C.P.I.A BIELLA-VERCELLI

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1 1 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE C.P.I.A BIELLA-VERCELLI Via Maestri del Commercio, BIELLA Tel Cod. mecc. BIMM02200B - Cod Fisc BIMM02200B@istruzione.it - BIMM02200B@pec.istruzione.it Sede di Vercelli, piazza C. Battisti, Vercelli Tel Sito web: CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI BIELLA-VERCELLI P.T.O.F. PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA a.s

2 AREA DI COMPETENZA DEL CPIA DI BIELLA 2

3 AREA DI COMPETENZA DEL CPIA DI VERCELLI 3

4 4 DAL POF AL PTOF - PREMESSA Così come nel POF venivano indicate tutte le attività ed i servizi offerti dall Istituto, qui si elencano quelli che, ragionevolmente, e per quanto è possibile prevedere, caratterizzeranno il CPIA anche per il prossimo triennio. La forma in cui questo PTOF si presenta non è e non può essere quella di un normale Istituto d Istruzione. Se, già in questo caso, è difficilissimo fare previsioni a distanza sul futuro dell utenza, su quanto richiederà questa alla scuola e su cosa domanderanno i territori di pertinenza, sul CPIA si tratta veramente di impossibilità pratica. Le condizioni internazionali, le modifiche eventuali subite dai flussi di arrivo degli stranieri sul nostro territorio in rapporto alla congiuntura economica, il permanere dello stato di guerra di molti dei Paesi di provenienza sono eventi che da questo piccolo osservatorio non si possono che subire ed affrontare man mano che si rappresentano al CPIA come richiesta di risposte. Le esigenze dell utenza residua stranieri stanziali, ragazzi in dispersione recuperati allo studio costituiscono ormai meno dell 8% degli studenti. Allo stesso modo risulta del tutto impossibile ragionare su un Piano di Miglioramento in assenza di Rapporto di Autovalutazione, entrambi per ora non richiesti ai CPIA, probabilmente in considerazione proprio delle sue peculiari caratteristiche, una per tutte, la permanenza al massimo annuale dell utenza. Visto che pochissimi, nonostante tutto, conoscono il CPIA, si ritiene utile mantenere quella parte descrittiva che caratterizzava il POF. ll Centro Provinciale Istruzione Adulti Biella Vercelli (di seguito, semplicemente CPIA) è stato istituito nel settembre del 2015 coinvolgendo gli ex CTP di Biella e Vercelli e in conformità al DPR 263/2012. Nelle sedi di Biella (S.M.S. di via Addis Abeba, Casa Circondariale di Biella, via Ivreaa, e Cossato) e in quelle di Vercelli (Piazza C. Battisti, 8, Casa circondariale di Vercelli) prosegue una consolidata esperienza di educazione degli adulti (le ex 150 ore) con i corsi di Italiano per stranieri, corsi di scuola secondaria di primo grado, corsi di inglese e di informatica. Gli accordi di Lisbona, firmati nel 2003 dagli Stati dell Unione Europea, hanno prefigurato un innalzamento del livello di istruzione dei cittadini europei con un sensibile aumento del numero di persone con diploma di scuola superiore. In tale prospettiva si inseriscono gli obiettivi del Centro Provinciale che ha come suo fine quello della educazione durante tutto l arco della vita (Long Life Learning). Il CPIA è chiamato a soddisfare, oltre la tradizionale esigenza di recupero della scuola dell obbligo, le richieste di apprendimento della lingua italiana da parte dei molti stranieri presenti sul territorio; è, infatti, anche sede per gli esami di italiano CELI dell Università per Stranieri di Perugia. Promuove altresì la formazione di base rivolta alle nuove tecnologie informatiche e alle lingue straniere, necessarie per l inserimento in una società in continua trasformazione. Presso la sede di Vercelli sono attivi corsi di ginnastica dolce e i corsi SIIA, atti al conseguimento dell idoneità al terzo anno di Istruzione Superiore e della qualifica Professionale Regionale di 1 livello (1 segmento) con eventuale prosecuzione (2 e 3 segmento) finalizzata al conseguimento di un Diploma di Maturità. Il CPIA accoglie gli iscritti con colloqui individuali volti a orientare e a indirizzare le persone nei percorsi più adatti alla loro realtà. UTENZA DI RIFERIMENTO La dispersione scolastica risulta in diminuzione ma ancora relativamente alta. Tra gli studenti ci sono minorenni che, avendo abbandonato il regolare percorso scolastico, si iscrivono ai nostri corsi per conseguire la licenza media. Il CPIA progetta percorsi di integrazione con la Formazione Professionale per aiutare i ragazzi a inserirsi in un percorso di formazione adeguato alle loro attitudini. Al CPIA possono iscriversi corsisti che abbiano compiuto il 16 anno di età al 31 agosto dell anno di iscrizione ai corsi. Nell ultimo decennio si è mantenuto costante il numero degli iscritti ai corsi per conseguire il titolo di licenza media. In relazione alla crisi occupazionale, si è registrato un aumento di persone che frequentano i corsi per avere maggiori opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro. Sono in continuo aumento gli stranieri che riconoscono nel CPIA un punto di riferimento per la loro integrazione socio-culturale, soprattutto per frequentare i corsi di Lingua italiana a vari livelli, ma anche i corsi di licenza media o di alfabetizzazione funzionale (lingue straniere e informatica). Attualmente, le aree di competenza del CPIA BI VC presentano una importante immigrazione da Paesi sia europei che

