VESTA: DIFENDE DAL FUOCO, PROTEGGE IL VALORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VESTA: DIFENDE DAL FUOCO, PROTEGGE IL VALORE"

Transcript

1

2

3 VESTA: DIFENDE DAL FUOCO, PROTEGGE IL VALORE Il nome di Vesta è ormai da diversi decenni un riferimento fisso nel settore dei sistemi di spegnimento incendi con agenti estinguenti gassosi. La recente fusione con Gastec ha portato alla nascita di Gastec-Vesta che con le sue 3 divisioni aziendali: GAS REFRIGERANTI GAS INDUSTRIALI SISTEMI ANTINCENDIO costituisce una realtà moderna in grado di rivolgersi al mercato in modo dinamico. La possibilità di potersi presentare in modo così diversificato, genera sinergie soprattutto di carattere tecnico, volte alla più completa soddisfazione del cliente. La profonda conoscenza di tutti gli aspetti normativi e la loro rigorosa applicazione, i continui aggiornamenti, la partecipazione diretta ai gruppi di lavoro sia in campo nazionale (UNI-UMAN-FEDERCHIMICA) che internazionale (ISO- CEN), fanno di Gastec-Vesta un azienda leader nel proprio campo. Il rispetto dell ambiente, l efficienza energetica e la salvaguardia della sicurezza delle persone sono obiettivi di primaria importanza nello sviluppo delle attività quotidiane, siano esse di ingegneria, produzione, commercializzazione o assistenza. Il gruppo MedicAir, di cui Gastec-Vesta fa parte, con oltre 30 unità operative in Italia e Germania, rappresenta una delle maggiori realtà industriali del settore dei gas a livello nazionale. L appartenenza ad un raggruppamento di tale importanza e dimensione, rappresenta un ulteriore garanzia che viene apprezzata da un mercato costantemente alla ricerca di operatori affidabili tecnicamente e stabili strutturalmente. MISSION La Direzione di Gastec-Vesta opera, con tutto lo staff dirigenziale ed operativo, nella piena consapevolezza che i propri prodotti, frutto di una attività di ingegnerizzazione sia dei componenti che dei sistemi, siano di fondamentale importanza per la salvaguardia delle persone, delle cose e dell ambiente. La posizione di azienda leader accresce l impegno verso la ricerca costante dei più alti standard qualitativi e lo sviluppo di soluzioni innovative ed efficaci. VESTA_01

4 ESPERIENZA E GARANZIA DI QUALITÀ Nella sua divisione antincendio, Gastec-Vesta opera con il marchio Vesta che, da molti decenni nel mercato dell antincendio, è identificato come marchio di qualità certificata e affidabilità. In un settore nel quale purtroppo si riscontra una enorme volatilità di marchi ed aziende che nascono e scompaiono in brevissimo tempo, si contrappone la stabilità del marchio Vesta, sinonimo di serietà e stabilità nel tempo. La qualità viene garantita con un rigoroso programma aziendale, approvato dall ente certificatore. ESPERIENZA_02

5 PROGETTAZIONE E SOFTWARE DI CALCOLO Per realizzare un sistema antincendio occorre valutare con grande attenzione tutti i fattori che concorrono a raggiungere un risultato valido sotto tutti i punti di vista. Nella fase preliminare, attraverso l analisi del rischio, vengono presi in considerazione tutti i fattori che possono, per anomalie o guasti, generare danni alla proprietà (si intendono danni alle persone o ai beni). Ecco che elementi come la sicurezza delle persone, la scelta del sistema di spegnimento più appropriato, l interfacciamento con altri impianti tecnologici (esempio condizionamento, impianti elettrici etc.) ed eventualmente la classificazione delle aree in base al pericolo di esplosioni, devono essere accuratamente presi in considerazione. Solo dopo aver valutato attentamente tutti questi fattori si potrà definire prima l ingegneria di base e successivamente si potrà sviluppare l ingegneria di dettaglio. Lo staff tecnico di Gastec-Vesta opera quotidianamente con tali criteri, utilizzando come supporto fondamentale per la determinazione degli impianti, software di calcolo di assoluta affidabilità, muniti delle certificazioni internazionali indispensabili per poter garantire il livello prestazionale necessario. PROGETTAZIONE_03

6 GLI IMPIANTI ANTINCENDIO A PRODOTTI ESTINGUENTI GASSOSI Core-business della Divisione Antincendio di Gastec-Vesta sono gli impianti ad agenti estinguenti gassosi. La scelta di quali agenti utilizzare ha comportato nel corso degli anni passati, ma soprattutto nei tempi recenti, analisi sui prodotti che hanno necessariamente dovuto tenere nella giusta considerazione alcuni fattori. LE NORME L appartenenza all Unione Europea ha indubbiamente portato conseguenze benefiche sul mercato dei sistemi antincendio. L osservanza obbligatoria, da parte dei produttori dei componenti, di precise norme costruttive con la fase successiva degli iter certificativi, è stata sicuramente una innovazione importante. In tal modo si è ottenuto di elevare il livello tecnico dei produttori che in mancanza di prodotti certificati non possono più proporsi al mercato. Tale fase è sancita dall entrata in vigore della seguente normativa: Per quanto riguarda le caratteristiche specifiche degli impianti, e cioè tutti gli aspetti legati al dimensionamento, alle reti di distribuzione, la sicurezza delle persone, le modalità di collaudo con le prove ad esso correlate (es. Door Fan Test), è operativa la seguente normativa: UNI EN Sistemi fissi di lotta contro l incendio. Certificazione e marcatura CE per componenti di impianti di estinzione a gas. UNI EN Sistemi antincendio con prodotti gassosi. Proprietà fisiche e criteri di dimensionamento. ESTINGUENTI GASSOSI_04

7 LA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE La scelta di un estinguente non può prescindere dal considerare, tra le priorità, l impatto che l emissione in atmosfera ha sulla salvaguardia dell ambiente. Questo riguarda in modo particolare gli agenti estinguenti gassosi chimici ; per quanto riguarda gli agenti estinguenti inerti, il problema di impatto ambientale non esiste in quanto sono prodotti dalla separazione dell aria ed alla medesima vengono restituiti. I parametri di misurazione dell impatto ambientale sono i seguenti: ODP: Ozone Depletion Potential (indice di distruzione della fascia di ozono) GWP: Global Warming Potential (indice di surriscaldamento della crosta terrestre-effetto serra) ALT: Atmosferic Life Time (indice di permanenza in atmosfera) Maggiore è il valore di tali indici e maggiore è l impatto negativo sull ambiente. Nella tabella sono riportati i valori di tali indici. IMPATTO AMBIENTALE AGENTE ESTINGUENTE O.D.P G.W.P. A.L.T. HFC HFC HFC 227ea FK mmy (Novec) AGENTE ESTINGUENTE O.D.P G.W.P. A.L.T. IG IG IG IG CAPACITÀ DI SPEGNIMENTO A CONFRONTO Non meno importante è sicuramente la capacità di spegnere gli incendi per i vari prodotti che vengono presi in considerazione. Nella tabella che segue sono stati riportati alcuni esempi di protezioni antincendio. Si è considerato di realizzare la protezione di tre locali aventi rispettivamente volume di 500, 1000 e 1500 metri cubi. Sono stati indicati per i gas chimici i Kg. di prodotto necessari. Per tutti i prodotti, sia chimici che inerti, sono rilevabili il numero delle bombole. ESTINGUENTI A CONFRONTO QUANTITÀ MINIMA DI BOMBOLE ESTINGUENTE CAPACITÀ BOMBOLE 500mc 1000mc 1500mc HFC Lt 3 (325 Kg) 6 (650Kg) 9 (975 Kg) HFC 227ea 120Lt 3 (313 Kg) 5 (625 Kg) 7 (938 Kg) HFC Lt 3 (287 Kg) 6 (573 Kg) 9 (860 Kg) NOVEC Lt 3 (390 Kg) 6 (780 Kg) 9 (1169 Kg) IG Lt/140Lt 12/8 24/15 35/21 IG Lt/140Lt 13/8 26/16 39/22 IG Lt/140Lt 13/8 25/15 37/21 IG Lt/140Lt 12/8 24/15 35/21 SALVAGUARDIA AMBIENTE_05

