Il Giappone. di Fabrizio Bisogno e Matteo Gremo. Thursday, February 14, 13

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1 Il Giappone di Fabrizio Bisogno e Matteo Gremo

2 Il territorio Il territorio, molto irregolare, è caratterizzato dal succedersi di alte montagne e vallate profonde, con pianure alluvionali di limitata estensione poste sui fondo valle e presso gli sbocchi costieri dei fiumi. A causa di questo il terreno coltivabile è pari a circa solo il 13% della superficie totale del paese. La caratteristica dominante del territorio giapponese è dunque rappresentata dai rilievi, divisi in diverse catene. I due versanti del rilievo, che attraversa le isole in direzione nord-sud, digradano verso la costa, dove formano più baie. Una delle catene montuose del Giappone è quella delle Alpi giapponesi. Le zone pianeggianti più estese, situate perlopiù intorno ai corsi inferiori dei principali fiumi e lungo la costa che si trovano nel Hokkaido (una delle quattro isole principali che compongono il Giappone).

3 Le isole e le coste Le isole principali che formano il Giappone costituiscono la parte emersa di una grande catena montuosa, in origine appartenente al continente asiatico. Tra Honshu, Shikoku e Kyushu si trova il Mare interno, disseminato di isole e collegato all'oceano Pacifico e al mare del Giappone da tre stretti. A nord, l'isola di Hokkaido è attraversata da una fascia vulcanica. La costa del Giappone, si estende, con numerose baie e insenature, per km circa. Le coste sul Pacifico sono in prevalenza frastagliate, in conseguenza dell'azione erosiva delle maree e di violente tempeste. La linea costiera occidentale, che s'affaccia sul mare del Giappone, è relativamente poco articolata.

4 I vulcani A testimonianza dell'intenso vulcanismo che, insieme alla forte instabilità sismica, ha caratterizzato la formazione geologica del paese, sul territorio giapponese sorgono ancora circa 200 vulcani, una cinquantina dei quali tuttora attivi, mentre numerosissime sono le sorgenti termali. Il monte Fuji, alto metri, è uno strato vulcano in fase di quiescenza, è uno dei più importanti vulcani di tutto il Giappone ed è situato nei pressi di Yokohama.

5 Popolazione Il Giappone ha registrato tra il 1950 e il 1993 una crescita di circa il 47% (pari 40 milioni di persone) ma dagli anni '70 il tasso di incremento demografico è in calo e comincia ad essere evidente l'invecchiamento della popolazione. L'aspettativa di vita (81 anni) è la più elevata del mondo. Gli stranieri sono poco più del 1,5% dei residenti più della metà dei quali è coreana. Il Giappone registra le più elevate densità tra i paesi sviluppati (343 ab/km2). I maggiori insediamenti sorgono lungo le coste specialmente lungo quella orientale dove si trovano le principali metropoli giapponesi; mentre la densità è meno elevata e le città hanno dimensioni più modeste sulla costa occidentale. I due terzi della popolazione vive in villaggi urbani mentre i villaggi rurali stanno spopolando. Questa notevole concentrazione di popolazione crea significativi problemi di spazio; infatti il prezzo dei terreni e delle case è molto elevato.

6 Tokyo Tokyo lett. "capitale orientale", trovandosi ad est della precedente capitale la capitale del Giappone, situata nella regione del kanto, sull'isola di Honshù. Sebbene venga spesso definita una città, secondo l'ordinamento amministrativo giapponese metropoli, e viene considerata una delle 47 prefetture del Giappone. Con una popolazione di circa 13 milioni, pari al 10% degli abitanti del Giappone, la più¹ popolosa e la più densamente abitata tra le prefetture del paese. L'area più popolata, quella che si affaccia ad est sulla baia di Tokyo. La densità media è di circa 4000 ab/km2. L'espansione urbanistica del dopoguerra ha creato una megalopoli, chiamata "Grande Area di Tokyo, che si espande per circa km comprende anche buona parte delle vicine prefetture. Tale immenso agglomerato urbano era nel 2011, con i suoi 34,2 milioni di abitanti, il più grande del mondo in termini di popolazione. E' la terza città più grande del mondo, inferiore soltanto a Shangai e Pechino.