5 5 extraeuropei, con particolare riferimento ai richiedenti asilo e profughi. Per gli studenti stranieri già in possesso di discrete abilità strumentali e comunicative per scolarità pregressa o per possesso di competenze specifiche individuali vengono attuati, dopo prove di accertamento, percorsi che riconoscono le competenze individuali come crediti, sia per il conseguimento della Diploma di scuola secondaria di primo grado che per l ammissione al Test A2 della lingua italiana. In molte zone decentrate con alta presenza di immigrati, molti dei quali lavorano nel terzo settore, si evidenzia la necessità di frequentare corsi di Italiano per stranieri finalizzati al conseguimento del livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue), utile per il conseguimento del permesso di soggiorno. Il CPIA è la scuola che ha le competenze organizzative e didattiche per soddisfare queste esigenze: (dall a.s. 2014/15) gestire corsi di italiano L2 sul territorio proseguendo l attività iniziata nel 2011 nell ambito del Progetto Petrarca 1, in sinergia con enti e associazioni territoriali. Il CPIA è sensibile alle esigenze delle mamme straniere che chiedono di apprendere l Italiano in orario antimeridiano, quando sono più libere dagli impegni familiari. Per questa tipologia di corsiste esistono al mattino sia corsi di italiano L2 che di scuola media. Poiché l inserimento di allievi stranieri nelle scuole medie e superiori può presentare notevoli difficoltà, per favorire una rapida alfabetizzazione e una positiva integrazione socioculturale, rimuovendo gli ostacoli al diritto allo studi, da tredici anni è attivo il progetto pilota Survival Kit in convenzione con l IIS Quintino Sella di Biella. Numerosi sono, inoltre, gli iscritti ai corsi di alfabetizzazione informatica e ai corsi di lingue straniere. In molte classi si svolgono attività progettuali finalizzate al recupero dei valori personali ed etnici legati alla cultura di origine. Inoltre, la sede di Vercelli accoglie anche corsisti, sia italiani che stranieri, che vogliono acquisire una qualifica o un diploma di scuola secondaria di II grado, Percorsi SIIA. Il CPIA opera, da oltre 20 anni, anche presso le Case Circondariali di Biella e Vercelli con corsi di scuola secondaria di primo grado, di italiano per stranieri e corsi di alfabetizzazione funzionale, rivolti a detenuti italiani e stranieri. PROGETTO SIIA Il progetto (Polis/) SIIA è finalizzato al conseguimento di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, rivolto a maggiorenni (con precedenza ai maggiori di 23 anni): interessati a migliorare la propria formazione e collocazione professionale, prematuramente usciti dal sistema scolastico stranieri in possesso di un titolo di studio conseguito nel paese di origine e non riconosciuto in Italia. La sperimentazione del Progetto (Polis/)SIIA ha, come punto principale, il proposito di ricercare modalità operative nuove e più efficaci per moltiplicare e diversificare le opportunità offerte all utenza adulta per acquisire formazione e istruzione superiore. Per favorire la partecipazione a tali iniziative è fondamentale la realizzazione di un intreccio tra competenze direttamente spendibili nel lavoro e nella vita quotidiana e competenze inerenti ad ambiti più generali del sapere. Ciò porta necessariamente ad un solido rapporto tra scuola e formazione professionale per l attuazione di moduli formativi che consentano l acquisizione di competenze atte (dove possibile) al raggiungimento di una qualifica professionale (coerente con l'indirizzo del corso) riconosciuta dalla Regione Piemonte e all idoneità ad una classe del triennio della scuola secondaria superiore. Lo schema modulare utilizzato nel progetto (Polis/) SIIA rimanda all idea della modularità vista come una segmentazione di un percorso più ampio in unità minime per realizzare una certa flessibilità nei percorsi (personalizzazione) e nelle strategie formative (certificazione dei crediti e percorsi integrativi). Il progetto è rivolto a tutti quei corsisti italiani e stranieri che, non essendo in possesso del diploma di scuola media superiore, desiderino conseguirlo con un percorso formativo abbreviato, tenendo conto delle esperienze maturate (obiettivi Lisbona 2010). Il progetto viene attuato in collaborazione con Agenzie di Formazione Professionale e qualsiasi Istituto 1

6 6 Superiore interessato. Il modello didattico deve porre il soggetto in rientro formativo al centro dell azione educativa (curricolo costruito intorno ai bisogni e agli interessi dell adulto ). I moduli non sono pensati come elementi rigidi e predefiniti di un percorso più complessivo, ma hanno una struttura flessibile, variamente articolata perché pensata e costruita sulla base di un catalogo ampio di unità modulari. Negli anni passati, il percorso era stato così strutturato: Primo segmento: idoneità al terzo anno Secondo segmento: idoneità al quinto anno Terzo segmento: ammissione all esame di stato e conseguimento diploma. Dall a.s. 2015/2016 il primo segmento del progetto Polis viene sostituito dal primo periodo SIAA (Sperimentazione Integrata Istruzione degli Adulti), le cui modalità di funzionamento e finalità sono le medesime. Il II e il III segmento POLIS andranno a esaurimento. Il triennio 16/19 dovrà tener conto in progressione della situazione sotto descritta relativa alla sola sede di Vercelli: Denominazione percorso Polis e qualifica rilasciata Denominazione Agenzia di formazione Istituto Istruzione Superiore ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI TECNICO SERVIZI SOCIO- SANITARI (qualifica Animatori servizi all infanzia) ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO- AMMINISTRAZIONE, FINANZE E MARKETING (qualifica Addetto alla contabilità) COVERFOP VERCELLI ISTITUTO SUP. "CAVOUR" (con 5^ AFM serale) ISTITUTO SUP. "CAVOUR" (con 5^ TSSS serale) Tabella relativa ai percorsi SIIA: Indirizzi di Istruzione superiore Denominazione Agenzia di formazione Istituto Istruzione Superiore ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI TECNICO SERVIZI SOCIO- SANITARI (qualifica Animatori servizi all infanzia) COVERFOP VERCELLI ISTITUTO SUP. "CAVOUR" (con 5^ TSSS serale) I percorsi saranno serali presso le due sedi:

7 7 I.S. LOMBARDI Classe 5^ - Settore moda I E II Manutenzione e assistenza tecnica I.S. CAVOUR 5^ Ragioneria 5^ Sociale II Segmento Polis I periodo SIIA I. S. FERRARIS Qualifica dopo il 2 anno Diploma di Perito agrario dopo il 3 anno FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PTOF Il Piano Triennale dell'offerta Formativa è frutto della progettazione e dell'elaborazione del coordinamento del CPIA e viene assunto da tutti i docenti come indirizzo delle attività didattiche. Finalità generali: creare un ambiente formativo, di apertura e disponibilità, che promuova in ciascun individuo interessi e desiderio di nuove conoscenze; elevare il livello d'istruzione personale di ciascun corsista attraverso l'individualizzazione e la flessibilità dei percorsi; potenziare le capacità di partecipare consapevolmente e attivamente ai valori della cultura e della società; orientare i corsisti ad individuare le proprie capacità e attitudini; rafforzare la stima di sé per realizzarsi e confrontarsi con gli altri; favorire la capacità di relazionarsi all'interno di culture diverse. Finalità didattiche specifiche: recupero di saperi e di competenze previsti a conclusione della scuola primaria; recupero dei saperi e delle competenze finalizzate all'acquisizione della certificazione di assolvimento dell'obbligo di istruzione ( diploma conclusivo del primo ciclo d'istruzione ); recupero dei saperi e delle competenze finalizzate all'acquisizione della certificazione di assolvimento dell'obbligo di formazione, quale si realizza nel primo biennio dell'istruzione secondaria di II grado; apprendimento della lingua italiana e degli elementi di cittadinanza necessari per una consapevole integrazione degli immigrati stranieri nella società italiana; alfabetizzazione funzionale riferita alle lingue straniere e all'informatica nell'ottica della formazione permanente. Obiettivi di apprendimento: favorire un'alfabetizzazione primaria funzionale e di ritorno con lo scopo di agevolare l'accesso a livelli superiori di istruzione; favorire l'acquisizione di saperi che permettano un'integrazione culturale e sociale da parte dei corsisti italiani e stranieri; permettere agli studenti adulti di elevare il proprio livello di istruzione personale attraverso l'individualizzazione e la flessibilità dei percorsi; offrire ai corsisti opportunità di approfondimento culturale nell'ottica della formazione permanente; divenire un punto di riferimento per persone che da tempo si sono allontanate dai percorsi scolastici,

