_ÉÜxàÉ DI aéäxåuüx ECCD. Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA
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1 _ÉÜxàÉ DI aéäxåuüx ECCD Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA
2 DPR 14 gennaio Requisiti Strutturali, Tecnologici e Organizzativi Minimi per l esercizio l delle strutture Sanitarie Pubbliche e Private
3 DPR 14 Gennaio, 1997 A) Assistenza Specialistica in regime Ambulatoriale B) Assistenza in regime di Ricovero Ospedaliero C) Assistenza Residenziale o Semi Residenziale
4 Responsabilità dei Procedimenti AZIENDE PUBBLICHE AZIENDE PRIVATE Sindaco Autorizzazione Assessore Sanità Reg. Accreditamento Direttore Generale AUSL Convenzione Accesso ai Fondi del SSN
5 Il Modello ISO 9001:2008 (gestione della qualità) N E C C C L E I S E S N I T T E À Gestione delle Risorse IMPUT Responsabilità Della Direzione Realizzazione del Prodotto/ Servizio Misurazione,Analisi e Miglioramento OUTPUT PRODOTTO / SERVIZI0 S O D D I C S L F I A E Z N I T O E N E
6 Accreditamento Regione Umbria Requisiti Generali per l Accreditamento Istituzionale delle Strutture Sanitarie e Socio Sanitarie Pubbliche e Private della Regione umbria ISO 9001 ISO 9004
7 Trasformazione dei punti della norma ISO 9001:2000in requisiti cogenti inseriti nella Check List di autovalutazione, il tutto condito con una visione di Qualità Totale (ISO 9004: 2000). Inserimento del Pre Audit come strategia vincente in aiuto alle strutture da accreditare (elemento motivazionale Incredibili)
8 Da dove nasce il Modello Regione Umbria Norme ISO 9001: 2000 Requisiti Influenza Check List Autovalutazione Regione Umbria Norme ISO 9004: 2000
9 ISO ( International Organization for Standardization) Fondata nel 1947 con base a Ginevra aggrega gli Enti di Normazione di 150 Paesi. Ha emanato migliaia di norme in ogni campo di Attività ed ha ottenuto il record di consensi con la serie ISO 9000 sui Sistemi di Qualità Aziendali IEC CENELECCEC CEI Mondo Europa Italia ISO CEN UNI aziende elettotecniche altre aziende
10 I Principi Ispiratori delle ISO Paragrafo 4.3 della norma 9004:2008 Organizzazione Orientata al cliente Leadership Coinvolgimento del Personale Approccio Basato dui Processi Visione Sistematica sulla Gestione Aziendale Miglioramento Continuo Decisioni Basate su Elementi Attendibili e Concreti Rapporti di Reciproca Utilità con i Fornitori
11 1 - Organizzazione Orientata al Cliente Le Organizzazioni dipendono dai loro Clienti, perciò dovrebbero capire le loro esigenze presenti e future,trasformarle in Requisiti e mirare a superare le loro aspettative
12 2 - Leadership I Responsabili di Area e di Funzione debbono stabilire unità di intenti e di indirizzi all interno delle organizzazioni. Essi creano l Ambiente Interno in cui il personale diventa pienamente coinvolto nel perseguire gli obiettivi dell organizzazione
13 4 - Approccio Basato sui Processi Il risultato desiderato si ottiene più efficacemente quando le relative risorse ed attività sono gestite come un unico Processo Nella Visione per Processi risulta più evidente la necessità di sapere Cosa Fare prima di sapere Come Fare.
14 5 - Approccio Sistemico della Gestione Identificare, Capire e Gestire un sistema di Processi inter connessi per perseguire determinati obiettivi, contribuisce all efficacia ed efficienza della organizzazione Valorizzare la Visione dei Processi fino al punto di Individuare il Posto di Lavoro una fase del processo
15 6 - Il Miglioramento Continuo Il Il Miglioramento Continuo deve essere un Obiettivo permanente delle organizzazioni L azienda deve creare le condizioni umane, metodologiche e culturali affinché ciò avvenga
16 7 - Approccio Basato sui Fatti Le Decisioni efficaci sono basate sulle analisi logiche e intuitive di dati ed informazioni; dati e Informazioni attendibili sono il linguaggio che l azienda l deve parlare e sono l elemento l essenziale per attività di miglioramento.
17 8 - Rapporto di Reciproco Beneficio con i Fornitori Nessuna Organizzazione può vivere in modo autonomo sul mercato; in questa realtà è impensabile che una azienda possa essere competitiva se non lo è il suo tessuto di fornitura. Il rapporto si deve evolvere verso forme che garantiscano: - reciproco rispetto - comune visione del mercato - sistemi gestionali che si interfacciano correttamente nella gestione del Know- How, dell informazione, delle tecnologie
18 Caratteristiche di Prodotto Processo Esigenze del Professionista Metodi-Tecniche Mezzi-Strumenti Esiti Esigenze Organizzazione Corretto Utilizzo risorse Imput A=inizio Fase B Accessibilità Tempi di Attesa Fase C Fine D Output Privacy Confort Informazioni caratteristiche Esigenze del Paziente caratteristiche Gentile concessione del Dott. Vittorio Fabbri
19 Il Modello Regione Umbria (gestione della qualità) N E C C C L E I S E S N I T T E À Gestione delle Risorse IMPUT Responsabilità Della Direzione Realizzazione del Prodotto/ Servizio Misurazione,Analisi e Miglioramento OUTPUT PRODOTTO / SERVIZIO S O D D I C S L F I A E Z N I T O E N E Gentile concessione del Dott. Vittorio Fabbri
20 vedere l altra faccia della Capire luna il concetto di Sistema Dimensionare il SQ secondo il contesto e definire le specifiche fra Azienda e Unità Operative Utilizzare il SQ nella Gestione giornaliera Creare un gruppo di lavoro capace di attuare, mantenere e diffondere il contenuto del SQ
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