8 GLI IMPIANTI ANTINCENDIO A GAS INERTE Nell ultimo decennio vi è stato un incremento costante dell utilizzo di gas inerti in antincendio. Questo dovuto: allo scetticismo nei confronti dei gas chimici causato dai costi che le aziende utilizzatrici hanno dovuto sostenere per le dismissioni prima degli Halon e successivamente degli HCFC, soprattutto al fatto che indubbiamente gli impianti antincendio a gas inerte costituiscono una scelta che presenta molti aspetti positivi, come il ragionevole costo - sia del sistema che delle eventuali ricariche - ed il rispetto massimo dell ambiente. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, occorre rilevare che l affidabilità e l efficienza nella fase di spegnimento vengono raggiunti con sicurezza matematica attraverso la rigorosa applicazione delle norme, siano esse relative ai criteri costruttivi dei materiali che alle norme di sistema. LE VALVOLE DI NUOVA GENERAZIONE Per perseguire con sempre maggiore impegno tali finalità, Gastec-Vesta ha progettato, testato e certificato una nuova serie di valvole per i sistemi a gas inerte. Tali valvole vengono costruite in due versioni analoghe come principio di funzionamento, ma di diametri e portate differenti (VSR 1 attacco bombola 1 e VSR 114 attacco bombola 1 1/4 ). Le caratteristiche principali di tali valvole sono le seguenti: Grande portata Possibilità di ricarica sul posto con connessione dedicata e rubinetto di intercettazione Pressostato a doppia soglia per il controllo della pressione Manometro Disco di sicurezza Possibilità di test del solenoide con scarica di micro quantità di gas per conferme funzionali di pressostato, manometro e solenoide senza la scarica della bombola Certificazione secondo UNI EN n 0068-CPD-038/2008 del 31/03/2008 della valvola e dei suoi attuatori 1. Bombola 2.Cappellotto di protezione 3.Valvola di scarica 4.Manichetta di scarica 5.Valvola di non ritorno telescopica 300 bar 300 bar 300 bar mm 80 litri 140 litri 180 litri A B C D Tara Kg Tolleranza: ±30mm/±5 Kg GAS INERTI_06

9 LA TECNOLOGIA A 200 E 300 BAR Gastec-Vesta, oltre alle tradizionali bombole riempite a 200 bar, ha scelto - prima azienda del settore in assoluto - di offrire anche i recipienti da 80 litri e da 140 litri condizionati a 300 bar, garantendo alla clientela un significativo risparmio e l efficacia di intervento. Inoltre sono disponibili da settembre 2009 anche recipienti da 180 litri a 300 bar. Le bombole possono essere riempite con: Argon 100 % IG01 Azoto 100 % IG100 Argon 50 % - Azoto 50 % IG 55 Argon 50% - Azoto 42% - CO2 8% IG541 GAS INERTI_07

10 I COMPONENTI AUSILIARI Per il completamento dei gruppi bombole, Gastec-Vesta produce i componenti ausiliari, mantenendo sempre elevatissimo il livello di qualità, affidabilità e non trascurando gli aspetti legati ad una facile installazione. Tali componenti sono: Manichette di scarica Valvole di non ritorno telescopiche Attuatori a solenoide (24 V cc) Attuatori pneumatici e manuali Raccordi e manichette/serpentine pneumatici di collegamento Valvole di sfiato Orifizi calibrati Interruttori a pressione Valvole di sicurezza Ugelli standard e silenziati Valvole di smistamento con apertura tramite bomboline pilota Serrande di sovrapressione Kit per la ricarica del gas sul luogo di installazione LA RICARICA SUL POSTO Per quanto riguarda gli impianti realizzati con gas inerti, per i sistemi costituiti da un congruo numero di bombole, risulta conveniente dotare l impianto del circuito di ricarica sul posto, evitando la movimentazione delle bombole. GAS INERTI_08

11 GLI IMPIANTI A GAS INERTE CDT SIEMENS Gastec-Vesta propone il sistema CDT (Constant Discharge Technology) per tutte quelle applicazioni nelle quali sia fondamentale utilizzare un sistema a gas inerte che abbia la caratteristica di scaricare il prodotto in modo costante e controllato. Tale tecnologia è stata messa a punto dalla casa tedesca, con la quale Gastec-Vesta da tempo collabora, realizzando un costante interscambio di tecnologie, prodotti e servizi. La nuova tecnica utilizza la tecnologia del gas inerte condizionato alla pressione di stoccaggio di 300 bar, con scarica costante a bar. Con la scarica del gas a valore costante e controllato, è possibile ridurre drasticamente la superficie totale (e quindi il numero) delle serrande di sovrapressione. La gradualità della scarica consente anche di ridurre in taluni casi i diametri delle tubazioni da posare. La tecnologia CDT Siemens è applicabile solo utilizzando bombole della capacità di 80 litri a 300 bar. Tutti i componenti sono certificati secondo le norme UNI EN GAS INERTI_09

12 GLI IMPIANTI ANTINCENDIO A GAS CHIMICI Gli agenti estinguenti gassosi definiti chimici sono sempre molto usati nel settore antincendio. Dopo la definitiva eliminazione dal mercato dell Halon 1301 e degli HCFC, le norme vigenti hanno lasciato spazio solo a quei prodotti che potessero dare non solo precise garanzie di efficacia nell azione di spegnimento, ma che fossero anche in grado di limitare al minimo l impatto ambientale. Gli impianti a gas chimici rimangono comunque insostituibili per tutte quelle protezioni nelle quali si vogliano ottenere i seguenti risultati: Spegnimento in tempi rapidissimi (la scarica del gas deve avvenire in un tempo massimo di 10 sec.) Salvaguardia dell incolumità delle persone, anche eventualmente coinvolte nella fase di scarica Salvaguardia dell integrità di apparecchiature e materiali contenuti nei locali protetti Bassissimo impatto ambientale dell agente estinguente. LE VALVOLE DI NUOVA GENERAZIONE Anche per la linea dei gas chimici, Gastec-Vesta ha progettato, testato e certificato una nuova serie di valvole. Anche in questo caso si tratta sempre di valvole di elevata tecnologia costruttiva, con attacco bombola da 2 1/2 e da 3. Le caratteristiche principali di tali valvole sono le seguenti: Grande portata Pressostato a doppiasoglia per il controllo della pressione Manometro Rubinetto di intercettazione per connessione solenoide o comando pneumatico Disco di sicurezza Perno rimovibile per blocco pistone valvola (sicurezza trasporto e test valvola) Attacco carica estinguente con rubinetto d intercettazione Possibilità di test del solenoide con scarica di micro-quantità di gas per conferme funzionali di pressostato e manometro, senza la scarica della bombola Certificazione secondo UNI EN n 0068-CPD-161/ Uscita estinguente 2.Manometro 3. Disco di sicurezza 4.Connessione per pressostato 5.Connessione: solenoide/att. man./pneum. att. pneum. att.man./pneum./protractor 6.Uscita pneum. per attuazione bombole pilotate 7. Blocco di sicurezza 8.Rubinetto di carica estinguente 9. Connessione per solenodie o attuatore pneumatico Pressione di prova: 480 bar Manometro fondo scala: 250 bar Peso: 8.1 Kg GAS CHIMICI_10