8 8 permettendo loro di avvicinarsi ad una realtà che possa soddisfare il loro bisogno di formazione; recuperare competenze o dare nuova formazione a persone che, per difficoltà esistenziali o sociali, hanno dimenticato le capacità d'uso di alcune abilità; integrare i giovani corsisti che vivono situazioni di disagio; favorire l'apprendimento della lingua e dei linguaggi, compreso quello informatico; sviluppare le competenze culturali e relazionali che permettono un'attiva partecipazione alla vita sociale, anche in un'ottica multiculturale e di confronto. DOCENTI L organico 2017/2018 del CPIA è composto da docenti di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado: Scuola secondaria di I grado di Biella: Lettere: Piera Arena, Patrizia Graglia, Maria Nicolosi. Matematica: Franca Boggio Marzet, Stefanella Lesna Inglese: Massimo Burzotta, Andrea Fongaro. Tecnica: Alessandra Destefanis Potenziamento: Albertini Roberta, Cenedese Maria Carmela, Banino Paola, Longo Ivano. Alfabetizzazione/italiano L2 Biella: Mariagrazia Del Fabbro Cinzia Sabatino (distacco USP) Gabriella Simionati Zoffi Elsa Pretato Elena Prato Paola Spoto Mariella A023: Italiano per alloglotti Ganci Elena Scuola secondaria di I grado di Vercelli: Lettere: Acquadro Francesco, Garraffo Alessia Angela e Gubitta Silvia. A023 Italiano per alloglotti: Bernardi Elisa Matematica: Reis Roberto Inglese: Zanocchio Daniela e Cottali Silvia Tecnologia e informatica: Latina Rosangela Educazione fisica: Del Pero Maurizio Educazione musicale: Somogyiova Barbara Alfabetizzazione/italiano L2 di Vercelli: Fonsatti Marilen Merlo Paola Roggero Raffaella Croce Alessandro Innocenti Giuseppina. La loro professionalità rivolta agli adulti, agli stranieri, a persone in situazioni di disagio come i minori stranieri non accompagnati, gli analfabeti, i detenuti, i profughi e gli ospiti delle case- famiglia, si è realizzata e continua a costruirsi attraverso la formazione e l esperienza. Infatti, l irregolarità dei flussi migratori a causa di gravi situazioni geopolitiche, dei movimenti del mercato del lavoro e della crisi economica internazionale, il continuo cambiamento delle normative sull immigrazione, le differenze linguistiche che i corsisti presentano spesso unite a situazioni di disagio, pongono i docenti di fronte alla necessità di un continuo aggiornamento delle loro competenze. Questo si realizza attraverso la partecipazione a seminari regionali e a corsi di aggiornamento/formazione

9 9 specifici, su varie tematiche che vanno dalle norme legislative alla glottologia, dall approfondimento delle problematiche relative all attività didattica con particolare riferimento alla metodologia, alla valutazione, all organizzazione dei gruppi-classe, all attenzione per il disagio giovanile in un ottica di prevenzione del drop-out. I docenti programmano le attività singolarmente e collegialmente, confrontando le esperienze professionali, scambiando i vari materiali, verificando periodicamente l andamento delle attività svolte nelle varie classi, in una prospettiva di continuità didattica e formazione professionale, dando anche supporto al territorio. LINEE DI SVILUPPO 2016/2019 E intenzione del CPIA offrire all utenza un servizio più completo rispetto al passato. Tre le linee principali: Apertura di nuovi punti di erogazione I territori di competenza sono piuttosto mal serviti dal punto di vista dei trasporti pubblici. Inoltre la tipologia prevalente di utenza profughi, immigrati non ha spesso le disponibilità finanziarie per permettersi la mobilità necessaria verso le sedi cittadine di Vercelli e Biella. E perciò opportuno, al di là delle sedi consentite dal progetto Petrarca, stabilizzare almeno un ulteriore punto di erogazione a Borgosesia, dove è attiva una comunità di potenziali utenti piuttosto consistente. Si esaminerà la possibilità anche per il territorio biellese, con particolare riguardo alla sua parte orientale e montana. Attivazione dei corsi del II periodo del primo livello L esperienza sperimentale in carcere di tale attivazione (a.s.17/18) dovrà replicarsi all esterno (a Biella) già dall a.s. 16/17. Ove possibile, in relazione alle disponibilità di spazi e laboratori, si pensa di attivare sinergie con l IIS Gae Aulenti (ex Vaglio e IPSSAR Zegna) che si aggiungeranno all approfondimento delle relazione con l IIS Q. Sella ed i suoi corsi serali. Aumento dei corsi in orario mattutino Si è notato che tale fascia oraria, non consueta per l esperienza dei CTP, in passato, ha oggi forti potenzialità espansive e carattere di necessità. Si tratta di dare migliore risposta alle esigenze formative delle donne, le meno interessate a corsi serali; e potenziare l offerta generale in relazione ai mestieri della ristorazione, particolarmente attivi in orario serale e quindi ostacolanti la frequenza in orario serale. Inoltre va notato che le principali associazioni che si occupano dei profughi chiede il rientro nelle strutture entro le 19:30. Quindi, giocoforza, ciò impedisce per molti le frequenze serali. Si aggiunga che di mattina la rete di servizi pubblici è maggiormente attiva. Implementazione dell utilizzo delle FAD e delle TIC sui corsi La partecipazione del CPIA al bando PON per le Reti e gli ambienti digitali (si veda il POF 15/16 integrato PON) porterà, si spera, alla dotazione di apparecchiature in grado di garantire l insegnamento a distanza necessario in un territorio disperso e montano come quello delle due provincie di riferimento. Sarà necessario formare al loro utilizzo i docenti, e stabilire le modalità di erogazione di corsi in rete con le associazioni che gestiscono l utenza potenziale. Ciò spiega anche la richiesta, in termini di potenziamento, di un docente di informatica. Per questo, naturalmente, sarà necessario l organico curricolare e di potenziamento sotto indicato. FABBISOGNO DI ORGANICO- Versione originale non aggiornata successivamente per non attivazione da parte del MIUR. In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni L organico dell autonomia e Reti di scuole e collaborazioni esterne della nota MIUR prot. n del :