7 Nella zona dei quartieri speciali hanno sede le istituzioni più importanti del paese. si trovano la sede del Parlamento Nazionale e del governo giapponese, nonchè la residenza dell'imperatore. Il Governo Metropolitano è affidato ad un'assemblea eletta che sceglie il governatore. A Tokyo hanno sede i più importanti istituti bancari e finanziarie, e anche una delle principali borse mondiali. Ci sono inoltre teatri, biblioteche, musei, case editrici e istituti di ricerca. Tokyo è una città che ha problemi di inquinamento per via della industrializzazione, poche aree verdi e prezzi immobiliari molto elevati.

8 La prima guerra mondiale La prima guerra mondiale permise al Giappone di espandersi in Asia e nel Pacifico. Nel frattempo solamente l'ultimatum di Gran Bretagna e Stati Uniti fecero desistere il Giappone dal trasformare la Cina in sua colonia. Nel 1936 firmò il patto anti-comintern con la Germania nazista. Il Giappone attaccò il resto della Cina nel 1937 e in risposta alle sue azioni, alcuni Stati occidentali, tra cui principalmente gli Stati Uniti, il Regno Unito e i Paesi Bassi, imposero un blocco navale delle forniture di petrolio e altre sanzioni.

9 La seconda guerra mondiale Nel 1941 l'aviazione giapponese, senza dichiarazione di guerra, attaccò la base navale statunitense ancorata a Pearl Harbor, nelle Hawaii, e la distrusse in gran parte. Quest'azione fece entrare nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti, che quattro giorni dopo ricevettero la dichiarazione di guerra da Germania e Italia. Con progressione costante le forze giapponesi furono respinte o distrutte. Man mano che gli Stati Uniti si portavano sempre più vicini al Giappone furono in grado di sferrare un numero sempre più alto di bombardamenti strategici su città come Tōkyō e Osaka, culminati infine con il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki. Questi attacchi uccisero milioni di giapponesi e portarono al termine della guerra.

10 A seguito di ciò, nel 1945 il Giappone accettò una resa incondizionata. Venne organizzato un tribunale militare per perseguire i leader giapponesi per crimini di guerra. L'Imperatore Hirohito ricevette l'immunità e mantenne la posizione di imperatore. Hirohito non fu considerato come criminale, ma anzi venne riconosciuto come una figura quasi santa senza la minima responsabilità morale per la guerra. La guerra costò al Giappone milioni di vite e distrusse la maggior parte della struttura industriale e infrastrutturale. Nel 1947 il Giappone adottò una nuova costituzione pacifista, cercando la cooperazione internazionale. Nel 1956 il Giappone divenne membro delle Nazioni Unite. A partire dal 2001 il Giappone ha riacquistato prestigio militare, affiancando gli USA nella guerra al terrorismo.

11 Il terremoto più recente Più recentemente, l 11 marzo 2011, il Giappone ha subito il terremoto più forte mai registrato nella sua storia ( e uno dei più violenti di sempre ), con epicentro a 130 km al largo di Sendai. Lo tsunami provocato dalla violenta scossa ha prodotto ingenti devastazioni e causato la morte di oltre persone, nonché creato grave allarme alla sicurezza delle centrali nucleari del paese, alla luce del grave incidente verificatosi nell'impianto di Fukushima.

12 Economia Dopo la seconda guerra mondiale l economia giapponese crebbe notevolmente e rapidamente fino a diventare la seconda potenza economica mondiale grazie a un programma di sviluppo industriale forte e con l'assistenza degli Stati Uniti. Con il sud-est asiatico il Giappone intrattiene rapporti economici e finanziari notevoli. L agricoltura Importante la coltivazione del riso che occupa la maggior parte del territorio coltivabile, anche se il governo incoraggia ad alternarla con quella di frutta e ortaggi. Si coltiva anche: orzo, frumento, soia, tè, tabacco, barbabietola e canna da zucchero. È molto diffusa, anche, la coltivazione di alberi da frutta e di gelsi che alimentano l'industria della seta. L industria Le maggiori produzioni industriali sono situate nella Grande Area di Tokyo, e riguardano in pratica tutti i settori produttivi. Il Paese è fra i primi posti per la produzione automobilistica e al primo per l'elettronica di consumo. Sono presenti anche i settori siderurgico, cantieristico, motociclistico, chimico, farmaceutico e tessile.

