Un nuovo modello di innovazione digitale per rilanciare lo sviluppo

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Gennaro Pinto
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1 Un nuovo modello di innovazione digitale per rilanciare lo sviluppo Gabriella Cattaneo Research Director, coordinatore tecnico del Forum dell Innovazione Digitale Forum PA 2008 Roma, Maggio Copyright 2008 IDC. Reproduction is forbidden unless authorized. All rights reserved.

2 Il Forum dell Innovazione Digitale ll Forum è un modello innovativo di networking fra le Aziende ICT operanti in Italia, orientato alla collaborazione precompetitiva, alla creazione di know-how e allo sviluppo di iniziative per il rilancio del mercato e dell industria ICT e per la competitività del nostro Sistema Paese interagendo in modo incisivo con gli stakeholder istituzionali e dell industria 2008 IDC

3 Il Programma del Forum dell Innovazione ADVISORY ADVISORY BOARD BOARD & COMITATO SCIENTIFICO OSSERVATORIO SULL INNOVAZIONE DIGITALE 2007 INCONTRI SUI GRANDI INCONTRI SUI GRANDI PROGETTI TEMI PER L INNOVAZIONE PER L ICT ITALIA IN ITALIA Road CON Map RAPPRESENTANTI per L EXPO ISTITUZIONALI 2015 Digitale NETWORKING PROJECT-LAB WORKSHOPS RAPPORTO RAPPORTO ANNUALE SU IL SISTEMA ICT, DELL INNOVAZIONE IN IN ITALIA: E TERRITORIO ICT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE Convegno INNOVATION FORUM 2009 Milano, Marzo 2009 DELL INNOVAZIONE Innovazione e sanità Potenziale Cultura di di Digitale innovazione e Turismo nelle filiere: Infomobilità e Trasporti Intelligenti Pubblica Amministrazione Digitale Energia e Ambiente Innovazione ICT NEL MADE nella IN IN ITALY Finanza e Finanza per l innovazione InnovEXPO COMMUNITY COMMUNITY DEGLI DEGLI INNOVATORI 2008 IDC 3

4 I temi chiave del Rapporto ) Governance dell Innovazione: Delusione per i ritardi, nuovo dinamismo nel mondo delle associazioni imprenditoriali e delle Università 1) Il sistema dell innovazione è bloccato: 4 aree critiche Incentivi Reti Internazionali della ricerca e Innovazione Universita e ricerca Sistemi Distretti Sistema Enti Regionali dell Innovazione Imprese tecnologici pubblici dell Innova e industriali zione Capitali e gestione Ricerca di base Parchi tecnologici incubatori Ricerca applicata Start-Up e reti Imprese, ricerca e Innovazione Nuove modalità di networking emergono fra le PMI (Design, reti digitali verticali) 3) Sistema Nazionale dell Innovazione 4) L ICT si afferma come strumento di un nuovo modello di sviluppo sostenibile nuove iniziative in settori come la mobilità, l energia e il ilmade in Italy. Per la PA qualcosa si muove nel rapporto stato-regioni ((eprocurement,, Green Procurement) 2008 IDC 4

5 L osservatorio del Sistema dell Innovazione Regionale: Metodologia e Indicatori Indice di input+indice di output = indice di innovazione Fonte: IDC Italia, IDC 5

6 Il sistema dell innovazione è bloccato: Input quasi stabile, Output non cresce Fattori di Input Fattori di sviluppo IT Fattori Fattori di Output Macroeconomici 2008 IDC 6

7 Lo squilibrio territoriale dell innovazione: poche regioni trainanti 2008 IDC 7

8 Cosa serve per fare Innovazione in Italia? 2008 IDC 8

9 Il Diamante dell Innovazione Digitale Qualità della vita Mobilità sostenibile Energia / verde / energie replicabili Sanità elettronica Servizi al cittadino Competitività del Sistema Paese Trasformazione del sistema economico Forte strumento di consenso politico Industria ICT Sostenibilità della leadership delle filiere trainanti del Made in Italy Agroalimentare Beni per la casa Tessile Moda Meccatronica Fonte: IDC Italia, 2008 Razionalizzazione ed efficienza della PA Infrastrutture / digital divide interno Abbattere le dogane della conoscenza Governare l assetto federale Diffondere l eprocurement 2008 IDC 9