10 10 Scuola Primaria (alfabetizzazione), posti comuni Annualità Fabbisogno per il triennio Posto comune BI Posto comune VC a.s : n h (semiesonero) Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi.) Biella 27 classi annuali; Petrarca; sviluppo monitoraggio e formazione convenzioni. Vercelli 20 classi annuali, 2 classi quadrimestrali; Petrarca; sviluppo monitoraggio e formazione convenzioni a.s : n h (semiesonero) a.s : n h (semiesonero) 46 classi quadrimestrali; Petrarca; sviluppo monitoraggio e formazione convenzioni. 46 classi quadrimestrali; Petrarca sviluppo monitoraggio e formazione convenzioni. 21 classi annuali, 2 classi quadrimestrali; Petrarca; sviluppo monitoraggio e formazione convenzioni 21 classi annuali, 2 classi quadrimestrali; Petrarca; sviluppo monitoraggio e formazione convenzioni. Attivazione 4 ulteriori classi mattutine in nuova sede operativa, rispetto all a.s. 2015/2016, presso VC Attivazione punto di erogazione area di Santhià (1 classe) BI Attivazione punto di erogazione di Cossato Scuola Secondaria di primo e secondo grado, posti comuni Classe di concorso a.s a.s a.s Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

11 11 Sede BI VC BI VC BI VC BI VC Italiano A h classi + Attivazione biennio obbligo (materie comuni) 6 classi SIIA - Santhià Matematica A h classi + Attivazione biennio obbligo (materie comuni) 6 classi SIIA - Santhià Inglese AB h classi + Attivazione biennio obbligo (materie comuni) 6 classi SIIA - Santhià Tecnologia A0 1+4h h 1+6h 1+6h 1+6h 7 classi 6 classi; Vaglio CAD Santhià e corsi vari Tipologia n. docenti Motivazione posti comuni_primaria 2 BI 1 VC Supplenze; formazione dei formatori Enti ed Associazioni convenzionate

12 12 italiano a-23 (italiano per discenti in lingua straniera) 1 1 Supplenze; collegamento con Alfabetizzazione e percorsi integrati Alfa/media; Formazione Civica; corsi vari inglese ab Supplenze; collegamento con Alfabetizzazione e percorsi integrati Alfa/media; Formazione Civica; corsi vari informatica a042 1 FAD; corsi vari; biennio obbligo. ed. fisica 1 ed. artistica 1 posti per il potenziamento Tipologia Assistente amministrativo Collaboratore scolastico Numero posti 4 (di cui 3 a Biella e 1 a Vercelli) 7 (di cui 5 a Biella e 2 a Vercelli) Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di quanto stabilito dal comma 14 dell art. 1, legge 107/2015. SEDI IL CPIA è presente sul territorio biellese e vercellese presso otto sedi: Biella - Istituto Comprensivo Biella Tre di via Addis Abeba 34; Biella - Via Ivrea 14; Biella - Casa Circondariale di Biella Biella - IIS Quintino Sella Cossato - Piazza Tempia 50 Vercelli piazza Cesare Battisti, 8 Vercelli - Casa Circondariale di Vercelli; Il CPIA a Vercelli dal 2016/2017 si è trasferito in plesso autonomo. COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO Il CPIA attua convenzioni ed accordi con: - Casa Circondariale di Biella; in data 07/03/13 è stata costituita dal Direttore della Casa

13 Circondariale la Commissione Didattica prevista dall art. 47 comma 6 DPR 230/2000. Vi fanno parte Casa Circondariale, CPIA di Biella, Ente di Formazione Professionale CFPP. - Associazione Ricominciare e Tavolo di coordinamento provinciale GOL (Gruppo Operativo Locale). L'Associazione, nella Casa Circondariale, collabora con il CPIA nell organizzazione di laboratori di rappresentazioni teatrali e di mostre, ma anche come supporto in attività didattiche in situazioni particolari. - Casa Circondariale di Vercelli. - Regione Piemonte. - Provincia di Biella. - Provincia di Vercelli. - Comune di Biella. - Comune di Vercelli. - Prefettura di Biella. - Prefettura di Vercelli. - Comune di Cossato. - Università per Stranieri di Perugia. - Centro I.S.I. Asl Biella (Servizi per l immigrazione). - IIS Quintino Sella di Biella, dal IIS Q.Sella sede di Città Studi dal IPSIA Galileo Ferraris / Istituto Istruzione Superiore Vaglio Rubens, Biella. - IIS Cavour, Vercelli. - IS Lombardi, Vercelli. - IS Ferraris, Vercelli - Centro di Formazione ENAIP, Biella. - Centro di Formazione CO.VER.FO.P., Vercelli. - Centro di Formazione Professionale Città Studi di Biella. - Centro di Formazione Professionale CNOS di Vigliano Biellese. - Centro di Formazione Professionale CNOSFAP c/o Opere Salesiane "Don Bosco" di Vercelli; - Centro di Formazione Professionale CFPP Casa di Carità - Onlus di Torino. - CIOFS-FP PIEMONTE di Vercelli. - Consorzio IRIS-Cissabo, Biella e Cossato. - ANOLF. - SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). - ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani). - Associazione di volontariato ANTEAS di Vercelli. - Consorzio sociale Filo da Tessere, Biella. - Cooperativa sociale Tantintenti, Biella - Società Cooperativa Sociale Maria Cecilia, Biella - Cooperativa sociale Anteo Biella - Cooperativa sociale Casa di Dilva Biella - Cooperativa Sociale Versoprobo Biella - Cooperativa sociale La nuvola Biella - Cooperativa sociale Vita nuova Cavaglia - Cooperativa sociale San Vincenzo - Associazione Onlus Pacefuturo, Pettinengo. - Cooperativa Versoprobo S.C.S. di Vercelli; - Cooperativa Minerva - I colori del sorriso S.C.S Onlus di Trino (VC); - Cooperativa La Quercia di Borgo d Ale - Museo del Territorio di Biella. - Associazione culturale Mosaico, Vigliano Biellese. - Comunità L airone, Palestro (PV). - Coop Faber, Robbio (PV) 13

