FLOTTA ROSSA. All attacco ESCAVATORI CINGOLATI ARMOFER HA FIRMATO LA DEMOLIZIONE DEGLI ULTIMI LOTTI

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1 All attacco FLOTTA ROSSA ARMOFER HA FIRMATO LA DEMOLIZIONE DEGLI ULTIMI LOTTI DELL EX FIERA CAMPIONARIA NEL CENTRO DI MILANO. UN INTERVENTO COMPLESSO, CONCLUSO IN UN MESE E MEZZO DI DANIELA STASI Gli escavatori Armofer al lavoro nella demolizione degli ultimi edifici dell ex Fiera Campionaria Milanese. In particolare, nelle foto di queste pagine è immortalato l intervento relativo ai padiglioni 7 e 8. Nell immagine di sfondo, la demolizione primaria di srutture con pilastri in cemento armato e travi in acciaio a 15 m di altezza eseguita con il Liebherr 974 equipaggiato di cesoia da ferro. 68 Costruzioni dicembre 2014

2 Riciclaggio&Demolizione Abilità tecnica e capacità gestionale e logistica in un cantiere nel cuore di Milano. Queste le armi sfoderate da Armofer per la demolizione degli ultimi lotti dell ex Fiera Campionaria del capoluogo lombardo: l area, nota come Citylife, è oggetto di un importante riqualificazione, con la costruzione di residenze di prestigio e tre torri a destinazione terziario, firmate da alcuni fra i più noti architetti internazionali, quali Arata Isozaki, Zaha Hadid e Daniel Liebeskind. L intervento dell azienda pavese si è rivelato particolarmente complesso: è stato effettuato, infatti, in fase avanzata dei lavori di costruzione delle strutture del nuovo plesso e della linea M5 della Me tro - politana Milanese (quest ultima è in fase di realizzazione con lo scavo meccanizzato con le tbm). Da segnalare inoltre le difficoltà operative date dalla viabilità pubblica (l area di lavoro confina con arterie urbane a elevato traffico) e dalle attività insediate nei pressi del cantiere: basti pensare che la demolizione si è svolta a pochi metri dal Nuovo Centro Congressi, che in quei mesi ospitava le riunioni del Semestre Europeo. dicembre 2014 Costruzioni 69

3 Frantumazione delle macerie di risulta. Frantumatore, cesoia e pinza al lavoro in contemporanea, montati su tre cingolati: un Hitachi 520, un Komatsu PC 450 e un Cat 330. TEMPI RISPETTATI Considerando la posizione del cantiere e le conseguenti difficoltà operative, sin dall inizio Armofer ha dovuto impostare l intervento cercando di ridurre al minimo l emissione di polveri, rumore e vibrazioni e mettendo in campo tutte le tecnologie possibili per operare con il massimo controllo dei parametri ambientali. L esperienza dell azienda, che dagli anni Sessanta opera in situazioni particolarmente delicate, ha permesso l esecuzione dei lavori nei tempi previsti dal cronoprogramma, senza necessità di sospensioni dei lavori (se non quelle programmate, che hanno riguardato le attività aperte in zona e il transito dei mezzi pubblici): nel dettaglio, la demolizione meccanica primaria, iniziata intorno alla metà di giugno 2014, dopo la fase di bonifica delle passività ambientali, ha richiesto circa un mese di tempo; a seguire sono proseguite le attività di demolizione secondaria e deferrizzazione, il taglio dei materiali ferrosi e la frantumazione dei materiali di risulta. Il termine dei lavori è fissato per la fine del Costruzioni dicembre 2014

4 Riciclaggio&Demolizione AREA CERNIERA Ecco nel dettaglio i numeri dell intervento: Armofer ha demolito i capannoni della cosiddetta area cerniera, circa m 2 di superficie comprendente i padiglioni 7 e 8 ( m 2 / m 3 ), il 9 e il 10 ( m 2 / m 3 ). Gli edifici oggetto dei lavori presentavano una struttura mista in ferro e pilastri in cemento armato, tamponamenti in cemento armato prefabbricato e rivestimenti esterni in lastre di conglomerato. La copertura era costituita da elementi prefabbricati e carpenteria metallica. La demolizione, una volta raggiunto il piano di campagna a quota zero, ha interessato anche la pavimentazione in lastre di cemento e i sottostanti cunicoli di servizio, anch essi in elementi prefabbricati di cemento armato. Il lavoro ha dato origine a un cumulo di macerie fuori terra di m 3, circa t, smaltite e avviate al riciclaggio, oltre a m 3, pari a circa t di materiale proveniente dalla demolizione delle pavimentazioni fino a 60 cm di profondità. Primaria e secondaria Per affrontare l intervento, Ar - mofer ha messo in campo una flotta di quattro escavatori cingolati. A fare da ammiraglia, il Liebherr 974 da t, equipaggiato con braccio lungo da demolizione in grado di raggiungere i 30 m di altezza e portare al perno una cesoia da ferro da 30 q: con Andrea Cinerari in cabina, la macchina ha potuto tagliare in quota le travi reticolari costituite da putrelle di notevole spessore che costituivano la struttura portante dei padiglioni (l altezza degli edifici raggiungeva la quota di 14,70 m per i padiglioni 7 e 8, e di 10 m per il padiglione 10). Il Liebherr 974 è stato inoltre equipaggiato del suo braccio da scavo e della benna di grandi dimensioni per la demolizione delle pavimentazioni in cemento armato. Gli altri tre escavatori sono stati impegnati nella demolizione secondaria e nella frantumazione del materiale di risulta: un Hitachi 520 con frantumatore e pinza; un Komatsu PC 450 con cesoia da 40 q; un Caterpillar 330 con pinza da demolizione e, alternativamente, martello demolitore idraulico. Al lavoro anche la pala gommata Liebherr 967 e due cannon fog per abbattimento polveri, tra cui il modello silenziato V 12 S di Emicontrols. dicembre 2014 Costruzioni 71

5 Danilo Caselli Responsabile di cantiere Armofer La realtà attuale del mondo delle demolizioni vede le imprese impegnate in progetti sempre più articolati. Al di là dell abilità tecnica e della disponibilità di macchine e tecnologie specifiche e performanti, viene richiesta una grande capacità gestionale e di coordinamento di attività complesse, rispetto ai parametri e alle peculiarità ambientali imposte dalla committenza e dalle situazioni contingenti. Nel caso della demolizione di CityLife per esempio le imprese e le squadre operative che condividono gli spazi in cantiere sono moltissime e le condizioni ambientali ci hanno imposto addirittura alcune giornate di fermo macchine per l incompatibilità con attività insediate. La sfida è stata dunque quella di operare con la flessibilità necessaria per rimanere nei tempi concordati nonostante tutte le difficoltà che ogni giorno si riscontravano in cantiere. MIX ARMONICO DI RESIDENZIALE E TERZIARIO Tra i maggiori progetti di riqualificazione urbana in corso in Europa, Citylife ha preso il via nel 2007 e verrà terminato entro il 2016: esteso su un area complessiva di m 2, prevede un mix di funzioni pubbliche e private, comprendenti residenze, uffici, shopping area, servizi, aree verdi a parco e spazi pubblici. All interno del parco verrà realizzato un asilo nido con oltre 70 posti, un progetto eco sostenibile interamente costruito in legno e a zero emissioni. 72 Costruzioni dicembre 2014