13 Per alcune produzioni, come motociclette, fotocamere digitali, stampanti, videogiochi, il Giappone detiene quasi il monopolio mondiale. Il turismo Molto consistente è il turismo giapponese all'estero ed interno.gli alberghi sono ancora divisi in alberghi "per giapponesi" e alberghi "per stranieri". Il motivo del limitato flusso turistico dall'estero è dovuto sia alla difficoltà di raggiungere il territorio per la sua conformazione fisica e sia all'elevato tenore di vita che rende poco competitivi i soggiorni.

14 Curiosità e cultura I centenari di Okinawa Okinawa è un isola del Giappone. Quest isola è molto nota per essere abitata da numerosi ultracentenari in ottime condizioni di salute, sia fisiche che mentali. Questi ultracentenari, quasi tutti di sesso femminile, superano il record di tutto il mondo. Questa loro longevità viene attribuita al grande consumo quotidiano di un cetriolo amaro, chiamato goya. Il cane robot In Giappone non è permesso tenere un animali domestici in casa. La tecnologia giapponese è arrivata a sviluppare un cane robot, che se programmato, svolge gli stessi movimenti di un cane e si comporta come tale; per esempio andare a prendere il giornale o giocare con il padrone.

15 Le Geishe Tutt oggi, in Giappone, si continuano ad educare le giovani secondo fondamentali concetti di questa arte. Queste ragazze vengono educate in delle scuole, dove imparano: l arte della poesia, l arte della danza, l arte del trucco personale e perfino l arte del servire il te. Le allieve passano molto tempo in queste scuole per passare e salire di livello, da Maiche (allieva) a Geishe. I monaci In Giappone sono presenti anche molti monaci, presenti anche in molte città caotiche giapponesi. Questi monaci sono vestiti con una lunga tonaca color zafferano e non indossano le scarpe. Sono quasi sempre alla ricerca di un posto silenzioso, adatto alla meditazione.

16 Religione e tradizione In un contesto sociale tipico di una società moderna, urbana e industriale, rimangono molti elementi della cultura tradizionale, soprattutto nei costumi e nelle abitudini delle popolazioni. La religione di stato, lo scintoismo, si basa sul culto degli avi della natura. Le arti marziali, vengono ancora insegnate nelle scuole e durante le feste popolari vengono simulate le battaglie dei samurai, i guerrieri dell'antica età imperiale. I Giapponesi sono molto religiosi tale che la somma dei credenti supera l numero degli abitanti dell'arcipelago. Nel Giappone contemporaneo, però, non c'è più la religione di stato e, dopo la seconda guerra mondiale, la costituzione prevede la libertà di culto. Tuttavia la religione storicamente ha svolto un ruolo molto importante nel mantenimento e consolidamento dell'impero e perfino nel favorire la crescita del Giappone fino al livello di potenza economica mondiale.

17 La società tradizionale feudale era stratificata. Al vertice c'era il samurai, poi il contadino e in in fine il mercante. Per i Giapponesi di oggi i rapporti tra sociali e familiari sono ancora impregnati di tradizione e in ogni momento della vita si lega a una certa tradizione. Viene affermata in questo modo la supremazia delle leggi sugli individui. Questo formalismo si esprime anche nelle cose quotidiane, come nel vestire o nel disporre le cose in un ordine preciso. Le feste sono: Il capodanno dura cinque giorni ed è una festa molto sentita dalla popolazione; L'Hanami si festeggia tra marzo e aprile, ma non è una festa religiosa ma bensì un omaggio alla primavera; Il matrimonio è sempre combinato da un intermediario e si può festeggiare solamente un giorno del calendario giapponese.

18 Fonti -Geovisual classi 3 -Giappone. Wikipedia -Economia del Giappone. Wikipedia -Google immagini -Tokyo. Wikipedia

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