14 14 - Cooperativa Obiettivo (Albano, Saluggia, Vercelli, Alice Castello e Cigliano) - Cooperativa Cascinassa, Crescentino (VC) - Cooperativa Codeal - Leone Rosso, Bianzé (VC) - Associazione Don Luigi Aravecchia, Vercelli - Cooperativa Anteo (varie sedi) - Cisas Santhià (VC) - Il filo da tessere, Crescentino (VC) - Il Girasole (Cooperativa Noe), Olcenengo (VC) - Cooperativa Nuova Assistenza, Casalbeltrame (NO) - Organizzazioni Sindacali. - Associazione Onlus La nuvola, Cossato. - Tata mia di Vercelli. PROGETTO PON "HOPE" Avviso pubblico prot.n.2165 del 24/02/2017, per il potenziamento delle competenze delle adulte e degli adulti iscritti presso i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA), comprese le sedi carcerarie, e presso le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado che hanno sedi di percorso di secondo livello per l'istruzione degli adulti comprese le sedi carcerarie Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico Percorsi per adulti e giovani adulti Inserito nel quadro delle azioni finalizzate all'innalzamento delle competenze della popolazione adulta iscritta presso i CPIA, questo PON si inquadra nelle azioni esplicate in sinergia con le Reti territoriali per l apprendimento permanente e con le Regioni in un ottica di integrazione dei servizi. L'obiettivo è quello contrastare il deficit formativo attraverso l erogazione di percorsi finalizzati all innalzamento dei livello di istruzione, favorendo il riavvicinamento e il completamento del ciclo di studi facilitando in tal modo il rapporto con il mondo del lavoro attraverso percorsi di alternanza e orientamento, di certificazione o aggiornamento delle competenze professionali. Speranza è il sentimento emerso dagli interlocutori contattati per l'ideazione del progetto, speranza ma anche determinazione che la formazione e l'approfondimento delle conoscenze e delle abilità abbia non solo un aspetto tecnico/pratico, ma rappresenti anche un accrescimento personale. Contesto di riferimento Il territorio su cui opera il CPIA è caratterizzato da un'economia a doppia vocazione: agricola e industriale, entrambe sofferenti a causa della crisi economica degli ultimi anni. In relazione alla crisi occupazionale, si è registrato un aumento sia di italiani che di stranieri (richiedenti asilo e profughi a bassissima scolarizzazione in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato) che scelgono di frequentare corsi per avere maggiori opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. In molte zone decentrate con alta presenza di immigrati, si rileva una crescente domanda di corsi di Italiano per stranieri finalizzati al conseguimento del livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue), utile per l'ottenimento del permesso di soggiorno. Obiettivi del progetto 1 -Innalzamento del livello di istruzione di adulti e giovani adulti 2- Conseguimento di titoli relativi all'apprendimento della lingua italiana 3- Rilascio di certificazioni di competenze tecniche/professionali di tipo formale 4- Acquisizione di competenze informatiche.

15 15 5- Promozione di percorsi formativi professionali flessibili, l'orientamento e riconoscimento delle competenze acquisite. 6 -Avvio di uno stretto rapporto con le autonomie locali e le realtà imprenditoriali che operano sul territorio. 7 -Studio e risposte aderenti all r4eali esigenze del mercato del lavoro 8 - Favorire la crescita personale e la creazione di un clima di cooperazione nell'ambiente carcerario. RETE CPIA E R,S&S L'azione del CPIA non si delinea esclusivamente nel riconoscimento delle competenze e nell'erogazione delle certificazioni di un livello di istruzione (diploma di scuola secondaria di I grado e assolvimento dell'obbligo di istruzione), ma essa ha come finalità anche l'educazione permanente e l'innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta, obiettivi della Raccomandazione sulle competenze chiave dell'unione Europea. Il Cpia crede in una scuola aperta a tutti, con un'offerta formativa ampia e flessibile rivolta sia a coloro che hanno ha già un titolo di studio, sia a coloro che intendono sviluppare competenze di cittadinanza che esulano dalla certificazione. Il CPIA, istituzione scolastica autonoma ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 275/99, è una Rete Territoriale di Servizio che esercita l'autonomia di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo e può pertanto realizzare le azioni di cui al citato art. 6, adeguandole e adattandole alle specificità del sistema di istruzione destinato agli adulti (DI ) e alle realtà culturali, sociali ed economiche locali. Il CPIA BI - VC fa Rete con i Centri Provinciali per l'istruzione degli adulti del Piemonte ed ha aderito alle iniziative della Rete intese ad indirizzare ed approfondire la "ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi, anche in considerazione della fruizione a distanza, prendendo parte ai Tavoli di Lavoro della Rete, fornendo dati e contributi circa le sperimentazioni condotte su materiali (UDA, test d'ingresso e d'uscita) messi a punto durante il Seminario di formazione che si è svolto ad Arona nel mese di ottobre 2017, dai docenti del Cpia che hanno precedentemente partecipato ai corsi Ditals di I e II livello, conseguendo le certificazioni che attestano la competenza didattica nell insegnamento dell italiano a stranieri. FORMAZIONE DOCENTI In linea con quanto previsto dall Azione #28 del Piano nazionale per la scuola digitale ed al fine di assolvere all obbligo formativo, il Cpia Biella Vercelli predispone che l obbligo formativo sia di 50 ore nel triennio 2017/2020 sui seguenti temi: uso di applicativi per la gestione di una didattica multimediale, metodologie didattiche e stili di apprendimento, argomenti specifici inerenti le singole discipline dei docenti in servizio presso l istituto. Il Cpia organizzerà minimo 10 ore ogni anno comuni ed obbligatorie a tutti i docenti, che, per il completamento del monte orario previsto, potranno usufruire dell offerta formativa nazionale o di altri corsi che abbiano comunque una ricaduta positiva sulla attività didattica. Sono esonerati dalla formazione i docenti che andranno in pensione nel corso dell anno scolastico ACCOGLIENZA Le iscrizioni ai corsi del CPIA vengono raccolte dalla segreteria della scuola. All atto dell iscrizione le persone sono invitate a un colloquio con gli insegnanti. Durante il colloquio i docenti ascoltano i problemi e le esigenze degli iscritti, prendono atto della storia scolastica delle persone, danno informazioni sull offerta formativa presentando le tipologie di corsi, le diverse sedi e i diversi orari. Durante il primo colloquio viene valutata la competenza comunicativa degli stranieri. Segue un test d ingresso per l accertamento del livello. Le persone, in base alle loro caratteristiche e competenze, vengono orientate dai docenti verso i vari percorsi didattici. Per coloro che si sono iscritti al corso di scuola

