERVIZI in collaborazione con con il patrocinio di PREMESSA Cordar Spa Biella Servizi intende promuovere

Dettagli

12 PASSI PER COSTITUIRE UN'ASSOCIAZIONE

12 PASSI PER COSTITUIRE UN'ASSOCIAZIONE 12 PASSI PER COSTITUIRE UN'ASSOCIAZIONE Il CSV d intesa con la Struttura politiche sociali e giovanili dell Assessorato sanità, salute e politiche sociali ha elaborato questa breve guida per aiutare coloro

Dettagli

e p.c. PROGETTO nacqua Spreco Zero" anno scolastico

e p.c. PROGETTO nacqua Spreco Zero anno scolastico ~ ROMA CAPITALE Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici Direzione Promozione Servizi per la Famiglia e la Gioventù U.O. Promozione di Attività Extrascolastiche e di Progetti a sostegno dell'infanzia,

Dettagli

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità V Commissione 24 giugno 2010 ITER della Convenzione Dicembre del 2001: nel corso di una Assemblea Generale viene avanzata dal Messico la richiesta

Dettagli

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Santarcangelo

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Santarcangelo Santarcangelo di Romagna 01/04/2015 Al Sindaco Al Segretario Comunale Al Presidente del Consiglio Loro Sedi Oggetto: atto di indirizzo inerente l affidamento del servizio idrico integrato nel territorio

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 25 maggio 2009, n. 418

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 25 maggio 2009, n. 418 DELIBERAZIONE 25 maggio 2009, n. 418 Protocollo d Intesa tra Comune di Firenze, Provincia di Firenze e Regione Toscana per la costituzione a Firenze del Segretariato Mondiale per il diritto all acqua e

Dettagli

SINTESI PRINCIPALI CONTENUTI AC 2212 GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE

SINTESI PRINCIPALI CONTENUTI AC 2212 GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE SINTESI PRINCIPALI CONTENUTI AC 2212 GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE Articolo 1 Vengono indicate le finalità del disegno di legge. Articolo 2 Si indica il diritto all acqua potabile come un diritto umano

Dettagli

L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA

L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell Amore Con il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della COMMISSIONE EUROPEA CONVEGNO INTERNAZIONALE L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA MICROIMPRESE,

Dettagli

Simona Arletti Presidente Rete Italiana Città Sane OMS

Simona Arletti Presidente Rete Italiana Città Sane OMS Simona Arletti Presidente Rete Italiana Città Sane OMS 1 PRINCIPI La salute è la sfida centrale del nostro tempo. Le città, in quanto primo livello di governo e primo interlocutore dei cittadini, percepiscono

Dettagli

Il risparmio della risorsa idrica

Il risparmio della risorsa idrica 20 marzo 2009 Abbadia Abb di di Fi Fiastra Tolentino T l i (MC) Il risparmio della risorsa idrica nell ATO A.T.O. n. 3Macerata. Presentazione del progetto Acqua: un bene da preservare Dott. Fulvio Riccio

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra

Protocollo d intesa. Tra Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la

Dettagli

Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI

Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI Un'iniziativa del Finanziato da In collaborazione con CORSO PER INSEGNANTI 21.11.2016 28.11.2016 05.12.2016 Acqua

Dettagli

Rete senza confini. Rete per l intercultura dell Alta Padovana. 1

Rete senza confini. Rete per l intercultura dell Alta Padovana.   1 Rete senza confini Rete per l intercultura dell Alta Padovana www.retesenzaconfini.it 1 Obiettivi - Attività Obiettivi = realizzare: Anagrafe degli alunni stranieri (presenza, situazione, storia) Progetti

Dettagli

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di primo grado. 8ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2017/2018

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di primo grado. 8ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2017/2018 Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di primo grado 8ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2017/2018 1 ENTI ORGANIZZATORI COMITATO PROMOTORE Fondazione Prosolidar -

Dettagli

Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018

Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018 Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua Brescia, 6 dicembre 2018 L Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile L Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Sustainable Development

Dettagli

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013 Il Programma delle Nazioni Unite per

Dettagli

A chi potrei donare?

