LCA - definizione. LCA - definizione

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1 LCA - definizione processo oggettivo di valutazione dei carichi ambientali connessi con un prodotto, un processo o una attività, attraverso l identificazione e la quantificazione dell energia e dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell ambiente LCA - definizione per valutare l impatto di questi usi di energia e di materiali e dei rilasci nell ambiente e per valutare e realizzare le opportunità di miglioramento ambientale. Politecnico di Torino Pagina 1 di 18

2 LCA - definizione La valutazione include l intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività: estrazione e trattamento delle materie prime, fabbricazione, trasporto, distribuzione, uso, manutenzione, riuso, riciclo e smaltimento finale LCA - funzioni ed obiettivi (1) creare un sistema informativo che supporti il sistema di gestione ambientale dell azienda, tenendo sotto controllo consumi di risorse, emissioni e connessi effetti ambientali Politecnico di Torino Pagina 2 di 18

3 LCA - funzioni ed obiettivi (2) identificare i punti critici all interno del ciclo produttivo o nel ciclo di vita dei prodotti per individuare le aree di miglioramento LCA - funzioni ed obiettivi (3) comparare i carichi ambientali connessi a processi o prodotti alternativi, in fase di selezione dei fornitori e di scelte di integrazione/disintegrazione verticale Politecnico di Torino Pagina 3 di 18

4 LCA - funzioni ed obiettivi (4) guidare la progettazione di nuovi prodotti/processi, al fine di minimizzare l impatto ambientale fornire un supporto scientifico alla comunicazione esterna e all informazione dei consumatori LCA - Struttura e fasi 1. Goal definition 2. Life Cycle Inventory 3. Impact classification 4. Impact assessment 5. Improvement assessment Politecnico di Torino Pagina 4 di 18

5 LCA - 1: Goal definition Focalizzazione degli obiettivi Scelta dell unità funzionale Modellizzazione degli scenari Definizione della metodologia per la raccolta dati LCA - 2: Life Cycle Inventory a) delimitazione del ciclo di vita b) selezione dei fattori d impatto ambientale e dei parametri relativi c) reperimento e raccolta dei dati d)redazione dell inventario ambientale Politecnico di Torino Pagina 5 di 18

6 LCA - 2a: delimitazione del ciclo di vita Problemi: Dove fermarsi? Come valutare i sotto prodotti? Come comportarsi nel caso di coprodotti? Effetti della selezione dei parametri sulla valutazione dell impatto ENEA 1991 CML 1990 BUWAL 1991 Nox si Si Si SOx Si Si Si 10 Polveri Si Si Si CO Si Si Si 8 COV Si Si 6 Fluoruri si Si Si 4 Cadmio Si Cloro Si Si 2 0 CO2 Si IPA si N2O Si Aldeidi Si NH3 Si Parametri di emissione atmosferica unità di aria inquinata per 1 kg di vetro Politecnico di Torino Pagina 6 di 18

7 LCA - 2c: Raccolta dei dati Problemi: REPERIBILITA esiguo numero di LCA disponibili processo dislocato in luoghi (o Paesi) diversi riservatezza dei committenti LCA - 2c: Raccolta dei dati Problemi: RIPRODUCIBILITA Fonti non omogenee e comparabili Specificità temporale Specificità geografica Politecnico di Torino Pagina 7 di 18

8 LCA - 3: Impact classification Low-level aggregation stessa unità di misura: consumi di energia in Joule consumi di acqua (per usi diversi) in volume LCA - 3: Impact classification High-level aggregation: : indicatori basati su: standard di legge criteri eco-tossicologici (es.: uso critico, carico ambientale ammissibile, etc ) effetti ecologici (es( es.: global warming potential, ozone depletion factor, etc ) Politecnico di Torino Pagina 8 di 18

9 LCA - 4: Impact assessment Valutazione degli impatti ambientali attraverso: finalizzazione delle fasi precedenti con un analisi sintetica dei risultati comparazione tra gli impatti ambientali rilevati individuazione dei più significativi Impact assessment: : metodo di Muller-Wenk EF=(1/Fk Fk) ) (F/Fk Fk) ) c EF: eco-fattore (o coefficiente di scarsità ecologica) F: emissioni, consumo di risorse effettivi Fk: : capacità di carico ambientale c: fattore di correzione Politecnico di Torino Pagina 9 di 18

10 Impact assessment: : metodo di Muller-Wenk EP: ecopunti EP=Qs EF Qs quantità fisiche LCA - 5: Improvement assessment Valutazione degli interventi necessari Vaglio delle opzioni di miglioramento e di ottimizzazione ambientale disponibili Analisi di fattibilità Politecnico di Torino Pagina 10 di 18