16 16 media, i docenti fanno una prima valutazione dei prerequisiti necessari. Nei corsi di italiano per stranieri gli inserimenti nelle classi vengono effettuati all inizio dei due periodi quadrimestrali, a settembre/ottobre e a gennaio/febbraio. Per le iscrizioni accolte dopo ottobre o dopo febbraio, cioè dopo l inizio dei corsi, i corsisti vengono temporaneamente inseriti in una "classe-ponte" da cui, dopo il colloquio iniziale, i test d ingresso e un breve corso intensivo introduttivo, e sulla base dei posti disponibili, verranno inseriti in un adeguata classe di livello. Dopo la prima fase di accoglienza, gli iscritti ai corsi di italiano per stranieri vengono sottoposti a test per gruppi di livello con prove graduate per difficoltà. Vengono valutate la comprensione orale e scritta e la produzione orale e scritta. I risultati dei test permettono di confermare l appartenenza a una classe di livello. Subito dopo si formano le classi e si avviano le lezioni. Gli studenti che dimostrano di possedere competenze di livello intermedio vengono indirizzati ad adeguati corsi di italiano L2 o ai corsi di licenza media. L accoglienza e l orientamento del migrante vengono realizzati durante tutto l anno scolastico: i migranti, infatti, possono recarsi al CPIA per essere inseriti in un corso di italiano L2 adeguato alle loro competenze ed esigenze. Nella "classe-ponte" vengono accolti i corsisti neo-iscritti per essere adeguatamente preparati all inserimento nei corsi già avviati prima del loro arrivo, sempre che se ne verifichi la capienza. CORSI DI ALFABETIZZAZIONE IN LINGUA ITALIANA I corsi sono rivolti a cittadini stranieri, provenienti per lo più da paesi extracomunitari e mirano a favorire, attraverso un adeguata accoglienza, l integrazione dei corsisti nella realtà italiana, cercando di aiutarli a formulare e a concretizzare il loro progetto di vita, anche in vista di un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. Si pone così l accento non soltanto sul bisogno di acquisizione della lingua italiana ai fini della comunicazione verbale, ma anche sui bisogni primari legati all integrazione del cittadino straniero, come per esempio la facilitazione di accesso a servizi di cittadinanza attiva (conoscenza ed utilizzo di servizi pubblici, come per esempio uffici, strutture sanitarie, ecc.). I corsi sono strutturati su più livelli, cercando di soddisfare le diverse esigenze degli iscritti. Presso il CPIA di Biella, i corsi di Italiano per stranieri si articolano in quattro percorsi didattici e hanno una durata quadrimestrale. Al termine dei corsi gli studenti che abbiano raggiunto i crediti necessari al completamento del percorso didattico A1 - A2, o almeno il 70% delle ore di presenza, sono ammessi al Test finale per valutare i risultati raggiunti, secondo i descrittori del QCER (comprensione e produzione orali e scritte, interazione orale). In base a questi risultati saranno rilasciati gli attestati di italiano L2, come prefigurato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Nel livello A2 particolare attenzione viene dedicata, inoltre, alla Formazione Civica, a norma del DPR 179/2011. Le lezioni si svolgono in diverse fasce orarie: mattino, primo pomeriggio, secondo pomeriggio, sera. Si richiede ai corsisti frequenza assidua e puntualità. Le assenze prolungate vanno motivate. - Corso A0 - livello STRUMENTALE - Corso A1 - livello BASE - Corso A2 - livello BASE/INTERMEDIO - Corso B1 - B2 - C1 - C2 livello INTERMEDIO/AVANZATO/CELI Corso A0. Livello STRUMENTALE. Oltre alle attività linguistiche di comunicazione orale previste per il livello base, si prevedono anche specifiche attività di letto-scrittura, strutturate in modo tale da favorire l alfabetizzazione strumentale iniziale per chi non conosce e non sa usare l alfabeto latino o non ha studiato nel paese d origine. Presso la sede di via Ivrea 14, al mattino, sono stati istituiti corsi a composizione esclusivamente femminile in cui, attraverso l insegnamento-apprendimento dell italiano L2, si sviluppano e rafforzano anche attività orientate alla gestione della autonomia personale, alla conoscenza del territorio e all acquisizione della cittadinanza attiva. Sono previste due/tre lezioni settimanali. Corso A1. Livello BASE. E rivolto ad allievi con scolarità medio-bassa/medio-alta che non comunicano ancora in italiano. Prevede

17 17 attività che permettano la rapida acquisizione delle strutture comunicative di base in contesti di vita quotidiana, indispensabili alla sopravvivenza e all integrazione socioculturale. Sono previste due/tre lezioni settimanali. Corso A2. Livello BASE/INTERMEDIO. Si rivolge a studenti con sufficienti abilità strumentali e comunicative che necessitano però di approfondimenti linguistici, non solo sotto il profilo comunicativo, ma anche morfosintattico, ortografico, fonologico. Viene dedicata particolare attenzione ai testi scritti, all ampliamento lessicale, alla civiltà e cultura italiana. Sono previste due/tre lezioni settimanali. Corso B1-B2-C1-C2. Livello INTERMEDIO/AVANZATO/CELI Si rivolge a studenti che hanno già conseguito la licenza media, o non ne sono interessati, ma che possiedono abilità strumentali e comunicative buone e intendono perfezionare ulteriormente la lingua italiana, non tanto sotto il profilo comunicativo, quanto piuttosto morfosintattico, ortografico, lessicale avanzato e fonetico. Sono previste una/due lezioni settimanali e, per chi lo desidera, una preparazione specifica per gli esami CELI. Presso il CPIA di Vercelli, i corsi di Italiano per stranieri sono così articolati : Alfa 00. Persone analfabete anche nella loro lingua, può succedere che ci siano persone che sappiano parlare più o meno bene, che capiscono, ma non conoscono neppure una lettera. Alfa 0 BASE BASSO. Persone poco scolarizzate parlanti o di lingue non alfabetiche europee (Cinesi, Indiani, Cingalesi, Thailandesi...). Ore previste: 100 di cui 20 ascolto, 20 lettura, 40 scrittura, 20 educazione civica semplice. Alfa 0 BASE. Persone scolarizzate assolutamente non parlanti oppure persone poco scolarizzate parlanti. Ore previste:100 di cui 40 ascolto, 20 conversazione, 30 scrittura, 10 educazione civica semplice. Alfa 1. CORSI QUADRIMESTRALI DI 80 ORE di cui 10 di educazione civica. Le persone iscritte a questi corsi sono ben scolarizzate (anche se alcune parlano poco), la maggioranza di loro ha un diploma di scuola di Istituto Superiore. Alfa 2 CELI. Persone ben scolarizzate e già parlanti con un livello A2 di partenza previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue in competenze, conoscenze e abilità. Fra queste persone alcune parteciperanno all'esame CELI, a seconda delle competenze. ATTUAZIONE DI AZIONI SPECIFICHE Rivolte a corsisti con livelli più elevati di conoscenza della lingua italiana. STUDENTI ITALIANI Nei corsi di alfabetizzazione/italiano per stranieri da qualche anno non si registra più la presenza di studenti italiani, pur restando aperta l accoglienza a persone che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel corso degli anni ma che provengono da Paesi stranieri e sono desiderosi di perfezionare le proprie competenze e abilità di base. ATTIVITÀ DIDATTICHE Durante le attività specifiche in classe, i docenti hanno modo di verificare i reali progressi ottenuti dagli studenti, le difficoltà incontrate relativamente alla fonetica, alle strutture comunicative, all ortografia, alla morfosintassi e alla produzione scritta/orale, anche in riferimento alle problematiche tipiche dell interlingua, cioè delle fase in cui sono ancora presenti interferenze della lingua madre sulla L2. Particolarmente dal livello A2, la programmazione didattica prevede specifiche lezioni di Formazione civica, sulla base delle Linee Guida ministeriali successive al DPR 179/2011. FASI OPERATIVE Settembre e Gennaio Analisi situazione iscritti. Accoglienza individualizzata, ascolto e analisi dei bisogni. Orientamento. Test formali in gruppo, per la verifica del livello di competenze possedute.