13 GAS CHIMICI_11

14 I PRODOTTI Gastec-Vesta utilizza, per i propri impianti, solo estinguenti gassosi prodotti e garantiti da primarie industrie manifatturiere (Du Pont e 3M) in grado di fornire, oltre alla certificazione di origine, anche quelle garanzie sui prodotti che scaturiscono da processi produttivi di grande tecnologia ed affidabilità. Normalmente viene usata la pressurizzazione delle bombole a 42 bar (alta pressione), ma sono disponibili anche soluzioni con serbatoi a 25 bar (bassa pressione). Gli impianti possono essere realizzati con prodotti diversi: ESTINGUENTI CHIMICI NOME NOME COMPOSIZIONE PRODUTTORE GENERICO COMMERCIALE HFC 23 FE 13 HFC 23 DuPont/USA PF 23 HFC 23 DuPont/USA HFC 227ea FM 200 HFC 227ea GLCC/USA FE 227 HFC 227ea DuPont/USA HFC 125 FE 25 HFC 125 DuPont/USA FK mmy2 Novec 1230 CF3C2C(O)CF(CF3)2 3M/USA I COMPONENTI AUSILIARI Per il completamento dei gruppi bombole, Gastec-Vesta produce i componenti ausiliari, mantenendo sempre elevatissimo il livello di qualità, affidabilità e non trascurando gli aspetti legati ad una facile installazione. Tali componenti sono: Manichette di scarica Valvole di non ritorno telescopiche Attuatori a solenoide (24 V cc) Attuatori pneumatici e manuali Raccordi e manichette/serpentine pneumatiche di collegamento Valvole di sfiato Interruttori a pressione Valvole di sicurezza Ugelli Valvole di smistamento Serrande di sovrapressione 40 litri 100 litri 120 litri 180 litri mm 2 1/2 2 1/ Bombola A Cappellotto di protezione B Valvola di scarica C Manichetta di scarica D Valvola di non ritorno Tara Kg Tolleranza: ±30mm/±5 Kg GAS CHIMICI_12

15 NOVEC 1230 Novec 1230 costituisce la vera novità per quanto riguarda l utilizzo dei gas chimici nel settore antincendi. Novec 1230, identificato nelle norme ISO UNI EN con la sigla FK , ha formula chimica CF3CF2C(O)CF(CF3)2. E prodotto in esclusiva mondiale da 3M USA, ed è coperto da brevetto in quasi tutti i paesi del mondo. Non contiene né bromo né cloro, ed ha potenziale nullo di riduzione della fascia di ozono (ODP=0). Inoltre i valori di ALT e GWP sono di entità bassissima. Le modalità di impiego del prodotto sono analoghe a quelle degli altri prodotti estinguenti gassosi di origine chimica. I vantaggi che si riscontrano ad utilizzare tale prodotto sono i seguenti: Estinzione molto rapida dell incendio prima che le apparecchiature contenute nel locale possano essere danneggiate È chimicamente inerte e quindi privo di influenza sul funzionamento di eventuali apparecchiature elettroniche presenti nel locale È pulito e pertanto non vi è nessun residuo dopo l emissione È innocuo per il personale eventualmente rimasto nel locale protetto durante e dopo la scarica, con notevole margine nei confronti di concentrazioni pericolose Conduttività elettrica nulla Bassa concentrazione di estinguente simile all Halon 1301 Nessuno shock termico alle apparecchiature installate sia durante che dopo l eventuale scarica PROPRIETÀ FISICHE NOVEC TM 1230 Formula chimica CF3CF2C(O)CF(CF3)2 Peso molecolare 316 Stato liquido Boiling Point 48 C Tens. di vapore a 25 C 0.4 bar Densità gas a 25 C 13,6 Kg/m 3 Densità liquido a 25 C 1600 Kg/m 3 Viscosità liquido a 25 C 0.49 mpa s LA TECNOLOGIA IN ALTA O BASSA PRESSIONE CON SERBATOI Coerentemente con una politica che tende al contenimento dei costi per il cliente finale, Gastec-Vesta ha sviluppato la possibilità di utilizzare, al posto delle bombole, serbatoi di media e grande capacità. Avendo la possibilità di installare tali serbatoi nelle immediate vicinanze dei locali da proteggere, si potrà ottenere un interessante risparmio sul numero dei contenitori, delle valvole e di tutti gli accessori ad esse collegati, nonché sullo sviluppo delle tubazioni. La certificazione TPED del serbatoio e l utilizzo di valvole con il blocco del pistone, consente di trasportare tali serbatoi carichi e pressurizzati, in piena sicurezza. GAS CHIMICI_13

16 IL DOOR FAN TEST Come specificato nella norma UNI EN 15004, per tutti i locali nei quali vengano previsti sistemi di spegnimento che impieghino agenti estinguenti gassosi, occorre effettuare una verifica sul grado di tenuta dei locali stessi. La verifica è obbligatoria e tende a dimostrare che una volta che il sistema di spegnimento sia stato attivato, la tenuta del locale sia sufficiente per poter essere certi che la concentrazione di progetto permanga per un tempo tale da garantire lo spegnimento in profondità (almeno 10 minuti). LE SERRANDE DI SOVRAPRESSIONE Per tutti i locali che dovranno essere dotati di sistema di spegnimento ad agenti estinguenti gassosi, in fase di progettazione esecutiva si dovrà verificare la necessità di dover dotare il locale medesimo di serrande per lo scarico delle sovrapressioni. IL SISTEMA OXYMONITOR L utilizzo di sistemi di spegnimento ad agenti estinguenti gassosi presuppone il calcolo esatto del volume da proteggere. Tuttavia occorre rilevare che a volte ci si trova di fronte a locali che non hanno un volume netto certo, ma variabile in considerazione del grado di riempimento. E il caso soprattutto dei magazzini e degli archivi. Il quantitativo di gas che viene determinato potrebbe, nel caso il locale fosse in una fase di riempimento elevato, crescere nel suo valore percentuale, riducendo di conseguenza la concentrazione di ossigeno residua. In tal modo l ossigeno potrebbe scendere a valori inferiori a quello che garantisce la respirabilità dell aria da parte di eventuale personale presente durante la fase di erogazione. Questo fatto potrebbe comportare per tali persone una situazione di pericolo. Per tali casi specifici Gastec-Vesta ha progettato e brevettato il primo ed unico SISTEMA DI CONTROLLO INTELLIGENTE DELLA SCARICA denominato OXYMONITOR. All interno degli ambienti vengono installati rivelatori della concentrazione di ossigeno. In caso di attivazione del sistema di spegnimento, i rivelatori sono in grado di segnalare ad una apposita centralina elettronica che la concentrazione dell ossigeno è scesa a valori limite nei confronti della respirabilità. A questo punto la centralina provvede a bloccare la scarica. I rivelatori di ossigeno, continuando a monitorare l ambiente, segnaleranno quando, per effetto del rilascio naturale, il valore della concentrazione di ossigeno dovesse crescere fino a valori massimi accettabili della non riaccensione dell incendio. La centralina provvederà a far ripartire la scarica e tale sequenza sarà attiva automaticamente fino a quando nelle bombole rimanga gas inerte disponibile. ACCESSORI_14