11 trasparenza riproducibilità LCA - Requisiti reperibilità delle fonti equità e correttezza ECOLABEL marchio di qualità informativo : funzione principale di mettere a conoscenza il potenziale consumatore delle qualità ecologiche del prodotto Politecnico di Torino Pagina 11 di 18

12 ECOLABEL strumento di gestione ambientale e di marketing ecologico: opportunità per migliorare la gestione dei prodotti/processi e per comunicare al mercato la propria eccellenza ambientale; ECOLABEL strumento di politica ambientale di carattere economico e volontario. Politecnico di Torino Pagina 12 di 18

13 Eco-etichettatura: fasi operative fissazione degli obiettivi ecologici selezione dei gruppi di prodotti definizione dei criteri di assegnazione disposizione delle procedure di assegnazione e configurazione dell apparato giuridico amministrativo competente Eco-etichettatura: selezione dei gruppi di prodotti selezione dei gruppi di prodotti 1.identificazione dei prodotti etichettabili etichettabili 2. delimitazione di categorie omogenee Politecnico di Torino Pagina 13 di 18

14 Eco-etichettatura: selezione dei gruppi di prodotti 1. identificazione dei prodotti etichettabili non esiste un prodotto ecologicamente pulito esclusione dei prodotti intrinsecamente dannosi possibilità di ridurre significativamente l impatto ambientale Eco-etichettatura: selezione dei gruppi di prodotti 2) delimitazione di una categoria all interno della quale operare il confronto prodotti equivalenti nell uso prodotti in concorrenza tra loro agli occhi del consumatore Politecnico di Torino Pagina 14 di 18

15 Definizione dei criteri di assegnazione detailed LCA vs.. screening (o streamlined) LCA problemi connessi con la LCA severità e restrittività dei criteri implicazioni per imprese e consumatori revisione e aggiornamento dei criteri criteri non-ecologici e prestazionali DEFINIZIONE DEI GRUPPI DI PRODOTTI E DEI CRITERI DI ASSEGNAZIONE COMPETENT BODY CONSULTAZIONE DEI GRUPPI INTERESSATI COMMISSIONE CEE FORUM COMITATO OPINIONE FAVOREVOLE OPINIONE SFAVOREVOLE ADOZIONE/ PUBBLICAZIONE CONSIGLIO DEI MINISTRI Politecnico di Torino Pagina 15 di 18

16 Criteri per l assegnazione del marchio di qualità ecologica per le lavastoviglie A.CRITERI CHIAVE i) Consumo di energia elettrica modelli con 10 o più coperti: pari o inferiore a kwh di energia elettrica per un coperto standard secondo norma CEI 436 modelli con meno di 10 coperti: pari o inferiore a 0.15 kwh di energia elettrica per un coperto standard secondo norma CEI 436 Politecnico di Torino Pagina 16 di 18

17 Criteri per l assegnazione del marchio di qualità ecologica per le lavastoviglie (2) ii) ) Consumo di acqua Modelli con 10 o più coperti: pari o inferiore a 1.85 litri per un coperto standard secondo norma CEI 436 modelli con meno di 10 coperti: pari o inferiore a 2.25 litri per un coperto standard secondo norma CEI 436 Criteri per l assegnazione del marchio di qualità ecologica per le lavastoviglie (3) B.CRITERI OTTIMALI DI FUNZIONAMENTO i) istruzioni per l uso ii)incoraggiamento al riciclaggio: tramite la marchiatura dei materiali polimerici di peso superiore ai 50 g C.CRITERI RELATIVI ALLE PRESTAZIONI i) lavatura: pari almeno all 85%, prova secondo norma CEI 436 ii) ) asciugatura: pari almeno al 70%, prova secondo norma CEI 436 Politecnico di Torino Pagina 17 di 18

18 Criteri per l assegnazione del marchio di qualità ecologica per le lavatrici A.CRITERI CHIAVE i) Consumo di energia elettrica: pari o inferiore a 0.23 kwh di energia elettrica per kg di biancheria (ciclo a 60 C, senza prelavaggio, cotone) ii) ) Consumo di acqua: pari o inferiore a 17 litri per kg di biancheria iii) ) Consumo di detersivo: : perdita pari o inferiore a 17 litri per kg di biancheria Criteri per l assegnazione del marchio di qualità ecologica per le lavatrice (2) B.CRITERI OTTIMALI DI FUNZIONAMENTO i) istruzioni per l uso ii)incoraggiamento al riciclaggio: tramite la marchiatura dei materiali polimerici di peso superiore ai 50 g C.CRITERI RELATIVI ALLE PRESTAZIONI i) lavaggio: : rimozione di almeno il 20% delle macchie di un campione di prova secondo norma CEI 456 ii) ) risciacquo: almeno 60 diluizione,, come da norma CEI 456 Politecnico di Torino Pagina 18 di 18