Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia
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- Gianluigi Manfredi
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1 Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia L INTERVENTO DI POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI
2 Il profilo del bambino ottenuto dall applicazione della batteria consente di impostare un progetto di intervento mirato: Si definiranno gli ambiti in cui lavorare per ciascun bambino E necessario stabilire delle priorità
3 L intervento: è attuabile a partire dal mese di gennaio potrà essere svolto individualmente con il bambino o in piccoli gruppi
4 La scelta delle aree su cui lavorare va effettuata a partire dalle carenze e dalle necessità del gruppo a rischio pur tenendo conto delle caratteristiche dell intera classe Questa progettualità si può realizzare grazie alla plasticità della programmazione della scuola dell infanzia
5 Come decidere le attività da svolgere per potenziare i prerequisiti? Analizzare e considerare attentamente le caratteristiche e la struttura delle prove della Batteria in cui il bambino ha incontrato difficoltà Esaminare, per ciascun prerequisito da potenziare, le proposte per il trattamento riportate nei Materiali IPDA e le relative schede esemplificative
6 PREREQUISITO Discriminazione visiva Discriminazione uditiva, memoria fonologica a breve termine e abilità metafonologiche Coordinazione oculo-manuale Associazione visivo verbale, accesso lessicale rapido, elaborazione semantica per l anticipazione nella lettura Conoscenza lessicale Comprensione di struttura sintattiche Capacità di fare inferenze semantiche Comprensione di un racconto Scrittura come competenza espositiva Contare Lettura e riconoscimento di numeri Corrispondenza biunivoca numero/oggetto contato Abilità di riconoscere che l ultimo numero pronunciato corrisponde alla quantità Confronto tra insiemi a numerosità diversa Confronto tra numeri diversi Capacità di seriazione Metacognizione e memoria Concentrazione SCHEDA Racconti vari Attività varie
7 E possibile ricorrere ad altro materiale creato per alcuni ambiti specifici (indicazioni bibliografiche in Materiali IPDA )
8 In ogni caso di ricorda che il materiale proposto vuole essere un esemplificazione generale dell intervento che è possibile realizzare
9 Affinché l intervento sia efficace e congeniale alle esigenze del bambino è importante: che esse venga svolto come integrazione della normale attività didattico- educativa proporre le diverse attività calibrandole sulle caratteristiche del bambino e sui progressi che è in grado di fare
10 Il Programma fa quindi affidamento su due grandi risorse: la CREATIVITA e la COMPETENZA dell insegnante della Scuola dell Infanzia
11 A partire dalle attività proposte l insegnante potrà quindi: - decidere come inserirle nella programmazione didattico-educativa - adattare temi e soggetti delle schede e delle attività allo sfondo tematico dell anno - produrre ulteriori attività e schede per le specifiche aree in cui un bambino richiede un maggiore esercizio
12 L intervento per Giulia
13 Priorità: La prestazione di Giulia risulta deficitaria (R.I.) nelle aree: - Discriminazione uditiva - Fusione fonemica - Segmentazione fonetica - Concentrazione
14 Giulia risulta inoltre carente (R.A.) nelle seguenti aree: - Associazione visivo verbale - Capacità di descrizione orale - Capacità di seriazione
15 Impostiamo l intervento sull area DISCRIMINAZIONE UDITIVA E ABILITA METAFONOLOGICHE
16 Lavorare su questi aspetti in maniera interconnessa Proporre attività di ascolto di stimoli ambientali o registrati (temporale, pioggia, auto..) Prime schede: focus sugli elementi soprasegmentali del continuum fonico: - ritmo di una sequenza SCHEDA 8 - variazioni di intensità - durata suoni - variazioni di intonazione Segmentazione in sillabe battendo le mani SCHEDA 9
17 Rime: - dire o colorare parole che rimano tra loro - filastrocche - Memory delle rime SCHEDA 10 E 11 - Cerca la rima Discriminare parti di parole (iniziale, finale, centrale): - Giochi: Quale parola comincia con ma? Scegli tra figure. - Memory del fonema iniziale SCHEDE Domino con le parole che iniziano per un fonema SCHEDE 18 E 19 Parte iniziale della parola: SCHEDA 20
18 Scegliere tra parole che: iniziano con lo stesso suono SCHEDA 21 iniziano con lo stesso suono SCHEDA 22 Individuare disegni o parole in base al suono iniziale SCHEDA Individuare parole che iniziano per un fonema SCHEDE Gioco dei folletti: SCHEDA 31
19 Giulia dopo un anno
20 L intervento di potenziamento iniziato nel mese di gennaio rinforza le abilità di Giulia rispetto alle aree considerate In un secondo screening effettuato a maggio Giulia risulta essere migliorata anche se la sua prestazione rispetto alla discriminazione di suoni e alle abilità metafonologiche rimane in una fascia R.A.
21 Nella scheda finale di passaggio alla scuola primaria viene specificato il lavoro di potenziamento svolto, viene evidenziata la capacità di recupero di Giulia e vengono segnalate le aree in cui rimane più vulnerabile
22 Queste informazioni permetteranno alle insegnanti della primaria di supportare Giulia attraverso attività mirate che costituiscono il proseguimento del lavoro iniziato alla scuola dell infanzia al quale Giulia ha già mostrato di rispondere bene.
23 Esempi di attività da svolgere in 1 elementare: Gioco: quale parola ottengo se tolgo il suono iniziale alla parola foca? Gioco: che parola ottengo se cambio l iniziale alla parola tasso? Sasso Esercizio di attenzione focalizzata: per inibire i rumori distraenti Gioco con parole composte Unire sillabe: - ascoltate - scegliendo tra due figure Poi stesse attività con i fonemi
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