17 FIREFIGHTER Firefighter è un sistema innovativo per la protezione di quadri elettrici o di piccoli volumi chiusi, a rischio di incendio. E costituito da un serbatoio saldato caricato con estinguente gassoso (esempio HFC 227ea oppure Novec 1230) a bassa pressione (18 bar), collegato ad un tubo bivalente che svolge la duplice funzione di rivelatore (per fusione al raggiungimento di una certa temperatura) e di erogatore del gas sulla zona in pericolo (attraverso la foratura dovuta all aumento di temperatura). Il sistema è completamente autonomo e non necessita di centralina di controllo o rivelatori elettronici per il suo funzionamento. Il segnale di intervento del sistema può essere riportato a distanza tramite pressostato che segnala l avvenuta scarica. Firefighter è stato sottoposto a prove funzionali da parte di un Laboratorio di Prova che ne ha attestato la conformità agli usi ai quali è destinato. SOLUZIONI SPECIFICHE IN CAMPO FERROVIARIO La protezione dei vani elettrici che si trovano sia sulle carrozze che sulle motrici dei treni,è sempre stato un problema di non facile soluzione. La presenza di forti campi magnetici e di continue sollecitazioni meccaniche ha di fatto reso quasi sempre non perseguibile la strada dei sistemi antincendio di tipo tradizionale, che utilizzano rivelatori elettronici d incendio con centraline, abbinati a sistemi di spegnimento con attuazione a solenoide. Per risolvere tale problema, Gastec-Vesta, operando in stretta collaborazione con i principali esperti del settore, ha messo a punto alcuni sistemi che sono stati poi prodotti in serie e destinati alla protezione di: Invertitori di trazione Gruppi statici Vani batterie Interruttori extrarapidi Casse elettriche in genere Tali sistemi utilizzano, a seconda dei casi, vari prodotti estinguenti sia inerti (esempio Azoto o Argon) che chimici (Novec 1230 o HFC 227ea). ACCESSORI_15

18 L AEROSOL DI QUALITÀ Perseguendo la propria politica basata sulla massima qualità dei prodotti e sul rispetto dell ambiente, Gastec-Vesta, grazie ad un accordo commerciale con FirePro, è in grado di proporre apparecchiature e soluzioni che utilizzano la tecnologia degli aerosol (UNI CEN/TR 15276), commercializzati in Italia con il marchio A.E.S. (Aerosol Extinguishing Systems). I generatori A.E.S. sono di tipo modulare, dai più piccoli che contengono pochi grammi di prodotto fino ad arrivare ai modelli da Kg Le applicazioni possono essere notevolmente interessanti soprattutto ove la caratteristica della modularità diventa di fondamentale importanza (ad esempio per la protezione del vano motori delle imbarcazioni, piccoli locali caldaia etc.). Possono essere abbinati a sistemi automatici di rivelazione incendi che ne comandano l attivazione in caso di incendio, oppure si possono realizzare economici e funzionali sistemi stand alone attivati da termocorda, un particolare cavo che, sottoposto al calore di un principio di incendio, riesce a trasmettere alla cartuccia A.E.S. l energia termica necessaria a provocarne l intervento. I SISTEMI WATER MIST Negli ultimi anni si sta sempre più diffondendo l uso dei sistemi che utilizzano acqua nebulizzata ad alta pressione nelle applicazioni antincendio. Gastec-Vesta, perseguendo la propria politica di massimo rigore normativo (UNI CEN/TS 14972), propone tali sistemi nelle applicazioni nelle quali l utilizzo dell acqua consente di effettuare una efficace azione di spegnimento, senza provocare danni ai materiali da proteggere. I sistemi Water Mist possono essere realizzati con bombole contenenti acqua demineralizzata pressurizzate a 200 bar con azoto, oppure con gruppi pompe che prelevano l acqua da serbatoi di idonea capacità. La certificazione di tali sistemi deve obbligatoriamente comprendere, oltre ai dati dimensionali, ai calcoli idraulici ed al progetto, anche il Certificato di test effettuato su scala reale, rilasciato da laboratorio qualificato, che attesti in modo certo ed inequivocabile l attendibilità dell utilizzo del sistema per il rischio che si vuole proteggere. Camera di espulsione Ugello di scarico Aerosol Composto solido (non pirotecnico) Raffreddante minerale naturale LE RICARICHE ED I RICOLLAUDI Periodicamente (generalmente con scadenza decennale), i serbatoi in pressione devono essere sottoposti ad operazioni di ricollaudo che vengono effettuate da aziende dotate di attrezzature idonee per effettuare lo svuotamento, i test di pressione ed il nuovo riempimento. Tali operazioni devono essere effettuate alla presenza di funzionari delle Autorità Competenti. Nella sede di Pogliano Milanese viene pertanto effettuato il servizio di ricarica e ricollaudo di tutte le bombole, non limitatamente al settore antincendio. La frequenza con la quale vengono effettuate le operazioni di ricollaudo, garantisce alla vasta clientela un servizio rapido che limita al minimo i problemi correlati normalmente a tali operazioni. SISTEMI ALTERNATIVI_16

19 IMPIANTI REALIZZATI Migliaia di impianti sono stati realizzati da molte società installatrici con sistemi prodotti da Gastec-Vesta nel corso dei decenni della propria attività. Tali realizzazioni sono state rivolte ai più importanti settori merceologici. A titolo indicativo citiamo: Industrie chimiche e petrolchimiche Società per la produzione e la distribuzione dell energia elettrica Industrie meccaniche e del settore automobilistico Società di telefonia fissa e mobile Società di elaborazione e gestione di dati informatici Istituti bancari ed assicurativi Sedi Ministeriali Archivi di Stato Archivi Notarili Biblioteche Sedi Museali TransGuard è la nuova soluzione integrata - rilevazione e spegnimento - per la sicurezza del materiale rotabile: parti elettriche protette con sistemi FireFighter ed area passeggeri protetta con sistema Water Mist, dimensionato per lo spegnimento, secondo le nuove norme europee. IMPIANTI REALIZZATI_17

20 è un marchio del gruppo Via Torquato Tasso, Pogliano Milanese (Mi) T F info@gastecvesta.com

IL CONTROLLO DELLA CONCENTRAZIONE MINIMA DI OSSIGENO DURANTE LA SCARICA DI UN SISTEMA ANTINCENDIO A GAS INERTE

IL CONTROLLO DELLA CONCENTRAZIONE MINIMA DI OSSIGENO DURANTE LA SCARICA DI UN SISTEMA ANTINCENDIO A GAS INERTE Milano, Gennaio 212 IL CONTROLLO DELLA CONCENTRAZIONE MINIMA DI OSSIGENO DURANTE LA SCARICA DI UN SISTEMA ANTINCENDIO A GAS INERTE Un po di storia Gli impianti antincendio a prodotti estinguenti gassosi

Dettagli

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist Intervento nell ambito del seminario tecnico Come evolve la sicurezza antincendio con la tecnologia Water Mist BELLUNO,

Dettagli

OPERE NECESSARIE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI DEL COMPLESSO GALLERIA MAZZINI. STRALCIO ARCHIVIO PIANO INTERRATO.