A chi potrei donare? Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le

Dettagli

Convenzione europea sul riconoscimento della personalità giuridica delle organizzazioni internazionali non governative

Convenzione europea sul riconoscimento della personalità giuridica delle organizzazioni internazionali non governative Traduzione 1 Convenzione europea sul riconoscimento della personalità giuridica delle organizzazioni internazionali non governative 0.192.111 Conclusa a Strasburgo il 24 aprile 1986 Approvata dall Assemblea

Dettagli

Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49

Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49 1 MS Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49 Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONI, PROVINCE E COMUNI ITALIANI PER LA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER IL SOSTEGNO A DISTANZA.

Dettagli

Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS

Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS 1 Cosa rende una città sana? PRINCIPI 2 PRINCIPI Una città sana non è quella che ha raggiunto un particolare livello di salute, ma quella che sceglie

Dettagli

SOCIO COOP CENTRO ITALIA: I VALORI ALLA BASE DI UNA SCELTA.

SOCIO COOP CENTRO ITALIA: I VALORI ALLA BASE DI UNA SCELTA. : I VALORI ALLA BASE DI UNA SCELTA. UGUAGLIANZA CONVENIENZA SOLIDARIETÀ PARTECIPAZIONE LA MISSIONE DELLA COOPERATIVA. (Articolo 4 Statuto Sociale) Tutelare gli interessi e la salute dei consumatori, Promuovere

Dettagli

EXPO: CATTANEO, MILANO E LA LOMBARDIA CAPITALI MORALI DEL DIRITTO AL CIBO

EXPO: CATTANEO, MILANO E LA LOMBARDIA CAPITALI MORALI DEL DIRITTO AL CIBO EXPO: CATTANEO, MILANO E LA LOMBARDIA CAPITALI MORALI DEL DIRITTO AL CIBO Milano, 26 feb. (AdnKronos) - L'eredità di Expo sarà "candidare Milano a capitale morale del diritto al cibo". Lo ha detto il presidente

Dettagli

con sede a Berna L Associazione prevede due forme di adesione, come soci ordinari e soci sostenitori.

con sede a Berna L Associazione prevede due forme di adesione, come soci ordinari e soci sostenitori. con sede a Berna 1. Nome e sede Con la denominazione Incontro Svizzero del Teatro è costituita un associazione di pubblica utilità ai sensi degli art. 60 e seguenti del Codice civile svizzero con sede

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

socio coop centro italia: di una scelta.

socio coop centro italia: di una scelta. socio coop centro italia: I valori ALLA BASE di una scelta. UGUAGLIANZA CONVENIENZA SOLIDARIETÀ PARTECIPAZIONE LA MISSIONE DELLA COOPERATIVA. (Articolo 4 Statuto Sociale) Tutelare gli interessi e la salute

Dettagli

La mia scuola per la pace

La mia scuola per la pace Regione Marche Assessorato all Istruzione e al Diritto allo Studio Tavola della pace La mia scuola per la pace Un progetto di EducAzione alla pace e ai diritti umani nelle Marche in collaborazione con

Dettagli

Acqua nel mondo Lezione introduttiva. Risorsa 1 - Introduzione all Acqua nel mondo

Acqua nel mondo Lezione introduttiva. Risorsa 1 - Introduzione all Acqua nel mondo Acqua nel Lezione introduttiva 1 Risultati della lezione: Conoscere alcune somiglianze e differenze nei possibili modi di accedere all acqua potabile da bere in varie nazioni del. Comprendere in quali

Dettagli

FERMIAMO TUTTO QUESTO! (Gruppo dei diritti sull acqua)

FERMIAMO TUTTO QUESTO! (Gruppo dei diritti sull acqua) FERMIAMO TUTTO QUESTO FERMIAMO TUTTO QUESTO! (Gruppo dei diritti sull acqua) L acqua come ben sappiamo è una risorsa importantissima per noi e per tutti gli esseri viventi. Proprio per questo dobbiamo

Dettagli

Concorso per le scuole secondarie di primo grado a.s. 2011/2012. Acqua, vita per tutti Il senso della biodiversità

Concorso per le scuole secondarie di primo grado a.s. 2011/2012. Acqua, vita per tutti Il senso della biodiversità Concorso per le scuole secondarie di primo grado a.s. 2011/2012 Acqua, vita per tutti Il senso della biodiversità Il Ministero della Pubblica Istruzione e il VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo

Dettagli

PROVINCIA DI PISA DIREZIONE GENERALE

PROVINCIA DI PISA DIREZIONE GENERALE PROVINCIA DI PISA DIREZIONE GENERALE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PARI OPPORTUNITA Art. 1 Istruzioni e Finalità La Provincia di Pisa istituisce la Commissione Provinciale per le Pari Opportunità

Dettagli

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

Estratto del Verbale di Seduta DELLA GIUNTA COMUNALE DI REGGIO EMILIA

Estratto del Verbale di Seduta DELLA GIUNTA COMUNALE DI REGGIO EMILIA COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA Estratto del Verbale di Seduta DELLA GIUNTA COMUNALE DI REGGIO EMILIA I.D. n. 70 in data 04/05/2017 P.G. n. L'anno duemiladiciassette addì 04 - quattro - del mese maggio alle

Dettagli

LA SOCIETA SI PRESENTA AL TERRITORIO. Consigliere Ernesto Campana Palazzolo sull Oglio, lunedì 18 Dicembre 2017

LA SOCIETA SI PRESENTA AL TERRITORIO. Consigliere Ernesto Campana Palazzolo sull Oglio, lunedì 18 Dicembre 2017 LA SOCIETA SI PRESENTA AL TERRITORIO Consigliere Ernesto Campana Palazzolo sull Oglio, lunedì 18 Dicembre 2017 La nascita di Acque Bresciane D.L. 133/2014 «Sblocca Italia» ha individuato il 30 settembre

Dettagli

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA Ada Civitani Presidente CoLomba Cooperazione Lombardia Milano, 18 Novembre 2016 CoLomba Cooperazione Lombardia

Dettagli

insegnamento cittadinanza

insegnamento cittadinanza 1. La Cittadinanza Cittadinanza e Costituzione è il nuovo insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30.10.2008. Con il termine cittadinanza si vuole indicare la

Dettagli

REGOLAMENTO. Per il funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi

REGOLAMENTO. Per il funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi REGOLAMENTO Per il funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi Art.1 ISTITUZIONE E FINALITÀ Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è istituito dal Comune di, in collaborazione con le istituzioni scolastiche

Dettagli

Ruolo del cittadinoconsumatore. valutazione di qualità delle acque potabili. Brescia 20 Ottobre Claudia Chiozzotto Ambiente e Prodotti

Ruolo del cittadinoconsumatore. valutazione di qualità delle acque potabili. Brescia 20 Ottobre Claudia Chiozzotto Ambiente e Prodotti Ruolo del cittadinoconsumatore nella valutazione di qualità delle acque potabili Brescia 20 Ottobre 2014 Claudia Chiozzotto Ambiente e Prodotti Chi siamo? La primae più diffusa organizzazione di consumatori

Dettagli

COMUNE DI SULBIATE REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

COMUNE DI SULBIATE REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO COMUNE DI SULBIATE REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Approvato con atto di C.C. n. 22 del 29/04/2005 Il Comune di Sulbiate promuove

Dettagli

ASSOCIAZIONE FONTANIERI

ASSOCIAZIONE FONTANIERI ASSOCIAZIONE FONTANIERI L associazione TICINESI è nata con il conseguimento degli attestati federali di Fontaniere da parte di numerosi responsabili della distribuzione di acqua potabile, operativi nelle

Dettagli

Regolamento del Partito Democratico della Federazione di Cremona

Regolamento del Partito Democratico della Federazione di Cremona Regolamento del Partito Democratico della Federazione di Cremona Titolo I - Principi generali Articolo 1 Il Partito Democratico della provincia di Cremona si costituisce sulla base dei principi e delle

Dettagli

Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale. afferma i seguenti principi:

Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale. afferma i seguenti principi: Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale La FNOMCeO nel considerare la tutela della salute nella sua dimensione globale quale riconoscimento di un fondamentale diritto umano e quale fattore

