Progetto Integra. Identificazione e intervento su bambini a rischio di disturbi del linguaggio e/o del neuro sviluppo, figli di migranti

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1 Progetto Integra Identificazione e intervento su bambini a rischio di disturbi del linguaggio e/o del neuro sviluppo, figli di migranti Progetto realizzato con il finanziamento dell Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per i contrasto delle malattie delle Povertà INMP Maria Cristina Caselli ISTC-CNR

2 Progetto Integra Unità operativa capofila: Regione Basilicata, ASM Matera. Responsabile scientifico del progetto: Carlo Calzone Unità partner UO 2 - Referente Maria Cristina Caselli, ISTC-CNR ; UO-3 - Referente Patrizio Pasqualetti, Fondazione Fatebenefratelli per la Ricerca e la Formazione Sanitaria e Sociale- Divisione Ricerca; UO 4 -Referente Silvia Stefanini, AUSL di Parma UO 5 - Referente Emanuela Anghinoni, AUSL di Mantova Durata progetto: 24 mesi Termine del progetto: Febbraio 2020

3 Da dove nasce INTEGRA

4 Da dove nasce INTEGRA I progetti di screening nazionali ed internazionali hanno confermato che uno sviluppo linguistico ritardato o atipico può essere la spia di problemi clinici complessi e di diversa natura (cognitivi, sensoriali e/o relazionali). Esito alla valutazione diretta (140 bambini; dopo 4 mesi) Ritardo di linguaggio «primario» 82% Falsi positivi 1% Ritardo di linguaggio «ed altro» 17% Espressivo: 84% Espressivo-recettivo:16% Disabilità intellettive: 59% Disturbi dello spettro autistico: 33% Bambini con problematiche relative all attenzione e al comportamento: 8%

5 Da dove nasce INTEGRA Uno screening precedente effettuato a Roma, ha rilevato che il 18% (bambini tra mesi) ha un vocabolario in produzione inferiore al 10 percentile. La percentuale di bambini figli di migranti con un vocabolario in produzione inferiore al 10 è risultata del 39%. Negli ultimi anni i servizi sanitari sono frequentemente chiamati a valutare e seguire i percorsi evolutivi di bambini bilingui, figli di migranti. Questa «nuova» popolazione è quasi sempre esclusa dai progetti di screening, e i processi diagnostici e le modalità di presa in carico di questi bambini sono ancora molto eterogenei.

6 Obiettivi 1. Screening rivolto a bambini figli di migranti (18-42 mesi) per individuare situazioni di rischio di disturbi di linguaggio e del neuro sviluppo. Le nazionalità sono diversamente rappresentate nei tre territori coinvolti. Sono state scelte alcune lingue (in base alla prevalenza e alla disponibilità di MB-CDI in LO) sulle sono condotte riflessioni e analisi più approfondite: Rumeno, Arabo, Cinese, Bengali.

7 Quantità e qualità dell input Strumenti Competenze linguistiche nella Lingua di origine (LO) Competenze linguistiche in Italiano Biografia linguistica Questionari MB-CDI in LO PVB e PVB per bilingui

8 Obiettivi 2. Definizione e applicazione di un protocollo di accoglienza e valutazione mirato per bambini individuati «a rischio» e attivazione di percorsi di accoglienza all'interno dei servizi territoriali per l'infanzia. Percorsi differenziati di presa in carico in funzione delle esigenze del bambino e della famiglia, anche alla luce delle specificità culturali

9 Obiettivi 3. Progettazione e realizzazione piattaforma online open-access, per facilitare il clinico nella valutazione dei bambini bilingui

10 Obiettivi 4.1 Progettazione e distribuzione materiale di divulgativo

11 Obiettivi 4.2 Organizzazione eventi di formazione, informazione e di promozione della salute

12 Ricadute sul territorio Creazione di reti sul territorio per sviluppare sinergie tra le famiglie, i pediatri, gli educatori/insegnanti e gli operatori dei servizi sanitari