OPERE NECESSARIE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI DEL COMPLESSO GALLERIA MAZZINI. STRALCIO ARCHIVIO PIANO INTERRATO. I.A.C.P. LECCE Galleria Piazza Mazzini COMUNE DI LECCE OPERE NECESSARIE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI DEL COMPLESSO GALLERIA MAZZINI. STRALCIO ARCHIVIO PIANO INTERRATO. RELAZIONE

Dettagli

P.IVA: 07654540637 REA: NA-645201 info@trilite.it trilitecostruzionisrl@pec.it Tel./Fax: +39.0823.621198

P.IVA: 07654540637 REA: NA-645201 info@trilite.it trilitecostruzionisrl@pec.it Tel./Fax: +39.0823.621198 P.IVA: 07654540637 REA: NA-645201 info@trilite.it trilitecostruzionisrl@pec.it Tel./Fax: +39.0823.621198 LaTrilite Costruzioni Generali S.r.l. Nasce come azienda di punta nel settore degli Impianti Tecnologici.

Dettagli

IL RECUPERO DEGLI AGENTI ESTINGUENTI GASSOSI

IL RECUPERO DEGLI AGENTI ESTINGUENTI GASSOSI IL RECUPERO DEGLI AGENTI ESTINGUENTI GASSOSI BETTATI ANTINCENDIO s.r.l. Reggio Emilia, Italy OTTOBRE 2011 Agenda 1. Agenti estinguenti gassosi 2. Cosa dovevamo fare (HALON HCFC) 3. Cosa dobbiamo ancora

Dettagli

E L E N C O D E I P R E Z Z I

E L E N C O D E I P R E Z Z I COMUNE DI FOLIGNO Servizi Tecnici e Gestione Calore Via dei Mille, 47 ALLEGATO C OGGETTO: ATTIVITA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI, DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO ED ANTINTRUSIONE INSTALLATI

Dettagli

Ener Green Gate s.r.l.

Ener Green Gate s.r.l. PCWU 200K/300SK-2.3kW Pompa di calore per produzione ACS con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione dell

Dettagli

Pompa di calore Euro Cube HP &

Pompa di calore Euro Cube HP & Euro Cube HP Pompe di calore aria/acqua per installazione splittata Gamma disponibile Tipologia di unità IP Pompa di calore (reversibile lato refrigerante) Versioni VB Versione Base Allestimenti acustici

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

Estintori portatili e carrellati costruiti ed eserciti in conformità alle direttive PED e nuova TPED

Estintori portatili e carrellati costruiti ed eserciti in conformità alle direttive PED e nuova TPED Estintori portatili e carrellati costruiti ed eserciti in conformità alle direttive PED e nuova TPED Vincenzo Nastasi *, * Tecnologo INAIL, Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Palermo

Dettagli

ELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX

ELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX PUBBLICAZIONE IDENTIFICATIVO ITALIA TITOLO NOTE 12/06/2003 d. lgs. N. 233 23/03/1998 D.P.R. N. 126 Direttiva 94/9/CE Attuazione della direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento

Dettagli

UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014

UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014 UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014 San Benedetto del Tronto, 29.05.2010 Aggiornamento definizioni

Dettagli

WHY CIFA. Pompe Carrellate

WHY CIFA. Pompe Carrellate WHY CIFA Pompe Carrellate WHY CIFA POMPE CARRELLATE I sistemi di pompaggio calcestruzzo Cifa sono il frutto della lunga esperienza in tutte le applicazioni del calcestruzzo. Sono studiati e prodotti nella

Dettagli

Mini Container per riscaldamento a noleggio

Mini Container per riscaldamento a noleggio Mini Container per riscaldamento a noleggio Applicazioni e settori: Residenziale Commerciale Grandi ambienti Spazi industriali Serre/Vivai Riscaldamento a Pellet di legna Legna energie rinnovabili L AZIENDA

Dettagli

Sistemi a soppressione a gas

Sistemi a soppressione a gas Sistemi a soppressione a gas Total Solutions 02 / 10 / Paolo Rossi, Fire Proposal Engineer Ivan Mazzoni, Fire & Security Sales Manager Tyco. All Rights Reserved. Agenda introduzione i sistemi a soppressione

Dettagli

Gas di protezione per saldatura

Gas di protezione per saldatura Gas di protezione per le esigenze più elevate Gas di protezione per saldatura In base alla loro composizione i gas di protezione hanno delle proprietà diverse e dunque influiscono diversamente sul processo

Dettagli

FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490)

FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490) FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490) Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatta per il riscaldamento. Scambiatore lamellare in alluminio ad elevatissimo scambio termico. Bruciatore

Dettagli

Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori

Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Definizioni Sistemi meccanizzati che permettono l interrelazione ed il collegamento tra spazi posizionati su differenti quote di uno o più edifici. Argomento

Dettagli

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca

Dettagli

Soluzione con Novec 1230

Soluzione con Novec 1230 Soluzione con Novec 1230 CAPITOLATO TECNICO SISTEMA DI SPEGNIMENTO A GAS NOVEC 1230 Fluido di Protezione Antincendio 3M TM Novec TM 1230 Introduzione Il Fluido di Protezione Antincendio 3M TM Novec TM

Dettagli

SERIE SWP. Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere

SERIE SWP. Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere SERIE SWP Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere Scaldacqua a pompa di calore SWP AERMEC tutta l acqua calda che vuoi, ad altissima

Dettagli

Dispositivi di centrale termica

Dispositivi di centrale termica Dispositivi di centrale termica A Division of Watts Water Technologies Inc. Nella realizzazione di una centrale termica, obbligatoria per impianti termici sotto pressione contenente liquidi caldi (fino

Dettagli

Sempre più sicuri con EXCHANGE.

Sempre più sicuri con EXCHANGE. Energia e sicurezza. E questa la missione di SIEL group, holding interamente italiana, leader nella progettazione e produzione di UPS - Gruppi Statici di Continuità, Commutatori Statici, Stazioni di Ener-gia,

Dettagli

Sistema di spegnimento incendi con gas inerte con tecnologia i-flow

Sistema di spegnimento incendi con gas inerte con tecnologia i-flow Sistema di spegnimento incendi con gas inerte con tecnologia i-flow INTRODUZIONE i-flow FIRE SUPPRESSION SYSTEM E un sistema di spegnimento incendi che utilizza come agente estinguente l intera gamma di

Dettagli

LAVACASSONETTI ZC01 INFORMAZIONI TECNICHE L attrezzatura lavacassonetti ZC01 può essere installata su vari tipi di camion, in dipendenza delle necessità e delle preferenze del cliente. Ecco un esempio

Dettagli

Tabella Informativa NFPA 2001. Caratteristiche Composizione chimica Azoto 50%+ Argon 50% purezza 99,99%

Tabella Informativa NFPA 2001. Caratteristiche Composizione chimica Azoto 50%+ Argon 50% purezza 99,99% Sistemi di spegnimento EN 500 con gas inerte ecologico 00%. 300 bar! IT IS OZONE FRIENDLY L'estinguente per lo spegnimento a " saturazione totale " utilizza una miscela di gas presenti nell'atmosfera,

Dettagli

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Relatore: Candidata: Chiar.mo Prof. Ing. PAOLO TARTARINI Corniani

Dettagli

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA M3.0.1 Liceo socio pedagogico. Relazione tecnica VV.FF.doc DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA

Dettagli

SEMINARIO TECNICO UNI EN 12094 - UNI EN 15004 Lo spegnimento incendi con estinguenti gassosi. Parte 1ª

SEMINARIO TECNICO UNI EN 12094 - UNI EN 15004 Lo spegnimento incendi con estinguenti gassosi. Parte 1ª SEMINARIO TECNICO UNI EN 12094 - UNI EN 15004 Lo spegnimento incendi con estinguenti gassosi Parte 1ª Agenti estinguenti a confronto Analisi degli aspetti normativi Giancarlo Bianchi Perche installare

Dettagli

STAR, il sistema di tracking solare elio-referenziato. Alessandro Rossi Green City Energy Pisa, 2 luglio 2010

STAR, il sistema di tracking solare elio-referenziato. Alessandro Rossi Green City Energy Pisa, 2 luglio 2010 STAR, il sistema di tracking solare elio-referenziato Alessandro Rossi Green City Energy Pisa, 2 luglio 2010 Outline Chi è Alitec Il progetto SCOOP Il fotovoltaico a concentrazione (CPV) Requisiti di puntamento

Dettagli

Anelli di usura & strisce cuscinetto. per cilindri idraulici

Anelli di usura & strisce cuscinetto. per cilindri idraulici Anelli di usura & strisce cuscinetto per cilindri idraulici per cilindri idraulici Anelli di usura & strisce cuscinetto ACM Bearings Ltd da oltre vent anni progetta, produce e fornisce anelli di usura

Dettagli

Aura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN?