Dettagli

LA RACCOLTA DEI TAPPI DI PLASTICA

LA RACCOLTA DEI TAPPI DI PLASTICA RELAZIONE 2017 Dall Acqua per l acqua facciamola bere anche in Tanzania LA RACCOLTA DEI TAPPI DI PLASTICA 2017 Grazie alla raccolta dei tappi di plastica vengono realizzati pozzi di acqua potabile nei

Dettagli

Facciamo circolare l ambiente

Facciamo circolare l ambiente Facciamo circolare l riduci i bevi l del rubinetto metti in pratica le 3 erre risparmia l fai meno errori di ri fai la differenziata energia Pagina 1 Facciamo circolare l L economia attuale, basata sul

Dettagli

Comune di Fermignano Provincia di Pesaro e Urbino

Comune di Fermignano Provincia di Pesaro e Urbino Prot. N. 10080 ORDINANZA N. 48 OGGETTO: Risparmio idrico e limitazioni per l utilizzo dell acqua potabile. IL SINDACO Considerato che già negli anni scorsi, in occasione di stagioni particolarmente siccitose,

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE COSTRUIAMO UN GRUPPO OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGIE DIDATTICHE CONTENUTI VERIFICA E VALUTAZIONE COMPETENZE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE COSTRUIAMO UN GRUPPO OBIETTIVI FORMATIVI STRATEGIE DIDATTICHE CONTENUTI VERIFICA E VALUTAZIONE COMPETENZE COSTRUIAMO UN GRUPPO CLASSE PRIMA A.S. 2010-2011 Individuare il proprio ruolo all interno della famiglia, del gruppo dei pari e della comunità scolastica Mettere in atto modalità relazionali finalizzate

Dettagli

L acqua: un approccio interdisciplinare

L acqua: un approccio interdisciplinare Corso di formazione TERRITORI DI INCONTRO Un percorso formativo sull educazione alla solidarietà internazionale e allo sviluppo sostenibile III incontro 22 febbraio 2011 L acqua: un approccio interdisciplinare

Dettagli

Sperimentazione Crowdfunding civico

Sperimentazione Crowdfunding civico Sperimentazione Crowdfunding civico Promosso da In collaborazione con I soggetti ammissibili L iniziativa si propone di supportare progetti di interess pubblico promossi da soggetti privati Imprese profit

Dettagli

A PIEDI SICURI. da casa a scuola. Io, se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana. A PIEDI SICURI da casa a scuola

A PIEDI SICURI. da casa a scuola. Io, se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana. A PIEDI SICURI da casa a scuola Io, se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana. De Saint-Exupéry, Il piccolo principe Coordinamento: AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE SETTORE INFORMAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA TRA DONNA E UOMO ART. 1 Istituzione È istituita, presso l Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino, la Commissione

Dettagli

CITTÀ DI GRUGLIASCO Provincia di Torino Piazza G. Matteotti n. 50, 10095, Grugliasco (TO)

CITTÀ DI GRUGLIASCO Provincia di Torino Piazza G. Matteotti n. 50, 10095, Grugliasco (TO) Protocollo Generale o Sportello alla Città Protocollo Settore Settore Politiche Sociali e Giovanili Piazza Matteotti, 40 Telefono 011/40.13.272 fax n. 011/40.13.339 E-mail associazioni@comune.grugliasco.to.it

Dettagli

COMUNE DI CAMPOSAMPIERO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL

COMUNE DI CAMPOSAMPIERO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL COMUNE DI CAMPOSAMPIERO REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 23.12.2015 Indice Art. 1 Art.2 Art. 3 Art. 4 Art.

Dettagli

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL AFRICA ONLUS art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. 2. L Associazione ha sede in provincia di

Dettagli

Assemblea del Comitato Genitori

Assemblea del Comitato Genitori Assemblea del Comitato Genitori Riunione dei Rappresentanti dei Consigli di classe AS 2015-2016 Aperta a tutti i Genitori interessati Roma, 5 marzo 2016 Ore 10.00 Aula Magna Indirizzo e-mail: organizzazione@genitoriprimolevi.it

Dettagli

«Premio dell uguaglianza tra donne e uomini» 2009

«Premio dell uguaglianza tra donne e uomini» 2009 AS/Ega/Inf (2009) 4 - Italian 26 January 2009 ITegadocinf04_2009 «Premio dell uguaglianza tra donne e uomini» 2009 F 67075 Strasbourg Cedex assembly@coe.int Tel: + 33 3 88 41 2000 Fax: +33 3 88 41 2776

Dettagli

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia

Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Indice Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Funzioni Art. 3 - Ammissione alla Consulta e sua composizione Art. 4 - Decadenza Art. 5 - Organi della Consulta Art.

