Progetto CCM Di Palma R 1, 5, Eugeni E 1, Forcella E 2, Geraci S 3, Motta F 3, Mirisola C 1, Piccirillo G 4, Baglio G 1
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- Leone Amato
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1 Progetto CCM 2017 Ricognizione delle attività e dei network territoriali per l attuazione del Piano d azione salute per e con le comunità rom, sinti e caminanti e individuazione delle best practice a supporto dell implementazione Di Palma R 1, 5, Eugeni E 1, Forcella E 2, Geraci S 3, Motta F 3, Mirisola C 1, Piccirillo G 4, Baglio G 1 1 Istituto Nazionale salute Migrazioni e Povertà - INMP; 2 SIMM; 3 CRS-Caritas; 4 Ministero della Salute; 5 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma
2 partner (capofila del progetto) Identificato dalla legge istitutiva n.189/2012 Centro di riferimento della Rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà Nel corso degli anni ha concorso a sviluppare modelli di intervento per la promozione della salute della popolazione ROM a livello locale e nazionale, anche con il supporto del Ministero della Salute Da anni impegnata anche nella raccolta di dati ed evidenze sulla salute delle popolazioni RSC, grazie alla presenza capillare sul territorio nazionale dei Gruppi Immigrazione e Salute (GrIS), e alle significative esperienze di collaborazione e di rete
3 cornice normativa
4 l impegno dell INMP nell ambito della SNI Nell ambito della Strategia Nazionale di integrazione di Rom, Sinti e Camminanti (RSC), nel 2013 l INMP ha avviato il progetto trovarsi, finanziato dal Ministero della salute, per promuovere l importanza delle vaccinazioni come forma di prevenzione delle malattie trasmissibili presso le popolazioni RSC.
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7 In Italia numerose comunità RSC vivono ancora in condizioni di grave marginalità sociale contesto relegati all interno di insediamenti semi-attrezzati o spontanei e difficilmente raggiungibili dai servizi socio-sanitari Neglectis rejectisque ab omnibus TARGA INGRESSO INMP
8 obiettivo Il progetto intende supportare l implementazione del Piano d azione salute per e con le comunità RSC. Il Piano individua il campo di azione suddividendolo in tre macroaree: 1) formazione del personale sanitario e non 2) conoscenza e accesso ai servizi da parte dei RSC 3) servizi di prevenzione, diagnosi e cura
9 azioni In linea con gli obiettivi definiti dal Piano, il progetto intende avviare le seguenti azioni: ricognizione degli interventi di sanità pubblica in favore delle popolazioni RSC individuazione e georeferenziazione delle reti territoriali e delle collaborazioni attive, anche al fine di favorire l interazione tra gli stakeholder descrizione e analisi dei modelli di best practice, in termini di sostenibilità e replicabilità
10 ambito di riferimento e attori L ambito di riferimento è il SSN che, attraverso le proprie istituzioni, esercita la titolarità delle azioni di tutela della salute e il ruolo di stewardship all interno delle reti territoriali di prossimità, in sinergia con le organizzazioni del privato sociale Per la ricognizione, verranno coinvolti: i referenti regionali della rete INMP la rete delle Caritas diocesane i GrIS attivi nell ambito della SIMM
11 risultati attesi L attività di ricognizione delle esperienze contribuirà a consolidare percorsi di condivisione e di collaborazione tra istituzioni pubbliche, organizzazioni scientifiche e dell associazionismo Il progetto garantirà inoltre una base conoscitiva utile allo sviluppo di programmi futuri Report finale di progetto, e diffusione dei risultati (a partire dal convegno di presentazione)
12 La promozione e la protezione dei diritti delle persone contribuiscono alla stabilità politica e sociale degli Stati in cui esse vivono. dal Preambolo Dichiarazione onusiana sui diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche (1992) Grazie Raffaele Di Palma Uff. Direzione Generale e Comunicazione Uff. Formazione e ECM PER MAGGIORI INFO SUL PROGETTO raffaele.dipalma@inmp.it
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