Aura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN? Aura IN Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Funzionamento a "tiraggio forzato tipo B23". Sistema antigelo

Dettagli

F.P.F. S.R.L. - WWW.FPFIMPIANTI.IT. Forniture per l industria galvanica

F.P.F. S.R.L. - WWW.FPFIMPIANTI.IT. Forniture per l industria galvanica F.P.F. S.R.L. - WWW.FPFIMPIANTI.IT Forniture per l industria galvanica Pagina 2 Informazioni : info@fpfimpianti.it L azienda F.P.F. Impianti si è specializzata, durante un decennio di attività, come leader

Dettagli

LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1

LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1 LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1 Ing.G. Loffredo www.ctenergia.it 1. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DEGLI IMPIANTI FLUIDOTERMICI 2. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE

Dettagli

ENERG YI E F E F. YZ kw. YZ db XYZ/2013 811

ENERG YI E F E F. YZ kw. YZ db XYZ/2013 811 ENERG YI IE J I I II L C E F G C E F G YZ d YZ XYZ/2013 811 Caldaie a condensazione HSD 1 Master 4 condensing Caldaia murale a condensazione da interno con accumulo integrato e sistema quaspeed Plus CLSSE

Dettagli

Codice Descrizione dei lavori Quantità

Codice Descrizione dei lavori Quantità 1 1 01 GENERATORI DI CALORE IN CASCATA Fornitura e posa in opera di Generatore di calore Riello Alu PRO 225 Power, ad acqua calda a condensazione e a basse emissioni inquinanti, costituito da uno scambiatore

Dettagli

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60 grandisuperfici Da sempre l uomo conosce la capacità dell acqua di mitigare in modo naturale le calde giornate estive. Abbiamo usato la natura come fonte di ispirazione. Il vigore di una cascata e l efficienza

Dettagli

UNI EN 15004 ed. 2008 Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso. 16 Aprile 2014 Forlì - Cesena Ing. Alfio Mancini

UNI EN 15004 ed. 2008 Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso. 16 Aprile 2014 Forlì - Cesena Ing. Alfio Mancini UNI EN 15004 ed. 2008 Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso 16 Aprile 2014 Forlì - Cesena Ing. Alfio Mancini AMBITO NORMATIVO Obblighi e analisi richiesti nella L. 626/94 con particolare attenzione

Dettagli

Scheda tecnica online. WTR1-P921B10 ZoneControl FOTOCELLULE A TASTEGGIO E SBARRAMENTO

Scheda tecnica online. WTR1-P921B10 ZoneControl FOTOCELLULE A TASTEGGIO E SBARRAMENTO Scheda tecnica online WTR1-P921B10 ZoneControl A B C D E F L'immagine potrebbe non corrispondere Dati tecnici in dettaglio Caratteristiche Informazioni per l'ordine Tipo Cod. art. WTR1-P921B10 1025392

Dettagli

2 - PLEION - Manuale di montaggio e messa in funzione del collettore solare X-AIR 14 - Ver. 02 del 29/01/2015

2 - PLEION - Manuale di montaggio e messa in funzione del collettore solare X-AIR 14 - Ver. 02 del 29/01/2015 2 - PLEION - Manuale di montaggio e messa in funzione del collettore solare X-AIR 14 - Ver. 02 del 29/01/2015 Informazioni generali L installazione deve essere effettuata esclusivamente da personale

Dettagli

NOVEC E UN MARCHIO REGISTRATO 3M

NOVEC E UN MARCHIO REGISTRATO 3M SAFE ANTINCENDI srl SOLUZIONI SOSTENIBILI PERCHE E MEGLIO UTILIZZARE IL NOVEC 1230 NOVEC E UN MARCHIO REGISTRATO 3M 1 CARATTERISTICHE GENERALI ED AMBIENTALI DEI GAS ESTINGUENTI GAS CHIMICI LIQUEFATTI GAS

Dettagli

IT 04 I d e e d a i n s t a l l a r e

IT 04 I d e e d a i n s t a l l a r e MADE IN JAPAN Pompa di calore Aria-Acqua DC INVERTER per il Riscaldamento ed il Raffrescamento di ambienti ad uso Residenziale con sistema di gestione dell impianto integrato IT 04 Ecoenergia Idee da installare

Dettagli

Fire detection systems

Fire detection systems Fire detection systems Mario Dionisio 1 Che cos è l incendio? Combustione di solidi, liquidi, gas non controllata 2 Dinamica di un incendio 3 Protezione dal rischio incendio Protezione PASSIVA (non c è

Dettagli

10. 11. SISTEMI DI SPEGNIMENTO INCENDI A GAS INERTE - GAS CHIMICI GAS CO2 - NOVEC 123O

10. 11. SISTEMI DI SPEGNIMENTO INCENDI A GAS INERTE - GAS CHIMICI GAS CO2 - NOVEC 123O 1. Bombola 2. Valvola ad apertura rapida 3. Bombola pilota con attuatore man/elett. 4. Collettore 5. Ugelli 6. Rilevatori 7. Centrale di rivelazione 8. Pulsante elettro/manuale 9. Allarme ottico acustico

Dettagli

n 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio

n 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 n 51 Ciclofiltro con pulizia pneumatica Valvole di sfogo, valvola di intercettazione a ghigliottina, dispositivo di controllo, valvola di sicurezza bidirezionale

Dettagli

Impianti antincendio e uso degli agenti estinguenti

Impianti antincendio e uso degli agenti estinguenti Impianti antincendio e uso degli agenti estinguenti Schede rapide per la progettazione a cura di: UMAN - Unione Costruttori Materiali Antincendio Come scegliere l'impianto antincendio più adatto alle proprie

Dettagli

L O R G A N I Z Z A Z I O N E

L O R G A N I Z Z A Z I O N E 45 A N N I CALDERA GENERAL IMPIANTI S.R.L. L O R G A N I Z Z A Z I O N E La Caldera General Impianti s.r.l. è un azienda di installazione e consulenza con certificazione UNI EN ISO 9001:2008 (European

Dettagli

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)

Dettagli

FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM

FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM 22 FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM 381 22 FLESSIBILI ESTENSIBILI TUBI FLESSIBILI 382 Tubo gas per uso domestico conforme alla UNI EN 14800 Caratteristiche tecniche I tubi sono ondulati di acciaio inossidabile

Dettagli

CLIMA-ZONE UNITÀ TERMINALE PER IL RISCALDAMENTO E IL RAFFRESCAMENTO DI DIVERSE STANZE. Sistema EC, canalizzato, mediante zona a pressione costante