Dettagli

IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO) IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA DI ATTUAZIONE PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO) Impresa Formativa Simulata nel Terzo settore Francesca Benedetti

Dettagli

COMUNE DI LATINA REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL CONSIGLIO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

COMUNE DI LATINA REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL CONSIGLIO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI COMUNE DI LATINA REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL CONSIGLIO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 30.01.2019 Indice art. 1 Consiglio delle Bambine e dei Bambini

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Struttura istituzionale e organizzativa per la gestione delle acque in Italia Workshop Gli obblighi

Dettagli

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Controllo del Vicinato tra Prefettura di Massa Carrara e Sindaco di Massa PREMESSO che: la sicurezza è una condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni

REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni 1. E' istituito ai sensi dell'art. 8 dello Statuto Comunale l'albo delle Associazioni, quale strumento di valorizzazione delle

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) L alunno è in grado di: Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini

Dettagli

COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI

COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI LOCALI SERVIZI TERRITORIALI ALLA PERSONA Assessorato allo sport, cultura e servizi sociali Allegato B alla determinazione n.888 del 18/12/2014 SCADENZA 20 febbraio 2015 Al Signor Sindaco del COMUNE DI TERRALBA

Dettagli

ACCORDO OPERATIVO TRA

ACCORDO OPERATIVO TRA ACCORDO OPERATIVO TRA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (di seguito denominato USR Campania) E Agenzia di stampa nazionale Documenti,

Dettagli

COMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE

COMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE COMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE Il presente Regolamento: 1) E stato adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 31/07/2007 con atto

Dettagli

ESSERE SOCI benefici

ESSERE SOCI benefici ESSERE SOCI benefici Essere soci conviene Sede legale Via Villanova, 29/7 40055, Villanova di Castenaso (BO) tel. 051 6041111 fax 051 6053650 Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 41123, Modena tel. 059 892111

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA METROPOLITANA DELLE DEMOCRATICHE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA METROPOLITANA DELLE DEMOCRATICHE Premessa Art. 1 - La Conferenza metropolitana delle donne democratiche Art. 2 - Organismi della Conferenza Metropolitana Art. 3 - L Assemblea Metropolitana Art. 4 - Il Coordinamento Art. 5 - La Coordinatrice

Dettagli

PROGETTO WHP. Costruire una rete di aziende che promuovono salute

PROGETTO WHP. Costruire una rete di aziende che promuovono salute PROGETTO Rete provinciale WHP Workplace Health Promotion Costruire una rete di aziende che promuovono salute 1 Pagina 2 Introduzione Da diversi anni, grazie anche all evoluzione della normativa in materia

Dettagli

Comitato promotore e Comitati locali. Indicazioni di base per i lavori dell Assemblea

Comitato promotore e Comitati locali. Indicazioni di base per i lavori dell Assemblea Comitato promotore e Comitati locali Indicazioni di base per i lavori dell Assemblea. Premessa Con la costituzione del Comitato promotore, all Aquila lo scorso 19 febbraio, è partita l organizzazione dell

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIO NE DI GIUNTA CO MUNALE N 21 DEL 08/02/2006

VERBALE DI DELIBERAZIO NE DI GIUNTA CO MUNALE N 21 DEL 08/02/2006 COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ PRO VINCIA DI PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIO NE DI GIUNTA CO MUNALE N 21 DEL 08/02/2006 COPIA Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA TRA I COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ, SAONARA,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI COMUNE DI TUFINO Provincia di Napoli Via IV Novembre 80030 TUFINO (NA) tel. 0818298111 fax 0818297196 comunetufino@aruba.it REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di

Dettagli

Breve presentazione del soggetto concorrente

Breve presentazione del soggetto concorrente Concorrente Associazione Triciclo Breve presentazione del soggetto concorrente L associazione Triciclo promuove progetti di educazione ambientale nelle scuole elementari, medie inferiori e superiori, su:

