Comune di Casale sul Sile Piano degli Interventi
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- Rosalinda Martelli
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2 PRC - PIANO REGOLATORE COMUNALE PI - Piano degli Interventi SCHEDA NORMATIVA UMI 11.A Le presenti Norme Attuative, costituiscono allegato integrante della Scheda Normativa UMI 11.A del Piano degli Interventi. L elaborato riguarda l area ex consorzio agrario interprovinciale di Treviso e Belluno. La scheda è costituita da n. 5 Lotti meglio rappresentante nella tavola n. 05 e 06 così distinte: - 11A.1: lotto a destinazione residenza/terziario/commercio (incluse le medie strutture di vendita) per una volumetria di mc circa, ed opere di urbanizzazione a completamento dell area; - 11A.2: lotto a destinazione residenza/terziario/commercio (incluse le medie strutture di vendita) per una volumetria di mc circa; - 11A.3: lotto a destinazione residenza/terziario/commercio (incluse le medie strutture di vendita) per una volumetria di mc circa; - 11A.4: lotto a destinazione residenza/terziario/commercio (incluse le medie strutture di vendita) per una volumetria di 360 mc circa; - 11A.5: lotto a destinazione residenza/terziario/commercio per un a volumetria di mc INQUADRAMENTO L intervento di recupero dell'ambito urbano di Casale sul Sile compreso tra via Vittorio Veneto e il Fiume Sile, ha per oggetto la riqualificazione e architettonica dell'area del complesso ex consorzio agrario di Treviso e Belluno, occupato dai fabbricati produttivi del consorzio, e censito al Catasto del Comune di Casale sul Sile al Fg. 21 Mapp. 194, 196, 591, 776. L'area è individuata negli elaborati del Piano degli Interventi del Comune di Casale sul Sile come attività produttiva ricadente in Z.T.O. A1 Centro storico -, schedata nel Piano Ambientale del Parco Regionale del Fiume Sile nell'allegato K alle Norme di Attuazione, scheda CS-16. Le prescrizioni di progetto per detta area sono contenute nelle schede allegate all'art. 17 delle Norme Tecniche Operative del P.I. Comunale. STATO DI FATTO Attualmente l'area in esame si presenta in uno stato di forte abbandono e degrado dovuto alla prolungata inattività del consorzio agrario. Il costruito preesistente, costituito da fabbricati che concorrono alla formazione di un volume complessivo di mc (rif. Tabella di sintesi progetto ZTO A1 Casale), è caratterizzato da tipologie edilizie proprie della prefabbricazione industriale - strutture a telaio in calcestruzzo e pannelli di tamponamento in cemento armato per i capannoni - a cui si aggiungono i volumi realizzati con pannelli a finitura metallica. Oggetto di valutazione nell'analisi preventiva alla progettazione dell'intervento è l'area scoperta interna all'ambito, il rapporto della stessa con i fabbricati e con il contesto adiacente, nonché la limitata permeabilità del suolo come risultato della notevole estensione del costruito e del vasto piazzale esterno in conglomerato bituminoso. Considerata la valenza del costruito priva di interesse sotto il profilo storico e architettonico, il progetto esclude la possibilità di un recupero dell'esistente attraverso un riutilizzo tendendo ad isolare allo stato attuale il monumento industriale considerando oltretutto l'assenza di un rapporto originario con l'ambito centrale in cui sorge. Scheda puntuale 2
3 Per questi motivi l'intervento prevede la demolizione dell'intero costruito esistente sull'area compreso il fabbricato che nelle schedature del Piano degli Interventi è stato identificato con grado di protezione 3. A) n. 11A.1 Volume urbanistico indicativo mq su mq. residenza/terziario/commercio. Sedime massimo individuato nelle Tavole n. 05 e n. 06. Tale planivolumetriche e di inviluppo massimo della, Dovranno essere realizzate contestualmente le opere di urbanizzazione a completamento dell area. 12,00 ml. È consentito derogare all altezza massima sopra indicata solo in corrispondenza di particolari architettonici che richiedano maggiori altezze per motivi estetici e/o ornamentali o per collocazione di impianti ed elementi tecnici in misura comunque non eccedente i ml. 3,00 senza che tale deroga incida sul calcolo dell altezza media sotto indicata. L altezza massima complessiva, non dovrà superare i 15,00 ml mc dimensione commerciali. realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione a completamento di questo lotto. Se ritenuto necessario dalla richiesta di consumo energetico, sentito l apposito ente, dovranno essere realizzate apposite cabine elettriche di trasformazione MT/BT. Scheda puntuale 3