CLIMA-ZONE UNITÀ TERMINALE PER IL RISCALDAMENTO E IL RAFFRESCAMENTO DI DIVERSE STANZE. Sistema EC, canalizzato, mediante zona a pressione costante UNITÀ TERMINALE PER IL RISCALDAMENTO E IL RAFFRESCAMENTO DI DIVERSE STANZE Sistema EC, canalizzato, mediante zona a pressione costante Descrizione Vantaggi CLIMA-ZONE è un'unità terminale di climatizzazione

Dettagli

Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole

Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni Ambito di applicazione Interventi di piccole

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 02 Sistema 2P Procedimento di trasformazione serbatoi da singola a doppia parete Indice

Dettagli

Corso 818 Ordine architetti Napoli. Principi e metodi generali per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro

Corso 818 Ordine architetti Napoli. Principi e metodi generali per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro Principi e metodi generali per la valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro 1 Criteri generali di sicurezza antincendio A) VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO B) MISURE GENERALI DI PREVENZIONE

Dettagli

Bettati Antincendio srl

Bettati Antincendio srl Sistemi di Spegnimento a Gas APPROFONDIMENTI: F-Gas * Door Fan Test * Sovrapressione Bettati Antincendio srl Relatori: Massimiliano Bettati Andrea Pradella Forum Prevenzione Incendi 01 Ottobre 2015 Sala

Dettagli

Automazione porte, cancelli, basculanti e finestre Impianti di allarme e sicurezza

Automazione porte, cancelli, basculanti e finestre Impianti di allarme e sicurezza Automazione porte, cancelli, basculanti e finestre Impianti di allarme e sicurezza Domotica per la casa, l ufficio e le aziende Quadri di comando, automazione industriale «Condurre un azienda è un po come

Dettagli

Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico

Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Claudia Gistri Certiquality Efficienza energetica nelle imprese: applicazioni nell industria e nel terziario 12 Aprile 2010 AUDIT ENERGETICO: CONSIDERAZIONI

Dettagli

BOLLITORE ORIZZONTALE WHPF BO

BOLLITORE ORIZZONTALE WHPF BO BOLLITORE ORIZZONTALE WHPF BO ACCOPPIAMENTO CON CALDAIE IST 03 C 180-02 ELBA DUAL, ELBA DUAL LINE, BALI R, CAPRI R, MALDIVES DUAL ITES Signori, ringraziandovi per la preferenza accordataci nello scegliere

Dettagli

GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI

GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI GEOTERMIA PER LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI CERTIFICAZIONE ISO 9001:2008 Rilasciata da RINA con emissione corrente in data 13/07/2012 ATTESTAZIONE SOA Rilasciata da BENTLEY SOA in data 24/01/2013 per

Dettagli

firing SP rin KL er idr Anti SCH iuma watermi S Gas t gas tubi e r ACCordi giunti StAffAggio 61

firing SP rin KL er idr Anti SCH iuma watermi S Gas t gas tubi e r ACCordi giunti StAffAggio 61 Gas firing SPRINKLER IDRANTI SCHIUMA watermist GAS tubi e raccordi Giunti staffaggio 61 NOVEC 1230 [ Ultima generazione dei nostri sistemi di spegnimento chimici Tecnologia sostenibile a lungo termine

Dettagli

Compact NSX DC Masterpact NW DC

Compact NSX DC Masterpact NW DC Bassa Tensione Compact NSX DC Masterpact NW DC Interruttori in corrente continua da 16 a 4000 A Catalogo 2012-2013 TM Compact NSX e Masterpact NW in corrente continua Un offerta completa in corrente continua

Dettagli

L Azienda. Nel 1994 Stampotecnica ha conseguito la Certificazione ISO 9002.

L Azienda. Nel 1994 Stampotecnica ha conseguito la Certificazione ISO 9002. Wind of excellence L Azienda Il raggiungimento ed il mantenimento dell Eccellenza in tutti i comparti aziendali, oggi è possibile solo attraverso impegno, dedizione ed una costante formazione di personale

Dettagli

SERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.

SERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve

Dettagli

RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI

RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI RAFFRESCATORI EVAPORATIVI FISSI COS'E IL RAFFRESCAMENTO EVAPORATIVO COME FUNZIONANO I RAFFRESCATORI Da sempre l uomo conosce la capacità dell acqua di mitigare in modo naturale

Dettagli

REALIZZA IL TUO IMPIANTO DI VERNICIATURA CON LA CABINA DI VERNICIATURA A SECCO SERIE VS EVO

REALIZZA IL TUO IMPIANTO DI VERNICIATURA CON LA CABINA DI VERNICIATURA A SECCO SERIE VS EVO REALIZZA IL TUO IMPIANTO DI VERNICIATURA CON LA CABINA DI VERNICIATURA A SECCO SERIE VS EVO PER REALIZZARE IL TUO IMPIANTO DI VERNICIATURA ALL INTERNO DEL TUO LOCALE PUOI SEGUIRE I SEGUENTI SUGGERIMENTI

Dettagli

risparmio energetico, facciamo chiarezza

risparmio energetico, facciamo chiarezza risparmio energetico, facciamo chiarezza Vi presentiamo i principali concetti introdotti dalla recente Norma UNI EN 15232 dedicata all incidenza dell automazione, della regolazione e della gestione tecnica

Dettagli

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI È la caldaia a gas che rientra negli studi CQP Combustion Quality Project che SIME ha lanciato al fine di introdurre la qualità della combustione tra i vincoli di progetto. MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI

Dettagli

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto collettori solari 9.12 7.2008 collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto Il collettore solare CSL 25 R è dotato di una piastra in rame superficie di apertura 2,20 m 2 con finitura

Dettagli

MACCHINA PELLETTIZZATRICE

MACCHINA PELLETTIZZATRICE MACCHINA PELLETTIZZATRICE Con la Pellettizzatrice N-PLUS potrete risparmiare denaro, ottenendo un basso costo di produzione del pellet, in quanto le nostre macchine sono state sviluppate al fine di generare

Dettagli

ALEX IMPIANTI ELETTRICI IMPIANTI ELETTRICI

ALEX IMPIANTI ELETTRICI IMPIANTI ELETTRICI ALEX IMPIANTI ELETTRICI Di Carlotta Alexandre TEL. 33512345678 PI 08152660018 m a rea s is tem i@g m a il.c o m IMPIANTI ELETTRICI DOMOTICA RISPARMIO ENERGETICO IMPIANTI GREEN ENERGY SISTEMI VIDEOSORVEGLIANZA

Dettagli

Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza. Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia.

Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza. Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia. Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia Benvenuti ATAG Italia costituisce una parte del gruppo olandese

Dettagli

Collettori Solari. PlUS Di ProDotto. collettori solari per installazioni verticali

Collettori Solari. PlUS Di ProDotto. collettori solari per installazioni verticali Collettori Solari 9.1 10.2007 collettori solari per installazioni verticali Il collettore solare CS 25 è dotato di una piastra in rame - superficie di apertura 2,2 m 2 con finitura selettiva che permette

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

ANPE - 2a Conferenza Nazionale L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA NELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI DAL D.P.R. 151/2011 AL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Vasco Vanzini IL D.P.R. 151/2011 Regolamento di carattere

Dettagli

Misuratore di peso specifico per gas 3098 Micro Motion

Misuratore di peso specifico per gas 3098 Micro Motion Bollettino Tecnico PS-001207, Rev. E Giugno 2013 Misuratore di peso specifico per gas 3098 Micro Motion I misuratori di densità e concentrazione Micro Motion sono costruiti per affrontare le più impegnative

Dettagli

SEMINARIO TECNICO UNI EN 12094 - UNI EN 15004 Lo spegnimento incendi con estinguenti gassosi. Parte 2ª

SEMINARIO TECNICO UNI EN 12094 - UNI EN 15004 Lo spegnimento incendi con estinguenti gassosi. Parte 2ª SEMINARIO TECNICO UNI EN 12094 - UNI EN 15004 Lo spegnimento incendi con estinguenti gassosi Parte 2ª Lo sviluppo del progetto La realizzazione del sistema Aldo Mangione Entriamo nel dettaglio di un progetto

Dettagli

Tipo di Gas: Input: Controllo: Effetto fiamma: Diametro tubo: Cornice:

Tipo di Gas: Input: Controllo: Effetto fiamma: Diametro tubo: Cornice: CaNNa FuMarIa I camini a gas a camera aperta prendono l ossigeno per la combustione direttamente dall ambiente in cui sono installati. Questi apparecchi hanno prescrizioni di areazione e scarico dei fumi

Dettagli

Sensore da soffitto con infrarosso passivo

Sensore da soffitto con infrarosso passivo Sensore da soffitto con infrarosso passivo Descrizione Dispositivo di controllo e comando, alimentato da Bus SCS, dotato di due differenti sensori che grazie alla combinazione dei quali è in grado di gestire

Dettagli

QUADRI NORMALIZZATI DI BASSA TENSIONE FINO A 690V-6300A-100KA

QUADRI NORMALIZZATI DI BASSA TENSIONE FINO A 690V-6300A-100KA CB-02 QUADRI NORMALIZZATI DI BASSA TENSIONE FINO A 690V-6300A-100KA POWER CENTER PC MOTOR CONTROL CENTER MCC32 MOTOR CONTROL CENTER MCCF Stabilimento 10.000mq Uffici 2.000mq Magazzini 1.200mq Area scoperta

Dettagli

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Palermo lì (Ing. Ferdinando Di Giorgi) 1 RELAZIONE

Dettagli

ixwall HP 9.1 S (cod. 00032451)

ixwall HP 9.1 S (cod. 00032451) ixwall HP 9.1 S (cod. 00032451) Innovativa pompa di calore aria-acqua per esterno ad incasso, dotata di un compressore semiermetico alternativo funzionante con refrigerante R134a. Dotata di un bollitore

Dettagli

CATALOGO GENERALE SISTEMI DI DOSAGGIO

CATALOGO GENERALE SISTEMI DI DOSAGGIO CATALOGO GENERALE SISTEMI DI DOSAGGIO LA SOCIETÀ RICOM SRL NASCE NEL 1988, È UNA SOCIETÀ LEADER NELLA PROGETTAZIONE COSTRUZIONE E VENDITA DI SISTEMI DI DOSAGGIO (SKID) SISTEMI DI PROCESSO E SISTEMI DI

Dettagli

cappellotto SpecIalIStI Nella DIStRIBUZIoNe termoidraulica

cappellotto SpecIalIStI Nella DIStRIBUZIoNe termoidraulica cappellotto SPECIALISTI NELLA DISTRIBUZIONE TERMOIDRAULICA Cappellotto PRESENTE E FUTURO DELLA Moderna DISTRIBUZIONE TERMOIDRAULICA Una storia di famiglia La storia di Cappellotto è la storia di una famiglia

Dettagli

imemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione

imemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione imemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione profilo imemont 00.50 Ed. 12.2004 il gruppo Le industrie meccaniche

Dettagli

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha

Dettagli

Retrofit di una centrale di refrigerazione a media temperatura di sistema ibrido da R-404A/CO2 a Opteon XP40

Retrofit di una centrale di refrigerazione a media temperatura di sistema ibrido da R-404A/CO2 a Opteon XP40 Retrofit di una centrale di refrigerazione a media temperatura di sistema ibrido da R-404A/CO2 a Opteon XP40 Nell ambito di un progetto pilota, la società di refrigerazione CREA S.p.A. di Bellusco ha convertito,

Dettagli

Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda

Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda ING. LUCA MICHELETTI Bardolino, 4 marzo 2015 1 Le linee guida 13 gennaio 2005 coinvolgono: GESTORI DI STRUTTURE TURISTICHE

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA Rev. C1 Rev. C 19/9/211 28/1/28 EL. MV1P-PE-NMF-11 POMPE SOMMERGIBILI P-223-224 Pag. 2 di 4 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI

Dettagli

Le caratteristiche qualitative di un pellet certificato ENplus.

Le caratteristiche qualitative di un pellet certificato ENplus. Le caratteristiche qualitative di un pellet certificato ENplus. Aspetti produttivi e per il consumatore Andrea Sgarbossa LA CERTIFICAZIONE DEL PELLET: PERCHÉ? Trasparenza nel mercato del pellet Accesso

Dettagli

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001 MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA Riferimenti Normativi DPR 462/2001 Manutenzione impianti elettrici, impianto di messa a terra: le novità introdotte dal D.P.R.462/2001. Competenze

Dettagli

BX cartucce ad innesto rapido

BX cartucce ad innesto rapido TENVIRONMENTLLY FRIENDLY PRODU ONTENITORI K DP PER RTUE X E X Distribuzione di materiali termotecnici K DP è una gamma di contenitori con testata in ottone progettati per resistere a pressioni di esercizio

Dettagli

SERBATOI GPL PER INSTALLAZIONE DA ESTERNO

SERBATOI GPL PER INSTALLAZIONE DA ESTERNO SERBATOI GPL PER INSTALLAZIONE DA ESTERNO Serbatoi orizzontali e verticali per installazione fuori terra forniti completi delle strumentazioni di sicurezza standard, realizzati in conformità alla Direttiva

Dettagli

Tecnologie avanzate e Servizi dedicati per la Climatizzazione

Tecnologie avanzate e Servizi dedicati per la Climatizzazione Tecnologie avanzate e Servizi dedicati per la Climatizzazione Tutte le soluzioni per gli impianti meccanici ed elettrici di un edificio residenziale, commerciale, industriale. già oltre 50 anni di storia...

Dettagli

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Prodotti specifici per settori: FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Questi settori richiedono un attenzione particolare nell impiego di materiali adatti ai vari processi produttivi.

Dettagli

L importanza di una protezione antincendio certificata per gli archivi storici.

L importanza di una protezione antincendio certificata per gli archivi storici. L importanza di una protezione antincendio certificata per gli archivi storici. Mario Mignacca Fire Engineering Manager impianti di spegnimento incendi 0 Estinzione incendi 150 anni fa. 1 Estinzione incendi

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

I 10 vantaggi del sistema Foamtec

I 10 vantaggi del sistema Foamtec Foamtec70 Foamtec70 è la più grande delle macchine funzionanti con il sistema Foamtec, brevettato dalla Santoemma. Consente di pulire e sanificare completamente servizi igienici mediante spruzzo di schiuma,

Dettagli

PW-Tech. L evoluzione della potenza Armadi Power Center

PW-Tech. L evoluzione della potenza Armadi Power Center PW-Tech L evoluzione della potenza Armadi Power Center 1 3 2 9 1 2 3 Studio del lay-out del quadro in B.T. in modo da proporre al cliente la soluzione più appropriata. Studio del sistema sbarre, valutato

Dettagli

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti) A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 6 - SCUOLA N 6488 -------- RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE ANTINCENDIO NELLA SCUOLA ELEMENTARE IN VIA

Dettagli