10 Le priorità secondo il Forum dell Innovazione Digitale: per liberare lo sviluppo 1. Assicurare un sostegno no partisan alle politiche dell innovazione garantendo la stabilità di lungo termine delle principali misure legislative e di finanziamento 2. Incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo, indirizzandoli sulla base dei risultati della ricerca in base a parametri oggettivi e riconosciuti a livello internazionale 3. Alzare la priorità degli investimenti per lo sviluppo del capitale digitale e del know-how basato sull ICT 4. Lanciare misure più incisive per sviluppare il rapporto fra imprese e sistema della ricerca, in particolare per le PMI 5. Focalizzare gli investimenti per l innovazione industriale sulle filiere chiave per la nostra competitività internazionale e sulle aree vincenti del Made in Italy 2008 IDC 10

11 Le Raccomandazioni dei workshop del Forum dell Innovazione Digitale 2008 IDC 11

12 Innovazione Digitale ed Efficienza Energetica Implementare il Green Public Procurement come importante leva per stimolare, attraverso la domanda pubblica, lo sviluppo dell offerta Green a tutti i livelli; Sostenere l evoluzione del sistema delle aziende che si occupano del trattamento dei rifiuti tecnologici attualmente frammentato e immaturo; Promuovere il ruolo degli Energy Manager, delle ESCO (Energy Saving Companies), e l informazione sui benefici del risparmio energetico (per esempio attraverso lo sviluppo di business case); Sviluppare incentivi per i consumatori e le aziende e comunicarli chiaramente. Incoraggiare le aziende utenti di ICT a considerare il ruolo strategico e pragmatico degli strumenti di Green ICT nelle loro strategie globali di efficienza energetica (non solo per tagliare i costi dei datacenter) IDC 12

13 Modernizzare la PA: la sfida dell eprocurement Promuovere una strategia di razionalizzazione del processo degli acquisti pubblici: L eprocurement dà benefici di efficienza e risparmio solo nel contesto di un processo di razionalizzazione della gestione degli acquisti pubblici Promuovere lo sviluppo di un sistema flessibile a rete che integri le piattaforme a livello centrale e locale, per ottimizzare i processi Supportare sistemi aperti basati su standard internazionali per garantire l interoperabilità tecnica e organizzativa. Supportare l attività di Consip e alcune regioni guida per sviluppare strumenti operativi comuni quali l armonizzazione delle classificazioni merceologiche di prodotti e dei servizi fra livello nazionale e regionale e realizzare un albo fornitori con criteri comuni 2008 IDC 13

14 Infomobilità e Trasporti Intelligenti per città digitali più vivibili Patto territoriale per l Innovazione dei sistemi di mobilità continuare sul percorso che il Governo e le Regioni hanno avviato per accelerare l implementazione su larga scala dei sistemi di infomobilità Approfondire la visione strategica - Per sostenere l evoluzione del sistema nel medio-lungo periodo, il Governo e le Regioni dovrebbero creare un gruppo di studio multidisciplinare dedicato allo sviluppo di una visione condivisa dell innovazione sulla base di scenari caratterizzati da parametri socio-economici realistici Potenziare il ruolo del governo di supporto tecnico e di know-how alle Autonomie Locali - Questo comprende lo sviluppo delle normative, dei modelli e delle procedure di riferimento, la certificazione di progetti e standard, lo sviluppo di una rete di mutuo riconoscimento e accreditamento delle eccellenze IDC 14

15 Il Forum dell Innovazione Digitale Contatti Gabriella Cattaneo, Research Director 2008 IDC 15

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