18 18 Formazione classi di livello. Programmazione attività didattiche. Attività didattica con lezioni di livello presso le varie sedi. Gennaio e Febbraio Test di verifica globale di fine corso per chi ha frequentato almeno il 70% delle lezioni e verifica dei crediti. Valutazione e Certificazione delle competenze in Italiano L2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento. Rilascio Attestati. Formazione nuove classi di livello con rivalutazione dei percorsi didattici per gli studenti già frequentanti nel 1 quadrimestre che desiderano continuare a frequentare le lezioni. Programmazione delle attività didattiche. Organizzazione e avviamento della seconda fase dei corsi. Febbraio e giugno Attività didattica con lezioni di livello presso le varie sedi. Test di verifica globale di fine corso. Valutazione e Certificazione delle competenze in Italiano L2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento. Rilascio Attestati. Giugno 17, 18, 19 Esame CELI. (date fornite dall Università di Perugia) METODOLOGIA Le funzioni di competenza dei docenti, da svolgere in modo integrato e coordinato con gli altri operatori del Centro, sono: attività di accoglienza ed ascolto; analisi dei bisogni dei singoli utenti; definizione di itinerari formativi che identifichino obiettivi riconoscibili sulla base delle situazioni individuali dei soggetti, delle risorse, delle strutture e delle competenze disponibili; attuazione di specifici interventi, come articolazione del progetto definito con il singolo, attraverso gruppi di interesse, di approfondimento, attività individualizzata ed altro; azioni di tutoraggio e di valutazione individuale; attività di coordinamento, sia sul versante organizzativo e didattico, che su quello riferito al rapporto con enti e/o agenzie coinvolte nelle attività per gli adulti, anche finalizzate ad azioni di informazione e di orientamento all'utenza; attività di programmazione e di monitoraggio. In particolar modo i docenti ritengono fondamentale la fase di accoglienza al CPIA per incominciare a conoscere gli iscritti, capire quali sono i loro interessi, i loro bisogni di apprendimento, le loro capacità e competenze. I percorsi possono concludersi con ATTESTAZIONI DI FREQUENZA, RILASCIO DI DIPLOMI, CERTIFICAZIONI DELLE COMPETENZE, a seconda delle diverse tipologie dei corsi e/o competenze dei corsisti. La conclusione di un percorso può essere, a discrezione dell utente, una tappa da cui ripartire per un nuovo processo formativo. La fase di accoglienza, si articola in una serie di momenti strutturati: Incontro iniziale. Valutazione dei livelli di partenza attraverso prove individuali e di gruppo (test e/o colloqui individuali). Presentazione e discussione delle proposte di lavoro attraverso momenti assembleari. Definizione e formazione dei gruppi di livello dei corsi di alfabetizzazione e organizzazione delle classi di scuola media. Riconoscimento dei crediti. Attivazione dei corsi.

19 19 STRUMENTI Materiale prodotto dai docenti. Testi di vario genere, dizionari, carte geografiche. Quotidiani, giornali, riviste. Tabelle ed istogrammi. LIM, computer, stampante, tablet, proiettore, lettore CD. VERIFICA Test iniziali, in itinere e finali. Prove scritte e orali graduate per difficoltà inerenti alle strutture comunicative e morfosintattiche, alla fonetica e all ortografia. Rilevazione presenze. RISULTATI ATTESI Acquisizione delle competenze linguistiche comunicative e sintattico-grammaticali previste per la classe di livello. Inclusione ed integrazione nella vita del Territorio biellese e vercellese. Attestati di livello e di frequenza. Certificazioni CELI. CERTIFICAZIONI ATTESTATO DI LIVELLO in italiano L2, secondo le indicazioni del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Viene rilasciato dopo il superamento di un esame di fine corso a cui si viene ammessi se in possesso dei crediti previsti per quel tipo di percorso. ATTESTATO DI FREQUENZA-Ore, per chi ha frequentato almeno il 70% delle ore di corso, è già in possesso di un attestato di pari livello, oppure non è ancora in grado di sostenerlo. CERTIFICAZIONE CELI, riconosciuta in tutto il mondo, per chi supera l esame di livello predisposto dall Università per stranieri di Perugia di cui il CPIA Biella Vercelli è centro di esame convenzionato. CERTIFICAZIONE CELI Il CPIA ha stipulato una convenzione con i responsabili del CVCL (Centro per la Valutazione e la Certificazione Linguistica) dell Università per Stranieri di Perugia ed è sede di esami per il rilascio della certificazione CELI, Certificazione di Conoscenza della Lingua Italiana, nei Livelli A2-CELI 1, B1-CELI 2, B2-CELI 3, C1-CELI 4, C2-CELI 5, in base ai Livelli del Quadro Comune Europeo. Gli esami CELI certificano le competenze in Lingua italiana degli stranieri che ne fanno richiesta. Gli attestati rilasciati sono riconosciuti a livello internazionale e sono spendibili in vari ambiti. Le prove d esame si svolgono presso le due sedi con docenti del CPIA di Biella e Vercelli, accreditati in seguito a formazione specifica condotta da professori esperti dell Università di Perugia. Date, modalità e materiali d esame vengono definiti dal CVCL all inizio di ogni anno accademico. Le iscrizioni si raccolgono presso la segreteria della scuola; gli iscritti al CPIA beneficiano della riduzione del 50% sulla quota d esame stabilita dall università. I candidati possono frequentare specifici corsi del CPIA per la preparazione all esame CELI.

