LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI NEI BAMBINI PARLATORI TARDIVI
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- Angela Valle
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1 Corso di Laurea in Logopedia LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI NEI BAMBINI PARLATORI TARDIVI Relatore: Prof. Antonio Schindler Correlatrice: Prof.ssa Arianna Bello Laureanda: Cristina Monti Colombani N. Matricola: Anno Accademico
2 Lo sviluppo delle competenze lessicali nei bambini Parlatori Tardivi Il ritardo di linguaggio rappresenta oggi uno tra i motivi più frequenti di consultazione clinica in età prescolare; (Rescola et al., 2002) I bambini con ritardo del linguaggio in età precoce, sono a rischio per successivi problemi specifici del linguaggio e di apprendimento (Bishop e Snowling, 2004). Negli ultimi anni si è assistito alla fioritura di studi sull individuazione di indici di rischio per i ritardi di linguaggio. Anno Accademico
3 Lo sviluppo delle competenze lessicali nei bambini Parlatori Tardivi Questo progetto ha lo scopo di analizzare lo sviluppo delle competenze lessicali in un gruppo campione di bambini Parlatori Tardivi, identificati attraverso il progetto di Screening del Linguaggio dell ASL di Mantova nel biennio Si definiscono Parlatori Tardivi quei bambini che all età di 24 mesi non presentano una soglia minima di 50 parole e la combinatoria. (Desmarais, Silvestre, Meyer, Bairati e Rouleau 2008) I bambini sono stati individuati attraverso il questionario per i genitori Primo Vocabolario del Bambino PVB - Forma Breve (Caselli, Pasqualetti, Stefanini, 2007). I soggetti positivi venivano poi valutati direttamente con il test Parole in Gioco PING (Bello, Pettenati, Stefanini, Caselli, 2010). Anno Accademico
4 Strumento PinG Il test PinG prevede l osservazione della Comprensione e della Produzione di due categorie lessicali, Nomi e Predicati. Alla valutazione della comprensione lessicale le fotografie vengono proposte in triplette (target, distrattore semantico, distrattore non semantico). Si chiede al bambino di mostrare, la fotografia, corrispondente alla parola pronunciata dall esaminatore Anno Accademico
5 Strumento PinG I distrattori semantici dei sub-test di Comprensione costituiscono i target dei sub-test di Produzione. Al bambino si chiede dunque di rispondere alla domanda Che cos è questo? o Cosa fa? Anno Accademico
6 Campione dello studio N SOGGETTI 34 MASCHI 65% FEMMINE 35% ETA media al PinG Q.I. (Scala Bayley) LIVELLO AL PVB FAMILIARITA' 35 mesi (d.s.=3; range tra 30 e 41 mesi) media = 98 (d.s.=11; range tra 85 e 133) < 5 percentile 14 parole/100 (range tra 3 e 27) presente nel 12% dei bambini Anno Accademico
7 Risultati Il grafico mostra le percentuali dei bambini con prestazioni inferiori al 5 percentile nei diversi sub-test. 100% 90% 80% 76% 72% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 13% 6% 0% Produzione nomi Produzione predicati Comprensione predicati Comprensione nomi Anno Accademico
8 Risultati Il test PinG risulta essere uno strumento somministrabile a bambini Parlatori Tardivi (eseguito da più del 80% dei bambini). Conferma per la maggior parte i dati rilevati al PVB. Si riscontra una differenza tra Età Cronologica ed Età Lessicale superiore a 9 mesi. Si evidenzia inoltre la presenza di un numero maggiore di items a cui il bambino non ha risposto, rispetto agli items in cui si registra una risposta scorretta. Anno Accademico
9 Profili linguistici Il campione analizzato presenta profili non omogenei. La percentuale di bambini che non mostra prestazioni francamente deficitarie mostra comunque difficoltà a livello fonologico. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 65% difficoltà espressiva 12% difficoltà espressiva e recettiva nei verbi 6% difficoltà sia recettiva che espressiva 17% prestazioni non francamente deficitarie Anno Accademico
10 Prospettive future Prospettive future: Esplorare i diversi profili evolutivi di questi soggetti Parlatori Tardivi e ragionare in merito alla presa in carico e all intervento in età precoce. In particolare in merito a questo studio: Necessità di ampliare il campione di bambini. Analizzare in modo più mirato i risultati ottenuti dai test PVB e PinG. Indagare le correlazioni tra lessico e fonologia e altri aspetti comunicativi. Anno Accademico
11 Grazie per l attenzione Anno Accademico
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