4 B) n. 11A.2 Volume urbanistico indicativo mq su mq. residenza/terziario/commercio (comprese medie strutture di vendita). Sedime massimo individuato nelle Tavole n. 05 e n. 06. Tale planivolumetriche e di inviluppo massimo della, 10,00 ml. È consentito derogare all altezza massima sopra indicata solo in corrispondenza di particolari architettonici che richiedano maggiori altezze per motivi estetici e/o ornamentali o per collocazione di impianti ed elementi tecnici in misura comunque non eccedente i ml. 3,00 senza che tale deroga incida sul calcolo dell altezza media sotto indicata. L altezza massima complessiva, non dovrà superare i 13,00 ml mc dimensione commerciali. realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione pertinenti il lotto (se necessarie). Se ritenuto necessario dalla richiesta di consumo energetico, sentito l apposito ente, dovranno essere realizzate apposite cabine elettriche di trasformazione MT/BT. Per la gestione del traffico veicolare sarà evidenziata da apposita segnaletica. Scheda puntuale 4
5 C) n. 11A.3 Volume urbanistico indicativo mq su mq. residenza/terziario/commercio (comprese medie strutture di vendita). Sedime massimo individuato nelle Tavole n. 05 e n. 06. Tale planivolumetriche e di inviluppo massimo della, 10,00 ml. È consentito derogare all altezza massima sopra indicata solo in corrispondenza di particolari architettonici che richiedano maggiori altezze per motivi estetici e/o ornamentali o per collocazione di impianti ed elementi tecnici in misura comunque non eccedente i ml. 3,00 senza che tale deroga incida sul calcolo dell altezza media sotto indicata. L altezza massima complessiva, non dovrà superare i 13,00 ml mc dimensione commerciali. realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione pertinenti il lotto (se necessarie). Se ritenuto necessario dalla richiesta di consumo energetico, sentito l apposito ente, dovranno essere realizzate apposite cabine elettriche di trasformazione MT/BT. Scheda puntuale 5
6 D) n. 11A.4 Volume urbanistico indicativo 972 mq su mq. residenza/terziario/commercio. Sedime massimo individuato nelle Tavole n. 05 e n. 06. Tale planivolumetriche e di inviluppo massimo della, 7,00 ml. È consentito derogare all altezza massima sopra indicata solo in corrispondenza di particolari architettonici che richiedano maggiori altezze per motivi estetici e/o ornamentali o per collocazione di impianti ed elementi tecnici in misura comunque non eccedente i ml. 3,00 senza che tale deroga incida sul calcolo dell altezza media sotto indicata. L altezza massima complessiva, non dovrà superare i 10,00 ml. 360 mc dimensione commerciali. realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione pertinenti il lotto (se necessarie). Scheda puntuale 6
7 F) n. 11A mq su mq. residenza/terziario/commercio. Sedime massimo individuato nelle Tavole n. 03 e n. 04. Tale planivolumetriche e di inviluppo massimo della, 10,00 ml. Volume massimo assentibile mc dimensione commerciali. realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione pertinenti il lotto (se necessarie). Se ritenuto necessario dalla richiesta di consumo energetico, sentito l apposito ente, dovranno essere realizzate apposite cabine elettriche di trasformazione MT/BT. PRESCRIZIONI GENERALI I parcheggi ad uso dovranno essere facilmente accessibili ed avere stalli di sosta per autoveicoli di dimensioni minime 2,50 x 5,00 metri. Eventuali totem (cartelloni pubblicitari a pilastro) dovranno avere un altezza massima di 15,00 ml. Scheda puntuale 7
8 In sede di progetto definitivo per il rilascio del permesso di costruire in diretta attuazione della scheda in oggetto sono consentiti modesti scostamenti delle linee di massimo inviluppo dell edificazione e con riferimento ai perimetri delle aree a parcheggio o a verde. Nelle aree con destinazione a verde possono essere localizzate le opere di compensazione idraulica e altre opere di servizio (es. vasca antincendio, cabine enel). Per quanto non espressamente previsto valgono le Norme Tecniche Operative del PI e il Regolamento Edilizio. Con riferimento al perimetro identificato dallo strumento di pianificazione comunale si evidenzia come quest'ultimo non sia coincidente con il perimetro del rilievo. In accordo con l effettiva presenza di recinzioni che definiscono in talune sezioni i limiti di proprietà e che possono restituire una divisione fondiaria più fedele all'esistente, si ritiene opportuna l'adozione del perimetro dei lotti secondo quanto rappresentato nelle tavole allegate. Scheda puntuale 8
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