20 20 CELI 1 - A2 CELI 2 B1 CELI 3 B2 CELI 4 C1 CELI 5 C2 I candidati devono possedere le abilità necessarie per una comunicazione essenziale nelle situazioni quotidiane di massima ricorrenza. I candidati devono dimostrare di sapere interagire in situazioni di iniziale socializzazione in ambienti italofoni. I candidati devono dimostrare di saper gestire autonomamente determinate situazioni comunicative in un sempre più partecipe ambito di socializzazione. I candidati devono saper comunicare con scioltezza e sicurezza in contesti di studio e di lavoro in ambiente italofono. I candidati devono essere in grado di padroneggiare con scioltezza, sicurezza ed efficacia la quasi totalità delle situazioni in cui ci si esprime in italiano. PROGETTO PASSANDO TRA CONFINI Alternanza Scuola-Lavoro in convenzione tra CPIA BI-VC e IIS E. Bona di Biella Il progetto, implementato durante l anno scolastico 2017/2018 ed eventualmente prorogabile al e , è destinato a: studenti stranieri di Scuola secondaria di II grado con capacità comunicativa in Italiano L2 pari al livello B1 studenti stranieri adulti del CPIA, oltre i 16 anni di età, che necessitano di traduzione linguistica in L1, rispetto a contenuti in Italiano L2 relativi alla Formazione Civica (DPR 179/2011 (Accordo di integrazione per lo straniero) e durante la fase di iscrizione e accoglienza allo sportello della Segreteria personale amministrativo d ufficio del CPIA che necessita di traduzione linguistica in italiano L2 dalla L1 degli studenti che si rivolgono all Ufficio per avere informazioni ed iscrizioni. Il progetto si prefigge i seguenti obiettivi: Integrazione scolastica e inclusione sociale di studenti stranieri della Scuola Secondaria di II grado. Perfezionamento dell autonomia comunicativa attraverso l approfondimento di strutture linguistiche in forma orale e scritta. Ampliamento e approfondimento lessicale, con particolare riferimento ad argomenti di Educazione civica, di cultura e civiltà d Italia, orientati all accoglienza e all integrazione di giovani e adulti stranieri, dai 16 anni di età e oltre, neo arrivati in Italia e inviati al CPIA dalla Prefettura a norma del DPR 179/2011. Consapevolezza della propria identità socio-culturale e linguistica in L1. Capacità di ascolto dei bisogni comunicativi delle persone straniere non parlanti in italiano. Capacità di comprensione nell ascolto di contenuti della L2 e contestuale facilitazione linguistica orale nella propria L1. Problem solving. Gestione del tempo. Capacità d instaurare relazioni interpersonali con immigrati giovani e adulti, oltre i 16 anni di età, in chiave di ascolto, comprensione dei bisogni, risposte adeguate a tali bisogni: decodificazione culturale: capire, interpretare, semplificare concetti e rispondere adeguatamente. Creazione di database e gestione di dati amministrativi non sensibili. Acquisizione di Soft Skill, competenze culturali non specificamente legate ad uno specifico contesto professionale. Acquisizione di competenze indispensabili alla cittadinanza attiva. Orientamento alla cittadinanza europea. Consapevolezza del lavoro di squadra e capacità di operare in rete.

21 21 Metodologie didattiche utilizzate: Proiezione di slide sulla Formazione Civica, secondo le Linee Guida prodotte da Ministero degli Interni e MIUR, a norma del DPR 179/2011, accompagnate da semplici didascalie e brevi commenti orali in Italiano di livello A2 (liv. elementare) da parte dei docenti CPIA (metodo funzionale comunicativo); contestuale traduzione/semplificazione linguistica orale in L1 da parte degli studenti-facilitatori della Scuola Secondaria. Laboratori di Interattività tra docente/gruppo classe e allievo facilitatore e candidato. Attività di facilitazione linguistica tra L2 e L1 e traduzione orale presso lo sportello. Ascolto e analisi dei bisogni per l accoglienza stranieri che si iscrivono ai corsi CPIA, presso la segreteria. Lingue richieste: Albanese, arabo, bambarà, cinese, cingalese, indi, inglese, francese, macedone, mandinka, portoghese, punjabi, russo, serbo-croato, spagnolo, tagalog, tamil, turco, urdu, ucraino, wolof. Eventuali altre lingue locali dell America latina, dell Africa e dell Asia. TEST A2 PER GLI STRANIERI Con l entrata in vigore del D.M. 4/06/2010, dall anno 2010/2011 il CPIA di Biella e Vercelli è sede degli esami per la certificazione di Conoscenza della Lingua italiana di livello A2 necessario al rilascio del Permesso di Soggiorno di lungo periodo. L esame si articola in tre prove: comprensione orale, comprensione scritta, produzione scritta. Le prove d esame, precedute dall identificazione dei candidati, sono prodotte dalla commissione esaminatrice e in coerenza con le linee guida del Vademecum ministeriale. L elenco dei candidati a ogni sessione d esame viene trasmesso dalla Prefettura alla Segreteria del CPIA. FORMAZIONE CIVICA Come prefigurato dall Accordo di integrazione con lo straniero e in convenzione con le Prefetture di Biella e di Vercelli, il CPIA è sede di erogazione delle sessioni di Formazione civica a norma del DPR 179/2011. Periodicamente la Prefettura invia alla segreteria l elenco dei candidati che devono sottoporsi alla formazione. La progettazione della Sessione di formazione civica e di informazione, ha la finalità di far acquisire in forma sintetica allo straniero: una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e dell organizzazione e funzionamento delle organizzazioni pubbliche in Italia; una sufficiente conoscenza della vita civile in Italia con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e agli obblighi fiscali; fornire informazioni sui diritti e doveri degli stranieri in Italia, sugli obblighi inerenti al soggiorno, sui diritti e doveri reciproci dei coniugi e sui doveri dei genitori verso i figli secondo l'ordinamento giuridico italiano, anche con riferimento all'obbligo di istruzione. GIOVANI STUDENTI STRANIERI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO. Per consentire una rapida alfabetizzazione, rimuovere gli ostacoli al diritto allo studio degli studenti stranieri, favorire un integrazione positiva e scongiurare il drop-out, sono attivi da più di un decennio due progetti pilota: PROGETTO SURVIVAL KIT Attivato all IIS Q. Sella di Biella con una Convenzione stipulata tra i due Dirigenti Scolastici. Gli studenti, dopo l accoglienza e il test d ingresso, sono ammessi a frequentare i corsi di italiano L2 presso l IIS Q. Sella. La Convenzione prevede periodici contatti con i docenti di classe per un proficuo scambio di informazioni, per concordare momenti comuni di valutazione dell apprendimento e rinforzi didattici. Durante l anno scolastico, in occasione dei pagellini e della fine dei quadrimestri, i docenti del CPIA presentano dettagliate valutazioni degli studenti con valutazioni individuali del percorso effettuato. PROGETTO PANGEA Sportello di consulenze rivolto a insegnanti di tutti gli ordini di scuola della provincia di Biella, dall infanzia alle secondarie di II grado, coinvolti in percorsi didattico educativi con alunni stranieri da alfabetizzare

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