Dettagli

Accesso alle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo Approccio e interventi di GVC Onlus

Accesso alle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo Approccio e interventi di GVC Onlus Accesso alle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo Approccio e interventi di GVC Onlus Stefania Piccinelli GVC Info Organizzazione Non Governativa GVC é nato a Bologna nel 1971 GVC è molto legato

Dettagli

La Carta dei fondamenti

La Carta dei fondamenti La Carta dei fondamenti mission, vision, valori www.acquebresciane.it L ACQUA È LA MATERIA DELLA VITA. È MATRICE, MADRE E MEZZO. NON ESISTE VITA SENZA ACQUA. (ALBERT SZENT-GYORGYI) Perché darsi dei fondamenti

Dettagli

COMUNE di VILLORBA. (Provincia di Treviso)

COMUNE di VILLORBA. (Provincia di Treviso) COMUNE di VILLORBA (Provincia di Treviso) R E G O L A M E N T O C O M U N A L E DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI OPERANTI

Dettagli

Mozione contro la privatizzazione dell'acqua presentata dal PD in Provincia a dicembre 2009

Mozione contro la privatizzazione dell'acqua presentata dal PD in Provincia a dicembre 2009 Premesso - che la risoluzione del Parlamento europeo dell 11 marzo 2004 sulla strategia per il mercato interno priorità 2003-2006 affermava, al paragrafo 5, essendo l acqua un bene comune dell umanità,

Dettagli

Scuola Località Ladine

Scuola Località Ladine Ai Direttori Generali Regionali Loro Sedi Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali Loro Sedi Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano Bolzano Al Dirigente Generale per la Provincia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR IL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL MARCHIO PATTICHIARI

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR IL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL MARCHIO PATTICHIARI PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E IL CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL MARCHIO PATTICHIARI 1 Protocollo d'intesa tra IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,

Dettagli

ESSERE SOCI benefici

ESSERE SOCI benefici ESSERE SOCI benefici Essere soci conviene Sconti, promozioni, servizi. Essere soci conviene di più. Per Coop Alleanza 3.0 il socio è al centro di tutte le attività. Sono così tante le opportunità dedicate

Dettagli

ESSERE SOCI benefici

ESSERE SOCI benefici ESSERE SOCI benefici Essere soci conviene Sede legale Via Villanova, 29/7 40055, Villanova di Castenaso (BO) tel. 051 6041111 fax 051 6053650 Sedi secondarie Viale Virgilio, 20 41123, Modena tel. 059 892111

Dettagli

COSA SONO GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO?

COSA SONO GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO? COSA SONO GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO? Nel 2000 i 189 capi di Stato delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio impegnandosi a contribuire al raggiungimento degli otto Obiettivi

Dettagli

LA CRESCITA DEL SINDACATO

LA CRESCITA DEL SINDACATO 3 CONGRESSO MONDIALE DELLA CSI - Berlino 18-23 Maggio 2014 LA CRESCITA DEL SINDACATO BOZZA QUADRO D AZIONE CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI SINDACATI La CSI conta 176 milioni di iscritti con 325 organizzazioni

Dettagli

C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 del 16.09.2015 Articolo

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA. Atto costitutivo del Comitato

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA. Atto costitutivo del Comitato ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA Atto costitutivo del Comitato Oggi in Via. i signori: Si sono riuniti per costituire, ai sensi degli artt. 39 e ss del codice civile un

Dettagli

Educare i bambini di oggi significa garantire un futuro migliore agli adulti di domani.

Educare i bambini di oggi significa garantire un futuro migliore agli adulti di domani. Con il Patrocinio di: Educare i bambini di oggi significa garantire un futuro migliore agli adulti di domani. In collaborazione con: Ora di futuro è... Un progetto di educazione rivolto ai bambini che

Dettagli

ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO

ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO P.G. N.: 78687/2001 N. O.d.G.: 190/2001 N. Archivio: 108 Data Seduta Giunta: 22/05/2001 Data Seduta Consiglio: 10/09/2001 Data Pubblicazione: 12/09/2001 Data Esecutività: 22/09/2001 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA

Dettagli